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mercoledì 30 aprile 2008

conferenza stampa con Josiane Balasko

CONFERENZA STAMPA di presentazione dello spettacolo

L'ULTIMA CHIAMATA

di Josiane Balasko

Con Pino Quartullo Paola Tiziana Cruciani

Gianni Fusini, Roberto Fazioli, Lavinia Savignoni

e con la partecipazione straordinaria

di JOSIANE BALASKO

TEATRO SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50


MARTEDI' 6 MAGGIO alle ore 12.00

seguirà un rinfresco


Con preghiera di partecipazione


UFF.STAMPA SVS
Viola Sbragia 335 83.69.150
Silvia Signorelli 338 991.83.03

Spaziante, Ass. sanita' Calabria: "controllo sistematico sugli accreditamenti delle strutture ospedaliere"

Comunicato Stampa


Vincenzo Spaziante, Assessore alla Sanità della regione Calabria:

"Bisogna avviare un'azione di controllo sistematico sugli
accreditamenti delle strutture ospedaliere"

"Sono state stanziate numerose risorse che hanno dato luogo a molti
interventi, altri sono stati fatti in via d'urgenza e altri ancora ne
faremo perché c'è questo programma di miglioramento, di messa a norma
degli ospedali in questione"così Vincenzo Spaziante, assessore alla
Sanità delle regione Calabria, ai microfoni di Ecoradio, durante
l'Arca della legalità, programma condotto da Nello Trocchia e Enrico
Fierro, commenta i risultati dell'indagine della commissione
presidetuta dal prefetto Riccio sullo stato di salute della sanità
calabrese.


E sulla questione degli accreditamenti delle strutture private, ha
aggiunto: "Bisogna avviare un'azione di controllo sistematico su tutti
gli accreditamenti in corso. Ci sono molti punti di criticità su cui
bisogna intervenire. Bisogna trovare un equilibro tra le due funzioni
svolte dagli operatori privati e dagli operatori pubblici. Non è detto
che ci sia in Calabria ma non è detto nemmeno che ci sia nelle altre
regioni. Bisogna trovare un equilibrio ovviamente senza penalizzare né
l'uno né l'altro, in modo che nessuno viva sulle debolezze dell'altro.
Stiamo investendo cifre impressionanti sulla sanità pubblica, quindi,
non è che abbiamo l'intento di impoverire l'offerta pubblica anzi la
stiamo sviluppando in maniera massiccia".


Sulla continua ingerenza della classe politica nel settore sanitario,
Spaziante risponde: "Sono i direttori generali che devono nominare i
vari primari e i vari medici, sono loro che devono assumersi la
responsabilità delle loro decisioni. Io mi sono imposto questa linea
di condotta: non intervenire, non interferire dove ci sono delle
decisioni che ricadono sulla responsabilità dei direttori generali, è
proprio su questa responsabilità che valuterò".


Ufficio Stampa
Ecoradio
064204521

galleria spaziosei monopoli

SPAZIOSEI

ASSOCIAZIONE CULTURALE

MONOPOLI 
 


MOSTRA: BLU, BLU e BLU

GENERE: collettiva

PERIODO: 18 maggio – 28 giugno 2008

SEDE:                                 Galleria SPAZIOSEI

      Via S. Anna, 6 – Monopoli

      Tel. 080802903 – Cell. 3396162515

  E-mail. spaziosei@alice.it

ORARIO GALLERIA: Martedì – Sabato 18.00 – 21.00

IN MOSTRA OPERE DI: SALVATORE LOVAGLIO, FRANCO MARROCCO,RICCARDO RIGHINI

 

con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Monopoli, domenica 18 maggio 2008 alle ore 19,00 presso la Galleria SPAZIOSEI di Monopoli  in via Sant'Anna 6 sarà inaugurata la mostra BLU, BLU e BLU a cura di Mina TARANTINO.

In mostra Salvatore LOVAGLIO, Franco MARROCCO, Riccardo RIGHINI, artisti di esperienze e sensibilità diverse che, da tempo, dedicano gran parte delle loro risorse intellettuali e professionali a produrre opere che si inseriscono a pieno titolo nel sistema dell'arte.

Sono da tempo artisti riconosciuti, ognuno però con una storia individuale separata nel più vasto campo dell'arte contemporanea. Non siamo di fronte ad autori giovanissimi che cercano, a tentativi, una loro strada, ma alla dimostrazione ultima di una ricerca matura. In questa mostra testimoniano una ricerca linguistica attorno all'idea di BLU quale filo di congiunzione tra loro e di definizione, nella loro esperienza individuale, di come sentono, pensano e vedono il BLU.

Scrive in catalogo il critico d'arte Maria VINELLA «Vedere il blu per Franco Marrocco vuol dire immaginare luoghi magici e spazi sconfinati. Vuol dire riuscire a vedere oltre la visione fenomenica delle cose, guardare con la mente e comprendere con lo sguardo una realtà differente da quella che tutti conosciamo. Una realtà altra e lontana nel tempo, fatta - come in questo caso - da blu profondi generati da enigmatici abissi. E' qui, nelle profondità seducenti e vibranti, che inspiegabilmente emergono dalle sensibilissime stratificazioni trasparenti di colore gli aloni chiari e i lievi bagliori, le ombre oscure e i leggeri intrecci, filamenti/segni/macchie/tracce rosse, impalpabili fantasmi forse di matrice organica. Queste misteriose iconografie sembrano subire metamorfosi che mutano le forme continuamente, senza mai giungere ad un corpo stabile. Tutto fluttua nell'intenso blu della pittura. La stessa spazialità - così ambigua - assume le vesti malinconiche di territori onirici dove neppure la memoria e il ricordo sanno dare risposte certe. Così lo spazio, depurato da ogni riferimento al reale, si lascia agevolmente attraversare dall'energia creativa. Energia che - come ha scritto Caramel - diviene occasione di 'rappresentazione' cromatica. Ed è proprio una rappresentazione intesa come narrazione che guida lo sviluppo di questo ciclo pittorico dedicato al blu. Blu amniotico e cosmico, lirico e poetico, abitato da storie del silenzio e dell'attesa, racconti di luoghi mentali e paesaggi dello spirito dove vivono preziose e inconosciute presenze.

Pensare il blu per Riccardo Righini significa condensare sulla superficie pittorica cromie compatte e opache, piene di significati e prive di figurazione, essenziali e astratte. Come in queste opere, dove pigmenti azzurrati e impasti cobalto sono occasione di riflessione su una pittura di assoluto rigore e coerenza. Ciò che l'artista ravennate percorre - con il proprio raffinato 'mestiere' pittorico – sono itinerari mentali dello spirito più che della geometria, del pensiero più che della vista. L'impianto di tutti i suoi lavori rispetta questa esperienza: perseguire le vie dell'astrazione mediante l'intersecarsi di piani e l'incrocio di superfici, la definizione di forme e l'addensarsi di ritmi, la costruzione di equilibrate relazioni figura/fondo, fedeli ad un tessuto cromatico corposo e insensibile alla variabilità delle modulazioni luminose. Tra nitore progettuale e coinvolgimento percettivo, elementi indissolubilmente complementari, l'artista sceglie contrasti e scale tonali, compone e scompone sagome dalle tinte vivaci e, immune da pregiudizi cromofobici, riesce a pensare attraverso il colore. Come suggeriva Gustave Moreau: "Il colore dev'essere pensato, immaginato, sognato." E questo fa l'artista, frantumando l'unità del reale in molteplicità pittorico-cromatiche la cui tattilità sensuale e la cui forza evocativa, bilanciate dall'irrigidimento geometrico e dall'asetticità spaziale, catturano lo sguardo e offrono all'osservatore la possibilità di rischiare l'eccesso percettivo da overdose di colori senza alcun pericolo.

Sentire il blu per Salvatore Lovaglio è vivere nell'infinito. Intuirlo e afferrarlo. Non catturarlo, no, almeno non per sempre. Ma fermarlo una frazione di attimo, come si fa con l'acqua di sorgente, come si fa mettendo un piede in un torrente. Blu liquido, blu lavato, blu d'acqua, che non ha forma perché nessuna forma lo tiene, che non ha margini né confini, che non appartiene a figure né a fondi. Il blu di Lovaglio è blu qui e ora, è nella forza della pittura che non chiede altro se non di essere guardata. Blu che si espande e diventa segno, spazio, luce, corpo, ombra e gesto, sulla tela e sulla carta. Blu che si lascia nominare: "acqua …", "lago …" "mare …" e si addensa e si dilata in grandi macchie di colore gocciolante e bagnato o arioso e atmosferico, tracce di una natura che tutto pervade e occupa, che prende l'occhio e prende la mente. Energia che scorre, che irrompe, che invade e trascina via: il paesaggio, le figure, i fondi, le parole, i pensieri. Che porta via tutto in un attimo, giusto il tempo per il gesto rapido, rapido come l'occhio dell'artista che coglie le cose e le muta in visione. Nelle ultime e grandi opere in blu di Lovaglio, nell'aspro e severo conflitto di spazio/colore, luce/ombra, segno/forma, l'emozione batte il pensiero sul tempo. Nessuna riflessione. Nessun progetto. Nessun dubbio. Ogni cosa è già nell'occhio, immediatezza e impressione, passione e sentimento, contemplazione e azione. La pittura non ha bisogno che di se stessa». 

