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venerdì 30 novembre 2007

Axura: Comunicato Stampa TGO.IT

Uno dei marchi storici dell'e-commerce italiano in ambito informatico, tgo.it, ritorna sul mercato con una nuova presenza internet appositamente studiata per facilitare il visitatore nella ricerca, nella consultazione e nell'acquisto online.

IN LINEA IL NUOVO SITO DI TGO.IT: PIONIERE DELL'E-COMMERCE INFORMATICO,

TGO RITORNA ONLINE COMPLETAMENTE RINNOVATO.


Lo shop online di prodotti hardware dedicati all'utenza domestica e al mondo SOHO (Small Office Home Office) si presenta completamente rinnovato, in tutti i suoi aspetti:

  • un nuovo management e un nuovo staff tecnico, per offrire un servizio ancora migliore, ad ogni livello;
  • un nuovo sito, migliorato sotto l'aspetto grafico e strutturale, per offrire agli utenti un'esperienza di navigazione e di acquisto veloce, lineare e piacevole;
  • nuove partnership con marchi prestigiosi, per offrire prodotti di qualità sempre più elevata a prezzi contenuti;
  • nuovi servizi di assistenza, per guidare il cliente con professionalità, puntualità e competenza, offrendogli un supporto costante prima, durante e dopo l'acquisto.


Per il suo ritorno tgo.it ha preparato una serie di offerte strepitose, davvero imperdibili:

  • per i primi mille clienti che effettuano un ordine, di qualsiasi importo, sul portale www.tgo.it è prevista in omaggio una Pen Drive A-Data USB 2.0 PD 2 da 2 GB;
  • per tutti gli ordini complessivamente superiori ai 200 euro le spese di spedizione sono assolutamente gratuite;
  • acquistando un Personal Computer della Desktop Series di tgo.it è possibile ordinare un monitor LCD HANNspree da 19" (modello New York) all'eccezionale prezzo di 99,00 euro, invece che 227,80 euro.

I dettagli di queste, e altre offerte, sono disponibili all'indirizzo www.tgo.it .

Il rilancio di tgo.it è stato arricchito dall'accordo di distribuzione ufficiale stretto con HANNspree, marchio leader nella produzione di LCD di elevata qualità e dal design ricercato a costi competitivi.

La scelta operata da HANNspree, brand in costante crescita nel panorama informatico/tecnologico a livello mondiale, rappresenta un sicuro attestato di fiducia nei confronti di tgo.it ed è allo stesso tempo un'assoluta garanzia di valore per gli utenti.

L'elevata competenza dello staff tecnico di tgo.it permette, inoltre, di offrire una vasta gamma di Personal Computer assemblati di alta qualità, garantita dall'utilizzo di componenti delle migliori marche presenti sul mercato, a prezzi assolutamente competitivi.

L'ampia scelta di Desktop Series di tgo.it rappresenta la soluzione ideale per chi vuole macchine tecnologicamente all'avanguardia, complete, solide e affidabili, subito pronte per lavorare.

Ordinare su tgo.it è semplice e sicuro: una volta effettuata la registrazione gratuita al portale è sufficiente selezionare i prodotti, tra i quasi mille articoli presenti a catalogo, indicare l'indirizzo di consegna e scegliere l'opzione di pagamento.

A tutto il resto pensa tgo.it, consegnando in tutta Italia, isole comprese nell'arco di 24/48 ore.



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Manuela Sacco - Axura s.r.l. <m.sacco@axura.com>
Axura S.r.l.
+39 039 667486
+39 02 700568121
www.axura.com

Paolo Ferrero, Ministro della Solidarieta' Sociale sostiene i bisogni dei Sert (Servizi per la tossicodipendenza)



I Sert hanno ragione – Afferma Paolo Ferrero, Ministro della Solidarietà Sociale ai microfoni di Ecoradio - e per questo motivo abbiamo chiesto al Ministro Turco di poter fare una discussione, in primo luogo tra noi e il Ministero della Salute e in seconda battuta con le regioni, per discutere su come potenziare i servizi pubblici dei Sert, evitando che questi diventino la cenerentola del servizio sanitario nazionale".

Il Ministro conclude: "I Sert hanno ragione devono essere messi in condizione di funzionare, e non essere lasciati, diciamo così, come l'ultima ruota del carro".

Ecoradio
Ufficio Stampa

www.ecoradio.it


Paolo Ferrero, Ministro della Solidarieta' Sociale polemizza sulla legge Fini-Giovanardi

Presentando il Piano Nazionale Anti-droga ai microfoni di Ecoradio, Paolo Ferrero, Ministro della Solidarietà Sociale afferma che per quello che riguarda le sostanze stupefacenti, non è ancora superata la normativa Fini -Giovanardi: " Una legge molto repressiva nei confronti dei consumatori, che non ha prodotto nessun effetto, perché i consumi non sono calati ma continuano ad aumentare". Guardando al futuro, oltre al superamento della legge Fini-Giovanardi, il Ministro Ferrero ritiene che si debba intervenire sulle nuove droghe e sulla lotta all'alcolismo, che rappresentano il pericolo maggiore per le future generazioni.

Ecoradio
Ufficio Stampa

www.ecoradio.it


Ecoradio: rispetto al Piano Nazionale Anti-droga, il Ministro della Solidarieta' Sociale Paolo Ferrero

Rispetto al Piano Nazionale Anti-droga, il Ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero parla ad Ecoradio.


Il Consiglio dei Ministri da il via libera al Piano nazionale anti-droga, questione per la quale l'Italia ha ricevuto una "bacchettata" dall'Unione Europea a causa del ritardo con cui si recepisce la direttiva: "Giustamente - esordisce Paolo Ferrero, Ministro della Solidarietà Sociale ai microfoni di Ecoradio - anche sulla stessa vicenda della sicurezza, stiamo recependo una direttiva, discutendo sul come recepirla, del 2004; abbiamo montagne di arretrati da riuscire a mettere a posto, perché su molti elementi, quello delle droghe, uno su tutti, l'Unione Europea è un po' più avanti dell'Italia".

Ecoradio
Ufficio Stampa
Via XX Settembre, 4 - Roma

www.ecoradio.it



Aids, lo spot del ministero rompe un tabu' "Usa il preservativo, in amore non rischiare"

Il video della regista Francesca Archibugi parla apertamente del condom come mezzo di prevenzione. Diminuisce la mortalità per Hiv ma in Italia ogni anno 4.000 nuovi casi di infenzione per via sessuale. Livia Turco: "La parola profilattico non deve essere un problema serve a proteggere sè stessi e gli altri"

di STEFANO GIOVINAZZO


ROMA - "Usa il preservativo, nell'amore non rischiare". E ancora: "Un piccolo gesto di responsabilità può evitare una malattia terribile". Questo lo spot realizzato dalla regista Francesca Archibugi con la voce ed il volto di Ambra Angiolini per il ministero della Salute nell'ambito della Campagna di comunicazione contro l'Aids. Lo spot sulla prevenzione, con il numero verde (800 861 061) per le informazioni sulla malattia e le cure, andrà in onda sulle maggiori reti Tv e nei circuiti cinematografici dal prossimo gennaio.

Il filmato mostra due ragazzi in un aeroporto, ma prima di partire devono fare un acquisto. Lei dice a lui "vai tu", lui risponde 'mi vergogno', e allora lei ribatte "vado io ma vieni con me". Entrano nella farmacia ed acquistano ben due scatole di preservativi.

La parola "profilattico" appare quindi in uno spot istituzionale e "non deve essere un tabù, per proteggere se stessi e gli altri" come afferma Livia Turco, nella conferenza stampa in occasione della giornata mondiale contro l'Aids che si svolgerà come ogni anno il primo Dicembre. E' stata avviata, racconta il ministro, "una campagna di salute pubblica necessaria per prevenire un male terribile. E, visto che c'è un aumento del contagio per via sessuale, è doveroso prevenire attraverso un'adeguata informazione e attraverso la trasmissione di un grande valore: il rispetto di se stessi, e quello degli altri". L'aumento della trasmissione per via sessuale è il dato che più preoccupa sul terreno di un'infezione come l'Hiv oggi più curabile, ma non per questo meno grave.

"Non si parla quasi più di Aids - continua la Turco - e il risultato di questa progressiva disattenzione è purtroppo una preoccupante escalation del contagio anche in Italia". Chiaro l'obiettivo della campagna di prevenzione: l'adozione di misure che consentano ai giovani di fruire più agevolmente di tali prodotti in un'ottica di prevenzione dell'Aids e delle altre malattie sessualmente trasmissibili. "Mi auguro - continua il ministro - che si discuta del messaggio positivo che lo spot lancia. Un messaggio culturale di rispetto per se stessi e per gli altri". Un'intesa tra il ministero della salute e l'associazione che rappresenta le aziende che distribuiscono profilattici sul territorio nazionale porterà alla ripartizione di profilattici a condizioni particolari o addirittura a titolo gratuito, per un determinato periodo di tempo, attraverso i consultori e altre strutture sanitarie.

Francesca Archibugi, autrice dello spot, commenta: "L'impressione è che in Italia quello dell'Aids sia un problema quasi dimenticato. Non se ne parla e, dunque, è come se non esistesse, ma non è così. Sono stata contenta di realizzare questo spot - ha concluso - perchè per me, che ho tre figli, è stata anche l'occasione di informarmi meglio".

I dati. Diminuisce la mortalità di Aids in Italia ma aumentano le infezioni che, per oltre il 65% dei casi, avvengono per via sessuale. Ogni anno si registrano infatti circa 4 mila nuove infezioni, mentre la stima dei decessi per il 2007 è di circa 200 morti contro, ad esempio, i 4.581 del 1995. Questi i dati diffusi oggi dal ministero della Salute alla vigilia della celebrazione domani della Giornata mondiale dell'Aids. L'effetto della terapia antiretrovirale combinata, rileva il ministero, ha infatti portato ad un aumento della prevalenza di persone che vivono con una diagnosi di Aids: ad oggi se ne stimano oltre 23 mila.

