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sabato 29 aprile 2023

La terapia del buonumore al Teatro Testaccio con Claudio Sciara e il suo nuovo spettacolo “50 e giù” al Teatro Testaccio dal 28 al 30 aprile Roma


La terapia del buonumore arriva al Teatro Testaccio con Claudio Sciara e il suo nuovo spettacolo "50 e giù" al Teatro Testaccio


dal 28 al 30 aprile Roma


La ricetta giusta per ritrovare il buonumore? Affidarsi alla terapia del sorriso, una vero toccasana per la salute. 

Lo sa bene il comico Claudio Sciara che ha deciso di sposare questa filosofia di vita, consapevole di quanto il potere di una risata possa davvero aiutare la mente e il corpo. 

Ed è così che l'artista si racconta nel suo nuovo spettacolo "50 e giù", in scena dal 28 al 30 aprile 2023 presso il teatro Testaccio (via Romolo Gessi)  con il quale intende fare un bilancio della sua esistenza, riletta in chiave ironica e divertente. Sciara approda giovanissimo al cabaret aggiudicandosi numerosi premi nei festival più importanti d'Italia, la sua innata simpatia conquista le platee di ogni età, fino alla popolarità che scoppia dopo la sua partecipazione al programma tv "Italia's got talent". 

Di palco in palco la sua notorietà cresce e sui social i suoi video ottengono milioni di visualizzazioni  grazie al personaggio schietto e popolare, con lo sguardo sornione e accattivante, che piace a tutti sia giovani che adulti. Un talento innegabile e quella simpatia genuina che lo rendono l'amico ideale che ognuno vorrebbe accanto. 

Nello spettacolo che si prepara a portare in scena, e che prossimamente girerà in tour per toccare varie località italiane, Sciara narra episodi di vita vissuta, inframezzati da battute fulminanti, coinvolgendo il pubblico in una girandola di gag a cui davvero sarà impossibile resistere. 

Info e prenotazioni 340 7949067 – 328 7147651

Teatro Testaccio via Romolo Gessi 8

Venerdì e sabato ore 21.00

Domenica ore 18.00



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venerdì 28 aprile 2023

"Le Spartane" a Interno 4


Domenica 30 aprile alle ore 17.30 a Interno 4 in via della Lungara 44 a Roma “Le Spartane” di Atena Alexandra, per un nuovo modello di femminilità tra forza e dolcezza.

mercoledì 26 aprile 2023

Tutte le creature sotto il segno del cielo


Sabato 29 aprile alle ore 20.30 a Interno 4 in via della Lungara 44 a Roma “Tutte le creature sotto il segno del cielo – ascoltare gli animali”. Interverranno: Carlo Terrenzio, scrittore, Fabio Di Marcantonio, petphotography, Giulia De Fazio, osteopata animali, Franco Libero Manca, Associazione Vegan Animalista, Francesca Laiacona, medico veterinario. Capi dipinti e maschere di Barbara Maresti indossati da: Giulia Ruggeri, Stella Marini, Cristina De Felici.

martedì 25 aprile 2023

Fabrizio Giannini Live a Interno 4


Venerdì 28 aprile alle ore 20.30 a Interno 4 in via della Lungara 44 a Roma Fabrizio Giannini si esibirà live nel salotto culturale di Chiara Pavoni, in un “home acustic concer”. Alle chitarre Massimo Teodosi. Presenta Chiara Pavoni.

giovedì 20 aprile 2023

Sport, Bonessio: il nuovo stadio A.S. Roma diventi incubatore di sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali


Sport, Bonessio: il nuovo stadio A.S. Roma diventi incubatore di sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali

 

Roma, 20 aprile 2023 – Sostengo convintamente l'idea del ministro dello sport Andrea Abodi che, confermando ancora una volta una spiccata attenzione al tema della sostenibilità ambientale, invita a ripensare gli stadi come impianti in grado di diventare incubatori di sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali.

Condivido il progetto di riqualificazione dello stadio Olimpico che prevede la sostituzione dell'attuale copertura al fine di valorizzarne l'architettura e produrre energia in grado di alimentare tutto il Foro Italico.

A questo proposito, in vista della realizzazione del più moderno e multifunzionale nuovo stadio della A.S. Roma, auspico che da parte dell'amministrazione capitolina e della stessa società sportiva ci sia la volontà di inserire simili elementi ecocompatibili, trainanti e qualificanti, per il quadrante di Pietralata e per l'intera città.

Le CERS, infatti, sono volàno di sviluppo perché contribuiscono a produrre energia, promuovere coesione sociale e sostenibilità ambientale, mitigare le disuguaglianze socioeconomiche e creare occupazione.

La produzione di energia rinnovabile dai territori, attraverso l'installazione di pannelli solari su impianti sportivi, scuole e altri edifici pubblici, è uno strumento diretto ed efficace per aiutare la comunità cittadina a combattere la crisi ambientale e attenuare gli effetti di quella energetica, per un futuro sostenibile e di pace.

Da sportivo sono fermamente convinto che lo sport, in virtù della sua funzione educativa e di acceleratore di benessere fisico ed emotivo, possa diventare il principale testimonial della lotta al cambiamento climatico.

 

Così in una nota il consigliere capitolino Nando Bonessio, presidente della Commissione Sport di Roma Capitale

 

 





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Gioco pubblico: Tar Emilia dispone verifica sul distanziometro a Imola

Giochi: Tar Emilia dispone verifica sul distanziometro a Imola

 

ROMA – Il Tar dell'Emilia Romagna ha ordinato una verifica istruttoria sul distanziometro previsto per le sale giochi e scommesse di Imola. La novità emerge dall'ordinanza relativa al ricorso di una società del settore, difesa dall'avvocato Cino Benelli, che gestisce due sale nel territorio comunale. 

Al centro della questione, spiega agipronews, ancora una volta, la legge regionale del 2013 che vieta l'installazione di apparecchi a meno di 500 metri da determinati luoghi sensibili, come scuole o chiese. A entrambe le sale è stato notificato un provvedimento di chiusura perché, appunto, troppo vicine a spazi "off limits". 

La società ha però lamentato la presenza del cosiddetto effetto espulsivo, che non permetterebbe la delocalizzazione delle attività all'interno del territorio comunale, a causa della massiccia presenza di luoghi sensibili. 

