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sabato 31 gennaio 2015

RIOLO TERME (RA): SERATA 'CICLISMO' IN SALSA ROMAGNOLA

 
RIOLO TERME (Ra) - Continuano gi appuntamenti sportivi promossi dall'Associazione Culturale Romagna e dal suo presidente Giuliana Montalti. Dopo la riuscita serata con i pugili Maurizio Stecca, Daniele Laghi e Nello Crosta, si passa ora alle due ruote con ospiti d'eccezione. Infatti, il prossimo 16 febbraio ore 20:00 all'albergo Alma di Riolo Terme si sono dati appuntamento tre campioni romagnoli del ciclismo nazionale. Alla conviviale sportiva saranno presenti i faentini Roberto Conti (vincitore della XVI tappa del Tour de France Valreas-L'Alpe d'Huez nel 1994 e cinque anni dopo del Giro di Romagna) e Yader Zoli (due volte presente ai Giochi Olimpici del 2004 e del 2008 nella specialità mountain bike, tre volte campione italiano). Della riunione sarà anche il fusignanese Gianpaolo Mondini, vincitore di una tappa al Tour de France nel 1999 e campione italiano a cronometro nel 2003. Nel frattempo, la dinamica Giuliana Montalti, presidente dell'Associazione Culturale Romagna, sta già accarezzando l'idea di organizzare un altro evento sportivo per il mese di marzo con qualche centauro campione di motociclismo.

                                                  Alfonso Aloisi  

QUIRINALE: COLDIRETTI, CON MATTARELLA EQUILIBRIO PER NUOVA CRESCITA

Con Sergio Mattarella arriva al Colle una figura di grande profilo con l'esperienza e l'equilibrio necessari in questi momenti di grande cambiamento. 

E' quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nell'esprimere apprezzamento per l'elezione. Le doti di esperienza, correttezza e determinazione del nuovo presidente della Repubblica sono fondamentali - ha sottolineato Moncalvo - per costruire un clima favorevole ad una nuova e necessaria fase di crescita e di sviluppo del Paese.

La sua storia personale - ha concluso Moncalvo - è una garanzia di impegno per tutti i cittadini e per le imprese nella lotta all'illegalità che nell'economia italiana vale il 10 per cento del Pil.


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www.corrieredelweb.it

Kit frizione Valeo: guida all'acquisto



Come e dove comprare un kit frizione Valeo? Ebbene, innanzitutto c'è da dire che, rispetto agli altri prodotti che sono presenti sul mercato, il kit frizione Valeo eccelle per il suo rapporto qualità/prezzo assicurando di conseguenza una lunga durata e delle prestazioni ottimali sulla vettura nel garantire la massima efficienza nel legame che c'è tra il motore ed il sistema di trasmissione.

Nel dettaglio, un kit frizione Valeo può avere una durata pari ad oltre 150 mila chilometri di percorrenza per le auto alimentate a diesel, ed oltre 100 mila chilometri di vita media per le vetture che sono alimentate a benzina. Questi valori medi di durata possono essere comunque soggetti a variazioni in funzione dell'uso dell'auto, per esempio se si guida di più in città rispetto alle strade ed alle autostrade, o se per esempio alla vettura è spesso collegato al traino un rimorchio.

Una guida sempre corretta, inoltre, allunga la durata della frizione, il che significa, per esempio, che è bene partire sempre innestando la prima marcia ed evitando strappi e brusche accelerazioni in fase di spostamento del mezzo. E' inoltre consigliabile evitare, per esempio ai semafori, di rimanere con il pedale della frizione premuto in quanto col tempo, in questo modo, non si fa altro che accelerare l'usura del disco e del reggispinta.

Per poter risparmiare, spesso anche fino al 50%, è consigliabile acquistare il kit frizione, ed ogni altro ricambio per la vettura, direttamente online. Questo perché su Internet sono presenti oramai tanti venditori online di ricambi auto di tutte le marche, da Fiat a Peugeot e passando per la Renault, Bmw, Mercedes, Skoda e Citroen. Come ed anche meglio di un negozio fisico di ricambi, anche sul web è possibile accedere ai cataloghi per la consultazione dei prezzi e delle caratteristiche di tutti i ricambi auto proposti potendo tra l'altro effettuare confronti e trovare rapidamente quel che serve attraverso i motori di ricerca accessibili dalla home page del sito del rivenditore.

Molto spesso i kit frizione vengono proposti a prezzi da saldo grazie ad apposite promozioni ma anche grazie al fatto che, attraverso il modello della vendita diretta, non ci sono tutte quelle intermediazioni che poi fanno altro che far lievitare il prezzo a carico dell'acquirente. Per quel che riguarda in particolare i prodotti della gamma Valeo, tutti i principali portali online li propongono potendo accedere nello specifico ad un vasto catalogo di ricambi e di soluzioni di post-equipaggiamento con possibilità di consegna celere, anche in sole 24 ore, se la merce è presente in magazzino, e con pagamento che è spesso accettato anche in contanti ed in contrassegno con il corriere.

I prodotti della gamma Valeo spaziano dalle frizioni ai sistemi di tergitura e passando per i kit di riparazione degli impianti di climatizzazione auto, sistemi elettrici e sistemi termici, sistemi di accensione. Ed ancora sistemi frenanti, soluzioni elettroniche per la sicurezza a bordo ed una vasta gamma di prodotti e di ricambi, per la manutenzione e la riparazione, che è destinata agli automezzi pesanti. 

Trova kit frizione Valeo a prezzi scontati su GoRicambi.

PAPA: COLDIRETTI, GRATI PER APPELLO A RIPENSARE FILIERA CIBO

MONCALVO, IN DONO LA DIVERSITA', DA PATATE BLU A RADICCHIO ROSA

"Il modello di sviluppo che stiamo perseguendo garantisce un sistema di tutela sociale ed economica in grado di assicurare un futuro all'agricoltura e un cibo sicuro e accessibile a tutti, in Italia e nei Paesi piu' poveri" ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel ringraziare il Santo Padre per le parole di sostegno ed incoraggiamento nel corso dell'udienza a cui hanno partecipato in Vaticano i dirigenti nazionali e territoriali  in occasione del 70° anniversario dalla fondazione. L'appello di Papa Francesco a ripensare "a fondo il sistema di produzione e di distribuzione del cibo" ci conforta nel nostro impegno per dare un adeguato riconoscimento economico e sociale del lavoro nei campi dove – ha sottolineato Moncalvo - pesano gli effetti di una globalizzazione senza regole che favorisce lo sfruttamento, la speculazione sul cibo e sottopaga i nostri prodotti." 

Il risultato - ha precisato Moncalvo - che "per ogni euro speso dai consumatori italiani per acquistare alimenti appena 15 centesimi arrivano nelle tasche agli agricoltori". La salvaguardia dell'identità dell'agricoltura italiana, nel rispetto dell'ambiente e della biodiversità con l'obiettivo di garantire ai consumatori giusta qualità e quantità, genuinità e sicurezza degli alimenti.  