La mostra rimarrà aperta fino al 28 giugno 2008, dal martedì al sabato dalle 18.00 alle 21.00 o in altre ore previo appuntamento. 

Info: 080.802903  / 339.6162515  e- mail: spaziosei@alice.it 
 


TALENT PRIZE - Fondazione Roma

La Fondazione Roma, ente privato che opera a sostegno del progresso economico e sociale della collettività, indice, in partnership con la rivista "INSIDEART", organo di informazione e di opinione specializzato in arte contemporanea, il Premio Fondazione Roma Giovani Artisti-Talent Prize 2008.

A Roma, presso la sala delle conferenza stampa il prossimo 5 maggio alle ore 12.00, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa.

Si tratta di un concorso aperto a giovani artisti, fino all'età massima di 35 anni, che vogliano esprimere, attraverso forme diverse di arte visiva – pittura, scultura, fotografia, video installazioni – il proprio talento artistico.

"Il Premio Fondazione Roma Giovani Artisti – dichiara il Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, Presidente della Fondazione Roma – è una delle molteplici iniziative di questa Istituzione nel settore dell'Arte e cultura e rappresenta una occasione, cercata, fermamente voluta e costruita con entusiasmo, per favorire la creatività artistica ed affermare la centralità dell'arte nella sua dimensione universale, come strumento di dialogo, di incontro e confronto. Anche una occasione – continua Emanuele – per scoprire e valorizzare giovani talenti, che aspirano ad esprimere la propria fantasia, creatività e competenza artistiche e a conquistare un adeguato spazio nel mondo della cultura e delle arti".

Le opere degli artisti che parteciperanno al concorso saranno sottoposte alla valutazione di una giuria composta dal Presidente Emanuele e da critici di rilevanza internazionale (Enrico Crispolti, Anna Mattirolo, Ludovico Pratesi, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Guido Talarico, Nicoletta Zanella). La stessa giuria procederà a scegliere le opere che verranno ammesse in finale. Una prima selezione su immagine digitale, una seconda selezione su opera originale e la valutazione complessiva del pregio artistico dell'opera, nonché delle competenze e qualità che emergeranno dal curriculum di ciascun partecipante, saranno i principali parametri di valutazione e selezione delle opere finaliste.

Al vincitore verrà riconosciuto un premio in denaro, sarà dedicato un apposito servizio sulla rivista "INSIDEART", ed una scheda personale all'interno catalogo del Premio Fondazione Roma - Giovani Artisti 2008, appositamente redatto per l'iniziativa.

A conclusione del concorso, la Fondazione Roma allestirà presso le proprie sale espositive del Museo del Corso una presentazione pubblica delle opere dedicata ai finalisti e alle rispettive opere in concorso.



Fondazione Roma

La Fondazione Roma è un ente privato che opera a sostegno del progresso economico e sociale della collettività. Essa è un soggetto attivo, per continuità dell'istituzione da cui proviene, nella storia delle opere generate dallo slancio verso le persone più bisognose e verso le necessità del territorio. Senza soluzione di continuità storica, si inserisce tra il Monte di Pietà di Roma, istituito nel 1539 al fine di sconfiggere l'usura, e la Cassa di Risparmio di Roma, che non a caso lo incorporò nel 1937. L'identità di oggi è quella di una moderna operating foundation che agisce, secondo principi di solidarietà e sussidiarietà, a sostegno di cinque settori di grande rilevanza sociale: Sanità – Arte e cultura – Istruzione – Ricerca scientifica – Assistenza alle categorie sociali deboli. La Fondazione Roma recepisce ed applica il modello delle "Fondazioni Aperte", che persegue come strategia operativa e con appassionato entusiasmo, anche attraverso preziose sinergie con gli stakeholder del territorio di riferimento, dando risposte in modo efficiente, flessibile, dinamico e trasparente alle esigenze della collettività.


Per ulteriori informazioni:

Fondazione Roma

Via Marco Minghetti, 17

00187 Roma

Tel. 06/6976450

info.talentprize@fondazioneroma .it

talentprize@insideitalia.it


Per informazioni e accrediti:


Ufficio Stampa Arthemisia

Piazza Matteotti 2 – 61100 Pesaro

T + 39 0721 370956 F +39 0721 377105 e-mail: press@arthemisia.it

Alessandra Zanchi M +39 349 5691710 e-mail: az@arthemisia.it

Ilaria Bolognesi M +39 393 9673674 e-mail: ib@arthemisia.it


SISSA: UNIVERSITA' E IMPRESA, seminario con partecipazioni da Milano, Udine, Pisa e da illycaffè, Eurotech...

COMUNICATO STAMPA

30 aprile 2008

UNIVERSITÀ E IMPRESA

Esperienze e idee per il trasferimento

della conoscenza: se ne discute alla Sissa martedì 6 maggio

Presso l'Aula Magna della Sissa, il prossimo martedì 6 maggio, a partire dalle 9.00, si svolgerà il seminario "Università e impresa: esperienze e idee per il trasferimento della conoscenza".

L'incontro è organizzato dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati nell'ambito delle attività previste dal Progetto UNISCO (UNiversity-InduStry COmmunity inter- e intra-universitaria) per la trasformazione della conoscenza scientifica in competenze di impresa, finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca, e che vede come partner di progetto, insieme alla Sissa, l'Università degli Studi del Sannio, l'Università degli Studi di Udine e la Seconda Università di Napoli.

Il seminario sarà occasione da un lato per riflettere e conoscere alcune pratiche di promozione della capacità dell'università di interagire con il sistema produttivo, e dall'altro per elaborare strategie di sviluppo della presenza attiva dell'università in attività di trasferimento tecnologico.

"Questo incontro – sottolinea Stefano Fantoni - è un altro dei passi che la Sissa sta facendo nella direzione del processo di trasferimento tecnologico ad alto tasso innovativo. In questo ambito la Sissa sta cercando di sviluppare due linee: una finalizzata alla formazione, l'altra prettamente applicativa di cui l'incontro di martedì non è che lo step iniziale".

Dopo il saluto del direttore Stefano Fantoni, Antonio De Simone, professore del settore di Analisi funzionale della Sissa e delegato al Trasferimento tecnologico, darà la parola ad alcuni docenti della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati perché illustrino progetti e attività che impegnano gli scienziati della Scuola, dalle neuroscienze alla fisica statistica e biologica, dalla matematica finanziaria alla teoria degli stati condensati. Alle loro testimonianze seguiranno gli interventi dei rappresentanti degli uffici di trasferimento tecnologico del Politecnico di Milano, dell'Università degli Studi di Udine e della Scuola Superiore S.Anna di Pisa, che riporteranno la loro esperienza universitaria nel campo della valorizzazione della ricerca.

Nel pomeriggio si potrà invece conoscere il punto di vista delle imprese con la partecipazione, alla tavola rotonda moderata dal giornalista Fabio Pagan, dei rappresentanti di otto imprese (SISSA Medialab S.r.l., Spin S.r.l., Lima S.p.A., ITAL TBS S.p.A., GENERGIA S.p.A., I.B.S. S.p.A., Eurotech S.p.A., illycaffè S.p.A.).

PROGRAMMA

9.00 Registrazione partecipanti

9.15 Presentazione: prof. Stefano Fantoni, Direttore della Sissa

Chairman: prof. Antonio De Simone, Sissa


"Attività in corso alla Sissa"

9.25 prof. Stefano Baroni, Settore di Teoria degli Stati Condensati

9.40 prof. Paolo Carloni, Settore di Fisica Statistica e Biologica

9.55 prof. Mathew E. Diamond, Settore di Neuroscienze Cognitive

10.10 prof. Stefano Gustincich, Settore di Neurobiologia

10.25 prof. Cesare Reina, Settore di Matematica Finanziaria del Laboratorio Interdisciplinare

10.40 prof. Tim Shallice, Settore di Neuroscienze Cognitive (intervento in inglese)

"L'esperienza degli uffici di trasferimento tecnologico universitari"

11.15 ing. Sabrina Prada, Politecnico di Milano

11.50 dott. Manuela Croatto, Università degli Studi di Udine

12.25 ing. Monia Gentile, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa

"Il punto di vista delle imprese"

14.30 Moderatore: Fabio Pagan

− dott. Enrico M. Balli, SISSA - Medialab S.r.l.

