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venerdì 28 febbraio 2020
Agustin Roma e le letture Aura ad Interno 4
PREZZI, E' DEFLAZIONE -7,3% VERDURA
Scendono del 7,3 % i prezzi dei vegetali freschi rispetto allo scorso anno in un febbraio segnato dal caldo anomalo fuori stagione che ha anticipato le primizie e provocato la maturazione contemporanea delle colture con un aumento dell'offerta. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sui dati Istat relativi al mese di febbraio 2020 in un inverno caldo e senza precipitazioni con l'allarme siccità nelle campagne.
Sui banchi – sottolinea la Coldiretti – sono arrivate con oltre un mese di anticipo le primizie per effetto di un inverno anomalo segnato da temperature bollenti che hanno mandato in tilt le colture lungo tutta la Penisola con la raccolta delle fave nel Lazio avviata molto prima del tradizionale appuntamento del primo maggio, ma anche l'arrivo delle fragole in Puglia e dei primi asparagi in Veneto.
Ma sconvolgimenti – continua la Coldiretti – si sono verificati anche per la verdura di stagione con i cicli di produzione che si sono sovrapposti. Il risultato – precisa la Coldiretti – sono i bassi prezzi pagati in campagna in alcuni casi non consentono neppure di coprire i costi di produzione ma anche il rischio che in futuro si possa verificare minore disponibilità di verdure offerte ai consumatori. A preoccupare - conclude la Coldiretti - è anche la mancanza di acqua con l'arrivo della primavera quando le colture ne avranno bisogno per crescere.
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giovedì 27 febbraio 2020
Coronavirus: per ripartire serve campagna comunicazione verità
"Da un momento all'altro - afferma - le pmi si sono accorte che è fondamentale fare come fanno le grandi aziende, porsi il tema di come creare piani alternativi per la supply chain e non essere vincolati a fornitori in un'unica area geografica. E' nata la consapevolezza che le aziende devono essere in grado di lavorare da remoto con sistemi di cloud e sicurezza informatica".
"I danni sull'economia - spiega - hanno palesato come non esista un sistema Paese. C'è una competizione tra sistemi paese che l'italia non sta affrontando e quanto sta accadendo ne è la dimostrazione. Penso, ad esempio, ai grandi congressi internazionali cancellati o che rischiano di essere spostati in altre città con tutti i danni per l'indotto".
"Per nostra fortuna - commenta - abbiamo uno dei servizi sanitari migliori al mondo, che ha tanto da insegnare a quelli che oggi ci criticano, che sarebbe stato abbondantemente in grado di affrontare pure il Coronavirus anche senza la psicosi generata in questi giorni. Il paradosso narrativo e mediatico che ci siamo autoinflitti è figlio solo del fatto che i sistemi sanitari lombardi e veneti sono eccellenti e che hanno eseguito una quantità di controlli che non ha fatto nessun altro Paese".
"Di emergenze - ammette - ne abbiamo tante, a partire dai terrorismi. Ma non mi pare che siano state chiuse le città nell'ipotesi di attacchi ma solo intensificata con grande discrezione l'attività di tutela e protezione. In questo i nostri apparati di sicurezza e i servizi stanno gestendo la situazione in maniera ineccepibile senza tanti clamori o sensazionalismi. Probabilmente, al contempo, si sono usati il lessico e l'approccio che usa la Protezione Civile, una grande eccellenza del nostro paese, nelle catastrofi naturali, senza capire che qui era una situazione diversa e si è fatto diventare 'epicentro di un terremoto sanitario' tutto il Paese".
"La situazione - continua - poteva sicuramente essere prevenuta, con azioni concrete e non demagogiche. La salute della popolazione è un fatto prioritario che può avere ricadute sull'intero sistema. Va detto, poi, che esiste un'emergenza sanitaria da anni nelle scuole e nelle università. Bagni sporchi, pulizie fatte male e carenza di personale ausiliario sono una realtà. E' lì che bisogna intervenire dai prossimi giorni. Esistono regole semplici e di buona educazione che se attuate possono evitare il diffondersi di malattie".