L'invito del Santo Padre a trovare forme per produrre cibo custodendo la terra trova una risposta concreta nella campagna italiana che - ha continuato Moncalvo - ha conquistato il maggior numero di certificazioni alimentari a livello comunitario, la leadership nel numero di imprese che coltivano biologico, ma anche quello nella sicurezza alimentare mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici fuori norma, senza dimenticare il fatto che l'agricoltura italiana è tra le più sostenibili dal punto di vista ambientale per la ridotta emissione di gas ad effetto serra. 

Con le parole del Santo Padre torniamo nelle nostre campagne piu' forti e determinati nel garantire da un lato la giusta qualità e quantità, genuinità e sicurezza degli alimenti ai consumatori e dall'altro – ha concluso Moncalvo – la salvaguardia dell'identità dell'agricoltura italiana, nel rispetto dell'ambiente e della biodiversità. Dalle patate blu alle carote viola, dalla lenticchia rossa al cece nero, dal mais bianco alla mela grigia ma anche radicchio rosa, cavoli viola e sedano rosso sono infatti alcuni prodotti rappresentativi della grande biodiversità dell'agricoltura italiana che il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo ha offerto a Papa Francesco Tutti prodotti che l'intelligente lavoro e l'attenta opera di recupero e conservazione degli agricoltori italiani ha salvato dall'estinzione che dall'inizio del secolo scorso ha colpito ben il 75 per cento delle varietà di frutta. Oltre al vino per le celebrazioni liturgiche e all'olio extravergine d'oliva per la mensa del Papa, nel cesto della Coldiretti per il Santo Padre hanno trovato spazio prodotti "minori" che conservano pero' proprietà salutistiche e nutrizionali eccezionali a dimostrazione della grande ricchezza che porta la diversità. L'Italia infatti - conclude la Coldiretti - puo' contare su 7000 specie di flora, 58.000 specie di animali e 1200 vitigni autoctoni contro i 222 che dei cugini francesi ma anche su 533 varietà di olive contro le 70 spagnole, grazie al lavoro quotidiano di agricoltori e allevatori.


foto:
1) "L'intervento di saluto del presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo al Santo Padre in occasione dell'udienza per il 70esimo della fondazione"

2) "Il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo dona al Santo padre il cesto con i colori della diversità dell'agricoltura italiana, dalla patata blu alla carota viola"

MATTARELLA – Anief plaude al nuovo Capo dello Stato: sarà un buon presidente, il garante delle nuove generazio



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Il nuovo Capo dello Stato è stato giudice relatore nell'udienza pubblica del marzo 2013 con cui la Corte Costituzionale ha rinviato alla Corte di Giustizia europea la questione sulla compatibilità della normativa italiana rispetto alla direttiva comunitaria in tema di reiterazione dei contratti a termine e assenza di risarcimento del danno sul precariato scolastico: questione poi risoltasi lo scorso 26 novembre con la sentenza storica dei giudici di Lussemburgo proprio a favore dei precari. E da Ministro dell'Istruzione, nel 1990, fu tra i promotori della riforma degli ordinamenti della scuola elementare che, tra le innovazioni, introdusse il modulo dei tre maestri su due classi (Legge n. 148/1990), superando la figura del docente unico

 

Marcello Pacifico (Anief-Confedir): sono buoni auspici. Mattarella, uomo di legge e di alta cultura accademica, da sempre vicino all'istruzione dei giovani, porterà un'azione di rigoroso rispetto della Costituzione, della normativa transnazionale e comunitaria. È una scelta felice perché cade a pochi giorni dalla diffusione di una riforma epocale per i giovani e l'intero Paese, attraverso cui bisognerà migliorare l'istruzione, combattere la dispersione scolastica, ridurre i Neet e valorizzare il personale tutto che opera nella scuola.

 

Anief plaude all'elezione del dodicesimo presidente della Repubblica italiana: Sergio Mattarella è infatti un uomo di legge e di alta cultura accademica, da sempre vicino all'istruzione dei giovani. In particolare, il nuovo Capo dello Stato è stato giudice relatore nell'udienza pubblica del 27 marzo 2013 e redattore dell'Ordinanza n. 207 del 18 luglio 2013, con cui la Corte Costituzionale ha rinviato alla Corte di Giustizia europea la questione sulla compatibilità della normativa italiana rispetto alla direttiva comunitaria in tema di reiterazione dei contratti a termine e assenza di risarcimento del danno sul precariato scolastico. Questione, come è noto, poi decisa, lo scorso 26 novembre, dai giudici di Lussemburgo in senso favorevole ai precari della scuola italiana.

 

Il giovane sindacato è convinto che già questa posizione presa dalla Consulta, di cui Mattarella faceva parte in qualità di relatore, sul mancato assolvimento, tutto italiano, del diritto alla stabilizzazione del precariato nella scuola come nella PA, possa rappresentare un buon auspicio sull'operato del nuovo presidente della Repubblica. Ma anche andando indietro negli anni, il nuovo Capo dello Stato ha offerto segnali di attenzione a favore della Buona Scuola: dal luglio del 1989 al luglio del 1990 è stato Ministro della Pubblica Istruzione, fino a quando si è dimesso per dissenso su una scelta del governo. Sono di quel periodo la Conferenza nazionale della scuola (gennaio '90) e la riforma degli ordinamenti della scuola elementare che, tra le innovazioni, introdusse il modulo dei tre maestri su due classi (Legge n. 148/1990), superando la figura del docente unico e aprendo a una suddivisione degli ambiti disciplinari fra i vari insegnanti coinvolti attraverso nuovi elementi di condivisione e collegialità per la gestione della classe.

 

"La fondata speranza è che la scelta fatta oggi dal Parlamento italiano e dai delegati regionali che hanno partecipato all'elezione plebiscitaria di Mattarella – dice Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir –  si traduca sin da martedì prossimo, quando il nuovo primo inquilino del Quirinale salirà al Colle, in un'azione di rigoroso rispetto della Costituzione, della normativa transnazionale e comunitaria. Oltre che di quei principi di tutela del lavoro, dei lavoratori, della famiglia e di quel sapere di cui la società del futuro non può fare a meno".

 

"L'elezione di Mattarella giunge tra l'altro in un momento cruciale per l'istruzione italiana - continua il sindacalista - perché cade a pochi giorni dalla diffusione di una riforma epocale per i giovani e l'intero Paese, attraverso cui bisognerà migliorare l'istruzione, combattere la dispersione scolastica, ridurre i Neet e valorizzare il personale tutto che opera nella scuola".

 

"È fondamentale che tutte le norme che si approveranno per la scuola del futuro – continua Pacifico - si attuino per esclusivo interesse delle nuove generazioni e nel pieno rispetto del diritto. Con il Capo dello Stato a fare da garante di tali principi. Come sindacato, possiamo solo auspicare che un uomo di diritto come Mattarella possa attuare al meglio questo ruolo, sempre nel rispetto della figura plurale che contraddistingue il primo cittadino della Repubblica".