L'amministrazione comunale ha replicato sostenendo che "su 15 sale esistenti, quattro possono rimanere aperte, ossia quasi il 30% di quelle esistenti", il che proverebbe la "proporzionalità della misura". Il tribunale ha quindi disposto una verifica, incaricando il Presidente in carica dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bologna. 

Nello specifico, l'incaricato dovrà verificare l'esistenza delle aree all'interno del Comune di Imola dove sarebbe possibile trasferire le sale, confermando o smentendo la presenza dell'effetto espulsivo. La relazione conclusiva andrà consegnata entro il 31 ottobre 2023, mentre l'udienza per la discussione nel merito al Tar è fissata per il 14 dicembre prossimo. GM/Agipro

 



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Fantasy. Festa grande al Fantastico Mondo. Le novità per il 23 e 25 aprile con Frankstein e una maratona di magia

Festa grande al Castello di Lunghezza. Il 23 e 25 aprile al Fantastico Mondo arriva il nuovo laboratorio di Frankstein e una maratona di magia con il "Club Magico Fernando Riccardi"

23 e 25 aprile 2023 Castello di Lunghezza


E' festa grande al Castello di Lunghezza che apre le porte del Fantastico Mondo del Fantastico per ben due giorni, il 23 e 25 aprile 2023, con una super novità, ovvero: Il nuovissimo laboratorio del Dottor Frankstein, il personaggio immaginario creato dalla fervida fantasia dell'inglese Mary Shelley nel 1818, che approda al Castello in una location decisamente da brivido. 

Dopo una piccola incursione di grande successo nel 2022 questo amatissimo personaggio, dalla travolgente energia, si prepara ad un live show tutto da vivere nel quale adulti e bambini potranno essere simpaticamente coinvolti. 

E per celebrare l'inaugurazione di questa nuova attrazione nel regno della fantasia arrivano per due giorni anche i maghi del Club Magico "Fernando Riccardi", diretto da Francesco Leardini, che permetteranno ai bambini di partecipare ad uno speciale laboratorio creativo per apprendere i segreti della prestigiazione. 

Diventare un piccolo "Harry Potter" non è, infatti, impresa impossibile. A stimolare la curiosità ed i "super poteri" dei più piccini ci penseranno due professionisti eccellenti come: Magic Phil (Filippo Cignitti) e Mago Pistacchio (Gianluigi Razzovaglia) insieme ai loro simpatici assistenti, allievi della scuola situata in via La Spezia nel quartiere di San Giovanni e che si può frequentare gratuitamente fino ai 18 anni. 

Due giorni nei quali realtà e fantasia prenderanno vita grazie a supereroi e principesse, immancabili protagonisti del magico Castello delle Meraviglie.




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martedì 18 aprile 2023

Guarire con gli dei


Sabato 22 aprile alle ore 19.30 a Interno 4 in via della Lungara 44 la presentazione del libro di Riccardo Cecchini “Guarire con gli antichi dei” Il Pagan Healing. Interverrà Concetta Di Benedetto, counselor olistica al tamburo sciamanico. Presenta Chiara Pavoni, con la partecipazione di Evaldo Cavallaro, psicoterapeuta esperto di ipnosi.

venerdì 14 aprile 2023

Donne come fiori


Domenica 16 aprile alle ore 18.30 a Interno 4 in via della Lungara 44 a Roma “Donne come fiori” a cura della critica d’arte Donatella di Francia Cordopatri. Interverranno: Anna Terenzi, pittrice, Annunziata Candia, poetessa, pittrice, Dominga Pascali, pittrice, Stella Arricale, pittrice, Francesca Ferretti, pittrice, Laura Egidi, pittrice, poetessa, Norma Valenti, pittrice, poetessa.

CASTELLABATE - ECCO IL CALENDARIO DEI FESTEGGIAMENTI PER SAN MARCO EVANGELISTA


 Castellabate - È stato reso pubblico poche ore fa il calendario completo degli eventi sia religiosi che ricreativi per i festeggiamenti in onore del patrono di San Marco Di Castellabate edizione 2023 . 

La consueta e tradizionale processione punto cruciale di tutto è come sempre prevista per il 25 aprile giorno dedicato oramai da anni  alle sole funzioni religiose . 

Il calendario completo è di seguito riprodotto 👇


Marco Nicoletti 
@castellabatelive24/ Pagina Facebook 


Giornata Nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti: il 91% dei riceventi sono persone con malattia rara, percentuale che sale se si guarda ai soli minori di 16 anni


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Giornata Nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti: il 91% dei riceventi sono persone con malattia rara, percentuale che sale se si guarda ai soli minori di 16 anni 

 

Alleanza Malattie Rare e OMaR si appellano alle istituzioni affinché si agevoli il percorso delle famiglie, si agisca per eliminare le troppe disparità territoriali e si offra adeguato supporto psicologico

 

 

Roma, 13 aprile 2023 – Il 16 aprile si celebra la Giornata Nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti e, in vista di questa ricorrenza, le oltre 400 associazioni di pazienti che compongono l'Alleanza Malattie Rare - AMR, con il supporto di Osservatorio Malattie Rare - OMaR, hanno voluto avviare un dialogo interno per condividere le proprie esperienze, analizzare le criticità comuni e richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica su alcune questioni che potrebbero essere affrontate e risolte, a partire dalla riduzione delle tante, troppe, disparità territoriali.  La necessità di occuparsi del tema della donazione di organi è dettata tanto dal valore salvavita della donazione e del trapianto, quanto dai numeri che mostrano come il legame tra malattie rare e trapianti sia assai stretto, probabilmente più di quello che si creda.

 

Basti pensare, infatti, che in 17 anni (2002-2019) sono stati effettuati in Italia 49.400 trapianti d'organo e che nel 91% dei casi a ricevere cuore, polmone, fegato o reni, e con questi una nuova chance di vita, sono state persone affette da una malattia rara, per un totale di 117 diverse patologie rare individuate. Alcune di queste consentono un maggior accesso ai trapianti, rispetto alle altre: fibrosi cistica e fibrosi polmonare idiopatica (polmoni), cardiomiopatie (cuore), atresie e malattie metaboliche (fegato), nefropatie rare (reni).

 

Solo il 5,6% dei trapianti riguarda i minori di 16 anni: nel periodo di riferimento (2002-2019), infatti, i bambini che hanno ottenuto un nuovo cuore, polmone, fegato o rene sono stati 2.294. Tra loro, tuttavia, il 92,7% era affetto da una malattia rara.

