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mercoledì 31 agosto 2022

Catania: nasce l’Accademia Nazionale per l’Alta Formazione e Promozione della Cultura

Il panorama della formazione si arricchisce di una importante realtà. E’ stata inaugurata da pochi giorni l’”Accademia Nazionale per l’Alta Formazione e Promozione della Cultura”. Obiettivo dell’Accademia è quello di incidere concretamente nei processi di crescita del territorio attraverso l’attivazione di percorsi di formazione ed eventi culturali di alto profilo, in sintonia con le esigenze del mondo del lavoro e, quindi, in stretto collegamento con le diverse realtà imprenditoriali, economiche e della pubblica amministrazione per mettere sempre di più in sinergia domanda e offerta. Tutto ciò allo scopo di mettere in atto attività finalizzate allo sviluppo dell’occupazione attraverso l’acquisizione di competenze e professionalità spendibili in linea con quelle che sono le richieste del mercato. Particolare attenzione sarà rivolta ai giovani e ai meno giovani, ai disoccupati, a chi avendo perso il lavoro ed è parcheggiato in regime di mobilità e/o cassa integrazione e, in generale, alle categorie svantaggiate.

L’”Accademia Nazionale per l’Alta Formazione e Promozione della Cultura” nasce per volontà di Calogero Coniglio e Maurizio Cirignotta, esperti nel campo delle politiche sociali, in sicurezza sul lavoro, diritto sindacale, management sanitario e scienze delle professioni specialistiche sanitarie. L’Accademia ha come obiettivo la valorizzazione di tutte quelle figure professionali e anche quelle che non sono regolamentate nell’ambito delle Amministrazioni pubbliche e private. Partendo da un'attenta analisi dei bisogni occupazionali dei vari settori economici e di sviluppo si è arrivati a definire una serie di progetti formativi di alto livello su figure di elevata professionalità. L' Accademia, utilizzerà un corpo docente di altissimo livello, provenienti da Università e esperti di vasta esperienza.

L’Accademia promuove attività di formazione, progetta e realizza percorsi formativi professionali con alta possibilità di sbocco occupazionale. promuove la crescita e lo sviluppo personale dei giovani, delle donne, dei soggetti svantaggiati, degli adulti e degli anziani, promuove la salute come benessere psicofisico, svolge attività di ricerca in nuove metodologie formative e di sviluppo personale anche in collaborazione con Università, Scuole, soggetti pubblici e privati, con finalità similari.

L'Associazione persegue i seguenti scopi: promozione e diffusione della cultura delle attività destinate all'attuazione delle politiche del lavoro finalizzate alla selezione, orientamento, accompagnamento al lavoro, inserimento e reinserimento sul mercato del lavoro, alla promozione di misure personalizzate a favore dei lavoratori per prevenire e contrastare la disoccupazione, per tutelare le pari opportunità, le persone disabili, i lavoratori svantaggiati tutti. Progettare, organizzare e promuovere percorsi di formazione, specializzazione, riqualificazione e aggiornamento in vari ambiti, sia pubblici che privati, rispondendo ad una specifica richiesta del territorio che necessita di figure professionali altamente qualificate, in linea con un mercato del lavoro sempre più esigente. Anche attraverso la condivisione di una dimensione europea della formazione. L’Accademia avvierà le procedure per l’accreditamento al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (MIUR) e all’accreditamento dei percorsi formativi. L’Accademia, regolarmente registrata all'Agenzia delle Entrate, ha in programma per il 2022 e 2023 una serie di eventi culturali, convegni e sessioni di studio utili a stimolare la riflessione sui fenomeni sociali in modo aderente alla realtà dei fatti e promuovere i valori supremi del rispetto per l’umanità, della tolleranza, della solidarietà.

"Coerentemente con le finalità del progetto che sta alla base della costituzione dell’Accademia - dichiarano Coniglio e Cirignotta - il progetto ritiene che la promozione culturale debba impegnare a vario titolo le diverse realtà locali e a tal fine intende favorire incontri, dibattiti, convegni, manifestazioni e iniziative che suscitino l’interesse e l’attenzione della cittadinanza su temi e problematiche di ogni tipo, nazionali, locali e non solo. Infine intende valorizzare il ruolo dei giovani, del lavoro, dell'artigianato, del commercio, dell’industria, di tutte quelle persone che, con le loro preziose attività ed il loro impegno dipendente o autonomo, sono impegnate a difendere quotidianamente il significato della territorialità".