 

 

31 gennaio 2015                                             

Con "Dacia Sponsor Day - The Split" il calcio si fa in due per condividere la sua popolarità con gli altri sport


Softball, hockey, rugby o badminton: quale squadra di questi o altri sport si spartirà con l'Udinese la maglia di Di Natale e compagni?
Tre squadre di sport fuori dall'ordinario vivranno un momento di visibilità inaspettato, condividendo, per 3 giornate di Campionato, i propri colori sociali con il bianconero della divisa ufficiale della squadra friulana. 
Un'iniziativa inedita, realizzata con il patrocinio del CONI, presentata oggi ad Udine, che intende rendere omaggio a quell'Italia dello sport che, malgrado le scarse risorse a disposizione, si distingue quotidianamente per dinamismo, passione e concretezza. 
Un mondo popolato da oltre 3 milioni di atleti e 50 mila Società sportive; dal badminton, molto diffuso in Calabria e Sicilia, alla pesca sportiva più praticata in Lombardia, Veneto e Liguria, fino ad arrivare alle bocce, popolari tra Marche e Abruzzo, o alla vela, diffusa soprattutto in Basilicata e Friuli Venezia-Giulia.
Malagò (CONI): "Un palcoscenico speciale per promuovere la visibilità della altre discipline, nel nome della passione autentica per lo sport".
Stramaccioni (Udinese): "Un'iniziativa meritevole e intelligente, vicina allo spirito Udinese".
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Hockey, rugby o tiro con l'arco. Ma forse badminton o softball. O addirittura football americano. Per tre giornate di Campionato, il calcio ospiterà sul proprio terreno di gioco un altro sport. Per la prima volta nella storia, infatti, una delle più importanti squadre della nostra Serie A condividerà la propria divisa ufficiale con i colori sociali di una squadra di un altro sport. Un momento di condivisione senza precedenti tra l'Italia del pallone e quella delle altre discipline sportive, un modo unconventional per celebrare lo sport italiano in tutte le sue espressioni.

Protagonista dell'originale iniziativa è Dacia, main sponsor dell'Udinese Calcio, che con "Dacia Sponsor Day - The Split", in collaborazione con la squadra friulana e con il patrocinio del CONI, vuole dare il suo contributo nel premiare quell'Italia sportiva forse poco conosciuta ma che, con spirito di sacrificio e dedizione quotidiana, si distingue nella propria disciplina. Oltre ai tesserati FIGC, sono infatti 3.400.000 gli atleti di federazioni nazionali e discipline associate al CONI che militano in oltre 50.000 Società sportive e che alimentano con motivazione ed entusiasmo il motore dello sport italiano.

L'impegno di tre di queste squadre - che nonostante le scarse risorse economiche a disposizione, si distinguono per la dedizione e la passione profuse nel raggiungimento degli obiettivi - sarà celebrato in tre diverse giornate di Campionato, proprio dove la pratica sportiva  raggiunge in Italia il massimo livello di notorietà: uno stadio di calcio.

Infatti, in occasione di tre partite di Serie A, capitan Di Natale e i suoi compagni "condivideranno" la loro maglia con quella delle squadra vincitrice dell'iniziativa, che avrà, quindi, l'opportunità di calcare un palcoscenico assolutamente inusuale. I vincitori avranno visibilità anche su alcuni importanti spazi sponsor messi a disposizione da Dacia.

La partecipazione a "Dacia Sponsor Day - The Split" è aperta a qualsiasi associazione o società sportiva italiana che pratichi uno sport di squadra a livello dilettantistico o professionistico, legato a federazioni sportive nazionali o discipline sportive associate al CONI, elencate al sito www.coni.it. Le candidature possono essere inviate dal 2 febbraio al 2 marzo p.v. compilando il form sul portale www.daciasponsorday.it.  Entro il 30 marzo, i vincitori saranno selezionati da una giuria eccezionalmente presieduta da Giovanni Malagò, Presidente del CONI. 

Da un rapido sguardo alla geografia dell'Italia sportiva risulta evidente che, seppur meno noti del calcio, e con un minor numero  di atleti, numerosi sono gli sport "insospettabili" che si giocano i primi posti nelle classifiche regionali di diffusione. In Calabria, Sicilia e Sardegna, ad esempio, il badminton è uno dei primi cinque sport con il maggior numero di atleti. In Basilicata, il 2º posto va alla vela che, in Friuli Venezia-Giulia occupa invece la 4° posizione. La pesca sportiva e le attività subacquee sono, per numero di atleti, al 2º posto in Lombardia, al 4º in Veneto e Liguria e al 5º in Piemonte ed Emilia Romagna. In ben sei regioni, l'atletica leggera è tra i primi cinque sport: è il 2º in Valle d'Aosta e il 5º in Trentino Alto-Adige, Friuli Venezia-Giulia, Toscana, Molise e Puglia. Le bocce sono invece il 4º sport più praticato nelle Marche e il 5º in Abruzzo. La ginnastica è il 5º sport in Campania e il 3º in Umbria.* 

«Si tratta di un'iniziativa straordinaria che mi auguro diventi la prima di una lunga serie», ha dichiarato il Presidente del CONI, Giovanni Malagò. «Il nostro Paese ha bisogno di questi esempi virtuosi, capaci di mettere in vetrina le potenzialità del nostro movimento per sviluppare una nuova cultura sportiva, che sappia esaltare l'importanza di un sistema multidisciplinare come specchio di una società che fa dell'attività motoria il proprio fiore all'occhiello. L'Udinese regala un assist geniale a tutto il mondo calcistico, affinché possa garantire - attraverso la sua indiscussa popolarità - un palcoscenico speciale per promuovere la visibilità delle altre discipline, nel nome della passione autentica per lo sport nella sua accezione più ampia, dando forza a un movimento composto da oltre 4 milioni e mezzo di tesserati e da circa 65 mila Società».  

«La partnership tra Udinese Calcio e Dacia fonda il proprio successo sullo stesso universo valoriale fatto di generosità, dinamismo e concretezza. Sono questi stessi ingredienti la principale fonte di ispirazione dell'iniziativa che, dopo il successo riscosso da Dacia Sponsor Day nel 2014, abbiamo deciso di riproporre quest'anno ma con una nuova formula che sono convinto federerà l'intero universo sportivo italiano» ha dichiarato Francesco Fontana-Giusti, Direttore Comunicazione & Immagine Dacia Italia.

«Dopo aver aiutato le giovani imprese a guadagnarsi la ribalta nazionale, questa volta daremo visibilità agli sportivi che sudano e fanno enormi sacrifici per raggiungere dei risultati che spesso ignoriamo perché non divulgati adeguatamente. Siamo un paese 'calciofilo' ma non bisogna dimenticare che oltre al calcio ci sono milioni di praticanti di altre discipline. Aiutare a farle conoscere è anche un modo per promuovere lo sport come stile di vita. Siamo orgogliosi di affiancare Dacia in questo progetto che si promette di bissare il successo di Sponsor Day»  ha spiegato Franco Soldati, Presidente di Udinese Calcio.

