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mercoledì 28 febbraio 2018

La tragedia di Cisterna di Latina. Uomini che non sanno porre fine ad un amore che non esiste più.


Un uomo che, nel culmine di una folle disperazione arriva a sparare alla donna che ritiene amata, non riesce ad accettarne la separazione, preferisce ucciderla e morire.

Un uomo che arriva ad uccidere i suoi figli, la carne della sua carne, la luce dei suoi occhi, preferisce porre fine alla loro vita e morire.


Un uomo che non vede alcuna via d'uscita se non farla finita per se stesso e i suoi più stretti cari.

Un uomo che riesce a vedere solo "la fine di tutto" non è una bestia, non è un mostro.

Per noi è facile classificarlo come essere "non" umano. 

Invece era un essere umano come noi. 
Che andava fermato, che andava curato.
Ma soprattutto e sicuramente erano le sue vittime che andavano salvate.

Ma quando sento notizie così drammatiche non so che pensare.

Se io fossi stato un amico o collega di quell'uomo, mi sarei accorto della gravità del suo disagio mentale?
Sarei riuscito a distinguere una depressione per la fine di una relazione sentimentale e il fallimento di un senso di famiglia da un tale moto interno di nichilismo distruttivo?

Leggo che c'erano delle avvisaglie, dei campanelli d'allarme.
Leggo che era un carabiniere, quindi era armato. 
Aveva dato segnali di squilibrio. 
Una tragedia che poteva essere fermata, ma non è stata evitata.

Io non so nulla di questo dramma in particolare. 

Non so se, quali e quante responsabilità possono aver avuto tutte le persone che forse potevano fare qualcosa per evitare questa carneficina.

Resta che nessuno - istituzioni, parenti, amici, vicini di casa, colleghi - è riuscito a fare qualcosa.

Ma siamo sicuri che se fossimo stati noi l'entourage di quella disgraziata famiglia ci saremmo resi conto della gravità della situazione?

Io mi ritengo molto sensibile e attento, ma il dubbio mi tormenta.
Se io avessi conosciuto quell'uomo sarei riuscito a capirlo?
Sarei riuscito ad impedire la tragedia?
Questo mi atterrisce.

Poi resto sgomento di come possa diventare distruttivo il sentimento dell'amore.

Non cerco giustificazioni.
Non cerco attenuanti.
Tutt’altro.

Io cerco, e non ci riesco, di comprendere il cortocircuito mentale che scatta nel cervello di un essere umano quando non riesce ad accettare la separazione e preferisce distruggere ciò che più brama.
Quando arriva a tale gesto folle, distrugge pure se stesso e non gli resta che suicidarsi.

La tragedia di Cisterna è resa ancora più agghiacciante per l’uccisione delle figlie che, anche nella perdita del lume della ragione, restano totalmente incolpevoli della fine della relazione tra i genitori.

Posso, per così dire, comprendere (non giustificare) l’omicidio del partner in un momento in cui amore e odio si confondono all’asintoto e si trasformano solo in rabbia distruttiva.

Nel caso dei propri figli, a meno che uno non sia completamente insano di mente, riesco solo ad immaginare una folle disperazione che arriva a far credere che “sia meglio così”.

Il fatto che in casi come questi sia quasi sempre l’uomo il carnefice mi fa domandare quante cose siano profondamente sbagliate nella nostra cultura sociale.

Proprio perché è una continua mattanza le spiegazioni non possono ridursi alla psiche individuale.

Colpa e responsabilità, sia chiaro, restano sempre personali.
Ma forse bisognerebbe cercare di indagare le categorie sociologiche di questo terribile fenomeno.

Per me bollare queste tragedie dicendo che sono state causate da un mostro non ci aiuta a prevenirne di nuove.

Se diciamo semplicemente che questa tragedia sia stata commessa dalla follia mostruosa di un pazzo, per me è come se ci dicessimo che, meno male, a noi cose del genere non possono accadere. Perché noi non siamo pazzi.

Il problema, che io non so risolvere, è cosa scatti nella mente di un essere umano (quasi sempre un uomo) in questi frangenti.

Questo non vuol dire giustificare.
Vuol dire solo tentare di capire per cercare di non farle accadere più.

Il dolore che sto cercando di esprimere proviene dalla mia domanda interiore: sarei riuscito io a capire e impedire una cosa del genere?

Queste cose succedono sempre e solo “agli altri”?