"Ci troviamo - continua Roberto Race - di fronte alla prima emergenza mediatica, a un'infodemia e a una circolazione eccessiva di informazioni contraddittorie. Sui social sono proliferate le informazioni fake. Ora è il momento che la Polizia Postale faccia la sua parte e che chi ha sbagliato, alimentando il panico, sia punito in maniera esemplare. A soffrire particolarmente in questi giorni sono Milano e il Nord Italia".
"Ora - fa notare - bisogna impegnarsi per far si che si torni a lavorare. Con tutte le protezioni e le limitazioni alla socialità del caso, ma mettiamo i lavoratori e le imprese in condizione di lavorare. Possiamo diventare un paese in quarantena?".
"Credo che l'auto flagellazione mediatica che ci si è data ha creato eccessi di panico che hanno portato a strumentalizzazioni anche surreali. Ma non ne faccio una colpa ai funzionari delle varie ambasciate a Roma, che come da procedura avranno fatto i classici report alle loro cancellerie partendo dai provvedimenti del governo e da quanto uscito sui media italiani", conclude.
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Secsolutionforum 2020 Pescara: posticipata l’edizione 2020
Secsolutionforum 2020 Pescara: posticipata l'edizione 2020
La mostra convegno si svolgerà il 18 giugno 2020 al Padiglione "Daniele Becci" presso il Porto Turistico Marina di Pescara
In considerazione dell'attuale emergenza sanitaria provocata dalla diffusione del Coronavirus, gli organizzatori di Secsolutionforum hanno deciso di posticipare lo svolgimento dell'edizione 2020. La decisione è stata presa come atto di responsabilità nei confronti di tutte le parti interessate, aziende espositrici, visitatori, docenti e Istituzioni che patrocinano l'evento.
"Nell'attuale situazione di incertezza circa le misure che nei prossimi giorni saranno adottate dalle autorità competenti per contenere i casi di contagio – dichiara Andrea Sandrolini, AD di Ethos Media Group – riteniamo che rimandare l'evento sia la migliore scelta possibile e l'unica eticamente sostenibile, prima di tutto per garantire la sicurezza dei partecipanti, senza ostacolare l'attività di contrasto all'epidemia; in secondo luogo, per supportare lo sviluppo del settore della sicurezza, in una fase particolarmente critica per l'economia italiana. La decisione è stata condivisa con gli Enti locali e le associazioni di categoria che n dall'inizio hanno sostenuto e promosso l'evento."
Il rinvio offre l'opportunità di svolgere la mostra convegno in un clima di maggiore distensione, più favorevole alla partecipazione degli operatori e alle attività di confronto, networking e formazione che costituiscono il tratto distintivo di Secsolutionforum. Tra le motivazioni che hanno indotto Ethos Media Group a posticipare l'evento, non ultima la ferma volontà di preservare gli investimenti sostenuti dalle aziende sponsor che hanno creduto nell'iniziativa.
Ethos Media Group continuerà a lavorare e a comunicare, affinché l'edizione 2020, grazie anche alla collaborazione degli Enti patrocinatori e delle aziende che arriveranno compatte all'appuntamento di giugno, si confermi l'evento di qualità che tutti si aspettano.
Nel rispetto dell'impegno e del lavoro di tutte le parti coinvolte e in un clima di fiducia e collaborazione, Secsolutionforum dà quindi l'appuntamento ai visitatori il prossimo 18 giugno 2020 presso il Padiglione Daniele Becci a Pescara.
Intervista di Alessia Mocci a Giulio Marchetti: vi presentiamo la raccolta Specchi ciechi
Il concetto riportato in apertura mette luce sul pensiero di Giulio Marchetti su due problematiche sociali di grande importanza: il lavoro e la felicità.
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mercoledì 26 febbraio 2020
CASTELLABATE - CORONAVIRUS , DE LUCA FIRMA ORDINANZA . SCUOLE CHIUSE PER TRE GIORNI
Marco Nicoletti
@castellabatelive24 / Pagina Facebook ©
Aumentano le bottiglie di Primitivo di Manduria: +12%, 23 milioni di bottiglie
I numeri 2019: 140 milioni di euro, 17 milioni di litri, 23 milioni di bottiglie (+ 12% del 2018). Sono 144 le aziende imbottigliatrici
Aumentano le bottiglie di Primitivo di Manduria
È un giro d'affari "vinicolo" di 140 milioni di euro quello del Primitivo di Manduria che, nell'anno 2019, ha visto imbottigliare quasi 17 milioni di litri per circa 23 milioni di bottiglie.
