La proposta del Governo, approvata oggi in Conferenza Unificata, "sancisce, in pratica, l’abolizione del gioco lecito. A questo punto il Governo, che ha ceduto a tutte le richieste delle Regioni, ci dia una via d'uscita per tutti i posti di lavoro che si perderanno, in un Paese che già vive una situazione occupazionale drammatica". Così Massimiliano Pucci, presidente di Astro, commenta ad Agipronews l'intesa raggiunta tra Stato ed enti locali sul riordino del settore. Alla proposta, che prevede la riduzione degli apparecchi e dei punti gioco sul territorio, è stato aggiunto un emendamento della provincia autonoma di Bolzano, che fa salve le regolamentazioni regionali vigenti, qualora siano più restrittive. "Non si può parlare di accordo se si abolisce semplicemente il gioco, perché è questo che avverrà - ha evidenziato ancora Pucci - Per quanto riguarda, poi, i bandi di gara, come si fa a fare un bando se le Regioni chiuderanno le porte al gioco? Basti pensare al Piemonte, dove il termine ultimo per il funzionamento delle slot machine è il 30 novembre 2017. A partire dal giorno dopo, gran parte degli apparecchi sul territorio dovrà staccare la spina per effetto della legge regionale. Speriamo che dopo questa intesa la politica inizierà ad occuparsi dei problemi seri e reali del paese”.
Nessun commento:
Posta un commento