Pagine

lunedì 30 luglio 2012

Siria, “strage di massa” Onu nell’indifferenza !!


E’ la Siria l’ultimo anello mancante del processo di liberazione dei popoli del nord africa. La primavera araba ha portato venti di libertà e di rivolta in Algeria,Bahrein,Egitto,Tunisia,Yemen,Giordania,libia e Syria. Aleppo è una delle roccaforti di guerra civile che il governo di Bashar al Assad vuole mantenere a tutti i costi. Dall’inizio della guerra circa 20.000 morti solo sabato scorso ne sono stati uccisi 168 persone di cui 94 civili. Nella Città di Aleppo, i residenti  continuano ad accusare le truppe governative di sparare e bombardare indiscriminatamente anche sulla popolazione. Ad avvalorare l’ipotesi di un vero massacro dei video amatoriali fatti da “ Reuters”. In campo sono stati messe le migliori armi dell’arsenale Siriano:  carri armati,mortai,elicotteri e caccia bombardieri che avranno il compito nei prossimi giorni di attuare la strage collettiva che colpirà tutti. Aleppo è diventata l’ago della bilancia della guerra di Assad contro i ribelli. Grave l’indifferenza dell’ONU che in Siria sembra non volere prendere posizione a favore della popolazione,basterebbe uno stop ai bombardamenti aerei e l’apertura di un corridoio umanitario. Alla base di tutto la presenza nelle coste syriane di mezzi navali Russi che proprio in quel sito hanno la loro base nel mediterraneo. La guerra di liberazione Libica si è svolta in un contesto internazionale completamente diverso e gli equilibri all’ONU erano positivi. Oggi a baluardo della Syria il veto della Russia e della Cina. Da alcune dichiarazioni del capo delle forze di liberazione sembra , infatti, che lo stesso Sergei Lavrov (Ministro della Difesa Russo) abbia dato il semaforo verde a Bashar al Assad per il massacro di Aleppo. Un vero schieramento che funge da polveriera per i paesi arabi che da una parte vede Iran, syria e Russia e dall’altra Israele e Stati Uniti. A farne le spese la popolazione che inerme cade in massa sotto i colpi della guerra civile.
                                                                                                          Di Maurizio Cirignotta

I dati della Rivoluzione Siriana : Siriani uccisi totali 21.529, bambini uccisi 1.682,femmine uccise 1.614,soldati giustiziati 1.779, soldati uccisi sotto tortura 778.
Rifugiati : Totali 269.963- Turchia 46.000-Libano 60.000-Giordania 142.000-Irak 8.445-Egitto 10.0000-Armenia 3248


Nessun commento:

Posta un commento