«Sono da sempre un appassionato di sport, di tutti gli sport, a cominciare dal basket che ho avuto modo di conoscere da vicino durante la mia infanzia a Bologna. Daciasponsorday è un'iniziativa straordinaria, vicina alla mentalità dell'Udinese, basata sul lavoro, sull'orgoglio. Dare visibilità a 3 società che normalmente vivono dietro le quinte è bellissimo, noi possiamo essere un veicolo per loro, io credo sia il massimo. E' un'iniziativa molto intelligente e meritevole" ha commentato Andrea Stramaccioni, allenatore dell'Udinese.

Questo progetto nasce, infatti, nell'ambito della fortunata partnership siglata nel 2009 tra Dacia e Udinese Calcio, terreno d'incontro di due realtà che condividono un DNA giovane e dinamico conseguendo successi nei rispettivi settori, affermandosi per ingegnosità, passione ed essenzialità.
Dacia è oggi il brand di riferimento in tema di modelli accessibili e di acquisto intelligente, con un'offerta che si posiziona al miglior rapporto qualità-prezzo. Con la sua gamma di veicoli economici, e al tempo stesso ecologici, moderni, affidabili, robusti ed abitabili, Dacia ha dato vita ad un nuovo stile di consumo automobilistico.

*(Fonte: CONI "Lo Sport in Italia: numeri e contesto 2014")

ANTERPRIMA AMARONE, INDAGINE: SU I PREZZI NEGLI SCAFFALI DELLA GDO (+7%) NEL 1° SEMESTRE 2014

 

ANTERPRIMA AMARONE, INDAGINE: SU I PREZZI NEGLI SCAFFALI DELLA GDO (+7%) NEL 1° SEMESTRE 2014

Germania e Danimarca, Canada e Usa i buyer più importanti

(Verona, 31 gennaio 2015). Cresce il prezzo medio dell'Amarone nella Gdo sui mercati internazionali. Nei primi 6 mesi del 2014, secondo uno studio realizzato sugli scaffali di mezzo mondo dal Dipartimento di Economia aziendale dell'Università di Verona e presentato oggi ad Anteprima Amarone, il prezzo medio del re dei Rossi della Valpolicella è infatti salito del 7% rispetto al 2013, con incrementi significativi sia nei mercati chiave che in quelli emergenti. Nei principali Paesi dell'area Euro (Germania, Francia, Paesi Bassi, Austria, Irlanda, Belgio, Lussemburgo) la performance in valore nella Gdo è stata del +5,9%, mentre nel secondo mercato Ue di destinazione, la Danimarca, la quotazione è salita in doppia cifra (+11,4%) e addirittura del 28,5% in Russia. "C'è sempre più voglia di Amarone all'estero, dove già commercializziamo l'80% del nostro prodotto – ha detto Olga Bussinello, direttore del Consorzio Tutela Vini Valpolicella –, la crescita del prezzo nella Gdo è la dimostrazione che il brand del nostro vino di punta è ai massimi livelli. E lo dimostra anche con il confronto con gli altri grandi vini premium italiani: qui l'Amarone vince con il 15% di valore medio in più". Svizzera a parte – in controtendenza con un -7% - si registrano incrementi significativi in tutti i Paesi monitorati dall'Università di Verona. In Germania – primo buyer al mondo di Amarone – il valore è salito del 2,1 mentre negli Usa, altro grande mercato di sbocco, il rialzo (5,3%) è in linea con quello europeo.

Ad Anteprima Amarone, che vede oggi e domani 64 aziende presentare l'annata a 5 stelle del 2011 davanti a circa 3mila enoappassionati e giornalisti internazionali, focus anche sulla geografia delle esportazioni di uno dei rossi più conosciuti e più venduti al mondo. Secondo un'indagine Inea, buona parte dei volumi è destinato in Europa (66%): di questi, il 75% si concentra tra Germania (28%), Danimarca (19%), Svizzera (17%), Svezia (11%), e Regno Unito (10%), seguito da un tris di Nordeuropei (Finlandia, Paesi Bassi e Norvegia). Nel resto del mondo (34%), la parte del leone la fanno Canada e Usa, rispettivamente con il 43% e 42% della domanda, con la Cina lontana (5%) e gli emergenti Giappone, Brasile (2%), Messico, Honk Kong, Brasile, Taiwan, Australia, Vietnam e Singapore, Tailandia e Indonesia a distribuirsi le nanoquote del vino rosso italiano con maggior valore nel mondo, con 350mln di euro all'anno di valore della produzione.

Anteprima Amarone è un evento organizzato dal Consorzio Tutela Vini Valpolicella con il sostegno della Banca Popolare di Verona. Il pubblico potrà visitare Anteprima Amarone 2011 (Verona, Palazzo della Gran Guardia) sabato 31 gennaio dalle 16 alle 19 e domenica 1 febbraio dalle 10.00 alle 18.00 (ingresso a pagamento euro 30).




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Redazione del CorrieredelWeb.it


venerdì 30 gennaio 2015

NUOVE NOMINE IN FABER. ZOBOLI È IL NUOVO PRESIDENTE E CEO DELLA BUSINESS UNIT HOODS. REMEDI DIVENTA MANAGING DIRECTOR DI FABER

Fabriano, gennaio 2015. Cambio di dirigenza all'interno della Faber. Ettore Zoboli è il nuovo Presidente e CEO Business Unit Hoods Franke Group, mentre Riccardo Remedi assume il ruolo di Managing Director di Faber S.p.A. Remedi conserva anche quello di Direttore Commerciale della Business Unit Hoods all'interno della divisione Kitchen System di Franke, cui Faber appartiene dal 2005.

Franco Bergamini, ha guidato la Business Unit Hoods negli ultimi 3 anni, permettendo di ottenere importanti risultati verso la Leadership mondiale nel settore delle cappe aspiranti. Bergamini, continuerà a supportare il gruppo in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Faber S.p.A, dedicandosi a importanti progetti di internazionalizzazione.
 
Ettore Zoboli, già CEO di OM S.p.A., società del gruppo tedesco Kion (multinazionale produttrice di macchine per la movimentazione), ha ricoperto in precedenza molti ruoli di rilievo in altre aziende multinazionali, tra cui NACCO Materials Handling Group e Fiat. Laureato presso la Scuola di Management di Torino ha una vasta esperienza nella gestione di società industriali a livello internazionale.

