Dopo ampie vicissitudini gli aiuti militari all’Ucraina arrivano dopo il voto alla camera del 20 aprile 2024 che ha visto 311 voti favorevoli e 112 contrari. Sono 60.85 miliardi di dollari di cui 23 miliardi destinati alla ricostruzione di armi, scorte e strutture statunitensi, mentre 14 miliardi serviranno per aiutare Kiev ad acquistare sistemi d’arma avanzati ed altre attrezzature di difesa. Naturalmente una boccata d’ossigeno per Zelensky, ma nella realtà saranno solo 8 i miliardi di dollari che saranno versati nelle casse dello stato ucraino. Questi soldi sono destinati a coprire il debito di bilancio contratto con il Fondo Monetario Internazionale per rateo prestito a scadenza nei primi di maggio. Non potranno essere utilizzati né per operazioni militari e né per le pensioni. Sono emessi sotto forma di prestito. Altri 23,2 miliardi di dollari andranno a ricostituire gli arsenali dell’esercito americano già in difetto per i trasferimenti già attuati verso l’Ucraina. Gli altri 13,8 miliardi di dollari sono destinati all’assistenza militare Usa in Ucraina e non sarà Kiev a riceverli ma i produttori di armi delle fabbriche americane. Quindi guardando bene la destinazione di soldi la maggior parte vanno agli stessi americani registrandoli come stanziati per l’Ucraina che dovranno essere sempre restituiti in una forma o nell’altra. Tra i grandi proclami solo elettorali anche le critiche che vedono questi stanziamenti inutili come afferma l’ex consigliere del segretario alla Difesa Americano Douglas McGregor e da David Sachs che ha criticato la disposizione sulla confisca dei beni sovrani della federazione Russa in favore dell’Ucraina. All’interno del pacchetto di aiuti vi sono gli aiuti umanitari non militari tra cui si annoverano addestramento delle truppe presenti in Ucraina e manutenzione dei sistemi d’arma oltre che di munizioni. A questo riguardo gli americani potranno aumentare la produzione di proiettili fino a 60.000 munizioni al mese per poi arrivare a produrne 100.000 al mese entro nove mesi e quindi poter consegnare ai militari Ucraini circa 1 milione di proiettili da 155 mm. La Russia, intanto, attraverso il portavoce Dmitri Peskov dichiara che: “gli aiuti rovineranno ulteriormente l’Ucraina, causando la morte di altri ucraini per colpa del regime di Kiev”. Sul campo, intanto, l’esercito Russo passa di conquista in conquista e guadagna territori importanti quali Avdiivka e nell’ultimo periodo Ocheretino e Kharkov. Infine, secondo gli analisti militari la posizione dell’Ucraina non cambierà per tutto il 2024 sebbene siano forniti aiuti militari.
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