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venerdì 28 giugno 2024

AGGUATO A NAPOLI - UNA TIK TOKER ACCUSA RITA DE CRESCENZO E MINACCIA IL GIORNALISTA PINO GRAZIOLI

NAPOLI - Non si parla d’altro da ieri sui social e in particolare su Tik Tok .  La regina del social cinese Rita De Crescenzo è finita nel mirino di una nuova tiktokers Zia Rosetta Macor , la donna in un video postato e poi fatto girare da altri utenti,  ha accusato ( nemmeno tanto velatamente)  la De Crescenzo di essere la mandante di un agguato ai danni di suo figlio e di un pizzaiolo . 


A Seguire dalle prime battute di questa ennesima e  deplorevole storia di violenza sia verbale ( che fisica subita dal giovane ) è il collega giornalista Pino Grazioli che anche lui ha subito pesanti minacce dalla famiglia Macor , e  da sempre segue le più disparate vicende sotto il cielo della bellissima Napoli . 


Ieri mattina dunque Rita De Crescenzo come racconta la stessa sui suoi social, si è recata dai carabinieri a presentare una regolare e dettagliata denuncia querela per tutelare lei e la sua famiglia .  Ma cosa ha dichiarato esattamente la diva del trash ?! 


“ Io sono davvero sotto shock , mi sarei aspettata di tutto e da tutti ma quello che ho visto e sentito da questa signora diretta a me ha superato ogni aspettativa .  È inutile dire che ovviamente io sono estranea a tutto ciò , non voglio nemmeno sapere quello che è successo , non mi interessa , oramai tutto ciò che di brutto accade mettono sempre in mezzo il mio nome e il mio passato che non ho mai nascosto , ho svoltato da tempo ho chiuso con il mio trascorso , ho pagato , ho recuperato e ora vivo per me e per la mia famiglia . Il mio successo fa gola a tutti questi pseudo influencer , vogliono imitarmi ? Ne sono felice perché si imitano le persone importanti , dunque facciano pure . Vogliono fare gli eventi ? Ancora più contenta , ma devono farsi volere bene esattamente come è successo a me . Ma se continuano a fare cattiverie a dire cose brutte non avranno mai la loro possibilità di riuscire nella vita .  A casa mia è questo ci tengo a sottolinearlo entrano solo persone pulite , perbene , tutelo me e tutelo i miei figli . Queste chiacchiere le lascio a certa gente che crede che per avere popolarità e soldi serva infangare e calunniare gli altri . Ma comunque ora la legge farà il suo corso . Non voglio nemmeno le scuse , voglio solo che non mi nominino più . E se hanno le prove che vadano a denunciarmi . 


Marco Nicoletti 

giovedì 27 giugno 2024

Israele: Nuovo fronte di guerra con il Libano

Dopo i fatti del 9 ottobre 2023 che hanno colpito Israele con 1139 morti e dopo la distruzione della striscia di Gaza che ha provocato 37.765 morti tra cui 15.000 bambini inizia una nuova rotta di guerra per Israele. Una distruzione epocale del popolo palestinese che ha dovuto subire l’azzeramento delle nuove generazioni e un esodo di 1 milione e mezzo di sfollati civili rispetto alla popolazione residente del 2020 di 2,048 milioni di abitanti verso le zone limitrofe, tra cui il Libano dove attualmente si trovano 250.000 palestinesi, sfollati nei campi del Libano al confine con Israele.

Entrati a gaza City nelle ultime ore le truppe israeliane mietono altre 47 vittime ed hanno provocato 52 feriti ma sotto le macerie di una città fantasma i corpi di migliaia di bambini restano sepolti sotto le macerie come riferisce il vicecapo dell’Unicef. Gli sfollati aumentano e tutto si svolge sotto gli occhi dell’Onu. Ma il clima di guerra si infiamma anche ai confini con il Libano dove Israele deve scontrarsi con i missili di Hezbollah e con i residui di Hamas ora in Libano.

