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domenica 30 settembre 2007

CYBERREPUBBLICA DEI CITTADINI: ROMPERE IL SISTEMA DELLA CASTA, RIFORMARE LA POLITICA

ROMPERE IL SISTEMA DELLA CASTA IN TUTTI I SEI POTERI DELLO STATO

DAL V-DAY ALLA  LISTA CIVICA NAZIONALE PER UNA RIFORMA DELLA POLITICA

ROMA, PIAZZA FARNESE
6 OTTOBRE 2007, ORE 15.00

Cari amici,
la crisi ormai irreversibile del sistema dei partiti e delle due coalizioni impone la costruzione di un'alternativa che aggreghi liste civiche, associazioni, movimenti e cittadini, con l'obiettivo comune di una profonda riforma della politica.  La società civile è quindi oggi chiamata ad assumersi, in prima persona, un ruolo ed un impegno politico.

L'attuale legge elettorale obbliga tutti noi a votare candidati nominati dall'alto. Una parte crescente dei cittadini non si sente più rappresentata e pensa: se non posso scegliere non voto. Sempre più la classe politica è percepita come una minoranza organizzata per la propria riproduzione.

E' necessario che tutti coloro che non si sentono più rappresentati da questa classe politica, facciano sentire la propria voce. Non solo con la protesta ma soprattutto con la proposta di una profonda riforma del sistema. Gli eletti non devono essere costituire una CASTA ed i partiti non devono esercitare un dominio viscoso e incontrollabile sulla società.

La politica deve tornare ad essere un servizio svolto TEMPORANEAMENTE e nell'esclusivo interesse del Paese e dei suoi CITTADINI. Non può essere il "mezzo" per garantirsi una "professione" molto ben retribuita, una pensione solo dopo 2 anni e 6 mesi di attività parlamentare, prebende, privilegi e benefits oltre ogni ragionevole limite. Inoltre la politica ha il dovere morale di gestire al meglio il bene - ed il denaro - pubblico, con oculatezza e saggezza e non a considerarlo come una risorsa di cui goderne appieno. 

Soprattutto in questo momento dove la maggior parte delle famiglie italiane a fatica raggiunge la fine mese e i nostri giovani vivono il dramma di un precariato senza fine e l'impossibilità di pianificare con sicurezza il loro futuro di coniugi e genitori.

Alla luce di tutto ciò, oltre sei mesi fa, un gruppo di CITTADINI (Roberto Alagna, Gianni Barbacetto, Franco Barbato, Oliviero Beha, Andrea Cinquegrane, Armando Della Bella, Dario Fo, Gianfranco Funari, Beppe Grillo, Ferdinando Imposimato, Stefano Montanari, Cristina Naso, Francesco 'Pancho' Pardi, Rita Pennaiola, Franca Rame, Lidia Ravera, Antonio Tabucchi, Sonia Toni, Marco Travaglio, Elio Veltri, Gianni Zamperini, Morena Zapparoli) ha condiviso e sottoscritto, quali primi firmatari, un "Manifesto per la riforma della politica" .

http://www.repubblicadeicittadini.com/manifesto_RiformaDellaPolitica=31maggio2007.htm

Il 6 ottobre saremo tutti a Piazza Farnese con loro per 
ROMPERE IL SISTEMA DELLA CASTE IN TUTTI I SEI POTERI DELLO STATO(PARLAMENTO, AMMINISTRAZIONE PUBBLICA, GIUSTIZIA, GIORNALI, TELEVISIONE, FINANZA  E IMPRESA).

L'INVITO E' RIVOLTO SOPRATTUTTO AGLI ARTISTI, AI CREATIVI, AGL'INFORMATICI MA POI A TUTTI I DEBOLI  E AI GIUSTI PER CREARE NELL'ULESPAZIO UN FRONTE COMPATTO CONTRO LA  GESTIONE PIRAMIDALE DELL'ARTE, DELLA CULTURA E DELLA GIUSTIZIA IN FAVORE DI UNA MEGAROTAZIONE CHE CONSENTA UN REALE ACCESSO DI TUTTI ALLA COSA PUBBLICA.

SPACCHIAMO LA PIRAMIDE E CREIAMO LA SFERA!
BASTA TRATTARE! GESTIAMO IL POTERE, A COMINCIARE DALL'ANTICOPYRIGHT, IN PRIMA PERSONA.

CHE LA RETE (IL CYBERSPAZIO: SETTIMO POTERE) SIA CON NOI!

MOVIMENTO UTOPIST-A(MU): IL GIOCO DELL'ANTIPOLITICA  IN RETE:
            
              http://www.antiarte.it/movimentoutopista



Gennaro Francione <adramelek55@hotmail.com>

Partito Pirata: lettera aperta Commissione revisione diritto autore

Tutela del copyright e libertà di circolazione e diffusione della comunicazione in Rete.

di Andrea Pietrarota

Il "Partito Pirata" - da tempo impegnato in campagne anti digital divide e iniziative rivolte alla libera circolazione della comunicazione digitale, ha messo a segno un altro colpo!

E' riuscito a funzionare un po' da catalizzatore fra varie associazioni per far sì che nella Commissione per la revisione della legge sul diritto d'autore si aprisse uno spiraglio per un dialogo costruttivo sull'evoluzione dei diritti di libera divulgazione di informazione e comunicazione e tutela del copyright.

Trovate tutte le informazioni al riguardo a pagina:

http://www.piratpartiet.it /joomla/index.php

Ovviamente l'auspicio dei "Pirati" è di coinvolgere il più possibile gli internauti e poter contare su un sostegno alla loro l'iniziativa, aderendo sia alla diffuzione di questa notizia, che sottoscrivendo la lettera aperta disponibile a pagina:

http://www.petitiononline.com /mod_perl/signed.cgi?ubuntu9&1

Per contatti, adesione ed approfondimenti:

Athos Gualazzi
a.p.s. Partito Pirata
http://www.partito-pirata.it
http://www.piratpartiet.it

KARIM RASHID - pareti d'autore - 3 / 6 OTTOBRE 2007


 

DESIGN ON STAGE

pareti d'autore

KARIM RASHID 
 

3 / 6 OTTOBRE 2007   Orario 15,30 > 19,30

L'ARIETE studio Via D'Azeglio 42 Bologna

Inaugurazione 3 ottobre ore 18.00 

In occasione di Cersaie 2007 sarà presentato a Bologna il progetto

DESIGN ON STAGE  Pareti d'Autore

a cura di Laura Villani e organizzato da Design Tale Studio 



La mostra -  allestita con grande successo al Palazzo della Triennale in occasione  del Salone del Mobile di Milano 2007 - intende presentare opere d'arte  in forma di Pareti d'Autore progettate da protagonisti del mondo creativo  di design, arte, moda e musica e realizzate in grandi dimensioni con  una sofisticata tecnica ceramica.
Occasione preziosa per apprezzare  – nella sede de L'ARIETE artecontemporanea - il genio creativo e  la straordinaria originalità inventiva di Karim Rashid, designer e  autore di fama internazionale.


Karim Rashid è figura leader in molti campi: design  di prodotto, interior design, moda, arredamento, illuminazione e arte. 
Nato al Cairo, di origine anglo-egiziana, cresciuto in Canada, attualmente  vive e lavora a New York. Karim Rashid è noto soprattutto per il suo  design democratico pensato con l'obiettivo di sensibilizzare le  persone al design rendendolo accessibile a tutti.
Grazie alle sue collaborazioni  con importanti aziende quali Alessi, Georg Jensen, Umbra, Prada, Miyake,  Method, Rashid sta radicalmente cambiando l'estetica del design di  prodotto.
Ha disegnato e prodotto circa 2000 oggetti e l'interior  design di spazi quali il ristorante Morimoto a Philadelphia e l'hotel  Semiramis ad Atene vincitore dell'European Hotel Design Award.
Ha  ricevuto una laurea ad honorem al College di Arte e Design dell'Ontario  nel 2006, una laurea ad honorem al Corcoran College nel 2005, il Pratt  Legends Award 2005, l'A.D. Dunton Alumni Award 2004, il premio ID  Magazine's Annual Design Review 2002 e il premio 2003 per il miglior  interior design di negozio negli USA. Sue creazioni fanno parte delle  collezioni permanenti di 14 musei nel mondo tra i quali il MoMA di New York.

L'ARIETE artecontemporanea
via Marsili, 7 - 40124 Bologna
Tel. 051 331202
info@galleriaariete.it
www.galleriaariete.it

Federazione dei Liberali e del Forum per l'Unità dei Repubblicani: Costituente Laica Liberaldemocratica

Il Convegno nazionale NOI RAGIONIAMO promosso a Roma da 11 esponenti della Federazione dei Liberali  e del Forum per l'Unità dei Repubblicani – al quale hanno portato il saluto i Segretari del PRI e dell'Associazione ROSA nel PUGNO – si è concluso con l'approvazione a larga maggioranza della piattaforma politica per raccordare il mondo laico democratico liberale e repubblicano in Italia dandogli una voce unitaria. 