− dott. Guido Chiarotti, Spin S.r.l.

− ing. Alessandro Facchini, Lima S.p.A.

− dott. Nicola Pangher, ITAL TBS S.p.A.

− dott. Gianfranco Pisani, GENERGIA S.p.A.

− ing. Nader Shehata, I.B.S. S.p.A.

− dott. Roberto Siagri, Eurotech S.p.A

− dott. Furio Suggi Liverani, illycaffè S.p.A.

Per informazioni e registrazione:

Ufficio Affari Generali - tel. 040 3787755, 040 3787204

e-mail: affgen@sissa.it

La partecipazione è gratuita.



Ufficio Comunicazione SISSA

Simona Regina

regina@sissa.it

040 3787557

320 4314756

THORSTEN FLEISCH | 14 maggio h.20.30 | O' milano



THORSTEN FLEISCH  |  screenings&talk  

mercoledì 14 maggio 2008 h.20.30  |  introduce e modera Marco Mancuso/Digicult

O' via pastrengo 12 | isola | milano 

 

Thorsten Fleisch, artista e filmaker tedesco, presenta in un'unica serata il 14 maggio da O' a Milano una selezione di video, cortometraggi, fotografie. La serata sarà introdotta da Marco Mancuso.  

SCREENINGS/PROIEZIONI:

K.I.L.L. Kinetic Image Laboratory/Lobotomy - 3:30 minutes - 1999

Blutrausch/Bloodlust - 4:20 minutes - 1999

Silver Screen - 5 minutes - 2000

Superbitmapping - 3 minutes - 2000

Hautnah/Skinflick - 7:30 minutes - 2002

Más Fuerte - 16:00 minutes - 2003

Gestalt - 5 minutes 2003

Friendly Fire - 7:30 minutes - 2003

Kosmos - 5 minutes - 2004

Energie! - 5 minutes - 2007 

Fleisch è uno dei nomi principali tra i protagonisti dell'interazione tra arte e computer, autore nel 2003 di quel "Gestalt" che è uno dei risultati più alti in assoluto in questo campo, premiato con una Menzione d'Onore da Ars Electronica, il principale festival per opere artistiche "computer related".

Personaggio unico nel panorama della videoarte, fornisce risposta 'vivente' alle teorie di compenetrazione tra cinema sperimentale, tecniche audiovisive, video d'artista e  modalità di lavoro interconnesse tra analogico e digitale; nuove visioni nella natura (che include anche il suo stesso corpo) e utilizzo delle tecnologie come strumento di investigazione.  

I temi a lui più cari riguardano il rapporto tra corpo, natura, elementi materici e strumentazioni tecnologiche.

In Energie! viene impresso su carta fotografica un fascio energetico di elettroni, Kosmos, Friendly Fire in cui sono i processi di combusione della pellicola ad essere visualizzati, Silver Screen dove la modifica dei parametri di luce e prospettiva su una serie sequenziale di fogli di carta comporta dinamiche audiovisive inaspettate, BloodLust in cui è il sangue stesso dell'artista che disegna pattern sotto l'effetto di un video proiettore con suono ottico, VideoSkin, SkinFlick in cui il fascio di raggi emessi da un televisore viene visualizzato osservandone da vicino gli effetti sulla pelle. Tecniche di ripresa in 16mm affiancate alla capacità di customizzare software digitali e tecniche HD, fascinazione verso le teorie della quarta dimensione e dei frattali quaternari per descrivere universi immaginari, la cui visualizzazione diventa essa stessa opera d'arte (come accade in Gestalt e  Dromosphere). 

Thorsten Fleisch è nato nel 1972 a Koblenz, in Germania, ma risiede da tempo a Berlino.

Protagonista con le creazioni a suo nome o assieme al collettivo Pro Artis nei principali eventi mondiali legati alla filmografia sperimentale, i suoi film sono stati presentati ad esempio al New York Film Festival, Sarajevo Film Festival, Milano Film Festival, Int. Film Festival Rotterdam, European Media Art Festival, Melbourne Int. Film Festival e molti altri. Il lavoro di Fleisch è presentato come progetto speciale curato da Marco Mancuso/ Digicult, all'interno del festival Dissonanze, il 9 e 10 maggio a Roma. 



Info & more : 02 66823357 

l'appuntamento è una collaborazione O', L.A.B., Die Schachtel e Digicult 
 

O' | residenze | fotografia | suono | performance |

associazione non profit | via  pastrengo 12, 20159 milano i  

t +39 02 6682 3357  |  f +39 02  3931 3654 |  o@o-artoteca.org


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Da: culturalia <culturalia@fastwebnet.it>

TEATRO VITTORIA: SUOR AGOSTINA


Il Teatro Stabile di Calabria 

presenta 

      MARIANELLA          PAOLO          LOMBARDO    FIORELLA

       BARGILLI           TRIESTINO      FORNARA      BUFFA 

in

SUOR AGOSTINA

ovvero

Chi ha assassinato la Suora che gridava il Vangelo

di Rodolfo Chirico 

con

Antonio             Silvana             Alkis

Ferrante              Bosi               Zanis 

e 

Americo           Saverio       Elena           Giusy            Caterina

Melchionda       Lagana'       Fazio        Criscuolo      Musolino 

Regia 

ROBERTO GUICCIARDINI 

Scene                                  Musiche                                Costumi

Piero Guicciardini        Matteo D'amico      Adelia Apostolico

  

Aiuto Regia                                    Luci

Antonello Cariglino          Luigi Ascione 

1984: un terribile fatto di sangue all'Arcispedale di Santo Spirito di Roma. Nei sotterranei dell'ospedale, un paziente gravemente ammalato di tisi, luetico ed aggressivo, appena esiliato dall'ospedale per cattiva condotta, uccide con sette pugnalate la suora responsabile della sua corsia. Nell'ospedale "laicizzato" secondo le norme appena approvate dal Governo, le suore esplicano con perizia e dedizione il proprio servizio , ma operano in uno spazio angusto per quanto riguarda l'Apostolato; proibito anche, se non espressamente richiesto dall'ammalato, il conforto della religione. Il copione di Rodolfo Chirico racconta la vicenda oltre il fatto di cronaca, mettendo in rilievo le contraddizioni in un periodo storico segnato da profondi disagi, le cui cause restavano latenti ed ancora irrisolte. Si sofferma poi, sulle motivazioni interiori dell'agire dei personaggi. Suor Agostina tenacemente aggrappata alla sua fede, spinge verso un esito il suo desiderio di sacrificio, volto a riscattare il male del mondo. Il suo assassino esce dall'anonimato dei perseguitati dalla sorte, per assumere i caratteri della rivolta e della sovversione, in nome di una auspicata affermazione di se, percorrendo purtroppo il sentiero atroce della malvagità e della ferocia. Gli altri personaggi, i medici e le suore, oscillano fra l'ambiguità e la sincerità della propria partecipazione, raramente affrancandosi da una inconsapevole e quotidiana crudeltà. Lo spettacolo è volutamente scarno: vuole essere chiaro nel dibattito e dipinto a tratti con ingenua poesia di un ex-voto. Suor Agostina è stata proclamata Santa da Giovanni Paolo II nel 1999.

Roberto Guicciardini 

TEATRO VITTORIA

dal 6 al 18 maggio







 
UFF.STAMPA SVS
VIOLA SBRAGIA 335 836.91.50
SILVIA SIGNORELLI 338 991.83.03

Caleidoscopio Lucano, nuovo percorso sulla magia nell'antichità

Circolo Culturale La Scaletta ~ Matera
Comunicato Stampa

Caleidoscopio Lucano, in programma al Circolo La Scaletta un nuovo percorso su "La Magia nell'antichità"

30 Aprile 2008


All'interno del nuovo ciclo denominato "Caleidoscopio Lucano", il Circolo La Scaletta ha in programma - nel mese di maggio - un percorso culturale di quattro appuntamenti, avente per tema "La magia nell'antichità" e curato da Maria Torelli, antichista e studiosa di filologia classica. Sarà delineato l'antico sentire collettivo attraverso credenze, magie, riti le cui proiezioni permangono nella cultura popolare del Mediterraneo.

Il primo appuntamento, in programma domenica prossima - 4 maggio - con inizio alle 19:00, tratterà "Il sentire magico nel Mediterraneo da Omero all'età tardo-antica". Seguiranno gli altri incontri su "Maghi di Grecia" (lunedì 12 maggio), "Medea: storia di una maga" (lunedì 19 maggio) e "Maghi a Roma" (lunedì 26 maggio), sempre alle ore 19:00, nella sede del Circolo La Scaletta - Via Sette Dolori, 10 - Rioni Sassi di Matera.