Per Israele si apre la lotta verso gli attacchi Hezbollah che secondo gli strateghi di guerra vengono proprio dal Libano. Israele ha informato gli Stati Uniti che inizierà il suo attacco via terra contro il sud del Libano, sotto la copertura di intensi attacchi aerei. Molti i paesi che hanno consigliato ai propri cittadini di andare via dal Libano. Israele avrebbe informato gli Stati Uniti dell’intenzione di usare armi “senza precedenti” in caso di guerra totale con Hezbollah, per risolvere rapidamente la guerra forse armi nucleari per risolvere nel breve la guerra.

Gli americani alleati di Israele si preoccupano di un allargamento del conflitto verso l’Iran e qualche alleato importante. L'IDF continua a concentrare le truppe al confine con il Libano. Le bombe israeliane al fosforo hanno reso inabitabile la zona vicino al confine con la Repubblica libanese secondo il Financial Times. Gli osservatori hanno chiarito che la distruzione principale è avvenuta in una zona di cinque chilometri a nord della cosiddetta "linea blu" - il confine tra Israele e Libano, oggi definito dalle Nazioni Unite.

Ma la guerra deve essere fatta e ad oggi un totale di 173 aerei cargo militari e civili sono atterrati in Israele dalle basi statunitensi con un carico di 100.000 proiettili da 155 mm, decine di JDAM, migliaia di droni e intercettori per sistemi di difesa aerea. Dalla parte di Hezbollah dichiarano che l’arsenale militare supera di gran lunga Hamas nel suo potenziale militare, soprattutto nel numero di missili. Ciò aumenta il rischio di coinvolgere l’Iran e i suoi alleati, il che potrebbe portare a un conflitto regionale molto più ampio.

La situazione è certamente molto sensibile perché a Shatila a Beirut dove la resistenza è molto attiva e appoggeranno Hezbollah ma hanno paura che Israele possa colpire proprio le aree residenziali molto popolate dei campi palestinesi dove decine di migliaia di persone vivono ammassate in grande quantità secondo le loro dichiarazioni Israele non ha etica non rispettano i diritti umani e dei bambini e Gaza è solo l’esempio. I 250.000 sfollati non avranno altra scelta che quella di ritornare a gaza terra dei palestinesi ma che in atto è solo oggetto di una dura discriminazione legale a livello internazionale.

I palestinesi sfollati che sanno dove andare: "Gli unici posti in cui potrei andare sono la Palestina o l'Europa", ha detto Abu Ali ad Al Jazeera. “Ma per andare in Europa, mi servono 10.000 o 12.000 dollari perché un trafficante possa farmi uscire da qui. È impossibile." Una nuova Gaza sta’ per nascere sotto il tetto della Democrazia globale fatta di armi e guerre in tutto il mondo oltre che in Europa.

Roma: dal 1° luglio parte una nuova arena estiva Cinevillage a Villa Lazzaroni!

Partnership tra Cambium e Nonius per l'hospitality

Nuova partnership tra Cambium Networks e Nonius per definire nuovi standard nella connettività per l'hospitality.

La catena Dakota Hotels offre il primo esempio di come sia possibile migliorere l'esperienza degli ospiti attraverso l'implementazione di tecnologie collaborative.


Milano, 27 Giugno 2024 - Cambium Networks ha annunciato la collaborazione con 
Nonius, azienda leader nell'offerta di tecnologia digitale per gli ospiti degli hotel. 

Questa partnership strategica sfrutta le soluzioni avanzate di Cambium Networks per l'hospitality, che includono access point Wi-Fi, soluzioni di switching complete e la piattaforma di gestione cloud cnMaestro™, per soddisfare le esigenze di connettività in continua evoluzione degli ospiti degli hotel, come dimostra il successo dell'implementazione presso i Dakota Hotels nel Regno Unito, garantendo un'esperienza digitale senza soluzione di continuità che completa il lusso e il comfort per cui i Dakota Hotels sono noti.

Dakota Hotels ha affrontato la sfida di aggiornare la propria infrastruttura Wi-Fi per soddisfare il crescente numero di dispositivi per ospite, la richiesta di accesso a Internet ad alta velocità e l'aspettativa di un'esperienza online impeccabile.

