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mercoledì 31 maggio 2006

C'era una volta la televisione

La televisione oggi rapperesenta il mezzo di comunicazione di massa più diffuso, ma cosa diffonde e in quale modo?
I primi anni '60 hanno visto la TV come una protagonista assoluta delle poche serate con parenti e conoscenti che si riunivano per seguire le trasmissioni di allora, trasmissioni che si occupavano di cultura e in qualche caso cercavano addirittura di insegnare a scrivere a coloro che ancora non sapevano, seppur oggi possa sembrare strano.
Era un mezzo di apprendimento di notizie e di cultura generale.
Tuttavia oggi sembra che le cose siano decisamente cambiate: programmi definiti trash dalla stessa critica, informazioni dubbie e poca cultura generale.
Le informazini assumono una dimensione completamente diversa secondo il periodo in cui ci si trova, ad esempio in un periodo di campagne elettorali, si parlerà bene di certi argomenti che sono stati trattati in precedenza da quel determinato politico, oppure abbiamo sentito parlare di "mucillagini" nei periodi invernali, ma poi con l'avvicinarsi della stagione balneare, il fenomeno sembra miracolosamente svanito.
L'aviaria è stato uno dei temi più trattati qualche mese fa, il pericolo della psicosi tanto temuto è poi risultato essere effettivamente presente, ma oggi sembra che il problema sia stato completamente risolto, non sappiamo come, ma è stato risolto: nessuno ne parla più!
Stessa cosa per il problema della sindrome della "mucca pazza", il botulino, anche di questo oggi non si parla più, ma è stato definitivamente debellato?
E da chi? In quale modo e con quale farmaco miracoloso?
Insomma sembra che le notizie che arrivano nelle nostre case siano soltanto ciò che dobbiamo sapere, non ciò che realmente accade.
Non si parla di cultura, ma soltanto di fattorie, grandi fratelli e altri reality show che catturano l'attenzione di milioni di persone che, inconsapevolmente, alimentano quel fenomeno che si chiama Audience o Share, l'indice di ascolto che determina la popolarità di un programma e fa si che gli sponsors possano investire la propria pubblicità in quella fascia oraria tanto seguita.
Se la situazione attuale ci va bene e non ci importa di ascoltare le notizie "mirate", non ci importa se ci dobbiamo sorbire la pubblicità che noi stessi alimentiamo, allora è arrivato il momento di prendere il telecomanto e sintonizzarci sul prossimo show di tentenza.

Scrittura.org: Newsletter di Maggio

"'Scrittura.org'" <info@scrittura.org> Newsletter di Maggio

Cari lettori,
ecco la newsletter di Maggio.

Scrivere un pubbliredazionale
Marshall McLuhan affermava che c'è più impegno nella scrittura di un
qualsiasi spot pubblicitario che in molti articoli giornalistici. È
quasi sempre vero, soprattutto se lo spot in questione assume la forma
di un pubbliredazionale.
Leggi l'articolo www.scrittura.org/articoli/scrivere-un-pubbliredazionale.htm

La galleria degli orrori
Quando la scrittura aziendale dà il peggio di sè.
Con questa newsletter inauguriamo una sezione in cui analizziamo, in
modo molto veloce e informale, i testi scritti su cui lavoriamo o che
ci passano davanti durante la vita quotidiana. L'abbiamo chiamata
Galleria degli Orrori. Dopo che avrete letto questi testi, capirete
perchè.
Leggi l'articolo www.scrittura.org/articoli/galleria-degli-orrori.htm

Assvertising
Quando la pubblicità invade tutto
La pubblicità è invasiva: anzi è la forma di invasione per eccellenza.
Stai guardando un film e all'improvviso parte uno spot; la tua squadra
sta per tirare un calcio di rigore è ti compare un minigingle; vuoi
leggere la posta elettronica e un maxibanner ti si piazza davanti.
Quanto più diminuisce l'attenzione dei lettori, tanto più la
pubblicità tende ad occupare lo spazio normalmente riservato al
contenuto. Il principio che sta alla base di questa scelta è semplice:
metti la pubblicità dove le persone sono costrette a guardare e la
vedranno sicuramente.
Leggi l'articolo www.scrittura.org/articoli/assvertising.htm

È disponibile il nuovo listino per agenzie pubblicitarie e web agency.
Potete richiederlo compilando il modulo in questa pagina
www.scrittura.org/listino-agenzie.htm

Buona lettura a tutti
La redazione di www.scrittura.org
info@scrittura.org

CONFCOMMERCIO SU PREZZI PRODUZIONE E CONSUMO: NEL BREVE PERIODO LA DISTRIBUZIONE ASSORBE AUMENTI PETROLIFER

Roma, 31.05.06 CONFCOMMERCIO SU PREZZI PRODUZIONE E CONSUMO:
NEL BREVE PERIODO LA DISTRIBUZIONE ASSORBE AUMENTI PETROLIFERI

Il sensibile incremento registrato ad aprile dai prezzi alla
produzione per le forti tensioni riscontrate nel mese dal petrolio sui
mercati internazionali, e che avevano portato a quotazioni superiori
ai 70 dollari al barile, per il momento si riflette in misura più
contenuta sui prezzi al consumo.
Questo il commento del Centro Studi Confcommercio ai dati diffusi oggi
dallIstat.Gli effetti di una tendenza espansiva dei prezzi dei
prodotti energetici, che si protrae ormai da tempo, si stanno
diffondendo, sia pure con ritardo ed in misura più contenuta rispetto
a quanto registrato all'origine, alle diverse fasi di
commercializzazione come dimostrano gli aumenti registrati a maggio al
consumo da alcuni capitoli di spesa.
Relativamente all'inflazione al consumo, va peraltro sottolineato
evidenzia il Centro Studi - come la stabilità, in termini tendenziali,
dell'indice generale determini al momento una situazione del nostro
paese pi favorevole rispetto a quanto registrato nella media della
UEM.Situazione da collegarsi in larga misura alla sostanziale
stabilità al consumo dei prezzi di quasi tutti i beni di largo e
generale consumo quali l'alimentare, nonostante l'emergere di alcune
tensioni sul versante produttivo interno, l'abbigliamento ed il
comparto dei mobili.Tendenza che continua a riflettere la necessità
per le imprese della distribuzione di contenere al minimo gli aumenti,
assorbendo i maggiori costi derivanti dai trasporti e dall'energia,
per non deprimere una domanda per consumo che sembra essere ancora
molto contenuta.

Informazioni per la Stampa a cura di: CONFCOMMERCIO
Referente Ufficio Stampa Tel.: 06 5866219-299-228 stampa@confcommercio.it

Come combattere efficacemente il phishing e le truffe on-line

Comunicato Stampa
Come combattere efficacemente il phishing e le truffe on-line


Terni - Milano - New York, 31 maggio 2006 - GlobalTrust, leader mondiale tra i Provider della certificazione digitale e dei sistemi avanzati di sicurezza in rete, in cooperazione con COMODO, leader mondiale delle soluzioni di trust online, offre ad imprese, istituzioni e tutti gli utenti di Internet l’utilizzo gratuito di un’ampia gamma di soluzioni per combattere le intrusioni e gli attacchi di Phishing in Internet.
L’importanza dell’iniziativa consiste nel fatto che entrambe le società hanno investito nello sviluppo di sistemi semplici ed utilizzabili da tutti e sono ceduti con licenza gratuita per sempre.

La frequenza sempre crescente di casi di truffe e di contraffazione di marchi e loghi nella rete, portano ad affermare che chiunque usi Internet è una vittima potenziale.
L’insicurezza nella conduzione delle transazioni, la paura di non vedersi garantire la giusta riservatezza nella gestione dei propri dati personali (indirizzi, carte di credito e recapiti telefonici), o peggio ancora la concreta possibilità che vengano sottratti da malintenzionati, sono le cause principali della sfiducia nei confronti dell’e-commerce, dell’Internet Banking e più in generale di tutto il mondo e-business.

“Crediamo fortemente che la sicurezza informatica sia non solo un elemento indispensabile per un’azienda e per chiunque usi in Internet, ma che costituisca un valore aggiunto per qualunque società, in un’era in cui la sicurezza delle reti di comunicazione e dei sistemi d’informazione è costantemente in pericolo” afferma l’Ing. Massimo Penco, Presidente e CEO di GlobalTrust. “I nostri laboratori assieme a quelli di COMODO hanno lavorato a lungo per preparare una completa suite di prodotti, Risk Mitigation Suite (RMS), a disposizione, in modo assolutamente gratuito, per tutti gli utenti di Internet.”
RMS consiste in :
• GlobalTrust Verification Engine: la verifica online del sito con cui ci si collega
• GlobalTrust Backup: Un sistema di salvataggio dei propri dati
• GlobalTrust I-VAULT:la soluzione per il proliferare di Password e PIN nella nostra mente
• GlobalTrust Free-Antivirus: Una soluzione Antivirus completa
• GlobalTrust Hackers-Guard: La guardia del nostro PC o della rete aziendale contro gli hackers
• GlobalTrust Toolbar: Il rapido identificatore del sito con si è collegati
• Un Certificato per e-mail: Un certificato di firma digitale Standard S-mime valido universalmente gratuito
• Enigma Lite Desktop Edition: La gestione documentale sicura
• Enigma Portable Defender: la difesa degli apparati portatili
• Enigma Briefcase 2005: La difesa delle informazioni su apparati portatili


GlobalTrust è una Certification e Registration Authority riconosciuta a livello mondiale in grado di rilasciare tutti i certificati e tutti i tipi di tecnologia di sicurezza digitale; usufruendo delle più avanzate tecniche di sicurezza, autenticazione, verifica e copertura assicurativa fino ad un milione di dollari USA.

GlobalTrust, da sempre impegnata in campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza informatica, sarà presente a Roma al Convegno dell’Associazione Bancaria Italiana su “Banche e Sicurezza 2006” che si terrà a Palazzo Altieri il 6 e 7 giugno. Nel corso della manifestazione verrà distribuito un CD-Rom contenente tutte le soluzioni di sicurezza su elencate e molto altro ancora.

Per informazioni sull’evento:

Valentina Pambianco
vpambianco@globaltrust.it
GlobalTrust
European Certification Authority
Piazza S. Pietro 2 - 05100 Terni Italy
Phone +39-0744-441214 Fax +39-0744- 460269
press@globaltrust.it
http://www.globaltrust.it - http://www.globaltrust.it/gtnetwork/

CommuniGate Systems supporta il più grande provider di servizi di telefonia IP russo per realizzare una rete VoIP di prossima generazione

CommuniGate Pro consente a Tario Communications di lanciare nuovi servizi e di supportare la crescente adozione del VoIP

CommuniGate Systems, leader nelle soluzioni scalabili per le comunicazioni Internet carrier-class, ha annunciato che Tario Communications, il più grande carrier VoIP della Russia, ha implementato la piattaforma CommuniGate Pro Internet Communications per fornire sicurezza, scalabilità e affidabilità alla sua rete voce e dati.