Questo mi atterrisce.


andrea pietrarota

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ZTE riceve due prestigiosi riconoscimenti al GTI Summit 2017 di Barcellona

ZTE riceve due prestigiosi riconoscimenti al GTI Summit 2017 di Barcellona

La multinazionale cinese si aggiudica il Market Development Award e l'Innovative Mobile Service and Application Award 2017

Roma, 28 febbraio 2018 – Febbraio ricco di novità, per ZTE Corporation, che si è aggiudicata due importanti riconoscimenti al GTI (Global TD-LTE Initiative) Summit 2017 di Barcellona: il Market Development Award 2017 e l'Innovative Mobile Service and Application Award 2017

Questi awards riconosce i successi di ZTE nell'espansione del marketing 5G e delle distribuzioni commerciali in Pre5G.

Come organizzazione influente nel settore TDD e 5G, la GTI è impegnata a costruire una piattaforma industriale globale per TDD e 5G nonché un ecosistema industriale prospero.

"GTI è la più grande associazione di settore TD-LTE - ha affermato Han Gang, Vice Presidente di ZTE TDD & 5G Products. Siamo molto lieti di aver vinto il Market Development Award e l'Innovative Mobile Service and Application Award 2017. 
Questi riconoscimenti avvalorano la nostra capacità di innovazione tecnica e confermano pienamente i nostri sforzi nell'espansione del mercato 5G e nelle distribuzioni commerciali Pre5G. 
La soluzione QCell + MEC di ZTE adotta metodi flessibili e pratici per indirizzare i punti critici degli operatori nelle loro reti ed è altamente riconosciuta da essi. ZTE continuerà a lavorare con i partner GTI – ha concluso Han Gang - per promuovere lo sviluppo industriale TD-LTE e un ecosistema 5G innovativo".

Il Market Development Award 2017 è stato assegnato a ZTE per le sue eccezionali prestazioni nei mercati 5G e Pre5G, per la soluzione di posizionamento ad alta precisione, nonché per i suoi apporti all'industria TD-LTE: fornitore leader di soluzioni TD-LTE, nel 2017 l'azienda cinese ha collaborato con più di 20 operatori di fascia alta di fama mondiale sulla cooperazione 5G e test per promuovere la commercializzazione 5G e ha costruito reti di prova e commerciali TD-LTE per 102 operatori mobili in 54 paesi di tutto il mondo, servendo clienti in Giappone, Stati Uniti, India, Indonesia, Cina, Malesia, Filippine, Romania, Italia e molti altri paesi. 

Obiettivo di ZTE è continuare a lavorare nell'ottica della ricerca e dello sviluppo per favorire una struttura industriale mirata allo sviluppo del mercato e dell'industria TDD, promuovendo così l'evoluzione della tecnologia TDD e del suo ruolo nell'era 5G.

In Cina, ZTE è entrata a far parte di China Mobile per testare l'architettura di rete 5G e attivare il primo sito al mondo pre-commerciale a bassa frequenza 5G; ha collaborato con China Unicom per il primo sito di test sul campo di interfaccia aerea NG 5G nuovo a Shenzhen; ha condotto con China Telecom i primi test pre-commerciali 5G a Xiong'an e Suzhou.

In Europa, ZTE ha collaborato con Wind Tre e Open Fiber per costruire la prima rete 5G pre-commerciale in Europa e una rete globale; con Telefonica ha completato l'architettura di rete 5G e i test al portatore e, per tutto il 2018, sta operando insieme ad essa per verificare le soluzioni 5G end-to-end.

ZTE ha contribuito ad accelerare la commercializzazione 5G in altri paesi e regioni, facendo maturare la catena industriale 5G
- ha completato con Qualcomm e China Mobile il primo test al mondo di sistema end-to-end basato sullo standard 3GPP R15; 
- ha lanciato una serie di prodotti per l'uso commerciale 5G, compresi i dispositivi di accesso 5G che coprono bande di alta e bassa frequenza, soluzioni portanti 5G diversificate e la rete di core 5G flessibile ed estremamente efficiente; 
- nell'ultimo anno ha reso operative, attraverso le principali tecnologie Pre5G, oltre 110 reti in oltre 60 paesi in tutto il mondo.

L'altro importante riconoscimento, l'Innovative Mobile Service and Application Award 2017, è stato assegnato a ZTE per l'eccezionale contributo all'innovazione nella copertura QCell + MEC che, grazie a una dimensione ridotta, facilita l'installazione e l'implementazione rapida e risolve le difficoltà nella distribuzione dell'alimentatore e nella capacità limitata comunemente riscontrate dal sistema DAS tradizionale. 

Questa soluzione rivoluzionaria può aiutare gli operatori a costruire rapidamente reti di copertura profonda a basso costo ma ad alte prestazioni, soddisfacendo i requisiti degli operatori e dei centri commerciali per l'innovazione aziendale e l'innovazione operativa.