Per informazioni:
Circolo Culturale La Scaletta
Via Sette Dolori, 10 - Rioni Sassi
75100 Matera
Telefono +39 0835 236233 | Fax +39 0835 336729
e-mail:
info@lascaletta.net

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Ufficio Stampa Matera:

ServiziStampa™ by Resolvis

Via Passarelli, 50
75100 Matera (Italy)
Telefono +39 0835 331871 - Fax +39 0835 1820303
Angelo Tarantino - Mobile: +39 348 8515452

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Prefetto Silvana Riccio: "Nella sanità calabrese vince la metodologia del disservizio"

Comunicato stampa

Il Prefetto Silvana Riccio: "Nella sanità calabrese vince la metodologia del disservizio"

"Da questo lavoro è emerso che il sistema della Sanità in Calabria presenta una criticità dal punto di vista della garanzia delle prestazioni sanitarie, emergono le diverse cause di questa situazione, cause legate al malfunzionamento della macchina amministrativa in primo luogo, ad una questione stratificata nel tempo, molto consolidata, che investe tutti gli aspetti: gestionali, organizzativi e finanziari". Così il prefetto Silvana Riccio, durante l'Arca della legalità, programma di Enrico Fierro e Nello Trocchia, in onda su Ecoradio, commenta i risultati del lavoro della commissione di indagine sullo stato della sanità in Calabria.

"I risultati erano prevedibili, il problema risiedeva nella gestione, nell'organizzazione, nel modo di lavorare, che noi abbiamo definito nella relazione come " metodologia del disservizio", che quasi quasi è eufemistico. L'altra cosa che emerge palesemante è che quello calabrese è un sistema che non è strutturato per poter funzionare al meglio".

"Una delle proposte è stata quella di aiutare la regione – ha concluso la presidente della commissione Riccio - nelle prossime scelte di nomina dei direttori generali con una commissione esterna che per lo meno possa verificare il possesso dei requisiti; poi all'interno della rosa dei possessori dei requisti richiesti, la regione potrà scegliere autonomamente".

Ecoradio
Ufficio Stampa
Via XX Settembre, 4 - Roma
Tel. 06 420 45 248 Fax 06 420 45 249

ENEA: primo sistema per progettazione automatica di micro-elaboratori


ENEA
Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente

Comunicato Stampa

Uno spin-off dell’ENEA realizza il primo sistema per la progettazione automatica di micro-elaboratori


Ylichron srl
è uno spin-off dell’ENEA nato tre anni fa con il supporto di un finanziamento del MUR per gli start up d’impresa.
L’obiettivo di Ylichron è progettare e implementare prodotti e servizi capaci di sviluppare soluzioni di calcolo ad alte prestazioni sulla base dei bisogni del cliente.
Ylichron lancia in questi giorni sul mercato HCE (Harwest Compiler Envirovment), uno strumento di progettazione che consente di trasformare un codice di calcolo nel progetto di un micro-elaboratore che realizza le operazioni contenute nel codice stesso.
La facilità d’uso di HCE consentirà il suo utilizzo come strumento di sviluppo sugli elaboratori di ultima generazione anche da parte di una classe di utenti non esperti in progettazione elettronica.
HCE presenta una vasta gamma di potenziali campi di applicazione, dalla progettazione ed ottimizzazione hardware e software, alla simulazione dei fenomeni fisici, dalla bioinformatica, all'analisi delle immagini e dei segnali.
Le soluzioni sviluppate da Ylichron si rivolgono sia ad Università e Centri di ricerca scientifica sia ad imprese industriali.
Il forte orientamento delle sue soluzioni ai bisogni degli utilizzatori e la positiva accoglienza della comunità scientifica e del mercato fanno di Ylichron un esempio di come i risultati della ricerca scientifica possano essere messi a disposizione del mercato.
Tutte le informazioni sull’attività della società e sulle specifiche tecniche dei suoi prodotto sono presenti sul sito www.ylichron.it <http://www.ylichron.it/> .
Roma, 30 aprile 2008


Dott.ssa Elisabetta Pasta
Responsabile Ufficio Stampa e Rapporti con i Media
Funzione Centrale Relazioni Esterne
ENEA
Lungotevere Thaon di Revel, 76
00196 Roma

TEL.06/36272806 - 36272945
FAX 06/36272286
E-MAIL: uffstampa@sede.enea.it

TELEFILM FESTIVAL 2008: MARTEDI 6 MAGGIO CONFERENZA STAMPA DI APERTURA Milano, Apollo spazio Cinema ore 11.30




 
 Telefilm Festival
6a edizione 
Milano, 7/11 maggio 2008
Apollo SpazioCinema – Galleria de Cristoforis, 3
 

Martedì 6 maggio
Apollo SpazioCinema
 Conferenza stampa apertura
 
Ore 11.30
Conferenza stampa di apertura della 6a edizione del Telefilm Festival

Saranno presenti: Umberto Brindani (Direttore Responsabile Tv Sorrisi e Canzoni), Leopoldo Damerini (Direttore Artistico TF), Fabrizio Margaria (Direttore Artistico TF), Antonio Visca (Direttore Operativo TF). Interviene l'Assessore al Tempo Libero del Comune di Milano Giovanni Terzi.
 
In apertura:
Proiezione in anteprima di "Secret Diary of a Call Girl" la serie più piccante della tv inglese (ITV) tratta dall'omonimo best seller "Diario Intimo di una squillo perbene", scritto da Belle De Jour, un'anonima blogger londinese che racconta le proprie avventure sessuali da ragazza-squillo d'alto bordo per scelta. La serie, non priva di scene forti e di nudi integrali, è interpretata da Billie Piper, appena eletta dai critici inglesi come "il miglior nuovo talento televisivo degli ultimi anni".
 
A seguire:
Proiezione in anteprima di "Pushing Daisies" (Joi), l'atteso fantasy thriller creato da Bryan Fuller ("Dead Like Me"), di cui il TF presenta l'episodio pilota girato da Barry Sonnenfeld ("Men in Black", "Wild Wild West"). Riconosciuto dalla critica americana come una delle migliori serie della stagione, "Pushing Daisies" racconta la storia di Ned (Lee Pace), un pasticcere che ha ricevuto lo straordinario dono di restituire la vita con un semplice tocco, ma che proprio per questo non riesce a coronare il suo desiderio d'amore per la fidanzata che non può sfiorare neanche con un dito.
 
 
 
 
Mercoledì 7 maggio
Università Cattolica del Sacro Cuore
Dipartimento di Scienze della Comunicazione – Largo Gemelli, 1
 
Ore 16.30
Incontro "Da Fonzie ai Soprano: quando i telefilm si infiammano di passione"
Saranno presenti: Aldo Grasso (Università Cattolica di Milano), Linus (Direttore artistico Radio DeeJay e Capital), Leopoldo Damerini
In occasione della pubblicazione dell'enciclopedia tematica "La Vita è un Telefilm" (ed. Garzanti) di Leopoldo Damerini e Chiara Poli, si analizzeranno le cause della crescente passione del pubblico per il genere seriale.
 
A seguire:
Proiezione in anteprima de "La Donna Bionica" (Steel), con la puntata pilota del remake del celebre telefilm cult anni '70 "Bionic Woman"
 
 

Venerdì 9 maggio
Apollo SpazioCinema
 
Ore 11.30
Conferenza stampa Rai Due
Sarà presente: Giorgio Buscaglia (Responsabile programmazione Cinema e Fiction di Rai Due) che presenterà le novità seriali della rete.
 
Ore 12.30
Proiezione in anteprima di "Arab Labor", la serie comedy trasmessa con grande clamore dalla tv israeliana che, attraverso le vicende di una famiglia araba che vive a Gerusalemme, fa emergere in chiave satirica le difficoltà di convivenza e integrazione tra la cultura araba e quella israeliana. 
 
Ore 16.00
Incontro "Suonala ancora, Fonzie"
Intervengono: Geppi Cucciari, Max Novaresi, Luca Dondoni, Alioscia, Marco Balestri, Elena Di Cioccio, Manuel De Peppe, Pasquale Finicelli
Tra canzoni-tormentoni e sigle cult, riflettori accesi sul matrimonio vincente tra musica e telefilm.
 
Ore 19.30
Incontro "A tutto sesso, siamo serial"
Intervengono: Francesco Specchia, Alberto D'Onofrio, Bruno Vecchi, Silvio Bandinelli, Anna Safroncik, Nadiolinda, Tatiana Carelli, Marco Ottolini, Fabrizio Lo Presti, Marcello Cesena, Mauro Pirovano, Marcella Silvestri, Simona Garbarino
L'esplosione delle tematiche sessuali nei telefilm: da "Californication" all'atteso sequel di "Sex and the City", non si era mai vista tanta spregiudicatezza sul piccolo schermo americano.
 