Nel nostro paese, dall'inizio dell'epidemia ad oggi, si sono registrati 58.400 casi di Aids e tra questi i decessi sono stati 35.300. Dal 1995, anno del picco dell'epidemia, ad oggi si è passati dal 5.600 casi di malattia conclamata ai circa 1.200 attuali. I sieropositivi (tra i quali sono comprese anche le persone affette da Aids) si stimano siano oltre 120 mila. Cambiano anche le caratteristiche delle persone infette: se nel 1997 58,1% erano tossicodipendenti, il 20,7% avevano contatto il virus da rapporti eterosessuali, il 15% da quelli omo-bisessuali, nel 2007 i casi tra i tossicodipendenti sono diminuiti al 27,4%, mentre i contatti eterosessuali sono passati al 43,7% e quelli omo-bisessuali al 22%. Aumenta anche l'età delle persone colpite, che supera i 40 anni di media.


Origine: Repubblica

Ecolamp: dal 1° gennaio parte il recupero delle lampadine


Parte il recupero delle sorgenti luminose moderne.
Le lampadine a scarica: consumano molto di meno ma a fine vita necessitano di un corretto trattamento
Dal 1° gennaio Ecolamp, il Consorzio costituito dall'80% dei produttori del settore illuminotecnico, provvederà alle attività di ritiro e riciclo avvalendosi di un piccolo contributo applicato sui nuovi prodotti venduti.


Le lampadine, oggetto della direttiva europea e del Decreto Legislativo 151/05 sui Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), immesse annualmente sul mercato italiano sono circa 120 milioni di pezzi tra lampadine a scarica, a fluorescenza, a ioduri metallici ecc.
Oltre alla pericolosità hanno la caratteristica della fragilità, essendo costituite per il 90% da vetro.

Le lampade a basso consumo di energia, che fanno risparmiare energia elettrica e limitano sensibilmente le emissioni di CO2, che sempre più si stanno diffondendo in tutto il mondo industrializzato ma, se non smaltite correttamente, possono provocare danni all'ambiente.
Il rovescio della medaglia, rispetto alle vecchie lampadine ad incandescenze ed alogene (prossime al pensionamento per Legge), delle nuove lampade a basso consumo è rappresentato dalla presenza di mercurio e polveri fluorescenti, che sono sostanze nocive per la salute dell'uomo e inquinanti per l'ambiente tanto che, giunte a fine ciclo di vita, vengono classificate, sia per la normativa europea che italiana, rifiuti pericolosi.

Il recente aumento delle concentrazioni di mercurio nell'atmosfera è, infatti, legato al processo di industrializzazione che, nell'ultimo decennio del XX secolo, ha causato un incremento delle emissioni atmosferiche visto che il mercurio rappresenta un materiale di scarto del carbone e viene usato nelle industrie dei metalli, dei cementifici e delle industrie chimiche.
Il mercurio liquido, invece, disperso nell'ambiente, rientra facilmente nella catena alimentare e risulta pericoloso per il sistema neurologico, cardiovascolare, immunitario e riproduttivo.

Per questo motivo l'80% dei produttori che operano nel mercato italiano si sono già associati nel Consorzio per il Recupero e lo Smaltimento di Apparecchiature di Illuminazione denominato Ecolamp.
Il Consorzio metterà a disposizione in modo capillare in tutto il Paese soluzioni logistiche efficaci ed efficienti per il recupero delle apparecchiature di illuminazione a fine vita, organizzando processi di raccolta, trasporto e smaltimento in una logica di ottimizzazione dei costi e di rispetto per l'ambiente.

Lampade a scarica e a risparmio di energia, tubi al neon, lampadari e plafoniere non verranno più inviati alle discariche, occupando spazi già insufficienti, ma destinati ad impianti specializzati in cui sarà possibile recuperare i residui metallici e non metallici presenti al loro interno (alluminio, rame, vetro e materie plastiche) e mettere in sicurezza le sostanze potenzialmente pericolose (mercurio e polveri fluorescenti).
Per finanziare la creazione di questa rete di recupero installatori ed elettricisti, addetti ai lavori del settore illuminotecnico e i consumatori in generale sono tutti chiamati a contribuire direttamente al riciclo dei prodotti illuminotecnici a fine vita attraverso il pagamento di un importo aggiuntivo al prezzo di vendita. Questo sovrapprezzo è definito Eco-contributo RAEE.

Per semplificare le procedure di pagamento, Ecolamp ha previsto un solo importo per ciascuna delle categorie merceologiche oggetto della Normativa (in € al pezzo).
Eco-contributo RAEE per: Lampade a scarica € 0,22 + IVA; apparecchi di illuminazione € 0,15 + IVA.

Un valore ridotto, ma molto importante, che permette di finanziare il recupero dei materiali plastici e metallici degli apparecchi di illuminazione e, soprattutto, di smaltire con cura le polveri fluorescenti e il mercurio presenti nelle moderne lampade a risparmio di energia.
Per questa categoria di prodotto, infatti, le tecnologie a disposizione consentono di riciclare quasi il 99% dei materiali, recuperando la totale quantità del vetro e dei residui metallici e non di cui sono composti.
Per i consumatori sarà bene far fruttare questo investimento, consegnando nei punti di raccolta (non appena sarà emanato l'apposito decreto ministeriale) tutte le lampadine che troviamo: ricordando che quante più lampadine si ricliclano tanto più ne trarrà giovamento sia la nostra salute.

per maggiori informazioni: www.ecolamp.it

Ufficio Stampa: Hill & Knowlton Gaia
Andrea Pietrarota, 06.441640327 - 335.5640825
pietrarotaa at hkgaia.com

LA RIVISTA LANCET ALL'ATTACCO DELLE MEDICINE NON CONVENZIONALI

Lancet affonda un nuovo colpo sulle medicine non convenzionali, tacciandole non più solo di inutilità, ma anche di poter avere «effetti collaterali inattesi». “I farmacologi: basta aiuti” è l’articolo firmato da Ben Goldacre, sull´ultimo numero della rivista scientifica, nel quale attacca l’omeopatia, citando cinque ampie revisioni degli studi condotti negli ultimi anni, che sostiene, portano sempre alla stessa conclusione sul fatto che non vi sarebbero vantaggi significativi rispetto al placebo.

Fin qui dunque non vi sarebbe nessuna novità rispetto a quanto già sostenuto dalla rivista Lancet, che sembra essere ormai il portavoce degli agguerriti detrattori delle medicine non convenzionali e a fianco dell´ondata antiomeopatica nel Regno Unito, dove il governo ha tagliato i fondi pubblici ad alcuni centri che prescrivono terapie non convenzionali.
Questa volta però dalle, pagine di Lancet, Goldacre denuncia anche «inattesi effetti collaterali» per l’uso di medicinali omeopatici e per la mancanza di informazione adeguata. Non è solo l’omeopatia ad essere nel mirino: anche l’agopuntura di cui si riconosce una «efficacia moderata»
(http://www.fondazionericci.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/596), la medicina tradizionale cinese di cui si dice «esistono limitatissime informazioni, carenza aggravata dalle difficoltà legate alla lingua» e la fitoterapia quindi le cure con le erbe che «se prescritte con troppa disinvoltura possono portare qualche guaio».

Ci sarebbe da dire che il fatto di avere un effetto placebo è in netta contraddizione con quello di avere effetti collaterali.
Il presidente della Sif (società italiana di farmacologia), che ha divulgato in Italia il documento di attacco alle medicine non convenzionali, sembra avere anche un altro motivo per la forte avversione nei confronti delle medicine non convenzionali: oltre al dato scientifico, il timore per la diffusione dell’uso delle medicine non convenzionali sembra infatti legato agli aspetti economici, ovvero la possibilità che anche per queste terapie venga previsto il rimborso nel servizio sanitario nazionale.

Achille Caputi, presidente della Sif: «Per il servizio sanitario è un momento di estreme difficoltà economiche e non vediamo perché bisognerebbe rimborsare cure che non funzionano, come vorrebbe la proposta di legge in discussione al parlamento».
«Periodicamente riaffiorano gli attacchi nei confronti della medicina omeopatica, più o meno documentati. Ma quest’ultimo contiene una serie di inesattezze e incongruenze facilmente rilevabili» è la reazione di Paolo Roberti di Sarsina, nominato quale esperto per le medicine non convenzionali del Consiglio superiore di sanità, dal Ministro Livia Turco. É un attacco ingiustificato? «Esatto ed è stato ampiamente documentato nella replica firmata da European committee for homeopathy e dalla Lega mondiale dei medici omeopati (http://www.omeomed.net/news/fullnews.php?id=171), ovvero le due associazioni internazionali che raggruppano gli omeopati europei e mondiali. Tutto poggia sulla presunta implausibilità dell’omeopatia, cioè sull’impossibilità di un’azione biologica di soluzioni ottenute da sostanze ultradiluite.

In realtà la ricerca di base ha fatto molti passi avanti e una recente revisione sistematica ha dimostrato, analizzando vari tipi di modelli di studio, l’attività delle diluizioni ultramolecolari. All’Università di Bologna da anni si conducono con successo studi su modelli vegetali, certamente non inficiati da effetto placebo». Ma allora il motivo è solo di natura economica?

Lo abbiamo chiesto a Giampaolo Silvestri, vicepresidente della commissione salute del Senato cui è affidata la discussione della proposta di legge sulle medicine non convenzionali. «Non esiste solo la presunta casta dei politici e degli istituzionali, ma anche quella dei medici e delle case farmaceutiche. Sono una baronia economico-scientifica che non tollera altre idee di benessere al di fuori della propria ipermedicalizzazione. L’attacco continuo ad ogni ipotesi di una proposta di legge che regolamenti, come l’Europa e 10 milioni di utenti italiani chiedono, il settore delle medicine non convenzionali è prova evidente della loro incapacità di concepire la salute ed il benessere anche in relazione ad asettici accanimenti terapeutici.»