Servendo più di 300,000 clienti e ospitando più di 60 milioni di minuti di chiamate telefoniche e messaggi ogni mese, Tario aveva la necessità di aggiornare la propria rete per far fronte alla crescente domanda. Per poter realizzare una rete VoIP adeguata alle esigenze future, il carrier cercava una piattaforma che fosse basata su standard, che offrisse alte prestazione, supporto tecnico e la possibilità di crescere col crescere delle sottoscrizioni. Infine, Tario voleva un uptime praticamente impeccabile e aggiornamenti senza soluzione di continuità in modo da mantenere alti i livelli di soddisfazione da parte dei clienti.

Dopo avere analizzato numerosi sistemi, Tario ha selezionato CommuniGate Pro Dynamic Cluster in versione SIP Farm. La tecnologia CommuniGate Pro per clustering VoIP, in fase di brevetto, garantisce un uptime del 99.999%, ridondanza e scalabilità.
Ora Tario può allocare utenti e servizi telefonici alla SIP Farm in funzione del traffico o della localizzazione geografica. Oltre l’invio di messaggi di posta elettronica basato su standard, CommuniGate fornisce anche l'infrastruttura e le funzionalità per il SIP trunking. Tale funzione consente a Tario di disporre di ottime performance e dell’interconnessione tra i vari fornitori di diverse applicazioni.

“Dal momento che i nostri abbonanti ai servizi VoIP sono cresciuti in maniera esponenziale, è diventata oggettiva la necessità di installare una soluzione scalabile, che fosse semplice da implementare e integrabile con la nostra infrastruttura” ha dichiarato German Myzovsky, direttore del Network Developement di Tario Communications. “CommuniGate Pro è la soluzione che risponde alle nostre esigenze perché con un’unica piattaforma possiamo gestire il traffico di tutte le comunicazioni IP: Webmail, POP e VoIP. La nostra società è certa che i suoi clienti riceveranno, d’ora in poi, servizi affidabili mentre noi potremo concentrarci sulla realizzazione di nuove funzioni a valore aggiunto.”

“Come leader nel mercato del VoIP in Russia, Tario aveva bisogno non solo di una soluzione focalizzata sulle performance e sulla sicurezza dei servizi email, ma che garantisse anche ottime capacità VoIP. Grazie al semplice CommuniGate Programming Language [CG/PL], Tario è in grado eseguire un roll out veloce di nuove applicazioni IMS”, ha dichiarato Jon Doyle, vice presidente del Business Developement di CommuniGate Systems. “CommuniGate Pro fornisce ai carrier come Tario quella flessibilità di cui hanno bisogno per poter crescere, il tutto basato su un cluster multi-nodale che agisce come un singolo sistema e può scalare nel tempo ".

CommuniGate Pro v5.0 consente agli utenti una scelta tra diversi clients - telefoni IP, soft client, telefonia tradizionale, dispositivi mobili, browser e IM agent - attraverso un singolo account. I numeri telefonici tradizionali sono disponibili attraverso le connessioni PSTN e ENUM, mentre CommuniGate Pro 5.0 si integra con i contenuti e le comunicazioni IMS attraverso CommuniGate Programming Language (CG/PL) e APIs pubbliche, mantenendo il segnale e le comunicazioni tra più gateway per la connettività IP-to-IP, PSTN-to-IP e PSTN-to-PSTN. Infine, CommuniGate Pro 5.0 fornisce una singola risorsa per email, eCollaboration, voce/video e mobile Internet Communications.

CommuniGate Pro è disponibile per l’acquisto grazie agli oltre 175 partners in tutto il mondo. Per informazioni sui partner italiani di CommuniGate Systems, visitare il sito: http://www.communigate.com/content/resell.htm#ITALY

E’ possibile scaricare la versione trial di CommuniGate Pro all’indirizzo: http://www.communigate.com

Mostra "Ceramiche Pucci 1947 -1962" alla Rocca di Umbertide

Mostra CERAMICHE PUCCI 1947-1962
Rocca di Umbertide – Centro per l'arte contemporanea
10 Giugno – 22 Ottobre 2006

Promossa ed organizzata dal Comune di Umbertide, in collaborazione con
la Regione dell'Umbria, la Camera di Commercio Industria Artigianato e
Agricoltura di Perugia e con il contributo della Fondazione Cassa di
Risparmio di Perugia, sabato 10 Giugno 2006, alle ore 17.30, presso la
Rocca di Umbertide (PG), si inaugurerà la mostra "CERAMICHE PUCCI
1947-1962", curata da Enrico Mascelloni e Marinella Caputo.

Le Ceramiche Pucci di Umbertide (1947-1962) rappresentano un capitolo
importante, sebbene poco noto, della ceramica umbra del novecento.

Saranno esposti 109 oggetti che testimoniano la vitalità e l'estro di
un design che accoglie gli stimoli dell'arte e la perizia
dell'artigianato, con risultati sorprendenti.

La manifattura Pucci, la cui genesi va rintracciata all'interno della
Ceramiche Rometti, è stata attiva dalla fine degli anni quaranta
all'inizio degli anni sessanta, proponendo un design originale e
creativo che ha ottenuto un riscontro rilevante a livello nazionale e
internazionale.

La mostra, e il relativo catalogo, contribuiranno a far conoscere ad
un pubblico più vasto, rispetto a quello degli esperti e dei
collezionisti, una produzione di qualità che riguarda oggetti
decorativi e funzionali e che si è distinta per il suo carattere
decisamente innovativo, con contatti e assonanze nei confronti dei
principali movimenti artistici degli anni cinquanta.

L'iniziativa, inoltre, assume valore anche riguardo alla storia
economica e sociale del territorio, per avere inciso in maniera
determinante nella vita produttiva dell'area alto-tiberina e
dell'intera regione umbra.

Il catalogo di SKIRA Editore, contiene i testi critici di Enrico
Mascelloni, Angelica Pucci e Marinella Caputo; le schede e la
riproduzione a colori e bianco/nero delle opere esposte.

INFORMAZIONI UTILI
Durata: 10 Giugno – 22 Ottobre 2006
Sede: Rocca di Umbertide (PG)
Orario: 10,30 – 12,30 e 16,30 - 19 lunedì chiuso
Biglietto d'ingresso: intero Euro 2,00 - ridotto Euro 1,00
Informazioni al pubblico: Rocca di Umbertide Tel.075 9413691
Ufficio Informazioni Turistiche di Umbertide – Tel. 075 9417099
e-mail: marisa.pazzaglia@iat.cittadicastello.it * sito web:
www.comune.umbertide.it

Catalogo a cura di Enrico Mascelloni, Angelica Pucci e Marinella
Caputo - Skira Editore - formato 24x28 – pagine 160 – illustrazioni
96 a colori, 64 in b/n - prezzo in libreria Euro 29,00

Ufficio Stampa e Relazioni Pubbliche:
"Eventi di Patrizia Cavalletti" Tel. 075 5990443 Cell. 348 3386855
Fax 075 5990567 patcav@tin.it

LE ORIGINI DI UN'ILLUSIONE: IL POSTMODERNISMO E LE CERAMICHE PUCCI
di Enrico Mascelloni

Dopo una ventina d'anni d'utilizzo forsennato nessuno sa ancora bene
cosa significhi "postmoderno". O per meglio dire, dopo i primi
tentativi di dargli una qualche dignità teorica il termine è stato
grosso modo abbandonato a se stesso. Fluttua sopra i nostri strani
anni senza particolari velleità e con tutta la leggerezza dei luoghi
comuni distribuiti a man bassa e senza impegno. A dir la verità ha
subito anche delle espulsioni dure e irrevocabili, per esempio dal
territorio della filosofia, dove sembrava che stesse lì lì per trovare
il suo nodo di principale referenza. I supposti precursori sono stati
i primi a deriderlo. Derridà si è premunito con un certo anticipo non
appena si è trovato costretto a confrontarsi con fantasmi antichi
(Spectres de Marx). Con tipica leggerezza parigina, e non senza
eleganza (parigina), l'ha scaricato insieme ai divulgatori più
entusiasti già a metà degli anni '90, in tempi tuttavia ormai
piuttosto sospetti anche per il pensatore di maggior successo
dell'epoca. Nel territorio della politica e in un'epoca di tracollo di
molti miti "postmoderni" ("fine delle ideologie", addolcimento delle
conflittualità geopolitiche e altre amenità del genere risulteranno
presto delle boutade senza senso) si è sostanzialmente autoespulso, né
alcuno, almeno a mia conoscenza, se l'è sentita di connotare gli
attacchi dell'11 Settembre come un evento postmoderno. Nel caso della
prima "Guerra del Golfo" ci aveva provato Baudrillard, parlando di un
conflitto ormai totalmente virtuale e telegenico, ma ancora nessuno
l'aveva informato che sotto le sabbie e le paludi dello Shatt-el-Arab
riposavano i corpi di circa centomila irakeni in ritirata, fulminati
in poche ore e in assenza di emittenti televisive.

Il termine resta tuttavia onnipresente nel campo dell'arte e in specie
in settori di indubbia concretezza non solo visuale come
l'architettura o il design, dove sembrava essersi affermato tra la
fine dei '70 e l'inizio degli '80. E il design è forse il solo settore
in cui le caratteristiche tipologiche cosiddette postmoderne
sembravano avere un fondamento credibile ben prima che il termine
fosse coniato. L'eclettismo decorativo, il disimpegno ideologico, la
leggerezza arredativa furono già ben attive negli anni '50, non solo
nella miglior ceramica italiana. I primi ad accorgersene saranno i
collezionisti e i mercanti di "modernariato", che intravedranno
sintonie lunghe e sottili in manufatti che stavano per abbandonare
persino le case della borghesia di provincia. A partire dagli anni'80
il ritmo dei revival diverrà tale da premiare i ritardatari. Gli
oggetti traslocheranno dagli appartamenti imbolsiti ai loft luminosi
senza nemmeno riposare in qualche cantina.

E' stato lo stesso Derridà ad arretrare agli anni '50 l'epoca in cui
il termine potesse avere una qualche plausibilità, almeno nel campo
del pensiero. Forse c'è qualcosa di misterioso anche nella critica del
gusto, filosofico o arredativo fa poca differenza.