Riccardo Remedi, in Faber dal 1995 ha assunto negli anni ruoli di crescente responsabilità contribuendo attivamente alla crescita e alla redditività della Business Unit delle cappe all'interno del gruppo Franke. In particolare dal 1995 al 2004 si è formato attraverso un percorso incentrato sullo sviluppo del business nei Paesi dell'Est Europa e del Medio Oriente, fino a ricoprire la carica di direttore per le aree in questione. Dopo due anni presso il gruppo Industrie IFI, nel settore della refrigerazione commerciale e arredamenti per pubblici esercizi, alla guida della Direzione Export del Gruppo, è rientrato in Faber nel 2006 come Direttore Commerciale EMEA, responsabilità che nel 2011 è diventata globale e che manterrà accanto al nuovo incarico.

Pay-back, Tagliare il Fondo sanitario è una vecchia ricetta improduttiva

Il presidente di AssoGenerici, Enrique Häusermann torna a pronunciarsi su quello che si preannuncia come “un taglio lineare della spesa sanitaria” operato dalle Regioni italiane, a fronte dell’esigenza di riduzione dei bilanci: continua ad esser “la filiera (farmaceutica) a pagare il superamento di tetti di spesa sempre meno realistici, ma questa dinamica sta diventando dirompente per il comparto”.
“É davvero stupefacente che dalle amministrazioni regionali in risposta alle esigenze di riduzione dei bilanci si prospetti quello che di fatto è un taglio lineare alla spesa sanitaria” dice il presidente di AssoGenerici Enrique Häusermann dopo la proposta di non procedere all’aumento di due miliardi del Fondo sanitario 2015 previsto dalla Legge di stabilità.
Non si può non tenere conto di alcuni dati obiettivi, a cominciare dalla sostanziale stasi delle risorse destinate alla tutela della salute negli ultimi anni a fronte però del costante aumento della cronicità e degli oneri che comporta, solo per citare uno dei fattori principali. “Se poi le misure di compensazione si concentreranno, come pare, sulla spesa farmaceutica, siamo di fronte alla riproposizione di una ricetta che ha già dimostrato di non produrre effetti durevoli” prosegue Häusermann.
“É chiaro che alla fine di questo percorso c’è sempre il meccanismo del pay-back, nel quale è la filiera a pagare il superamento di tetti di spesa sempre meno realistici, ma questa dinamica sta diventando dirompente per il comparto vorrei ricordare che dal 2001 il prezzo dei farmaci in Italia è calato del 31% rispetto a una media dei principali paesi UE di circa il 15%. C’è il rischio che si ripeta l’apologo dell’asino di Buridano che morì poco dopo aver finalmente imparato a non mangiare. Ma non c’è soltanto questo: ormai anche le indagini internazionali, come l’Euro Health Consumer Index, segnalano unasempre maggiore insoddisfazione dei cittadini nei confronti dell’SSNrilevando in particolare le difformità regionali e la necessità sempre maggiore di ricorrere al pagamento diretto. Ci auguriamo che, come auspicato anche dal Ministro della Salute, si vogliano finalmente affrontare altri nodi della spesa pubblica”.


FONTE: AssoGenerici

Il sesso non ha età: per gli ultra-70 il desiderio non si spegne. Lo dice uno studio inglese

Due terzi delle donne di età compresa tra 80 e 102 anni, hanno una vita sessuale ricca e appagante. 

Uno studio della Università di Manchester smentisce i luoghi comuni relativi alla vecchiaia e al sesso dimostrando che il sesso non è "over" per gli anziani che hanno superato i 70 anni. Secondo la ricerca, contrariamente a tanti stereotipi che additano le persone della Terza età come soggetti che hanno appeso il fascino e la cura di sé al chiodo, sono sessualmente attivi.

Secondo, oltre metà (54%) degli uomini e quasi un terzo (31%) delle donne over-70 riferiscono di essere sessualmente attivi e un terzo di questi rivela di praticare il sesso abbastanza di frequente, almeno due volte al mese.

Sempre lo studio evidenzia come in età matura si vive una seconda primavera sensoriale, e anche se si hanno meno rapporti sessuali completi, è decisamente più alto il grado di soddisfazione.La ricerca inglese è stata condotta da David Lee e pubblicata sugli Archives of Sexual Behavior, coinvolgendo oltre 7000 anziani.

In genere diminuisce il numero dei rapporti ma aumentano le coccole "sfiziose". Infatti è emerso anche che molti settantenni e ottuagenari sono ancora affezionati al proprio partner, con il 31% dei maschi e il 20% delle femmine che riferiscono di baciarsi e coccolarsi di frequente.

Questo studio dunque, osserva Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti", smentise i luoghi comuni relativi alla vecchiaia e al sesso. I più maliziosi però potrebbero pensare che ci sia stato un cambiamento nelle abitudini sessuali degli anziani e che sia stato favorito dalla comune pillola blu, il Viagra. In realtà questo "aiutino" ha semplicemente assecondato desideri sessuali e bisogni senza età. La terza età anagrafica infatti non corrisponde più e forse non ha mai corrisposto ad una decadenza sessuale.

Restauro del Colosseo. Parla Rossella Rea

Restauro del Colosseo. Parla Rossella Rea
La direttrice dopo le critiche ai lavori: « È un attacco agli appartenenti alla stessa categoria»


ROMA – Dopo il polverone alzato da alcuni restauratori sui lavori di conservazione del Colosseo, bollati come «disomogenei». Abbiamo voluto fare chiarezza, interpellando Rossella Rea, direttrice dell'antico anfiteatro.
«Dobbiamo chiarire che i lavori - afferma Rea - non sono stati affidati ad una ditta, ma ad un Ati, ovvero ad un'Associazione temporanea d'impresa che si compone di un'impresa, di un'impresa di restauratori e dei progettisti. Non è assolutamente un'impresa edile: i restauratori ci sono e stanno eseguendo i lavori sulle superfici. Quell'attacco è stato un attacco agli appartenenti ad una stessa categoria».
Quale è allora il vero nodo della questione?


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Il Codacons insiste ancora sul selfie di Totti



​SELFIE TOTTI: ANTITRUST APRE PRATICA DOPO ESPOSTO DEL CODACONS

ASSOCIAZIONE DENUNCIAVA PUBBLICITA' OCCULTA DIETRO GESTO DEL CALCIATORE


L'Antitrust ha aperto una pratica sul famoso selfie di Francesco Totti scattato durante l'ultimo derby capitolino. Ne dà notizia il Codacons, che aveva presentato un apposito esposto all'Autorità per la concorrenza in cui si chiedeva di accertare se l'atto del calciatore, che attraverso il gesto del selfie aveva mostrato ad una platea enorme un noto modello di smartphone, potesse configurare la fattispecie di pubblicità occulta.

In una nota l'Antitrust informa che: "Con riferimento alla segnalazione in oggetto, si comunica che la pratica è stata attribuita per competenza alla Direzione Generale per la tutela del consumatore. La Direzione verificherà la rilevanza dei fatti segnalati per i profili di competenza".