Ovviamente la reazione delle Associazioni interessate a un attacco come quello compiuto da “The Lancet” non si è fatta attendere: «Le associazioni che rappresentano congiuntamente tutti i medici omeopati di 58 nazioni in tutto il mondo, apprezzano discussioni e relazioni equilibrate sull’omeopatia. Tuttavia l’articolo “Pressure grows against homeopathy in the UK”, pubblicato su The Lancet questa settimana (16 novembre), e il successivo Commento 1 sono esempi di come coloro che si oppongono all’omeopatia stiano creando un clima che tende a soffocare la discussione e il dibattito che loro stessi affermano di voler stimolare.

E’ oltraggioso che The Lancet, sebbene si vanti di essere una rivista scientifica autorevole, pubblichi i commenti tendenziosi e di parte di alcuni giornalisti male informati, senza dare seguito alla replica da parte dei sostenitori dell’argomentazione contraria.
Pazienti in tutto il mondo da 200 anni sperimentano di persona gli effetti positivi della terapia omeopatica. La letteratura scientifica in materia, derivante da studi peer-reviewed, dimostra l’efficacia dell’omeopatia in precise condizioni cliniche e la vastità della ricerca clinica che rileva risultati positivi è tale da non poter definire tali risultati casuali.

Così come per molte altre forme di medicina alternativa e complementare, l’omeopatia manca di fondi e infrastrutture per la ricerca. Data la domanda crescente della popolazione, è necessario disporre per l' omeopatia di ricerche approfondite e dettagliate. Sono quindi necessari maggiori fondi a disposizione in modo da poter arrivare a conclusioni corrette sulla efficacia clinica della cura omeopatica...

continua »


Rif.

http://www.greenreport.it

http://www.omeomed.net

http://www.fondazionericci.it

http://www.adimo.org

http://www.fiamo.it

http://www.homeopathyeurope.org/

http://www.lmhint.net/

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LE PMI EDILI SI INTERROGANO SUL FUTURO

COMUNICATO STAMPA  


LE PICCOLE E MEDIE  IMPRESE EDILI SI INTERROGANO SUL FUTURO   
    


Roma,  30 novembre 2007,  Si  è svolto presso l'Hotel Summit di Roma il convegno "Quale  futuro per la piccola e media impresa edile romana?", organizzato  dall'Associazione IMPRENDERE. All'incontro hanno partecipato l'Assessore  ai Lavori Pubblici della Regione Lazio, Bruno Astorre, il Presidente  dell'Associazione Imprendere, Cao Pinna, oltre ai rappresentanti di  circa cento piccole e medie imprese edili romane.
  

     Il  convegno ha toccato temi fondamentali dell'imprenditoria edile, quali  la normativa comunitaria, il Global service, le nuove leggi regionali,  le concessioni, il facility management, il tutto cercando di mettere  in risalto, attraverso un aperto dibattito, le difficoltà che minacciano  oggi la sopravvivenza delle piccole e medie imprese del settore.
  

     Dall'incontro  è emersa la necessità di adottare criteri di aggiudicazione degli  appalti che al di sotto di un certo importo garantiscano automatismi  e trasparenza delle procedure oltre che certezza dei tempi di aggiudicazione.  Altro problema sul quale ci si è soffermati è quello relativo alla  programmazione degli appalti ed al dimensionamento degli stessi anche  in funzione di quelle che sono le dimensioni e le potenzialità delle  imprese del territorio.


     L'Assessore  Bruno Astorre ha dato la propria disponibilità a valutare possibili  emendamenti e correttivi da apportare al testo delle linee guida regionali  per la legge sugli appalti di lavori pubblici, forniture e servizi.  Il Presidente dell'Associazione Imprendere, Cao Pinna, si è quindi  riservato di proporre all'Assessore tali emendamenti in tempi brevissimi.
  


Uff Stampa IMPRENDERE

Davide Bianchino (tel: 348.3590370)    
Uff Stampa Imprendere <assimprendere@gmail.com>
 

Parte il progetto scooter man in Campania

Comunicato stampa

risto-video-bar – Casoria (Na)
Da venerdì 30 Novembre 2007
" in esclusiva per la Campania partirà il progetto scooter man "

Prenderà il via il 30 novembre prossimo l'operazione "SCOOTER MAN ", un sostegno concreto contro le cosiddette stragi del sabato sera.
Per la prima volta in Campania sarà il castigo, il video bar sito a Casoria in Via principe di Piemonte 113, inaugurato lo scorso 22 novembre a farsi promotore dell'iniziativa, già sperimentata dal modello londinese. Scooter man metterà a disposizione dei clienti de il Castigo, 4 veicoli, di cui due ciclomotori e due auto, da poter utilizzare in caso di necessità: quando il giovane abbia ecceduto nell'uso degli alcolici e non se la senta di guidare.

L'operazione, interamente gratuita, sarà effettuata per l'intero fine settimana e con ogni probabilità anche nei week-end successivi e si pone l'obiettivo di riaccompagnare a casa tutti quelli che escono dal locale ubriachi. L'iniziativa sarà attiva per la città e la provincia di Napoli. 

Il castigo promotore della lotta alle cosiddette stragi del sabato sera, ma anche protagonista del by night cittadino. Dopo il grande successo riscontrato con l'inaugurazione di giovedi scorso il Castigo ha già dimostrato di avere tutte le carte in regola per essere il locale dell'anno, con il suo sistema di video-proiezioni, le sue telecamere posizionate, per la prima volta in un locale italiano, nei punti chiave dei tre livelli, non solo, il castigo per come e' stato ideato, e' l'unico risto-video-bar dotato delle migliori innovazioni tecnologiche. In attesa del calendario definitivo della programmazione 2008 de il Castigo, la direzione artistica annuncia i primi appuntamenti di questo fine novembre: Bruno Barra, Enzo Capocelli, Andrea Gambardella ....... solo per citarne qualcuno, artisti del territorio, cosi' come era già stato annunciato in conferenza stampa per promuovere il talento napoletano e per migliorare la realtà delle periferie.
Link:  www.castigospaceclub.com 
Informazioni al pubblico: castigo – Via principe di Piemonte 113 – Casoria - Napoli 

Info e prenotazioni  081.7573182
Informazioni per la stampa: Veronica Bencivenga 3334723811 - verabencivenga@hotmail.it

Go-Kart una passione tutta Italiana



I recenti successi di Ferrari e Ducati sui circuiti mondiali, rendono agli occhi di tutto il pianeta, la produzione italiana nel mondo dei motori di primo livello. Anche nella costruzione e progettazione di go-kart.

Con la recente vittoria di Ducati Corse nel Campionato Mondiale di Motociclismo categoria "Moto GP", i motori made in Italy hanno dimostrato, insieme alla "consuetudine" Ferrari, di essere concepiti per essere considerati leader a livello planetario.

Difatti, un po' come in tutti gli altri settori, la manifattura italiana presenta oltre ad un prodotto di elevata qualità anche la passione e la volontà che ci contraddistingue nel raggiungere l'eccellenza e gli obiettivi prefissati.

A tal proposito, anche nel karting le aziende italiane si stanno muovendo e promuovendo in tutto il mondo, grazie ad una produzione go kart di primissimo livello utilizzando i migliori motori, componenti ed accessori.

Forse però questo affascinante mondo delle competizioni con mini-vetture, chiamate kart o go-kart, non è molto conosciuto perché meno popolare degli altri due sport sopraccitati: motociclismo e automobilismo.

In effetti, il karting è la forma più semplice di competizioni automobilistiche corso con piccole vetture dalla forma essenziale: telaio tubolare in acciaio privo di sospensioni, ruote e motore a scoppio. Questo sport, proprio per il divertimento che trasmette nel realizzarlo, è nato come hobby ma ora rappresenta un passo "quasi obbligatorio" per chi intende intraprendere una carriera da pilota professionista. Non a caso, gli ultimi campioni di F1 sono usciti proprio dal "vivaio" dei go-kart (Schumacher, Senna, Prost, Alonso, solo per citarne alcuni).

Il kart nasce in America per, come spesso succede, motivazioni economiche nel 1956 dove le autovetture da corsa divennero sempre più costose ed il numero dei partecipanti (e soprattutto del pubblico presente) si assottigliò a tal punto di cercare alternative. In questi termini, il karting ebbe la dote di sanare, almeno in alcuni aspetti, questa situazione proponendo soluzioni estremamente divertenti ma altrettanto economiche ed accessibili a tutti gli appassionati di motori.

In Italia il fenomeno si sviluppa ed esplode nei primi anni '70 dove da semplici costruzioni manuali si passa alla specializzazione di alcune aziende nella produzione e vendita di go kart da competizione. Nascono le prime piste e la passione si espande velocemente dai giovanissimi ai più anziani che non disdegnano le emozioni che solo una vettura sportiva come il Go-Kart può far provare.

Negli ultimi tempi i produttori di Kart hanno sempre ricercato e sviluppato nuove soluzioni, perfezionando ogni componente delle mini-vetture da competizione con ricambi per go kart ad elevato contenuto tecnologico in grado di migliorare notevolmente le prestazioni e la costanza delle stesse in ambito sportivo e di competizione.

Non resta che abbandonarsi a questa passione con amici e colleghi in gare mozzafiato, magari senza esagerare per i deboli di cuore.

A cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Marketing


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Postato su IL COMUNICATO STAMPA i

Giunta al capolinea la mostra SHANGHAI 2007 MILANOMADEINDESIGN: dopo aver suscitato curiosità e interesse lascia l'Oriente la mostra che ha presentato nel mondo il sistema produttivo del design lombardo



        Di nuovo in scena con successo in Cina il territorio, gli uomini e le idee del design milanese
Ha chiuso i battenti a Shanghai la mostra itinerante MILANOMADEINDESIGN, dopo aver riscosso un notevole interesse tra l'opinione pubblica, i media e soprattutto i visitatori cinesi. Nei 17 giorni di apertura ufficiale la mostra ha registrato oltre  4000 presenze. Designer, architetti, studenti ma anche semplici curiosi hanno ammirato  la foggia e la funzionalità dei 177 prodotti dispersi in una sorta di bottega leonardesca scompigliata dal vento, animata dalle interviste agli uomini che sono il cuore del sistema produttivo milanese.

L'ottimo risultato ottenuto a Shanghai, città che ospiterà l'Expo nel 2010, ha il sapore di un'importante conferma per il capoluogo lombardo, impegnato nel percorso di candidatura ad ospitare l'edizione 2015 della manifestazione internazionale. Proprio la nuova sezione dedicata al Food Design, voluta come richiamo al tema milanese dell'Expo 2015 "Nutrire la vita, energia per la vita", è stata tra quelle più apprezzate. Attraverso un incontro mirato gli interessati hanno potuto conoscere esperti italiani del settore, comprendendo l'importanza della progettazione anche in tema di produzione e distribuzione di un prodotto alimentare. La caffettiera La Conica di Alessi o Mukka Express di Bialetti per il cappuccino, i bicchieri Inbilico e Snello di Danese, i set da tavola di Fratelli Guzzini, oggetti entrati ormai nell'immaginario collettivo degli italiani, ma assolutamente inusuali per gli asiatici, hanno esemplificato il discorso, colpendo i visitatori anche per l'armonia e l'e!
quilibrio delle forme.

Elevato anche l'interessamento dei più giovani per Domus Academy, IED, Istituto Marangoni, NABA, Politecnico, Scuola Politecnica di Design. Il sogno di volare a Milano per imparare i segreti del design è molto comune tra gli studenti asiatici, che affrontano tanto costi elevati quanto inimmaginabili difficoltà pratiche pur di realizzare le proprie aspirazioni. Non a caso, l'Istituto Marangoni ha addirittura aperto degli uffici proprio a Shanghai, per essere più vicino al mercato cinese.

Significativi infine i dati relativi ai visitatori virtuali della mostra: il sito ufficiale www.milanomadeindesign.com, che ha anche una sezione in lingua cinese, ha registrato 118.128 contatti nel periodo di apertura dell'esposizione.


Shanghai 2007 MILANOMADEINDESIGN è una mostra promossa da Provincia di Milano, Camera di Commercio di Milano, Comune di Milano; in collaborazione con Regione Lombardia e La Triennale di Milano; con il patrocinio di Ministero degli Affari Esteri e Ministero dello Sviluppo Economico. Partner locale a Shanghai è stata Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l'internazionalizzazione. Sponsor è stato IKC; sponsor tecnico 3M; media partner Abitare e Casa & Design. Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo ha seguito l'organizzazione. La mostra itinerante per il mondo dal 2006 è già stata presentata a New York, Toronto, Tokyo, Pechino.

        per maggiori informazioni: Ufficio Stampa Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo, tel. 02 24126581,
vergani@milanomet.it, gusella@milanomet.it

Mostra Seminario della creatività: Elio Fiorucci a Napoli

Mercoledì 5 dicembre alle ore 12:30 presso lo show room “Salotto Cilento”, in via Medina 61, si terrà la conferenza stampa di presentazione della mostra-seminario sulla creatività che vedrà protagonista lo stilista Elio Fiorucci.
Esempio di eccellenza e di creatività Fiorucci arriva il 12 dicembre in Camera di Commercio a Napoli per parlare ai giovani, studenti e talenti che stanno per intraprendere un percorso professionale nei settori artistici, del design e della moda.
Tale incontro segue la visita di Santo Versace, lo scorso ottobre e preannuncia l’arrivo a Napoli nel 2008 di Vivienne Westwood e Tom Ford tra i grandi nomi della moda mondiale invitati da Auregon la società di marketing e comunicazione dell’industriale Enrico Auricchio.
La conferenza stampa nel prestigioso atelier al primo piano dello stabile di Via medina 63 spiega Enrico Auricchio “è una scelta dettata dalla convinzione che solo se si conosce e si onora un passato ricco di tradizione, attenzione al particolare allora si vince nel mercato, che guarda alla qualità e al lusso”.
La manifestazione del 12 sarà anche una mostra con esposizioni di opere artistiche, fotografiche e dei prodotti dell’artigianato napoletano; il seminario con Fiorucci sarà moderato dal giornalista Massimo Lucidi.

Ufficio stampaLuigi Riccio

V° Summit della Comunicazione a Roma 12.12.07


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V° Summit della Comunicazione

12 dicembre 2007
Roma


Grande attesa per il V° Summit della Comunicazione che si terrà a Roma mercoledì 12 dicembre 2007.

Organizzato dalla Fondazione Rosselli e dalla Camera di Commercio di Roma, l’edizione di quest’anno sarà, come di consueto, un’importante occasione di confronto tra istituzioni, imprese e mondo della ricerca di settore. Ma sarà anche l’occasione per la presentazione di importanti studi e ricerche.
Primo fra tutti il X Rapporto sull’Industria della Comunicazione in Italia dell’Istituto di Economia dei Media della Fondazione Rosselli.

Uno studio ad hoc è stato poi dedicato, quest’anno, alla domanda di contenuti originali da parte dei broadcaster televisivi generalisti italiani, in una ideale prosecuzione dello studio dello scorso anno sull’industria della produzione televisiva.
Sarà l’occasione per un dibattito tra addetti ai lavori sulle modalità di approvvigionamento make/buy delle emittenti e, quindi, sull’equilibrio tra risorse produttive interne e ricorso ai produttori esterni, ovvero sul finanziamento della produzione audiovisiva come volano di sviluppo economico ed elemento di rilevante portata socioculturale.

Numerose le tavole rotonde previste, tutte con tematiche verticalizzate in panel specialistici, a partire dall’andamento dei diversi mercati dei media (televisione, radio, cinema, home-video, libri, stampa, musica, pubblicità, tlc fisse e mobili, internet, game e mobile content) in Italia, non senza indicatori di raffronto con i principali mercati internazionali.
I rappresentanti dei principali gruppi di media e di telecomunicazioni si confronteranno sulle tematiche legate ai nuovi prodotti audiovisivi di rete, la web television, il peer-to-peer e gli user-generated content, confrontandosi con le iniziative più innovative in tema di distribuzione “ubiqua” dei contenuti attraverso il protocollo IP, e focalizzando il discorso sul modello di business e sulle possibilità di creare valore aggiunto.

Infine, verrà presentato il primo inedito studio sul segmento della produzione musicale in Italia, compresa quella indipendente, sarà l’occasione per una riflessione sulle iniziative di policy più efficaci per la promozione e la valorizzazione dell’industria fonografica italiana.

Nei prossimi giorni vi comunicheremo l’agenda completa.

Stay Tuned

      

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Go-Kart una passione tutta Italiana

I recenti successi di Ferrari e Ducati sui circuiti mondiali, rendono agli occhi di tutto il pianeta, la produzione italiana nel mondo dei motori di primo livello. Anche nella costruzione e progettazione di go-kart.

Con la recente vittoria di Ducati Corse nel Campionato Mondiale di Motociclismo categoria “Moto GP”, i motori made in Italy hanno dimostrato, insieme alla “consuetudine” Ferrari, di essere concepiti per essere considerati leader a livello planetario.

Difatti, un po’ come in tutti gli altri settori, la manifattura italiana presenta oltre ad un prodotto di elevata qualità anche la passione e la volontà che ci contraddistingue nel raggiungere l’eccellenza e gli obiettivi prefissati.

A tal proposito, anche nel karting le aziende italiane si stanno muovendo e promuovendo in tutto il mondo, grazie ad una produzione go kart di primissimo livello utilizzando i migliori motori, componenti ed accessori.

Forse però questo affascinante mondo delle competizioni con mini-vetture, chiamate kart o go-kart, non è molto conosciuto perché meno popolare degli altri due sport sopraccitati: motociclismo e automobilismo.

In effetti, il karting è la forma più semplice di competizioni automobilistiche corso con piccole vetture dalla forma essenziale: telaio tubolare in acciaio privo di sospensioni, ruote e motore a scoppio. Questo sport, proprio per il divertimento che trasmette nel realizzarlo, è nato come hobby ma ora rappresenta un passo “quasi obbligatorio” per chi intende intraprendere una carriera da pilota professionista. Non a caso, gli ultimi campioni di F1 sono usciti proprio dal “vivaio” dei go-kart (Schumacher, Senna, Prost, Alonso, solo per citarne alcuni).

Il kart nasce in America per, come spesso succede, motivazioni economiche nel 1956 dove le autovetture da corsa divennero sempre più costose ed il numero dei partecipanti (e soprattutto del pubblico presente) si assottigliò a tal punto di cercare alternative. In questi termini, il karting ebbe la dote di sanare, almeno in alcuni aspetti, questa situazione proponendo soluzioni estremamente divertenti ma altrettanto economiche ed accessibili a tutti gli appassionati di motori.

In Italia il fenomeno si sviluppa ed esplode nei primi anni ’70 dove da semplici costruzioni manuali si passa alla specializzazione di alcune aziende nella produzione e vendita di go kart da competizione. Nascono le prime piste e la passione si espande velocemente dai giovanissimi ai più anziani che non disdegnano le emozioni che solo una vettura sportiva come il Go-Kart può far provare.

Negli ultimi tempi i produttori di Kart hanno sempre ricercato e sviluppato nuove soluzioni, perfezionando ogni componente delle mini-vetture da competizione con ricambi per go kart ad elevato contenuto tecnologico in grado di migliorare notevolmente le prestazioni e la costanza delle stesse in ambito sportivo e di competizione.

Non resta che abbandonarsi a questa passione con amici e colleghi in gare mozzafiato, magari senza esagerare per i deboli di cuore.