 

LE RICHIESTE DELL'ALLEANZA MALATTIE RARE - AMR

 

Il tavolo di lavoro sulla cultura del dono e sui trapianti, a cui hanno lavorato le oltre 400 associazioni dell'Alleanza Malattie Rare, concorda sull'assoluta necessità di agire su due diversi fronti per agevolare il percorso di cura delle persone che hanno il bisogno e la possibilità di affrontare un trapianto, e delle loro famiglie, uniformando per quanto possibile le differenze regionali.

 

Da una parte, si ritiene indispensabile continuare a promuovere la cultura del dono, perché una maggiore disponibilità di organi può garantire a un numero maggiore di persone questo percorso salvavita e in tempi più brevi.

 

Allo stesso tempo, però, occorre mettere in atto delle strategie per supportare i pazienti, e con loro le famiglie, che si trovano ad affrontare il lungo percorso trapiantologico, che quasi sempre prevede anche una lunga permanenza fuori casa, e spesso la migrazione in una diversa Regione. Permangono infatti ancora oggi, nonostante le associazioni le abbiano più volte segnalate, alcune difficoltà e disparità di trattamento e di comportamento, che variano da Regione a Regione, che si acuiscono, soprattutto per quanto riguarda il delicatissimo trapianto di polmoni, e che potrebbero essere risparmiate ai pazienti.

 

I Centri che eseguono i trapianti di polmoni in Italia sono solo 5: Milano, Torino, Padova, Roma e Palermo. Teoricamente non dovrebbe essere difficile avere comportamenti uniformi, eppure non sempre è così. Non esiste, infatti, una regolamentazione univoca per l'accesso ai Centri Trapianti e questo può influenzare molto la scelta di chi richiede l'accesso alla lista che, pur essendo parte di un sistema nazionale, prevede l'iscrizione presso un solo Centro Trapianti del territorio nazionale, a libera scelta del paziente. I Centri di Milano, Padova e Torino effettuano il più alto numero di questi trapianti, ma applicano delle regole differenti. Le più stringenti sono quelle del Centro di Milano, che può richiedere ai pazienti un domicilio milanese dal momento dell'inserimento in lista fino ai 12 mesi post trapianto. Le motivazioni sono incontestabili, ma appare evidente che la necessità di un trasferimento di più di un anno possa condizionare sensibilmente la scelta del Centro al quale rivolgersi. A partire dalle spese da sostenere, che sono tante: parliamo di 25-30mila euro per trasferirsi per un periodo minimo di 14 mesi insieme a un accompagnatore (il quale probabilmente vedrà diminuire o cessare le entrate provenienti dal proprio reddito). Spese che, inoltre, vanno a sommarsi a quelle della casa di residenza.  

 

Anche per il "post trapianto" i protocolli forniti dai Centri variano notevolmente e l'assenza di linee guida nazionali univoche è un aspetto che – secondo le associazioni dell'AMR – dovrebbe essere urgentemente affrontato a livello istituzionale. Stili di vita, alimentazione, possibilità di vivere insieme ai propri animali domestici, sono tutti aspetti che vanno gestiti dopo il trapianto, visto che i farmaci antirigetto vanno assunti a vita, non secondari poiché riguardano la vita quotidiana delle persone e impattano anche sulle loro famiglie. Proprio al coinvolgimento di tutta la famiglia sarebbe necessario guardare con maggiore attenzione, non solo facilitando e uniformando tutti i passaggi burocratici, ma anche offrendo ai pazienti e all'intero nucleo familiare un adeguato supporto psicologico, sia nella fase di attesa del trapianto che dopo, supporto che – denunciano le associazioni dell'AMR – non è quasi mai garantito a livello territoriale.

 

Non solo i Centri Trapianti, ma anche le Regioni si comportano in modi differenti. È previsto, ad esempio, un rimborso (a posteriori) per chi effettua trattamenti sanitari fuori dalla propria Regione di residenza, ma le leggi regionali sono tutte diverse una dall'altra.

 

"Il risultato è una totale disomogeneità di procedure e di massimali – spiega Gianna Puppo Fornaro, Presidente della Lega Italiana Fibrosi Cistica - LIFC – Secondo uno studio che abbiamo condotto sul tema, ci sono Regioni che rimborsano solo il viaggio, altre che rimborsano parzialmente le spese di alloggio. In generale, il rimborso viene emesso sempre a posteriori, ma spesso deve essere fatta una richiesta di pre-autorizzazione. Le famiglie sono disorientate, ed eseguire le operazioni burocratiche è quasi sempre difficilissimo. Così siamo noi associazioni a dover compensare, questa ed altre necessità".

 

"La questione delle disparità territoriali è divenuta il tasto dolente della sanità italiana – commenta Ilaria Ciancaleoni Bartoli, Direttrice di Osservatorio Malattie Rare – Nelle malattie rare, in cui la mobilità territoriale è quasi sempre la norma, il problema diventa enorme. Se non ci fossero le associazioni a dare una mano, sia con le pratiche burocratiche ma anche, spesso, con aiuti economici, ospitalità e supporto psicologico, alcune persone non potrebbero accedere a questo atto salvavita, per mancanza di risorse economiche, culturali e per assenza di adeguato supporto psicologico. Si tratta di una disparità nel diritto alla salute non accettabile".

 

Infine, l'AMR denuncia un ulteriore, grave, problema: le difficoltà dei pazienti in ossigenoterapia ad essere trasportati, specialmente in aereo. Come nel caso di Ferruccio Sanvido, al quale, mentre era in attesa del trapianto (purtroppo non arrivato in tempo), è stato negato di potersi spostare in volo dalla Sardegna al Policlinico di Padova. L'ossigenoterapia è una terapia salvavita (necessaria anche nel caso di molte cardiopatie), ma di fatto per i pazienti è estremamente difficile spostarsi con i propri dispositivi medici, alcuni dei quali vengono rifiutati a bordo degli aerei per motivi di sicurezza o problemi di omologazione. Questa situazione spesso costringe a ricorrere a costosissime soluzioni di trasporto sanitario emergenziale, quando probabilmente basterebbe che i velivoli di linea mettessero a disposizione a bordo un sistema di fornitura di ossigeno omologato. In questo modo, si eviterebbe di dover presentare documentazioni e certificazioni di idoneità al volo dei dispositivi e si consentirebbe sempre alle persone bisognose di ossigeno di spostarsi liberamente, che si tratti di un trasporto urgente per motivi sanitari o di un viaggio "di piacere", nel rispetto delle regole e della sicurezza di tutti.