Il ragionamento parte dal prendere atto che " Il Paese ha bisogno di un ampio ventaglio di riforme  incisive per sottrarsi alla  degenerazione di un bipolarismo senza politica che provoca sterilità di governo. Per superare il blocco delle riforme, non serve la demagogia dell'antipolitica, ma la ragione. Serve che la politica dia risposte concrete ed efficaci ai problemi della convivenza per restituire la fiducia ai cittadini. Occorre un'autentica Costituente Laico Liberaldemocratica che trasformi il sistema incuneandosi tra una sinistra ibrida e conservatrice sul piano sociale, e una destra plutocratica e conservatrice sul piano civile. Una forza capace di vivere di luce propria senza isolarsi in sogni autoreferenziali. Una forza autonoma, che si riconosca nel gruppo europeo dell'ELDR e che favorisca un assetto politico multipolare, alla stregua del ventaglio plurale espresso nel Parlamento europeo". Per questo NOI RAGIONIAMO si propone di " lavorare per indurre alla collaborazione la variegata schiera del mondo laico liberale repubblicano, e  divenire un riferimento obbligato anche per quell'elettorato deluso dalla destra e dalla sinistra che è stanco di dover scegliere soltanto tra due alternative improduttive. Le elezioni europee del 2009, in cui si vota con il sistema proporzionale puro, saranno un ottimo viatico per dare gambe a questo progetto". 

NOI RAGIONIAMO ha elaborato un nucleo di "10 ragioni" per cambiare l'Italia   ed avviare il mutamento del clima politico del Paese ( si trovano sul sito www.noiragioniamo.it) , proponendosi inoltre di attenersi a due decisivi principi di metodo:  restituire la centralità politico-civile al cittadino direttamente partecipe e impegnarsi a dire quel che si vuol fare e a fare quel che si dice. Il Convegno ha infine espresso l'augurio che  il tema della Costituente Laica Liberaldemocratica diventi dominio comune di tutti quelli che si riconoscono in questo filone, e ha lanciato un appello  affinché si cominci un lavoro corale di rapida costruzione di questo nuovo progetto politico ed elettorale.


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da: NoiRagioniamoSegr <segreteria@noiragioniamo.it >

sabato 29 settembre 2007

HUMIRA della Abbott riceve il prestigioso Premio Galeno per l'innovazione nella cura dei pazienti

ABBOTT PARK, Illinois - Il Premio Galeno USA nomina HUMIRA quale migliore prodotto biotecnologico. Abbott (NYSE: ABT), azienda leader nella cura delle malattie autoimmuni, ha ricevuto il premio Galeno 2007 per il miglior prodotto biotecnologico, assegnato a HUMIRA (R) (adalimumab), il primo anticorpo completamente umano ad essere approvato. L'uso di HUMIRA è approvato per la cura di artriti reumatiche di entità da moderata a grave, artriti psoriasiche, spondiliti
anchilosanti e del morbo di Crohn di entità da moderata a grave. Il Premio Galeno, considerato alla pari del premio Nobel e assegnato da Premio Galeno USA, è uno dei maggiori riconoscimenti del settore farmaceutico e biomedico, che premia le eccellenze in campo medico, per la ricerca scientifica e per
l'innovazione.

    Per la prima volta, il premio, fondato in Francia nel 1970 e considerato un riconoscimento internazionale per la ricerca, è stato esteso al fine di riconoscere le innovazioni scientifiche introdotte da società farmaceutiche e biotecnologiche USA. Abbott si è aggiudicata il prestigioso Premio Galeno, riconosciuto a livello internazionale, nel 1999 per lo sviluppo dei primi inibitori della proteasi per la cura dell'HIV.

    "Abbott è molto onorata di essere stata chiamata a ricevere il Premio Galeno, perchè rappresenta un riconoscimento della serietà del nostro impegno nella scoperta e sviluppo di cure innovative per le malattie immunologiche," ha dichiarato John Leonard, M.D., vice presidente, Affari Medici e Scientifici Globali, Abbott. "HUMIRA è diventata una delle possibili cure
importanti per molti pazienti affetti da queste malattie."

    HUMIRA è molto simile agli anticorpi normalmente presenti nel corpo umano e agisce bloccando in modo specifico il fattore alfa (TNF-alpha) di necrosi, una proteina, che se prodotta in quantità eccessiva, gioca un ruolo centrale nelle infiammazioni associate con le malattie autoimmuni. HUMIRA è un biologico completamente umano per autosomministrazione, e al momento ci sono 190.000 pazienti in cura in tutto il mondo.

    "HUMIRA è il frutto di anni di ricerche animate del nostro impegno per migliorare la condizione umana," ha dichiarato Jochen Salfeld, Ph.D., vice presidente di divisione, Ricerche sui Biologici, Abbott Bioresearch Center, che ha svolto un ruolo fondamentale e strumentale nello sviluppo di HUMIRA. "Riteniamo che ci siano le potenzialità affinché HUMIRA sia efficace nella
cura di altre malattie, per le quali non si è ancora trovata una risposta alle necessità significative, e stiamo proseguendo le nostre ricerche, nella speranza di alleviare la sofferenza dei pazienti nel mondo."

    Informazioni sul Premio Galeno (Premio Galeno) USA
    Fondato nel 1970 dal farmacista francese Roland Mehl per riconoscere i notevoli successi colti dalla propria nazione in campo medico, il premio, che con il suo nome celebra Galeno, il padre Greco della medicina e della farmacologia, si è sviluppato fino a diventare uno dei maggiori riconoscimenti europeo nel campo della ricerca medica e dei risultati ottenuti grazie allo sviluppo, e la sua importanza è considerata alla pari del premio Nobel. Con l'inserimento del premio USA, il Premio Galeno è ora
presente in 11 nazioni. In linea con la tradizione dei suoi fondatori, il comitato esaminatore nazionale deve comprendere scienziati di grande livello, la cui fama è indiscussa per i risultati clinici e per la capacità di valutare soluzioni mediche di avanguardia.

    Informazioni importanti sulla sicurezza per HUMIRA
    Infezioni gravi, sepsi, tuberculosi (TB) e infezioni di tipo
opportunistico, che possono portare al decesso, sono state segnalate in relazione all'uso di agenti che bloccando il TNF, tra cui HUMIRA. Molte di queste gravi infezioni si sono verificate in pazienti che assumevano anche altri agenti immunosoppressivi che, oltre ad agire sulla malattia specifica,
potevano predisporre i pazienti ad altre infezioni. Tali infezioni sono state riferite anche per pazienti ai quali è stato somministrato solo HUMIRA. Il trattamento con HUMIRA non deve essere iniziato in pazienti con infezioni attive. Gli agenti che bloccano il TNF, che comprendono HUMIRA, sono stati
associati alla riattivazione dell'epatite B (HBV) in pazienti portatori cronici di questo virus. Alcuni di questi casi sono stati anche fatali. I pazienti a rischio di infezioni HBV devono essere valutati per poter rilevare segni precedenti di infezioni HBV prima di somministrare HUMIRA. La combinazione di HUMIRA e anakinra viene sconsigliata e i pazienti che assumono HUMIRA non devono ricevere vaccini vivi.

    Altri casi maligni sono stati osservati tra i pazienti a cui sono somministrati agenti per bloccare il TNF, tra cui HUMIRA, rispetto ai pazienti nei gruppi di controllo dei test clinici. Questi casi maligni, oltre al linfoma e a tumori della pelle diversi dal melanoma, sono stati simili per tipologia e numero a quelli previsti nella popolazione in generale.

    Si è registrata un'incidenza pari a circa 3.5 volte di linfoma nelle porzioni controllata combinata e ad etichetta aperta non controllate dei test clinici di HUMIRA. Il ruolo potenziale della terapia per bloccare il TNF nello sviluppo dei casi maligni non è noto. Gli agenti che bloccano il TNF,
compreso HUMIRA, sono stati associati, in rari casi con malattie
demielinizzanti e gravi reazioni allergiche. Sono stati rari i casi nei quali sono stati riferiti gravi disturbi ematici con agenti che bloccano il TNF.

    Si è osservato un peggioramento dell'insufficienza cardiaca congestizia (CHF) nei pazienti sottoposti a agenti che bloccano il TNF, compreso HUMIRA, e l'insorgere del CHF è stato riferito nel caso di pazienti curati con agenti che bloccano il TNF. Il trattamento con HUMIRA può portare alla formazione di autoanticorpi e, di rado, allo sviluppo di sindromi simili al lupus.

    Gli eventi avversi più rilevati nei test clinici con gruppo placebo di controllo di adulti affetti da artrite reumatica (HUMIRA vs. placebo) sono stati rappresentati da reazioni nel sito di iniezione (20 percento vs. 14 percento), infezioni delle vie aeree superiori (17 percento vs. 13 percento), dolore sul sito di iniezione (12 percento vs. 12 percento), cefalea (12
percento vs. 8 percento), eruzione cutanea (12 percento vs. 6 percento) e sinusite (11 percento vs. 9 percento). Le interruzioni a seguito degli eventi avversi sono state del 7 percento per HUMIRA e del 4 percento per il gruppo placebo. Come per qualsiasi programma terapeutico, prima di iniziare la
terapia è necessario prendere attentamente in esame i vantaggi e i rischi di HUMIRA.