A cura di Michele De Capitani
Prima Posizione Srl – Marketing

AIDI: corso di formazione "Lighting Design dai Fondamenti al CAD"


Presso il Laboratorio Luce del Politecnico di Milano si terrà, dal 5 novembre al 10 dicembre suddiviso in 8 giornate di studio, la 3a edizione del corso di formazione “Lighting Design dai Fondamenti al CAD”. Il Corso affronta il tema del Lighting Design dai fondamenti fino all’utilizzo del CAD per la progettazione della illuminazione e rendering.

La Regione Lombardia rimborsa fino al 92% del costo di iscrizione a specifiche tipologie di lavoratori, infatti il corso è inserito nel catalogo della formazione a scelta individuale della Regione. La partecipazione è aperta a laureati e non laureati.

Il corso è reso possibile anche grazie al contributo di Osram e Oxytech.

Sono ammessi un massimo di 12 partecipanti.


Per informazioni:
Dr. Angelo Sabbioni
Uff. Coordinamento Master
Politecnico di Milano – Dip. In.D.A.Co.
Tel 02 2399 5966
Fax 02 2399 7230
Email: masterfse.indaco@polimi.it

AIDI - ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ILLUMINAZIONE

Via Traiano n. 7 - 20149 MILANO
tel. 02.3313463
fax 02.33106393
email: segreteria@aidiluce.it

GSI Commerce acquistera' la società britannica Zendor.com

KING OF PRUSSIA, Pennsylvania, e BARCELLONA, Spagna, - Con l'acquisizione, GSI diventerà il fornitore di soluzioni di E-Commerce end-to-end per tutta l'Europa

GSI Commerce Inc. (Nasdaq: GSIC), un'importante azienda fornitrice di soluzioni di e-commerce, ha annunciato oggi di aver firmato un contratto definitivo per l'acquisto della Zendor.com Ltd., una società con sede a Manchester, Regno Unito, fornitrice di soluzioni di e-commerce, servizio clienti ed esecuzione di progetti. L'acquisizione pone la GSI come fornitore di soluzioni di e-commerce end-to-end, capace di offrire soluzioni di e-commerce integrate su canali multipli, a rivenditori e marche del Regno Unito e di tutto il mondo.
"L'acquisizione della Zendor offre alla GSI l'opportunità di integrare le notevoli capacità della Zendor in termini di esecuzione di progetti e servizio clienti con l'affermata soluzione tecnologica di e-commerce della GSI", ha detto Steven C. Davis, presidente e managing director della GSI Commerce Solutions International S.L. "Siamo felicissimi di offrire ai rivenditori e alle marche del Regno Unito e del mondo soluzioni complete di e-commerce end-to-end, che hanno dato successo ai nostri partner negli Stati Uniti. Quest'acquisizione non solo ci permette di offrire una soluzione end-to-end al mercato online britannico, ma serve anche da modello che useremo per permettere a rivenditori e marche di edificare e consolidare i loro affari e-commerce in tutta Europa."
Oltre ad acquisire i componenti operativi fondamentali della Zendor, GSI acquisisce l'esperienza di e-commerce, l'esperienza di vendita e marketing del mercato locale della Zendor ed accoglie, dalla società acquisita, i cinque importanti rivenditori britannici nel settore giocattoli, prodotti per bambini, per la casa e abbigliamento. Con l'acquisizione, GSI aumenta a circa 85 la propria base di partner e-commerce mondiale. GSI acquisterà Zendor.com per una cifra pari a circa 7,9 milioni di dollari USA in contanti.
"Siamo lieti di venire a far parte della tradizione di crescita internazionale della GSI e siamo fieri di svolgere nel Regno Unito un ruolo così integrale nella soluzione di e-commerce end-to-end della società", ha detti Nick Allen, CEO della Zendor. "Combinando la tecnologia leader della GSI con l'esperienza multicanale e l'infrastruttura di esecuzione di progetti e servizio clienti della Zendor, offrirà una soluzione completamente integrata ai rivenditori e alle marche del Regno Unito. Come parte della GSI, la Zendor può ora aiutare rivenditori e marche del Regno Unito ad ampliare i loro affari e-commerce negli Stati Uniti e in Europa."
L'acquisizione, approvata dai consigli di amministrazione delle due società, è prevista concludersi entro 10-14 giorni. Dopo la conclusione, la Zendor si chiamerà Zendor GSI Commerce e manterrà i propri uffici a Manchester, Inghilterra, e riferirà alla sede centrale della GSI international a Barcellona, Spagna.
Zendor, fondata nel 1999, è una controllata di N Brown Group plc, ed offre soluzioni di e-commerce modulari e end-to-end, che comprendono esecuzione di progetti e servizio clienti. Zendor utilizza due centri di esecuzione di progetti che coprono un'area di circa 245.000 piedi quadrati (circa 23.000 metri quadrati) ed un centro servizio clienti con 50 posti. La società occupa circa 100 dipendenti.
Secondo IDC, fornitore mondiale di informazioni sui mercati, l'e-commerce business-to-consumer è stato nel 2006 del 26 percento più grande in Europa che negli Stati Uniti. "Questo rappresenta una grande opportunità di crescita per rivenditori, marche e la GSI", ha detto Davis. "Infatti, l'Europa dovrebbe crescere ad un tasso di sviluppo composto annuo del 23 percento fino al 2010, rispetto al 12 percento degli Stati Uniti." Il Regno Unito, in particolare, guida con una spesa retail procapite online perfino più alta degli Stati Uniti (US$2.171 contro US$1.831).

Informazioni su GSI Commerce
GSI Commerce(R) è un importante fornitore di soluzioni di e-commerce che permettono a rivenditori, produttori di articoli di marca, società di intrattenimento e organizzazioni sportive professionali di fare affari in ambiente e-commerce. Offriamo soluzioni ai nostri partner mediante la nostra piattaforma di e-commerce integrata, formata da quattro componenti: tecnologia, servizio clienti, servizi di marketing e di esecuzione di progetti. Forniamo soluzioni di e-commerce a circa 85 partner. La società riporta in 12 mesi entrate nette per 672 milioni di dollari.

Informazioni su Zendor.com
Zendor.com è fornitore leader di soluzioni per acquisto totale a distanza nel Regno Unito. La società fornisce soluzioni di esecuzione di progetti, servizio clienti, marketing e e-commerce a rivenditori, venditori solo via Internet, produttori di beni di marca e organizzazioni di shopping da casa. Con oltre 140 anni di esperienza nel settore dello shopping a distanza, ereditata dalla nostra casa madre, N Brown Group plc, Zendor.com è unica nell'offrire soluzioni per lo shopping a distanza sia modulari che end-to-end. Il nostro metodo permette alle società di dotarsi delle capacità e dei servizi loro necessari, dall'implementazione di un sistema integrato di esecuzione dei progetti alla gestione di un database clienti online, alla completa offerta di una proposizione multicanale.

Dichiarazioni previsionali
Questo comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali, così come viene inteso dal Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Tutte le dichiarazioni fatte in questo comunicato stampa, tranne quelle relative a fatti storici, sono dichiarazioni previsionali. In particolare, sono dichiarazioni previsionali le dichiarazioni circa i tempi previsti per la conclusione dell'acquisizione, la capacità della GSI e della Zendor.com di concludere l'acquisizione, i benefici previsti dall'acquisizione, le prestazioni e le caratteristiche previste dei prodotti e servizi della Zendor.com e di ogni prodotto e servizio combinato GSI Commerce e Zendor.com, le spese di capitale e di esercizio previste relative all'integrazione, e l'impatto previsto dell'acquisizione sui risultati finanziari della GSI. Inoltre, le parole "anticipare," "credere," "stimare," "prevedere," "intendere," "potere," "pianificare," il tempo futuro dei verbi, il condizionale dei verbi, "guida," "potenziale," "opportunità," "continuare," "proiettare," "prevedere," "sicuro," "clienti potenziali," "calendario" e simili espressioni, sono di solito usate per identificare dichiarazioni previsionali. Le dichiarazioni previsionali si basano su aspettative, convinzioni, ipotesi, valutazioni e previsioni sull'andamento degli affari della GSI Commerce al momento in cui vengono rilasciate. Queste dichiarazioni non sono garanzia di performance futura e contengono rischi, incertezze e ipotesi difficili da prevedere. Per questo motivo, la realtà e i risultati effettivi possono differire materialmente da quanto indicato esplicitamente o implicitamente da queste dichiarazioni previsionali. Fattori che possono influire sulla condizione finanziaria e commerciale e sui risultati di gestione della GSI Commerce sono: rischio che l'acquisizione programmata non si concluda affatto alle condizioni concordate, rischi relativi all'acquisizione, comprese spese e obbligazioni non previste, effetti causati da mutate condizioni economiche generali, spese dei consumatori, mercati finanziari e settori dove operano la GSI Commerce e i suoi partner, cambiamenti che interessano Internet e l'e-commerce, capacità della GSI Commerce di sviluppare e mantenere rapporti con partner e fornitori strategici e i tempi della loro costituzione, prolungamento o la cessazione dei rapporti con partner strategici, capacità della GSI Commerce di sviluppare, mantenere e proteggere, in maniera tempestiva e con successo, la propria tecnologia e le proprie informazioni riservate e di proprietà esclusiva, offerte di prodotti e servizi ed esecuzione operativa, capacità della GSI Commerce di attirare e trattenere personale qualificato, capacità della GSI Commerce di integrare con successo l'eventuale acquisizione di altre aziende, e la performance delle aziende acquistate. Maggiori informazioni sui fattori potenziali che possono influire sulla GSI Commerce si possono trovare sui più recenti Form 10-K, Form 10-Q, altre relazioni e dichiarazioni presentate dalla GSI Commerce alla SEC. GSI Commerce declina espressamente ogni intenzione o dovere di aggiornare queste dichiarazioni previdenziali.