Che le Ceramiche Pucci possano ambire al pari di Heidegger e di
Derrida al ruolo di precursore del gusto postmoderno è invero un po'
forte. Ma appunto del gusto, che ha il diritto di essere meno
circostanziato del pensiero logico-formale. Marinella Caputo e
Angelica Pucci ricostruiscono dettagliatamente le vicende della Pucci
e fanno bene a precisare che tutte le convenzioni temporali durano un
po' più o un po' meno di quello che lasciano intendere. Gli anni '50
iniziano quindi nel 1947 anche per la Pucci e non soltanto per la
Repubblica Italiana che manda in esilio il Re. Sorprenderà che il
disimpegno decorativo di cui la manifattura umbertidese si fa
indistratta promotrice avvenga in tempi di dispute ideologiche feroci
e di formalizzazione internazionale di due blocchi nemici,
contrapposti e inconciliabili. Il gusto ha persino il diritto di
sembrare meno incombente della storia in atto, e tuttavia non meno
capace di permeare la vita quotidiana in profondità. Inquadrato in
questa congiuntura, il postmoderno ante litteram è quindi una funzione
rilassata, una sorta di valvola di scarico della modernità incombente
e conflittuale. Se così fosse non dovrebbe mai perdere di vista quella
modernità che l'ha reso possibile. Infatti, a voler ritornare
ideologici e programmatici, o semplicemente volitivi, negli anni '50
(a differenza che negli '80) c'è solo l'imbarazzo della scelta. Una
tempra postmoderna ha qualcosa di eroico (o per meglio dire di
giustificabile) solo in un'epoca di conflitti.

Va anche rilevato che le Ceramiche Pucci nascono da una costola delle
ben note Ceramiche Rometti, che nell'agiografia del Fascismo e nel
carattere propagandistico avevano misurato il proprio equilibrio
decorativo e il loro punto di massima tensione. Il disimpegno degli
anni '50 è forse anche un portato dell'impegno precedente e del suo
fallimento storico. D'altra parte, anche in assenza di cicatrici di
tale portata come la Seconda Guerra Mondiale, la storia dell'arte
moderna, e delle avanguardie in specie, è una sequenza ininterrotta di
parricidi, in cui le modificazioni lente del gusto sono soltanto
l'omicidio lento e perfetto del genitore. Ma la Pucci, e quasi tutta
la ceramica moderna italiana nel suo insieme, è ben lungi dal porsi
come avanguardia. Sa stare al suo posto ed entra nella modernità quasi
senza accorgersene, che è come dire intridendola in profondità. I
protagonisti dell'avanguardia "vera" in ceramica, i Leoncillo o gli
Jorn nelle loro opere mature e più potenti, esibiscono un materiale "a
basso tasso di modernità" come sfida alla modernità stessa. Ma siamo
già oltre le illusioni progressiste del dopoguerra; siamo nei pieni
'50 e l'impeto critico dei due artisti non filtra nelle ceramiche
Pucci né in ogni altra manifattura. A pochi chilometri da Umbertide
lavora anche Alberto Burri, che già costituisce il maggior scandalo
del dopoguerra artistico italiano e che ripropone, sublimandole
sull'orlo di un abisso, le questioni della sconfitta e della memoria.
Alcuni esemplari Pucci di ribadita sostanza materia si legano al
contesto di una generica koinè informale senza alcun'altra intenzione,
tanto meno quella di fare i conti con la sconfitta e con la memoria.
E' invece accolto un sorvegliato influsso dell'ottimismo "nucleare",
che sa ben calibrare il lessico ormai celeberrimo di Lucio Fontana con
l'esigenza di compattare e equilibrare la forma dell'oggetto, anziché
tendere alla sua esplosione formale. Il risultato, principalmente ad
opera di un artista come Orfei, è di notevole eleganza, si potrebbe
dire di pura calligrafia; ma neanche Fontana era riuscito a liberarsi
del tutto di una profonda eleganza formale che contraddiceva gli
stessi programmi "nucleari".

Tuttavia il vettore della particolare cifra stilistica delle Ceramiche
Pucci è quel segno sottile e non di meno nervoso che costruisce forme
e figure. Il segno è insieme alla materia e al gesto uno dei caratteri
centrali delle avanguardie artistiche dei '50, negli USA come in
Europa. Nelle Ceramiche Pucci è naturalmente anch'esso sottoposto ad
una sorta di cura tranquillante.

L'Italia degli anni '50 inizia a liberarsi irreversibilmente delle sue
profondissime radici contadine. Il Paese è in fase di modernizzazione
accelerata, e il processo lima e ammortizza le feroci contrapposizioni
sociali e politiche. Le Ceramiche Pucci, pur conservando l'eccellenza
tecnica (e i tecnici) delle Rometti, costano assai di meno e sono
abbordabili da una nuova classe media che per acquistare il Santone di
Cagli del 1928 avrebbe dovuto investire due stipendi mensili. L'Italia
inizia anche a dimenticarsi di essere stata poverissima…solo dietro
l'angolo della sua storia recente. I prezzi dei nuovi manufatti
industriali e artigianali la aiutano a dimenticarsene. Tuttavia la
polarizzazione sociale e politica segmenta il milieu culturale. La
cultura italiana si dispone tra il massimo e il minimo dell'impegno,
lasciando presto la seconda determinazione ai sistemi tecno-mediali
già scatenati. Ma la modernizzazione è un tema forte, ideologico suo
malgrado, che impegna automaticamente anche chi cerca di
disimpegnarsi. Le ceramiche Pucci sembrano esserne talmente
consapevoli da evitarlo accuratamente, ma al contempo evitano con la
stessa accuratezza le banalità inzuccherate o strapaesane della
ceramica popolare italiana, che già ripropone come revival i moribondi
valori del mondo contadino. La qualità dei manufatti e la loro
acquisita personalità sono già un impegno. Gli oggetti e la stessa
clientela di Pucci pare definirsi in questa sequenza di aggiustamenti
e di contraddizioni: la modernità è un valore sottile, è una scelta
estetica calibrata e consapevole di ciò che sta avvenendo nell'arte e
nella società moderna, né ha bisogno di rendersi plateale
sbandierandone i valori Il solo nodo modernista di quegli anni a
venire affrontato direttamente nella manifattura umbertidese, o
piuttosto lambito, è la trasformazione degli italiani in inesausti
guidatori di fiammanti "utilitarie". Pucci vi si cimenta in alcuni
esemplari di automobili che sembrano piuttosto bomboniere. Peraltro
non le guida nessuno.

Un altro dei logos forti della manifattura, l'oggetto di forse maggior
successo delle Ceramiche Pucci, è il Vaso dei Ragni che per la sua
sagoma ricorda un pallone da football. Il calcio è da tempo lo sport
preferito dagli italiani. Val quindi la pena di misurarlo con un
piatto delle Ceramiche Rometti che affrontava, grosso modo, lo stesso
argomento e che fu realizzato da Baldelli in occasione dei Campionati
Mondiali di Calcio del 1934, vinti di misura dall'Italia in una
combattuta finale contro la Cecoslovacchia a Roma. Il piatto della
Rometti presentava un calciatore-silhouette acrobatico e ancor
futurista che scagliava un pallone quasi fuori dal piatto. Il
pallone-bomba degli anni '30 è ora diventato un elegante oggetto
tridimensionale afflosciato e morbido. La metafora degli insuccessi
della Nazionale Italiana dopo la tragedia del Grande Torino è forse
solo casuale. La tipica raggiera cromatica degli oggetti Rometti,
legata agli esiti dell'aereopittura futurista, si placa del tutto nel
cromatismo pacato e nelle dorature della Ceramica Pucci. L'ironia
lieve e sottile sostituisce il vitalismo modernista. I due oggetti
condividono la perfezione tecnica e l'elegante impaginazione, tuttavia
appare quasi programmatico l'intento leggero e disimpegnato della
ceramica Pucci, pronta ad aggirare persino la tensione delle passioni
sportive.

Diventa quindi pressoché un destino che un'anonima "signorina di
Gubbio" sigli alcune tra le opere più curiose e affascinanti della
manifattura umbertidese. Le si direbbe "naïf", in un'epoca in cui tale
definizione era già ben logora, se l'ironia e qualche paradossale
allegoria non ci spronassero a definirle "postmoderne", in un'epoca
in cui tale termine, seppur inedito, poteva significare ancora
qualcosa.

Minicom Europa apre un Training Center per soddisfare la sempre maggior richiesta di Sistemi KVM

ZURIGO, Svizzera -- La Minicom Advanced Systems, leader nella
produzione di soluzioni KVM per la gestione di server e dispositivi,
ha annunciato oggi il lancio del suo nuovo Training Center europeo
situato nella cittadina svizzera di Dubendorf, vicino Zurigo. Questo
moderno centro è stato creato per soddisfare la sempre maggior
richiesta da parte del mercato europeo di sistemi KVM, che permettono
di ottenere una maggior efficienza sul proprio luogo di lavoro.

Recenti ricerche di mercato dimostrano l'esistenza di continui
cambiamenti negli investimenti IT in Europa; questo comporta una
maggiore pressione nel fornire il giusto supporto agli obiettivi di
business della propria azienda. La Minicom è un pioniere nelle
soluzioni KVM per la gestione di server fuori banda, che sono degli
strumenti ideali per ridurre i costi e migliorare l'efficienza del
proprio modello di business. I sistemi KVM operano in spazi ridotti,
riducono i costi energetici e rendono più efficace la gestione dei
server. Stando agli indicatori di Mercato, la domanda di soluzioni KVM
in Europa nel 2007 dovrebbe superare di gran lunga i $200 milioni con
un significativo aumento del 10% del Tasso di Crescita Annuale
Composto (previsione di mercato VDC 2005).

"Il nuovo training center europeo è la risposta di Minicom alla
sempre maggior richiesta di soluzioni KVM. Il centro garantirà un
supporto tecnico estensivo ed una infrastruttura di vendita per la
formazione, le dimostrazioni e per la prova di concetti", ha detto
Ronni Guggenheim, Presidente della Minicom Europa. "Grazie
all'importanza dei nostri canali di vendita indiretti, il nuovo centro
fornirà formazione anche per partner, rivenditori ed utenti finali,
compresi seminari settimanali, istruzioni pratiche ed un centro demo
virtuale. Il lancio del nuovo centro sottolinea il sempre crescente
successo di Minicom sul mercato europeo. Questo, sono convinto, è
dovuto al fatto che i nostri clienti e partner ci riconoscono
l'attenzione che noi poniamo alle loro esigenze ed i nostri sforzi per
soddisfarle anche ben oltre le normali aspettative."