 

Per la definizione delle richieste un contributo particolarmente rilevante è stato dato da alcune associazioni dell'Alleanza che, per la natura della patologia che rappresentano, affrontano più frequentemente il tema del trapianto o della donazione d'organo o che, operando vicino ai Centri di riferimento, si trovano spesso a supportare pazienti in attesa o nella fase di post trapianto. Si ringraziano in maniera particolare per le testimonianze, le proposte e i contributi Associazione Italiana Lotta alla Sclerodermia - AILS ODV, Associazione Libera Malati Acalasia e altre Malattie dell'Esofago - ALMA Onlus, Famiglie Disabili Lombarde - APS, Federazione Italiana Malattie Polmonari - FIMARP, Unione Trapiantati di Padova Onlus, Un Respiro di Speranza APS, Associazione Italiana Anderson-Fabry Onlus - AIAF, Coordinamento Lazio Malattie Rare - CoLMaRe, Associazione Malattia Rara Sclerodermia e Altre Malattie Rare Onlus - ASMARA, Associazione Nazionale Nutriti Artificialmente Onlus, Lega Italiana Fibrosi Cistica - LIFC.

 

Per riepilogare, ecco i suggerimenti e le richieste dell'AMR rivolte a tutte le istituzioni competenti per ciascun tema:

 

  1. Continuare a promuovere la cultura del dono;
  2. Favorire la nascita di una regolamentazione univoca per l'accesso ai Centri Trapianti;
  3. Promuovere la definizione di linee guida nazionali univoche per la gestione del post trapianto;
  4. Garantire sul territorio il supporto psicologico alle persone in attesa di trapianto e nella fase post trapianto e alle loro famiglie;
  5. Uniformare le procedure e i massimali per i rimborsi relativi alle spese che le famiglie devono sostenere per effettuare il trapianto fuori dalla Regione di residenza;
  6. Affrontare le difficoltà di trasporto, soprattutto aereo, per le persone che hanno necessità di ossigenoterapia.

 

Fonti dei dati citati:
Centro Nazionale Trapianti
Orphanet Journal of Rare Diseases 




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giovedì 13 aprile 2023

Benedetta Rossi, la food star tra le più famose d'Italia, a Zoomarine il 16 aprile per inaugurare le nuove esperienze ispirate alla serie animata Super Benny

Benedetta Rossi, la food star tra le più famose d'Italia, sarà ospite a Zoomarine il 16 aprile per inaugurare le nuove esperienze ispirate alla serie animata Super Benny

Zoomarine 16 aprile 2023



Il suo punto di forza in cucina? Tutto, ma proprio tutto, passando dai primi piatti ai dolci. 
Non è un caso, quindi, se Benedetta Rossi sia diventata la food star tra le più famose d'Italia e sarà proprio lei, il prossimo 16 aprile al Parco Zoomarine, ad inaugurare ufficialmente le nuove attività targate Soluna Experience ispirate alla serie animata Super Benny, il cartoon che l'ha resa ancora più celebre e dedicato alla sua famiglia con le loro voci originali (in onda sul canale televisivo Frisbee). 

Per la gioia dei bambini , e anche delle mamme, Super Benny sarà protagonista: nell'area meet & greet dove incontrare per l'occasione le mascotte ufficiali della serie di grande successo, nell'area kids con giochi digitali e un orto dove i bambini possono giocare e scoprire le proprie abilità da piccoli chef. nell'area ristorante interamente brandizzata. 

Insieme a Talks Media, agenzia di riferimento per Fatto in Casa da Benedetta, Soluna Experience veicola attività esperienziali sostenibili volte a sensibilizzare i bambini e le loro famiglie al rispetto del pianeta. 

"La presenza di Benedetta Rossi a Zoomarine ci rende profondamente orgogliosi del lavoro svolto" afferma Tonio Cancemi, Head of Project di Soluna Experience.  Fortemente voluto dal direttore generale del Parco Alex Mata, questo progetto prevede una serie di iniziative aventi la finalità di aiutare le giovani generazioni a comprendere l'importanza di mangiare in modo sano ed equilibrato grazie al Menù ispirato alla blogger. 

Durante la giornata previsti anche una serie di laboratori dedicati ai futuri piccoli chef nel rispetto dell'ambiente.

Tra le novità e le nuove attrazioni del parco per il 2023 c'è da sottolineare la nascita di un giovane esemplare di Alpaca, nato da mamma Niobe che è dolcissima come il suo cucciolo, e l'ennesimo salvataggio di una tartaruga marina Caretta caretta, arrivata al Centro di Primo Soccorso della Fondazione Zoomarine da Montalto di Castro, dove è stata trovata spiaggiata dagli operatori della rete regionale Tartalazio e che ora è sotto osservazione di veterinari e biologi del parco che la seguono con amore e dedizione, speranzosi di poterla rimettere al più presto in libertà. 




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Cambium Networks : ora glil ISP di offrire connettività a oltre 100 Mbps senza sostituire le apparecchiature.

Le soluzioni Fixed Wireless di Cambium Networks consentono agli ISP di offrire connettività a oltre 100 Mbps senza sostituire le apparecchiature.

I miglioramenti software del PMP 450 aumentano la capacità di throughput settoriale fino al 30% e le nuove opzioni di antenna per le apparecchiature del cliente (CPE) possono estendere la portata di oltre il 30%.

Milano, 13 Aprile 2023 - I service provider che attualmente utilizzano l'infrastruttura fixed wireless PMP 450 di Cambium Networks possono oggi aumentare la velocità di trasmissione ai propri clienti senza sostituire le apparecchiature. La domanda di banda larga continua a crescere con la proliferazione di dispositivi nelle reti domestiche e aziendali e per tenere il passo i service provider devono offrire velocità di trasmissione più elevate e servizi a bassa latenza. I più recenti miglioramenti software del PMP 450 Fixed Wireless Access (FWA) di Cambium Networks consentono ai service provider di offrire facilmente servizi a oltre 100 Mbps utilizzando le apparecchiature esistenti, aumentando la capacità e riducendo la latenza della rete nei periodi di picco. Inoltre le nuove opzioni per le antenne CPE (Customer Premise Equipment) possono aumentare la portata del 30% o più per offrire servizi a 100 Mbps a clienti che prima erano fuori portata.