Siamo convinti che Totti sia un grande calciatore, un vero campione nel calcio e nella vita – spiega il Codacons – proprio per questo il suo gesto è apparso ancor più grave, perché mostrare in quel modo un marchio commerciale rappresenta una mancanza di rispetto verso il pubblico e verso la sua squadra; anche in assenza di dolo o intenzione il gesto è contro la legge, perché la pubblicità occulta è vietata indipendentemente da compensi o dolo. Speriamo con questa denuncia di aver sensibilizzato il mondo del calcio, affinché in futuro si presti più attenzione a questi aspetti e si evitino simili forme di pubblicità.

La tecnologia super-channel di Infinera con Telstra su un cavo sottomarino tra Giappone e Corea del Sud

Milano, 30 gennaio 2015 - Infinera, fornitore di reti di trasporto intelligenti, e Telstra, leader nell'area delle telecomunicazioni e dei servizi di informazione, annunciano il successo della dimostrazione della prossima generazione della tecnologia sottomarina super-channel, destinata a incrementare la capacità della singola fibra ottica fino al 50%.

Il test, sui 2.200 chilometri del Segmento F del Reach North Asia Loop (RNAL), ha collaudato l'utilizzo della tecnologia Polarization Multiplexed 8 Quadrature Amplitude Modulation (PM-8QAM), e una gamma di formati avanzati di modulazione FlexCoherent, insieme alle tecnologie di signal processing basate su trasmettitori e ricevitori. Il Segmento F collega Wada in Giappone e Pusan in Corea del Sud.

PM-8QAM è una tecnologia fondamentale per l'ottimizzazione della capacità della fibra ottica, per aumentare la portata del sistema di cavi sottomarini. PM-8QAM è progettata per aumentare la capacità del 50% rispetto alla più comune tecnica di modulazione - PM-QPSK - in una tipica installazione con le stesse condizioni.

Nota Tecnica
PM-8QAM fa parte della famiglia delle modulazioni FlexCoherent supportate dalla piattaforma di rete per il trasporto dei pacchetti ottici Infinera DTN-X, che offre un ottimo compromesso tra capacità della fibra e portata del cavo ottico. Ogni singola scheda Infinera super-channel è progettata per supportare tutta la gamma delle modulazioni FlexCoherent, tra cui PM-BPSK, che offre la massima portata e la minima capacità della fibra, PM-3QAM, PM-QPSK, PM-8QAM e PM-16QAM, che offre la minima portata e la massima capacità della fibra.

About Telstra
Telstra è l'azienda di telecomunicazioni e di servizi di informazione leader in Australia.

About Infinera
Infinera fornisce Intelligent Transport Networks per aiutare i carrier a sfruttare la crescente domanda di servizi cloud-based e connettività data center nell'evoluzione verso l'era del Terabit Era. Grazie alle soluzioni di Infinera, gli operatori di rete possono implementare facilmente reti di trasporto ad alta capacità sia nell'area metropolitana sia a livello globale. Infinera sfrutta l'uso della tecnologia dei semiconduttori per offrire PIC (Photonic Integrated Circuit) per soluzioni verticali di networking ottico. Per maggiori indormazioni: www.infinera.com 

"COME L'ORTICA", il primo romanzo sui DSA. Dal 2 febbraio in libreria. Mietta editrice del libro



Dal 2 febbraio in tutte le librerie d'Italia

"Come l'ortica"
di Cristina Romano

Il primo romanzo che tratta il tema dei DSA 
(disturbi specifici di apprendimento)

Possono l'amore e l'informazione far vincere il timore della disuguaglianza?

Mietta editrice e voce dell'audiolibro

L'opera è sprovvista di Copyright per facilitare la divulgazione delle informazioni 


Roma, 30 gennaio 2015 – Sarà disponibile da lunedì 2 febbraio nelle librerie di tutta Italia "Come l'ortica", il primo romanzo che racconta attraverso uno spaccato sulla famiglia contemporanea, in una storia avvincente e commovente, i Disturbi Specifici di Apprendimento (dislessia, discalculia, disgrafia e disortografia).
I Disturbi Specifici di Apprendimento (o DSA) non sono malattie ma diversità neurobiologiche della quale la scienza si sta occupando da poco e che hanno bisogno di essere conosciute e divulgate.

"Come l'ortica", ovvero, ciò che si trova di urticante e fastidioso in qualsiasi giardino: così si sente un bambino con DSA il quale, semplicemente, non sia stato riconosciuto come tale. Può la non conoscenza rendere scettici e timorosi verso una disuguaglianza?  

Cristina Romano, è scrittrice di romanzi e racconti. Insegnante di scuola elementare, è tutti i giorni in contatto con bambini che hanno difficoltà di lettura e apprendimento segnali che troppo spesso non vengono riconosciuti dalle istituzioni e sottovalutati o, a volte, ignorati dai genitori.

«Tanti libri tecnici ma nessun romanzo – ha spiegato l'autrice - niente che potesse avvicinare e sensibilizzare la gente comune all'argomento dei dsa, niente che potesse coinvolgere anche i "non addetti ai lavori". È stato questo a farmi pensare ad un modo nuovo di parlare di questa diffusa diversità neurobiologica, ovvero attraverso un modo "vecchio" di narrazione: il romanzo. Un romanzo che, però, nel dipanarsi della storia, abbondasse di informazioni e chiarimenti per chiunque ne avesse necessità o semplice curiosità, ma ancor di più per chi non conoscesse affatto l'argomento».

Il racconto, semplice ed emozionante, ha raggiunto le mani e il cuore della cantante MIETTA che ha deciso di esserne l'editrice, di scriverne la prefazione e prestare la sua voce per l'audiolibro, pronto in occasione dell'uscita del libro.

Il testo è riconosciuto dall'Associazione Italiana Dislessia, nella persona del Professor Giacomo Stella (unico personaggio reale all'interno del romanzo).

"Come l'ortica" ha un'architettura narrativa raffinata (il narratore è intradiegetico con focalizzazione sia interna che esterna) ma l'obbiettivo principale di autrice ed editore è sottolineare il fine divulgativo di quest'opera, perfettamente inquadrabile come "romanzo di formazione", ancor prima della cifra stilistica. Per questo, sebbene questa prima edizione sia regolarmente in vendita, è singolarmente e in via del tutto eccezionale, priva di Copyright, con lo scopo di far conoscere questa diversità e renderla meno "diversa".

L'editore, in accordo con l'autrice, ha preferito privarsi di questo diritto e concedere la possibilità a tutti di espandere il testo attraverso fotocopie, mail, file audio, social network… purché se ne parli e si conoscano il più possibile i Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA).


