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giovedì 10 marzo 2022

Guerra Ucraina - Russia : "Il ministro Lavrov parla di Battaglione AZOV"

Il bombardamento dell'Ospedale dei Bambini a Mariupol distrutto dall'esercito russo e stato oggetto di una strage di donne e bambini .La battaglia sul campo si intrinseca anche con la battaglia dei media in cerca dell'informazione più utile a fare lo scoop. A contrastare queste informazioni sulla strage di Mariupol il ministro Russo Lavrov che secondo sue informazioni ,ammette che l'ospedale era già deserto dal 05 marzo e poi utilizzato come sede logistica del battaglione AZOV e per questo oggetto di attacco. Ma cosa c'è di vero in tutto questo? Chi sono gli aggregati de battaglione AZOV?. Il battaglione AZOV è un reggimento della Guadia Nazionale Ucraina con sede proprio a Mariupol questo nato come milizia volontaria nel maggio del 2014 ed è parte integrante delle forze armate di Kiev. Le sue militanze vengono da vari paesi stranieri la loro base ideologica è quella della destra radicale. Nel loro curriculum le accuse di tortura ed abusi dei diritti umani tra i più tenaci e feroci nei confronti dei separatisti di Donetsk e Lugansk. Il battaglione Azov è nato da una fazione di ultras, chiamata Setta 82, della squadra Metalist Kharkiv. Nel corso della grave crisi politica ucraina, iniziata nel febbraio del 2014, gli uomini di questo gruppo occuparono le sedi istituzionali dell’oblast di Kharkiv per evitare che finissero sotto il controllo dei separatisti. Il battaglione AZOV iniziò ad attrarre numerosi estremisti di destra, provenienti da tutta Europa ed è divenuto, nel tempo, lo schieramento di riferimento per quest’area politica. Dopo il 2014 erano rimasti solo 800 componenti ma da due anni sembra che i componenti siano 4000. Il battaglione Azov ha iniziato a strutturarsi anche a livello politico e ad estendere le proprie attività. I reparti nazionali, composti perlopiù da veterani di guerra e guidati da Andreï Bilestky, apertamente neonazista. Ma il disegno nazionalista radicale non si ferma alla parte militare ed alle elezioni parlamentari del 2019 unendosi al movimento radicale Svodoba raggiunge il 2.5% dei voti ponendo il capo dello stato a capo delle forze armate. Una serie di report pubblicati dall’Ufficio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani hanno accusato membri del battaglione Azov di abusi dei diritti umani e di aver commesso crimini il saccheggio di massa, aver perpetrato l’ingiusta detenzione e la tortura ed anche gli stupri effettuati nei confronti della popolazione civile o dei ribelli separatisti caduti nelle loro mani. Molte le domande che ci introducono un dilemma relativo alla verità in una guerra fatta di videogiochi e anche di figuranti che troviamo in varie scene di guerra.


                                                                                                                                                        MCV 







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