"Abbiamo riscontrato un aumento del throughput in downlink di circa 50 Mbps su un PMP 450m a 3 GHz , con una diminuzione complessiva della latenza durante l'utilizzo massimo. È un risultato veramente notevole!", afferma Cody Anderson, direttore delle operazioni di rete di InfoWest.

Con oltre 2 milioni di moduli spediti, il sistema PMP 450 utilizza la tecnologia cnMedusa™ MU-MIMO e supporterà sia i nuovi CPE che quelli esistenti dallo stesso punto di accesso. Questo aggiornamento offre ai provider la possibilità di realizzare rapidamente nuove entrate, aggiungendo hardware solo dove è necessario per i nuovi abbonati.

"Cambium Networks collabora con i Wireless Internet Service Provider (WISP) di tutto il mondo per sviluppare soluzioni fixed wireless broadband che offrono prestazioni elevate e modelli di guadagno interessanti", ha dichiarato Matt Mangriotis, Senior Director of Product Management di Cambium Networks. "Con questi recenti miglioramenti i provider possono massimizzare il loro investimento negli access point e nei moduli subscriber (SM) esistenti, aumentando le prestazioni con un semplice aggiornamento del software".

Lavorando con gli operatori dei service provider e con la Wireless ISP Association (WISPA) nell'ultimo decennio, Cambium Networks ha ridotto il costo per Mbps fornito per utente del 96%, passando da 50,62 dollari nel 2008 a 2,24 dollari per utente grazie a questi ultimi miglioramenti.

L' aggiornamento offre:

- Un miglioramento della capacità del 10-25% grazie all'aggiunta del software Multiple Groups Per Frame (MGPF) nella release 22 del sistema. I guadagni variano in base al carico del settore, al numero di SM e al traffico intenso, con i guadagni più elevati nei settori densamente popolati durante le ore di maggior traffico.

- Un aumento della capacità del 5-10% grazie all'aggiunta del software di ottimizzazione degli slot di downlink nella release 22.1 del sistema.

- Aumento della portata di oltre il 30% con un'antenna parabolica opzionale più grande.

mercoledì 12 aprile 2023

Sinfonie di aprile


Sabato 15 aprile alle ore 19.30 a Interno 4 in via della Lungara 44 a Roma per “Sinfonie di aprile” serata della rassegna di arte e cultura “Trascendenze” in collaborazione con Esperart di Flora Rucco si incontreranno gli artisti del segno dell’ariete, primo segno dello Zodiaco, governato da Marte e Plutone, segno maschile, il cui elemento è il fuoco.

martedì 11 aprile 2023

Un progetto formativo ispirato al calcio per trovare lavoro

Giovani, calcio e lavoro: fare gol per il proprio futuro

Orientare i ragazzi al lavoro creando un parallelismo con il campo da gioco. Nasce in Emilia Romagna il progetto pilota messo a punto da AxL e US Santos, che ora punta ad allargarsi su scala nazionale.

 

REGGIO EMILIA, 11 aprile 2023 - Il calcio, l'allenamento, i valori dello sport giocano in parallelo con i giovani e il mondo del lavoro per dar vita a un progetto unico in Italia. L'idea è chiara e la formula è vincente: orientare i ragazzi al loro futuro lavorativo sfruttando l'ambiente sportivo e l'approccio del campo da calcio. 

E' da questa prospettiva che è nato un primo progetto pilota in Emilia Romagna e ora si punta ad allargare l'attività in tutta Italia. A scendere in campo è stata AxL - Agenzia per il Lavoro che ha sviluppato questa prima iniziativa con l'adesione e la preziosa collaborazione dell'Unione Sportiva Santos 1948 di Reggio Emilia. 

L'Agenzia e la società calcistica hanno realizzato un vero e proprio progetto formativo per orientare i ragazzi ai temi del lavoro valorizzando anche la sinergia con il network di aziende sponsor della squadra, creando uno stimolante momento d'incontro tra i giovani e le imprese del territorio.

Come è importante allenarsi al meglio, conoscere i propri punti di forza e debolezza per ottenere i migliori risultati sul campo da calcio, così ci si può "allenare" per comprendere in profondità i propri talenti, definire gli obiettivi e sapersi orientare per fare gol nel mondo del lavoro. Da una parte c'è il mister che ci prepara ogni giorno e ci guida durante la partita, dall'altra ci sono i coach del lavoro che possono aiutarci a costruire una sorta di "cassetta degli attrezzi" utili per cogliere le giuste opportunità professionali. 

Il progetto pilota si è svolto nelle scorse settimane e ha coinvolto i giovani del Santos di diverse squadre: juniores, seconda categoria, amatori.

Il punto di partenza si è basato sull'assunto che un match di successo tra aziende e candidati non si basa solo sulle competenze, ma anche sulle potenzialità e sui desideri delle parti; diventa quindi fondamentale aver ben chiari i propri obiettivi.

Partendo da qui, AxL ha realizzato percorso dedicato agli obiettivi SMART (che prendono spunto dall'originario modello di management di Peter Drucker) sviluppando poi un primo programma di orientamento. Il progetto si è diviso in due parti: una presentazione teorica e successivamente un workshop. L'esercitazione pratica si è focalizzata su obiettivi legati alla propria squadra, ma il parallelismo tra l'attività sportiva - l'importanza della preparazione e degli allenamenti, la necessità di avere una strategia a seconda dell'avversario, la sfida come ulteriore momento di apprendimento - e il mondo del lavoro è stato evidente a tutti.

"Al Santos da sempre accompagniamo i nostri atleti ad affrontare le sfide che lo sport propone - spiega Giovanni Anceschi, Presidente US Santos 1948 - per questo abbiamo accettato con grande entusiasmo la proposta di AxL che come noi lavora sul territorio per accompagnare i giovani a un mondo del lavoro sempre più complesso. Il bello di questo progetto è che aiuta i nostri ragazzi ad affrontare una "partita" che non si ferma al campo di gioco ma alle importanti opportunità legate al loro futuro".