 
 
 

Sabato 10 maggio
Apollo SpazioCinema
 
Ore 11.00
Conferenza stampa "Boris" 2a stagione (FOX)
Saranno presenti: Umberto Brindani (Direttore di Tv Sorrisi e Canzoni), Fabrizio Salini (Vice President and Head of Entertaiment Programming & Content di Fox Channels Italy), Gabriele Immirzi (Head of Operation di Wilder), il cast di "Boris": Luca Amorosino, Ninni Bruschetta, Paolo Calabresi, Antonio Catania, Eugenia Costantini, Carlo De Ruggieri, Alberto Di Stasio, Roberta Fiorentini, Caterina Guzzanti, Francesco Pannofino, Karin Proia, Pietro Sermonti, Ilaria Stivali, Alessandro Tiberi; gli sceneggiatori e registi di "Boris" Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo.
 
In apertura:
Proiezione in anteprima del primo doppio episodio della 2a stagione di "Boris", la serie tv italiana prodotta da Fox Channels Italy che ricostruisce in chiave satirica le travagliate vicende di una troupe intenta a girare il sequel di una improbabile soap opera italiana.
 
Ore 12.30
Conferenza stampa "Sin tetas no hay paraiso" (Telecinco)
Sarà presente: Alberto Carullo (Direttore Telecinco)
 
A seguire:
Proiezione in anteprima della puntata pilota di "Sin tetas no hay paraiso", la versione spagnola della serie tv colombiana (basata sull'omonimo romanzo dello scrittore Gustavo Bolívar), che a causa della particolare crudezza nell'affrontare tematiche come il narcotraffico e la prostituzione giovanile ha innescato notevoli polemiche in patria e un successo clamoroso.
 
Ore 14.00
Incontro "Telefilm, la voglia giovane"
Intervengono: Silvia Toffanin, Chicco Sfondrini, Valeria Bilello, Lucilla Agosti, Alessandra Mastronardi, Ludovico Fremont, Matteo Branciamore, Michela Quattrociocche, Elena Barolo.
I teen drama delle nuove e delle passate generazioni, un'analisi dei gusti e della passione del pubblico giovane verso i telefilm
 
Ore 17.00
Incontro con il cast di "Boris " 2a stg. (FOX)
Intervengono: Antonio Dipollina (critico televisivo di Repubblica), il cast artistico e tecnico di "Boris"
Apre e chiude l'incontro la visione in anteprima del primo episodio doppio della serie.
 
Ore 19.00
Incontro con il cast di "H2O: Just Add Water"  (Italia1)
Intervengono: i protagonisti di "H2O: Just Add Water" Cariba Heine e Phoebe Tonkin e il produttore Jonathan Shiff
 
A seguire:
Proiezione di una puntata inedita di "H2O: Just Add Water", la serie teen australiana - che ha già appassionato milioni di giovanissimi in America e Gran Bretagna - basata sulle vicende di tre giovani ragazze che per uno strano prodigio ricevono il potere di trasformasi in sirene.
 
 

Domenica 11 maggio
Apollo SpazioCinema
 
Ore 11.00
Conferenza stampa di chiusura della 6a edizione del Telefilm Festival
Saranno presenti: Umberto Brindani (Direttore Tv Sorrisi e Canzoni), Leopoldo Damerini (Direttore artistico Telefilm Festival), Fabrizio Margaria (Direttore artistico Telefilm Festival), Antonio Visca (Direttore operativo Telefilm Festival)
 
Ore 11.30
Conferenza stampa Mediaset Premium
Saranno presenti: Marco Leonardi (Direttore Mediaset Premium), Geraldina Neri (Direttore Mya), Gianpaolo Parenti (Direttore Joi), Giorgina Di Santo (Direttore Steel) e i protagonisti di "Gossip Girl" Leighton Meester e Chace Crawford   
 
Ore 14.00
Incontro con il cast "Gossip Girl" (Mya)
Intervengono: i protagonisti di "Gossip Girl" Leighton Meester e Chace Crawford
 
A seguire:
Proiezione di un episodio di "Gossip Girl", la serie ispirata ai romanzi di Cecily von Ziegesar, che ruota intorno al blog di una misteriosa ragazza in cui riporta in tempo reale le informazioni più scandalose e compromettenti di un gruppo di ragazzi appartenenti all'elite wasp dell'Upper East Side di Manhattan.
 
 
 
IL PROGRAMMA POTREBBE SUBIRE VARIAZIONI
 
 

 

Ufficio stampa Telefilm Festival
 
Francesca de Michele – francesca.demichele@mnitalia.com
Chiara Friggi – chiara.friggi@mnitalia.com
Matteo Cassanelli – matteo.cassanelli@mnitalia.com
Tel.(+39) 
06.853763
 

PROCEDURA DI MOBILITA' PER 350 LAVORATORI AL GRUPPO "GRANAROLO"

PROCEDURE DI MOBILITA' PER 350 LAVORATORI DELLA "GRANAROLO".

 

di  Raffaele Pirozzi

 

 

Il gruppo "Granarolo" ha aperto la procedura di mobilità per 350 lavoratori degli stabilimenti di Pettinicchio di Sermoneta, Merlo di Terzo D'Aqui, Rimini, Pasturago e della Rete di  vendita.

La decisione  assunta dal Gruppo "Granarolo" è grave  perché,  invece di ricercare soluzioni concordate e possibili  con il Sindacato ed i lavoratori  per impedire un trauma sociale  decide di compiere un atto unilaterale di notevole gravità. La procedura di  mobilità apre uno  scontro  e quindi alimenta una tensione  i cui esiti, allo stato attuale, sono imprevedibili.

La procedura di mobilità è l'ennesima violazione del protocollo sulla responsabilità etico-sociale  sottoscritto dall'Associazione Imprenditoriale di settore  in occasione del rinnovo del CCNL . Il gruppo "Granarolo" decide, con questo atto , di far pagare ai lavoratori le conseguenze di scelte sbagliate sul piano economico e sociale.

Il Sindacato si è rifiutato di concordare la procedura presentato  e si è dichiarato disponibile a trovare soluzioni capace di dare continuità all'occupazione produttiva ed a rilanciare il gruppo "Granarolo".

 

Napoli, 30/04/08

Equivita: Largo alla vera scienza!

COMUNICATO 30/04/08

La revisione critica della sperimentazione animale si fa strada rapidamente
nel mondo della scienza

Sono sempre più frequenti, in Italia e altrove, gli articoli scientifici o di divulgazione che mettono sotto accusa il metodo della sperimentazione animale ai fini della ricerca medica o tossicologica, e forniscono al cittadino l'informazione, fino ad oggi negatagli, sulle molte conseguenze negative che i test su animali possono produrre per la tutela della nostra salute e per il progresso scientifico.

Ultimo articolo pubblicato in Italia: "Cruelty free" di Daniela Condorelli, apparso su Donna di Repubblica il 22 aprile scorso.
Dietro a un titolo che rende poca giustizia all'importante informazione scientifica contenuta nel testo (il vecchio dibattito etico sul sì o il no alla vivisezione, pur così sentito da molti, non ha mai spinto la ricerca a dotarsi di nuovi metodi), l'articolo fornisce dati che andrebbero presi in attento esame da chiunque operi nel campo delle scienze bio-mediche. Eccone una sintesi:

1) lo scorso 15 febbraio, durante il congresso dell'American Association for the Advancement of Science ( AAAS - Associazione statunitense per l'avanzamento della scienza), le agenzie statunitensi:

  • NIEHS (National Institute of Environmental Health Sciences) del NIH (National Institutes of Health), la cui mission è la ricerca scientifica finalizzata al progresso della salute e del benessere
  • EPA (Environmental Protection Agency) la cui mission è proteggere la salute umana e l'ambiente,

hanno sottoscritto un protocollo d'intesa (MOU) per promuovere un grande progetto di tossicologia cellulare di carattere nazionale.

Occorre qui ricordare che ll'iniziativa fa seguito alle indicazioni fornite nel giugno 2007 dal NRC (National Research Council) nel rapporto: "Tossicologia nel XXI secolo: una visione e una strategia". In tale documento veniva annunciato l'avvento imminente di un nuovo pensiero scientifico nella tossicologia, che avrebbe entro breve, messe da parte le ricerche su animali - ritenute poco affidabili – dato il via a nuovi metodi di indagine in vitro (tossicogenomica, proteomica, epigenetica ecc …) estremamente più avanzati e più utili a fornire previsioni utili all'uomo sugli effetti tossici delle sostanze. (Ndr)

2) Personalità scientifiche di rilievo rilasciano sempre più spesso dichiarazioni a favore di una sostituzione dei test su animali con metodi moderni. Secondo Francis Collins, direttore del National Human Genome Research Instiute: "Gli studi condotti sugli animali sono lunghi, dispendiosi e non sempre funzionano". Secondo Samuel Wilson, capo del NIHS: "I laboratori potranno presto usare i nuovi test per studiare centomila composti in due soli giorni. Risultato che oggi si potrebbe ottenere solo lavorando sette giorni su sette, per sei mesi".