Fondata nel 2011, GTI si è impegnata a sviluppare e commercializzare a livello globale l'industria end-to-end TD-LTE, accelerando la commercializzazione di TD-LTE e promuovendo la convergenza di LTE TDD e FDD. 

All'inizio del 2016 GTI ha lanciato GTI 2.0 al Mobile World Congress di Barcellona, con l'obiettivo di promuovere la distribuzione TD-LTE, incoraggiare la convergenza con FDD, l'evoluzione 4G-to-5G e la costruzione dell'ecosistema 5G. 

Today, GTI has become an influential cooperation platform with global presence with operators and key vendors, and has completed the GTI 1.0 mission by building an end-to-end TD-LTE ecosystem and achieving global commercialization of TD-LTE and converged LTE TDD/FDD.  

ZTE ha ottenuto risultati eccezionali nella standardizzazione TD-LTE, nello sviluppo di terminali e chip e nelle implementazioni di reti globali.




Redazione del CorrieredelWeb.it

RS Components rinnova il proprio sostegno all’associazione studentesca HYPED in occasione della Hyperloop Pod Competition organizzata da SpaceX

RS Components rinnova il proprio sostegno all'associazione studentesca HYPED in occasione della Hyperloop Pod Competition organizzata da SpaceX

Il costante sostegno di RS al progetto Hyperloop dell'Università di Edimburgo consente al team HYPED di proseguire il lavoro di sviluppo del suo prototipo di capsula e dimostra l'impegno di RS a favore dei giovani ingegneri

RS Components, distributore globale di prodotti di elettronica e manutenzione, ha rinnovato la sua sponsorizzazione di HYPED, il team Hyperloop dell'Università di Edimburgo, il cui obiettivo è sostenere la prossima fase del lavoro di progettazione e realizzazione di un prototipo di capsula a mezza scala per il rivoluzionario sistema di trasporto di massa Hyperloop.

Nel corso dell'anno gli studenti del team HYPED, che ormai vanta oltre 100 membri, ritorneranno nella sede dell'azienda aerospaziale californiana SpaceX per partecipare, in veste di finalisti, all'Hyperloop Pod Competition, la gara creata nel 2015 da Elon Musk, imprenditore tecnologico e fondatore di SpaceX. 
In questa edizione, gruppi di studenti universitari provenienti da tutto il mondo si sfideranno con l'obiettivo di migliorare la tecnologia dell'Hyperloop, un sistema di trasporto costituito da capsule sospese magneticamente che viaggiano in tubi sottovuoto a velocità superiori a circa 1000 km/h fino a una distanza di 1500 km. L'impatto sui tempi di percorrenza sarebbe eccezionale in quanto il sistema consentirebbe alle persone di viaggiare, ad esempio, da Edimburgo a Londra in soli 45 minuti.

RS sponsorizza per il secondo anno consecutivo la partecipazione del team HYPED alla gara di SpaceX, fornendo componenti fondamentali per realizzare una capsula a mezza scala leggera e completamente autonoma. Il prototipo del 2017, denominato Poddy McPodface, era caratterizzato da levitazione magnetica, frenatura ad alta velocità e una serie di sensori on-board e computer con funzioni di controllo e sicurezza. 

Attualmente il team sta perfezionando il progetto della capsula di nuova generazione, denominata Poddy II, in vista dell'edizione 2018 della gara, con l'aggiunta di nuove caratteristiche, tra cui ruote elettrodinamiche (array Halbach) per la propulsione, freni pneumatici di emergenza e un contenitore pressurizzato in composito di carbonio. Nell'estate 2018 la capsula realizzata sfiderà quelle di altri finalisti sul circuito di prova di SpaceX, lungo circa 1,5 km.

Negli ultimi tre anni il gruppo di studenti HYPED ha potuto contare sul sostegno della School of Engineering e del College of Art, Social Sciences and Humanities dell'Università di Edimburgo, che gli ha consentito di accelerare lo sviluppo tecnico e commerciale dell'Hyperloop. Nell'ambito di un ampio programma dedicato ai giovani, sono stati organizzati workshop didattici presso l'università e due eventi di ricerca estivi per i laureandi.

Il costante sostegno di RS mette in risalto anche l'impegno dell'azienda nel 2018 in quanto 'Year of Engineer', l'anno che celebra gli eroi dell'ingegneria e riunisce lavoratori e giovani talenti con l'obiettivo di ispirare la nuova generazione di ingegneri, proprio come i membri di HYPED.