"Il lavoro che abbiamo fatto con i ragazzi - ha precisato Francesca Rassaval, Key Account Manager di AxL - è stato quello di uscire dalla prospettiva del quotidiano per concentrarci su quali sono gli obiettivi e come si può cercare di costruirli positivamente nel tempo: focalizzarli, pianificarli, cercare i giusti stimoli, monitorare la propria crescita con un approccio al miglioramento personale che vale nello sport come nelle prospettive di carriera lavorativa".

Un modo nuovo, pratico ma avvincente per i ragazzi, per affrontare le sfide del proprio futuro che si è rivelato un successo. Ora il progetto è pronto per allargare i propri orizzonti su scala nazionale. Grazie alla presenza della rete AxL in tutta Italia sono già in corso contatti con diverse società sportive per replicare il modello e avviare una diffusione anche fuori dal contesto calcistico, poiché questo tipo di approccio trova parallelismi più diffusi in moltissimi altri sport. 

sabato 8 aprile 2023

Allarme sociale bullismo a scuola, Meritocrazia Italia: si istituisca la nuova figura del ‘tutor di vigilanza e supporto’

Allarme sociale 'bullismo a scuola',  Meritocrazia Italia: si istituisca la nuova figura del 'tutor di vigilanza e supporto'  

Sono sempre più frequenti gli episodi di violenza nei confronti degli insegnanti e del personale scolastico.

È grave allarme sociale. Tanto da indurre il Ministero dell'istruzione e del merito a immaginare forme di vigilanza e tutela attiva sia nei pressi che all'interno delle scuole.

Atteggiamenti d'odio, lesivi della dignità personale del docente e spesso causa di danni fisici e psicologici, deleteri anche per la qualità del servizio scolastico a detrimento di tutti, sono la spia di un disagio dilagante che si autoalimenta.

Un grido d'aiuto che merita risposta.

Meritocrazia Italia ha affrontato il problema in diverse occasioni, nella certezza che un Paese che non si preoccupa dei Giovani è un Paese che non si preoccupa del proprio futuro. Tante le proposte già condivise, che puntano a promuovere l'eduzione al rispetto e la valorizzazione delle diversità, per la massima inclusione sociale.

Oggi, ai fini della migliore attività di vigilanza, Meritocrazia Italia propone l'introduzione della figura di Tutor formati e qualificati, preferibilmente selezionati tra pensionati delle forze dell'ordine o delle armi, oppure altri pensionati interessati. I Tutor dovrebbero assicurare la presenza presso gli Istituti scolastici a partire da 40 minuti prima dell'inizio delle lezioni fino a 40 minuti successivi alla fine delle ultime lezioni, e supportare la Direzione scolastica nella raccolta di informazioni ed evidenze necessarie nel caso in cui si rendesse necessario richiedere l'intervento dell'Avvocatura generale dello Stato al fine di assicurare la rappresentanza e la difesa del personale della scuola, nelle sedi civili e penali, ai sensi dell'articolo 44 del r.d. n. 1611 del 1933.

Dovrebbero riferire settimanalmente alla Direzione scolastica delle attività svolte, segnalando eventuali situazioni che necessitano l'intervento da parte dell'istituzione scolastica.

Lungi dal risolversi in un ruolo repressivo di polizia, i Tutor devono assicurare capacità di ascolto per raccogliere anche informazioni su eventuali episodi di bullismo ed emarginazione, per poter garantire immediato supporto alle vittime.

L'obiettivo dovrebbe essere quello di ridare vigore al principio della responsabilità di chiunque si trovi all'interno di un Istituto scolastico e di restituire piena serenità al contesto lavorativo degli insegnanti e del personale scolastico, nonché al percorso formativo degli studenti. 

Stop war.

Roma, lì  08 Aprile 2023                       

Meritocrazia Italia 

Il Presidente Walter Mauriell




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venerdì 7 aprile 2023

Andrea Pietrarota, Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Andrea Pietrarota, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il 27 dicembre 2010, è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo costante impegno nella comunicazione, educazione e sensibilizzazione verso i temi della tutela dell'ambiente e la sostenibilità

Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, giornalista pubblicista ed esperto di relazioni pubbliche, ha sviluppato particolari competenze nell'ambito della comunicazione corporate e ambientale, in campagne di comunicazione integrata (media relations, public affairs, eventi, fiere, mostre, sponsorizzazioni; progetti scuola; above & below the line, immagine coordinata, media planning, coordinamento redazionale, digital pr e web marketing, gestendo budget superiori ai 2 milioni di euro/anno.

Nel 2008 ha lanciato il newsblog del  CorrieredelWeb.it - L'informazione fuori e dentro la Rete -, uno dei primissimi network italiani, realizzato da una redazione virtuale, in continua espansione, composta da giornalisti e addetti stampa, professionisti di marketing, comunicazione e pubbliche relazioni, nonché opinionisti, scrittori e bloggers.

Attualmente è il Direttore Responsabile della testata giornalistica AlternativaSostenibile.it, specializzata nelle tematiche sella sostenibilità ambientale, economia circolare, rinnovabili, efficienza energetica, mobilità sostenibile, ecc.  

È stato il Marketing & Communications Manager di Ecolamp, il Consorzio delle aziende leader del comparto illuminotecnico presenti sul mercato italiano, che gestisce su tutto il territorio nazionale, per conto dei propri consorziati, il corretto riciclo dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE).

Nella Fiera di Rimini ha ricoperto l'incarico di Scientific Bureau Coordinator, occupandosi  dell'organizzazione degli eventi congressuali e della segreteria scientifica delle fiere internazionali Ecomondo e Key-Energy

Come Senior Account dell'agenzia internazionale di relazioni pubbliche e strategie aziendali Hill & Knowlton Strategies è stato per molti anni l'addetto alle Relazioni Esterne del Cobat

Quindi si è occupato della tematica dei RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) per conto dei Consorzi Ecodom e ReMedia, nonché del Centro di Coordinamento RAEE.

Fra gli eventi più complessi e significativi cui ha collaborato: "Campagna per la Sicurezza Stradale" del Ministero Infrastrutture e Trasporti; "Progetto giovani: tra scienza e fantascienza" Presidenza della Repubblica; Bandiere Blu, FEE-Foundation for Environmental Communication; "Giornata Nazionale l'Italia che Ricicla", CONAI e Min. Ambiente; Conf. Nazionale sull'Educazione Ambientale, Min. Istruzione; Conf. Intern. sulla Mobilità Sostenibile. Occupandosi di campagne di comunicazione e sensibilizzazione ambientale ha inoltre lavorato per conto di Regione Puglia, Provincia di Roma, UPI-Unione delle Province d'Italia, Consorzio degli Oli Usati, Coop, Carrefour, CNR, Vodafone.


