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domenica 3 ottobre 2010

Italia,crisi degli studi professionali


Una crisi globale che colpisce quasi tutti i settori economici che innesca nel suo tren negativo un circolo vizioso che colpisce a boomerang anche gli studi professionali. A darne notizie le varie associazioni dei contribuenti europei che si sono riunite a capri nei giorni scorsi ed hanno fornito dati importanti sul settore che ad oggi è in netto calo e si attesta a -39% di fatturato e vede la chiusura del 20% degli studi professionali. Tutti i dati presi in esame hanno tenuto in considerazione alcuni indicatori economici riferiti ai primo otto mesi del 2010 che sono stati incrociati con i dati del fatturato, delle prenotazioni, dell'occupazione e delle forniture professionali. I settori professionali colpiti sono quelli di Veterinari, avvocati, sociologi, giornalisti, medici, dottori commercialisti e biologi. La situazione italiana risulta in netta controtendenza rispetto agli altri paesi europei che vedono una netta ripresa vedi Francia, + 4,1% del fatturato, +3,2% in Inghilterra, + 2,9% in Germania, + 2,2% in Spagna, + 2,1% in Olanda e + 1,7% in Svezia. Tra i settori più colpiti quello giuridico-economico dove il fatturato è diminuito del 46% ,segnando un -38% nelle prenotazioni, un -20% nell'occupazione ed un -59% nelle forniture professionali. Anche il settore medico presenta un indice negativo ed il fatturato globale, nei primi otto mesi del 2010, ha segnato un -37% rispetto all'anno precedente, il - 41% nelle prenotazioni, il -24% nell'occupazione ed il - 51% nelle forniture professionali. Infine il settore delle comunicazioni rappresentato da sociologi e giornalisti vede una contrazione del fatturato globale del 36%, un -29% per le prenotazioni, - 26% per l'occupazione e -52% per le forniture professionali. Una condizione certamente preoccupante che rappresenta un indice importante per l’economia italiana e per le scelte del Governo che dovrà prendere in considerazione il settore per favorire il suo rilancio anche attraverso la creazione di ammortizzatori sociali per i lavoratori autonomi tra questi si ricordano, il bonus occupazione per chi assume ed il credito d’imposta sugli acquisti.

Maurizio cirignotta

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