Macauley Versey, 21 anni, studente di ingegneria elettrica e meccanica dell'Università di Edimburgo e membro del team HYPED, ha commentato: "RS è stata davvero fondamentale per lo sviluppo del nostro prototipo di capsula. Grazie alla sua sponsorizzazione, abbiamo potuto semplicemente ordinare qualunque componente o prodotto necessario tramite il loro sito Web e ciò ci è stato di grande aiuto".

Mike England, UK Managing Director and Head of Northern Europe Region di RS, ha dichiarato: "Siamo entusiasti della possibilità di sostenere la nuova generazione di ingegneri e di celebrare i risultati ottenuti nel nostro settore; è un immenso piacere per noi poter offrire ancora il nostro sostegno ad HYPED.

"Il team sta svolgendo un lavoro straordinario con l'obiettivo di apportare un cambiamento radicale, dal canto nostro siamo felicissimi di contribuire alla realizzazione delle loro aspirazioni. Auguriamo loro buona fortuna per la prossima edizione dell'Hyperloop Pod Competition".

RS condivide e promuove storie straordinarie del mondo dell'ingegneria nell'ambito della campagna 'For the inspired'.

20 anni di responsabilità sociale per il Centro commerciale "Le Baite di Oulx", associato del Gruppo CRAI.

                                                                                         
1998-2018: 20 anni di responsabilità sociale per il Centro commerciale "Le Baite di Oulx", associato del Gruppo CRAI

Segrate 28 febbraio 2018 - Il Centro commerciale Le Baite di Oulx, al cui interno è presente un punto di vendita CRAI associato al Cedi Codè Crai, storico protagonista del mondo della distribuzione moderna, continua a dimostrare come la passione per il lavoro possa ben coniugarsi con la responsabilità sociale, ovvero l'attenzione verso l'ambiente e le popolazioni locali.

Era il 1998 quando il Centro commerciale assunse l'attuale aspetto ispirato all'architettura delle baite alpine. Legno e pietra sono stati utilizzati per inserire in modo armonioso una struttura altrimenti ingombrante in un contesto montano.

È stato un primo significativo gesto che ha aperto la strada al percorso di attenzione che Le Baite hanno poi dimostrato dando seguito alle buone intenzioni con numerose attività concrete.

Partendo dalle immancabili raccolte fondi che hanno interessato progetti legati al territorio come la cosiddetta operazione Chiesette ovvero il restauro della Cappella del GAD; ma anche progetti internazionali come quello nella Repubblica Centro Africa per costruire un nuovo nucleo abitativo per 20 bambini, in collaborazione con SOS Terzo Mondo.

Il centro commerciale Le Baite ha anche creato sinergie "responsabili" tra attività diverse. Infatti è stata installata una macchina per il riciclo delle bottiglie in PET che compensava i clienti con bollini della raccolta Crai. 

I clienti poi potevano scegliere di donare i bollini per la manutenzione del Sentiero dei Franchi nel parco del Gran Bosco (€ 10.000). Lo storico sentiero attraverso il quale i Franchi scesero le Alpi per affrontare i Longobardi.

Ma il signor Maurizio Rota, proprietario del Centro Commerciale Le Baite, non si è fermato a queste iniziative. Numerosi sono anche gli interventi strutturali per rendere l'edificio meno energivoro possibile. 

È datato 2010 il primo ampliamento della costruzione che ha previsto il recupero dell'acqua piovana per gli scarichi dei servizi igienici e per l'irrigazione, in contemporanea sono stati realizzati un impianto eolico e uno fotovoltaico per produrre energia da fonti rinnovabili.

Più di recente, nel 2015 in occasione di un'importante ristrutturazione sono stati sostituiti i frigoriferi e la centrale frigorifera per adottare una nuova tecnologia che utilizza CO2 come gas refrigerante e quindi già in linea con le direttive europee che dal 2020 prevedono la progressiva eliminazione degli altri gas in uso. 

La nuova centrale garantisce sia un minor impatto ambientale sia un minor consumo energetico (-40%). Infine sempre nel 2015 è stata sostituita l'illuminazione tradizionale con apparati led.

D'altra parte l'interesse per l'ambiente del signor Rota non è recente, basti ricordare che nel 2005 installò il primo Ecopoint Crai per la vendita di prodotti sfusi per la riduzione dei rifiuti e successiva integrazione con detersivi alla spina Ecogoccia (un progetto Regione Piemonte).

Le proposte ecosostenibili non si limitano al Centro Commerciale infatti Le Baite cerca di sensibilizzare nel diminuire l'utilizzo delle autovetture. 

Per il periodo invernale è il principale sponsor dello Yety Bus, navetta gratuita per gli sciatori tra Oulx e Sauze d'Oulx e nei mesi estivi mette a disposizione dei clienti gratuitamente una navetta da Oulx al Centro Commerciale.