3) Le riviste scientifiche più prestigiose (Science, Nature, British Medical Journal, Journal of Applied Animal Welfare Science) denunciano l'inutilità degli esperimenti su animali.

Il Comitato Scientifico EQUIVITA si batte dal 1992 per dimostrare che il modello animale non ha alcuna predittività per le reazioni del corpo umano, in quanto nessuna risposta fornita da una specie è trasferibile ad una differente. EQUIVITA:

  • si rallegra - insieme al vasto movimento antivivisezionista scientifico internazionale, in continua crescita in tutti i continenti - per gli importanti traguardi raggiunti, che dovrebbero finalmente consentire ad enti pubblici e privati di investire nella prevenzione per la tutela della salute umana.
EQUIVITA si rallegra in particolare con Donna di Repubblica per il servizio di informazione fornito alla comunità.

  • deplora, tuttavia, la lentezza con la quale gli organismi preposti alla validazione dei metodi sostitutivi operano. Ci riferiamo sia all'ECVAM (European Centre for the Valdation of Alternative Methods) in UE che all'ICCVAM (Interagency Coordinating Committee on the Validation of Alternative Methods) negli Usa.

In Europea la legge impone che i test su animali siano automaticamente sostituiti con nuovi metodi esistenti, purché questi siano "validati". L'ECVAM, Centro Europeo per la Validazione dei Metodi Alternativi, creato dalla Commissione Europea oltre 16 anni fa per promuovere questo rinnovamento, ne costituisce oggi il principale ostacolo, in quanto non ha dato la sua approvazione neppure a metodi di vasta diffusione come la tossicogenomica, che è raccomandata dall'FDA, Food and Drug Administration, ente che regola in Usa l'immissione sul mercato di ogni nuovo prodotto.

EQUIVITA auspica che la Commissione Europea si attivi per fare in modo che il pesante investimento fatto nell'ECVAM porti i suoi frutti in termini di salute e di ambiente e che il progetto REACH per la regolamentazione delle sostanze chimiche immesse nell'ambiente, nel quale hanno riposto speranza tutti i cittadini europei (per sconfiggere attraverso il risanamento dell'ambiente le malattie più gravi come tumori, Alzheimer, Parkinson, ecc.) non venga vanificato da una valutazione di tossicità inaffidabile, quale oggi viene fatta.


Comitato Scientifico EQUIVITA Tel. +39.06.3220720, +39.335.8444949
E-mail: equivita@equivita.it

Cervelli sprecati: un lavoro si trova, ma dequalificato

SCUOLA & GIOVANI

Creatività e talento sempre più sacrificati: un libro scardina il mito del genio italico
Processo di valorizzazione vicino al collasso: colpa di impresa, scuola e geografia

Un lavoro si trova, ma dequalificato
Italia, il Paese dei cervelli sprecati

di MICHELE SMARGIASSI


<B>Un lavoro si trova, ma dequalificato<br>Italia, il Paese dei cervelli sprecati</B>
Fantozzi si guarda allo specchio, si vede Leonardo, e si consola. La figura professionale più richiesta dal mercato del lavoro italiano è ancora il ragioniere, ma i discorsi dei politici e quelli del bar, unanimi, s'aggrappano ancora al mito del genio italico che ci salverà. Non siamo forse il paese degli artisti, degli stilisti che il mondo c'invidia? No. Non lo siamo. È ora di toglierci dalla testa mitologie non solo infondate, ma pericolose. Lo fa con chirurgica spietatezza Irene Tinagli, la ricercatrice italiana del team dell'americano Richard Florida, il padre della "teoria della classe creativa". Il suo Talento da svendere, in uscita oggi da Einaudi, ha i numeri del saggio, il taglio di un pamphlet e l'obiettivo di smontare un po' di luoghi comuni sul paracadute che garantirebbe all'Italia scalcinata e impoverita di sopravvivere agli scontri coi titani della globalizzazione: ovvero la sua riserva di creatività, garantita, eterna, quasi genetica.

Poveri ma geniali? Ma dove? A che serve il genio, quand'anche l'avessero nel Dna, ai 48 italiani su cento che non sanno usare Internet, alla spaventosa maggioranza che non sa neanche una lingua straniera, alla quasi totalità che non sa cosa succede nel mondo? Dove starebbe questo genio, poi, che nomi ha? Rubbia, Levi Montalcini, Dulbecco, i nostri premi Nobel, che poi hanno tutti studiato e lavorato all'estero? "Michelangelo diventò un grande artista perché aveva un muro da affrescare, e io in Italia non avevo un muro", così, amaro, Riccardo Giacconi, premio Nobel 2002 per la Fisica, italiano all'anagrafe, americano per obbligo.

Marconi inventò la radio a Pontecchio, ma andò a fondare la sua impresa a Londra. Meucci inventò il telefono negli Usa. Armani, Versace? Guardiamo ai ruolini d'assunzione, piuttosto: l'anno scorso le imprese italiane hanno offerto solo il 9 per cento dei nuovi posti a figure professionali altamente qualificate.

Il mito del genio solitario ci sta facendo del male. Ci rende pigri, inattivi, in attesa che l'intelligentone ci piova addosso dal cielo. Ai paesi in ascesa impetuosa non importa nulla della "caccia al talento" individuale e straordinario, da pescare già fatto "come una perla nel guscio dell'ostrica": producono invece ottimi, anonimi, compatti, efficienti staff. Negli Usa vanno forte ingegneri biomedici, elettronici e ambientali: da noi, en attendant un Galileo o un Brunelleschi, la categoria professionale in maggiore espansione è quella dei commessi e degli impiegati. E un milione di laureati s'accontenta di lavori che avrebbe potuto fare senza laurea.

Abbiamo gioito troppo presto per l'impennata di iscrizioni seguita alla riforma universitaria (più 6% dal 2001 al 2004); ma è già rientrata, scopre Tinagli: dal 2004 le iscrizioni sono in calo di circa 6-8 mila unità l'anno. Gli atenei italiani offrono l'inverosimile catalogo di 5434 corsi di laurea diversi, ma le matricole sono cresciute solo del 2 per cento e i laureati "brevi" trovano lavoro più tardi e peggio pagati dei diplomati.

Una domanda "scorretta" s'affaccia alla mente di ogni diciottenne: conviene proprio continuare a studiare? Le statistiche dicono che i laureati guadagnano in media 26.700 euro annui contro i 17.700 dei diplomati, ma è una media ingannevole: si arriva al top della retribuzione solo dopo molti anni, e il rischio di non iniziare nemmeno la gara è alto.

Il problema allora non è delle mamme. La dotazione d'intelligenza è equamente distribuita nel mondo. Potenzialmente non siamo svantaggiati: produciamo più ingegneri della Germania, e il 7,5% della produzione internazionale di pubblicazioni di fisica è firmata da autori italiani. Secondo i criteri di Florida, la classe creativa italiana (quella parte di forza chiamata a "elaborare continuamente operazioni complesse per risolvere problemi non standardizzati") arriva a quattro milioni di persone, il 21 per cento degli occupati, ed è raddoppiata in un quindicennio.

Ma per farlo fruttare, il talento bisogna coltivarlo. È il "processo di valorizzazione" che in Italia è vicino al collasso. E qui le colpe sono di molti. Gli attori del sistema che non fanno la loro parte sono almeno tre: l'università, l'impresa, e la geografia. Della prima s'è detto: e non basta il rientro faticoso di qualche centinaio di "cervelli" per riequilibrare una "bilancia dei pagamenti" del talento drammaticamente deficitaria (importiamo il 3 per cento dei nostri "creativi" dal mondo, ma esportiamo il 5% dei nostri solo negli Usa). Quanto alle imprese, l'Isfol s'è preso la briga di contare gli annunci di offerta di lavoro: nel 2006 tre su quattro non chiedevano alcun titolo di studio, il 7% in più di tre anni prima. Avere studiato non paga. Sotto la soglia degli 800 euro mensili, calcola l'Ires, c'è il 14 per cento dei licenziati elementari, il 14,1 dei diplomati e il 28,2 per cento dei laureati. Retribuzioni decenti sono più un premio all'anzianità che al merito: nei paesi Ocse siamo quello che paga meno i laureati tra i 30 e i 40 anni. Negli anni Ottanta il divario retributivo tra laureati a inizio e fine carriera era del 20%, nel 2004 era del 35%.