L'Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Cenni storici. Istituito con la Legge 3 marzo 1951, n. 178 (G.U. n. 73 del 30 marzo 1951), è il primo fra gli Ordini nazionali ed è destinato a "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.".
Il Presidente della Repubblica è il Capo dell'Ordine.
L’Ordine, retto da un Consiglio composto di un Cancelliere, che lo presiede, e di dieci membri è articolato nei gradi onorifici di: Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale, Cavaliere. Il Cavaliere di Gran Croce può essere insignito della decorazione di Gran Cordone.
Più avanti sono riportati, integralmente, la legge istitutiva con le successive modificazioni, le norme di attuazione e lo Statuto dell'O.M.R.I.
Di seguito i punti principali:
- a nessuno può essere conferita, per la prima volta, un'onorificenza di grado superiore a quella di Cavaliere. Fanno eccezione alcune situazioni particolari, espressamente stabilite dalla legge;
- per benemerenze di segnalato rilievo e per ragioni di cortesia internazionale, il Presidente della Repubblica può conferire onorificenze fuori della proposta e del parere richiesti dalla legge;
- le concessioni delle onorificenze hanno luogo il 2 giugno, ricorrenza della fondazione della Repubblica, e il 27 dicembre, ricorrenza della promulgazione della Costituzione. Soltanto le concessioni motu proprio, quelle legate alla cessazione dal servizio dei pubblici dipendenti e quelle accordate a stranieri possono avvenire in qualunque data;
- salve le disposizioni della legge penale, incorre nella perdita dell'onorificenza l'insignito che se ne renda indegno. La revoca è pronunciata con Decreto del Presidente della Repubblica, su proposta motivata del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Consiglio dell'Ordine.
- è vietato il conferimento di onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche, con qualsiasi forma e denominazione, da parte di enti, associazioni e privati;
- non sono conferite onorificenze nei riguardi di persone che non abbiano compiuto il 35° anno di età ad eccezione delle concessioni motu proprio ai sensi dell’art. 2 dello Statuto. Per il conferimento di un’ onorificenza di grado superiore è prevista la permanenza di tre anni nel grado inferiore;
- le onorificenze non possono essere conferite ai Deputati e ai Senatori, durante il mandato parlamentare;
- i colori dell'Ordine sono il verde e il rosso.
La Cancelleria dell'Ordine ha sede in Roma, Via del Quirinale n.30

Con D.P.R. del 30 marzo 2001, n.173, le insegne dell' Ordine al merito della Repubblica Italiana sono state rinnovate.
Le precedenti insegne possono, comunque, essere portate liberamente.

mercoledì 5 aprile 2023

Stadio Roma, Bonessio: valutare con rapidità e attenzione le criticità e le potenzialità del progetto per favorire realmente la rigenerazione urbana di Pietralata

Stadio Roma, Bonessio: valutare con rapidità e attenzione le criticità e le potenzialità del progetto per favorire realmente la rigenerazione urbana di Pietralata

 

Roma, 05 aprile 2023 – In merito alla realizzazione del nuovo stadio della Roma a Pietralata torno a ribadire l'esigenza di valutare con rapidità e attenzione tutte le potenzialità e possibili criticità derivanti dalla realizzazione di un simile impianto all'interno di un quadrante per che molti aspetti possiamo considerare 'urbanisticamente incompiuto'.

La realizzazione della struttura multifunzionale, e di quelle connesse, rappresenta l'occasione per dare finalmente seguito all'auspicata rigenerazione urbana e migliorare le condizioni di vita dei residenti ma senza sottovalutare le eventuali problematiche a livello di impatto sul territorio.

In questo momento credo che vadano approfondite diverse questioni.

Penso ad esempio alla ridistribuzione delle cubature tra zone destinate a servizi, verde pubblico e impianto sportivo. Il ricco bacino di biodiversità presente al momento nell'area verde non sarebbe ricreato nel nuovo spazio individuato a compensazione. È quindi da valutare la possibilità di prevedere una tipologia di aree verdi fruibili come elemento di mitigazione ambientale.

Altra questione è quella del trasporto pubblico e della viabilità. Uno studio approfondito, con l'individuazione dei relativi costi, deve riguardare il problema dell'accesso all'ospedale Pertini che dovrà essere sempre esclusivo e percorribile. Dobbiamo immaginare tutte le possibili soluzioni offerte dal trasporto pubblico, soprattutto su ferro, che potranno in futuro anche essere implementate con il completamento dell'anello ferroviario. Allo stesso tempo, ritengo opportuno prevedere un numero adeguato di parcheggi, ma senza eccedere per evitare che diventino attrattori di traffico privato.

Da ultimo bisognerà considerare uno studio sull'impatto acustico, sul territorio circostante, redatto da un soggetto terzo altamente qualificato, vista anche la vicinanza con una importante struttura ospedaliera.

Sono da approfondire, dunque, tutte le conseguenze che un simile progetto potrebbe avere sulla 'contabilità socio-ambientale' a livello di emissioni inquinanti sul quartiere Pietralata.

In questa fase preliminare, in assenza di approfondimenti e studi di simulazione, e visto che siamo chiamati come Assemblea capitolina, comunque, ad esprimere un parere sull'interesse pubblico dell'opera, il punto 8 del dispositivo della Proposta di deliberazione presentata in Giunta Capitolina dall'assessore Veloccia credo che rappresenti una concreta garanzia rispetto all'effettiva valutazione finale del progetto.

 

Così il consigliere capitolino di Europa Verde Ecologista e presidente della Commissione Sport, Nando Bonessio sul nuovo stadio dell'A.S. Roma nel corso dei lavori della commissione congiunta Lavori Pubblici - Patrimonio e Politiche Abitative.



GSE Italia affida ad Aida Partners le attività di Media Relations

GSE Italia affida ad Aida Partners le attività di Media Relations 

Milano, 05 aprile 2023 – GSE Italia, sede italiana di GSE Group, player di riferimento nella progettazione e costruzione "chiavi in mano" di immobili d'impresa, ha scelto di affidare la gestione delle attività di PR e Media Relations ad Aida Partners con l'obiettivo di rafforzare il proprio posizionamento di protagonista del processo di innovazione e sviluppo sostenibile nel settore dell'edilizia per le aziende. 