Un aumento circa il 12% in più del 2018 che conferma ancora una volta il primato della grande doc nei maggiori mercati del mondo.
Il 70% della produzione infatti è destinata all'estero. In particolare il Dop rappresenta il 91.80% dell'intero imbottigliato, il Riserva l'7,65% ed il dolce naturale Docg lo 0.55%.
Il numero di aziende imbottigliatrici di etichette Primitivo di Manduria è a quota 144.
"Questa crescita – afferma Mauro di Maggio, Presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria – è la dimostrazione che le nostre cantine puntano sulla nostra doc e che la passione dei consumatori non accenna a diminuire. Noi come Consorzio di Tutela stiamo puntando sempre più ad un sistema di denominazione che garantisce più qualità e più controlli sia in Italia sia all'estero. Queste attività sostengono il territorio ma soprattutto sono a fianco dei produttori che credono nel nostro brand".
"Altra mission - conclude di Maggio - è valorizzare l'identità vitivinicola territoriale, coinvolgimento l'intera filiera e comunicando il Primitivo di Manduria come sinonimo di vino di eccellenza".
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HDDS Vision, il 2020 consolida la partnership tecnologica con Maccorp Group
HDDS Vision, il 2020 consolida la partnership tecnologica con Maccorp Group Anche per quest'anno l'azienda HDDS Vision srl fornirà monitor e software per visualizzare e gestire i contenuti delle agenzie del gruppo specializzato in servizi al viaggiatore in Italia e nel mondo. (26-02-2020) UDINE – Diventa sempre più forte la collaborazione fra HDDS Vision e Maccorp Group all'insegna della tecnologia e della comunicazione digitale. Anche nel 2020 l'azienda fornirà monitor e software per visualizzare e gestire i contenuti del gruppo Maccorp, punto di riferimento per i viaggiatori grazie alla sua offerta di servizi finanziari e turistici, presso le sue agenzie in Italia e all'estero. |
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Coronavirus: Cia, no allarmismi nella zona rossa, il sistema agricolo tiene
Nessuno stop delle imprese zootecniche nelle regioni colpite, garantiti gli approvvigionamenti di latte e beni alimentari
Secondo le stime Cia, tuttavia, si rileva un'indubbia ricaduta dell'emergenza Coronavirus sulle aziende agricole del Paese. L'impatto negativo è avvertito soprattutto da tutte le realtà produttive che hanno rapporti commerciali con le aree colpite. Anche sul versante export si registra una contrazione del mercato, con ordinativi al ribasso e disdette causati da un clima generale di sfiducia che sta contagiando i nostri principali sbocchi commerciali all'estero. Cia segnala anche ripercussioni nel settore agrituristico, con numerose disdette dei turisti stranieri per i mesi di aprile, con le feste pasquali, e di maggio.
I produttori Cia stanno comunque continuando a lavorare con trasparenza vigilando sulla filiera e respingendo ogni tentativo di speculazione sui prezzi dal campo alla tavola. Va detto però -sottolinea Cia- che le difficoltà sono in costante aumento e occorre risolvere i problemi legati alla logistica e alla distribuzione che limitano l'attività delle strutture produttive, a partire dalla cosiddetta zona rossa.
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martedì 25 febbraio 2020
Colore di donna: seconda tappa del tour letterario a Roma
lunedì 24 febbraio 2020
RELATECH: AVVIATO IL PROGRAMMA DI ACQUISTO AZIONI PROPRIE TRAMITE OFFERTA DI ACQUISTO VOLONTARIA PARZIALE E TRAMITE PIANO DI BUYBACK
RELATECH S.p.A.