E la geografia? Ha le sue colpe, ed è in questo capitolo che l'analisi di Tinagli risente di più dell'originale impostazione di Florida. L'Italia dei campanili, delle comunità piccole ospitali e coese... Scordatevela. È un paese di gabbie: soffocanti e bigotte. Tra tutti gli europei, secondo il World Value Survey, gli italiani sono quelli che gradiscono meno (29%) avere per vicino di casa un gay: più ancora che un tunisino. Cosa c'entra? C'entra, è il termometro dell'apertura mentale al nuovo, al diverso, senza il quale si implode nel conservatorismo e nel declino. Del resto si vede: solo il 21% dei nostri manager è donna, il 35 in Germania, il 31 in Spagna. Persino i "distretti industriali", salvezza e patrimonio dell'Emilia rossa come del Nord-Est leghista, hanno fatto il loro tempo e oggi sono, dice Tinagli, circuiti troppo chiusi, insofferenti delle eccentricità che possono turbare una comunità ma anche portarle stimoli nuovi. Il genio italico soffre di costipazione. Ci restano sole e mare?
(29 aprile 2008)



da
http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/scuola_e_universita/servizi/cervelli-sprecati/cervelli-sprecati/cervelli-sprecati.html





Eh ragazzi non aggiungo altri commenti su questo articolo!
Tutto verissimo!
Cristina


Addio problema del parcheggio nei centri città: presentata oggi la soluzione Combilift!

Idealpark: Addio problema del parcheggio nei centri città: presentata oggi la soluzione Combilift!



Milano, 30 Aprile 2008 - Il problema dei parcheggi nei centri città è risolto anche nei palazzi storici. Idealpark ha presentato oggi la tecnologia Combilift realizzata in un edificio degli anni '30 di Via Fatebenefratelli, pieno centro di Milano, dove si è passati in poco tempo da 7 a 35 posti auto.


Il cortile del condominio di 276 mq ospitava sette posti auto, insufficienti rispetto al numero di appartamenti e molto stretti, adatti ad ospitare le prime vetture in commercio.

I condomini senza box affrontavano quotidianamente il problema del parcheggio, delle multe e del rischio di atti di vandalismo a scapito delle proprie vetture.

Il proprietario dello stabile decide quindi di trasformare i sette posti auto in un'autorimessa tecnologica moderna.


Due le necessità: ottimizzare lo spazio per ottenere il maggior numero di posti auto e contenere costi e tempi di realizzazione per non creare troppo disagio ai condomini.


Grazie alla sinergia tra Idealpark ed il committente è stato installato il primo sistema meccanizzato di questo tipo in Italia, che permette di ottenere fino a tre piani di autorimessa con una sola corsia di manovra.


Il sistema compatta lo spazio disponibile. Il risparmio nei costi di scavo e di opere edili nell'utilizzo di Combilift rispetto ai parcheggi a rampe deriva dal fatto che lo scavo è minore, si evitano scale, fermate di ascensori, solette intermedie e rampe. Vi è poi la riduzione dei costi d'installazione della parte
impiantistica (illuminazione, ventilazione e antincendio).


Il risparmio nelle opere edili fa sì che il prezzo individuale per posto auto sia inferiore ad un parcheggio tradizionale e non subisca il deprezzamento dei parcheggi convenzionali a rampe situati sui livelli inferiori. Il costo della tecnologia è di
circa 15.000 Euro a posto auto; va considerato che il costo di un box singolo nel centro di Milano supera i 100.000 Euro.


Lo stabile inoltre aumenta il proprio valore di mercato, essendo composto da appartamenti di civile abitazione e situato in un'area ove il parcheggio è ben più che raro.


Gli impianti Combilift rappresentano il prodotto con la tecnologia più all'avanguardia tra gli impianti presenti sul mercato in grado di offrire la massima ottimizzazione di spazio e tempo. Sistemi ideali per unità residenziali, villette, condomini, uffici, ristrutturazioni e hotel.

per maggiori informazioni: Per maggiori informazioni e foto potete contattare l'Ufficio Stampa Idealpark:

