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giovedì 31 gennaio 2019

NCC: Assurdo chiedere limiti territoriali, limiti concorrenziali e limiti di impresa, obbligando l’ncc al rientro in rimessa del comune di appartenza alla fine di ogni servizio.


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 Assurdo chiedere limiti territoriali, limiti concorrenziali e limiti di impresa, obbligando l'ncc al rientro in rimessa del comune di appartenza alla fine di ogni servizio.

 

Alla data di oggi il 29.01.2019 lo Stato Italiano ed in particolare il Senato ha dato voto favorevole all'art 10.0.1000 che di fatto è la stessa cosa che già avevano presentato nel dicembre 2018 con il DL 143.
 
Con questa votazione di fatto lo Stato ed in particolar modo il Movimento 5 stelle ha decretato la fine del settore del noleggio con conducente per  pagare una cambiale politica riconosciuta anche in fase di votazione al senato dal Partito democratico, il così detto voto di scambio.
A causa di questo, centinaia di migliaia di persone che grazie al lavoro di ncc producevano reddito per loro e i loro cari, contribuendo anche al 1% del pil  italiano, finiranno per non aver  più modo di soddisfare il fabbisogno delle loro famiglie.
 
La Ncc .it  ad oggi con l'entrata in vigore della legge non potrà più effettuare servizi per i propri clienti in quanto questo decreto va a limitare pesantemente l'operatività e le modalità di espletamento degli stessi, eliminando la concorrenzialità ed il libero mercato.
 
Il decreto pone limiti territoriali, limiti concorrenziali e limiti di impresa, obbligando l'ncc al rientro in rimessa del comune di appartenza alla fine di ogni servizio, all' uso del voucher elettronico, e al blocco del rilascio delle autorizzazioni per un anno da parte di tutti i comuni italiani senza contare il totale dissenso verso nuove piattaforme tecnologiche che nel 2019 sarebbero più che opportune.
 
Di fatto saremo operativi fino al 29 marzo 2019 data in cui decadrà la sospensione della proroga data per l'attuazione delle sanzioni amministrative ai veicoli che vengono trovati in fragranza di reato. Continueremo a comunicare gli sviluppi di questa situazione anche tramite la https://voglio.luxury che è diventata per ora l'unico punto di riferimento.
 
Ad oggi tutto l'indotto non sa come comportarsi, la categoria intera si sente frastornata, non ascoltata ed estremamente violentata da un accanimento esagerato da parte del Movimento 5 stelle che è salito al potere proclamando la sua vicinanza al popolo e che di fatto ascolta solo la voce di una lobby ormai radicata da anni.

 


 
 

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martedì 29 gennaio 2019

Mobile Industrial Robots (MiR) partecipa a MECSPE 2019 a Parma

Mobile Industrial Robots (MiR) partecipa a MECSPE 2019 a Parma

Dal 28 al 30 marzo, presso il Pad. 5 – stand I55, MiR presenterà i propri robot mobili collaborativi durante MECSPE, presso la Fiera di Parma


Mobile Industrial Robots, il pioniere e leader di mercato nei robot mobili autonomi (AMR), parteciperà a MECSPE 2019, a Parma dal 28 al 30 marzo, presso il Pad. 5, stand I55.

Giunta alla diciottesima edizione, la più grande manifestazione italiana della manifattura 4.0 punterà sui contenuti e sulle idee innovative che consentono di innalzare la produttività italiana. La fiera organizzata da Senaf, è un importante appuntamento di business del settore manifatturiero 4.0.

Per MiR sarà la prima partecipazione esclusiva a una fiera come espositore, dopo aver triplicato le vendite per il secondo anno consecutivo, risultato ottenuto anche grazie alla presenza territoriale rafforzata in Italia.

MiR sarà presente in fiera nel Salone Motek (Padiglione 5) dove sarà possibile vedere in azione due dei suoi robot mobili autonomi, il MiR200 e il MiR500. I robot mobili autonomi di MiR permettono di automatizzare il trasporto interno delle aziende, ottimizzando i flussi di lavoro liberando il personale per attività di maggior valore, contribuendo così ad aumentare la produttività e riducendo i costi.