Ma se si vuole proprio usare l'auto meglio sia elettrica, quindi tra marzo e aprile di quest'anno saranno installate due colonnine per la ricarica delle auto elettriche. 


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Hyperloop, il treno supersonico del futuro che parla anche italiano, parte in USA



HYPERLOOP, IL TRENO SUPERSONICO DEL FUTURO CHE PARLA ANCHE ITALIANO, PARTE IN USA. 

Al via la prima partnership pubblico-privata per il primo studio di fattibilità del sistema interstatale Hyperloop Transportation Technologies tra l'Ohio e l'Illinois. 

Il treno Hyperloop, viaggiando alla velocità del suono, percorrerà oltre 500 km in 28 minuti (circa 1.200 km/h) collegando Cleveland e Chicago.

La startup è stata creata dall'italiano Bibop G. Gresta, tra i fondatori di Digital Magics, ed è controllata dalla società Jumpstarter, che fa parte del portfolio dell'incubatore quotato su AIM di Borsa Italiana.

Hyperloop Transportation Technologies (HTT | HyperloopTT) ha firmato gli accordi ufficiali con la Northeast Ohio Coordination Agency, agenzia di trasporti e pianificazione ambientale e il Dipartimento dei Trasporti dell'Illinois, per iniziare lo studio di fattibilità per creare il primo collegamento interstatale del treno Hyperloop negli Stati Uniti.

Il treno supersonico (una capsula a lievitazione magnetica dentro un tubo a bassa pressione) collegherà Chicago, la più grande città dell'Illinois e Cleveland, capoluogo amministrativo nello Stato dell'Ohio, percorrendo oltre 500 km in 28 minuti e viaggiando alla velocità del suono, a circa 1.200 km orari. 

HyperloopTT, società con sede a Los Angeles che sta realizzando il supertreno del futuro, ha un pezzo d'Italia al suo interno: è stata fondata dall'italiano Bibop G. Gresta e dal tedesco Dirk Ahlborn. 

La startup è controllata al 100% da Jumpstarter, partecipata da Digital Magics: il più importante incubatore di startup digitali "Made in Italy" attivo su tutto il territorio italiano, che ha tra i fondatori proprio Bibop G. Gresta.

A gennaio HyperloopTT ha lavorato con un gruppo di rappresentanti del Congresso provenienti da diversi Stati, tra cui Illinois, Ohio, Pennsylvania e Wisconsin, su una lettera al Presidente degli Stati Uniti Donald Trump per richiedere il sostegno finanziario alle infrastrutture per sviluppare il sistema.

Bibop G. Gresta, co-fondatore e presidente di Hyperloop Transportation Technologies, ha dichiarato: "Questi accordi segnano un momento storico per HyperloopTT. Per la prima volta uno stato americano sta investendo nella nostra tecnologia. È il primo grande passo verso una rivoluzione tecnologica che cambierà il modo di concepire i trasporti".

Gabriele Ronchini, fondatore e amministratore delegato di Digital Magics, dichiara: "L'affermazione 'l'innovazione rappresenta il nostro futuro' non è mai stata più vera quando parliamo di Hyperloop. In soli 5 anni sono oltre 800 le persone che lavorano per questo progetto visionario in tutto il mondo. HyperloopTT ha prodotto 27 brevetti, stretto 8 accordi governativi in fasi avanzate di negoziazione e oltre 40 partnership per lo sviluppo della tecnologia".

COME FUNZIONA IL TRENO HYPERLOOP
Il progetto Hyperloop è una capsula che si libra sospesa, all'interno di un tubo a bassa pressione. Così come per un aereo in alta quota, la capsula incontra meno resistenza. 

L'aria rimanente di fronte alla capsula viene convogliata verso la parte posteriore del tubo utilizzando un compressore, che consente di raggiungere velocità incredibili fino ad arrivare a oltre 1.200 km/h e con pochissimo consumo di energia elettrica.

Il sistema è stato progettato con i massimi standard di sostenibilità, in modo da avere un minimo impatto al suolo. L'intero sistema dei tubi è infatti costruito su piloni, in modo da ridurre i costi di acquisizione dei terreni e garantire l'isolamento da condizioni climatiche e ambientali.

La progettazione dei piloni è tale da rendere la struttura a prova di terremoto, nonché autosufficiente in termini energetici. 
Grazie ai pannelli solari posti lungo tutta la parte superiore dei tubi e grazie a un sofisticato sistema di recupero energetico, Hyperloop è in grado di produrre più elettricità di quanto ne consumi.