Obiettivo dell'associazione è quello di offrire ad aziende ed enti pubblici le proprie conoscenze e professionalità al fine di formare nuove figure professionali in grado di rispondere alle richieste di esperti nei settori più moderni e dinamici del mondo del lavoro. L'Associazione Accademia Nazionale per l’Alta Formazione e Promozione della Cultura ha come finalità principale l’alta formazione, la ricerca, lo studio e il dibattito, concernenti i temi della politica, l’etica, la religione, la cultura, l’arte, la storia, l’economia, la scienza, l’ambiente, il lavoro, la giustizia, la società, il territorio, il turismo, con una specifica vocazione a individuare e proporre soluzioni concrete ai problemi di governance pubblica. In questo ambito, l’associazione organizza Seminari di Promozione ed Educazione alla Salute per la popolazione, in collaborazione con l’Università, Ordini professionali, aziende ospedaliere e territoriali. L'Associazione si propone inoltre di realizzare attività socio-culturali, aggregative, educativo-formative, informative e divulgative al fine di promuovere lo sviluppo sociale e culturale del territorio, diffondendo e affermando valori etici quali la centralità della persona, l'integrazione, la responsabilità, la solidarietà, la partecipazione, l'equità e i diritti, la qualità in un'ottica di cittadinanza attiva e in sinergia con le diverse realtà territoriali (laboratori didattici, incontri, conferenze, tavole rotonde, convegni, congressi, manifestazioni culturali, dibattiti, visite guidate, seminari, conversazioni in lingua).

"Siamo entusiasti di portare avanti questo progetto ambizioso e innovativo. Ci adopereremo per poterlo gestire e sviluppare con l’augurio di creare nuova occupazione, formando e inserendo giovani e meno giovani con la dovuta istruzione nel mondo del lavoro. L’Accademia si avvarrà di docenti, grandi professionisti, manager e consulenti di vari ambiti e settori e a breve inizieremo con il tesseramento 2022”, concludono Coniglio e Cirignotta.

                                                                                                                                         MCV

Extreme Networks presenta il primo access point Wi-Fi 6E per esterni

Extreme Networks presenta il primo access point Wi-Fi 6E per esterni

Il Wi-Fi 6E ad alta densità migliora la velocità e le prestazioni in mobilità, e riduce le interferenze tra dispositivi nei luoghi all'aperto e negli stadi

Milano, 31 agosto 2022 - Extreme Networks. presenta Extreme AP5050, il primo access point (AP) Wi-Fi 6E per esterni del settore, ottimizzato per l'implementazione all'aperto, nei centri congressi, negli ospedali, nelle università e negli impianti sportivi. L'AP5050 offre una migliore esperienza wireless, una maggiore velocità e la riduzione delle interferenze, e consente alle grandi strutture all'aperto di operare su uno spettro fino a tre volte superiore rispetto alle precedenti generazioni del Wi-Fi.

L'AP5050 permette inoltre di sviluppare reti a prova di futuro, grazie all'infrastruttura progettata per supportare applicazioni di nuova generazione con elevata ampiezza di banda e dispositivi IoT, migliorare l'operatività della rete e l'esperienza degli utenti, e creare una base per monetizzare i nuovi servizi mobili.

Caratteristiche e principali vantaggi:

l Wi-Fi ad alta velocità: l'AP5050 offre una connettività wireless ad alta velocità ottimizzata per gli ambienti ad alta densità e per le applicazioni e i dispositivi ad alta intensità di banda utilizzati sia dagli addetti che dagli utenti all'interno delle strutture. Il Wi-Fi 6E ha accesso a uno spettro fino a 1.200 MHz che migliora la QoS (qualità del servizio) negli ambienti ad alta densità, ottimizza le prestazioni delle nuove applicazioni e crea esperienze migliori per gli utenti.

l Efficienza e prestazioni: Progettato in modo specifico per ambienti esterni ad alta densità, l'AP5050 è dotato di tre radio 4x4:4 che forniscono velocità di trasmissione dati aggregate 802.11ax ad alta efficienza con prestazioni fino a 10 Gpbs, e unisce Wi-Fi 6E, sicurezza avanzata e funzionalità AI/ML in un'unica soluzione.

l Migliore sicurezza: A differenza degli altri AP che effettuano una scansione solo part-time, l'AP5050 è dotato di un sensore tri-frequenza dedicato che esegue una scansione full-time alla ricerca di dispositivi rogue, riducendo significativamente il rischio di vulnerabilità e attacchi senza compromettere le prestazioni della rete. L'AP5050 supporta anche la più recente certificazione di sicurezza WPA3 di Wi-Fi Alliance, un firewall DPI stateful per l'accesso in base al contesto, Private Pre-Shared Key (PPSK) per proteggere gli ambienti IoT, Extreme Fabric Attach per il provisioning automatico e un sensore di analisi della posizione.

l Flessibile, facile da ordinare e da installare: L'AP5050 offre diverse opzioni di installazione, tra cui il montaggio a parete, sotto il sedile o su palo, o access point con antenne selezionabili via software, per garantire un'esperienza mobile senza soluzione di continuità in aree molto ampie. Essendo una piattaforma hardware universale, l'AP5050 è disponibile come SKU globale ed è dotato di una funzionalità dual-persona che consente agli utenti di utilizzare il sistema operativo preferito, e facilita la distribuzione come servizio gestito dal cloud o on-premise.

l Controllo, informazioni e analisi basati sul cloud: Abbinato alla piattaforma di gestione ExtremeCloud IQ, l'AP5050 dispone di un unico pannello di controllo delle prestazioni, dello stato di salute e della sicurezza della rete, e offre informazioni e analisi sull'utilizzo delle app e sull'efficienza delle operazioni.