Il MiR200 può trasportare carichi fino a 200kg e spostarsi a velocità fino a 1 m/s, inoltre grazie alla soluzione MiRHook, il modulo top progettato da MiR anch'esso in mostra durante la fiera, il robot è in grado di trainare carrelli e forche a pallet in modo da aumentare il proprio carino fino a 500kg. Il MiR500, la versione più grande e più potente dei robot mobili di MiR, raggiunge velocità fino a 1.2 m/s e può trasportare carichi fino a 500kg. 

Entrambi i robot sono facili da programmare e si orientano all'interno degli edifici seguendo mappe costruite grazie a un sistema di scansione laser. Inoltre i robot sono in grado di interpretare rapidamente quando il proprio percorso è ostruito, da una persona che sta passando o da altro materiale lungo il percorso, e di reindirizzare il robot o fermarlo per evitare la collisione grazie alla camera 3D.


"Questa è la prima fiera in Italia alla quale partecipiamo con un nostro stand e ne siamo entusiasti. Per noi sarà un'eccellente occasione per poter informare circa tutte le potenzialità dei nostri robot, dalla loro flessibilità di implementazione alla facilità d'uso." Commenta Davide Boaglio, Area Sales Manager per l'Italia "Il mercato italiano dà segnali importanti e siamo sicuri che le aziende italiane sono allo stadio ideale per l'adozione di soluzioni innovative per migliorare i loro processi di logistica interna."


lunedì 28 gennaio 2019

Simone Arcadi: l’assurda distinzione tra ‘profughi’ e ‘migranti economici’


"In questi giorni sto male - scrive Simone Accardi su Facebook - sono piegato in due dal dolore. Chiedo scusa a coloro che mi hanno scritto su WhatsApp, ed ai quali non ho ancora risposto. Provvederò presto. Ora sto veramente male.

È quando sto male che la mia mente elabora dei pensieri più articolati.

Voglio dire come la penso sulla questione emigrazione, dal momento che mi sono state messe parole in bocca che io non ho mai detto.

La questione è più complicata di 'Accogliamoli tutti' o 'Non ne accogliamo nessuno'.

La destra è stata la prima ad arricchirsi con il business sulla pelle di essere umani, anche con la sua scellerata legge Bossi-Fini. 
Il PD ci ha continuato a mangiare. 
Come sta facendo il nuovo governo. Salvini i porti non li chiuderà, primo perché non può farlo, secondo perché a lui i clandestini portano voti. 
Ma il punto non è nemmeno questo.

Io, migrante economico, che non scappa da nessuna guerra, qualora emigrassi non avrei diritto al pocket money, né al mantenimento per un anno e mezzo nei centri di accoglienza
C'è da dire che io emigrerei con l'aereo, e non passererei per i campi di concentramento libici. 
Due cose non da poco.

Gli africani e gli asiatici invece, vengono classificati tra 'Profughi' e 'Migranti economici'. É proprio questo il problema. 
É proprio questo che obbliga l'Europa a mantenerli per un anno e mezzo, circa, il tempo che viene impiegato per decidere se una persona abbia o meno diritto ad emigrare. 
Vi rendete conto che assurdità? 
In guerra si muore. 
Pure di fame si muore. 
Il diritto ad emigrare si dovrebbe basare sui comportamenti di una persona. 
Non sulle motivazioni PERSONALI che l'hanno costretta a partire. 
Io preferisco un migrante economico onesto, ad un profugo di guerra delinquente.

Queste differenze le fanno i leghisti, per lo più. 
Sono proprio loro che, inconsapevolmente, permettono a questo business di continuare a vivere.

Pensateci bene: A me, Simone, nessuno chiede da quale guerra sia scappato, quindi vengo trattato come tutti gli altri.

Il Mohammed di turno invece, può restare qui solo se scappa dalla guerra. E questo ci obbliga, per controllare se davvero scappi dalla guerra o meno, a mantenerlo per un anno e mezzo circa.

Ecco, trattiamo il Mohammed di turno come il Simone di turno, visto che sono entrambi esseri umani. 
Solo così l'immigrazione sarà uguale. 
Ora è ingiusto paragonarla. 
Noi non veniamo mantenuti, ma non passiamo per i campi di concentramento libici.

I privilegi che hanno i migranti non valgono l'inferno dei campi di concentramento libici
Io preferirei emigrare da europeo, piuttosto che da africano o da asiatico.