Minicom Advanced Systems

La Minicom Advanced Systems (www.minicom.com) è leader nella
produzione di soluzioni KVM digitali ed analogiche per la gestione di
server fuori banda. Un pioniere del suo settore, la Minicom ha
rivoluzionato il mondo KVM con le tecnologie che utilizzano il
semplice cavo CAT5 - che è ormai diventato lo standard del settore -
ed è stata la prima azienda a sostituire il tradizionale display
on-screen con un'interfaccia grafica multifunzionale interna. La
Minicom produce anche un'intera gamma di soluzioni su cavo CAT5 e
sistemi di distribuzione Audio, Video e Seriale per il mercato della
segnaletica digitale.

per maggiori informazioni: Per maggiori informazioni sulla
Minicom potete contattare: Daniela Santos, Direttore Marketing Europa,
Daniela.santos@minicom.ch

Nortel investe sulla crescita nel settore della banda larga per servizi video

TORONTO - La Metro Ethernet Networks nasce dalla leadership di
Nortel nelle reti carrier per i dati e in quelle ottiche

Mike Zafirovski, il Presidente e CEO di Nortel* [NYSE/TSX: NT] ha
annunciato la decisione di puntare sulla crescita nel mercato delle
reti Ethernet superveloci indispensabili per la gestione delle nuove
applicazioni video in continua crescita e che richiedono una sempre
maggiore capacità della rete di trasmissione.

L'iniziativa strategica di Nortel - Metro Ethernet Networks - sarà
guidata da Philippe Morin in veste di Presidente. Questa iniziativa
garantirà un'offerta Ethernet innovativa, progettata per fornire alta
qualità, affidabilità e sicurezza.

"Il futuro di Nortel dipende dalla nostra leadership
nell'innovazione e grazie alla nuova unità Metro Ethernet Networks
coniughiamo le nostre migliori tecnologie, con il supporto immediato
di un incremento dell'investimento specifico in ricerca e sviluppo" ha
dichiarato Zafirovski.
"Nella sua precedente veste di General Manager Optical, lo scorso anno
Philippe è riuscito ad incrementare il business di circa il 24%
raggiungendo quota 1,2 miliardi di dollari, sono assolutamente sicuro
che, attraverso la Metro Ethernet Networks, saprà sfruttare al meglio
questo momento particolarmente positivo, nonché la nostra posizione di
leader di mercato."

"Con IPTV, IMS e altre applicazioni in veloce evoluzione, i
service provider si troveranno di fronte a importanti sfide rispetto
alla capacità di trasmissione delle loro reti - wireless, wireline e
via cavo. La Metro Ethernet Networks rappresenta il primo passo per
portare Nortel nelle prime posizioni alla conquista di questo nuovo
segmento di mercato critico" ha dichiarato Zafirovski.

La strategia della Metro Ethernet Networks di Nortel si basa sulla
crescente importanza della tecnologia Ethernet come protocollo
standard sia per le comunicazioni LAN che WAN, per eliminare il collo
di bottiglia rispetto alla velocità di trasmissione tra le dorsali
ottiche ad alta velocità e le reti metropolitane che raggiungono
utenti residenziali e aziende. Inoltre, la Metro Ethernet Networks di
Nortel si concentrerà sulle capacità wireless, utilizzando la sua
soluzione Metro Ethernet per supportare applicazioni come i video a
banda larga, per fornire qualità e velocità in tempo reale ai
terminali mobili.

Nortel

Nortel è un leader affermato nell'offerta di sistemi e soluzioni
di comunicazione che arricchiscono il modo in cui le persone
comunicano ed interagiscono, contribuendo a sviluppare il commercio su
scala mondiale, gestendo e tutelando il flusso delle informazioni,
anche le più critiche. Nortel si rivolge sia agli operatori di
telecomunicazioni fisse e mobili, che ad aziende ed organizzazioni
pubbliche e private. Le soluzioni tecnologiche innovative di Nortel
spaziano dai servizi end-to-end a banda larga, al VoIP (Voice over
IP), alle applicazioni multimediali fino ai servizi wireless a banda
larga, e sono sviluppate per affrontare con successo le più importanti
sfide a livello mondiale. Nortel è presente in oltre 150 paesi. Per
ulteriori informazioni visitare il sito Web Nortel all'indirizzo
www.nortel.com e per le ultime notizie www.nortel.com/news.

Alcune dichiarazioni contenute nel presente comunicato stampa
possono contenere vocaboli come "potrebbe", "prevede", "ritiene",
"intende", "stima", "programma", "persegue" e altri similari e sono da
ritenersi dichiarazioni previsionali ai sensi della legislazione
vigente sulla borsa e sui titoli. Tali dichiarazioni sono basate sulle
attuali aspettative, stime, previsioni e proiezioni di Nortel su
industria, economie e mercati in cui la società opera. Le
dichiarazioni previsionali sono soggette a importanti presupposti,
rischi e incertezze di difficile previsione, e i risultati effettivi
potrebbero differire in modo sostanziale da quelli previsti. Sebbene
Nortel ritenga che le aspettative contenute nelle dichiarazioni
previsionali siano ragionevoli in base ai presupposti contenuti in
questo comunicato stampa, esse potrebbero rivelarsi inesatte e
pertanto i risultati effettivi di Nortel potrebbero differire in modo
sostanziale dalle aspettative espresse in questo comunicat!
o stampa. Inoltre, i risultati o gli eventi effettivi potrebbero
differire in modo sostanziale da quelli contemplati nelle
dichiarazioni previsionali a causa dei seguenti (a) rischi e
incertezze relativi ai restatement di Nortel e a questioni ad essi
collegate tra cui: il recentemente annunciato restatement e i due
precedenti restatement dei propri resoconti finanziari ed eventi
collegati e il rischio che i resoconti finanziari già depositati da
Nortel e NNL e le relazioni dei revisori contabili non siano
affidabili; le ripercussioni negative su Nortel e NNL del loro
annunciato restatement e il ritardo nella presentazione dei resoconti
finanziari e di relazioni periodiche collegate con conseguente
violazione degli obblighi nei confronti del debito contratto con il
pubblico rispetto alle proprie strutture di credito con la possibilità
che chi detiene questo debito pubblico o i creditori di NNL decidano
di accelerare la maturazione di tale debito; che si venga a creare una
vi!
olazione della struttura di sostegno di NNL presso EDC con il rischio
che EDC rifiuti di offrire un ulteriore sostegno all'interno di questo
accordo, rescinda i propri obblighi previsti dall'accordo o esiga da
NNL la garanzia in contanti del sostegno attuale; conseguenze di
sentenze giuridiche, multe, penalità o accomodamenti, o qualsiasi
multa o altra penalità o sanzione di sostanziale entità legata alle
attuali indagini normative e penali a carico di Nortel negli Stati
Uniti e in Canada; eventuali cause civili pendenti di sostanziale
entità che non rientrino nell'accomodamento collettivo proposto da
Nortel; eventuali esborsi in contanti e/o una significativa diluizione
della posizione patrimoniale corrente di Nortel dovuti alla
finalizzazione e all'approvazione dell'accomodamento collettivo da
essa proposto o, qualora tale accomodamento non venga raggiunto,
eventuali altri accomodamenti o obblighi al pagamento di danni legati
a queste cause collettive; l'eventuale incapacità di porre rimedio
alle debolezze materiali di Nortel nel controllo i!
nterno sulla resocontazione finanziaria tale da impedire alla società
di rendere noti i risultati del proprio esercizio e la propria
situazione finanziaria in modo accurato e all'interno dei tempi
previsti; il tempo richiesto dall'implementazione delle misure
correttive di Nortel; l'incapacità da parte di Nortel di accedere,
nella sua forma attuale, alla propria 'shelf registration' depositata
presso la commissione statunitense di controllo sui titoli e la borsa
(United States Securities and Exchange Commission, SEC), e l'eventuale
discesa del rating di Nortel al di sotto della soglia di investimento
e ogni altro effetto negativo sul rating di credito della società
dovuto al restatement dei propri resoconti finanziari; eventuali
ripercussioni negative sull'attività di Nortel e sul prezzo di mercato
dei suoi titoli pubblici in seguito al perdurare della pubblicità
avversa conseguente ai restatement della società; la potenziale
incapacità di Nortel di attrarre o trattenere il!
personale necessario al raggiungimento dei propri obbiettivi commerci
ali; eventuali violazioni dei requisiti di iscrizione a listino delle
azioni Nortel nelle borse NYSE o TSX tali da far sì che NYSE e/o TSX
diano inizio a procedure di sospensione o cancellazione dal listino;
eventuali violazioni degli obblighi di presentazione dei resoconti di
Nortel oltre la data del 9 maggio 2006, con conseguente decisione da
parte dell'ente canadese per il controllo della borsa e dei titoli di
sospendere la contrattazione dei titoli Nortel nella propria
giurisdizione o di disporre tale sospensione prima di quella data
qualora Nortel non aderisca a linee di condotta informative
alternative da parte di tali enti di controllo; (b) rischi e
incertezze relativi all'attività di Nortel, tra cui: fluttuazioni
annuali e trimestrali dei risultati dell'esercizio della società; la
riduzione della domanda e la pressione al ribasso dei prezzi per i
suoi prodotti a causa della congiuntura economica globale, di una
forte concorrenza, delle politiche di prezzo concorrenzi!
ali, della cautela nelle spese in conto capitale da parte della
clientela, dell'aumento del consolidamento nel settore, del rapido
evolversi delle tecnologie, del mutamento degli standard di settore,
del frequente lancio di nuovi prodotti e conseguente riduzione nel
ciclo di vita dei prodotti stessi, e di altre tendenze e
caratteristiche che incidano sul settore delle telecomunicazioni;
eventuali effetti sostanziali di tipo negativo sul rendimento di
Nortel qualora le sue aspettative circa la domanda di mercato di
determinati prodotti si rivelino errate o a causa di determinati
ostacoli ai suoi sforzi di espansione internazionale; eventuali
riduzioni dei risultati dell'esercizio di Nortel ed eventuali
fluttuazioni del prezzo di mercato delle sue azioni dovute
all'eventuale calo del margine lordo, o a fluttuazioni nei tassi di
cambio delle valute internazionali; eventuali sviluppi negativi
associati a contratti di fornitura e di fabbricazione, compresi quelli
risultanti dal !
ricorso a un solo fornitore per un componente chiave di determinate so
luzioni legate a reti ottiche, ed eventuali difetti o errori nei
prodotti Nortel attuali o in fase di progettazione; ripercussioni
negative nei confronti di Nortel dell'eventuale mancato raggiungimento
da parte della società dei propri obbiettivi di trasformazione
commerciale; determinate restrizioni sulla condotta di Nortel e del
suo CEO in seguito ad un accomodamento con Motorola Inc.; eventuali
indennità di valutazione supplementari per l'intero ammontare o una
porzione delle sue imposte differite attive; l'incapacità da parte di
Nortel di tutelare i propri diritti di proprietà intellettuale, o
eventuali sentenze o accomodamenti negativi in seguito a contenziosi
riguardanti la proprietà intellettuale; cambiamenti nella
regolamentazione di Internet e/o di altri aspetti del settore;;
l'incapacità da parte di Nortel di gestire o integrare con successo le
proprie acquisizioni strategiche, o l'incapacità di portare a termine
o stringere patti strategici con altre società; ripe!
rcussioni negative dell'eventuale incapacità da parte di Nortel di
perfezionare in maniera adeguata i propri strumenti di controllo e
sistemi e processi di resocontazione finanziari e gestionali, gestire
e far crescere la propria attività, o instaurare una strategia
efficace di gestione dei rischi; e (c) rischi e incertezze relativi
alla liquidità, gli accordi finanziari e la situazione patrimoniale di
Nortel, tra cui: le ripercussioni negative su NNL del restatement
recentemente annunciato e dei due precedenti restatement dei propri
resoconti finanziari; eventuali accelerazioni dei propri obblighi e
degli strumenti di debito contratti con il pubblico, con il
conseguente rischio che Nortel e NNL non siano in grado di soddisfare
i rispettivi obblighi di pagamento; l'eventuale incapacità di Nortel
di gestire le fluttuazioni nel flusso di cassa per il finanziamento
dei requisiti di capitale di esercizio o di conseguire i propri
obbiettivi commerciali entro i tempi previsti o d!
i ottenere ulteriori fonti di finanziamento; alti livelli di indebitam
ento, vincoli alla capacità di Nortel di sfruttare opportunità
commerciali a causa di impegni creditizi, o all'ottenimento di
prestiti garantiti ai sensi di quanto previsto dagli accordi che
regolano determinate emissioni di obbligazioni pubbliche della società
e dalle clausole dei propri strumenti creditizi; l'eventuale crescita
dei vincoli alla liquidità di Nortel qualora la società sia incapace
di ottenere fonti di sostegno alternative per gli obblighi incorsi nel
normale espletamento della sua attività, o l'eventuale incapacità
delle affiliate di Nortel di fornire ad essa un livello di
finanziamento sufficiente; eventuali ripercussioni negative su Nortel
dell'obbligo di versare in futuro maggiori contributi previdenziali o
l'esposizione a rischi del credito alla clientela o l'incapacità da
parte di clienti di tener fede ai propri obblighi di pagamento secondo
quanto previsto dagli accordi di finanziamento alla clientela;
eventuali ripercussioni negative sulla capacità di!
Nortel di procedere in futuro ad acquisizioni, aumenti di capitale,
emissione di obbligazioni e trattenere il personale a causa di
fluttuazioni del prezzo delle azioni e ulteriori riduzioni del prezzo
di mercato dei titoli di Nortel, o di eventuali consolidamenti
azionari tali da produrre una capitalizzazione totale di mercato
inferiore o un effetto negativo sulla liquidità delle azioni ordinarie
di Nortel. Per ulteriori informazioni su alcuni di questi ed altri
fattori, vedere i documenti depositati da Nortel presso la SEC. Tranne
ove disposto diversamente dalle leggi in materia, Nortel declina
qualsiasi intenzione o impegno ad aggiornare o rivedere qualunque
dichiarazione previsionale a seguito di nuove informazioni,
avvenimenti futuri o altro.