    Nei test clinici di HUMIRA per la spondilite anchilosante, l'artrite psoriasica e la malattia di Crohn, il profilo di sicurezza per i pazienti adulti curati con HUMIRA è simile al profilo di sicurezza rilevato in pazienti adulti affetti da artrite reumatica.

    Informazioni su HUMIRA
    Negli Stati Uniti, HUMIRA è approvato dall'FDA (Food and Drug
Administration) per la riduzione dei segni e della sintomatologia, e per la maggiore remittenza clinica, inibendo così la progressione dei danni strutturali, e migliorando la funzionalità fisica di pazienti adulti con artrite reumatica di entità da moderata a grave.

    HUMIRA viene indicato per la riduzione dei segni e dei sintomi di artriti attive, inibendo così la progressione dei danni strutturali, e migliorando la funzionalità fisica di pazienti adulti con artrite psoriasica. HUMIRA può essere utilizzato da solo o in combinazione con il methotrexate o altri
farmaci antireumatici in grado di modificare la malattia (DMARD).

    HUMIRA è anche approvato per la riduzione dei segni e della
sintomatologia nei pazienti affetti da spondilite anchilosante.

    All'inizio dell'anno, HUMIRA ha ricevuto l'approvazione per la riduzione dei segni e della sintomatologia e per indurre e mantenere una maggiore remittenza clinica negli adulti affetti dal morbo di Crohn di entità da moderata a grave, e che avevano presentato un risposta non adeguata alle terapie convenzionali, e per la riduzione dei segni e della sintomatologia e per indurre e mantenere una maggiore remittenza clinica in questi pazienti, se non rispondono più o sono diventati intolleranti a infliximab.
    Test clinici sono in corso per valutare il potenziale di HUMIRA in altre malattie immuno-mediate.

    Informazioni sull'impegno di Abbott per l'immunologia
    Abbott è impegnata nella scoperta e sviluppo di trattamenti innovativi per le malattie immunologiche. L'Abbott Bioresearch Center, fondato nel 1989 in Worcester, Mass., Stati Uniti, è una struttura di livello mondiale per la ricerca di base e per le scoperte, a sostegno della ricerca e dello sviluppo di trattamenti biologici. Abbott Biotechnology Limited, inaugurato all'inizio dell'anno a Barceloneta, Puerto Rico, Stati Uniti, è il maggior impianto di produzione per il trattamento anti-TNF di Abbott ed uno dei maggiori centri al mondo per la produzione di anticorpi monoclonali.

    Maggiori informazioni su HUMIRA, comprese informazioni complete per le prescrizioni, sono disponibili sul sito Internet http://www.HUMIRA.com oppure dagli Stati Uniti è possibile contattare telefonicamente l'Abbott Medical Information al +1-800-633-9110.

    Informazioni su Abbott
    Abbott è una società di prodotti sanitari a livello globale che si dedica alla scoperta, sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti farmaceutici e medicali, inclusi specialità alimentari, dispositivi medicali e per la diagnostica. La società conta 65.000 dipendenti e commercializza i propri prodotti in oltre 130 paesi.

    I comunicati stampa di Abbott e le altre informazioni sono disponibili sul sito Internet della Società all'indirizzo http://www.abbott.com.

    Sito Internet: http://www.abbott.com

        per maggiori informazioni: Media USA, Liz Shea, +1-847-935-2211, o Media internazionali, Tracy Sorrentino, +1-847-937-8712, o Finanziari, John Thomas, +1-847-938-2655, tutti di Abbott

Milano Metropoli: Accesso al credito, integrazione sociale, eccessiva burocrazia: tre ostacoli allo sviluppo delle imprese etniche nell'area metropolitana milanese

Un laboratorio tenutosi oggi in occasione della 3ª edizione del Salone DAL DIRE AL FARE ha messo a confronto imprenditori, sistema creditizio e istituzioni per supportare e integrare l'immigrato imprenditore

Quasi 19 mila nella Provincia di Milano; 46 mila in Lombardia; 220 mila in Italia. A tanto ammontano le imprese etniche presenti sul territorio. Un vero e proprio capitale umano ed economico da gestire e supportare al meglio perché possa diventare strumento di crescita economica e di integrazione sociale. Su questi obiettivi si è concentrato il laboratorio Sviluppo economico e integrazione sociale attraverso il supporto all'imprenditoria etnica nell'area metropolitana milanese, realizzato nell'ambito del progetto The European Learning Network e organizzato oggi da Provincia di Milano e Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo nell'ambito della terza edizione di DAL DIRE AL FARE, il Salone della Responsabilità Sociale d'Impresa.

Rappresentanti dell'imprenditoria etnica milanese come José  Galvez, direttore del portale Internet Impresa Etnica, e Augustin Mujyarugamba, presidente di AIPEL Immigrati Imprenditori, hanno sottolineato come l'imprenditoria etnica in Italia sia non solo un fenomeno in costante crescita (12,7% imprese in più dal 2005 al 2006), ma anche un importante fattore economico. Basti pensare che il 6,1% dell'intero Prodotto Interno Lordo nel nostro Paese è generato proprio dal lavoro degli immigrati. A questo ruolo potenzialmente così importante dell'imprenditoria etnica corrispondono però ancora troppe difficoltà di crescita del settore; legate in primo luogo all'accesso al credito, all'integrazione sociale e all'eccessiva burocrazia.

Chiamato in causa, il sistema creditizio risponde che ormai da anni sono stati attivati nuovi prodotti bancari rivolti esplicitamente al terzo settore e all'imprenditoria etnica. L'accesso al credito può piuttosto essere facilitato facendo in modo che l'imprenditore immigrato costruisca su di sé la fiducia della banca, attraverso un rapporto continuativo con l'istituto di credito stesso. In questo modo, ha evidenziato Gian Pietro Lattuada, responsabile marketing strategico della Banca Popolare di Milano,  "due imprenditori su tre hanno ottenuto da noi il credito richiesto".

Un radicale cambiamento di ottica sul problema è stato sollecitato da Renato Galliano, direttore generale di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo, secondo il quale "non esiste un imprenditore immigrato ma semplicemente un imprenditore a tutti gli effetti", con tutte le conseguenze positive che questo può comportare. "Una metropoli diventa attrattiva", ha aggiunto, "se permette la convivenza di culture diverse, non se le omogeneizza". "Occorre dunque "non guardare con miopia" a questo fenomeno, come ha precisato Giuseppe Frangi, direttore responsabile di VITA Non Profit Magazine,  ma interpretarlo come una vera e propria risorsa.

La risposta delle istituzioni non è però mancata. Nel 2005 è nata l'Associazione per lo sviluppo dell'imprenditoria immigrata ASIIM, a cui hanno aderito diverse istituzioni quali la Provincia, il Comune  e la Camera di Commercio di Milano, oltre all'Università Bocconi. L'ASIIM ha tra le altre cose creato uno sportello informativo, ha dato vita a 40 corsi di formazione e sta studiando soluzioni per finanziare gli imprenditori immigrati.

Le istituzioni, ha concluso Piergiorgio Monaci, Settore Attività Economiche e Innovazione della Provincia di Milano, hanno fondamentalmente tre obiettivi: stabilizzare le micro-imprese etniche, dal momento che nascono in fretta ma altrettanto velocemente cessano l'attività; diversificare i loro settori lavorativi; combattere l'usura. Le difficoltà ad ottenere crediti, spingono infatti qualcuno a sistemi di finanziamento illegali. Per questo è in fase di realizzazione un fondo di garanzia per gli insolventi.

        per maggiori informazioni: Ufficio Stampa
Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo,
tel. 02.24126558, nicelli@milanomet.it
www.daldirealfare.eu
www.thelearningnetwork.net

Insegnare le lingue su Second Life (comunicato stampa)


Gentile Signora o Signore

"Insegnare le lingue su Second Life: il mondo virtuale offre nuovi metodi per insegnare lingue straniere

 

I mondi virtuali tridimensionali come Second Life vengono usati dagli insegnanti di lingue. Grazie alla simulazione di situazioni e ambienti realistici, gli studenti scoprono modi creativi per migliorare le proprie conoscenze linguistiche..."

 

Allego sotto comunicato stampa completo.  Per ulteriori chiarimenti e per ogni eventuale domanda, la preghiamo di non esitare a contattarci.

 

Distinti saluti

Howard

 

Howard Vickers

howard@avatarlanguages.com

 

www.avatarenglish.com

www.avatarlanguages.com/press

 

Per leggere di noi su Le Monde, Süddeutsche Zeitung e altri media: www.avatarlanguages.com/press 

 

 


 

Insegnare le lingue su Second Life:

il mondo virtuale offre nuovi metodi per insegnare lingue straniere

 

La Paz , Bolivia – 28 Settembre 2007. I mondi virtuali tridimensionali come Second Life vengono usati dagli insegnanti di lingue. Grazie alla simulazione di situazioni e ambienti realistici, gli studenti scoprono modi creativi per migliorare le proprie conoscenze linguistiche.

