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giovedì 20 aprile 2017

ICCREA: Iccrea Banca studia nuovi canali digitali a sostegno del territorio delle BCC

L'idea è stata elaborata da un gruppo di studenti di "Tor Vergata" nell'ambito del contest "Un nuovo modello di business per le BCC del futuro".

Stage retribuito di 6 mesi presso il Gruppo bancario Iccrea a 4 studenti dei primi tre team classificati.

Rubattu, Direttore Generale di Iccrea Banca: "Le idee libere e innovative dei giovani sono un contributo importante per il Credito Cooperativo del futuro".

 

Roma, 20 aprile 2017.

 

La progettazione di un nuovo canale digitale utile a sviluppare attività sul territorio delle BCC che non appartengono a quelle tradizionali di uno sportello bancario.

Questo il progetto che ha guadagnato il 1° posto nella classifica stilata dalla giuria, formata da specialisti del Gruppo bancario Iccrea e docenti dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", nell'ambito del contest "L'innovazione dei modelli di business delle Banche di Credito Cooperativo del futuro" progettato da Iccrea Banca insieme alla stessa Università.

Il contest, dedicato agli studenti del CLEM (Corso di laurea in economia e management), del CLESE (Corso di laurea in scienze economiche) e CLEMIF (Corso di laurea in economia dei mercati e degli intermediari finanziari), ha visto la partecipazione di 5 gruppi di lavoro, ognuno formato da 3 studenti dell'Università.

Gli elaborati presentati dai team sono stati sviluppati sotto la supervisione congiunta dell'Università – per il tramite del gruppo di docenti costituito da Vincenzo Farina, Fabio Monteduro e Francesco Pelagallo, coordinati dal Pro Rettore Maurizio Decastri – e di Iccrea Banca e hanno trattato vari temi tra cui: la sostenibilità di impresa, il social banking, la multicanalità e, più in generale, la sperimentazione di servizi innovativi per la clientela delle Banche di Credito Cooperativo.

A 4 studenti dei primi tre team classificati, il Gruppo bancario Iccrea ha offerto un periodo di stage retribuito di 6 mesi, che ha preso avvio lo scorso 6 marzo, volto ad approfondire temi e operatività emersi nel corso dello sviluppo dei progetti.

"I giovani sono una risorsa fondamentale per il Paese e per le aziende. Sono fucine di idee e di iniziative al passo coi tempi e con le esigenze delle nuove generazioni", ha commentato Leonardo Rubattu, Direttore Generale di Iccrea Banca.

"Siamo perciò soddisfatti dei risultati emersi da questa collaborazione con l'Ateneo di "Tor Vergata" – ha proseguito Rubattu – anzitutto perché abbiamo avuto modo di vedere giovani studenti, con un'età media di 22 anni, appassionarsi all'argomento e riuscire a elaborare idee interessanti. In questo senso, il carattere fortemente innovativo delle proposte ha rappresentato uno dei principali driver di scelta dei progetti vincitori. L'innovazione è oggi una caratteristica imprescindibile di ogni iniziativa sia imprenditoriale che strettamente bancaria, e permette a sistemi come quelli del Credito Cooperativo di aprire canali ancora più efficaci di dialogo con i clienti, i soci e le aziende del territorio.

Infine, questo contest ha permesso al Gruppo bancario Iccrea di rafforzare ulteriormente i rapporti con una realtà importante e ramificata nel territorio come l'Università di "Tor Vergata" che condivide con il Credito Cooperativo la missione di favorire lo sviluppo e la valorizzazione del territorio di riferimento".

Il Pro Rettore dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", Maurizio Decastri, a sua volta dichiara che "per la nostra Università iniziative di questo tipo assumono importanza strategica, in quanto consentono il rafforzamento della cosiddetta 'Terza Missione', priorità più volte evidenziata dal Magnifico Rettore Giuseppe Novelli, tesa a creare 'ponti' tra Ricerca, Alta formazione, Impresa e Società civile, con l'obiettivo di promuovere la crescita e la valorizzazione del territorio. Siamo pertanto soddisfatti dei risultati ottenuti dalla costruttiva collaborazione con Iccrea e del valore dimostrato dai nostri giovani studenti, i veri protagonisti dell'iniziativa".

 

Il Gruppo bancario Iccrea riunisce le aziende che forniscono alle Banche di Credito Cooperativo un sistema di offerta competitivo, predisposto per i loro 6 milioni di clienti. Iccrea Banca S.p.A. è la Capogruppo, e controlla le società che offrono prodotti e servizi per l'operatività delle BCC (segmento Institutional) e la loro clientela di elezione: piccole e medie imprese (segmento Corporate) e famiglie (segmento Retail). Iccrea Banca è, inoltre, l'Istituto Centrale delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali, ed è membro dell'UNICO Banking Group, l'associazione con sede a Bruxelles e che riunisce le principali banche centrali cooperative europee.

A marzo 2017 operano in Italia 317 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali. A dicembre 2016 gli sportelli sono 4.311. Sempre a dicembre 2016 la raccolta complessiva (da banche e clientela, a cui si aggiungono le obbligazioni) è di 195 miliardi di euro; gli impieghi economici si attestano a 132,9 miliardi di euro. Considerando anche gli impieghi delle banche di secondo livello, la quota arriva a 147,8 miliardi di euro, per una quota di mercato dell'8%. Gli impieghi alle imprese si attestano a 81,7 miliardi di euro. Considerando anche i finanziamenti erogati dalle banche di secondo livello, gli impieghi alle imprese si attestano su 92,6 miliardi di euro, e la quota di mercato della categoria approssima il 10,8%. Il patrimonio (capitale e riserve) è di 19,9 miliardi di euro (-1,8%).



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