*Nortel, il logo Nortel, il Globemark, sono trademark di Nortel Networks.

www.nortel.com

per maggiori informazioni: Michele Prosperi, Nortel,
+39-06-51529407, prosperi@nortel.com. Francesco Petrella/Barbara
Papini, Pleon srl, Tel. +39-02-20562-1, francesco.petrella@pleon.com,
barbara.papini@pleon.com

newsletter Mercuzionline #49

newsletter Mercuzionline #49

Questa è una delle ultime newsletter prima della pausa estiva, ma Mercuzionline quest'anno non va in vacanza come successo i tre anni precedenti, semplicemente, proprio come il suo "editore" ( parola giusta, perché ci scrivono in tanti ormai, non ne sono più l'autore ) se ne va in giro per l'Italia, più per lavoro che per vacanza, ma andando comunque in posti molto belli è comunque una semi-vacanza. Si guarda intorno, comincia a seguire più sistematicamente quanto accade fuori da Milano. La situazione teatrale milanese era partita male a settembre, è finita peggio, tra teatri che hanno chiuso per incidenti, altri che stanno chiudendo o sono in procinto per problemi economici, spazi importanti che diventeranno parcheggi e grandi magazzini, come era successo ai cinema ( ma vi ricordate come era la traiettoria San Babila-Duomo quindici anni fa? il Rivoli, l'Astra, il Corso, l'Ambasciatori...... ) Però non darei la colpa alla riduzione dei fondi o ad un ipotetico "sistema" che vuole cancellare il teatro.. osservando quanto fanno i teatri piccoli, i gruppi, le piccole compagnie "giovani" solo anagaficamente, gli spazi, alcuni nuovi ma già vecchi dentro, vedo tantissimi monologhi, scene vuote, letture, conferenze, seminari... con uno, due massimo tre attori in scena che comunque parlano ognuno per i fatti suoi, raramente vedo "spettacoli". Anche questo ha contribuito a fare fuggire il pubblico, oltre alla ripetizione continua, ossessiva degli stessi spettacoli, degli stessi registi, degli stessi attori... anche se ci sono stati degli spettacoli bellissimi, per esempio
"La visita della vecchia signora" al Manzoni, "Scampolo" di Rino Silveri alla Quattordicesima, "Nero Cardinale" al San Babila con Alessandro Benvenuti, "La Chiesa" all'Arsenale.

Spostando l'interesse del blog su altre città, su quanto accade altrove, potendolo fare con il sistema brevettato ( non ve lo sto a spiegare, difficilissimo ma funziona ) di pubblicare in tempo reale in pochissimo tempo i comunicati stampa nella data stabilita, posso continuare a svolgere quel servizio di informazione sul teatro al quale tenevo. Poi, spero vivamente nelle prossime stagioni teatrali milanesi: imploro i direttori artistici di proporre meno monologhi, di tornare agli spettacoli nel vero senso della parola, teatro è: personaggi che interagiscono sviluppando una trama all'interno di una scenografia, questo è il teatro. Diversamente si tratta di: esercitazioni, masturbazioni mentali, esibizionismo, letture, recital.... tutti questi che fanno i monologhi mi danno un senso di solitudine, possibile che non hanno trovato tre-quattro persone che volevano recitare con loro, per mettere su magari uno Ionesco, un Pinter?
Si potrebbe persino creare un blog apposito: http://monologo.leonardo.it, solo che poi chi lo redige? non io sicuramente...


Mi sono riconciliato col teatro, dopo che ultimamente non mi ero più recato ai soliti monologhi, andando a vedere le lezioni aperte degli allievi di primo e secondo anno del mio amico Raul Manso.
A parte la bravura di tutti i giovani attori e attrici, che fa onore al loro insegnante, a parte che in alcune scene, alcuni passaggi mi sembrava di essere a teatro a vedere uno spettacolo professionale ( solo in alcuni passaggi! ), sono rimasto colpito dall'atmosfera così allegra, frizzante ed amichevole che si respirava. . Speriamo che questi giovani talenti poi non restino delusi dall'ambiente solo perché incontrano gente e situazioni sbagliate, molto più abbondanti e facili da incontrare in Milano delle situazioni e delle persone giuste. L'abilità comunque di un artista, oltre al suo talento, è comunque di sapersi muovere bene in questo ambientaccio...

detto questo, mi contraddico consigliando un monologo, però è di cabaret. Si intitola "Quello che le donne non dicono", titolo di enorme originalità vero? però mi dicono vari collaboratori di Mercuzio che l'hanno visto e rivisto trattarsi di spettacolo davvero molto carino e divertente. Lei si chiama Debora Villa, il monologo viene presentato domenica sera al Teatro Libero, nell'ambito tra l'altro di una mini-rassegna tutta di cabaret, nel quale vengono proposti anche alcune performance realizzate in collaborazione con Enzo Jannacci e presentate un paio di stagioni passate ai Filodrammatici.

Inizia da domani la stagione del Teatro Delle Verdure, allora: la programmazione è splendida, con una bella scelta della stagione milanese passata e delle belle ospitate: gli scorsi anni ( riferisco sempre quanto mi dicono altri perché per fortuna d'estate non sono a Milano ) il sistema di prenotazione obbligatoria, l'organizzazione di esso invece era... da tirargli le verdure!!
Sempre meglio comunque che "E...state in città", titolo per cui i massimi creativi del mondo si sono blindati all'Excelsior Gallia per un mese, riunioni fluviali, fino a riuscire a inventarlo. L'anno scorso ci sono passato, mentre ero alcuni giorni in agosto in città: animazione per bambini al Parco Sempione, ballo liscio al Parco Sempione, letture teatrali al Parco Sempione, self service ( più caro del Don Lisander ) al Parco Sempione, e poi una bella passeggiata al Parco Sempione nel pomeriggio!
Questa estate ... "E....scape from Milano"!
Scherzo, comunque non voglio offendere chi non può andarsene via in estate, è successo anche a me per diversi anni, comunque si sopravvive, bisogna avere un buon videoregistratore e dvd, un supermercato vicino casa, un cagnolino che ti fa compagnia, dimenticarsi il teatro, fino ad ottobre... se proprio non si riesce a resistere, chiamate qualche amico, sapete quelle persone che parlano e parlano per ore senza smettere mai... gli dite "come va?" e lui comincia, lo fate stare in piedi, voi vi sedete davanti a lui, e avete anche d'estate il vostro monologo!

spettacoli bellissimi da vedere o da rivedere: Arsenale "Le fate lascive", sorta di sogno di una notte di prima estate, "Come gocce su pietre roventi" Elfo, eccezionale la regia e il lavoro degli attori.

cinema: chi lo ha detto che i cinema d'essai propongono solo i classici russi del muto in bianco e nero di fantozziana memoria? comincia oggi allo Spazio Oberdan un ciclo di film comici o brillanti, curati da Gino e Michele, stasera alle 17 inaugura con "Romanzo Popolare" di Mario Monicelli, ingresso libero ( solo questo, poi gli altri film si cacciano i soldi ), è un film molto bello, visto e stravisto in televisione, però al cinema in una versione ricomposta e ripulita si lascia vedere.
Scherzo naturalmente! Bene, dopo avere offeso praticamente tutti, posso chiudere la newsletter, ricordo le offerte promozionali: di teatro c'è l'offerta per "El fradel..." con Piero Mazzarella al Teatro San Babila, una ghiottissima offerta sugli abbonamenti dell'Orchestra Verdi, settimana prossima arrivano anche delle offerte sul cinema... tenete d'occhio Mercuzio!