E smettiamola di dire che noi partiamo con i documenti, o che ancora peggio, siamo sempre partiti con i documenti. 
Perché no, siamo stati clandestini anche noi in America, ci chiamavano without papers, la storia studiatela porco cane. 
E se ora partiamo con i documenti, è perché siamo nati dalla parte giusta del mondo. 
A noi, migranti economici, un documento costa qualche centinaia di euro. 
A loro, profughi o migranti economici come noi, ne costa tra i 10.000 ed i 15.000 euro. 
Grazie al cazzo che partiamo regolarmente.

Torno ad odiare tutti. Quando sto male sono antipatico, lo so❤️".




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sabato 26 gennaio 2019

“Io non me ne vado”. La lettera di Mauro Berruto Ct Nazionale Italiana Volley 2010-2015 contro il Governo M5S e Lega che gli italiani stanno condividendo sui Social

Lo sfogo di Mauro Berruto contro il governo: "Cialtroni e arroganti.
Lascerete morti e feriti".


IO NON ME NE VADO
L'ex ct dell'Italvolley pubblica su Facebook una lettera aperta in cui attacca duramente M5s e Lega. 
E il suo post diventa virale.

"Cialtroni.
Il vostro difetto non è l'incapacità, ma l'arroganza. 
La vostra colpa non è di non aver idea di come si governi un Paese, ma quello di credere di saperlo fare e di aver fatto credere di saperlo fare.
Vi siete smentiti su tutto. Avete dimostrato un'incompetenza abissale, tipica di chi crede di poter parlare di immunologia avendo studiato su Facebook, di politiche del lavoro avendo fatto lo steward al San Paolo o di riforma dello sport avendo fatto l'istruttore in una palestra della Virgin (gli esempi si riferiscono a fatti e persone realmente esistiti!).
Decine di piroette da circo non vi risparmiano il fatto di esservi dimostrati più trasformisti dei peggiori trasformisti.

Avete fatto retromarcia su Euro, Europa, salvataggi delle banche, streaming, impeachment, Tap, Tav, Ilva, chiusure domenicali, alleanze di governo, voti di fiducia, Nato, Ius soli, accise, condoni, trivellazioni, F35 e chissà quante altre cose. Sono talmente tante che non riesco a ricordare!

Siete il peggior governo della storia di questo Paese e siete riusciti a raggiungere questo traguardo in poco più di sei mesi. Nonostante questo non accettate l'evidenza di essere inadeguati.
Sarete spazzati via dalla Storia, questo è certo. 

Ma prima farete dei danni. Tanti. 
Lascerete morti e feriti sul campo (e in mare) e ci vorrà del tempo prima di poter calcolare per bene il disastro creato e il deserto intellettuale e morale che avrete generato. 
Sì, perché oltre ai danni all'economia, al mondo del lavoro, alla salute (proprio quella fisica) del Paese, alla capacità di aver ridato polmoni a odio, rabbia, razzismo, fascismo ci saranno anche danni che non si potranno quantificare con la calcolatrice, quelli che farete agli esseri umani. 

Non mi riferisco (solo) agli stranieri con la cui vita giocate, tenendoli in mezzo al mare in un modo disumano o ai clochard a cui vi bullate di buttare le coperte in un cassonetto, ma al cervello e all'umanità di tanto nostri connazionali, specialmente quelli più giovani. State insegnando ai ragazzi, ai nostri giovani, che studiare non serve a niente, state seminando incompetenza, bullismo, arroganza, sfregio delle istituzioni di qualunque genere. 
Siete riusciti a sbeffeggiare lo Stato, la Chiesa, il Presidente della Repubblica, il Papa. 

Avete sventolato il Vangelo e il Rosario usandoli come quei fondamentalisti dai quali ci dite di volerci difendere. Un po' come offrire un bicchiere di acqua zuccherata dentro a cui c'è una pillola di veleno. È perfino peggio dell'essere crudeli e basta: significa essere crudeli con metodo, con premeditazione. Quelle persone in difficoltà (di nuovo parlo dei nostri concittadini non degli immigrati) che avete strumentalmente usato per raggiungere il vostro scopo, sono la vostra spada di Damocle e saranno proprio loro a travolgervi e a spazzarvi via. 
Proprio quelle persone che hanno paura, che fanno fatica davvero (mentre la madre della vice Presidente del Senato ricorre al Tar, perdendo, alla richiesta di lasciare una casa popolare). 
Proprio perché avete giocato con la loro paura e rabbia. 