"In qualità di primo access point Wi-Fi 6E per esterni disponibile sul mercato, l'AP5050 offrirà la possibilità di introdurre nuovi servizi ed esperienze mobili nelle grandi strutture all'aperto", afferma Dan DeBaker, Senior VP Products di Extreme Networks. "Extreme conosce meglio di chiunque altro nel settore le esigenze di una connettività sicura, affidabile e senza interruzioni nelle grandi strutture, come dimostrano le relazioni con le principali organizzazioni sportive professionistiche nel mondo, con gli ospedali, i centri congressi e le università, e alcuni luoghi iconici come l'Olympiastadion di Berlino, il Los Angeles Coliseum e fra poco anche l'Old Trafford Stadium. L'AP5050 sblocca anche il potenziale per portare i servizi mobili fino al perimetro della struttura e creare nuove opportunità di monetizzazione e una migliore esperienza per i clienti".

 

Informazioni su Extreme Networks

Extreme Networks sviluppa soluzioni di rete che permettono a tutti noi di progredire, spingendo in avanti i confini della tecnologia e sfruttando machine learning, intelligenza artificiale, analisi e automazione. Oltre 50.000 clienti usano le nostre soluzioni di rete end-to-end, basate sul cloud, e si affidano ai nostri servizi e al nostro supporto per accelerare la trasformazione digitale e realizzare i propri obiettivi di business.




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venerdì 26 agosto 2022

Pillola anticoncezionale: l'esperta spiega i 5 pro e i 5 contro

Pillola anticoncezionale: i 5 pro e i 5 contro spiegati dall'esperta

La pillola contraccettiva è uno dei metodi utilizzati più efficaci per il controllo delle nascite. Sai come agisce e quali sono i pro e i contro? Lo spiega l'esperta 

Milano, 26 agosto 2022 – Un passo importante quello legato alla scelta di assumere o sospendere la pillola anticoncezionale o altri contraccettivi ormonali come cerotto e anello
"Ogni donna è diversa e non sempre reagisce in modo prevedibile all'assunzione della pillola. Ecco perché non escludo che possa essere necessario fare alcuni tentativi per trovare la corrispondenza perfetta. Non basta accontentarsi dei vantaggi - suggerisce la ginecologa Manuela FARRIS  - come quello di evitare gravidanze o ridurre il dolore mestruale. Serve fare anche i conti con possibili effetti indesiderati come ad esempio i forti sbalzi d'umore. La scelta deve essere condivisa con le pazienti e modulata secondo anche le loro esigenze".

SAI SPIEGARE COME FUNZIONA?
La pillola blocca l'ovulazione, il meccanismo per cui viene rilasciato un ovulo dall'ovaio. Le ovaie svolgono un ruolo fondamentale nella salute sessuale e riproduttiva femminile perché sono le principali produttrici degli estrogeni e progesterone, gli ormoni sessuali femminili. Cosa succede agli ormoni durante un normale ciclo mestruale? 

"Le loro concentrazioni cambiano durante il ciclo mestruale sotto l'influenza dell'ormone follicolo-stimolante (FSH) e dell'ormone luteinizzante (LH). Il ciclo può essere suddiviso in fase follicolare, ovulazione e fase luteale. La fase follicolare inizia con il primo giorno delle mestruazioni e dura fino all'ovulazione. Nei primi giorni le concentrazioni di estrogeni e progesterone sono basse. E poi i livelli di estrogeni – continua FARRIS - iniziano a salire e gli estrogeni raggiungono il loro valore di picco proprio intorno all'ovulazione. È  allora che un ovulo lascia l'ovaio e inizia a viaggiare verso l'utero. Dopo l'ovulazione, il livello di estrogeni diminuisce improvvisamente e i livelli di progesterone iniziano a salire, rappresentando l'inizio della fase luteale, che prepara il tuo corpo alla gravidanza. Se non rimani incinta, i livelli di progesterone diminuiscono e inizi la mestruazione"

LA PILLOLA CHE "INGANNA"
La "pillola" a cui si fa normalmente riferimento è una combinazione di progestinici ed estrogeni. 
"C'è poi un altro tipo di pillola che contiene solo progestinico. Il principio è che se assumi ormoni per via orale, sia combinati che solo progestinico, non ci saranno stimoli per l'aumento dei livelli di FSH e LH. Ciò significa – precisa FARRIS - niente FSH e LH, niente ovulazione. Nessuna ovulazione, nessuna fecondazione. Nessuna fecondazione, nessuna gravidanza".