a presto,
Andrea Daz

Mail Boxes Etc. e iservizi di grafica professionale

Mail Boxes Etc. la più grande catena di franchising nel mondo che offre servizi di spedizione, domiciliazione documenti, ufficio virtuale e e trasferimanto denaro, oggi offre ancora di più.
Il centro servizi di Pontedera (Pi) ha attivato un servizio di grafica professionale con soluzioni studiate per le aziende di ogni dimensione, scuole, uffici, ma anche per i privati.
E' possibile richiedere un preventivo gratuito e senza impegno semplicemente scrivendo all'indirizzo e-mail mbe102@mbe.it.
Come funziona?
Senza spostarsi dalla propria sede di lavoro oppure da casa, è possibile inviare una richiesta dettagliata del servizio desiderato: biglietti da visita, volantini, partecipazioni, biglietti di auguri e di invito, cataloghi anche specifici per gli artisti e le Gallerie, carta e buste intestate oppure altro.
Sulla base di quanto richiesto provvederemo ad inviare un preventivo e se questo sarà accettato, inizierà la fase di progettazione.
Terminato il progetto, vi sarà inviato via posta elettronica il prodotto in formato univarsale .pdf, così come sarà stampato definitivamente, includendo, se necessario, le specifiche di carta utilizzata, colori, cartoncino ecc.
Se il progetto sarà accettato senza necessità di modifiche, provvederemo alla stampa che sarà realizzata in tempi molto brevi e se richiesto, potremo stampare in quantità ridotte rispetto alla richiesta minima tipografica.
Tutto sarà recapitato presso il vostro domicilio il giorno successivo alla spedizione.
Un bel vantaggio, no?
Costi ridotti, velocità di realizzazione e di consegna = grande risparmio!
Un'occasione da non perdere.
Affidatevi alla nostra competenza ed esperienza, oltre alle nostre attrezzature di stampa all'avanguardia.

La Tavolozza raddoppia

La Galleria La Tavolozza di Pontedera (Pi), nota città industriale, da sempre è sensibile alle esigenze degli artisti affermati, emergenti e studenti, per questo motivo ha deciso, anche grazie al sostegno di sponsor e collezionisti, di raddoppiare il proprio spazio espositivo con la nuova sede di Via U. Della Bianca n° 2.
Il nuovo spazio, attivo dal 1 Giugno 2006, ha una superficie di oltre 90 mq, questo consentirà di allestire più mostre personali contemporaneamente, offrendo una propria sezione ad ogni artista; maggiori possibilità per le mostre collettive, ma non solo, non ci saranno problemi di parcheggio, in quanto gli artisti potranno scaricare le loro opere entrando direttamente all'interno del piccolo piazzale antistante la Galleria.
Insomma, tanti vantaggi in più mantenendo invariate le condizioni precedenti.
Tra breve saranno pubblicate le foto della nuova sede ed una cartina per poterla raggiungere, nella controparte virtuale, la Galleria Raffaello & La Tavolozza all'indirizzo www.simonattivalerio.com.
Sarà anche molto più semplice raggiungerla.
Lo spazio sarà dedicato a pittori, scultori, grafici, poeti e scrittori.
Gli artisti interessati ad esporre, potranno contattare la Galleria all'indirizzo v.simonatti@virgilio.it oppure telefonicamente al numero 349-3443678 (Critico Mario Meozzi, Direttore de La Tavolozza).

ItalyPixel.com - Progetto Referenti

ItalyPixel.com - Progetto Referenti

ItalyPixel.com mette a disposizione delle Aziende un nuovo sistema per fare promozione su Internet.

Come è noto, in internet si naviga per immagini fermandosi di meno a leggere. Si intuisce un’informazione guardandone il titolo prima che leggendolo.

ItalyPixel.com basa la sua idea di pubblicità online sul PixelAdvertising introducendo un nuovo sistema grafico.


Da oggi il sistema si espande introducendo il "Progetto Referenti".


Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta: ItalyPixel.com mette a disposizione una mappa iniziale con 10.000 blocchi da 100 pixel l’uno. Ogni blocco ha un prezzo di 100 USD (1 USD per pixel). L’idea è quella di dare a chiunque la possibilità di partecipare pubblicando la propria immagine nella home page.
Ogni persona che si iscrive al Progetto Referenti riceverà un codice personale ed una percentuale su ogni cliente presentato che effettui un acquisto.

Il Progetto è semplice: per ogni acquisto che un cliente effettua specificando il nominativo del referente, che gli ha presentato l'iniziativa, ItalyPixel riconosce al referente una percentuale fino al 10%. Questo significa che solo per aver spiegato questa iniziativa a qualcuno si può guadagnare fino a 10$ a blocco.

Ad esempio:
Referente 1 presenta a ItalyPixel.com un Suo amico/cliente e questi, riconosciuta la validità e l’innovazione di questo sistema decide di acquistare 16 blocchi (400 pixel x 400 pixel) per una spesa totale di 1.600,00 $. La spesa è riferita a 5 anni, quindi per il cliente sono meno di 0,90 $ al giorno. Per Referente 1 invece il guadagno sarà di immediato e fino a 160,00 $.



Il Progetto referenti non finisce qui infatti se ad un cliente, piace anche l’idea di proporre ai suoi stessi clienti questo sistema e decide di iscriversi al progetto, il referente iniziale ci guadagna ancora un 3%. Un 3% su tutte le vendite generate dal suo cliente che si è iscritto.

Infine ItalyPixel.com riconosce un altro 2% se per il cliente del cliente decide di iscriversi al Progetto e successivamente propone ai suoi clienti tale progetto.

Per ulteriori informazioni vi rimandiamo alla sezione "Aiuto" del sito al seguente indirizzo http://www.italypixel.com/help.asp

Contatti: info@italypixel.com
Home: www.italypixel.com

ItalyPixel.com - Your country in one million pixel

UN MASTER ITALIANO PER MANAGER CINESI

Al via il master in Fashion Marketing Management rivolto a professionisti provenienti da Shanghai che conta fra i docenti Honegger Srl., azienda specializzata in strategie di marketing applicate alle potenzialità comunicative dello spazio espositivo.

Durante il mese di giugno un gruppo di manager cinesi esperti in comunicazione e marketing frequenterà il master Fashion Marketing Management organizzato dallo IED (Istituto Europeo di Design) di Milano.

Grazie alla trentennale esperienza nel settore fieristico e al suo impegno in attività di formazione, a Honegger Srl. è stata assegnata una serie di interventi incentrati sul sistema fieristico quale motore di un efficace mix di comunicazione e di marketing polifunzionale.

Obiettivo delle lezioni è far conoscere le potenzialità della fiera come media privilegiato per mettere in atto una strategia di comunicazione integrata, capace di ottimizzare i risultati prima, durante e dopo l'evento.

Gli argomenti sono stati suddivisi in: La Fiera: funzione, gestione strategica, comunicazione integrata, La Fiera come strumento di comunicazione diretta, Marketing fieristico.

Alle lezioni si avvicendano tre rappresentanti di Honegger Srl., fra cui l'amministratore unico, Armando Honegger, da anni coinvolto in attività di formazione in istituti universitari per gli indirizzi di marketing, linguaggio media e design nel settore moda.

Milano, 31.5.2006

Ufficio Stampa Honegger:
Livia Negri - 02.47791460; 392.2793815; negri@honegger.it

CNIPA- FIRMA DIGITALE: L'ESPERIENZA ITALIANA PER AGGIORNARE LA DIRETTIVA UE DEL ‘99


CNIPA
Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione
Ufficio Stampa
tel. +39.06.8526.4233
fax: +39.06.8526.4137
mob.: +39.320.4317727
ufficiostampa@cnipa.it
http://www.cnipa.gov.it

FIRMA DIGITALE: L’ESPERIENZA ITALIANA
PER AGGIORNARE LA DIRETTIVA UE DEL ‘99
In Italia emesse 2,6 milioni di smart-card, sottoscritti in modo digitale 35 milioni di documenti l’anno e attivi 18 certificatori accreditati

Roma, 31 mag. – La firma digitale italiana sarà precursore del modello europeo. La totale interoperabilità raggiunta nel nostro Paese dall’utilizzazione e dalle applicazioni della firma digitale, di cui sono state emesse ormai 2,6 milioni di smart-card, il più alto quantitativo a livello europeo, ha infatti consentito di dimostrare che è possibile raggiungere l'interoperabilità ed il conseguente libero scambio dei documenti informatici. Per questo in ambito UE è stata espressa l’intenzione di utilizzare l’esperienza italiana per aggiornare e adeguare la direttiva del 1999 per rilanciare l’uso di questo strumento tecnologico.
L'esigenza di individuare gli ostacoli all'interoperabilità della firma digitale a livello comunitario è emersa nel corso di una riunione a Bruxelles, dove è stato reso noto agli Stati membri il livello raggiunto in Italia grazie all'applicazione di precise regole e degli standard europei disponibili in materia, standard che potrebbero essere individuati e formalizzati dalla Commissione UE in fase di revisione della direttiva del 1999. Il nostro Paese, quindi, con la piena applicazione della stessa direttiva, arricchita dall'utilizzo di precise regole e standard, dimostra che l'interoperabilità è possibile e raggiungibile.
La valenza dell’esperienza italiana in ambito europeo è stata resa nota da Giovanni Manca, responsabile dell’ufficio standard e tecnologie dell’identificazione del CNIPA, il Centro nazionale per l’Informatica nella PA, nel corso di un convegno su “La firma digitale”, svoltosi oggi a Roma.
“Nel nostro Paese”, ha ricordato Manca, “sono stati 35 milioni i documenti firmati in modo digitale nel corso di un solo anno, mentre l’Unioncamere ha calcolato che le aziende solo nei loro rapporti con il Registro delle Imprese grazie all’uso della firma digitale risparmiano ogni anno almeno 260 milioni di €”.
Proprio per favorire la crescita di questo strumento innovativo, non solo nei rapporti con la Pubblica Amministrazione ma anche tra privati, il CNIPA ha riconosciuto come legale anche l’utilizzo della firma digitale definito nella specifica “Pdf”. Tale specifica è pubblica e, quindi, può essere utilizzata sia nell’ambito del formato Acrobate Adobe, sia in quello del più vasto scenario dell’open source. Manca ha poi spiegato che “l’utilizzo di questo formato di firma consente una più efficace gestione dei flussi documentali, specialmente nell’ambito dei procedimenti amministrativi che operano senza utilizzare la carta”.-

Testo disponibile nel sito: http://www.cnipa.gov.it

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GLI EVENTI DI OGGI: 31/5/2006