Contatto:
GSI Commerce, Inc.
Corporate Marketing
+1-610-491-7474
Fax: +1-610-265-2866
news@gsicommerce.com
Sito web: http://www.gsicommerce.com

Prorogata HARRY POTTER - programma speciale per NATALE

PROROGATA FINO AL 6 GENNAIO 2008

Grande il successo della mostra Harry Potter & Co. L'arte fantastica di Serena Riglietti, visitata con sempre più entusiasmo dal pubblico. A grande richiesta, la mostra è prorogata fino al 6 gennaio 2008.


COMUNICATO STAMPA 

In compagnia del noto maghetto, le feste di Natale saranno così molto più divertenti sia per i piccoli che per i grandi... 

Dal 23 dicembre al 6 gennaio, entrando alla Casina di Raffaello, una novità accoglie i visitatori: prima di avventurarsi nel magnifico percorso della mostra, si possono eccezionalmente ammirare due fantastici oggetti a sorpresa del mondo di Harry Potter. Inoltre, in occasione del Natale, sono in programma un serie di appuntamenti speciali e di attività che vanno dai laboratori didattici, alle letture animate, agli incontri sulle novità editoriali; e ancora, workshop sull'illustrazione, scuola di magia, laboratori di quilling e kirigami e tanto altro. Modi diversi per trascorrere la festa non come ricorrenza ma come momento di incontro per tutti. Un vero e proprio tuffo nelle atmosfere natalizie e nel fantasy.  

Aperta in occasione della Festa del Cinema di Roma, il 17 ottobre, la prima mostra su HARRY POTTER il più famoso personaggio di fantasia conosciuto nel mondo, resta aperta fino al 6 gennaio 2008, alla Casina di Raffaello.

La mostra, prodotta da Arthemisia e promossa dal Comune di Roma - Assessorato alle Politiche di Promozione della Famiglia e dell'Infanzia - in collaborazione con Dress in Dreams, Zètema Progetto Cultura, Casina di Raffaello e Festa del Cinema di Roma, conduce il pubblico in un viaggio emozionante attraverso un'eccezionale esposizione scenografica con disegni, proiezioni tridimensionali, realtà virtuali e molto altro. 

In questo viaggio fantastico, al fianco di Harry Potter, si incontrano anche gli altri personaggi della letteratura per ragazzi classica e contemporanea, da Il Mago di Oz, Peter Pan, Lo Schiaccianoci, a Rosaspina, The magician's boy e tanti altri, disegnati dalla illustratrice italiana di Harry Potter, Serena Riglietti. I visitatori potranno concedersi una pausa di sogno ammirando per la prima volta una buona parte del suo lavoro, per lo più sconosciuto al pubblico italiano, in quanto pubblicato da editori americani, cinesi, messicani e inglesi. 

L'esposizione si articola in sei sezioni. I visitatori accedono alla mostra passando per un bosco, luogo di transito dalla realtà alla fantasia; qui sono accolti da un cantastorie che li accompagna nel mondo del fantastico, dell'immaginario e del libro illustrato attraversando la sala del disegno, con le illustrazioni in bianco e nero originali di Harry Potter; si accede poi alla sala del colore, in cui si viene "investiti e 

PROROGATA FINO AL 6 GENNAIO 2008 

coperti" da un universo di colori, per poi trasferirsi nella sala delle fiabe e ascoltare bellissime storie. E poi ancora la sala del menabò, con un divertente laboratorio didattico, quella dei libri, con le copertine originali di Harry Potter e la sezione "Harry Potter in the world". Il percorso si conclude  

infine nella sala cinematografica dove i personaggi fantastici prendono vita.

I fan del maghetto trovano inoltre in mostra una vera "chicca". In una sezione apposita, che documenta la diffusione globale di Harry Potter, sono esposte per la prima volta tutte le edizioni mondiali del libro da vedere, toccare, sfogliare: dall'edizione francese a quella cingalese, fino a quella africana, giapponese, svedese. 

Una mostra che si trasforma in un'esperienza magica, divertente, emozionante ma allo stesso tempo didattica. L'importanza della lettura, la complessità della costruzione di un libro illustrato e l'apporto fondamentale della fantasia nella crescita di ogni persona, sono le principali motivazioni di questa iniziativa, che nasce anche per avvicinare bambini e giovani al mondo delle mostre, generalmente riservato ad un pubblico adulto. 

PERCORSO DELLA MOSTRA 

Il percorso si apre con una grande sagoma di Harry Potter con il suo lungo mantello verde che introduce lo spettatore in una nuova dimensione fiabesca. Le indicazioni segnaletiche per accedere alla mostra sono date da personaggi fantastici.

In mostra si susseguono sei sezioni con scenografie ricche e suggestive. Al gioco, allo stupore e al divertimento si affianca il percorso didattico: come nasce, si sviluppa e si realizza un libro illustrato e quale è l'importanza della creatività e della fantasia per tutti. 

1. L'IDEA, LA FANTASIA: la storia, la favola, la fiaba, nascono dall'idea e dalla fantasia. La mente raccoglie spunti dalla realtà, elabora gli elementi che ha a disposizione e li trasforma in qualcosa che non c'era.

Nella prima sala della mostra viene ricreato il luogo metaforico del "passaggio" dal mondo reale a quello fantastico: il bosco. I visitatori si ritrovano per magia nel bosco di Peter Pan disegnato da Serena Riglietti, ricreato scenograficamente con grandi alberi sia alle pareti che al centro della sala, da cui sbucano oggetti. L'ambiente è in penombra per diventare sempre più buio (sta scendendo la notte!), si sentono i suoni del bosco, il soffitto è costituito dalle chiome degli alberi e dal cielo pendono lune e stelle magiche. A tutti viene consegnata una torcia perché possano orientarsi e ritrovare gli elementi del bosco. 

2. IL DISEGNO IN BIANCO E NERO: il disegnatore dopo aver letto la favola immagina i personaggi e le situazioni e le trasforma in una prima bozza.

Foto, immagini e un video di Serena Riglietti al lavoro spiegano chi è l'illustratrice. A terra c'è un grande album da disegno, alle pareti sono appesi i disegni in bianco e nero di Harry Potter. 

3. IL COLORE: fatto il disegno, servono i colori giusti.

I visitatori transitano in una sala vuota, alla parete è appeso uno specchio enorme. Tutta la stanza cambia continuamente colore e i presenti vengono a loro volta "colorati". Si guardano allo specchio e comprendono le motivazioni nella scelta di un colore piuttosto che di un altro. 

PROROGATA FINO AL 6 GENNAIO 2008 

4. IL DISEGNO A COLORI: i colori sono stati scelti e il disegno è pronto.

Alle pareti sono esposti i disegni a colori di Serena Riglietti divisi per favole (Peter Pan, Il Mago di Oz, Alice nel Paese delle Meraviglie, Harry Potter). Al centro della stanza, una grande tavolozza con i colori e grandi pennelli, formato gigante, fa invece da seduta su cui appoggiarsi per guardare i disegni. Sul fondo della stanza gli incredibili "Sgraffignali", i micro-personaggi che vivono sotto i nostri pavimenti e rubano gli oggetti di uso comune che perdiamo. 

5. IL MENABÒ: le parole ed i disegni vengono accostati e nasce la prima bozza del libro.

Al centro della sala vengono esposte, dentro grandi vetrine dalle forme insolite, i menabò dei libri. I personaggi di Serena stanno all'interno delle vetrine ad "accompagnare" ed illustrare i menabò. Alle pareti ancora disegni a colori delle altre favole illustrate da Serena Riglietti e una grande lavagna magnetica che insegna ad accostare parole ed immagini proprio come su una pagina del menabò. 

6. IL LIBRO: il libro viene stampato.

Cornici fantastiche con le tavole originali delle copertine creano un'atmosfera magica, grandi librerie a parete ospitano i libri di Harry Potter in tutte le edizioni esistenti al mondo.

Una chicca espositiva: la prima edizione italiana del libro di Harry Potter, in tiratura limitatissima, in cui Harry non era stato ancora disegnato con gli occhiali. Questa serie è stata poi ritirata dal mercato e sostituita con quella definitiva. 

HARRY POTTER IN THE WORLD

In questa sezione speciale sono esposti tutti i libri di Harry Potter stampati nel mondo, in cui è possibile confrontare l'assorbimento del personaggio nella cultura e nell'immaginario di ciascun paese. Una grande carta geografica con la diffusione di HP nel mondo segna il confine infinito di questo fenomeno. 

LA LETTURA

I libri diventano lo strumento di tutti per accedere al magico, alla fantasia, al divertimento.

In una sala cinematografica Harry Potter invita ad entrare ed accomodarsi. Dotato di occhiali rotondi per la visione tridimensionale,il pubblico ascolta una voce che racconta i vari personaggi e le loro storie, mentre questi prendono vita… 

Serena Riglietti autrice dei disegni, è nata a Pavia nel 1969, vive e lavora a Pesaro. Ha frequentato la sezione "Disegno animato" dell'Istituto D'Arte di Urbino (la "Scuola del Libro") e l'Accademia di Belle Arti, sempre a Urbino. Dal 1994 lavora come illustratrice di libri per ragazzi per le maggiori case editrici italiane ed estere. 

La mostra nasce e si propone come progetto itinerante e potrà essere a richiesta ospitata in altre città d'Italia. Per informazioni: potter@arthemisia.it 
 
 
 
 
 
 

PROROGATA FINO AL 6 GENNAIO 2008 

SCHEDA TECNICA 

Harry Potter & Co.