 

Mentre l'insegnamento delle lingue straniere fa la sua comparsa su Second Life, la scuola di lingue online 'Avatar English' sviluppa un innovativo approccio combinando Second Life con servizi di comunicazione vocale come Skype e altri strumenti di insegnamento online. Gli insegnanti di lingua su Second Life stanno lavorando insieme per sviluppare metodi di insegnamento, e un esempio di questa collaborazione è stata la recente SLanguages 2007 Virtual Conference.

 

L'insegnamento di lingue nei mondi virtuali 3D è ancora ai primi passi, ma sta ottenendo interesse da studenti, insegnanti ed esperti di formazione. Second Life con più di 7 milioni di utenti registrati e 1.7  milioni di scambi commerciali al giorno sta rapidamente diventando un mondo parallelo per la socializzazione, il commercio e l'insegnamento. Il mondo 3D online offre accesso gratuito e permette ai suoi 'residenti' (o avatar) di realizzare i loro progetti virtuali, fondando un intero nuovo mondo sulla loro immaginazione.

 

'Second Life rappresenta per l'insegnamento a distanza uno strumento avvincente, immediato e –ancora più importante- di grande aiuto, socializzante e costruttivo. Combinato con un ambiente di apprendimento virtuale come Moodle, ecco il perfetto strumento di insegnamento per l'insegnante innovativo' dice Gavin Dudeney, consulente di educazione online per The Consultants-E (www.theconsultants-e.com) e co-autore di How to Teach English with Technology , Longman 2007.

 

Second Life è specialmente adatta agli studenti più giovani, che già vedono internet come naturale spazio di apprendimento e di gioco. Marc Prensky (autore di Digital Game-Based Learning, McGraw Hill, 2001) si riferisce a questa generazione come 'Digital Natives', poiché essa è cresciuta all'interno di un mondo già digitale.

 

Second Life offre nuovi approcci all'apprendimento delle lingue e il primo feedback dagli studenti è molto positivo. 'All'inizio ero sorpreso da questa scuola virtuale su Second Life. Imparare inglese in questa maniera era per me un'esperienza totalmente nuova. Ogni lezione era un'esperienza virtuale, ma al tempo stesso garantiva un miglioramento reale del mio inglese' dice Bo Jian, studente della Avatar English. Insegnare in Second Life è più di una semplice esperienza 3D. 'La tecnologia permette di essere creativi, ma non sostituisce la professionalità di un insegnante madrelingua qualificato e dotato di esperienza' dice Howard Vickers, direttore della Avatar English.

 

Un crescente movimento di insegnanti di lingue sta esplorando il potenziale dei mondi virtuali. Il SLanguages 2007 Symposium tenuto il 23 giugno 2007 ha portato numerosi insegnanti di lingue a confrontarsi, condividere esperienze di insegnamento all'interno di Second Life, discutere del modo migliore per usare il mondo virtuale. 'SLanguages 2007 è servito per esplorare le maggiori questioni dell'insegnamento delle lingue su Second Life, e ha orientato gli insegnanti verso metodi migliori' dice Gavin Dudeney, il cui studio di consulenza per l'educazione, The Consultants-E (www.theconsultants-e.com), ha organizzato la conferenza virtuale.

 

Sebbene Second Life voglia introdurre presto un servizio di chat vocale al proprio interno, alcuni insegnanti di lingue hanno già risolto la cosa usando servizi di comunicazione come Skype. 'Le lingue sono incentrate sulla comunicazione verbale', dice Howard Vickers, 'quindi abbiamo messo attenzione sul fatto che gli studenti potessero parlare e ascoltare all'interno delle nostre lezioni virtuali. Per fare questo, affianchiamo all'uso di Second Life quello di servizi di comunicazione vocale.' Strumenti come Skype offrono vantaggi aggiuntivi permettendo a insegnante e studente di lavorare insieme in simultanea sullo stesso documento.

 

Per più informazioni sull'insegnamento delle lingue su Second Life o per una lezione di prova gratuita, si può contattare Howard Vickers o visitare www.avatarenglish.com

 

Avatar English è una scuola di lingue online all'interno del mondo virtuale Second Life. La scuola offre, a studenti di ogni parte del mondo, lezioni individuali di inglese con insegnanti madrelingua dotati di qualifica professionale ed esperienza. Ogni lezione si svolge in un ambiente virtuale su misura che riflette il tema della lezione stessa –come ad esempio un aeroporto, un mercato, una banca o un cinema. Avatar English ha aperto le sue porte agli studenti di tutto il mondo dopo essere stata fondata da Howard Vickers, insegnante di inglese con esperienza internazionale, che attualmente vive in Bolivia.

 

Contatti:

Howard Vickers , direttore di Avatar English

Avatar English

+591 765 25279 (Bolivia)

howard@avatarlanguages.com

howard.avatar.english (Skype)

http://www.avatarenglish.com

 

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Redazione del CorrieredelWeb.it
corrieredelweb@gmail.com

www.CorrieredelWeb.it

Vendemmia del Fiano e del Greco con piatti tipici Irpini

Vendemmia del Fiano e del Greco con i piatti tipici Irpini

 

Il Club Go Wine di Avellino organizza, anche per il 2007,la  giornata nazionale Go Wine che si terrà il 14 ottobre alle ore 11 con la visita all'Azienda vitivinicola D'Antiche Terre in Contrada Lo Piano S.S. 7 bis Manocalzati per poi pranzare presso: l'Agriturismo Il Cavaliere località Starze Manocalzati dove si discuterà sulla vendemmia 2007 del Fiano e del Greco con visita ai vigneti dell'Azienda D'Antiche Terre.


Il socio Go Wine riconosce il vino come prodotto legato alla cultura di un territorio e come espressione della civiltà rurale. Il vino va pertanto valorizzato e difeso come prodotto agricolo, contro le tentazioni che in un mondo sempre più globalizzato possono trasformarlo in un prodotto industriale, privo di quei connotati di tipicità che ne costituiscono invece il tratto distintivo. L'incontro fra mondi e culture diverse deve semmai essere per il consumatore occasione per conoscere la cultura di tanti e diversi territori, riconoscendo a ciascuno dignità e rispettando il patrimonio che portano con sé.


Il consumatore-turista del vino non è solo un viaggiatore alla scoperta di nuovi vini; egli pratica l'enoturismo consapevole dello sviluppo qualificato dei territori del vino e quindi sostiene i valori che stanno alla base di questa forma qualificata di turismo. Il vino che mobilita, che fa viaggiare le persone, secondo lo stile Go Wine, è un vino di qualità che deve affermarsi in un territorio di qualità dove il paesaggio è tutelato come bene culturale e ambientale. Gli uomini del vino sono l'espressione di questa filosofia: legati alla loro terra, al vino che nasce dalla terra, al paesaggio che li circonda, alle cantine che si aprono ai turisti per comunicare il territorio e la cultura del vino.

La visita in cantina rappresenta per il socio Go Wine un punto di riferimento del suo essere turista, cantina che deve poter essere visitabile come un museo o un'opera d'arte, in giorni ed orari che corrispondono alle esigenze del turista. Il consumatore-turista del vino ama il vino consapevole che ogni vendemmia porta con sé alterne fortune: il vino va capito e consumato non come un prodotto sempre uguale, perché differenti possono essere le influenze del clima sul lavoro dell'uomo.


L'idea Go Wine si rivolge soprattutto ai vini da vitigno autoctono perché espressione di quel legame fra vite-territorio-vino che caratterizza la tipicità ed unicità del prodotto e, pur rispettando gusti e scelte diverse, opera affinché venga valorizzato e protetto il lavoro di molti viticoltori a favore dei vitigni autoctoni e ancor più di quelli rari e meno conosciuti.
La degustazione di un calice di vino deve sempre avvenire rispettando il prodotto, attribuendo il giusto prezzo, ma al contempo attenti agli sfruttamenti di carattere commerciale che possono allontanare i consumatori. Un equilibrato rapporto fra qualità-prezzo tutela il consumatore e rispetta il lavoro dell'agricoltore, sia contro i prodotti industriali venduti a prezzo massificato, sia contro le tentazioni di speculare sul successo di una vendemmia.



I passi che caratterizzano il simbolo Go Wine sono l'espressione di chi vuole camminare con un calice di vino attraverso territori, vigneti e cantine ma anche il segno di un movimento che intende far crescere ovunque una più attenta e consapevole cultura del vino.


Orario del pranzo ore 13,30.

Il menù è il seguente:
Antipasto del Cavaliere
Minestra Martata Irpina
Gnocchetti di Zucca in salsa di Ceci
Cinghiale Salmistrato all'Aglianico
Patate Brullè
Frutta di stagione
Torta di Amarene di Vallata in Gabbia

Degustazione vini:  Fiano Docg-Greco di Tufo Docg ed Aglianico Doc

Costo del pranzo E. 30,00
Le prenotazioni per partecipare all'evento devono pervenire entro il 10/10/2007 ai seguenti numeri telefonici:
Acone Teobaldo 3487466963
Toni De Roma 3497484070




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Postato  su IL COMUNICATO STAMPA il 9/29/2007 04:50:00 PM

Candice Manto cerca Laura Manto: trovata!