Nel frattempo continuate pure ad attaccare quella che voi chiamate élite. 
Per dire, avete schedato gli uomini di scienza. Sono operazioni che se aveste studiato un po' di storia, vi farebbero venire in mente qualcosa di già visto.
Sicuramente, ai più anziani, qualcosa viene in mente di sicuro: ne hanno già viste di persone come voi. 

Peggio di voi, forse, no. Non credo sia possibile, ma di gentaglia arrogante e inadeguata ne è già passata tanta e alla fine, ineluttabilmente, è stata spazzata via. Non passerà giorno, in questo 2019, in cui io e tanti altri faremo tutto il possibile per accelerare il fatto che voi diventiate un orribile ricordo. Qualcosa di talmente spregevole da non poter dimenticare, in modo da diventare uno di quei vaccini, ai quale (infatti) non credete.

Voi e i vostri eroi, bulletti di periferia, che buttano nei cassonetti le coperte ai senzatetto, che sfilano urlando slogan razzisti, che metteranno in tasca il reddito di cittadinanza (se mai almeno questo lo farete) continuando a lavorare regolarmente in nero, che condoneranno un'evasione fiscale o una casa fuorilegge a Ischia. 

Un po' come quei sciacalli che ridevano alla notizia del terremoto. Ricordate? Un po' come quegli artigiani che: "Finalmente al governo qualcuno di onesto! Dottore, facciamo 120 euro con la fattura o 100 cash e non ci pensiamo più?"
Già, "l'onestà tornerà di moda" dicevate, insegnando al Paese la disonestà. 
Siete macellai che si fingono chef di ristoranti vegani. 
Vi ha presi a schiaffi istituzionali il Presidente Mattarella, nel suo discorso al Paese, vi prenderà a schiaffi il Paese, democraticamente, ci mancherebbe. 

Perché questo è il Paese di Dante Alighieri, di Leonardo, di Michelangelo, di Giotto, di San Francesco, di De Gasperi, di Einaudi, di Togliatti, di Berlinguer, di Pertini e guardate cosa arrivo a dire, cari cialtroni, persino di Almirante. 

Questo è il Paese di Venezia, di Firenze, di Siena, di Roma, di Napoli, di Palermo, di Torino. Dell'arte, della cultura, della scienza, della tecnologia, della biodiversità. 

Ma come è possibile che tutto questo sia finito nelle vostre mani sciagurate? 
Non solo qualcuno lo ha permesso, creando un vuoto riempito dal vostro livore e dalla vostra arroganza, ma c'è anche chi ha preferito stare a guardare. 

"Odio gli indifferenti", diceva Antonio Gramsci e io non sopporto più né voi né tutti quelli che vi stanno a guardare, senza fare o dire niente. 
Siete la sciagura di questo Paese, che grazie al cielo, è talmente grande, pieno di intelligenza e di bellezza che vi spazzerà via e vi condannerà a dover rappresentare per sempre l'esempio perfetto dell'incompetenza assoluta, del vuoto morale e culturale. 

Io non vado via. 
Resto qui a presidiare il territorio e a fare quello che posso per restituirlo, ripulito da questa immondizia, a chi verrà dopo grazie a una doppia operazione: un Risorgimento, che ci restituisca un'unità nazionale vera, (niente a che fare con quello che fate finta di raccontare) e un Rinascimento, di bellezza, di cultura, di ambizioni, di sogni. 

Io non vado via. Resto qui, perché il mio Paese lo rivoglio indietro. 
E quando infilare un messaggio di odio fra un paio di foto di gattini o del piatto della cena non funzionerà più, questo Paese ritornerà ad essere il più bello del mondo. 

Sì, perché questo crimine è proprio imperdonabile: avete imbruttito il Paese più bello del mondo. Siete vandali che hanno disegnato i baffi sulla tela della Gioconda, avete abbattuto con le vostre ruspe il Colosseo e la Torre di Pisa, avete imbrattato con lo spray e con una frase volgare e sgrammaticata il marmo della Valle dei Templi. 

Ricostruiremo, ripuliremo e ricorderemo. 
Perché siete un pericolosissimo niente, ma non ci sarà nessuna damnatio memoriae per voi. 

La vostra maledizione sarà nell'essere ricordati, per sempre. 
Come i peggiori.