Alan Poole, Group IT Manager di Dakota Hotels, ha espresso il suo entusiasmo per il risultato del progetto: "Il feedback dei nostri ospiti è stato estremamente positivo. La possibilità di connettersi senza problemi e di usufruire dell'accesso a Internet ad alta velocità in tutte le nostre strutture ha elevato notevolmente la qualità dell'esperienza degli ospiti. Questo aggiornamento testimonia il nostro impegno a fornire un servizio eccezionale e a rimanere all'avanguardia della tecnologia".

La soluzione, implementata da Nonius con la tecnologia di Cambium Networks, fornisce una connettività senza interruzioni e supporta le diverse esigenze operative dell'hotel, dai servizi, agli ospiti, alle funzioni di back-office.

La tecnologia implementata comprende:
- gestione centralizzata in cloud cnMaestro
- access point XV2-22H Wi-Fi 6 a parete nelle camere degli ospiti
- access point V2-21X Wi-Fi 6 interni nei corridoi
- access point XV3-8 Wi-Fi 6 ad alta densità nei ristoranti e nelle aree di ritrovo
- switch cnMatrix™ EX2052-P, che costituiscono la spina dorsale della nuova infrastruttura

La gestione centralizzata in cloud tramite il sistema cnMaestro di Cambium Networks consente a Dakota Hotels di semplificare il provisioning, il monitoraggio e la risoluzione dei problemi della rete, garantendo prestazioni ottimali e una rapida risoluzione di qualsiasi problema. Questo livello di controllo e visibilità è fondamentale per mantenere gli elevati standard di servizio agli ospiti.

Hayden Doyle, direttore di Nonius, ha dichiarato: "La nostra collaborazione con Cambium Networks ci ha permesso di fornire una soluzione Wi-Fi di nuova generazione che non solo soddisfa, ma supera le aspettative degli ospiti dei Dakota Hotels. La facilità di implementazione, unita all'affidabilità e alle prestazioni della tecnologia di Cambium Networks, ha stabilito un nuovo punto di riferimento nella connettività per l'hospitality".


Cambium Networks
Cambium Networks consente ai service provider, alle imprese, alle organizzazioni industriali e alle amministrazioni pubbliche di offrire esperienze digitali eccezionali e connettività ai dispositivi, con la migliore economicità d'uso. 

La nostra piattaforma ONE Network semplifica la gestione della banda larga cablata e wireless e delle tecnologie edge di rete di Cambium Networks. I nostri clienti possono concentrare le loro risorse sulla gestione del business piuttosto che sulla rete. Offriamo una connettività che, semplicemente, funziona.

Nonius
Nonius è un'azienda leader a livello mondiale nella fornitura di soluzioni all'avanguardia rivolte agli ospiti e pensate per il mercato dell'hospitality. La nostra suite completa di offerte comprende TV interattiva, Cast, App mobile, Wi-Fi per gli ospiti, reti, Digital Signage, voce e integrazioni perfette con altri sistemi alberghieri. 

Le nostre soluzioni basate su cloud sono progettate per essere ecologiche, snelle e altamente efficienti, elevando l'esperienza digitale degli ospiti e semplificando le operazioni alberghiere. Per maggiori informazioni, visitate il sito 



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mercoledì 26 giugno 2024

“ VIVI SAN MARCO “ - ARRIVA BIAGIO IZZO PER FESTEGGIARE I 10 ANNI DELL’ASSOCIAZIONE

SAN MARCO DI CASTELLABATE- Domenica 30 Giugno l’associazione culturale “VIVI SAN MARCO” con il suo presidente Antonino Spinelli spegnerà le sue prime 10 candeline . 


Ben 10 anni di attività , di grandi successi , di eventi realizzati e che sono diventati un appuntamento fisso e atteso come , uno su tutti il “ Festival Di San Martino “ che anche nel prossimo autunno colorerà il rione Rocchetta con le famose scenografie tanto ammirate ( e copiate ) . 


Ma veniamo a questo compleanno del primo decennale . La festa è organizzata su Piazza Passaro e l’artista non poteva che essere un vero Big ovvero Biagio Izzo . 


Dunque domenica 30 giugno ore 21.30 l’invito è per tutti ed è un evento totalmente gratuito. 


