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domenica 2 settembre 2007

E-mail: strumento strategico per il business

E-mail

Strumento strategico per il business


Nonostante i tanti problemi, dallo spamming alla sicurezza, l'e-mail continua ad essere strumento principe e strategico per sviluppare le relazioni di business: così la pensano le aziende.


L'Osservatorio sulla posta elettronica, un'iniziativa della società del settore Babel per monitorare e studiare l'e-mail in tutte le sue forme e potenzialità legate al business, ha presentato la sua Ricerca annuale, arrivata alla seconda edizione. Si tratta di un rapporto basato sull'inchiesta condotta nella primavera scorsa su oltre mille aziende italiane con più di 100 dipendenti.
Tutte le aziende sentite hanno una gestione in house della posta elettronica e appartengono in prevalenza al settore industriale, quasi il 70 per cento del campione.

L'indagine 2007

I risultati dell'indagine dimostrano come ancora oggi la posta elettronica, nonostante il suo uso sia ormai diventato stra-familiare e i problemi ad essa legati si moltiplichino costantemente, sicurezza e spamming in primis, sia considerata un sistema mission critical. Ben l'88,2 per cento degli intervistati lo definisce in questo modo, sancendo come l'e-mail sia un fattore di business dal quale non è più possibile prescindere. Peraltro, il 90,6 per cento del campione ritiene che il proprio sistema sia migliorabile, indicando quindi un margine di potenziale crescita per l'efficacia della posta elettronica in azienda. Tra i sistemi in uso, è da notare la perdita di posizioni dal 2006 al 2007 da parte di IBM Lotus Notes a vantaggio di Microsoft Exchange e del mondo Unix.

I mali della posta

Secondo uno studio ISTI-CNR il traffico di e-mail spazzatura ha avuto i suoi picchi a dicembre 2006 e gennaio 2007, probabilmente in concomitanza con il periodo pre-festivo e quindi con quello post-festivo destinato agli acquisti rispettivamente dei regali e delle successive occasioni di saldo. Se la media nell'anno è dell'86 per cento di spam, in questi mesi si supera abbondantemente il 90 per cento. Dati che sono in linea con quelli rilevati da diverse società a livello mondiale, e che sicuramente non fanno il bene dell'e-mail.

La posta elettronica certificata

In grande aumento, e non poteva essere diversamente, l'utilizzo di server di Posta Elettronica Certificata secondo i criteri stabiliti dalla legge. Le aziende che hanno adottato domini di PEC sono passati in poco più di un anno da 523 (marzo 2006) a 5.966 (maggio 2007) con un incremento superiore al mille per cento. I server di posta elettronica certificata sono gestiti da enti esterni accreditati dal ministero. Con questa tipologia di posta elettronica, le aziende si avvolgono di uno strumento che ha pieno valore legale e che quindi diventa essenziale per un uso avanzato dei sistemi elettronici nel business.

I vantaggi della PEC

Perché la PEC diventa uno strumento centrale del business? Aldilà dei vantaggi ovvi derivati dall'uso di un sistema di trasmissione elettronica, a fare la differenza è la certificazione di tutta la procedura di spedizione e dei materiali spediti. La PEC assomma in sé vantaggi legali, come la certezza della trasmissione, degli allegati e dei mittenti, la completa tracciabilità del documento, la semplicità d'uso, l'ubiquità e la velocità. Senza contare l'abbattimento considerevole dei costi.

In breve, la Posta Elettronica Certificata è in grado di garantire:

fonte: http://www.shinynews.it/

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