Senza nessun affetto", 
Mauro Berruto
Ct Nazionale Italiana Volley 2010-2015


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mercoledì 23 gennaio 2019

Ikn Italy presenta la V Ed. di 'Billing & Payment', Sfide, Rischi e Opportunità. Milano, 13 marzo 2019

IKN Italy presenta la Quinta Edizione di “Billing & Payment”,
Sfide, Rischi e Opportunità.

Milano, 13 marzo 2019


23 Gennaio 2019UtilitEnergy, la community di IKN Italy specializzata nel settore, presenta la quinta edizione di Billing & Payment, l’evento che vuole indagare le sfide, i rischi e le opportunità in tema Billing e Payment del mondo Gas&Power.

In programma a Milano il prossimo 13 marzo, l’appuntamento sarà il teatro del primo confronto tra istituzioni e società utility con approfondimenti delle possibili soluzioni sul mercato e sulle applicazioni pratiche degli strumenti messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate grazie alla partecipazione di professionisti ed esperti del settore.

L’agenda propone due sessione specifiche:

Ø    Sessione Billing - sarà focalizzata su due argomenti principali: “Garantire la Business Continuity tra Prescrizione breve e Fatturazione Elettronica” e “Automazione, IA, Sistemi avanzati di fatturazione e sistema di interscambio”. I partecipanti avranno l’opportunità di venire a conoscenza dei nuovi sistemi per gestire la fatturazione elettronica grazie a un confronto tra un rappresentante dell’Agenzia delle Entrate e una delle principali Utility del mercato italiano; confrontarsi direttamente con 15 Billing Manager sugli impatti dello SdI sui processi aziendali; comprendere quali scenari si stanno delineando a 3 mesi dall’introduzione della prescrizione breve lato gas.

Ø    Sessione Payment – che consente un approfondimento delle seguenti tematiche: “Scegliere i Sistemi di Pagamento Innovativi su cui investire” e “PSD2, Implementazione IT e opportunità di real-time Payment”. I presenti in platea potranno così approfondire le nuove opportunità che la PSD2 offre al mercato delle Utility utilizzando sistemi innovativi di pagamento; analizzare le best practice dei settori maggiormente all’avanguardia nei sistemi di incasso (TelCo e Pay TV); scoprire i vantaggi dei nuovi sistemi di Smart Payment per abilitare pagamenti in tempo reale e riduzione dei tempi di abbinamento degli incassi.


I contenuti dell’evento sono stati sviluppati grazie al contributo dell’ Advisory Board che ha visto la partecipazione di:
·                    Andrea Necchi - Head of Billing & DSO Management – SORGENIA
·                    Giuseppe Macheda - Billing & Customer Services Manager - AXPO
·                    Mauro Linfozzi - responsabile sistemi di fatturazione – AIMAG
·                    Luca Terribile - Head of Billing, Metering & DSO Management – ENGIE
·                    Davide Erba – responsabile Billing - E.ON
·                    Fabio Quaranta - Head of CRM and Billing Retail Gas&Power – ENI gas e luce

Per info e aggiornamenti sull’evento: 



Company Profile

IKN Italy è l’acronimo di:

-                      Institute: realtà riconosciuta nel mondo della Formazione e del Content Networking. Competenza ed eccellenza dimostrate negli anni per le seguenti aree di business: Farmaceutico, Sanitario, Energy & Utilities, Assicurativo, Retail & GDO, Bancario, Logistico, Food, Sviluppo e Amministrazione del personale, Industrial, Information Technology, Legale e Fiscale, Marketing e Vendite , Project Management e Amministrazione. Questo ha permesso all’Azienda di creare le proprie communities, luoghi fisici e virtuali che racchiudono contenuti esclusivi condivisi da figure dello stesso settore.
-                      Knowledge: punto di raccolta dei dinamici bisogni dei clienti che vengono soddisfatte attraverso una continua ricerca e analisi del mercato per offrire temi e programmi sempre up-to-date e innovativi, e attraverso una Faculty di esperti in grado di portare un sapere unico e internazionale. Questo permette alle aziende clienti di restare aggiornate e informate su tutte le trasformazioni del proprio settore. Attraverso canali tradizionali, digital e social l’Azienda da la possibilità di condividere conoscenze, esperienze aziendali, best practice e innovazioni.         
-                      Networking: teatro esclusivo di incontro che mette in contatto i professionisti. La creazione di communities specializzate consente di  costruire una fitta rete di relazioni e interazioni tra tutti gli esponenti del settore, attraverso grandi appuntamenti in cui confrontarsi con partner, colleghi e protagonisti di spicco. L’azienda studia e sviluppa continuamente nuovi
formati per i propri eventi che favoriscano il networking per le aziende partecipanti creando e implementando numerose occasioni di business.