I 5 PRO DELLA PILLOLA
Grazie alla regolazione degli ormoni, ecco come la pillola potrebbe agire 
  1. Intensità e durata: se hai flussi abbondanti, diventeranno più leggeri e con meno dolore E quando il flusso diminuisce, la durata del dolore diminuisce
  2. Effetto estetico: la maggior parte delle donne inizia a notare che la propria pelle sta gradualmente migliorando, i pori si restringono e l'acne diminuisce. Anche capelli e unghie migliorano
  3. Sintomi della sindrome premestruale: si riducono
  4. Vita sessuale: migliora perché non devi preoccuparti di rimanere incinta (senza però dimenticare che la pillola non ti protegge dalle infezioni sessualmente trasmissibili)
  5. Endometriosi: poiché è stimolata dagli estrogeni, la terapia ormonale è uno dei metodi usati per la terapia dell'endometriosi 
I POSSIBILI 5 CONTRO DELLA PILLOLA
Non succede a tutte le donne, ma c'è la possibilità che compaiano soprattutto all'inizio, magari nei primi tre mesi
  1. Mal di testa: per alcune diminuisce, ma per altre è significativo e più frequente In questo caso è necessario contattare il medico
  2. Nausea e vomito: si presenta in casi molto rari, per questo soprattutto il primo mese è bene assumerla dopo un pasto 
  3. Spotting (sanguinamento tra un ciclo e l'altro): parlane con il tuo ginecologo per valutare se sostituirla con un'altra pillola
  4. Ansia e depressione: il cambiamento nei tuoi ormoni potrebbe portare a sbalzi d'umore, proprio come la sindrome premestruale. In alcuni casi, potrebbe trasformarsi in qualcosa di molto più grave, soprattutto se hai avuto una storia di depressione. Ecco perché è imperativo iniziare la pillola solo dopo aver parlato con il tuo ginecologo. Se sono presenti alterazioni o sbalzi di umore parlane con il ginecologo: a volte basta semplicemente cambiare tipo di pillola 
  5. Aumento di peso/gonfiore/ritenzione: la pillola non provoca un aumento dipeso ma in alcuni casi potrebbe causare gonfiore e ritenzione idrica. Parlane con il ginecologo: a volte basta semplicemente cambiare tipo di pillola




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mercoledì 24 agosto 2022

Janus Henderson: Record al rialzo dei dividendi globali nel secondo trimestre 2022 grazie al settore petrolifero e a quello finanziario

Record al rialzo dei dividendi globali nel secondo trimestre 2022 grazie al settore petrolifero e a quello finanziario

Dopo un ottimo trimestre Janus Henderson rivede in positivo le previsioni per il 2022 a $1.560 miliardi, ma nella seconda metà dell'anno la crescita potrebbe essere frenata dall'inflazione e dalla robustezza del dollaro

  • Dividendi trimestrali record nel secondo trimestre: $544,8mld con un rialzo dell'11,3%, mentre la crescita sottostante si attesta addirittura al 19,1%
  • Il 94% delle società dell'indice ha aumentato o confermato i dividendi
  • Europa e Regno Unito hanno trainato la crescita dei dividendi, evidenziando progressi rispettivamente del 28,7% e del 29,3% su base sottostante
  • USA, Canada, Svizzera e Paesi Bassi hanno sbaragliato i record trimestrali assoluti
  • I settori petrolifero, finanziario e automobilistico si sono distinti per l'incremento dei dividendi

 

Mercoledì 24 agosto – In base agli ultimi dati del Janus Henderson Global Dividend Index, nel secondo trimestre 2022 i dividendi globali hanno registrato un rialzo dell'11,3% su base complessiva stabilendo un nuovo record trimestrale assoluto di $544,8mld. Tenendo conto della robustezza del dollaro USA e di altri fattori, la crescita sottostante risulta ancora più solida: +19,1%. Nel secondo trimestre il 94% delle società ha aumentato le distribuzioni o le ha confermate.

Nonostante il forte impatto economico provocato dalla pandemia, i dividendi globali hanno superato i livelli pre-Covid. Inoltre, la ripresa è così forte che i dividendi sono ora solo il 2,3% al di sotto del trend di lungo periodo, sebbene tale modesta divergenza possa attribuirsi al recente apprezzamento del dollaro. Gli ottimi dati del secondo trimestre fanno eco a un buon 2021 in cui le società hanno beneficiato dell'aumento delle vendite e dell'espansione dei margini di profitto sulla scia dell'incremento della domanda post-pandemia.

Revisione al rialzo delle previsioni

Janus Henderson corregge leggermente al rialzo le stime annuali e al momento prevede distribuzioni per $1.560 miliardi nel 2022 rispetto ai $1.540 miliardi attesi lo scorso trimestre. Si tratterebbe di una crescita complessiva del 5,8% a/a, equivalente a un aumento dell'8,5% su base sottostante.

 

Drastico rimbalzo dei dividendi europei e britannici; nuovo record per le distribuzioni USA

A livello regionale i dividendi del periodo in esame sono stati alimentati principalmente da Europa e Regno Unito, che hanno evidenziato una netta ripresa dopo la pandemia nella stagione di punta per la distribuzione dei dividendi, il secondo trimestre appunto. Entrambe le aree hanno registrato una crescita di quasi un terzo su base sottostante.

Dato che molte società europee (Regno Unito escluso) paga dividendi una volta l'anno, nel secondo trimestre 2022 molte di esse hanno versato dividendi normali per la prima volta dal 2019. La rimozione delle restrizioni imposte dalle banche centrali sui dividendi bancari ha avuto un impatto particolarmente significativo sui dati delle due regioni.

