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sabato 23 novembre 2013

Codacons su aumento accise benzina

CODACONS: DA MAGGIORI TASSE CARBURANTI STANGATA DA 85 EURO A FAMIGLIA E SI RISCHIANO RINCARI DELLE TARIFFE BANCARIE E DELL'RC AUTO


Le coperture individuate dal Governo per cancellare la seconda rata dell'Imu potrebbero tradursi in una vera e propria stangata per le famiglie italiane. Lo denuncia il Codacons, che torna ad attaccare l'ennesimo aumento delle accise sui carburanti come espediente per reperire risorse.

Il maxi aumento delle accise su benzina e gasolio inserito nella bozza di decreto si tradurrà in un maggior esborso pari a circa 65 euro annui a famiglia solo nel 2015, cui poi andrebbero aggiunti  gli effetti dei successivi incrementi delle accise previsti fino al 2018, per una maggiore spesa totale che – stima il Codacons – si aggirerà sugli 85 euro a famiglia annui solo sul fronte dei rifornimenti di carburante. A tali dati andrebbero poi aggiunti gli effetti indiretti legati all'aumento dei prezzi dei prodotti trasportati, che fanno ben capire come il ricorso alle accise sia una scelta scellerata da parte del Governo.

Il Codacons sottolinea inoltre il rischio di aumenti tariffari a danno dei consumatori sul fronte bancario e su quello assicurativo (soprattutto rc auto), nel caso in cui banche e assicurazioni dovessero traslare sugli utenti l'aumento dell'acconto Ires previsto dalla bozza di decreto.

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