Salve ho trovato il seguente post sul vostro portale

martedì 11 luglio 2006

Cerco Laura Manto

Abito in Belgio, il mio nome è Candice Manto. Mia sorella si chiama Laura Manto.
Poco tempo fa, sono venuta a sapere che esiste un'altra Laura Manto, che vive a Roma. Ed è giornalista.
Mi farebbe piacere sapere se siamo parenti..
Nel caso qualcuno la conoscesse e lei stessa mi leggesse potrebbe inviarmi un email alla redazione del CorrieredelWeb.it
Grazie.

Candice Manto

Pubblicato da candida a 10:12    

....conosco la persona per informazioni

Massimo, lozaino10@hotmail.com anche via msn


A MESTRE IL PIU' GRANDE BOSCO D'ITALIA


A MESTRE IL BOSCO URBANO PIÙ GRANDE D'ITALIA

UN 'RISARCIMENTO AMBIENTALE' DI 1400 ETTARI NEL PIANO REGOLATORE

DIALOGO CACCIARI-OVADIA PER L'INAUGURAZIONE DEL BOSCO DELLA MEMORIA 'OTTOLENGHI'

(Mestre, 26 settembre 2007). Da grigia a verde. Dalle fabbriche chimiche che circondano la città-industria di Mestre a un bosco esteso quanto 2.800 campi da calcio. Il sogno della Venezia di terraferma si fa realtà a partire dal primo di ottobre, con l'inaugurazione di uno spicchio del futuro ' Bosco di Mestre: un'area verde cittadina che nei prossimi anni diventerà la più vasta d'Italia. 1.400 ettari - previsti nel Piano regolatore - tra querce, frassini, olmi e noccioli che trasformeranno la città in un polmone sano inserito tra autostrada, ferrovia e aeroporto. A regime sono previsti circa 75mq di macchia verde per ciascuno dei 186mila abitanti mestrini: un'enormità, rispetto ai 13mq di Milano e ai 14 di Roma. E una vera e propria rivoluzione per la città, a partire dai suoi aspetti ecologici, sociali e paesaggistici.

Si parte dal primo di ottobre, con l'inaugurazione del Bosco intitolato ad Adolfo Ottolenghi , rabbino di Venezia dal 1919 e ucciso ad Auschwitz nel 1944. Un Bosco della memoria raccontato in mattinata attraverso un dialogo tra il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari e l'autore Moni Ovadia (ore 11,00) alla presenza dei giovani delle scuole medie di Mestre. 20 ettari di bosco naturalistico messi a disposizione dei cittadini, con percorsi pedonali, didattici e naturalistici, piste ciclabili, zone di sosta.

Il valore sociale del bosco supera però gli aspetti ludico-didattici, se rapportato alle ecopriorità di una città dove le auto in circolazione sono quasi una ogni 2 abitanti, le emissioni di CO dovute al traffico ammontano a 16.589 t/anno e il limite di legge per le PM10 viene superato 158 giorni/anno.

Inoltre c'è il problema della laguna, soggetta ad inquinamento (azoto e fosforo) causato soprattutto dall'attività agricola: il bacino scolante in laguna occupa un territorio di quasi 200.000 ettari.

Su questi fronti la parola d'ordine del bosco è sequestrare: sequestrare le emissioni di carbonio, che in seguito a Kyoto costano al Paese oltre 10 euro ogni tonnellata prodotta, ma anche tamponare di circa la metà i carichi di azoto disciolti in laguna attraverso la fitodepurazione dell'acqua svolta dagli alberi, che sono più efficaci ed economici di un depuratore.

Si calcola che, a progetto concluso, il bosco urbano di Mestre - sarà grande quanto il Porto di Marghera - potrà garantire l'equilibrio sostenibile a un'area di oltre 150mila persone trattenendo, ad esempio, quasi centomila tonnellate di Co2 all'anno: circa 6 volte le emissioni di carbonio rilasciate ogni anno dal traffico veicolare.

Risarcimento ambientale, disinquinamento, risparmio energetico, rinaturalizzazione del suolo e dell'acqua, protezione idraulica, produzione di biomassa sono solo alcuni degli effetti ambientali ed economici del progetto gestito dal Comune di Venezia attraverso l'Istituzione Bosco di Mestre. Non ultimo quello relativo all'attività agricola, che consentirà a chi sistema a bosco almeno 20 ettari di terreno di edificare (impianti sportivi, locande ecc.) e svolgere attività multifunzionale, come la produzione di biomasse legnose per ricavarne reddito. Un esempio tangibile è l'area Querini, i cui 200 ettari forniranno una quantità di biomasse in grado di riscaldare per un anno un quartiere di 300 persone. Ad oggi, l'area eletta dal piano regolatore è per 1000 ettari di suolo privato. Gli incentivi urbanistici offerti dal Prg sono stati apprezzati da alcuni proprietari, che stanno ora progettando la forestazione delle loro proprietà, mentre altri, che erano esclusi dalla perimetrazione, sono stati inclusi in seguito a loro richiesta. Un entusiasmo attorno al progetto spesso vissuto come un bisogno dai cittadini; secondo un sondaggio condotto dall'Università di Padova, infatti, il 70 per cento degli intervistati in città sarebbe disposto a tassarsi pur di avere il bosco. Ma il Comune non prevede alcuna tassa aggiuntiva.

Ufficio stampa Istituzione Bosco di Mestre

Benny Bonizzato - interCOM

334/6049450




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Don Merola ad Ecoradio "Non bisogna morire per cambiare"

 
A Ecoradio Don Luigi Merola "Non bisogna morire per cambiare"

"Il Prete deve essere un Prete per il recupero, per la legalità, per la lotta del bene che vince sul male. Forcella deve diventare un quartiere vivibile. Io ho lasciato il quartire celebrando l'ultima messa lo scorso 24 giugno. Sono stato costretto a lasciare il quartiere, in una lettera che ho scritto al Cardinale ho detto che o continuavo a lavorare insieme a tutta la Chiesa di Napoli o terminavo una tappa per accettare un nuovo incarico. Del resto il diritto canonico prevede che ogni 9 anni ci sia una nuova destinazione per i parroci. Il Cardinale mi ha risposto che era meglio un Prete vivo che un Prete morto. Ora sono in attesa di un incarico"  ha affermato ad Ecoradio Don Luigi Merola.

Abbiamo chiesto a Don Merola quanto ha pesato durante il suo lavoro a Forcella la solitudine "Falcone diceva prima della mafia uccide la solitudine, a volte ho avuto l'impressione di dare fastidio, alcuni confratelli erano arrabbiati con me. La mia Parrocchia era aperta tutto il giorno non solo per parlare di Dio. Dobbiamo denunciare e poi progettare senza delegare agli altri la costruzione del proprio futuro. Tutti ci dobbiamo rimboccare le maniche per salvare Napoli".

"Ho raccontato spesso ai ragazzi che la camorra non ha mai dato lavoro a Forcella, toglie la concorrenza con il "pizzo" e in più un boss campa al massimo fino a 35 anni, o muore o va in carcere - ha concluso Don Merola ad Ecoradio - Oggi a Forcella comanda il clan Mazzarella e le istituzioni si devono svegliare".

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ALPrimoPosto: primo rating sociale italiano

ALVostroPosto Ricerche
 
Ospedale di Bolzano, Politecnico di Torino, la Sanità, Abn Amro, Direct Line, Opel Meriva, Aem Torino, Lunigiana Acque, Ulisse Rai3, l'Economist e Alvi risultano al primo posto nella soddisfazione degli italiani nei rispettivi settori, e cioè gli ospedali, le università, le istituzioni, le banche, le assicurazioni, le automobili, le utilities, i programmi TV, la stampa e i supermercati.
 
Il punteggio attribuito alle aziende è frutto di una elaborazione dei giudizi espressi dal campione di rispondenti, secondo una metodologia specifica per settore. Sul sito internet alvostroposto.com è possibile consultare la classifica per ogni settore, in cui sono state inserite solo le prime dieci aziende col punteggio più alto . Si tratta del primo rating sociale sviluppato e condotto in Italia, con l'obiettivo di mettere in risalto il buon governo e la buona gestione di aziende pubbliche e private.
 
ALVostroPosto, un centro di studi sociali indipendente creato da Antonio Loffredo , ha presentato il primo rating sociale italiano: ALPrimoPosto. Per alcuni mesi, ALVostroPosto ha studiato il livello di soddisfazione degli italiani nei confronti di centinaia di aziende pubbliche e private. I risultati e le classifiche per ogni settore sono consultabili sul sito alvostroposto.com.
 
La spesa del cittadino, a cominciare dalle tasse, deve trovare un'opinione favorevole sui servizi e prodotti che si ricevono in cambio. Gli italiani hanno espresso un giudizio molto articolato, rispondendo ad una serie di domande per ogni specifico settore. Ad esempio, per quanto riguarda la spesa pubblica, è stato espresso non solo il livello di soddisfazione per il servizio fornito dalle strutture pubbliche, ma anche il grado di importanza attribuito a ciascuna struttura con riferimento alla qualità della vita. Inoltre, gli italiani hanno indicato i fattori (organizzazione, efficienza produttiva, meritocrazia, innovazione e risorse) che dovrebbero essere sviluppati in ogni settore.
 