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Burian: report Confagricoltura nelle campagne italiane

"IN ARRIVO GELATE CONNESSE AL VENTO SIBERIANO.

INTANTO PERO' SI RIEMPIONO INVASI GRAZIE A NEVE E PIOGGIA". 

"Allarme maltempo nelle campagne per le gelate connesse al vento gelido siberiano, anche se i danni potrebbero essere contenuti rispetto al passato". Lo sottolinea Confagricoltura che sta monitorando costantemente la situazione, anche attraverso le proprie strutture territoriali.

"In passato – osserva Confagricoltura - si sono riscontrate gelate storiche connesse al freddo proveniente dalla Siberia nel 1929, nel 1956 nel 1985 e nel 2012. In queste annate la durata delle gelate fu di diversi giorni superando in alcuni casi i dieci. La gelata attesa nei prossimi giorni dovrebbe essere più breve e durare, a seconda delle aree, dai due ai tre giorni".

"Preoccupazioni si hanno soprattutto per le  colture arboree che - dopo le temperature mediamente  più alte delle settimane scorse - potrebbero aver risvegliato le gemme. Attenzione, non sempre le gelate sono dannose – avverte Confagricoltura -. A certe condizioni potrebbero anche essere positive perché inducono un diradamento naturale nel prodotto. Se invece le gelate fossero intense e prolungate, potrebbero arrecare danni anche notevoli".

"Ma c'è anche una buona notizia: sta piovendo nel Sud Italia e nelle isole dove si riscontrano notevoli problemi nel livello degli invasi. E' – commenta l'organizzazione degli imprenditori agricoli - una boccata di ossigeno che permette il proseguo dell'agricoltura, in aree già sfiancate da numerosi problemi legati alle crisi di mercato. Del resto la copiosa neve che sta cadendo al Nord ed in particolare sulle Alpi permetterà di ricaricare in modo adeguato anche i laghi del Nord Italia che tanto avevano sofferto per la siccità del 2017".

Secondo le previsioni le temperature minime della pianura padana varieranno da - 6 °C a - 9 °C.  E' bene ricordare che nel gennaio 1985 raggiunsero -20 °C; anche nel febbraio 2012 in pianura le temperature minime scesero sotto i -20 °C in Piemonte, in Emilia Romagna furono raggiunti livelli similari.

SITUAZIONE MALTEMPO
Di seguito il report della Confagricoltura sulla situazione maltempo.

Nord Italia
Secondo le previsioni le temperature minime della pianura padana varieranno da - 6 °C a - 9 °C. E' bene ricordare che nel gennaio 1985 raggiunsero -20 °C; anche nel febbraio 2012 in pianura le temperature minime scesero sotto i -20 °C in Piemonte, in Emilia Romagna furono raggiunti livelli similari.

Centro Italia
Nell'Italia centrale si prevedono  temperature in pianura-collina sino a -5 °C -6 °C. La situazione più preoccupante si rileva in Umbria con punte di -8 °C. Già nel Lazio la situazione migliora con minime su -4 °C. Anche in questo caso è bene sottolineare che nel 1985 le temperature registrate furono -14,0 °C a Guidonia Montecelio,  -13,2 °C a Grosseto, -13 °C a Pisa Sangiusto. Nei paesi collinari e appenninici  nel 2012 si registrarono temperature notturne anche di -18,5 °C, raggiunte solamente nell'inverno del 1985. Nelle zone costiere delle Marche le temperature tra il 5-6 febbraio 1985 scesero come minimo fino a -5 °C con punte di -10 °C nelle zone più esposte al gelo.

Sud Italia
Le minime previste nel Sud Italia non dovrebbero essere di particolare rilievo ad eccezione del nord della Puglia, Foggia -4°C, e le aree interne della Campania, Avellino -8°C. Nella maggior parte del Sud Italia le temperature saranno sopra lo 0°C. Situazione molto diversa nel 1985 dove, ad esempio, a  Foggia Amendola si riscontrarono  -10°C.


Danni ipotizzabili
In relazione alle temperature previste ed alla durata dell'evento Confagricoltura riassume i rischi relativi alle gelate ed al rischio neve:

Nord Italia
Possibili ricadute sui frutteti. Il kiwi è la pianta più a rischio perché non resiste a lungo alle basse temperature (in Piemonte vi sono più di 5.050 ettari di superficie investita). Anche l'albicocco. come il pesco ed il ciliegio, inoltre, potrebbero subire perdite. Per il melo e pero nessun tipo di problema. Attenzione all'olivo nel Garda. Le coltivazioni orticole in pieno campo potrebbero uscirne fortemente provate, sia per il gelo sia per la neve.