L’Azienda è certificata UNI EN ISO 9001 : 2008 e qualificata per la presentazione di piani formativi a organi istituzionali e fondi interprofessionali che si occupano delle richieste di finanziamento e della gestione dei processi burocratici

Future Lab powered by Forum Retail. Milano, 22 aprile 2019

Future Lab powered by Forum Retail
Il 22 aprile la prima edizione dell’evento volto a presentare ai Retailer
le opportunità create dall’adozione delle tecnologie digitali


Milano, 23 gennaio 2019 – E’ in programma il prossimo 22 aprile la prima edizione di FUTURE LAB powered by FORUM RETAIL, l’evento che ha l’obiettivo di presentare ai Retailer le opportunità create dall’adozione delle tecnologie digitali. 

Modelli concreti di digital trasformation e applicazioni di AI, Big Data e VR rappresentano i focus dell’appuntamento, che coinvolgerà numerosi Esperti del settore.

“FUTURE LAB powered by FORUM RETAIL rappresenta l’evento di continuità dedicato alla Community Retail, un momento unico che ha l’obiettivo di indagare le tecnologie più attuali, importanti e critiche per il settore, come l’Intelligenza Artificiale, la Business Intelligence in ottica di Real Time e Predictive Analytics, Internet of Things, Interfacce Conversazionali e soluzioni di AR/VR” dichiara Laura Ghisleri, Content & Networking Director di IKN Italy. E conclude: “La digital trasformation rappresenta l’argomento trainante di tutti nostri eventi: con FUTURE LAB powered by FORUM RETAIL vogliamo aiutare i Retailer a vederla come una opportunità e ad affrontarla al meglio”.

L’appuntamento sarà una opportunità per approfondire le tematiche inerenti i due focus principali:

Ø    Digital Trasformation – si cercherà di dare risposte a diversi quesiti: come integrare il digitale nei processi operativi e nella cultura aziendale; cosa vuol dire oggi fare innovazione aziendale; come raggiungere l’obiettivo dell’Unified Commerce e unificare i dati online e offline; Customer Collaboration, qual è la mappa dell’Intelligent Enterprise.
Ø    Tecnologia Applicata – sono numerosi gli argomenti che verranno affrontati: AI, quali sono i veri campi di applicazione nel mondo retail (potenzialità e limiti); come usare i big data nel futuro e quali le applicazioni di analisi predittive; l’interfaccia conversazionale e l’interfaccia vocale: quale uso e futuro per il voice; Virtual & Augmented Reality, come ridefinire l’esperienza d’acquisto grazie al coinvolgimento emotivo del consumatore.
FUTURE LAB powered by FORUM RETAIL rappresenta un’opportunità unica di networking e contenuti di alto livello per approfondire le tecnologie abilitanti il cambiamento del mondo del Retail.

L’agenda si articolerà in diversi momenti di rilievo, come: la Tavola Rotonda che metterà a confronto tre modelli di innovazione, i Panel Digital Trasformation, Real Time & Predictive Analytics e Best trend from NRF & CES, l’Inspirational Speech che vedrà la partecipazione di Booking.com, il Social Lunch 4.0, i 3 Tavoli Interattivi che indagheranno gli scenari di applicazione di AI, Big Data e InStore Technologies, i Laboratori Interattivi e il Workshop con focus tecnologico.

Il programma completo di FUTURE LAB powered by Forum Retail è consultabile sul sito dell’evento: 



Community OnRetail

OnRetail è la community di IKN Italy dedicata al settore: mette a disposizione dei professionisti del Retail contenuti e aggiornamenti continui con conferenze, formazione tecnica, articoli, interviste e video. Attraverso canali tradizionali, digital e social offre la possibilità di condividere conoscenze, esperienze aziendali, best practice e innovazioni grazie al contributo dell’Advisory Board e dei maggiori esperti del settore. OnRetail rappresenta lo strumento più adatto per costruire una fitta rete di relazioni e interazioni tra tutti i professionisti attraverso grandi eventi e appuntamenti in cui confrontarsi con partner, colleghi e protagonisti del settore.