Marco Nicoletti 

@castellabatelive24/ Pagina Facebook 

lunedì 24 giugno 2024

Gela ballottaggio: Vince la coalizione di Centro Sinistra con Terenziano di Stefano

Il ballottaggio del 23 e 24 giugno a Gela, città di 70.000 abitanti, tra i due candidati rappresentanti del centro destra Grazia Rita Cosentino e del Centro Sinistra Giuseppe Terenziano di Stefano si è consumato nel pomeriggio del 24 giugno con una vittoria a mani basse del candidato di centro sinistra Terenziano di Stefano con (13717 voti), lo stesso si è attestato al 61.08 % rispetto al 38.92 % di Grazia Cosentino con (8739 voti). Una elezione che ha visto su un totale di 64.620 elettori solo 22786 votanti con una percentuale del 35.26 %. Tra le cause del non voto certamente il caldo torrido ed il vicino mare che hanno fatto scegliere gli elettori rispetto al dovere sancito dall’art. lo 48 della costituzione. Molti i malumori nel centro destra di Grazia Cosentino che aveva ottenuto al primo turno 11.625 voti rispetto ai 10348 voti di Terenziano di Stefano e che credeva di vincere con ampio distacco sul concorrente, ha vinto invece il voto popolare. Da considerare anche le alleanze intestine, oltre a quelle palesi collegate al candidato sindaco vincente di centro sinistra come quella di Filippo Franzone che aveva ottenuto 2507 voti in prima battuta. Il centro destra si è anche dovuto scontrare con variegate alleanze e frammentazioni come quella di Totò Scerra che aveva ottenuto 8296 voti nella prima tornata e che certamente ha rappresentato l’ago della bilancia per la vittoria finale del nuovo sindaco. Ma come succede spesso nelle tornate di ballottaggio ha vinto il partito dei non votanti con il 64,74 % ed un calo di votanti rispetto alla prima tornata del 23,15 %. L’elezione del nuovo sindaco trascina le sue liste (PD-M5S-Buona Idea) che hanno ottenuto il superamento dello sbarramento del 5% ad un totale di 15 seggi in consiglio comunale rispetto ai 6 della coalizione di centro destra. Restano in attesa di assegnazione tre seggi sui 24 disponibili.   

Unione Buddhista Italiana. Raccogli ciò che curi: un orto sociale che rigenera terra e persone grazie a Unione Buddhista Italiana

Tribano (Padova)

Una fattoria e un orto sociale aperto a tutti per coltivare relazioni: questo è "Raccogli ciò che curi", progetto dell'associazione Sine Modo con il sostegno dell'8xmille di Unione Buddhista Italiana

Gli obiettivi: rigenerare la terra, aiutare le persone fragili e creare occasioni di comunità

 

 

            "Coltivare la terra, accogliere le persone, costruire comunità": sono questi i pilastri di "Raccogli ciò che curi", un progetto dell'associazione Sine Modo Aps di Tribano (Padova) che unisce, con la cura collettiva di un orto sociale, l'agroecologia e la salvaguardia dell'ambiente, l'accoglienza e la cura di persone fragili ed emarginate e l'idea di coinvolgere tutta la comunità.

Un progetto agro-sociale sostenuto dai fondi 8xmille di Unione Buddhista Italiana.

 

            Sine Modo da anni accoglie in particolare uomini maggiorenni con differenti storie di fragilità: "Sono spesso persone con gravi difficoltà economiche - spiega il presidente Fabio Beraldin - senza casa, né lavoro né riferimenti, persone senza un'etichetta, per cui non esistono politiche sociali. Da noi trova casa chi si è perso, chi ha sbagliato e ha pagato per i propri errori, chi è stato maltrattato, chi dorme per strada. Tutti hanno un progetto personalizzato".

            L'orto sociale è limitrofo alla casa di accoglienza di Sine Modo, nel Comune di Tribano, nella bassa padovana non lontano da Monselice: un contesto rurale e comunitario che può ospitare fino a 15 persone e che possiede quattro ettari di terreno dedicati alla coltivazione orticola con metodi sostenibili, oltre a un laboratorio per la lavorazione del legno. L'appezzamento è diviso tra l'orto, una zona per le piante officinali, un frutteto e uno spazio dedicato a una piccola fattoria sociale con animali: un modo per riscoprire le tradizioni contadine e promuovere la biodiversità.