Ulteriori dati, analisi e commenti sono disponibili su richiesta, scrivendo a ricerche@alvostroposto.com




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Postato su IL COMUNICATO STAMPA il 9/28/2007 07:12:00 PM

Domenico Affinito di Reporters sans frontieres ad Ecoradio "Frontiere chiuse e caccia ai giornalisti in Birmania"

Domenico Affinito di Reporters sans frontieres ad Ecoradio "Frontiere chiuse e caccia ai giornalisti in Birmania"

"Le notizie dalla Birmania sono drammatiche. Notizie delle ultime ore: le frontiere sono chiuse, i giornalisti non posso entrare, 6 sono stati arrestati, la morte del collega giapponese era già risaputa e non è confermata la morte di un altro giornalista. La libertà nel Paese era negata anche prima, cioè da quando la giunta militare è al potere, anzi nel 1962 c'è stato un peggiormaneto della situazione politica" ha affermato ai microfoni di Ecoradio Domenico Affinito Vice Presidente di Reporters sans frontieres.

"Alcuni siti Internet stanno chiudendo, la dittaura militare tenta di isolare il Paese, ci aspettiamo in questo senso un black-out. Diverso il caso almeno per ora dei telefoni satellitari. Noi confidiamo che le pressioni internazionali, non ultima la Cina che ha chiesto ieri moderazione e che è una storica alleata della Birmania, possano influire sul Governo - ha concluso Affile ad Ecoradio".

"Il problema del Governo del mondo è drammatico e penso all'Irak che ha provocato all'interno delle Nazioni Unite una spaccatura verticale. Bisognerebbe ripensare completamente il meccanismo di questo organismo - ha concluso ad Ecoradio Affinito - I veti contrapposti ad esempio del consiglio di sicurezza andavano bene in un mondo che era diviso dalla guerra fredda, ora forse è antistorico. Crediamo come associazione non governativa, nella forza del pensiero, delle parole e delle idee di milioni di persone. Possiamo far sentire tutti l'indignazione, dobbiamo mantenerla alta anche attraverso le manifestazioni".

 

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Acquistato per 1.202.700 dollari il Diamante Memorial Life Gem di Beethoven messo all’asta su eBay


Comunicato Stampa


Acquistato per 1.202.700 Dollari il Diamante Memorial Life Gem di Beethoven messo all'asta su eBay

Un acquirente rimasto anonimo si è aggiudicato la prima delle tre gemme ricavate da una ciocca di capelli del grande compositore tedesco




É stato venduto quasi allo scadere del termine fissato il diamante ricavato da una ciocca di capelli del celeberrimo compositore Ludwig von Beethoven, messo in palio al miglior offerente sul popolare sito di aste on-line eBay.
Sabato 29 settembre alle 4.38 – a 10 giorni dall'inizio dell'asta e a 8 ore e 23 minuti dallo scadere del tempo utile – un acquirente che non desidera rendere noto il suo nome si è aggiudicato il Diamante Memorial LifeGem di Beethoven per la cifra di 1.202.700 Dollari. Il vincitore, della cui identità è possibile rivelare solo il nickname con cui ha partecipato all'asta – "plva  2007" – ha ottenuto il diamante dopo aver sbaragliato le 62 precedenti offerte. "Una contrattazione molto appassionante e combattuta", riferisce Claudia Carletti, responsabile per l'Italia dell'azienda americana LifeGem.
La gemma, il ricavato della cui vendita verrà interamente devoluto in beneficenza, si caratterizza per il peso di 0,56 carati, per la forma rotonda dovuta al taglio a brillante e per il colore Blu Fantasy.

I "Diamanti di Beethoven" sono stati prodotti nei laboratori della multinazionale LifeGem, fondata nel 2002 negli Stati Uniti dai fratelli Dean e Russel VandenBiesen e da Greg e Mike Herro.
Benchè ottenuti artificialmente, essi possiedono esattamente le stesse caratteristiche fisiche dei diamanti che si trovano in natura: medesimi sono infatti la durezza e la brillantezza, uguali sono le possibilità di lavorazione. Ciò avviene perchè il componente chimico alla base di tali gemme create sinteticamente è lo stesso che caratterizza i diamanti naturali. Materiali organici come i capelli, infatti, sono particolarmente ricchi di carbonio il quale, isolato operando a bassa temperatura in ambiente privo di ossigeno, viene poi collocato in un'apposita pressa per diamanti all'interno della quale si verifica la cristallizzazione, ossia la formazione del diamante grezzo. Decisive, in questa fase, sono la forte pressione (50 Kbar) e l'elevata temperatura (tra i 900 e i 1200 gradi).
Le gemme così ottenute vengono pulite, tagliate e certifica da gemmologi qualificati appartenenti al "Gemmological Institut of America" (GIA).

Il processo di creazione dei Memorial LifeGem di Beethoven ha avuto inizio nel giugno del 2006. Ad oggi, solo uno dei tre diamanti progettati ha raggiunto lo stadio di completa carbonizzazione.
Oltre all'esemplare venduto tramite e-Bay, infatti, è prevista la creazione di altre due gemme, caratterizzate da diverse dimensioni, attualmente ancora in fase di formazione. Di queste, la prima apparterrà a John Reznikoff, insolito collezionista di capelli di celebrità entrato nel Guinness dei Primati proprio grazie alla vastità della sua originale raccolta, che comprende parte della capigliatura di personaggi storici del calibro di Napoleone, Albert Einstein, Abram Lincoln e John F. Kennedy. Proprio Reznikoff, presidente tra l'altro degli "University Archives", ha fornito la ciocca di capelli del compositore tedesco.
Il secondo tra i restanti "Diamanti di Beethoven" sarà invece conservato dall'azienda produttrice, che con esso inizierà la cosiddetta "Life Gem Chain of Fame".

Proprio a seguito dell'asta di recente conclusasi, infatti, la multinazionale americana è stata contattata da diverse celebrità, interessate a raccogliere fondi per scopi benefici proprio attraverso la vendita di gemme ricavate dalla propria capigliatura.

All'indirizzo www.lifegem.com/secondary/CelebrityLifeGemMain2006.aspx è già possibile per chiunque esprimere la propria preferenza sulla celebrità di cui si vorrebbe venisse realizzato il prossimo Memorial LifeGem.


Per richieste di fotografie e materiale stampa:
Moneypenny
051.58.70.750
stampa@moneypennyitalia.it



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Sinestesia poetica del buon cibo: a Nusco (AV) Passeggiate di Gusto



Nusco (Avellino) – “Passeggiate di Gusto” fa tappa a Nusco. E va ad arricchire l’interessante programma della terza edizione del Festival della Poesia del Sud…e per il Sud. L’appuntamento è in programma per domani, 30 settembre, con inizio alle ore 18.30. “La sinestesia poetica del buon cibo”, questo il titolo dell’evento che rientra nel cartellone “Passeggiate di gusto”, attività di animazione del territorio prevista dal Progetto Integrato Rurale Avellino Ambito 3 di cui la Comunità Montana Terminio Cervialto è soggetto responsabile.

Quella di domani è l’ottava tappa del ciclo di eventi partito nel maggio scorso e che chiuderà i battenti ad ottobre: dieci momenti dedicati alla gastronomia in binomio con la cultura, alla valorizzazione delle risorse endogene del territorio portata avanti attraverso un metodo integrato ed organico.
L’appuntamento si apre con una tavola rotonda che si terrà presso il Palazzo Vescovile di Nusco.

Dopo i saluti di Giuseppe Del Giudice, sindaco di Nusco, seguirà l’introduzione di Nicola Di Iorio, presidente della Comunità Montana Terminio Cervialto. Ricco il parterre degli ospiti. Prenderanno parte ai lavori, infatti, Milena Lardieri, esperta di marketing territoriale e coordinatrice degli eventi, Giuseppe De Mita, consigliere provinciale, Antonio Prudente, vice presidente della Comunità Montana Terminio Cervialto, Carmine Prudente, assessore alla cultura del Comune di Nusco, Paolo Saggese, direttore artistico del Festival di Poesia del Sud, Paolo Ricci, ordinario presso l’Università del Sannio, Antonella Prudente, docente di lettere classiche, Antonio Pisaniello, chef, e Michelangelo Lurgi, tour operator

A seguire una degustazione di prodotti tipici e la visita al suggestivo centro storico di Nusco.