Anche i consistenti aumenti delle distribuzioni delle case automobilistiche tedesche hanno offerto un contributo degno di nota. Al contempo i versamenti di Svizzera e Paesi Bassi hanno toccato nuove vette.

La crescita dei dividendi negli Stati Uniti (+8,3%) è risultata inferiore che nel resto del mondo ma l'incremento ha fatto comunque segnare un nuovo massimo per i dividendi USA. Record anche per i dividendi canadesi.

Forti incrementi da parte di compagnie petrolifere, società finanziarie e produttori di auto

A livello internazionale si sono osservati chiari trend settoriali. I produttori di greggio, in particolare quelli di Brasile e Colombia, hanno contribuito per ben due quinti alla crescita nel secondo trimestre, in ragione dell'aumento dei flussi di cassa legati ai prezzi elevati del petrolio.

 

Altri due quinti si devono a banche e società finanziarie, ma anche le aziende attive nei beni voluttuari, soprattutto le case automobilistiche, hanno pagato dividendi molto più sostanziosi. Di contro, le distribuzioni dei settori tecnologia e telecomunicazioni sono state frenate rispettivamente dalla riduzione dei dividendi speciali e dal taglio netto operato da AT&T.

 

Federico Pons, Country Head Italia, ha affermato: "Oltre la metà della crescita sottostante del 72,2% delle distribuzioni in Italia è attribuibile alla normalizzazione dei dividendi bancari. Hanno contribuito positivamente anche la ripresa del dividendo da parte di Atlantia, tornato sui livelli pre-pandemia, e il consistente aumento delle distribuzioni di Eni. Nessuna delle società nel nostro indice ha operato un taglio. I dividendi in Italia hanno le potenzialità per segnare un anno record in euro, per quanto il totale in dollari non eguaglierà il risultato del 2021 per via del tasso di cambio".

Così Ben Lofthouse, Head of Global Equity Income: "Il secondo trimestre è andato appena oltre le aspettative, ma nel resto dell'anno probabilmente non assisteremo a una crescita simile. Gran parte dei guadagni "facili" è oramai alle spalle, poiché la ripresa post-Covid-19 è pressoché esaurita. Ci troviamo inoltre in una fase di forte decelerazione dell'economia globale e di robustezza del dollaro.

 

"Man mano che ci avviciniamo al 2023 diminuisce la spinta a colmare il gap rispetto ai versamenti pre-pandemia. Il rallentamento dell'economia globale e la possibilità di un picco imminente dei dividendi delle società minerarie penalizzano ulteriormente l'incremento, anche se probabilmente il prossimo anno i tassi di cambio non freneranno troppo la crescita complessiva dopo l'impatto esercitato negli ultimi mesi. Nel complesso, alla luce delle attuali previsioni economiche, nel 2023 la crescita dei dividendi dovrebbe rallentare. 

"Non lasciamo che l'incertezza a breve termine intacchi la view di lungo periodo. Nulla sembra suggerire che i dividendi globali non possano sostenere a lungo termine la crescita annua del 5-6% a cui ormai siamo abituati. Il ciclo economico è fatto di alti e bassi, le oscillazioni dei tassi di cambio si annullano quasi completamente nel lungo periodo e persino l'impatto della pandemia di Covid-19 sulle distribuzioni globali è alle spalle."




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martedì 23 agosto 2022

HARLEY-DAVIDSON ITALIA APRE A ROMA IL SUO ESCLUSIVO POP UP STORE.

HARLEY-DAVIDSON ITALIA APRE A ROMA IL SUO ESCLUSIVO POP UP STORE. 

Esclusivi store di abbigliamento firmati Harley-Davidson® aperti in Italia e Portogallo.


Harley-Davidson® segna una nuova ed esclusiva tappa nel suo percorso grazie ai pop up store aperti in Italia e Portogallo. Il leggendario brand americano non crea infatti soltanto potenti e iconiche moto, ma è anche sinonimo di un vero e proprio stile di vita all'insegna della libertà e dell'avventura.


I negozi, che espongono abbigliamento firmato Harley-Davidson®, si trovano in luoghi selezionati all'interno della regione SPI (Italia, Spagna e Portogallo). La prima apertura è stata a Cortina D'Ampezzo, perla delle Dolomiti, che ospiterà i Giochi Olimpici del 2026. In stagione ha aperto a Lazise il secondo pop-up store, sulle bellissime sponde del Lago di Garda, e a luglio ne è stato aperto uno anche in Portogallo, nella stupenda isola di Madeira. 


Solo pochi giorni fa, lunedì 1 agosto, ha aperto un nuovo pop-up nella città eterna, Roma. Qui l'eredità storica e l'ambiente cosmopolita creano il mix perfetto per un pop up store. 

La prossima apertura, nella seconda metà di agosto, sarà nell'affascinante Venezia, vicino al ponte di Rialto. 