           
Sine Modo parte sempre dal principio che le persone, qualsiasi sia la loro storia, sono sempre una risorsa. "L'orto di comunità è un simbolo di rinascita, aperto a tutti - racconta Beraldin - ospiti della casa seguiti da un tutor agricolo, persone in difficoltà segnalate dai servizi sociali che traggono beneficio dal contatto con la natura, ma anche chi vive sul territorio". Sine Modo ha infatti deciso di condividere l'orto con tutta la comunità: con chi magari ha problemi economici o semplicemente non ha un proprio orto e può così coltivare un pezzo di terra, portando a casa i frutti del proprio lavoro.

           
Il progetto Raccogli ciò che curi è realizzato grazie all'8xmille di Unione Buddhista Italiana.

L'Unione Buddhista Italiana sostiene dal 2017 progetti umanitari e sociali in Italia e all'estero grazie ai fondi 8xmille. Lo fa in collaborazione con il Terzo Settore di tutta Italia, prediligendo le piccole realtà sul territorio che sviluppano progetti concreti rivolti alle categorie più fragili della popolazione e per l'affermazione dei diritti umani. Rispetto dell'ambiente e sviluppo di una cultura della sostenibilità umana, sociale ed economica sono gli ambiti in cui vengono scelti i progetti da sostenere.

 

I progetti sostenuti nel 2023 sono raccolti nella nuova edizione dell'Impact Report, il Rapporto di Sostenibilità e Impatto che Etisos Foundation realizza e certifica per l'Unione Buddhista Italiana per valutare l'impatto dei progetti umanitari e degli interventi per le emergenze finanziati con l'8xmille. Stilato sulla base degli indicatori dell'Agenda 2030 dell'ONU per lo Sviluppo Sostenibile che prevede un programma d'azione per le persone, il pianeta e la prosperità, il Report è un importante strumento di analisi e, insieme, una garanzia di trasparenza. Unione Buddhista Italiana è l'unica confessione religiosa in Italia a stilare un Rapporto di sostenibilità e impatto


Come funziona l'8xmille? Attraverso la dichiarazione dei redditi, è possibile destinare l'8xmille a una confessione religiosa o allo Stato. Non è una tassa in più, ma una quota già inclusa nel totale dei redditi IRPEF: in mancanza della firma che esprime una preferenza, il totale delle quote non espresse va ripartito in proporzione alle preferenze di chi invece ha firmato. Firmare per l'8xmille significa dunque esprimere la propria scelta e un proprio diritto.

 


DISABILITÀ: LOCATELLI A SALUTE DIREZIONE NORD, " ESSERE IN GRADO DI VALORIZZARE I TALENTI".

DISABILITÀ: LOCATELLI, DOBBIAMO PASSARE DA UN SISTEMA DI ASSISTENZIALISMO A UNO CHE SIA IN GRADO DI VALORIZZARE I TALENTI".

 

Per il ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli "noi dobbiamo passare da un sistema di assistenzialismo a uno che sia in grado di valorizzare i talenti". Lo ha annunciato nel corso della XXIII edizione di Salute Direzione Nord, l'evento promosso da Fondazione Stelline e organizzata da Inrete – Relazioni istituzionali e Comunicazione, ospitato presso il Belvedere 39° di Palazzo Lombardia.