Facebook: "Come l'Ortica"
Twitter: @comelortica - #comelortica


Giulietto Chiesa a Bisceglie sulla Costituzione


Bisceglie, 31 gennaio 2015 ore 18,00
EPASS
Largo gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa
(c/o Chiesa della Misericordia)

L'ITALIA RIPUDIA LA GUERRA
(art.11 Costituzione Italiana)
un incontro con
GIULIETTO CHIESA

Sabato 31 gennaio, presso la sala dell'EPASS a Bisceglie, alle 18,00, l'associazione politico culturale ALTERNATIVA, propone un incontro con GIULIETTO CHIESA dedicato all'ambiguo rapporto che l'Italia, ancora oggi, nonostante il dettato costituzionale, intrattiene con la guerra. Già poco noto è infatti l'impegno militare diretto del nostro Paese su fronti di guerra, ma ancora meno si sa del traffico ufficiale e non ufficiale di armi al quale contribuiamo e delle nostre politiche che di fatto favoriscono i conflitti piuttosto che disinnescarli. Per il carattere e l'autorevolezza dell'ospite, l'occasione sarà propizia anche per riflettere sulle connessioni che corrono fra questo tema e il più ampio disastro ecologico che stiamo colpevolmente alimentando. E' noto quanto l'opinionista sia impegnato su questo fronte (suo il libro Invece della catastrofe, appena edito da Mondadori) e quali siano le battaglie che sta combattendo per sensibilizzare la gente.

L'ingresso sarà gratuito e in quella sede sarà possibile acquistare il libro dell'ospite.
Per informazioni telefonare al 349.6727095.
  

CONAD E MEYER insieme per i BAMBINI

Con i "Cuccioli del Cuore" Conad del Tirreno dota il Meyer
di nuovi strumenti tecnologici per la salute dei bambini



Con l'operazione di solidarietà i "Cuccioli del Cuore" e grazie al sostegno di 300 mila clienti sono stati raccolti 416 mila euro, 237 mila dei quali destinati alla Fondazione Meyer per sostenere i reparti di Gastroenterologia e Oculistica pediatrica dell'ospedale fiorentino.

Firenze, 30 gennaio 2015 - L'obiettivo era quello di dotare l'Ospedale pediatrico Meyer di Firenze di nuove dotazioni tecnologiche per potenziare la Gastroenterologia e l'Oculistica pediatrica. Con l'iniziativa i "Cuccioli del Cuore" Conad ha fatto centro, raccogliendo in Toscana e nella provincia di La Spezia ben 237 mila euro, cifra donata alla Fondazione Meyer che permette di acquisire le attrezzature che miglioreranno l'assistenza dei bambini curati nei due servizi. Il ricavato dell'iniziativa di solidarietà è stato consegnato questa mattina negli spazi della Ludoteca ad Alberto Zanobini, commissario dell'Ospedale pediatrico Meyer, da Fiorella Bianchi, direttore generale di Conad del Tirreno.

"Ringrazio Conad del Tirreno non solo per aver deciso di sostenere l'implementazione di queste due attività importanti del nostro ospedale – ha detto il commissario del Meyer Alberto Zanobini –, ma per aver condiviso con noi un percorso di solidarietà, compiuto condividendo i nostri valori a favore dei bambini e delle loro famiglie. Proprio per il cammino etico che stiamo facendo insieme mi permetto di sottolineare come Conad faccia parte delle Imprese amiche del Meyer, aziende che ha deciso di aiutare il nostro ospedale, investendo in responsabilità sociale".

L'iniziativa di solidarietà i "Cuccioli del Cuore", realizzata nel periodo delle festività natalizie nei punti di vendita Conad del Tirreno di Toscana e provincia di La Spezia, Lazio e Sardegna, grazie al generoso sostegno e alla partecipazione di 300 mila clienti Conad si è conclusa all'inizio di gennaio con un risultato strabiliante: 416 mila euro complessivi raccolti. Sono stati "adottati" 800 mila cuccioli di peluche fornendo un tangibile sostegno a tre progetti solidali per l'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e l'Ospedale Pediatrico Microcitemico di Cagliari.

Un successo che sottolinea il grande spirito di solidarietà dei clienti, il forte legame con il territorio e la loro fiducia nelle insegne Conad, condividendo un impegno finalizzato ad essere di aiuto agli altri e a sostenere  in concreto le necessità delle comunità di cui sono parte.

"Il grazie più sincero va ai clienti, per la fiducia che hanno riposto in noi: oggi vogliamo condividere con loro questo bel risultato", sottolineano per Conad del Tirreno l'amministratore delegato Ugo Baldi e il direttore generale Fiorella Bianchi. "Conosciamo bene l'impegno e l'eccellenza medica che l'Ospedale Pediatrico Meyer mette a disposizione dei bambini e delle loro famiglie, coniugando tecnologia ed elevata professionalità con una grande umanità. La donazione di 237 mila euro servirà a rafforzare le dotazioni tecnologiche del reparto di Gastroenterologia, nella speranza di alleviare le sofferenze di tanti bambini attraverso la diagnosi tempestiva e la cura delle malattie. Questa donazione vuole essere un contributo tangibile al tessuto sociale e per sostenere valori, cultura, eccellenze delle aree territoriali in cui Conad del Tirreno opera e di cui l'Ospedale Pediatrico Meyer è parte integrante". 

Grazie ai "Cuccioli del Cuore" si potrà finanziare l'implementazione tecnologica di due servizi rilevanti del Meyer. In particolare la Gastroenterologia potrà dotarsi di un videocolonscopio e di due videogastroscopi con sistema di archiviazione elettronica delle immagini ad alta risoluzione che andranno a costituire l'archivio storico degli esami sostenuti da ogni piccolo paziente. Questi strumenti di ultima generazione serviranno ad eseguire con rapidità esami endoscopici nella diagnosi e cura di molte malattie, anche su pazienti in età neonatale e pediatrica.

L'altro servizio che beneficerà dell'iniziativa è l'Oculistica che potrà dotarsi di un nuovo microscopio operatorio che permette di effettuare interventi complessi con la maggior sicurezza e qualità possibile.

Si tratta di uno strumento di notevole qualità con caratteristiche ottimali per la chirurgia vitreo retinica soprattutto per i pazienti prematuri che sviluppano la retinopatia. Inoltre risulta di qualità eccellente anche per la chirurgia del glaucoma e della cataratta congenita.

Conad del Tirreno tiene dunque fede alla propria missione e allo slogan "Persone oltre le cose". Conad è un gruppo che coinvolge e raccoglie attorno a sé un alto consenso e il meglio delle persone: il rispetto altrui, l'intento solidale nei confronti di quanti hanno bisogno del sostegno dell'intera comunità, una responsabilità fatta soprattutto di azioni concrete.

EPM S.r.l., società attiva in servizi ambientali guidata da Luigi Esposito

Il profilo societario di EPM S.r.l., guidata da Luigi Esposito e dai figli Raffaele e Carmine, attiva nel settore dei servizi ambientali.

