Venerdì 22 ottobre, Le bugie con le gambe lunghe di Eduardo De Filippo, inaugura la stagione 2010-2011 del Teatro Augusteo di Piazzetta Duca D'Aosta..
Il cartellone presentato per questa diciannovesima edizione di questo teatro che, dopo una lunga e gloriosa storia, rischiò una definitiva chiusura fino a, quando fu rilevato dall'attuale gestore, Francesco Caccavale coadiuvato brillantemente dalla moglie Albachiara e si impose tra i primi locali d'Italia, propone grandi musical, commedie tra le più interessanti e gli one man show più importanti; ma non sono ignorati giovani autori ed attori, molti dei quali napoletani, per promuovere i tanti meritevoli artisti che rappresentano le nuove leve dello spettacolo.
Come accennato l'overture è affidata ad un nuovo lavoro sulla drammaturgia di Eduardo, "Le bugie con le gambe lunghe", interprete Luca De Filippo. La commedia fu scritta nel 1946, ma rappresentata dopo un anno, per lo straordinario successo di "Filumena Marturano" che costrinse Eduardo al rinvio del suo debutto. Un cast importante affianca il protagonista, che cura anche la regia: Nicola Di Pinto, Anna Fiorelli, Fulvia Carotenuto, Carolina Rosi, Massimo De Matteo, Gioia Miale, Giuseppe Rispoli, Antonio D'Avino, Chiara De Crescenzo. Le scene sono di Maurizio Fercioni, i costumi di Silvia Polidori, le luci di Stefano Tacchini.
Dal 12 novembre sarà la volta delle divertentissime commedie di Paolo Caiazzo che ne hanno fatto un autore richiestissimo; il giovane autore si è messo quindi all'opera per scrivere un nuovo testo, "L'Occasione fa l'uomo padre". Caiazzo ha creato e dirige una affiatatissima Compagnia, i suoi protagonisti sono reali, l'intreccio è quotidianità che viviamo tutti, le battute sono intelligenti e divertentissime.
Dal 26 novembre, Roma spettacoli presenta Suoceri sull'orlo di una crisi di nervi di M. Scaletta con Gianfranco D'Angelo ed Eleonora Giorgi.
Le suocere, si sa, non sono amate alla follia. Meno male che ci sono i consuoceri maschi a fare da pacieri. In un tranquillo nucleo familiare improvvisamente esplode come una bomba "mamma, papà, io mi sposo". E' l'inizio di un esilarante conto alla rovescia verso il matrimonio, che mette a dura prova l'equilibrio psichico delle rispettive famiglie. Oltre D'Angelo e
Un altro atteso ritorno dal 7 dicembre in una edizione totalmente rinnovata e con un nuovissimo cast, è "C'era una volta
.scugnizzi" di Claudio Mattone. La mission di Scugnizzi è, come ci dice l'autore, "indicare un'alternativa, una possibile strada, un possibile mestiere ai ragazzi che hanno particolare attitudine e passione per la musica e per il teatro, offrendo loro non un' illusione momentanea, ma un lavoro vero e proprio, che potrà proseguire nel tempo. "Scugnizzi" come una palestra, una scuola, un trampolino: moltissimi dei nostri ragazzi sono oggi solidamente inseriti in Compagnie teatrali, in cinema ed in televisione".
Le notti arabe, il mistero e la magia dei profumi d'Oriente tornano a vivere nel nuovo spettacolo da venerdì 4 marzo 2011, "Aladin il Musical" di Stefano D'Orazio, che per la prima volta firma oltre alle liriche anche la storia, con il contributo delle musiche dei Pooh. In "ALADIN" Manuel Frattini interpreta lo spregiudicato ladruncolo, Roberto Ciufoli si cala nel ruolo del divertente e ironico Genio e Valentina Spalletta indossa i panni della bella Jasmine. Con un cast di attori ballerini e musicisti, diretti da Fabrizio Angelini in collaborazione con Gianfranco Vergoni, sotto la direzione artistica di Simone Martini.
Un evento nel musical da giovedì 17 marzo 2011 è rappresentato da "Flashdance", ispirato al famosissimo film del 1983, spettacolo-culto degli anni '80, che insegna ad usare la passione per cambiare la propria vita. Flashdance racconta la storia di Alex, una ragazza forte ed emancipata nata, suo malgrado, dalla 'parte sbagliata della strada', che cerca di realizzarsi, motivata dal grande amore per la danza. Il regista supervisore del musical è l'americano Glenn Casale. Federico Bellone è il regista, e le coreografie sono di Gale Davies.
Da venerdì 1 aprile è la volta di Biagio Izzo. La sua presenza conferma il trend di artisti napoletani che mantengono viva, con linguaggi del tutto nuovi, la tradizione di un teatro comico che si aggiorna in temi attuali, come facevano i nostri autori del secolo scorso. Con "Credimi Credimi", una commedia esilarante, scritta a quattro mani insieme a Bruno Tabacchini, propone un gioco che si ripete da sempre, ma che trova nuovi spunti di fronte ad una società in continua trasformazione: la vita coniugale di una giovane coppia fa da sfondo alla storia: i protagonisti sono una lei, che coltiva la sua fede nell'amore e non sopporta il pensiero che lui la tradisca. Le scene sono di Francesco Scandale, costumi Graziella Pera, coreografie Germana Bonaparte, musiche Paolo Belli, regia Claudio Insegno.
uandoLa mitica serie televisiva "Happy Days", farà il suo debutto venerdì 29 aprile. Sembra non avere età: è andata in onda in prima visione negli Stati Uniti tra il 1974 e il 1984, e presenta una visione idealizzata della vita americana a cavallo tra gli anni '50 e '60, è ambientata a Milwaukee, e imperniata sulle vicende della famiglia Cunningham.
Lo spettacolo di Giuseppe Patroni Griffi "Napoli chi resta e chi parte" basato su due atti unici di Raffaele Viviani "Caffè di notte e giorno" e "Scalo Marittimo", andrà in scena venerdì 13 maggio. Lo spettacolo fu creato per il XVIII festival Dei Due Mondi e rappresentato per la prima volta a Spoleto. Nel 1976, quando Lello Scarano rilevò la produzione, lo spettacolo ebbe una circuitazione di altissimo livello.
A distanza di circa trent'anni, la figlia di Scarano, Francesca, come dedica alla figura del padre e volendo rendere omaggio a Patroni Griffi, rimette in scena questo spettacolo, affidandone la regia e l'intera direzione del progetto al grande Armando Pugliese, e passando il testimone di quello che fu il ruolo di Massimo Ranieri ad un artista anch'egli napoletano, nella sua poliedrica figura di attore e straordinaria voce, Sal Da Vinci, che si cimenta per la prima volta in un testo di Raffaele Viviani, affiancato da un cast anche per questa edizione di 16 attori; tra loro Tonino Taiuti, Patrizia Spinosi, Pietro Pignatelli, Ernesto Lama, Ciro Capano.
Dopo sette anni, la satira senza freni di Beppe Grillo in un nuovo provocatorio lavoro dal titolo non ancora definito. In questo periodo il comico si è dedicato a problemi ambientalisti, politici, sociali, ma il pubblico continua a richiedere i suoi spettacoli divertentissimi, improntati alla più stretta attualità, coinvolgenti, che hanno il dono di farci riflettere sulla realtà che ci circonda.
mario carillo napoli-news.net
Nessun commento:
Posta un commento