L'iniziativa gode del patronato di Regione Lombardia e del patrocinio del Comune di Milano. Il ministro ha sottolineato nel corso dell'evento come sulla disabilità "l'Italia sta dando un traino importante, forse come non era mai successo prima". In particolare, parlando del G7 che si terrà dal 14 al 16 ottobre in Umbria, il ministro si è detta entusiasta perché "parlerà per la prima volta di disabilità, inclusione ma soprattutto parlerà di persone. Non si è mai avuta la spinta per mettere al centro la persona. Come Italia vogliamo continuare a essere in traino, con la possibilità anche di portare avanti nel nostro Paese la riforma della disabilità". Nelle istituzioni "dobbiamo avere la volontà di andare tutti nella stessa direzione. Sull'accessibilità universale, sulla promozione del progetto di vita e sul diritto di tutti alla piena partecipazione alla vita sociale, civile e politica del nostro Paese non possiamo avere voci distanti". Per Locatelli "dobbiamo essere in grado di sostenerci a vicenda su queste posizioni se vogliamo essere forti su nel portare avanti un tema che deve diventare centrale per tutti". Nel corso dell'evento a Palazzo Lombardia, il ministro ha anche annunciato che l'Italia "sarà il primo paese in Europa a chiedere le risorse per la sesta rata".




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La rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale nel mercato del lavoro. Techyon individua i profili IT più richiesti.

La rivoluzione dell'Intelligenza Artificiale nel mercato del lavoro. Techyon individua i profili IT più richiesti dalle aziende.

 

L'ampia applicazione di strumenti basati sull'Intelligenza Artificiale sta trasformando profondamente il mercato del lavoro. Le aziende rispondono al cambiamento ricercando un numero sempre maggiore di professionisti informatici altamente specializzati: Techyon, Head Hunter iperspecializzato nel segmento IT, individua le figure più richieste.

 

Intelligenza Artificiale: un mercato in continua crescita

Il programma strategico del Decennio Digitale 2030 della Commissione Europea mira a posizionare l'Europa come leader digitale entro il 2030. Questo obiettivo sarà considerato raggiunto quando almeno il 75% delle aziende adotterà tecnologie come Cloud Computing, Big Data e Intelligenza Artificiale nei propri processi.

 

In accordo con tale programma, continua a crescere la percentuale di aziende che adottano soluzioni tecnologiche basate sull'AI. Secondo la ricerca Unlocking Europe's AI Potential, commissionata da Amazon Web Services - il tasso di applicazione di tali tecnologie in Europa nel 2023 è stato del 33% - con un incremento del 32% rispetto al 2022. Inoltre, secondo il Future of Work Report - AI at Work, diffuso da LinkedIn a novembre 2023, nel periodo dicembre 2022 - settembre 2023, le candidature ad annunci di lavoro richiedenti competenze legate all'Intelligenza Artificiale sono aumentate dell'11% in Paesi quali, per esempio, Francia, Germania e Regno Unito.

Intelligenza Artificiale: le figure professionali maggiormente ricercate dalle aziende

"Il mercato del lavoro sta oggi vivendo una profonda trasformazione dettata da molteplici fattori, tra i quali l'ampia diffusione degli strumenti basati sull'Intelligenza Artificiale" - afferma Giorgia Cazzulani, Executive Director di Techyon - Head Hunter iperspecializzato nel segmento Information Technology, che poi aggiunge "Di conseguenza le aziende stanno oggi attivamente ricercando professionisti con competenze sempre più avanzate in questo campo. Artificial Intelligence Engineer, Machine Learning Specialist, Prompt Engineer, Data Labeling Specialist, Artificial Intelligence Developer, Big Data Engineer, Artificial Intelligence Architect, Cloud Engineer, nonché professionisti della Robotica ed esperti nello sviluppo di Chatbotsono alcune delle figure professionali attualmente ricercate dalle aziende italiane".



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Bias cognitivi: può la mia opinione dipendere dagli algoritmi?

Social media e bias cognitivi: come gli algoritmi influenzano le opinioni e i comportamenti?

Il bias di conferma, l'effetto "bandwagon", il bias di coerenza e il backfire effect: sono scorciatoie che il nostro cervello applica involontariamente per rendere la nostra vita migliore e semplificare la nostra esistenza. 

Gli algoritmi che governano i social media fanno leva su questi errori cognitivi per mantenere l'utente agganciato alla piattaforma, proponendogli contenuti in grado di coinvolgerloe farlo sentire parte di una community.

Federico Giannini, CEO e co-founder di GH Srl, spiega come funzionano gli algoritmi e i social media, individuando anche quali conseguenze hanno sulla società moderna. 