AVVIATO IL PROGRAMMA DI ACQUISTO AZIONI PROPRIE TRAMITE OFFERTA DI ACQUISTO VOLONTARIA PARZIALE E TRAMITE PIANO DI BUYBACK
Il consiglio di amministrazione di Relatech S.p.A. delibera l'acquisto di azioni proprie fino ad un massimo di 1.400.000 Euro, da effettuarsi:
i. fino ad un massimo 1.081.080 Euro tramite offerta pubblica di acquisto volontaria ad un corrispettivo unitario di 3,60 Euro per azione corrispondente a n. 300.300 azioni
ii. fino ad un massimo di 318.920 Euro tramite un piano di buyback
Milano, 14 febbraio 2020
Relatech S.p.A., Digital Solution Company e PMI innovativa quotata su AIM Italia (Ticker: RLT) ("Relatech" o la "Società"), rende noto che il Consiglio di Amministrazione della Società, riunitosi in data odierna, ha deliberato di avviare il programma di acquisto azioni proprie autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti del 14 febbraio 2020, complessivamente fino ad un massimo di 1.400.000 Euro, da effettuarsi in parte mediante l'esecuzione di un'offerta pubblica di acquisto volontaria e parziale (l'"OPA" o l'"Offerta") ed in parte mediante un piano di buyback.
OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO VOLONTARIA PARZIALE
Offerente: l'offerente è Relatech S.p.A. con sede legale in Milano, via S. Anguissola n. 23, capitale sociale sottoscritto e versato Euro 93.349,00, Iscritta al Registro Imprese di Milano Monza Brianza e Lodi, con numero, codice fiscale e P.IVA 03267710964.
Alla data odierna, Relatech non detiene azioni proprie.
Emittente: in virtù del fatto che l'OPA è lanciata da Relatech sulle azioni proprie, l'emittente è la stessa Relatech S.p.A., come sopra meglio identificata. Pertanto, Offerente ed Emittente coincidono con il medesimo soggetto giuridico.
Categorie e quantitativo degli strumenti finanziari oggetto dell'OPA: l'Offerta ha ad oggetto l'acquisto di massime n. 300.300 azioni Relatech, pari al 3,22% del capitale sociale ammesse alle negoziazioni sul sistema multilaterale di negoziazione AIM Italia organizzato e gestito da Borsa Italiana.
Qualora il numero di azioni ordinarie portate in adesione all'OPA fosse superiore a n. 300.300 (ossia il numero massimo di azioni oggetto dell'Offerta), alle azioni portate in adesione verrà applicato il riparto secondo il metodo "proporzionale" in virtù del quale Relatech acquisterà da tutti gli azionisti aderenti all'Offerta la medesima proporzione di Azioni da questi ultimi apportate all'Offerta.
Si precisa che nell'ambito dell'Offerta, sia con riferimento al numero di azioni che potranno essere portate in adesione sia con riferimento alle modalità dell'eventuale riparto, non troverà applicazione il limite del quantitativo minimo di negoziazione o "lotto minimo" di azioni, pertanto potrà essere portato in adesione anche un numero inferiore a 700 azioni ovvero un numero di azioni diverso da un suo multiplo, così come – in caso di riparto – potranno essere restituite azioni in un numero differente da 700 e dai suoi multipli.
Nel rispetto dell'articolo 25-bis del Regolamento Emittenti AIM, l'OPA è rivolta, indistintamente e a parità di condizioni a tutti gli azionisti di Relatech.
Le azioni portate in adesione dovranno inoltre essere libere da vincoli e gravami di ogni genere e natura, reali, obbligatori e personali ed essere liberamente trasferibili a Relatech.
Corrispettivo unitario offerto e controvalore complessivo dell'OPA: Relatech riconoscerà agli aderenti all'OPA, con riferimento a ciascuna azione ordinaria che verrà portata in adesione, un corrispettivo pari a 3,60 Euro (il "Corrispettivo"). Pertanto, il controvalore massimo dell'OPA sarà pari ad 1.081.080 Euro (l'"Esborso Massimo").