Proprio come la figura retorica della sinestesia prevede, l’incontro vuol essere una sorta di melting pot dei sensi, facendo dialogare due linguaggi e due modalità espressive ricche di suggestioni: quella letteraria e quella gastronomica. Due linguaggi ricchi di valenze culturali.
“Ancora una volta – commenta Nicola Di Iorio, presidente della Terminio Cervialto – la nostra azione intende potenziare iniziative prodotte dal territorio. In questo caso il Festival di Poesia del Sud che ha scelto Nusco come sua sede, seppur non ha disdegnato una formula itinerante funzionale ad un coinvolgimento del territorio. Al centro dell’incontro, attraverso il linguaggio letterario e quello gastronomico, la comunità ed il senso reale di comunità. La cucina racconta la storia di una comunità attraverso pezzi di tradizioni, spicchi di memorie, frammenti di sensazioni e di ricordi. Spesso questo viaggio emozionale trova nei versi e nella scrittura una sua consacrazione. Questo è il binomio che, magari anche con un pizzico di provocazione, vogliamo evocare con questo importante appuntamento di Nusco”.

Ecoradio: Riccardo Noury, Amnesty Italia: " L'ambasciata è vuota"

Riccardo Noury, Amnesty Italia: " L'ambasciata è vuota".


" I funzionari sono scappati, l'ultimo è andato via sgommando appena siamo arrivati, l'ambasciata del Myanmar è un guscio vuoto, senza nessuno, ma la nostra presenza ha un grande significato". Così Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia,ai microfoni di Ecoradio, ha commentato il sit-in, in corso, davanti all'ambasciata del Myanmar,a Roma. " Stiamo terminando di leggere -prosegue Noury - i nomi dei 1160 prigionieri politici ancora detenuti nelle carceri di Myanmar". "In queste ore - continua il portavoce Noury - è necessario ribadire al consiglio dell'Onu le nostre richieste: libertà per i prigionieri politici, fine della repressione e ovviamente libertà di manifestare per il popolo birmano". Non solo, c'è anche una richiesta ai governi per evitare esportazioni di armi. " I paesi dell'Ue,anche l'Italia, fanno pezzi, costruiscono alcuni componenti che non servono a nulla da soli, ma poi arrivano in paesi intermedi che li assemblano e diventano un elicottero di assalto dove puoi caricare mitragliatrici che arrivano in Myanmar per reprimere. Non abbiamo ancora prove certe, ma continuiamo a vigilare e chiediamo risposte certe".






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venerdì 28 settembre 2007

TABACCHIERA (FEDERLAZIO) SU PROTOCOLLO APPALTI



TABACCHIERA (FEDERLAZIO): PROTOCOLLO APPALTI CORONAMENTO LAVORO CONGIUNTO


"Il Protocollo sugli Appalti firmato oggi in Campidoglio – ha dichiarato il Presidente della Federlazio, Massimo Tabacchiera - rappresenta il coronamento dello sforzo che l'Amministrazione comunale, e in particolare il Sindaco Veltroni, insieme con le Parti Sociali hanno portato avanti in questi mesi".

"Non dobbiamo però considerare l'accordo – prosegue Tabacchiera - un punto di arrivo bensì una base di partenza, certamente importante, nel percorso che deve portare alla lotta contro il lavoro nero e alla valorizzazione del ruolo delle piccole e medie imprese nel sistema degli appalti pubblici".

"I tavoli tecnici previsti nel Protocollo – conclude Tabacchiera – dovranno dunque essere avviati il prima possibile così da consentire la piena operatività dell'accordo".


UFFICIO STUDI E COMUNICAZIONE

(Resp. Roberto Battisti – tel. 06.549121)


Giorgio Rasta, Presidente Unione buddisti italiani ad Ecoradio: "Il Governo birmano è un governo con un gravissimo dubbio di connivenza con le organizzazioni internazionali della droga"

"I Monaci sono vicini alla sofferenza della gente, i Monasteri sono aperti al territorio. Il Governo birmano sta violando tutti i principi buddisti. Se non manterremo forte l'attenzione su questo dramma, il Governo birmano continuerà a reprimere nel sangue la protesta. L'ONU non è potuto intervenire, la Birmania rischia l'isolamento" ha affermato ai microfoni di Ecoradio, Giorgio Rasta presidente Unione Buddista Italiana.

"Il Governo birmano - ha proseguito - è un governo con un gravissimo dubbio di connivenza con le organizzazioni internazionali della droga. I ragazzi che muoiono per overdose hanno usato per la maggior parte sostanze provenienti da lì. Il Governo ha spostato la capitale da Rangoon a 400 km di distanza cioè all'interno della foresta, sotto la protezione di delinquenti che forniscono la droga a tutto il mondo - ha concluso Rasta - I funzionari delle ambasciate sono terrorizzati, sono barricati nelle loro abitazioni. E non si sa dove sia l'ambasciatore birmano in Italia".

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Convegno area liberaldemocratica, NOI RAGIONIAMO

Si potrà seguire in audio-video  il Convegno NOI RAGIONIAMO di domani ,
sabato 29 , dalle ore 10,15 , Roma, Centro Congressi Cavour,
in diretta sul   www.noiragioniamo.it  e anche in audio su Radio Radicale. 

Il Convegno, promosso da Federazione dei Liberali e da Forum per l'Unità dei Repubblicani, lancerà le proposte per una Costituente Laica Liberaldemocratica autonoma,  distinta dal Partito Democratico e dalla Casa delle Libertà.

da. NoiRagioniamoSegr <segreteria@noiragioniamo.it>

Da Luttazzi a Vaccitu.com, tutti gli atolli anti Grillo nel mare del web » Panorama.it - Italia

Panorama – Italia

Da Luttazzi a Vaccitu.com, tutti gli atolli anti Grillo nel mare del web

matteo.durante   

Il Beppe nazionale, in rete, continua a imperversare. Ma siccome il mare di internet è davvero magnum, qua e là, emergono piccoli atolli di dissenso. Va detto: il blog di Grillo resta comunque il più visitato e partecipato (2 mila commenti, di media, al giorno e 160 mila visitatori). Ma, insomma, non è poi così difficile trovare qualcuno che, usando lo stesso mezzo, dice no alle proposte del comico genovese, contesta le sue tesi, lo critica e lo sfotte.
Certo, lui continua a spararle grosse: l'ultima dal palco di Jesolo, lo scorso week end quando Grillo ha attaccato fin dentro le mura Vaticane dove, dice, c'è: "Un amministratore delegato tedesco che gestisce due milioni di lavoratori in nero". Si riferisce a Joseph Ratzinger, e ai dipendenti della Santa Sede. Non si ferma, Grillo. Che sembra uscire ogni volta rinfrancato dalle critiche che gli piovono addosso da destra e da sinistra, dall'alto e dal basso.
E proprio da qui, dal basso (secondo la filosofia del web 2.0) c'è qualcuno - a parte le repliche quotidiane del ministro Mastella (rimbrottato a sua volta dal collega Antonio Di Pietro, schieratosi contro il collega e sostenitore delle campagne "grilline") - che si è preso la briga di contrastare la battaglia antipartitica del Grillo furioso: è dalla rete - il regno del grillo-pensiero, il campo base usato dai suoi seguaci per ritrovarsi ed esprimersi - che qualche voce contro si sta alzando.
Recentemente, è stato un altro ministro, quello delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, a preoccuparsi di rispondere a Grillo, dal proprio blog. Snobisticamente: solo in un post scriptum. La risposta del ministro al comico, che lo accusa di non occuparsi di frequenze tv né di mandare Rete4 sul satellite, è questa: "C'è un tale che da qualche giorno impazza nelle tv Rai e Mediaset e se la piglia urlando pure con me perché… gioco a tennis con Ermete (Realacci, ambientalista nonché esponente della Margherita vicino, come Gentiloni, a Rutelli, ndr). Cose da pazzi, caro Ermete: non riusciamo a giocare da un anno, e quello lì ci sfotte pure". Inevitabili e incattivite le risposte dei grillonauti, lesti a inondare il blog di Gentiloni di commenti talvolta irriferibili. E per la maggior parte vicini agli umori del V-Day dell'8 settembre scorso.
Non ha invece ancora sortito effetti (cioè zero commenti, per ora) l'idea dei moderati della rete che, impauriti dai toni del comico, di cui pure condividono parecchie proposte, hanno in questi giorni dato vita a Vacci tu, il sito (per ora in fase embrionale) che punta allo zoccolo riflessivo del popolo del V-day. "C'è la tentazione", spiega Pier Domenico Garrone, motore dell'iniziativa "di passare con disinvoltura da piazza Venezia a piazzale Loreto, dimentichi dell'educazione, della tolleranza, del buon senso". Vacci tu, continua Garrone nel post di presentazione "non è un'alternativa, ma una prosecuzione dell'8 settembre, un luogo di critica libera del potere". Insomma, se il malcontento rimane, le armi si preannunciano diverse. Sulle iniziative, però, il programma è misterioso. Nessuna adunata di piazza all'orizzonte, nessuna proposta di legge in cantiere. Gli aspiranti megafoni dei centristi del web frenano nell'attesa che il sito decolli. Convinti che "la mossa di Grillo sia stata detonante, mentre questo è il momento di intervenire". Ma senza fare la voce grossa.

Stessa sorte toccata al neo nato blog Abbassogrillo : sta passando sotto silenzio il vero e proprio "Manifesto dell'Anti - Grillismo", messo on line da Frank Lopez con il "permesso di Costa", uno dei blogger della squadra dei Mille, la lista di quarantenni che vede nel Pd "un rivoluzionario meccanismo di cambiamento e rinnovamento della politica e della società italiane".