L'arte fantastica di Serena Riglietti

Roma, Villa Borghese, Casina di Raffaello

17 ottobre 2007 – 6 gennaio 2008 

Promossa da

Comune di Roma – Assessorato alle Politiche di Promozione della Famiglia e dell'Infanzia

Arthemisia

Zètema Progetto Cultura

Casina di Raffaello

Dress in Dreams

In collaborazione con la Festa del Cinema di Roma 

Progetto ed ideazione

Iole Siena per Arthemisia 

Organizzazione e produzione

Arthemisia 

Supporto organizzativo

Zètema Progetto Cultura 

Opere esposte di

Serena Riglietti 

Progetto didattico ed animazione

Paola Galassi 

Progetto espositivo

Cesare Mari, Panstudio architetti associati 

Progetto grafico

Angela Scatigna, Arthemisia

con Karin Pulejo, Studio Camuffo 

Allestimenti

M&M allestimenti 

Video tridimensionale

Insonnia Team 

Catalogo

Skira

 
 
Orari di apertura

Le visite alla mostra partono ogni 30 minuti dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 (la visita dura 50 minuti); lunedì chiuso

25 DICEMBRE CHIUSO

24 E 31 DICEMBRE 9.30 > 12.00 - 15.00 >16.00

1 GENNAIO 15.00 > 18.00 

Biglietti

3,00 euro a visitatore (adulti e bambini)

Ingresso gratuito per insegnanti e accompagnatori

Prenotazione obbligatoria 

INFO E PRENOTAZIONI:

www.mostraharrypotter.it; www.casinadiraffaello.it

06 82059127 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.30)  

Uffici Stampa:

Ufficio Stampa Arthemisia

Piazza Matteotti 2 – 61100 Pesaro

Tel. 0721 370956 Fax 0721 377105

e-mail: press@arthemisia.it

Alessandra Zanchi Cell. 349 5691710

e-mail: az@arthemisia.it 

Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura

Giusi Alessio Tel. 06 82077327

Cell. 340 4206562 e-mail

g.alessio@zetema.it  

Ufficio Stampa Skira

Mara Vitali Comunicazione

C.so Indipendenza 1 - 20126 Milano

Lucia Crespi Tel. 02 73950962

e-mail: arte@mavico.it

Responsabilita' sociale d' impresa - ANIMA - 30 novembre 2007


Newsletter - 30 Novembre 2007
 
Ministero della Solidarietà Sociale - Incontro di approfondimento in preparazione della I° Conferenza Nazionale sulla responsabilità sociale d’impresa
19 dicembre 2007 - dalle ore 10 alle 18 - CNEL - Sala del Parlamentino - Viale Davide Lubin, 2 - Roma
Si segnala che il Ministero della Solidarietà Sociale, al fine di preparare la I° Conferenza Nazionale sulla responsabilità sociale d’impresa che si svolgerà nei primi mesi del 2008, organizza un incontro di approfondimento con il coinvolgimento degli stakeholders il giorno 19 dicembre 2007 dalle ore 10 alle 18, presso il CNEL. L’incontro sarà presieduto dal Ministro Paolo Ferrero.
Nei prossimi giorni seguiranno il programma e ulteriori informazioni.
Qualora foste interessati a partecipare si prega di contattare: Erminia Moreschini - Tel 06.3675.4474- 4461- 4052 - emoreschini@welfare.gov.it; csr@welfare.gov.it
 

 
“Premio del Volontariato Internazionale 2007”
1 dicembre 2007 – ore 10-13 – Rai, Sala degli Arazzi, Viale Mazzini, 14 - Roma
In occasione della Giornata Mondiale del Volontariato indetta dalle Nazioni Unite per il 5 dicembre, Volontari nel mondo – FOCSIV organizza il tradizionale evento celebrativo che si terrà a Roma nella mattinata di sabato 1 Dicembre p.v.
Nel corso di tale evento verrà conferito il Premio del Volontariato Internazionale 2007, un riconoscimento che da 13 anni il Presidente della Repubblica dona alla FOCSIV per premiare uno o più volontari che si sono distinti in modo particolare per il loro impegno accanto alle popolazioni povere del Sud del mondo.
Per maggiori informazioni: Volontari nel mondo - FOCSIV - 066877796-066877867 - eventi@focsiv.it
Scarica il programma <http://www.animaroma.it/upload/allegati/invito programma Premio del Volontariato Internazionale- Roma 1 Dicembre 2007.pdf>

 
Convegno “Pari Opportunità di Genere oggi. Le imprese passano all’azione”
3 dicembre - ore 9.30 - Centro Congressi Fondazione Cariplo - Via Romagnosi, 6 - Milano
Sodalitas, in collaborazione con il Ministero delle Pari Opportunità, organizza il Convegno “Pari Opportunità di Genere oggi. Le imprese passano all’azione” che si terrà a Milano il giorno 3 dicembre p.v.
Nel corso del convegno verrà presentata la ricerca “Donne e Lavoro”, promossa da Sodalitas, IBM Italia, Autogrill e Provincia di Milano, che rileva la condizione lavorativa e le aspettative in termini di “conciliazione vita/lavoro” delle lavoratrici italiane.
Verranno inoltre illustrate innovative proposte per favorire le pari opportunità di genere nelle carriere, frutto di un progetto realizzato da alcune imprese socie di Sodalitas. Il convegno verrà chiuso dall’intervento di Diana Bracco, Presidente di Assolombarda e dell’On. Barbara Pollastrini, Ministro per le Pari Opportunità.
Per maggiori informazioni: Sodalitas – tel. 02/86460236-842 - mailing@sodalitas.it


 
Workshop ‘Responsabilità Sociale d'Impresa e sostenibilità "globale": l'esperienza del Global Compact’
3 dicembre 2007 - ore 9.15 - 18 - Università LUISS Guido Carli - Viale Romania, 32 - Roma
Il workshop, organizzato dal Global Compact Network Italia, in collaborazione con il Laboratorio CSR LUISS G.Carli – Confindustria, si svolgerà il 3 dicembre, presso l'Università LUISS Guido Carli. I lavori si articoleranno, in due sessioni e vedranno la presenza di Jeff Senne, Communication on Progress and Participation Manager - United Nations Global Compact. Per maggiori informazioni: Alessia Sabbatino -  06 36006173 - a.sabbatino@fondaca.org
Scarica il programma <http://www.animaroma.it/upload/allegati/EVENTO JEFF SENNE - INVITO completo.pdf>

 
Seminario di studio su “Centro di documentazione on-line per la valorizzazione della leadership femminile nel mondo del lavoro”
3 dicembre 2007 - dalle ore 9.30 - Sala della Pace della Provincia di Roma - Via IV Novembre, 119/a
L’iniziativa si svolge nel quadro del progetto «Raccolta e disseminazione di buone prassi relative alla leadership femminile nel mondo del lavoro nella provincia di Roma» finanziato dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale (Legge n. 125). La finalità generale del progetto è quella di contribuire al mainstreaming dell'ottica di genere all'interno di aziende e altri enti datori di lavoro, nonché degli altri soggetti pubblici e privati con competenze sulle politiche occupazionali e di sviluppo dell'attività imprenditoriale. Il progetto è coordinato da ASDO e realizzato insieme all’Assessorato alle politiche del lavoro e della qualità della vita della Provincia di Roma e alla UIL di Roma e del Lazio. Per maggiori informazioni: ASDO - Tel. 06-3208086 - 06-45435871 - info@asdo-info.org

 
Più CSR più Clienti. Quando essere sostenibili fa crescere la quota di mercato
4 dicembre 2007, ore 09-13 -  Università Cattolica del Sacro Cuore, Cripta dell'aula Magna - Milano
Quando una forte attenzione alle proprie responsabilità sociali e ambientali diventa un fattore di distinzione per l’impresa? Quando cioè tale attenzione sa alimentare una strategia di differenziazione di successo? Mentre si dibatte sterilmente sulla convenienza economica della CSR genericamente intesa, il Convegno, organizzato da Altis - Alta Scuola Impresa e Società, in collaborazione con ISVI - Istituto per i Valori di Impresa, dà la parola a imprese che affermano di: assumersi in modo particolarmente intenso una responsabilità rispetto agli impatti sociali e ambientali delle proprie attività; di ottenere, in forza di questo impegno socioambientale, un vantaggio competitivo in qualche modo misurabile.
Questa sfida lanciata dalle imprese responsabili sarà esaminata ad un duplice livello: delle piccole imprese, che cercano di soddisfare le esigenze di segmenti di clientela sensibili ai temi della sostenibilità; delle grandi imprese, che con i loro comportamenti sono in grado di influire sull’intera società.
 Nel corso del Convegno verranno anche presentati i risultati dello studio promosso dal CSR Manager Network Italia e condotto da ISVI e ALTIS sul tema “CSR e PMI”.
A tutti i partecipanti verrà offerta in omaggio una copia del Rapporto di ricerca “CSR & PMI”.
Per partecipare occorre inviare la propria adesione entro il 30 di novembre al seguente indirizzo: segreterianetwork@isvi.org
Per maggiori informazioni: Associazione Valore Sociale - Tel. 0423.606731 - info@valoresociale.it - www.valoresociale.it <http://www.valoresociale.it >
Per scaricare la presentazione del convegno e il programma: http://altis.unicatt.it/allegati/Convegno-CSR-Network.pdf <http://altis.unicatt.it/allegati/Convegno-CSR-Network.pdf >

 
Presentazione del libro ‘Ragion di Stato - Una testimonianza per Sacco e Vanzetti’ di Erich Mühsam – Salerno Editrice
8 dicembre 2007 - ore 18 -  sala Ametista - Fiera “Più libri più liberi” - Palazzo dei Congressi - Piazzale Kennedy 1 -  Roma Eur
L’8 dicembre p.v. si terrà la presentazione del libro ‘Ragion di Stato - Una testimonianza per Sacco e Vanzetti’ di Erich Mühsam. Presenteranno il libro Mario Marazziti, Giuliano Montaldo, Sergio Zavoli. Moderatore Giovanni Anversa.
Scarica l'invito <http://www.animaroma.it/upload/allegati/Comunicato stampa sacco e vanzetti.pdf>