Disagi diffusi negli allevamenti a causa del servizio idrico con gelate alle condutture che portano acqua agli abbeveratoi; per la raccolta del latte nei comuni più isolati, per danni alle strutture per la neve. I danni alle infrastrutture elettriche possono peggiorare notevolmente la situazione. Nelle situazioni più estreme si potrebbero riscontrare problemi agli animali. La breve durata dell'evento però fa ben sperare.

Danni infrastrutturali per la neve, soprattutto ai cavi dell'energia elettrica. Occorre sollecitare da subito la Protezione civile e l'Enel a prevedere una strategia di primo intervento.

Le aziende che possiedono serre, inoltre, sono costrette a tenere gli impianti di riscaldamento costantemente accesi per evitare che gelino le tubature, ma col gasolio a costi elevati è un ulteriore problema per il settore.

Centro Italia
Olivicoltura. A 3, 4 gradi sotto lo zero l'olivo non soffre, ma sotto certe temperature, al di sotto degli 8 gradi il problema inizia a porsi. Per tale motivo c'è preoccupazione per alcune aree del Centro Italia per la coltivazione dell'olivo, in particolare Umbria e Marche ed alcune fasce esterne della Toscana.

Frutticoli. Il brusco arrivo del freddo mette in pericolo gli alberi da frutto con i mandorli già in fiore e le gemme di albicocchi e peschi in fase di apertura che rischiano ora di essere compromesse dalle basse temperature. Ma a soffrire sono anche le orticole in pieno campo: cavoli, verze, cicorie, broccoli, spinaci, radicchio, zucca, carciofi, cardi.


Sud Italia
I rischi dovrebbero essere limitati al Nord della Puglia ed alle aree interne della Campania.

Frutticoli. Il brusco arrivo del freddo mette in pericolo gli alberi da frutto con i mandorli già in fiore e le gemme di albicocchi e peschi in fase di apertura che rischiano ora di essere compromesse dalle basse temperature. Inoltre attenzione ai noccioleti. Ma a soffrire sono anche le orticole in pieno campo.


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Esportazioni e produzione in crescita continua per Assotermica

Esportazioni e produzione in crescita continua per Assotermica.
Nel 2017 un incremento del 7% come media e nel 2018 del 4%.

Milano, 28 febbraio 2018 - Il settore degli apparecchi e componenti per impianti termici ha concluso l'anno 2017 con la produzione in crescita (+7,5%). 

Nel 2018 si prevede che venga confermato il trend positivo, anche se in termini meno marcati (+4,4%). L'export continua a rappresentare una quota importante di mercato: nel 2017 è cresciuto (+7,4%) rispetto al 2016 e si prevede in aumento anche nel corso del 2018 (+4,9%). 

Le esportazioni sono rivolte in larga parte verso i mercati europei, ma una quota interessante è destinata verso i paesi asiatici, in particolare la Cina. Gli investimenti delle imprese del comparto nel corso del 2017 sono positivi (+6,5%) e si prevede possano aumentare anche nel corso del 2018 (+6,1%).

Alberto Montanini, presidente di Assotermica, l'associazione dei costruttori di apparecchi e componenti per apparecchi termici all'interno di Anima/Confindustria, commenta così i dati di preconsuntivo 2017 e previsioni 2018 elaborati dall'Ufficio studi Anima:

«Il nostro comparto ha saputo, in questi anni di sofferenza economica mondiale, non solo resistere agli scossoni finanziari ma reagire con la chiave dell'innovazione e della ricerca. La nostra linea guida è stata l'efficienza nel rispetto dell'ambiente circostante, territoriale ma anche universale. Le tecnologie italiane prodotte in questi anni hanno contribuito, e possono ancora di più a farlo, a  rispettare chi e quel che ci sta intorno. Se la Cina può vantare una svolta verde, lo può fare in forza degli impianti, macchinari e nuove invenzioni che compra da noi italiani. E noi ne siamo molto orgogliosi. Il colosso asiatico sta impartendo al resto del mondo una lezione di lungimiranza, come livelli di emissioni e obiettivi prefissati, che sarebbe bene imitare nel breve periodo. In questa attesa elettorale, le imprese non si fermano ma, anzi, continuano a gettare le basi per un futuro, prossimo e lontano, più amico della vita».