Company Profile

IKN Italy è l’acronimo di:

“I” come INSTITUTE: IKN Italy nasce da Istituto Internazionale di Ricerca. Grazie all’esperienza maturata in 30 anni di attività, si posiziona all'interno di una rete internazionale in grado di proporre sia tematiche di grande attualità e interesse, sia relatori di alto livello. La reale fotografia di IKN la "scattano" i numeri di questi 30 anni: oltre 70.000 partecipanti, 20.000 aziende e 10.000 tra relatori e docenti; numeri che conclamano IKN leader indiscusso nel suo settore.

“K” come KNOWLEDGE: la società lavora in settori strategici. Ricerca continua e ascolto del mercato garantiscono a IKN la messa a punto di una formazione non standardizzata, costituita invece da contenuti unici, esclusivi e non "googlabili". 
I settori sui quali si concentra la società sono: Farmaceutico e Dispositivi Medici, Energy & Utilities, Sanità, Banca e Assicurazioni, Retail e GDO, Industrial, Logistica, Legale e Fiscale, Marketing e Vendite, Project Management.

“N” come NETWORKING:  IKN Italy opera all'interno di una rete che le permette di organizzare eventi e iniziative che diventano occasioni di incontro per condividere  esperienze uniche e sviluppare nuove partnership. Le iniziative di IKN Italy generano relazioni ad alto valore aggiunto, attraverso incontri B2B qualificati.

L’Azienda è certificata UNI EN ISO 9001: 2008 e qualificata per la presentazione di piani formativi a organi istituzionali e fondi interprofessionali che si occupano delle richieste di finanziamento e della gestione dei processi burocratici.

martedì 15 gennaio 2019

+75% growshop nell'ultimo anno, "cannabis light" traina il boom

Guida Magica Italia: 10 nuove città nella mappa dei growshop, Lombardia in testa e Roma la città con più negozi

+75% growshop nell'ultimo anno, "cannabis light" traina il boom

Una media di 3 nuove aperture per provincia nel 2018, solo Alessandria e Sassari registrano chiusure

ROMA, 15 gennaio 2019 - Sono 713 i growshop censiti nel 2018 da Magica Italia, la prima e unica guida italiana della rivista Dolce Vita dedicata al mondo della cannabis. 305 nuovi esercizi che determinano una crescita del 75% rispetto al 2017, con una media di 3 nuove aperture per provincia, picchi da 0 a +6 come nel caso della BAT e solo due flessioni a Sassari e Alessandria.

L'edizione 2019 del volume, che sarà pubblicata a gennaio allegata alla rivista in 30mila copie distribuite in edicole, negozi ed eventi, ha monitorato tutti gli esercizi del "cannabusiness" legalmente riconosciuti nelle 20 regioni italiane e nei 107 capoluoghi di provincia.

Rispetto al 2017 si confermano sul podio Roma, Milano e Torino, ma scende l'Emilia Romagna e cede il secondo posto al Lazio che nel 2018 è la regione che ha registrato più aperture (+63). Exploit di Verona e Rimini che triplicano le aperture passando rispettivamente alla sesta e settima posizione della classifica. La regione Veneto sale di sei posizioni aggiudicandosi il quarto posto.

Un growshop è un negozio specializzato in articoli e attrezzature per la coltivazione e il giardinaggio con un occhio di riguardo al mondo della canapa. Tra questi ci sono gli headshop (vendita di articoli per fumatori, ovvero accendini, posaceneri, cartine, cilum, narghilè, bong e vaporizzatori), gli hempshop (vendita di articoli e prodotti riguardanti la canapa o derivati-realizzati con la stessa (abbigliamento, cosmetica, alimenti, libri, riviste, dvd, ecc), gli smartshop (vendita di sostanze psicoattive legali come integratori o composti di origine naturale e sintetica) e i seedshop (vendita di semi di cannabis a scopo collezionistico). Spesso un growshop è tutto questo e molto altro: punti di riferimento per gli amanti della canapa, info point e angoli degustazioni di prodotti alimentari.