Nello specifico, il Corrispettivo, pari ad euro 3,60 per ciascuna Azione portata in Adesione, incorpora un premio del 10,40% rispetto al prezzo ufficiale di Borsa del 13 febbraio 2020 – ultimo Giorno di Borsa Aperta prima dell'annuncio al mercato dell'Offerta – pari ad euro 3,2609, nonché un premio rispetto alla media ponderata dei prezzi ufficiali registrati nei rispettivi periodi di riferimento antecedenti la data di annuncio, come indicato nella tabella che segue:
Il Corrispettivo sarà pagato integralmente in contanti e deve intendersi al netto dei bolli, compensi, provvigioni e spese che rimarranno a carico esclusivo dell'Offerente. L'imposta sostitutiva sulle plusvalenze, qualora dovuta, rimarrà, invece, a carico degli aderenti all'OPA.
Motivazioni dell'Offerta: l'Offerta non è finalizzata alla revoca delle azioni ordinarie dell'Emittente dalla negoziazione su AIM Italia.
Relatech intende dotarsi di un portafoglio azioni proprie di cui poter disporre per (i) l'implementazione di piani di incentivazione azionaria nonché (ii) procedere eventualmente a scambi azionari nell'ambito di operazioni connesse alla gestione caratteristica ovvero di progetti coerenti con le linee strategiche che la Società intende perseguire.
Durata dell'Offerta e data di pagamento: il periodo di adesione all'OPA avrà una durata di 10 giorni di Borsa aperta ed avrà inizio alle ore 8:30 del giorno 17 febbraio 2020 e avrà termine alle ore 17:30 del giorno 28 febbraio 2020, estremi inclusi, salvo eventuali proroghe.
L'Offerente si riserva, infatti, la facoltà di estendere il periodo di adesione, e dunque di prorogare il termine ultimo di adesione all'Offerta, in conformità alle vigenti disposizioni di legge o di regolamento, di cui sarà data, se del caso, apposita informativa al mercato a tempo debito.
Il pagamento del corrispettivo sarà in data 6 marzo 2020, salvo appunto proroghe.
Condizioni alle quali l'Offerta è subordinata: l'OPA non è soggetta a condizioni; in particolare, si precisa che l'OPA non è soggetta ad un quantitativo minimo di adesioni.
Mercato sul quale è promossa l'Offerta: l'OPA è promossa esclusivamente in Italia in quanto le azioni di Relatech sono negoziate esclusivamente sul mercato AIM Italia, ed è rivolta, a parità di condizioni, a tutti gli azionisti titolari di azioni. L'Offerta non è promossa né diffusa negli Stati Uniti d'America, in Canada, in Giappone e in Australia, nonché in qualsiasi altro paese in cui tale Offerta non sia consentita in assenza di autorizzazione da parte delle competenti autorità (collettivamente "Altri Paesi"), né utilizzando strumenti di comunicazione o commercio nazionale o internazionale degli Altri Paesi (ivi inclusi, a titolo esemplificativo, la rete postale, il fax, il telex, la posta elettronica, il telefono e internet), né attraverso qualsivoglia struttura di alcuno degli intermediari finanziari degli Altri Paesi né in alcun altro modo.
IL PIANO DI BUYBACK
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato di avviare un piano di buyback, con le seguenti caratteristiche:
i. gli acquisti avranno ad oggetto azioni Relatech per un ammontare massimo corrispondente a 318.920 Euro;
ii. il piano di acquisto deliberato risponde prevalentemente all'esigenza di consentire l'implementazione di piani di incentivazione azionaria nonché di procedere eventualmente a scambi azionari nell'ambito di operazioni connesse alla gestione caratteristica ovvero di progetti coerenti con le linee strategiche che la Società intende perseguire;
iii. il prezzo di acquisto di ciascuna azione dovrà essere non inferiore e non superiore del 30% al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione;
iv. gli acquisti saranno effettuati entro il termine massimo di 18 mesi decorrenti dalla data della riunione assembleare del 14 febbraio 2020.
Il piano di buy-back sarà attuato nel rispetto della regolamentazione applicabile anche di carattere Europeo o sovranazionale (ivi incluso il Regolamento (UE) n. 596/2014) nonché dei termini e delle condizioni stabilite detta regolamentazione (ivi incluso il Regolamento Delegato (UE) n. 2019/1052) e delle prassi ammesse dalle autorità di settore (ove applicabili).