Harley-Davidson® amplia i propri orizzonti dando ad appassionati e a nuovi clienti la possibilità di esprimere sé stessi e la propria attitudine, indossando la leggenda.


"L'Italia è la patria della moda e proprio per questo vogliamo in futuro rappresentare questo lato del brand in chiave più lifestyle", ha dichiarato Francesco Vanni, Managing Director Italia, Spagna e Portogallo di Harley-Davidson®. "Questo perché Harley-Davidson® non offre soltanto abbigliamento tecnico ma anzi, propone diverse collezioni adatte a un pubblico vasto ed eterogeneo".


Gli store sono i primi di una serie di pop up che nasceranno nella regione SPI (Spagna, Portogallo, Italia). I Pop up store saranno dunque boutique di abbigliamento in chiave fashion e lifestyle, così che anche chi non possiede ancora una Harley-Davidson potrà vivere l'esperienza di indossare il mito americano.

lunedì 15 agosto 2022

DAZN, Udicon: Pessima figura, valutiamo azioni per rimborsare i tifosi


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DAZN, Udicon: "Pessima figura, valutiamo azioni per rimborsare i tifosi"

 


Roma 15/08/2022

 

"Quello di DAZN è stato un campionato iniziato nel peggiore dei modi. La spiegazione data dai vertici dell'azienda, secondo la quale il problema sarebbe stato causato dall'avvio in contemporanea delle procedure di autenticazione da parte di numerosi utenti, è senza senso se non un'ammissione di colpa per non essere stati in grado di gestire un flusso importante di traffico dati" dichiara in una nota Denis Nesci, Presidente Udicon nazionale. "I tifosi di calcio non meritano questo, soprattutto dopo gli aumenti di prezzo degli abbonamenti e i vincoli sempre più stringenti alla visione delle partite. Ben venga l'azione legale per danno d'immagine, anche se era chiaro che la Lega calcio non avrebbe dovuto accettare l'offerta di Dazn, ma avrebbe dovuto preoccuparsi di controllare la reale efficienza del servizio prima di vendere i diritti", prosegue il Presidente.

"Chiediamo l'intervento immediato di Agcom per verificare tutte le incompatibilità e accertare eventuali violazioni degli accordi. Stiamo, inoltre, valutando azioni contro l'azienda, per rimborsare le centinaia di migliaia di tifosi di calcio paganti rimasti a secco di partite" conclude Nesci.




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mercoledì 10 agosto 2022

Controversie passeggeri e compagnie aeree. Ottima iniziativa di Antitrust… se tutti ci stanno…

Controversie passeggeri e compagnie aeree. Ottima iniziativa di Antitrust… se tutti ci stanno…


Antitrust e Enac aprono un tavolo di lavoro per per risolvere in modo extragiudiziale le controversie con i passeggeri (1).

Ogni volta che c'è un problema con una compagnia aerea, è raro che non sia il passeggero a rimetterci. Se si manda il reclamo per un disservizio con un vettore aereo coi loro moduli pubblicati in web, ben che vada arriva una risposta che ci dice che quanto inviato è in elaborazione. Quasi sempre questa"elaborazione" si esaurisce con la non-risposta o una risposta che dice che loro hanno sempre ragione. A quel punto il passeggero può solo rivolgersi al giudice di pace (2) o, come quasi sempre accade per le compagnie che operano in Italia e che hanno sede legale in un Paese sul territorio dell'Unione Europea, avviare un procedimento europeo (che spesso è più veloce e più pratico rispetto al giudice dei nostri tribunali) (3)… quando siamo extra Ue… giudice di pace italiano e poi bisogna far valere l'eventuale sentenza nel Paese straniero.
Insomma un'azione ufficialmente gratuita, ma costosa per tempi e spese accessorie.

L'iniziativa di Antitrust di aprire un tavolo di lavoro con Enac per risolvere in modo extragiudiziale le controversie tra compagnie aeree e passeggeri, non può che essere valutata positivamente. Ovviamente sarà importante che ad aderire a questo nuovo organismo siano tutti i vettori. Non li si può obbligare, ma forti sistemi di stimolo in merito sarebbero opportuni, per esempio: incentivi economici rispetto a fiscalità locale e nazionale per chi vi aderisce.



1 - https://www.agcm.it/media-e-comunicazione/dettaglio?id=b350eabe-d837-4b5e-b509-d511f34fe63e
2 - https://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php
3 - https://sosonline.aduc.it/scheda/controversie+stranieri+procedimento+europeo_19220.php



Vincenzo Donvito Maxia




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Indennizzi voli annullati. C’è chi vuole diminuirli ma andrebbero aumentati