Quali sono stati i prodotti più richiesti e venduti negli esercizi italiani nel 2018? Al primo posto la cannabis light, ovvero le infiorescenze di canapa a contenuto legale di THC. Al secondo posto i semi di cannabis, che in Italia vengono commercializzati per i collezionisti. Basti pensare che tra le tre principali varietà e incroci (Sativa, Indica e Ruderalis) esistono almeno 300 varianti. Al terzo posto si confermano gli articoli per la coltivazione e il giardinaggio, dalle lampade ai fertilizzanti, dalle serre domestiche ai manuali.

Il fenomeno growshop non è legato al solo modo dei consumatori, ma, evidenzia come anche l'industria e imprenditoria stanno continuando a inseguire questo trend. Negli ultimi anni il mercato si è strutturato in tre diverse forme: il negozio singolo di proprietà, le realtà che si sono sviluppate creando un franchising e i distributori che si occupano di rifornire anche i negozi potendo garantire grandi quantità di merce trattata.

«È dello scorso novembre la notizia che il fondo canadese LGC Capital verserà 4,8 i milioni di Euro per ottenere il 47% di una nota società italiana, leader nella produzione, distribuzione e vendita di cannabis light nel nostro Paese, -spiega Matteo Gracis, Direttore di Dolce Vita-. Secondo l'European Cannabis Report, nei prossimi dieci anni l'Europa potrebbe vantare il più grande mercato di cannabis al mondo con un valore di 115 miliardi di Euro».

Anche oltre oceano il trend sembra andare in quella direzione: 29 stati USA e il Distretto della Columbia hanno approvato normative che contemplano l'esenzione dal divieto per uso medico. Colorado e Washington hanno scelto di legalizzare l'uso personale, California, Massachusetts, Maine, Nevada, Alaska, Oregon e Washington DC hanno legalizzato la vendita di cannabis a scopo ricreativo. Dallo scorso anno il Vermont è divenuto il nono stato USA a legalizzare la cannabis a scopo ricreativo, e il primo a farlo per via parlamentare. 

In particolare il Colorado è stato il primo paese americano a creare un sistema regolamentato anche per la cannabis ricreativa e lo Stato sta iniziando ad averne grossi benefici. Secondo i numeri diffusi dal governo, le tasse sulla cannabis e le licenze riscosse nel 2016 hanno fruttato la somma di 198 milioni di dollari.

«Le istanze del mondo growshop -conclude Gracis- sono sempre legate alla richiesta di una regolamentazione chiara da parte delle istituzioni, a una sensibilizzazione dei media e dell'opinione pubblica per lavorare senza pregiudizi nella più totale trasparenza e legalità, ma, anche l'urgenza della liberalizzazione della coltivazione domestica attraverso normative condivise. Come nel resto del mondo tutti i rappresentanti della filiera sarebbero lieti di contribuire al gettito fiscale e al contempo contrastare il traffico delle droghe leggere da troppo tempo in mano a mafie e criminalità».      

TABELLA NAZIONALE
Anno
Esercizi
Incremento
2012
147
-
2013
157
+7%
2014
205
+31%
2015
250
+22%
2016
317
+27%
2017
408
+29%
2018
713
+75%
  
TABELLA REGIONALE
Regione
2017
2018
Incremento Unità
Lombardia
67
121
+54
Lazio
42
105
+63
Emilia Romagna
54
85
+31
Veneto
31
57
+26
Toscana
31
52
+21
Campania
29
50
+21
Piemonte
34
50
+16
Sicilia
32
48
+16
Puglia
22
38
+16
Marche
8
21
+13
Sardegna
15
20
+5
Liguria
12
17
+5
Calabria
6
10
+4
Trentino
6
10
+4
Umbria
6
10
+4
Abruzzo
6
9
+3
Friuli
4
5
+1
Basilicata
2
4
+2
Molise
1
1
+0
Valle d'Aosta
0
0
+0

TABELLA PROVINCIALE
Provincia
2017
2018
Incremento Unità
Roma
36
87
+51
Milano
28
51
+23
Torino
23
34
+11
Napoli
15
23
+8
Bologna
11
17
+6
Verona
6
16
+10
Rimini
5
16
+11
Bari
9
15
+6
Firenze
10
15
+5
Brescia
5
14
+9
Catania
9
14
+5
Salerno
9
14
+5
Monza Brianza
6
13
+7
Bergamo
7
13
+6
Varese
8
13
+5
Palermo
9
13
+4
Genova
8
12
+4
Modena
8
12
+4
Treviso
2
10
+8
Latina
4
10
+6
Forlì Cesena
8



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