 

Giugno 2024 - Negli ultimi tempi, in modo particolare in seguito alla pandemia da COVID-19, abbiamo assistito a un aumento delle fake news in circolazione sui principali social network e siamo stati testimoni delle conseguenze che, soprattutto nei contesti più disagiati, sono culminate in azioni violente. In parte, la problematica è imputabile al fatto che i social media non regolino in modo efficace la condivisione di notizie palesemente false e infondate, consentendo a chiunque abbia un account social di sostituirsi a un esperto e dichiarare qualsiasi cosa. D'altra parte, però, non bisogna sottovalutare il potere dell'algoritmo alla base del funzionamento dei social media e che ne determina il guadagno. 

 

"Considerando che un utente medio non paga per utilizzare un social media, contrariamente a quanto fanno gli inserzionisti, è logico supporre che il prodotto sia l'utente stesso: i suoi dati, i suoi comportamenti e la sua attenzione vengono mappati e studiati attentamente dall'algoritmo, che se ne serve per incrementare il guadagno della piattaforma - spiega Federico Giannini, CEO e co-founder di GH Srl, agenzia di performance marketing L'obiettivo dei social è fare soldi e, per riuscirci, devono tenere l'utente quanto più tempo possibile connesso. Come ci riescono? Mostrandogli dei contenuti in target che gli piacciono, lo attraggono e lo spingono ad interagire, mantenendolo attivo all'interno del social. Un esempio lampante è TikTok, che ipnotizza gli adolescenti grazie alla possibilità di scrollare velocemente i suoi video, e che è famoso tra gli addetti ai lavori per la qualità dell'AI sfruttata dal suo algoritmo, in grado di proporre sempre all'utente contenuti in linea con quello che vuole vedere". 

 

Notoriamente, il capitalismo fa sì che l'essere umano sfrutti qualsiasi leva a sua disposizione per massimizzare il denaro, incrementando il guadagno. Per i social media la situazione è identica: "Anche i social media implementano tutte le strategie in loro possesso per attrarre utenti e aumentare i profitti: notifiche push e gamification sono due tra gli esempi più usati e impiegano sistemi simili a quelli delle slot machine, che in psicologia vengono chiamati rinforzi positivi intermittenti e che rilasciano, nel cervello dell'essere umano, forti scariche di dopamina - commenta Giannini - Sostanzialmente l'algoritmo riesce a penetrare nelle falle del nostro cervello e a fare leva sui nostri bias, ossia su quegli errori cognitivi che commettiamo involontariamente per migliorare la nostra esistenza e per renderla più semplice".

 

Bias che influenzano il comportamento dell'utente medio su un social media. L'opinione di GH.

 

Tra i bias più comuni spicca il consistency bias, che si manifesta quando prendiamo una decisione e siamo determinati a voler rimanere coerenti a tutti i costi, senza ammettere di aver sbagliato, anche quando le evidenze mostrano il contrario, e che spiega perché è così difficile cercare di far cambiare idea a un interlocutore. I social network hanno un ruolo chiave nel confermare le opinioni preesistenti degli utenti attraverso l'utilizzo degli algoritmi di raccomandazioneche mostrano agli utenti contenuti simili a quelli che hanno già visualizzato. Al bisogno di rimanere coerenti con le decisioni prese in passato, si aggiunge la necessità di approvazione: "L'essere umano è alla costante ricerca di punti di riferimento e di conferme, ed è un bisogno che trova il suo apice sui social network: il social stimola il commento ed è in grado di appagare quella necessità di approvazione che attanaglia le persone. Per fare un esempio concreto, basti pensare che Instagram ha tolto il counter dei like perché le persone si sentivano giudicate dal riceverne pochi: questo, indubbiamente, ci fa capire che al giorno d'oggi il numero dei like, delle condivisioni e dei commenti è diventato una moneta di accettazione e rivalsa sociale", nota Giannini

 

Alla luce di questo contesto, è evidente che gli algoritmi delle varie piattaforme social lavorino sfruttando un altro bias del nostro cervello, il confirmation bias, legato alla ricerca continua di prove per confermare tesi che già sosteniamo e che ci porta a ignorare il contrario e chi la pensa diversamente da noi. 