GLI EVENTI DI OGGI: 31-mag-2006
a cura di
PRESSRELEASE: QUOTIDIANO DI CULTURA CONTEMPORANEA
http://undo.net/pressrelease
Shangai, Museum of Contemporary Art ITALY MADE IN ART: NOW
dal 31/5/2006 al 15/7/2006 Arti contemporanee e disegno industriale. Il progetto si propone di indagare le evoluzioni della creativita' italiana sviluppatasi in un arco temporale che va dalla seconda meta' del 900 ai giorni nostri. Attraverso le opere di autori italiani scelte "a campionatura" tra le piu' interessanti e significative ricerche condotte in Italia nei diversi campi della cultura. La mostra intende suggerire l'idea di un percorso intellettuale poliedrico ma unitario. A cura di Achille Bonito Oliva.
http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148906248
Segnalato da: emanuela nobile mino

Milano, Galleria Massimo De Carlo ELMGREEN & DRAGSET
dal 31/5/2006 al 15/7/2006 Would You Like Your Eggs A Little Bit Different This Morning? Gli artisti espongono 3 scenari quotidiani fittizi. Ognuno di questi include o fa riferimento ad elementi di tempo basati sulla "realta'": tessere associative, abbonamenti, prescrizioni mediche e profili di chat room. La mostra indaga come la nostra identita' contemporanea possa essere in parte costruita attraverso proiezioni e fattori aldila' del nostro controllo. http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148140266
Segnalato da: Galleria Massimo De Carlo

Paris, Musee d'Orsay CORRESPONDANCES
dal 31/5/2006 al 3/9/2006 A new confrontation between the masters of the past and the creators of the present: Robert Mangold has chosen the wood carving of the Maison du Jouir (1901) made by Paul Gauguin for his studio in Atuana, as a reference for the architectural accomplishment of this work. Maquette du quartier de l'Opera by Annette Messager: the work denies all previous genius loci and generates its own space.
http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1149009824
Segnalato da: Amelie Hardivillier

Napoli, Alfonso Artiaco QUATTRO ARTISTI AMERICANI
dal 31/5/2006 al 28/7/2006 Carl Andre, Melissa Kretschmer, Mary Obering, Doug Ohlson. Artisti con un approccio stilistico caratterizzato dal forte distacco delle arti visive americane dalla tradizione europea negli anni '60. Radice comune la Minimal Art: vocabolario formale ridotto, serialita', utilizzo di materiali fabbricati industrialmente o processi di produzione industriale. http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148981848
Segnalato da: Alfonso Artiaco

Milano, Studio Guastalla FOOD
dal 31/5/2006 al 22/7/2006 L'arte ha da sempre avuto un rapporto fortissimo con il cibo, cogliendone la complessa rete di rimandi e di significati. L'ironia e' il filo conduttore delle mostra con opere di 23 artisti di diverse generazioni fra cui Arman, Chagall, Chia, Chiossi, De Pisis, Henry, Gentilini, Gilardi, Guttuso, Isgro', Knap, Kolar, Manzoni, Martini...
http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148985184
Segnalato da: Studio Guastalla

Milano, Galleria Klerkx DUE MOSTRE
dal 31/5/2006 al 15/7/2006 Nuovi dipinti. I soggetti ricorrenti nella pittura di Renato Galante si declinano in nature morte a motivo floreale e bouquet. Una pittura condensata nel colore e polarizzata dalla luce, ricca di materia e trasparente allo stesso tempo. Contemporaneamente David Renggli presenta l'installazione "You are What You Think You Are", interpretazione neo-costruttiva ambigua e assurda della natura morta.
http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148823457
Segnalato da: Galleria Klerkx


Milano, 1000 Eventi ALIGHIERO BOETTI
dal 31/5/2006 al 1/7/2006 Accanto alle opere piu' importanti, come le Due ghise a Torino(1968) che riproducono la firma di Boetti, saranno visibili opere meno conosciute, poiche' create appositamente per uno specifico collezionista oppure perche' entrate subito a far parte di collezioni private.
http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148986642
Segnalato da: 1000 eventi

Milano, Francesca Minini GABRIELE PICCO
dal 31/5/2006 al 28/7/2006 Nuotatori di lacrime in apnea sulla fine del mondo. Con una serie di nuovi dipinti e una complessa scultura, l'artista ha costruito un palcoscenico dell'assurdo sul quale si avvicendano personaggi che nella loro solitudine e deformita' gettano uno sguardo allucinato sul mondo contemporaneo. http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1146061272
Segnalato da: Francesca Minini

Milano, BnD CONIGLIOVIOLA
dal 31/5/2006 al 31/7/2006

Una visione dell'arte che si fa anche entertainment. La mostra intende attivare una dialettica tra quotidiano e 'mitologico' attraverso un susseguirsi di set, dipinti digitali, video e installazioni che propongono una mediazione tra il gusto, i miti degli anni '80 e la consapevolezza ironica e del sentire contemporaneo. http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1147783202
Segnalato da: BnD tomasorenoldibracco

Roma, Valentina Bonomo DAYANITA SINGH
dal 31/5/2006 al 30/9/2006

In mostra lavori fotografici che mescolano le culture tessendo un intricato dialogo fra occidente e oriente. Le immagini oscillano tra memoria e consapevolezza, tra passato e presente, tra evoluzione e contaminazione, tra intimita' e societa'. Nell'ambito della V edizione di FotoGrafia Festival.
http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1147881902
Segnalato da: Valentina Bonomo

Milano, Viafarini SERGIO BREVIARIO
dal 31/5/2006 al 15/9/2006
Diciannove Novantasei: mi edifico e ti guardo. Il titolo e' al contempo sintesi e premessa di un intervento site specific che include installazione ambientale, scultura, disegni e dipinti, nonche' il primo dichiarato indizio fornito dall'artista come possibile chiave di lettura in un intricato sistema di rimandi. http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148142436
Segnalato da: Viafarini

Viterbo, Universita' degli Studi della Tuscia L'ARTE FUORI DAL MUSEO
dal 31/5/2006 al 31/5/2006 Con questa Giornata di Studi si vogliono affrontare alcune problematiche inerenti la diffusa tendenza dell'arte contemporanea agli sconfinamenti, non soltanto linguistici ma fisici, volti ad una esteticita' diffusa nella quotidianita'. Progetto e cura scientifica di Elisabetta Cristallini e Simona Rinaldi.
http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148899699
Segnalato da: Laura Barreca

Napoli, 404 arte contemporanea KIKA KARADI
dal 31/5/2006 al 30/6/2006 Le opere dell'artista hanno il pregio di coinvolgere e restituire emozioni con immagini oniriche, caos e materia fatti di solenni equilibri cromatici. La sua pittura offre una galleria di significati e un cromatismo a meta' strada tra il percepito e il simbolico.
http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148985663
Segnalato da: Marianna Agliottone

Milano, Galleria Milano EUGENIO GILIBERTI
dal 31/5/2006 al 23/7/2006 L'artista trasforma tracce e memorie degli abitatori dei 'luoghi' in una narrazione attorno a singoli oggetti. Oppure lavora ossessivamente sulle possibilita' combinatorie di gruppi di 3 colori, o alla creazione di oggetti inservibili come una sedia di cera.
http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148986489
Segnalato da: Nunzia Rosati

Treviso (TV), Cladem QUESTIONI DI ETICHETTA
dal 31/5/2006 al 1/6/2006

Il Corso di laurea in Design della Moda di Treviso dell'Universita' IUAV diretto da Maria Luisa Frisa dedica un convegno ai temi della creativita', della ricerca e della didattica: temi particolarmente caldi per il futuro della moda italiana.http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148896947
Segnalato da: Maria Luisa Frisa

Trieste, Biblioteca Statale DUE MOSTRE
dal 31/5/2006 al 30/6/2006 A "Confronti. Arte a Nord Est", curata da Marianna Accerboni, partecipano 9 artisti con piu' opere ciascuno. Al secondo piano viene inaugurata un'antologica di dipinti e disegni dedicata al pittore Albano Vitturi (Verona 1888- 1968).
http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148897310
Segnalato da: Marianna Accerboni

Wiesbaden, Artothek Wiesbaden PAUL ALMASY
dal 31/5/2006 al 19/7/2006 Two exhibitions showcasing the early work of this pioneer of reportage photography, celebrating the centenary of the photographer's birth on 29 May. 100 images taken with his Leica during the first ten years of Almasy's career from 1935.
http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148898094
Segnalato da: Artothek Wiesbaden

Firenze, Galleria Falteri ANTONIO BIANCALANI
dal 31/5/2006 al 29/7/2006 Passaggi. Mostra antologica. Opere di grande e piccolo formato percorrono i temi cari al pittore: nudi, materassi, letti sfatti, oggetti del mondo contadino e paesaggi toscani.
http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148899140
Segnalato da: Galleria Falteri

Milano, Rotonda della Besana GUIDO E SANDRO SOMARE'
dal 31/5/2006 al 30/7/2006 L'esposizione allinea per ogni artista una cinquantina di opere fra dipinti e lavori su carta e propone una selezione che, dagli anni '50 giunge fino a noi sottolineando la "distanza e la prossimita'" che esiste fra questi due pittori.
http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148983599
Segnalato da: Ufficio Stampa Mazzotta

Catania (CT), Arte Contemporanea RESISTERE X ESISTERE
dal 31/5/2006 al 30/7/2006 Artistis's remix. Installazioni video, proiezioni, pittura, fotografia e objectd'art. Opere di Alice Grassi, Loredana Longo, Federico Leocata, Giuliana Lo Porto, Rosario Antoci, Enzo Rovella, Roberta Baldaro, Maria Grazia Pontorno...
http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1149005419
Segnalato da: Rosa Anna Musumeci

Milano, Spazioinmostra BLUE AND JOY
dal 31/5/2006 al 23/6/2006 Protagonisti della saga sono i due pupazzetti Blue, apparentemente triste col suo lacrimone giallo, ma in realta' felice, e Joy, dall'aspetto allegro col suo sorriso radioso, ma sempre malinconico. Gli artisti Daniele Sigalot e Fabio La Fauci sono gli alter ego di B. e J.
http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148899313
Segnalato da: Apollo e Dioniso

Milano, Biblioteca Ambrosiana STEFANO SODDU
dal 31/5/2006 al 30/6/2006 Bronzo. Materia e Spirito. L'opera in mostra e' composta da 12 formelle in bronzo dedicate a Santa Maria Entroterra che ridisegnano in dodici episodi parte del culto della Vergine.
http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148900287
Segnalato da: Biblioteca Ambrosiana

Milano, Obraz PIERO ADDIS
dal 31/5/2006 al 23/6/2006 Nella mostra 'De mediolani rebus' 12 video, e altrettante opere pittoriche, lettere, sillabe e parole si combinano a immagini e figure per dare vita a complessi meccanismi di rispondenza semantica. http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148984095
Segnalato da: Obraz