Barbara De Marzi Tel.045.6750125 cell.340.9052743 Fax.045.6750263

e-mail info@idealpark.it

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”: eventi maggio 2008


MUSEOEVENTI maggio 2008


Da giovedì 1 a domenica 4 maggio | MUSEOWEEKEND FESTIVO
giovedì 1, sabato 3 e domenica 4 dalle 9.30 alle 18.30
venerdì 2 dalle 9.30 alle 17.00
In occasione della Festa del 1° Maggio, il Museo propone un lungo weekend di attività: il nuovo spettacolo di animazione teatrale "Con la testa tra le nuvole", insieme a "I segreti del Capitano"; tanti percorsi all'interno dei laboratori interattivi Robotica, Leonardo, Bolle di Sapone, Carta e Ceramica e visite guidate alle collezioni storiche della Galleria Leonardo e della sezione Trasporti Ferroviari e Navali.
Le attività sono incluse nel biglietto d'ingresso al Museo e prenotabili all'infopoint il giorno della visita.
Domenica 4 e domenica 11 maggio 2008 | MARATONA "2030 SBARCO SU MARTE"
ore 10.00 e ore 15.00, Auditorium
La puntata finale in anteprima nazionale
Il Museo, in partnership con Discovery Science (Sky canale 422), propone tutti e quattro gli episodi della docu-fiction "2030 Sbarco su Marte" senza interruzioni: tre ore di avventura, scienza ed emozione. Domenica 4 maggio i visitatori del Museo possono godersi in anteprima nazionale la quarta ed ultima puntata, che sarà in seguito trasmessa su Discovery Science venerdì 9 maggio alle ore 22.05.
Questa epica miniserie ipotizza la prima missione umana su Marte, costituita da una squadra di sei astronauti di diverse nazionalità e competenze, protagonisti di un viaggio senza precedenti.
Le previsioni attuali sui viaggi nello spazio dicono che siano già nati i bambini che nel 2030 potrebbero mettere piede su Marte per la prima volta. Sarà uno di voi?
L'attività è inclusa nel biglietto d'ingresso al Museo. Si replica domenica 11 maggio.
Mercoledì 7 maggio | IL CANTO DELLA TERRA DI MAHLER. Uno sguardo Zen sulla vita e sulla morte.
ore 18.30, Auditorium
L'Accademia Teatro alla Scala, in collaborazione con il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia e Milano per la Scala, presenta una conferenza multimediale di Gaston Fournier-Facio, coordinatore della direzione artistica del Teatro alla Scala. L'incontro verte su uno dei più intensi capolavori di Mahler: un cupo viaggio verso la morte che, sorprendentemente, si chiude in un clima di estasi sublime, di serenissimo Nirvana.
Gastón Fournier-Facio, attraverso una serie di immagini, e grazie all'ausilio delle migliori interpretazioni discografiche, accompagna il pubblico alla scoperta di un'opera straordinaria, prendendo in esame sia la biografia del compositore sia la compatta unità strutturale della partitura, partendo dalle fonti per giungere al suo contenuto ultimo.
L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Venerdì 9 maggio | X EDIZIONE DEL PREMIO SCIENTIFICO CAPO D'ORLANDO
ore 18.00, Castello Giusso in Vico Equense – Napoli
Il Direttore Generale del Museo, Fiorenzo Galli, riceve il Premio Scientifico Capo d'Orlando per il Management Museale. Il Premio, giunto alla decima edizione, rappresenta un pubblico riconoscimento a chi opera con grandi risultati nel mondo della ricerca multidisciplinare, nel settore della divulgazione e del giornalismo scientifico, nella direzione dei musei, nella promozione della scienza attraverso internet.
Gli altri premiati con il "Capo d'Orlando 2008": il Premio Nobel per la chimica Paul J. Crutzen, i giornalisti e divulgatori scientifici Roberto Roversi, Maurizia Giusti (Syusy Blady), Roberto Vacca e Giovanni Minoli.
Per maggiori informazioni: www.premiocapodorlando.it.
Sabato 10 e domenica 11 maggio | MUSEOWEEKEND IX SETTIMANA NAZIONALE DELL'ASTRONOMIA
dalle 9.30 alle 18.30
In occasione della IX Settimana Nazionale dell'Astronomia (da mercoledì 7 a martedì 13 maggio) - promossa da Società Astronomica Italiana, in collaborazione con Ministero della Pubblica Istruzione, Dipartimento dell'Istruzione – Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici - il Museo, nell'ambito della VI edizione del progetto La Primavera della Scienza, propone un weekend ricco di attività legate al tema dell'astronomia.
Per sabato 10 e domenica 11 propone attività nell'i.lab Carta, con percorsi sulla costruzione di strumenti astronomici, la Meridiana Solare, il Notturnale e l'Astrolabio, e nell'i.lab Robotica con l'attività di Astrorobotica e visite guidate alla sezione di Astronomia.
Domenica 11 maggio, alle 10.00 e alle 15.00, in Auditorium, si replicano, senza interruzioni, tutti e quattro gli episodi della docu-fiction "2030 Sbarco su Marte", in partnership con Discovery Science (Sky canale 422).
Le attività sono incluse nel biglietto d'ingresso al Museo e prenotabili all'infopoint il giorno della visita.
Domenica 11 maggio | CONVERSAZIONI MUSICALI
"Pizzichi e arpeggi Napoletani", Orchestra Brixia Musicalis
ore 21.00, Sala delle Colonne
Il Museo ospita la seconda edizione del Progetto Orfeo, una serie di concerti organizzati dall'Accademia Litta in collaborazione con il Museo. Questo concerto, il secondo che si tiene al Museo, vede il debutto milanese di Brixia Musicalis, ensemble fondato a Brescia dalla violinista Elisa Citterio e dal clavicembalista Michele Barchi. I programmi strumentali dell'orchestra sono dedicati alla letteratura concertante della fine del '700 e dei primi dell'800, con attenzione rivolta anche al repertorio meno frequentato. Caratteristica di questi concerti è l'uso degli strumenti d'epoca come quelli conservati nel Museo, nella Sezione Strumenti musicali che presenta una collezione di pezzi unici, realizzati tra il XVII e il XX secolo, in gran parte donata da Emma Vecla, cantante di inizio '900. L'evento rientra nella rassegna Conversazioni Musicali 2008.
L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 maggio | FAI IL PIENO DI CULTURA – Incontri e spettacoli in luoghi straordinari
Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia partecipa all'iniziativa promossa dalla Regione Lombardia, in collaborazione con le Province Lombarde, Fai il pieno di cultura 2008. La manifestazione, che unifica tre eventi di grande successo - l'Open Day delle biblioteche, Una notte al Museo e Oltre il palcoscenico – e che quest'anno è in concomitanza con la Giornata Internazionale dei Musei dell'ICOM (International Council of Museums), vuole essere un momento per far conoscere il patrimonio culturale e artistico della regione Lombardia e un'occasione di svago e incontro, coinvolgendo i musei, le biblioteche e gli istituti culturali lombardi. Il Museo propone un weekend ricco di attività all'interno dei laboratori interattivi, spettacoli di animazione teatrale e visite guidate alle collezioni.
Per maggiori informazioni: eventi@museoscienza.org.
Domenica 18 maggio | FATTI UN'OPINIONE
DOVE ANDREMO A FINIRE? Ridurre i rifiuti, differenziare la raccolta, riutilizzare i materiali, recuperare l'energia.
dalle ore 11.00 attività dedicate al tema
alle ore 16.00, Sala delle Colonne, incontro con gli esperti
Un appuntamento, realizzato in partnership con AMSA, per riflettere sulla gestione integrata dei rifiuti.
Che cos'è? Come funziona? A che cosa serve? Come può contribuire ognuno di noi? Un'occasione per interrogarsi sul tema dei rifiuti attraverso attività sperimentali nei laboratori interattivi, visite guidate alle collezioni e una discussione con gli esperti.
L'appuntamento rientra nel programma Fatti un'opinione. Riflettere, confrontarsi, sperimentare per diventare consapevoli. Le tue domande e le parole degli esperti. La giornata è realizzata nell'ambito della VI edizione del progetto La Primavera della Scienza.
Si ringrazia Camera di Commercio di Milano.
Le attività sono incluse nel biglietto d'ingresso al Museo e prenotabili all'infopoint il giorno stesso.
Mercoledì 21 maggio | DONNE, SCIENZA E SOCIETÀ
ore 18.00, Sala Conte Biancamano, ingresso via Olona 6/bis
Continua la collaborazione del Museo con O.N.Da (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna) con la conferenza "Donne, scienza e società": un dibattito sul ruolo della donna nel mondo scientifico e nella società. Quante donne scienziate sono attive in Italia? Quante invece avrebbero voluto ma la società le ha ostacolate nella carriera? La scienza ha bisogno di cervelli femminili. Perché la carriera delle donne si ferma prima del vertice? Di tutto questo ne discuteranno Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo, Francesca Merzagora, Presidente O.N.Da, Elena Cattaneo, Ordinario di Farmacologia all'Università di Milano, Daniela Toniolo, Dirigente di Ricerca presso il CNR e Capo Unità "Genetica delle malattie comuni" all'Istituto Scientifico San Raffaele, Massimiano Bucchi e Valeria Arzeton di Observa e Iulia Nechifor, Project officier all'UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe (BRESCE).
Nel corso dell'incontro verrà anche presentata la pubblicazione "Donne e Scienza 2008. L'Italia e il contesto internazionale" realizzata da Observa – Science in Society in collaborazione con Unesco – Office in Venice.
L'evento rientra nell'ambito del ciclo "Sulle Spalle dei Giganti", incontri e dialoghi con i protagonisti della ricerca scientifica e dello sviluppo tecnologico, realizzati dal Museo, insieme a O.N.Da e in collaborazione con Camera di Commercio di Milano.
Per informazioni: info@ondaosservatorio.it | 02 29015286, eventi@museoscienza.it | 02 48555 324/458.
L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Sabato 24 maggio | NOTTE AL MUSEO
dalle 19.45 alle 9.00 di domenica 25
Cosa succede di notte al Museo quando tutte le luci si spengono?
Torna "Notte al Museo", l'appuntamento più atteso per grandi e piccoli che vogliono scoprire l'anima nascosta e affascinante del Museo con una nuova e divertente animazione: un viaggio emozionante alla scoperta di luoghi e segreti custoditi nel vecchio monastero olivetano che oggi ospita il Museo.
Il programma è rivolto alle famiglie con bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni.
È possibile effettuare la prenotazione, che è obbligatoria, da lunedì 5 maggio a venerdì 16 maggio dalle 14.00 alle 16.00 al numero 02.48.555.330.
Venerdì 30 maggio | CONVERSAZIONI MUSICALI
"Mozart in Italia", Orchestra Arìon Choir & Consort del Collegio Ghislieri di Pavia
ore 21.00, Sala delle Colonne
Il Museo ospita la seconda edizione del Progetto Orfeo, una serie di concerti organizzati dall'Accademia Litta, in collaborazione con il Museo. Questo è il terzo concerto che si tiene al Museo e propone l'Arìon Choir & Consort, gruppo residente della Stagione di Concerti del Collegio Ghislieri, costituito da un coro di sedici giovani cantori e da un consort strumentale che annovera alcuni dei più qualificati musicisti barocchi italiani.
I programmi strumentali dell'orchestra sono dedicati alla letteratura concertante della fine del '700 e dei primi dell'800, con attenzione rivolta anche al repertorio meno frequentato. Caratteristica di questi concerti è l'uso degli strumenti d'epoca come quelli conservati nel Museo nella Sezione Strumenti musicali, che presenta una collezione di pezzi unici realizzati tra il XVII e il XX secolo, in gran parte donata da Emma Vecla, cantante di inizio '900. L'evento rientra nella rassegna Conversazioni Musicali 2008.
L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Sabato 31 maggio, domenica 1 e lunedì 2 giugno | MUSEOWEEKEND FESTIVO
dalle 9.30 alle 18.30
In occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno, il Museo propone un lungo weekend di attività: tanti percorsi nei laboratori interattivi Genetica&Biotecnologie, Carta, Bolle di sapone, Colore; spettacoli di animazione teatrale all'interno del Padiglione Ferroviario e della sezione Elicotteri; visite guidate alle collezioni storiche della Galleria Leonardo e della sezione Trasporti Ferroviari e Navali.
Le attività sono incluse nel biglietto d'ingresso al Museo e prenotabili all'infopoint il giorno della visita.
Da giovedì 29 a sabato 31 maggio | IL MUSEO ALL'ECSITE ANNUAL CONFERENCE 2008
Hungarian Natural History Museum, Budapest
Il Museo partecipa alla conferenza internazionale di ECSITE, la più importante rete europea di musei scientifici, science centre, musei di storia naturale, zoo, acquari, università e centri di ricerca.
Nell'ambito delle iniziative internazionali previste dalla VI edizione del progetto La Primavera della Scienza, rappresentanti del Museo e delle altre istituzioni partner parteciperanno all'evento per scambiare buone pratiche di comunicazione della scienza, sviluppare attività che permettano l'interazione fra scienza e società, discutere standard di qualità, rafforzare programmi internazionali di collaborazione e formazione.
Al termine della conferenza il Museo si presenterà ufficialmente come sede prescelta per l'Ecsite Annual Conference 2009, edizione in cui verrà celebrato il ventennale di Ecsite.

per maggiori informazioni: Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
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