EPM Servizi, guidata da Luigi Esposito e dai figli Carmine e Raffaele, fornisce attività di pulizia di grandi complessi pubblici e privati e aree industriali; sta inoltre sviluppando un business incentrato sull'esecuzione di opere di pubblica utilità.
Epm Servizi

Le principali unità di business di EPM Servizi

Da anni EPM S.r.l., guidata da Luigi Esposito, è una società attiva nel settore dei servizi ambientali e ultimamente ha deciso di ampliare i propri business anche nel comparto legato alle energie rinnovabili. L'azienda ha infatti concluso la costruzione di una centrale idroelettrica ed è in corso l'opera di realizzazione di altre cinque, tramite le quali è possibile produrre e commercializzare energia. Con questo ambizioso progetto, l'azienda si impegna nel rafforzare la sua attuale posizione sul mercato di riferimento, nell'ampliare il proprio portafoglio clienti e nel consolidare i rapporti precedentemente stipulati con imprese e persone fisiche. Parallelamente alla business unit denominata "Energy", ne è stata sviluppata una ulteriore dedicata all'esecuzione di opere pubbliche tramite il project financing. Il project financing è un metodo che consiste nel fornire un finanziamento per l'attuazione di opere pubbliche, il quale viene sostenuto dalla gestione dell'opera e dai flussi di cassa che ne derivano.


EPM Servizi: progettazione e gestione di Centri Elaborazione Dati

Luigi Esposito, da sempre, pone grande attenzione ai bisogni del cliente e si è impegnato nella realizzazione di servizi e appositi sistemi in grado di semplificare la gestione aziendale da parte degli imprenditori. Nell'ottica di questo obiettivo, EPM Servizi è in grado di progettare e gestire sofisticati CED - Centri Elaborazione Dati che permettono di governare al meglio appalti, amministrazione e archiviare tutti i documenti societari. Oltre a questo il CED è in grado di coordinare la strumentazione interna di un'azienda e anche la sua infrastruttura IT. In sostanza il CED è uno strumento fondamentale per la gestione corretta di tutte le attività di un'azienda, in grado di unificare tutti i processi amministrativi, contabili e di gestione.

Per maggiori informazioni relative alle attività di EPM Servizi, visita il profilo della società su Professionisti e Aziende.

On-line il nuovo blog di SIPO Food Safety - Qualità e Tecnologia in Ortofrutta

Food Safety - Qualità e Tecnologia in Ortofrutta:
on-line il nuovo blog di SIPO
 
Debutta on-line all'interno del sito web di SIPO (www.sipo.it) il nuovo blog Food Safety Qualità e Tecnologia in Ortofrutta con articoli, studi e ricerche sull'ortofrutta fresca e trasformata.

Bellaria Igea Marina (RN), 30.01.2015. L'analisi sensoriale in campo ortofrutticolo; il suono della frutta; tecnologie emergenti nella stabilizzazione dell'ortofrutta; i fattori di qualità della I gamma evoluta e della IV gamma; l'importanza della microstruttura nella frutta. 

Sono alcuni dei temi che vengono affrontati all'interno del nuovo blog Food Safety - Qualità e Tecnologia in Ortofrutta sul sito di SIPO (www.sipo.it): uno spazio web dove i temi della qualità e della tecnologia nel settore dell'ortofrutta fresca e trasformata vengono affrontati attraverso la pubblicazione di articoli, studi e avanzate ricerche in campo scientifico. 

Il nuovo blog è realizzato con il contributo esclusivo di Marco Dalla Rosa, Professore Ordinario di Tecnologie Alimentari presso l'Università di Bologna - sede di Cesena.

Si arricchisce così di contenuti il percorso di comunicazione con il pubblico e gli operatori del settore inaugurato nell'ottobre del 2012 prima con la pubblicazione sul sito di ricette a base di verdure realizzate da blogger e appassionate di cucina attraverso la collaborazione con la rivista on-line Donne Magazine e poi successivamente con i consigli di gusto per una sana e corretta alimentazione del blog Il Gusto della Salute lanciato nell'ottobre del 2013 e curato dalla Dr.ssa Maria Cristina Dore biologa-nutrizionista e consulente di diverse realtà del settore Food & Drink.

"Sempre di più SIPO si rivolge attraverso la propria comunicazione sul web sia agli addetti ai lavori e ai propri clienti ma anche al pubblico dei consumatori per far conoscere la sua offerta ma soprattutto per renderli consapevoli delle caratteristiche e dei valori dei prodotti ortofrutticoli - dichiara Massimiliano Ceccarini, General Manager di SIPO Group. Il rapporto con l'autorevole Professore Marco Dalla Rosa è un'alleanza che va a consolidare i rapporti dell'azienda con i maggiori esperti e professionisti del settore".
                                                                                           
SIPO, azienda di produzione, lavorazione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli freschi di I e IV gamma provenienti da coltivazioni a filiera controllata e da agricoltura biologica, è presente sul mercato con la linea Sapori del mio Orto per la distribuzione Retail e HoReCa, con le spremute di frutta fresca SIDrink e con la linea SIBionda di insalate biologiche. Le verdure provengono da coltivazioni dirette in campo aperto e in serra seguite direttamente dall'azienda che utilizza disciplinari di produzione al fine di limitare l'utilizzo di fitofarmaci. Il lavoro quotidiano è basato sulla presenza di sistemi produttivi sicuri e moderni, sulla ricerca di prodotti di alta qualità e sull'attenzione alle esigenze del consumatore.

Prof. Marco Dalla Rosa


Nato a Trento (1955), Marco Dalla Rosa, nel 1979 si laurea in Agraria (tesi in Tecnologie Alimentari) presso l'Università di Bologna con il prof. Carlo R. Lerici.
Nel 1985 visiting scientist presso lo CSIRO (Australia)
Nel 1987 ottiene il titolo di Dottore di Ricerca in Biotecnologia degli Alimenti
Nel 1990 viene inserito nel ruolo di Ricercatore
Dal 1992 Professore associato presso l'Università di Udine.
Dal novembre 2000 è professore ordinario di Tecnologie Alimentari presso l'Università di Bologna, sede di Cesena  (SSD AGR/015).
Dal 2006 al 2012 Presidente del Consiglio del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie alimentari sede di Cesena dell'Università di Bologna, dal 2012 è Direttore del Centro Interdipartimentale di ricerca Industriale Agroalimentare.
Responsabile scientifico dell'U.O. di Bologna di progetti UE: STREP "HEATOX" (VI PQ), ISEKI_Food4, ISEKI_Food Mundus, S.A. KBBE Track_Fast; Tempus "DEFRUS"; membro del comitato di coordinamento progetto CHANCE (VII FWP), coordinatore del progetto EU FOODSPROCESS (Marie Curie Action). Membro del Consiglio Direttivo di SISTAL (Società Italiana di Scienze e Tecnologie Alimentari), Iseki Food Association e EFFoST) European Federation of Food Science and Technology).
Dal 2011 al 2014 Leeds University MSc Food Science External Examiner.
Nel 2014 visiting professor presso la Far Eastern Federal University di Vladivostok (RUS). Associate Editor di Frontiers in Nutrition and Food Science Technology.
Autore di circa 300 lavori a carattere scientifico.