Variabili
Consuntivo 2016
Preconsuntivo 2017
Previsioni     2018
17/16 %
18/17%
Produzione
mln euro
2.098,00
2.255,00
2.355,00
7,5
4,4
Esportazioni
mln euro
1.318,00
1.415,00
1.485,00
7,4
4,9
Export/Produzione
%
63
63
63
-
-
Occupazione
unità
10.980
10.980
11.050
0,0
0,6
Investimenti
mln euro
155,00
165,00
175,00
6,5
6,1
Utilizzo impianti
%
75
75
75
-
-
Prezzi
%
0
+1
+1
-
-
Elaborazione UFFICIO STUDI ANIMA - Gennaio 2018
Assotermica - Associazione produttori apparecchi e component per impianti termici - rappresenta 60 industrie produttrici di apparecchi ed impianti termici e componenti destinati al comfort climatico ambientale.Un settore che in Italia occupa circa 11.000 addetti e fattura oltre 2.3 milardi di euro, dei quali circa il 63% per l'esportazione.

ANIMA Confindustria Meccanica Varia ed Affine  è l'organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 213.000 addetti per un fatturato di 46,7 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 57,9% (dati riferiti al preconsuntivo 2017). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l'industria chimica e petrolifera - montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per acqua e prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l'industria; impianti, macchine prodotti per l'edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell'uomo e dell'ambiente; costruzioni metalliche in genere.


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Assicurazioni. Zurich Connect: nuova campagna pubblicitaria: online da 150 anni

Zurich Connect si presenta con un nuovo concept 

ONLINE, DA 150 ANNI.

L'AFFIDABILITÀ SVIZZERA DI UN GRANDE GRUPPO INTERNAZIONALE UNITA AI VANTAGGI DI UN'ASSICURAZIONE ONLINE

ON AIR LA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA

Milano, 28 febbraio 2018 - Zurich Connect*il marchio del Gruppo Zurich Italia che offre assicurazioni online e telefoniche direttamente ai clienti, lancia la nuova campagna di comunicazione presentandosi al mercato con un nuovo posizionamento.

ONLINE, DA 150 ANNI. È il payoff che esprime i valori di Zurich Connect: tutti i vantaggi di un'assicurazione online (flessibilità, rapidità di servizio e accessibilità 24 ore al giorno) con l'affidabilità e la solidità di un grande gruppo internazionale (presente sul mercato da quasi 150 anni) uniti alla serietà e alla precisione di una Compagnia svizzera. 

Valori che da sempre fanno parte del DNA di Zurich Connect e che ora vengono comunicati nella nuova campagna pubblicitaria, on air dal 25 febbraio sulle principali tv e online sullemaggiori testate e portali.

La campagna vivrà anche sui social network, con l'hashtag #Prendilasulserio.

Il nuovo concept viene presentato attraverso la figura simbolica di Hans che, in chiave ironica, interviene in situazioni scomode e fornisce la soluzione immediata al problema

Hans rappresenta infatti tipici valori svizzeri di serietà, affidabilità, trasparenza, innovazione e precisione che contraddistinguono il Gruppo Zurich e Zurich Connect.

La creatività è ideata e curata da Tribal (Gruppo DDB Italia) e la pianificazione media sarà curata da Simple Agency, del gruppo Dentsu. Lo spot tv prevede due soggetti da 30" con un successivo taglio a 15".

Angela Cossellu, direttore generale di Zurich Connect, ha dichiarato: "Flessibilità, semplicitàaccessibilità 24 ore al giorno sono le caratteristiche indispensabili di un'assicurazione onlineNoi di Zurich Connect le garantiamo ai nostri clienti da sempre, ma a loro offriamo molto di più perché mettiamo a disposizione anche la storia, la solidità e l'affidabilità svizzera del nostro Gruppo. Per questo abbiamo scelto un payoff che esprime ciò che siamo:Online, da 150 anni."

*Zurich Connect è un marchio di proprietà di Zurich Insurance Company Ltd, Rappresentanza generale per l'Italia, che offre assicurazioni online e telefoniche direttamente ai clienti.

Zurich Connect ti permette di risparmiare sulla tua assicurazione auto, moto, furgone e casa online e di avvalerti di un servizio affidabile e di altissima qualità, personalizzato sulle tue esigenze.

Zurich Insurance Group (Zurich), leader nel settore assicurativo, serve i propri clienti sia a livello globale che nei singoli mercati locali. Con circa 53.000 collaboratori, offre un'ampia gamma di prodotti e servizi nei rami danni e in quelli vita in più di 210 Paesi. 

Tra i clienti di Zurich vi sono privati, piccole e medie imprese e grandi società. Il Gruppo ha la propria sede centrale a Zurigo, in Svizzera, dove è stato fondato nel 1872.

Zurich è presente in Italia dal 1902 ed opera attraverso una rete di circa 600 Agenzie e accordi di distribuzione con banche e reti di promotori finanziari, nell'area della protezione assicurativa, del risparmio e della previdenza.


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