 

"Se leggo un articolo su un determinato argomento, l'algoritmo inizierà a propormi contenuti, gruppi, account e pagine che confermino o che siano coerenti con quanto letto. Questo meccanismo contribuisce a costruire una camera dell'eco, ossia un ambiente in cui il messaggio viene ripetuto continuamente e che ci porta ad accogliere e ad accettare come vere delle cose a cui già crediamoLa mente interpreta fatti e crea significati per andare a rafforzare la realtà che si è costruita - evidenzia Giannini che prosegue - In quanto esseri umani, non possediamo un ascolto neutro: leggiamo, ascoltiamo e assimiliamo dati in base a convinzioni pregresse e viviamo, di fatto, in una bolla: una zona in cui ci vengono proposti dei contenuti con cui siamo già d'accordo, e questo l'algoritmo lo sa. Sa anche che, così facendo, interagiremo e prolungheremo la nostra permanenza sulla piattaforma. L'utente che sperimenta questo meccanismo è convinto che quella sia la sua realtà, ma non c'è niente di più falso". 

 

Prima che i social esplodessero, riuscire a convincere di qualcosa migliaia di persone era un'azione dispendiosa, anche a livello economico: il cosiddetto "effetto bandwagon", o "effetto carrozzone", fenomeno psicologico in cui le persone tendono ad aderire a una certa opinione semplicemente perché molte altre persone lo fanno, è stato poi rimpiazzato da ecosistemi protetti, "bolle" che ci fanno sentire apprezzati e compresi e da cui non vogliamo uscire. Se la bolla viene attaccata, magari da un'opinione diversa rispetto a quella della massa, le persone possono avere reazioni violente e spropositate, andando a innescare il cosiddetto backfire effect: "Le persone non vogliono abbandonare la loro zona di comfort e reagiscono violentemente se costrette a farlo. Il backfire effect scatta quando le nuove informazioni, invece di cambiare le nostre errate convinzioni, hanno l'effetto di renderle ancor più granitiche. Le principali responsabili di tutto questo sono le bacheche dei social media, che hanno il compito di mantenerci informati e coinvolti, e le bacheche sono in vendita: chiunque può pagare la pubblicità e inserirla nella bacheca di qualcun altro. Questo inevitabilmente ha effetti sulle nostre conversazioni, sulle nostre relazioni e sulla nostra democrazia, e genera un fenomeno che crea una polarizzazione: a causa della sua semplificazione favorisce la nascita di movimenti populisti e rischia di incentivare l'estremismo", conclude Federico Giannini

 

 

A proposito di GrowtHackers

GH è un'agenzia di performance marketing, nata a fine del 2018 e con sede a Cesena. Il giovanissimo team di 23 talenti ha l'obiettivo di aiutare aziende e imprenditori ad accelerare il proprio fatturato online, grazie a consolidate competenze digitali e campagne di advertising, create su misura a seconda delle differenti esigenze. 

 



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sabato 22 giugno 2024

TIK TOK - ECCO ROSETTA LA ZIA PIÙ SOCIAL


 NAPOLI - È la “zia” più social di Tik Tok. Il suo nome è Rosetta ed è una gran simpaticona ! 


Il suo viso riempie il social cinese già da qualche tempo con dirette solari divertenti e ironiche ma solo di recente è diventata virale con un suo audio di una canzone da lei interpretata dal titolo “ Si venute o tanne mannate “ di cui c’è anche il videoclip su YouTube . 


Le sue sempre più frequenti dirette fanno il pienone e lei non si nega a nessuno , autoironia quanto basta  , schietta e diretta non le manda a dire a nessuno ed è disposta a tutte le domande anche quelle più spinose che la vedono ultimamente in contrapposizione con una veterana come Rita De Crescenzo , che  secondo alcuni follower non è più sulla cresta dell’onda come era in passato . 


Anche la signora Rosetta si rende disponibile per feste ed eventi con la sua allegria e canzoni festose porta la gioia soprattutto ai più piccoli che la seguono sui social , grande talent scout di questo nuovo volto Made in Napoli è la sua agente Annamaria Live già conosciuta nell’ambiente per essere una delle più brave e operative pressagent . 


Marco Nicoletti