Infine, si comunica che con riferimento alle azioni proprie che verranno acquistate dalla Società sia mediante l'OPA che per effetto dell'esecuzione del piano di buyback, l'Assemblea degli Azionisti del 14 febbraio 2020 ha attribuito al Consiglio di Amministrazione la facoltà di effettuare tutte le più opportune successive operazioni di disposizione, senza limiti di tempo e secondo le modalità di volta in volta individuate.
domenica 23 febbraio 2020
Coronavirus e diritti consumatori. Cosa e come fare
Firenze, 23 Febbraio 2020. Ora che il nostro Paese è diventato, tra Europa e Usa, quello con più casi di contagiati (1), occorre porre maggiore attenzione ai problemi relativi a diritti dei consumatori. Accade grazie a vari annullamenti: viaggi, eventi di vario tipo. L'informazione in generale non manca e le autorità sanitarie stanno dimostrando le loro diffuse eccellenze.
Cosa succede per i diritti dei consumatori, per esempio, se uno spettacolo viene annullato, se un treno non non parte o non ferma ad una stazione, se un volo aereo viene annullato.
Dipende:
A - Se a decidere l'annullamento è una qualche autorità (voli bloccati per la Cina, partite di qualche sport, gite scolastiche, manifestazioni a pagamento, etc), chi ha raccolto la prenotazione non può pretendere il pagamento di nulla. Chi ha già avuto il pagamento deve integralmente rimborsare quanto già versato dal consumatore, indipendentemente dalle regole e dalle leggi di disdetta che il singolo servizio prevedeva.
B - Se a decidere l'annullamento è la precauzione del singolo organizzatore (del viaggio, del trasporto, dell'evento), ognuno si paga le proprie precauzioni. Quindi l'organizzatore deve rimborsare il dovuto completamente, e non si stupisca se da parte del consumatore che avrebbe dovuto fruire di quel servizio gli possano anche essere chiesti i danni. Anche qui, indipendentemente dalle regole e dalle leggi di disdetta che il singolo servizio prevedeva.
C - Se è il consumatore a decidere di non partecipare ad un evento o non fare un viaggio o non prendere un mezzo di trasporto (tutte situazioni in cui il servizio comunque viene erogato), lo stesso consumatore si paga la propria precauzione non percependo rimborsi se non rispetto alle regole del singolo servizio: biglietti di trasporto, quote di viaggi organizzarti, camere di albergo, biglietti di eventi, etc..
Quindi, visto che i fatti si evolvono giorno per giorno e ora per ora, il consiglio base è di informarsi prima di prendere qualunque decisione. Presso la Farnesina per i viaggi verso l'estero (2), presso le autorità nazionali e locali in tutti gli altri casi. E facendo molta attenzione ai falsi allarmismi e alle fakenews che, purtroppo, anche in casi delicati e importati come questo, non mancano: informarsi sempre alle fonti dirette e diffidare sempre di quelle mediate e dei "sentito dire".
1 – forse perché siamo più scrupolosi e/o meglio organizzati?
2 - https://www.aduc.it/articolo/
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sabato 22 febbraio 2020
Catania, Incontro Dibattito su Equità Territoriale “ Non più Due Italie ”
giovedì 20 febbraio 2020
CUN: mercato in rialzo per i suinetti, stabili le scrofe. Non formulato per i suini da macello
Roma, 20 febbraio 2020 - Si sono riunite oggi a Mantova le Commissioni Uniche Nazionali dei Suini da Macello, dei Suinetti e delle Scrofe da macello.
La CUN Suini da Macello non ha formulato il prezzo.
La CUN Suinetti ha formulato i seguenti prezzi: lattonzoli di 7 Kg: 64,30 cad. (+0,80); lattonzoli di 15 Kg: 5,420 €/Kg (+0,085); lattonzoli di 25 Kg: 4,180 €/Kg (+0,090); lattonzoli di 30 Kg: 3,740 €/Kg (+0,085); lattonzoli di 40 Kg: 3,030 €/Kg (+0,080); magroni di 50 Kg: 2,592 €/Kg (+0,060); magroni di 65 Kg: 2,115 €/Kg (+0,020); magroni di 80 Kg: 1,815 €/Kg (0,000); magroni di 100 Kg: 1,585 €/Kg (-0,020).