Indennizzi voli annullati. C'è chi vuole diminuirli ma andrebbero aumentati

Se un volo non parte per responsabilità della compagnia, e non si è stati avviati almeno due settimane prima della partenza, si ha diritto ad un volo alternativo, e se l'orario è oltre tre ore rispetto al previsto, si ha diritto anche ad un indennizzo tra 250 e 600 euro (in base alla lunghezza della tratta), oltre a servizi di assistenza a terra (inclusi eventuali pernottamenti) (1)
In questo periodo di confusione (2) sono pochi gli avvisi inviati in tempo sul cambio o annullamento del volo. Gli indennizzi si accumulano e, quasi sempre non soddisfatti alla originaria bonaria richiesta, i passeggeri sono costretti a ricorrere a metodi extragiudiziali e financo giudiziali. Le compagnie aeree sono consapevoli del tempo e denaro che deve essere utilizzato dai passeggeri per far valere i propri diritti, e per questo ci marciano, confortati dal fatto che pochi vanno oltre la pretesa bonaria. Stiamo parlando di importi che (dati Iata – 3) nel periodo Marzo-Maggio 2020 erano di 9,2 miliardi di euro in Eu+Uk. Chissà i numeri del periodo attuale…

E' diverso tempo che le compagnie aeree stanno cercando di ridurre questi importi, partendo dal presupposto che se uno paga un volo 50 euro, sarebbe assurdo un indennizzo di almeno 250 euro. Presupposto a nostro avviso campato in aria e strumentale, visto che, anche se si paga un volo 50 euro per andare e tornare, per esempio, da Firenze a Oslo via Stuttgart, l'indennizzo non è per il volo mancato (per cui, nel caso, è previsto il rimborso totale del costo), ma per i problemi che si subiscono di conseguenza dopo, magari, essere stati "abbandonati" all'aeroporto di Stuttgart o di Oslo. E se consideriamo i costi della vita in alcuni Paesi (non a caso abbiamo fatto l'esempio di Oslo) gli importi degli attuali indennizzi, a nostro avviso, andrebbero aumentati, anche obbligando le compagnie a darli immediatamente pena - ottenuto dopo "tormenti" e costi di vari ricorsi - un aumento degli stessi (4).

Coi problemi di quest'estate, molte compagnie hanno riproposto il problema (3) solo in termini monetari per loro: ridurre gli importi degli indennizzi… ma di altri meccanismi per ovviare ai loro annullamenti di voli (per preservare il loro business, non per il bene dei passeggeri) non c'è traccia.
La loro forza, in questo momento, sarebbe alimentata dal fatto che è in vigore la presidenza della repubblica Ceca per la presidenza del Consiglio dell'Unione, teoricamente più sensibile (rispetto alla presidenza francese del primo semestre di quest'anno) ai loro problemi che non a quelli dei passeggeri. Con stima, rispetto e simpatia per la presidenza Ceca, non sappiamo su cosa siano fondate queste aspettative che, per ora, sono "chiacchiericcio" mediatico (3).

Una cosa abbiamo compreso: queste compagnie intendono far pagare ai passeggeri le proprie incapacità di gestire e programmare il business. Una logica che concepisce l'imprenditoria solo per il proprio business e non in armonia con il servizio che svolgono.

1 -  qui le regole: https://sosonline.aduc.it/scheda/voli+aerei+diritti+dei+passeggeri+regole_15533.php
2 - https://www.aduc.it/articolo/costi+turismo+caos+guadagni+balle+operatori+gioco_34902.php
3 - https://www.politico.eu/article/under-pressure-carrier-push-end-big-payout-delayed-passenger/
4 – riuscire ad ottenerlo, come SEMPRE avviene, dopo un ricorso extragiudiziale o giudiziale che ha sempre costi (incluso il tempo da dedicarci), per quanto gratuiti/economici siano questi ricorsi: giudice di pace - https://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php – o procedimento europeo quando la sede legale della compagnia non è in Italia ma in Ue - https://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php -.


Vincenzo Donvito Maxia


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sabato 6 agosto 2022

Ucraina, diario di guerra: le news della prima settimana di agosto

06/08/2022

 

DIARIO DI GUERRA: LE NOTIZIE DELL'ULTIMA SETTIMANA

 

SUL CAMPO

 

Mykolaiv: l'ultimo baluardo della resistenza ucraina

I bombardamenti proseguono su tutta l'Ucraina. Bersagliata dai missili russi Mykolaiv, dove è morto il settantaquattrenne Vadatursky, uno dei più ricchi magnati del grano del paese. Il leader ucraino, Zelenskyha sottolineato come Mosca stia spostando sempre più truppe dal Donbass verso le regioni meridionali dove, alle porte della Crimea, si trova Kherson e dove si sta organizzando la controffensiva ucraina. Kiev ha annunciato di aver liberato cinquanta insediamenti nei pressi della prima città occupata dai russi e un consigliere di Zelensky ha avvertito che Mosca avrebbe ammassato ventimila soldati nella regione di Kherson, pronti ad avanzare verso Mykolaiv che è la città più prossima al fronteProprio Mykolaiv è il bastione della resistenza ucraina: l'ultimo argine per scongiurare la presa di Odessa a ovest e avamposto per riprendere Kherson a est. Vicino Dovhove, tre persone sono morte in un bombardamento ai danni di un minibus che trasportava sette civili in fuga dal villaggio occupato di Starosillia, nell'oblast di Kherson.

