Rugantino.
Dal 10 al 27 Marzo al Teatro Sistina di Roma.
Per la gioia del pubblico ieri - 10 Marzo - il Teatro Sistina è tornato a splendere inaugurando la prima di "Rugantino", uno spettacolo che regala al pubblico un tripudio di emozioni tra divertimento, romanticismo e amarezza.
Un classico del teatro musicale, dove si fondono tradizione e modernità con la sceneggiatura di Pietro Garinei, i testi di Sandro Giovannini, musica del M° Armando Travajoli, le scene e costumi firmati da Giulio Coltellacci.
A dar vita ai protagonisti di questo spettacolo sono Serena Autieri, che interpreta ancora una volta e magistralmente il personaggio dell'affascinante Rosetta, donna bella e irraggiungibile che presto conquisterà il cuore di Rugantino, Edy Angelillo nel ruolo della divertentissima Eusebia, Massimo Wertmuller nel ruolo di Mastro Titta, il boia dal cuore tenero.
Infine Michele La Ginestra, nei panni di Rugantino, il giovane popolano chiacchierone e sbruffone ma dall'animo nobile, che tra balli e canti farà sognare il pubblico cantando successi intramontabili come "Roma nun fa la stupida stasera", "Ciummachella" e "Tirollalero".
I cambi di scenografia si susseguono in un movimento continuo che dà vita ad atmosfere e scorci di Roma, dove sorgono fontane zampillanti, antichi ruderi, taverne, chiese e dove è possibile percepire nelle vicinanze la presenza del lungo tevere. Impeccabile il corpo di ballo che con costumi e coreografie ballate e cantate accompagna le vicende di Rugantino.
Trama
Nella Roma papalina ottocentesca Rugantino vive di espedienti aiutato da Eusebia che spaccia per sua sorella. I due troveranno vitto e alloggio dapprima presso un anziano prelato che passando a miglior vita non lascerà nulla ai due e poi dal boia dello Stato Pontificio Mastro Titta che ben presto si innamora di Eusebia.
Il cuore di Rugantino impazzisce per la bella Rosetta, moglie del gelosissimo e violento Gnecco Er Matriciano, e scommette che riuscirà a sedurla prima della Sera dei Lanternoni.
Dopo varie peripezie Rugantino riesce a sedurre la ragazza innamorandosene e se in un primo momento non ne fa parola con gli amici scioccamente cede alla vanagloria ferendo i sentimenti di Rosetta.
Quando Gnecco, il marito di Rosetta, verrà ucciso per vendetta da un criminale, Rugantino verrà trovato accanto al suo cadavere e sarà accusato di omicidio e pur essendo innocente si autoaccuserà per amore di Rosetta. Forte del suo amore per Rosetta, Rugantino andrà verso il suo destino dimostrando di essere un vero uomo.
Arrestato e condannato, Rugantino sarà giustiziato proprio da Mastro Titta.
Uno spettacolo travolgente che vi farà sognare per tutto il tempo.
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