CUN Scrofe da macello: ha formulato il seguente prezzo: 0,750 €/Kg (0,00).
Ancora rialzi per i prezzi dei lattonzoli di 30 kg, pari a 0,085 €/kg rispetto alla settimana precedente. Su base annuale il divario si attesta sul +41%. Per quanto riguarda i suini da macello la Commissione Unica Nazionale di settore non ha formulato il prezzo.
Prodotto | Prezzo 20/02/2020 (€/kg) | Variazione rispetto alla precedente settimana (€/kg) | Variazione rispetto al 2019 (€/kg) |
Suini da macello 160/176 kg circuito tutelato |
- |
- |
- |
Suinetti di 30 Kg |
3,740 |
+0,085 |
+1,086 |
Le Commissioni Uniche Nazionali dei Suini da macello (CUN Suini), dei Suinetti (CUN Suinetti) e delle Scrofe da macello (CUN Scrofe) sono istituite con Decreti direttoriali del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, adottati di concerto con il Ministero dello sviluppo economico, ai sensi dell'art. 4, comma 1, del Decreto 31 marzo 2017, n. 72 pubblicati sul sito internet del Mipaaf in data 19 aprile 2018 e 5 ottobre 2018.Decreto direttoriale2018
L'istituzione delle Commissioni Uniche Nazionali (CUN) nasce dall'esigenza di monitorare, tutelare e rendere trasparente il mercato.2017, n.
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IKN Italy presenta la sesta edizione di AQUALITY FORUM, verso la trasformazione digitale del servizio idrico integrato
IKN Italy presenta la sesta edizione di AQUALITY FORUM,
verso la trasformazione digitale del servizio idrico integrato
Milano – Novotel Ca Granda, 1 aprile 2020
Febbraio 2020 – Torna Aquality Forum, l'evento ideato da UtilitEnergy - la community di IKN Italy specializzata nel settore Energy & Utilities – dedicato alle aziende del settore idrico in programma a Milano il prossimo 1 aprile.
La sesta edizione, che avrà focus sulla trasformazione digitale del servizio idrico integrato, rappresenta una opportunità di aggiornamento e di confronto su nuove tecnologie e soluzioni innovative, aspetti tariffari e tecnici, regolazione, costi e investimenti dell'area di riferimento.
Aquality Forum, che rappresenta l'unico appuntamento in Italia in cui i gestori possono confrontarsi sulle prospettive di evoluzione del settore idrico nel nostro Paese, quest'anno "si sdoppia" in due sessioni, con l'obiettivo di fornireai manager degli operatori idrici l'opportunità di aggiornarsi e confrontarsi su 2 grandi temi critici e oggetto di molteplici interpretazioni e implementazioni: da una parte la regolazione tecnica e digitalizzazione degli asset, dall'altra la gestione della morosità.
In merito al primo tema, l'evento rappresenta un approfondimento e un confronto sugli interventi realizzati sinora, sui risultati ottenuti e sulle soluzioni tecniche e tecnologiche a supporto del settore. Nello specifico, si parlerà degli impatti e delle opportunità per il Settore rappresentato dagli obblighi regolatori, dai sistemiincentivanti e dal nuovo metodo tariffario. Un focus specifico sarà dedicato ai risultati a 1 anno delle attività messe in atto dai gestori per ottemperare alla RQTI e alle relative conseguenze e ripercussioni sullo sviluppo infrastrutturale che va verso lo Smart Metering e le Smart Water Grid. I gestori si confrontaranno tra di loro e con i fornitori di soluzioni tecniche e tecnologiche sullo stato di avanzamento dell'implementazione dello Smart Metering, della Telegestione, del Telecontrollo e della Ricerca Perdite e su come la digitalizzazione e le nuove tecnologiestanno aprendo prospettive per raccogliere e valorizzare i Dati. In quest'ottica si avvierà un confronto sulla Gestione Digitale degli Asset e Big Data e sul potenziale di un nuovo approccio che si fondi su criteri di rischio e che evidenzi le priorità di intervento. Un punto di attenzione sarà posto alle tematiche di sostenibilità rappresentate dai Risparmi Energetici e dal Trattamento fanghi, peraltro al centro dei sistemi incentivanti.
