Pagine

domenica 3 ottobre 2010

Directory: cosa sono e a cosa servono

Il Web è un "oceano" immenso di informazioni e servizi disclocati in innumerevoli siti che si "contendono" il vertice dei risultati di ricerca. A fare la differenza in Rete è certamente la qualità del portale e la capacità di questo di essere utile agli utenti. Tuttavia, a volte, un buon sito non può essere sufficiente per ottenere visibilità e credibilità sul Web. Per questo si ricorre ad una serie di strategie in ottica SEO che hanno appunto l'obiettivo di "promuovere" il sito, di farlo balzare alle prime posizioni.

Tra queste, una "tecnica" molto utile è senza dubbio quella del "censimento" del sito nelle directory, un'operazione che conferisce non solo visibilità al sito ma ne "certifica" la qualità. Ecco perchè anche il nostro portale si è avviato, nella sezione "Links", lungo questa strada.

Ma cosa sono le directory e soprattutto qual'è la loro utilità?

Le directory sono dei veri e propri cataloghi web, grazie alle quali è possibile per gli utenti fare delle vere e proprie ricerche, navigando per categorie predefinite. Le directory, quindi, funzionano un po’ come i motori di ricerca, sebbene tra le due “modalità” esistono delle differenze che le distinguono nettamente.
La prima e forse più importante diversità risiede nel fatto che le directory sono gestite direttamente da persone che ne curano la fase di inserimento ed aggiornamento. Sono, pertanto, degli editor umani, e non degli spider, coloro che si occupano dell’analisi dei siti da inserire, giudicando, in base al proprio senso critico se un sito merita o meno di essere registrato.
E’ questa una differenza fondamentale, assolutamente da non sottovalutare, in quanto il fatto che un sito venga valutato da un giudizio umano, attribuisce al sito stesso maggior credibilità e valore per un utente che, quindi, lo consulterà con maggior fiducia. Si comprende, quindi, come mai le directory abbiano assunto un ruolo fondamentale nelle strategie di posizionamento dei siti, anche perché l’inclusione in questi web cataloghi fornisce ai siti “recensiti” un inboud link autorevole e di qualità, senza contare il fatto che i più importanti motori di ricerca, Google in testa, tengono in particolare conto i siti inseriti nelle directory più importanti.

Un altro pregio da non sottovalutare è che questi cataloghi web permettono agli utenti di navigare tra i siti attraverso una ricerca semplificata e quindi assolutamente non voluminosa come quella dei motori di ricerca. In questo modo le directory possono avvantaggiarsi della qualità e categorizzare i siti web tramite un controllo manuale che attesta la qualità non solo dei siti inseriti ma anche dell’indice creato.

Per i motori di ricerca, invece, la ricerca non avviene grazie alla navigazione per categorie, ma tramite l’inserimento di parole e la ricerca viene effettuata all’interno di una grande quantità di siti web che contengono la parola ricercata ma che possono essere più o meno attinenti. Questo avviene perché i motori di ricerca scandagliano di continuo il WWW ed includono nel proprio archivio tutti i siti web che riescono ad individuare, non tenendo in considerazione la qualità dei contenuti del sito e la loro affidabilità. Così se è vero che il numero dei siti web potenzialmente archiviabili dai motori di ricerca sono di gran lunga superiore al numero dei siti archiviabili nelle directory, è altrettanto vero che negli archivi dei motori di ricerca confluiscono anche siti di bassa qualità o dai contenuti scarsi.
Quanto detto aiuta a capire come mai l’inserimento di un sito nelle directory contribuisca a dare autorevolezza a quel sito che non solo sarà trovato con maggior semplicità ma anche consultato con maggior “fiducia” dagli utenti.

Ufficio Stampa
Maia Design
per Chimicionline.it

Nessun commento:

Posta un commento