Aida Partners metterà a disposizione di GSE la sua forte esperienza e le competenze specifiche nell'ambito della comunicazione corporate e della sostenibilità, per veicolare presso i suoi diversi target di riferimento i valori e le attività che lo caratterizzano e lo differenziano nel panorama italiano e internazionale dell'edilizia industriale, con uno specifico occhio di riguardo per le soluzioni sostenibili. 

"Con la nuova normativa UE che pone obiettivi sempre più stringenti per ripensare il patrimonio immobiliare europeo in ottica sostenibile, appare chiaro a tutti come l'edilizia sia un settore fondamentale di una reale transizione verde, sempre più importante per un'azienda che vuole essere protagonista del cambiamento in atto" afferma Gianna Paciello, Vicepresidente di Aida Partners. "Siamo convinti che il nostro know how in ambito sostenibile e la passione per la comunicazione a 360 gradi che ci contraddistinguono da anni, ci rendano il partner giusto per GSE per rafforzarne identità e posizionamento, oltre a valorizzarne i caratteri distintivi". 

"Siamo felici di iniziare questa collaborazione con Aida Partners, che abbiamo selezionato come partner strategico per la sua solida competenza nella comunicazione corporate e, in particolare, per il focus che l'agenzia da anni ripone sulla sostenibilità, uno dei temi cruciali per GSE. Insieme lavoreremo per comunicare al meglio lo "spirito GSE", i nostri valori, i numerosi progetti in essere e il percorso virtuoso di GSE verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile che, ad oggi, ci vedono già in dirittura d'arrivo sul target 2025", conclude Valentino Chiarparin, Country Manager GSE Italia. 

La gestione delle attività di Media Relations di GSE Italia è stata affidata al team composto da Alessandro Norata e Davide Manca, con la supervisione di Noemi Rivalta

 




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Tecnologia wireless del futuro al servizio della tradizione del Parmigiano Reggiano


Tecnologia wireless del futuro al servizio della tradizione del Parmigiano Reggiano


Le infrastrutture Cambium Networks al servizio della produzione casearia.

Milano, 5 aprile 2023 - Fienilnuovo 1644 è un'azienda agricola in provincia di Mantova (Palidano di Gonzaga), all'interno dell'area di produzione del Parmigiano Reggiano definita dal Disciplinare. Il Parmigiano è il suo core business, prodotto che viene completamente realizzato in loco grazie alla copertura di tutta la filiera. Il sito si estende per oltre 600 ettari e conta circa 3000 capi di bestiame che vengono curati in ogni momento della loro esistenza per garantire la produzione del latte di migliore qualità. L'azienda è inoltre completamente autonoma per il proprio fabbisogno energetico grazie a un impianto per la produzione di biogas, un fotovoltaico e l'impiego di elettricità proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili.

In un'ottica Industria 4.0, Fienilnuovo voleva automatizzare quanto più possibile le fasi di produzione del Parmigiano Reggiano. La particolarità del caseificio di Fienilnuovo è quella di generare un grande volume di forme, grazie ai tanti capi di bestiame e quindi all'ingente quantità di latte da lavorare giornalmente. Per questo l'azienda aveva installato e collegato in rete presso i vari locali di lavorazione dei sensori per tenere sotto controllo i parametri di produzione che devono essere attentamente monitorati per rientrare nel Disciplinare. Sono state quindi installate delle centraline che, ogni due caldaie, sovrintendono al funzionamento delle caldaie stesse, mentre nelle sale adiacenti (dove avviene il riposo delle forme e la salatura e sono stoccati i liquidi per le pulizie), altre centraline controllano le altre fasi della produzione e immagazzinano i dati necessari a tenere sotto controllo gli standard e ad essere informati in tempo reale di qualsiasi eventuale problema. Le apparecchiature installate però non funzionavano a causa di problemi di rete che non si riusciva a identificare.

Fienilnuovo si è rivolta allora alla Uniontel di Parma, system integrator focalizzato sui servizi di telecomunicazione e informatica per aziende, includendo cybersecurity nonchè la progettazione e realizzazione di reti sia cablate che wireless.

Dopo un attento studio si è constatato che i problemi riscontrati derivavano dal fatto che gli indirizzi disponibili per gli apparati erano finiti, ovvero non era sufficiente una sola subnet per gestire e interconnettere tutti gli apparati che su quella rete erano stati via via aggiunti (il caseificio condivideva la stessa rete con l'amministrazione).

Era quindi necessario attivare una rete specifica per ogni area di interesse, una per l'amministrazione, una per le stalle, una per il caseificio, una per la videosorveglianza, e così via. Data la connettività al momento presente sul sito (una normale ADSL), si è deciso di iniziare dal caseificio in quanto presentava le necessità più urgenti. Sono stati forniti 14 access point Cambium CN Pilot E410 e in questo modo è stata creata la rete principale. Il tutto è stato centralizzato con due switch Cambium da 24 porte, eventualmente espandibili in futuro. La difficoltà dell'installazione è stata agire a livello di controsoffitto per tutta la lunghezza della struttura, con altezze notevoli e locali poco o per nulla agibili.

Sulla rete si appoggiano le centraline che sovrintendono alle caldere del latte e quelle che controllano ogni fase della produzione, compresi i ganci aerei che trasportano i fagotti delle forme in aria da una stanza all'altra evitando il faticoso trasporto manuale.

Il Caseificio è ora completamente connesso e non si verificano più conflitti di rete. Il rispetto delle regole del Disciplinare è tenuto costantemente sotto controllo, per poter intervenire tempestivamente in caso di problemi e minimizzare anche l'eventuale scarto. Le performance della rete completamente dedicata al caseificio hanno permesso innanzitutto di ottenere anche il pieno controllo da remoto, per poter intervenire in assistenza in caso di problemi. Le apparecchiature comunicano tutte correttamente tra di loro e il lavoro generale risulta fluido e coordinato.

"La soluzione implementata da Uniontel ha risolto brillantemente i problemi che avevamo riscontrato sulla rete, consentendoci di fare un passo importante verso automazione e controllo della produzione nel più rigoroso rispetto del Disciplinare" ha commentato Giuseppe Di Salvo, referente tecnico di Fienilnuovo.



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