Sempre senza far troppo rumore stanno andando forte su YouTube i video d'annata dedicati al Grillo pre-tribuno: quello dell'88 in cui il comico si cimenta in uno spot per elogiare le virtù di uno yogurt e quello in cui Beppe il luddista fa strage di computer: era il 2000 e nel corso del Time Out Tour ne prendeva a mazzate uno a sera, davanti al suo pubblico di navigatori a venire. Ma si sa, solo gli stupidi non cambiano mai idea… Solo che la rete non conosce l'oblio. Esattamente come non tutti, ancora, conoscono la rete. Visto che, un sondaggio Eurisko commissionato da La Repubblica pone qualche dubbio sul successo che Grillo riscuote on line. Nel campione intervistato, solo l'1,5% frequenta regolarmente il suo blog e tra chi ha firmato le sue proposte di legge, almeno 1/4 non naviga.
Non che questa sia una mancanza, sostiene l'esperto di blog e comunicazione Massimo Mantellini, secondo il quale: "Il blog di Beppe Grillo, senza volerne sminuire il grande successo popolare, non fa parte di nessuna nuova dinamica comunicativa di rete. Grillo fa sul suo sito la stessa cosa che fa da un palco dei suoi tanti spettacoli in giro per l'Italia. Internet non aggiunge un grammo a queste modalità note e sperimentate".
Daniele Luttazzi, come lui iscritto alla nazionale dei censurati Rai, gli riserva invece un commento pungente, alla sua maniera: "Grillo è ormai un tesoro nazionale… Certo non mi auguro che finisca come Benigni, a declamare Dante in braccio a Mastella". La cosa, dice Luttazzi, è molto semplice: la proposta di legge per cui Grillo ha raccolto le firme nel V-Day "fa acqua da tutte le parti". E continua: "L'illusione alimentata da Grillo è che una legge possa risolvere la pochezza umana. Questa è demagogia". Infine l'affondo: "Grillo si guarda bene dallo sciogliere la sua ambiguità di fondo: che non è quella di fare politica (satira e teatro sono politici da sempre), ma quella di ergersi a leader di un movimento politico volendo continuare a fare satira… La satira è contro il potere. Contro ogni potere, anche quello della satira".

Il VIDEO di YouTube: Beppe Grillo nello Spot Yomo, 1988

Grllo prende a martellate un computer:


Commenti

Ci sono 12 commenti a Da Luttazzi a Vaccitu.com, tutti gli atolli anti Grillo nel mare del web
  1. Il 25 Settembre 2007 alle 15:13 errando ha scritto: Mi ricordo lo spettacolo in cui il Grillo parlante pigliava a martellate lo schermo del PC dopo avere fatto il paladino delle verità per un paio di ore.
    Da lì nacque la mia diffidenza per il Grillo parlante : la scena delle martellate è palesemente un falso come lo schermo del PC, un qulsiasi tubo a raggi catodici è sotto vuoto e scoppia se preso a martellate ; e se qulcuno si ferisce per emulare Grillo e prende a martellate la televisione ? Chi fa il difensore di tutti i presi per il culo del mondo, scusate il francesismo, non può permettersi a sua volta di prendere per il culo il prossimo.

  2. Il 25 Settembre 2007 alle 15:39 "Gli atolli anti-Grillo" - Francesco Costa ha scritto: […] Su Panorama si parla del web che non sta con Grillo (si parla anche del sottoscritto e dei Mille). A proposito di Politica, Me ~ ~ Trackback […]
  3. Il 25 Settembre 2007 alle 18:22 totoliseo ha scritto: X errando (di nome e di fatto) il tubo catodico è sottovuoto e non esplode ma implode.
    Dici che solo per quello sei diffidente verso grillo…… Ma ormai non mi stupisco di niente

  4. Il 25 Settembre 2007 alle 18:53 Corrado Buccieri ha scritto: Forse cercava di romperlo per entrarci,
    adesso che ce l'ha fatta si prende la
    rivincita.

  5. Il 25 Settembre 2007 alle 20:52 Carlalberto Iacobucci ha scritto: Vai a capire… metti gli atolli, mettiamoci You tube e Grillo si trasforma nel nulla. L'illusione ? Perlomeno quella non la toglie nessuno. E'libera scelta. Meglio un Grillo oggi che un Mastella domani,in fin dei conti sono soltanto 31 anni che fa il politico e non è il solo. Io nel paese del Bengodi non vivo e voi ?
  6. Il 25 Settembre 2007 alle 23:29 diggita.it ha scritto: Da Luttazzi a Vaccitu.com, tutti gli atolli anti Grillo nel mare del web » Panorama.it - Italia…
    Il Beppe nazionale, in rete, continua a imperversare. Ma siccome il mare di internet è davvero magnum, qua e là, emergono piccoli atolli di dissenso. Va detto: il blog di Grillo resta comunque il più visitato e partecipato (2 mila commenti, di media…
  7. Il 26 Settembre 2007 alle 3:22 darktuscany ha scritto: > (Beppe Grillo, sul retro del suo libro "Tutto il Grillo che conta")
  8. Il 26 Settembre 2007 alle 3:25 darktuscany ha scritto: Da giovane ho fatto una pubblicità, ma poi ho capito alcune cose sulla pubblicità. Qualche anno dopo ho cominciato a prendermela coi politici perché le cose non andavano bene, ma poi ho capito alcune cose sulla politica, che è controllata dall'economia. Qualche anno fa ho cominciato uno spettacolo prendendo a mazzate un computer, ma ora ho capito alcune cose su internet, che è la nostra unica difesa.
    (Beppe Grillo, sul retro del suo libro "Tutto il Grillo che conta")

  9. Il 26 Settembre 2007 alle 7:32 dolphin ha scritto: IL fatto che Beppe Grillo riscuota molto successo, tanto che si è scatenata una bagarre multimediatica è un segnale che stà ad indicare come tanta gente comune ha capito bene che ci sono molte cose che non funzionano in Italia, probabilmente anche il modo di far Politica, sia del Governo che dell'opposizione deve cambiare.
    Non cogliere questi segnali è un'oppurtunità persa: la politica italiana in generale,forse deve dimostrare di essere più vicina agli italiani, e più concretamente.
    In ogni caso anche il dissenso verso tante componenti e tante cose della nostra società fà parte della democrazia, e ciò è più che positivo.
    Sempre nel rispetto delle regole della democrazia, si intende.
    Non bisognerebbe mai demonizzare nessuno perchè la pluralità e la libertà di espressione sono l'essenza di ogni vera democrazia.
    Quindi benvengano i Grillisti e gli antigrillisti, e chi vuol dire la sua la dica…

  10. Il 26 Settembre 2007 alle 10:41 matteo.durante ha scritto: Esatto, Dolphin. La penso anch'io così: "Non bisognerebbe mai demonizzare nessuno perché la pluralità e la libertà di espressione sono l'essenza di ogni vera democrazia. Quindi benvengano i Grillisti e gli antigrillisti, e chi vuol dire la sua la dica…".
    È la tesi che ho cercato di sostenere nel pezzo: non di solo Grillo e V-Day vive la rete, fortunatamente. E non perché Grillo dica assurdità o le spari grosse in modo eclatante e provocatorio. Ma proprio perché la rete, da alcuni anni nuova agorà democratica, è davvero tanto grande che, finalmente, tutti i Tersite del mondo hanno l'opportunità di dire come la pensano (ed essere giudicati, presi a bastonate o elogiati, in base ai contenuti espressi) e sostenere un'opinione che vada in senso opposto alla vulgata corrente e, in quel dato momento, alla moda.
    Navigando tra i piccoli (e ancora poco popolati) atolli anti-Grillo, raccontando di come sono sempre più seguiti i video che riprendono le performance del comico di qualche anno fa (di quando cioè non la pensava come predica adesso), ho voluto semplicemente delimitare (per quanto possibile) il campo: c'è anche qualcuno che abita il web e dice cose diverse da quelle del nuovo leader del malcontento antipolitico. Intendiamoci, non sono poche le istanze portate avanti da Beppe e dai suoi sostenitori (così come quelle contenute ne La Casta, di Stella e Rizzo o in libri-denuncia precedenti) assolutamente condivisibili (e dovremmo tutti premere perché il Palazzo le faccia sue, da subito).
    Sostenere però che oltre a quelle (cioè, oltre a Beppe e la V-generation) ci sia il nulla; affidarsi a quelle idee come fossero un unico pensiero… si fa, credo, un torto a Grillo stesso, alla rete come veicolo di libertà, alla democrazia che mai come in questo momento dovremmo volere partecipata e condivisa.

  11. Il 26 Settembre 2007 alle 16:20 Grillo: fenomeno del web o del marketing? » Panorama.it - Cultura e società ha scritto: […] LEGGI ANCHE: Da Luttazzi a Vaccitu.com, tutti gli atolli anti Grillo nel mare del web […]




inviato da garrone@tim.it