Attraverso il biglietto da visita, un professionista può comunicare ogni genere di informazione utile sul proprio conto e su quello della propria azienda. La scelta dei dati da inserire all’interno della business card è molto importante e deve tenere conto anche della gestione degli spazi oltre che dell’estetica del biglietto. Quali sono le informazioni che bisogna inserire in un biglietto da visita?
Le informazioni di contatto fondamentali
Ovviamente, la business card deve dare immediato risalto al nome dell’intestatario e alla sua qualifica all’interno dell’azienda. Seguono i dati più immediati per il recall quali numero di telefono e/o di cellulare, l’indirizzo e-mail e quello della sede aziendale, oltre al sito web dell’impresa. Queste sono le informazioni che non possono assolutamente mancare!
Riferimento ai profili social
Oggi i social network non sono più un valore aggiunto ma una risorsa di base essenziale. Inserire il riferimento agli account ufficiali Facebook, Twitter, Google+, LinkedIn, ecc. fornisce un canale in più attraverso cui gli utenti possono decidere di mettersi in contatto con il professionista.
Informazioni sui servizi aziendali
Può anche capitare che una business card resti nel portafoglio dell’utente per mesi e che poi salti fuori senza neppure che questi si ricordi da dove salti fuori. Anche per questo, prima di procedere con la stampa biglietti da visita, è sempre opportuno trovare un po’ di spazio (magari sfruttando il retro) per inserire i servizi proposti dall’azienda; non è necessario andare nel dettaglio, per quello ci sono altre risorse.
Un QR Code
Un biglietto da visita vincente è parte integrante di una strategia comunicativa più ampia. Ad esempio, basta apporre un QR Code che rimanda alla homepage del sito aziendale per trasformarlo in un ponte tra spazio fisico e digitale, un canale in grado di incanalare gli utenti verso i servizi e le comunicazioni (ben più ampie e complete) del sito web o della pagina social.
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