 
RespEt – ‘Le novità del 2008 per le energie rinnovabili ed il risparmio energetico’
19 dicembre 2007 – ore 15 – 19 - InVerso – Sala formazione - Via L. Montuori, 5 – Roma
Il seminario intende approfondire l'aspetto legato ai vantaggi economici e di reputazione che derivano dall'utilizzo delle tecnologie ad energia rinnovabile, e le opportunità di finanziamento da parte del settore pubblico per le imprese interessate a realizzare interventi di risparmio energetico, ponendo l'accento in particolare sulle novità introdotte dalla finanziaria del 2008. Per le iscrizioni, da effettuare entro lunedì 17 dicembre: Segreteria di RespEt – Centro per l’Impresa Etica e Responsabile- tel. 06 51607293 – segreteria@respet.org
Scarica il programma <http://www.animaroma.it/upload/allegati/programma_19_11_07.pdf>

 
Sodalitas Social Award - VI edizione
Il Sodalitas Social Award è il riconoscimento assegnato alle imprese eccellenti nelle attività di Responsabilità Sociale. La VI edizione del Premio dà ampio risalto alle problematiche inerenti la sostenibilità (come programmi di ecoefficienza, processi produttivi eco-compatibili, risparmio energetico) con l’obiettivo di valorizzare e divulgare le best practices. Un premio speciale sarà assegnato per il miglior progetto di pari opportunità di genere sviluppato nell’ambiente di lavoro. Inoltre, anche quest’anno le imprese che hanno realizzato progetti con il mondo della Scuola e dell’Università concorreranno per un riconoscimento speciale dedicato proprio a queste iniziative. L’iscrizione è gratuita ed è aperta fino al 31 gennaio 2008.
La cerimonia di premiazione si svolgerà in Assolombarda nella primavera 2007, durante l’annuale convegno organizzato da Sodalitas sul tema della Responsabilità Sociale.
Per maggiori informazioni: Sodalitas – 0686460236/842 – socialaward@sodalitas.it– www.sodalitas.it <http://www.sodalitas.it >
Scarica il bando <http://www.animaroma.it/upload/allegati/bando.zip>
Scarica la scheda di iscrizione <http://www.animaroma.it/upload/allegati/Scheda_di_iscrizione.doc>

 
Notizie della settimana


 
La notizia a seguire è tratta da un articolo di Redattore Sociale del 27/11/07
Marchio di trasparenza per il non profit: quintuplicate le richieste in un anno
Più attenzione alla trasparenza degli enti non profit: 25 le onlus che hanno richiesto il marchio ''Dare fiducia''. E' proposto dall'Istituto italiano delle donazioni
MILANO - In un anno gli enti non profit che hanno richiesto il marchio di garanzia per i donatori "Dare fiducia" sono passati da cinque a 25. "Un segnale molto positivo, che dimostra che nel Terzo settore cresce l'attenzione per la trasparenza"  ha detto Franco Vannini consigliere delegato dell'Istituto italiano delle donazioni, l'ente indipendente che dà la certificazione e che oggi a Torino ha presentato i due anni di attività. "Certo è ancora una goccia, nel mare delle 250.000 onlus italiane" aggiunge Vannini.
 L'etichetta di garanzia nasce con l'obiettivo di tutelare gli oltre 15 milioni di donatori italiani e gli altrettanti contribuenti che hanno sottoscritto il cinque per mille. Si basa sulla Carta della donazione, un codice di auto-condotta per una gestione etica e trasparente dei fondi. Ad esempio, ricevono il bollino dell'Istituto solo quelle onlus che rendono pubblica la propria missione, che non discriminano le minoranze nella distribuzione delle risorse e che sono efficienti nella realizzazione dei proprio obiettivi. "I 25 enti non profit che hanno ricevuto il nostro marchio sono sia grandi enti come Airc, l'associazione italiana per la ricerca sul cancro, sia medio-piccole cooperative sociali e ong, come Esagramma onlus o il Movimento Africa 70" spiega il consigliere delegato Franco Vannini. L'Istituto cerca di fornire la sua consulenza a prezzi accessibili: si tratta di circa 1.050 euro per un'associazione di medie dimensioni, con un surplus di 350 euro per ogni milione di euro di donazioni. Questi prezzi sono resi possibili da una rete di consulenti volontari della Fondazione Solidea: ex manager in pensione che non solo verificano il rispetto dei principi di trasparenza, ma anche danno consigli e indicazioni alle onlus per migliorare la gestione economica e il servizio sociale.
    "Il discorso della trasparenza sta diventando centrale per il Terzo settore. Ne parlano i cittadini, le fondazioni, le imprese e l'Agenzia per le onlus. Il 5 per mille ha dato un'accelerazione forte. La destinazione di parte del prelievo fiscale ad enti non profit ha aumentato enormemente la richiesta di informazioni da parte dei donatori. È ormai chiaro che il controllo amministrativo non è sufficiente. Gli istituti di certificazione indipendenti sono apprezzati, ma dobbiamo imparare a differenziare le proposte per non tagliare fuori le realtà piccole" afferma Maria Guidotti Presidente dell'Istituto italiano della donazione e portavoce del Forum Terzo settore.  "Agire correttamente e saperlo certificare e comunicare è oggi fondamentale -conclude Franco Vannini -. I donatori sono sempre più sono esigenti in questo ambito. Noi ad esempio suggeriamo ai nostri soci di pubblicare su internet il bilancio sociale e di rendere pubbliche la gestione delle donazioni". L'obiettivo dell'istituto è anche quello di aumentare il numero dei donatori e la coesione sociale tra cittadini e terzo settore".

 
La notizia a seguire è tratta da un articolo de Il Sole 24 Ore del 27/11/07
“Alla ricerca di parametri per la responsabilità”
Sono diversi anni ormai che il Consiglio nazionale approfondisce le dinamiche che interessano e legano l'ambiente e la sostenibilità nell'ambito del sistema produttivo con le funzioni di controllo e di revisione contabile. Si tratta di un argomento non solo di grande attualità ma soprattutto sprovvisto di precisi riferimenti normativi o di linee di indirizzo. In genere, le funzioni attribuite all'organo di controllo dai disposti normativi sono per loro natura molto estese e i profili di responsabilità rischiano perciò di dilatarsi, considerando l'intersezione tra l'esercizio di queste funzioni con le tematiche sociali e ambientali determinata dal recepimento della direttiva 2003/51/Ce: il Dlgs n. 32/07 (che recepisce la direttiva) prevede infatti l'inclusione nella relazione sulla gestione delle imprese, "se del caso", di indicatori non finanziari pertinenti all'attività specifica della società, comprese le informazioni attinenti all'ambiente e al personale.
Perché la norma possa trovare efficace applicazione è quindi fondamentale approfondire i confini della responsabilità attribuibile ai soggetti preposti allo svolgimento della funzione del controllo nonché le modalità del corretto esercizio di tale attività. Per quanto riguarda la revisione ed il controllo contabile, il tema ambientale e sociale si presenta particolarmente delicato, visto che non sempre è agevole declinare sul versante ecologico e sociale le prassi, i principi e i criteri operativi più adeguati.
Le difficoltà emergono, nella Raccomandazione della Commissione del 30 maggio 2001 relativa alla rilevazione, alla valutazione e alla divulgazione di informazioni ambientali nei conti annuali e nelle relazioni sulla gestione delle società, nella Direttiva 2004/35/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio «Responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale» e più recentemente nella risoluzione del Parlamento europeo del 13 marzo 2007 sulla responsabilità sociale delle imprese. In relazione alle responsabilità del collegio sindacale, il rispetto della normativa ambientale e, più in generale, le iniziative che traducono in realtà la responsabilità sociale e ambientale di cui l'azienda si fa promotrice, vanno monitorate con grande attenzione e continuità, tenendo conto del mutevole quadro giuridico e delle innumerevoli circostanze che condizionano i diversi impatti ambientali e sociali generati dalla gestione. In questo contesto appaiono evidenti, da un lato, l'impossibilità di riferire all'ambiente stabili confini spaziali e temporali e, dall'altro, l'esigenza di interpretare la responsabilità dell'impresa in una prospettiva di life cycle. In secondo luogo emerge l'importanza di strutturare in modo complementare ed integrato, laddove necessario, due tipologie di sistemi informativi (bilanci ambientali e sociali da un lato e conti annuali e relazioni sulla gestione dall'altro). Infine, sebbene la Direttiva abbia lasciato agli Stati membri dei margini in merito all'individuazione delle realtà tenute alla rilevazione e diffusione di informazioni ambientali e il nostro legislatore non abbia colto l'occasione di fornire criteri puntuali per interpretare il «se del caso» del disposto normativo, dai «considerando » della stessa Direttiva emerge chiaramente che sarebbe riduttivo e improprio limitare i soggetti tenuti all'integrazione dell'informativa ambientale nella relazione sulla gestione alle società che operano in settori produttivi di forte (e fin troppo evidente) impatto ambientale, quali il settore minerario, energetico, delle produzioni quali acciaio, calce, laterizi, carta, vetro ed altri: fornire un fedele resoconto della situazione della società, capire il suo andamento e le sue prestazioni può richiedere il rilevamento non soltanto degli impatti ambientali diretti generati dall'attività produttiva, ma anche di circostanze, e di responsabilità ambientali scaturenti, ad esempio, da particolari tipi di investimenti, partecipazioni o relazioni con altre aziende e comunità locali (si pensi al settore bancario nel primo caso, al settore dei trasporti nel secondo), attività e circostanze critiche per la stessa esistenza della società sul mercato.
Allo scopo di contribuire a costruire finalmente un quadro di riferimento più certo, trasparente ed efficace, il Cndc ha inteso iniziare a fornire ai professionisti principi e procedure di controllo dei rischi ambientali nelle aziende, anche al fine di definire con maggiore chiarezza le responsabilità dei diversi organi di controllo, ed ha recentemente approvato il documento «Indicazioni e raccomandazioni per l'attività di controllo sulle tematiche ambientali».