La sessione sulla gestione della morosità rappresenta un confronto strutturato tra gestori relativo a come stanno ristrutturando il processo di recupero del credito al fine di gestire la morosità e fare fronte agli adempimenti della delibera 311 di ARERA. In particolare, il dibattito verterà su: Prescrizioni regolatorie e difficoltà interpretative: la gestione della morosità secondo le nuove direttive; Aspetti organizzativi e flussi gestionali: nuove procedure, tempistiche e modalità di gestione delle nuove attività; Processo di recupero del credito: soluzioni tecnologiche per il suo efficientamento e per l'integrazione; Soluzioni Tecniche per la disattivazione, quali?
Per info e aggiornamenti sul programma:
https://www.utilitenergy.it/evento/10721/aquality-forum-2020/home
L'hashtag ufficiale dell'evento è #AqualityForum2020
Aquality Forum è presente sui canali social:
Linkedin UtilitEnergy
Twitter@UtilitEnergy
UtilitEnergy
UtilitEnergy è la community di IKN Italy – Institute of Knowledge & Networking che offre l'opportunità di stare al passo e di prendere parte attiva al profondo processo di trasformazione del Settore Energy & Utilities.
E' il luogo fisico e virtuale dove:
– confrontarsi sulle nuove esigenze che impongono un forte ripensamento dei ruoli e dei processi
– valutare nuove idee e soluzioni da portare in azienda
– essere propositivo e farsi promotore del cambiamento
– essere informato su tutti gli aggiornamenti normativi e i loro impatti operativi
– incontrare nuovi potenziali partner per sviluppare in modo innovativo il business
– fare un benchmark con altri settori sui progetti cardine dell'evoluzione in atto.
UtilitEnergy è promotore di Focus Group, Advisoy Board, Tavoli interattivi e Survey dei quali è possibile diventare protagonista per condividere esperienze aziendali e orientamenti del mercato e consolidare una fitta rete di interazioni, conoscenze e relazioni.
Utilizzando canali tradizionali, digital e social, è così in grado di fornire contenuti esclusivi e ad alto valore aggiunto non solo attraverso conferenze, corsi di formazione tecnico-specialistica e long training programs, ma anche mettendo a disposizione articoli, interviste e video sui temi di maggiore interesse e dibattito per il Settore.
Company Profile
IKN Italy è l'acronimo di:
"I" come INSTITUTE: IKN Italy nasce da Istituto Internazionale di Ricerca. Grazie all'esperienza maturata in più di 30 anni di attività, si posiziona all'interno di una rete internazionale in grado di proporre sia tematiche di grande attualità e interesse, sia relatori di alto livello. La reale fotografia di IKN la "scattano" i numeri di questi 30 anni: oltre 70.000 partecipanti, 20.000 aziende e 10.000 tra relatori e docenti; numeri che posizionano IKN leader indiscusso nel suo settore.
"K" come KNOWLEDGE: la società lavora in settori strategici. Ricerca continua e ascolto del mercato garantiscono a IKN la messa a punto di una formazione non standardizzata, costituita invece da contenuti unici, esclusivi e non "googlabili".
I settori sui quali si concentra la società sono: Farmaceutico e Dispositivi Medici, Energy & Utilities, Sanità, Banca e Assicurazioni, Retail e GDO, Industrial, Logistica, Legale e Fiscale, Marketing e Vendite, Project Management.
"N" come NETWORKING: IKN Italy opera all'interno di una rete che le permette di organizzare eventi e iniziative che diventano occasioni di incontro per condividere esperienze uniche e sviluppare nuove partnership. Le iniziative di IKN Italy generano relazioni ad alto valore aggiunto, attraverso incontri B2B qualificati.
L'Azienda è certificata UNI EN ISO 9001 : 2008 e qualificata per la presentazione di piani formativi finanziati da organi istituzionali e fondi interprofessionali.
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