 

L'evacuazione del Donbass

Nel Donbass, è partito il primo treno per l'evacuazione obbligatoriavoluta da Zelensky. Si stima che nell'oblast di Donetsk, zona a maggioranza russofona formalmente sotto il controllo di Kiev ma dichiarata indipendente dalle autorità separatiste, ci sono tra i duecento e i duecentocinquantamila civili, tra cui cinquantamila bambini, che vanno evacuati entro l'autunno per evitare che rimangano senza riscaldamento e acqua. Il governo ucraino ha ammesso le sue difficoltà negli scontri in quell'area e ha dichiarato di essere stato costretto a cedere piccole porzioni di territorio. Lo stesso Zelensky ha affermato: "Sembra l'inferno". Un missile ha colpito una fermata dell'autobus nella zona di Donetsk, nel Donbass, provocando otto morti e quattro feriti, tra cui tre bambini.

 

La centrale di Zaporizhzhia

Zelensky ha messo in guardia: "Se i russi riuscissero a difendersi, passerebbero al contrattacco cercando di avanzare nell'oblast di Zaporizhzhia". Proprio la centrale nucleare di Zaporizhzhia, secondo Mosca, sarebbe stata bombardata dagli ucraini e il Cremlino si è detto pronto a fornire all'Agenzia internazionale per l'energia atomica prove a sostegno della sua tesi. L'organismo di vigilanza sulla centrale lancia l'allarme: "Da marzo, la centrale è occupata dalle forze russe. Nessuno controlla cosa stia accadendo all'interno, dove ci sono sei reattori di cui tre ancora in funzione". Gli esperti chiedono a ucraini e russi di accordarsi per permettere agli ispettori nucleari super partes di controllare lo stato dell'impianto. In un nuovo raidMosca ha colpito Zaporizhzhia. Secondo Kiev, sarebbe stata danneggiata una linea elettrica ad alta tensione nei pressi della centrale ma l'impianto funziona ancora e non sono state rilevate scariche radioattive. Zelensky lo ha definito come un altro atto di terrorismo.

 

LA DIPLOMAZIA

 

Il grano

La prima nave a salpare dal porto di Odessa, a inizio settimana è stata ispezionata a Istanbul per poi dirigersi verso il Libano con a bordo ventiseimila tonnellate di grano. Si spera possano prendere presto il largo le restanti venticinque milioni di tonnellate di cereali da smistare entro l'anno per fare spazio al nuovo raccolto che, a detta di Zelensky, quest'anno sarà dimezzato. Il leader ucraino ha affermato: "È troppo presto per celebrare una piena ripresa delle esportazioni". Ma l'ONU si è detta soddisfatta e la Turchia ha ribadito che sarebbe pronta a fare da garante anche per le esportazioni del grano russo.Altre tre navi cariche di grano, dopo la Razoni, sono salpate da Odessa e sono dirette in Irlanda, Regno Unito e Turchia. Intanto, dopo essere stato nuovamente ispezionato a Istanbul, il primo cargo sta facendo ritorno nel porto di Chornomorsk dove sarà nuovamente caricato. È la prima nave a tornare nei porti di Kiev dopo l'accordo sul grano.

 

Il gas

La riduzione del gas russo verso la Germania non ha alcuna motivazione tecnica. "La turbina che, secondo il Cremlinocauserebbe il rallentamento del flusso di Nord Stream è stata riparata da tempo e può essere riconsegnata a Mosca inqualunque momento" ha fatto sapere il cancelliere tedesco, Scholz. Gazprom replica: "Il ritorno del macchinario in Russia è impossibile a causa delle sanzioni occidentali". In vista dell'inverno, il governo tedesco ha invitato famiglie e imprese a moderare il consumo di energia. Alcune grandi città, Berlino inclusa, hanno deciso di spegnere le luci notturne di edifici e monumenti. L'operatore ferroviario Deutsche Bahn ha stabilito un bonus premio di cento euro per i dipendenti, se l'azienda risulterà più virtuosa dal punto di vista energetico. Dopo l'incontro a Soci tra il premier turco, Erdogan, e quello russo, Putin ha dichiarato: "L'Europa deve essere grata alla Turchia perché garantirà le forniture di gas".

 

Il caso Amnesty International

È stato reso pubblico un documento, risultato di un'indagine condotta da Amnesty International, in cui risulta come i militari ucraini avrebbero messo a repentaglio la vita dei civili installando basi e sistemi d'arma in aree residenziali, incluse scuole e ospedali, anche quando erano possibili alternative. Kiev si difende dicendo che in questo modo si alimenta solamente la propaganda russa. L'ONG in difesa dei diritti umani, però, insiste: "Le tattiche dell'ucraina hanno violato le leggi umanitarie trasformando strutture civili in obiettivi militari". Dura la risposta del governo ucraino: "Amnesty International mistifica la realtà e ignora la situazione sul campo. Impossibile equiparare aggrediti ad aggressori, i crimini li commettono i russi". L'organizzazione non governativa replica: "Stiamo indagando anche su quelli".

 

Antonio Bottalico



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