Lecco, Federico Bianchi Contemporary Art SENZA TITOLO
dal 31/5/2006 al 1/7/2006 Apre una nuova sede della galleria. Per l'occasione sono presentate opere di tre artisti in una mostra costituita da tre piccole personali. Dipinti e disegni di Giuseppe Armenia, Domenico Piccolo, Jacopo Prina. http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148986105
Segnalato da: Federico Bianchi

Milano, Parlamento europeo EUROVAGANDO
dal 31/5/2006 al 31/5/2006 Obiettivo ultimo del gioco e' diffondere la conoscenza della realta' geografica, geopolitica, storica, istituzionale e culturale dell'Europa allargata promuovendo la lettura.
http://undo.net/cgi-bin/press.pl?id=1148398795
Segnalato da: European Parliament Milano

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A  L  T  R  I    E  V  E  N  T  I
- Intorno a Gentile da Fabriano e a Lorenzo Monaco, fino al 3/6/06
Il convegno intende approfondire le vicende artistiche del tardogotico nell'Italia Centrale oltre alle personalita' dei due artisti. Particolare rilievo assume la ricerca intorno agli affreschi di Palazzo Trinci a Foligno e il dibattito sulla loro attribuzione a Gentile da Fabriano. Appuntamenti successivi: 1 giugno, a Palazzo Trinci di Foligno e 2 e 3 giugno, al Kunsthistorisches Institut di Firenze. Fabriano (AN), Oratorio della Carita'
(Centro storico)

- Proposte XXI - Laboratorio 2006
Costruire un museo d'arte contemporanea. Parla Gianfranco Maraniello. Terzo Appuntamento. I quattro incontri del ciclo, rivolti al pubblico e agli studenti, sono intesi a inquadrare temi ed esperienze inerenti le carriere dei giovani artisti e le varie modalita' di produzione e promozione delle opere e dei progetti. ore 15.30 - Torino, Accademia Albertina - Salone d'Onore
Via Accademia Albertina, 6

- Giampaolo Kohler, fino al 16/6/06
L'artista, nato a Milano nel 1959, vive oggi in Brasile, a San Paolo, dove continua la sua ricerca artistica (pittura, videoarte, teatro) e la sua attivita' sociale di arteducatore. La mostra presenta anche le opere dell'amico scultore livornese Michele Lorenzelli. 9.30 - 12.30 /15.30 -19.30 - Alessandria, La Cittadella via Migliara

- Festival Biblico 2006
Il Vescovo di Vicenza, Mons. Cesare Nosiglia, aprira' ufficialmente l'evento introducendo la conferenza di Enzo Bianchi, priore della comunita' di Bose. Il tema di questa edizione: "I luoghi delle Scritture". Programma sul sito web. ore 18 - Vicenza, Cattedrale di Vicenza piazza Duomo 8

- Two Foot Yard
Carla Kihlstedt, voce e violino; Marika Hughes, voce e violoncello;
Shahzad Ismaily, percussioni, chitarra, electronics. La loro musica e' un caleidoscopio di suoni che inglobano pop, jazz, folk, traditional, classica, avanguardia, bossanova, cabaret, rielaborati in modo convincente e popolare. ore 21.15 - Catania, Zo Centro Culture Contemporanee
Piazzale Asia, 6

- Olofoni, Guide del suono, fino al 4/6/06
Il teatro dell'ascolto. Si potranno ascoltare e ammirare le installazioni sonore d'arte realizzate dal CRM. Lo splendido parco avvolgera' lo spettatore in un evento davvero unico. Oggi: Laura Bianchini e Michelangelo Lupone. 21 - 22,15 - Roma, Casina del Cardinal Bessarione
Via di Porta San Sebastiano, 8

- Concerto
Si chiude il ciclo di manifestazioni "Freud, Mahler, Sinopoli", con il concerto del basso Roberto Scandiuzzi, artista di fama internazionale, presente sulle scene dei piu' importanti teatri lirici di tutto il mondo.
Ore 20.00  - Roma, Forum Austriaco di Cultura viale B. Buozzi, 113

- Reading
17 monologhi per personaggi che, traendo ispirazione da  figure della mitologia classica, narrano di se' e delle loro sventure. La formula del reading fara' sentire lo spettatore parte integrante della storia.
18 - Venezia, Libreria Mondadori piazza San Marco, 1345

- Concerto
In programma le musiche di Franz Liszt, Aleksandr Nikolaevic Skrjabin e Piotr Lachert. Voce recitante di Piotr Lachert e al pianoforte Alessandro Bistarelli. ore 21.00 -Roma, Istituto Polacco di Roma via Vittoria Colonna 1

martedì 30 maggio 2006

Quasi sei milioni di persone in tutto il mondo hanno visitato già il sito Yahoo! della Coppa del Mondo FIFA

comScore Networks: comScore rivela che in aprile 2006, quasi sei
milioni di persone in tutto il mondo hanno visitato il sito Yahoo!
della Coppa del Mondo FIFA

RESTON, Virginia - Mancano solo poche settimane dall'inizio del
Mondiali di Calcio, e il sito ufficiale della manifestazione ha già
registrato visite da oltre 30 paesi di tutto il mondo.

comScore Networks, società leader nella misurazione digitale dei
sistemi mediatici, ha annunciato oggi i risultati di un'analisi sul
pubblico online di tutto il mondo tramite il sito web del torneo
mondiale realizzato da Yahoo! all'indirizzo
http://fifaworldcup.yahoo.com . In aprile comScore ha registrato 5,7
milioni di singoli visitatori del sito, fino al 35% dai 4,2 milioni di
marzo. Il torneo comincerà il 9 giugno in Germania.

"Mancano solo poche settimane all'inizio del torneo, il livello di
traffico ad aprile nel sito nella Coppa del Mondo di calcio - per non
citare l'incremento sostanziale registrato rispetto a marzo - dimostra
la popolarità mondiale della Coppa del Mondo e il potenziale di
Internet come potente canale di marketing per raggiungere un pubblico
globale," ha dichiarato Bob Ivins, Amministratore Delegato di comScore
Europe.

Traffico per regione geografica
Per quanto riguarda le regioni geografiche, l'Europa svolge la
parte del leone, con una percentuale di visitatori pari al 51%, ossia
quasi 3 milioni di persone in Europa hanno visitato il sito. Subito
dopo si posiziona l'Asia e la regione del Pacifico, la quale
rappresenta una percentuale del 17% dei visitatori locali (quasi 1
milione di persone) e riflette la forza di questo sport in quell'area.
Il traffico dall'America Latina rappresenta il 12% del totale, con una
popolarità di questo sport che controbilancia la bassa penetrazione di
Internet in molte regioni di questi paesi. Solo il 10% dei visitatori
provengono dal Nord America, evidenziando una ancora limitata
popolarità del calcio professionistico negli Stati Uniti.

Visite per regione geografica del sito web ufficiale della Coppa del
Mondo di Calcio
Utenti Internet totali nel mondo - tutti i paesi
Aprile 2006
Singole visite (000)
Fonte: comScore
Apr-06 Percentuale
(000) del Totale
In tutto il mondo 5.706 100%
Europa 2.906 51%
Asia e Pacifico 977 17%
America Latina 709 12%
Africa/ Medio Oriente 561 10%
Nord America 552 10%
Un numero importante di visitatori ha visitato il sito ufficiale
della Coppa del Mondo di Calcio da oltre 30 paesi diversi in tutto il
mondo. Il 22% dei visitatori del sito sono in Germania, il paese che
ospiterà i mondiali, mentre i secondi visitatori più numerosi sono i
giapponesi (13%).

"La popolarità del calcio in Europa è ben documentata, e non
stupisce che gli utenti di Internet in Germania - il paese ospitante -
costituiscano la porzione di visitatori più numerosa del sito della
Coppa del Mondo al momento. Particolarmente interessati sono i circa
un milione di visitatori dall'Asia e il mezzo milione di visitatori
dal Medio Oriente e dall'Africa. Questi numeri dimostrano veramente la
natura globale del gioco del calcio e l'importanza del torneo
mondiale," ha dichiarato Ivins.

Pensare globalmente, e condurre attività locali di marketing
Questo grande interesse nella Coppa del Mondo, unitamente alle
complesse opportunità di marketing associate al torneo, sono state
sottolineate dalla visita sei siti della Coppa del Mondo nelle lingue
locali creati da Yahoo!. Inoltre al sito in inglese, sono state create
le versioni in tedesco, spagnolo, giapponese, francese, portoghese e
italiano, nei quali è stato registrato un traffico considerevole in
aprile.

Le sezioni nelle lingue locali nel sito fifaworldcup.yahoo.com
Utenti Internet totali in tutto il mondo - tutti i paesi
Aprile 2006
Singoli visitatori (000)
Fonte: comScore

Apr-06 Percentuale
(000) del totale(i)
Traffico totale su fifaworldcup.yahoo.com 5.706 100%
Inglese 2.480 43%
Tedesco 1.371 24%
Spagnolo 582 10%
Giapponese 580 10%
Francese 335 6%
Portoghese 320 6%
Italiano 226 4%

(i) Le percentuali totalizzano oltre a 100 perché alcune visite
sono state effettuate dallo stesso utente ad più siti.
"Le marche principali possono raggiungere i consumatori in tutto
il mondo, in modo efficace dal punto di vista dei costi, a condizione
che adattino i loro messaggi agli utenti locali," ha dichiarato Ivins.

Le aziende interessate ad ottenere informazioni sui servizi di
comScore World Metrix sono invitate a contattare il numero
+1-866-276-6972.

Informazioni su comScore Networks
comScore Networks fornisce informazioni ed analisi dettagliate sui
comportamenti e gli atteggiamenti dei consumatori. Questa sua capacità
si basa su un campione che gli conferisce una sezione trasversale a
livello globale, costituito da ben oltre 2 milioni di consumatori che
hanno concesso a comScore il permesso esplicito di registrare in via
riservata il loro comportamento di ricerca e transazione su Internet,
compresi gli acquisti online e offline. I rappresentanti di comScore
partecipano anche ad ogni indagine che mira a registrare ed integra i
loro atteggiamenti ed intenzioni.
Attraverso questa tecnologia proprietaria, comScore misura gli
elementi importanti in un vasto spettro di comportamenti e
atteggiamenti. I consulenti comScore applicano questa conoscenza
approfondita dei consumatori e della concorrenza per aiutare i clienti
a progettare importanti strategie di marketing e tattiche mirate a
generare maggiori ritorni sugli investimenti. I servizi comScore sono
utilizzati da leader globali come AOL, Microsoft, Yahoo!, Verizon,
Best Buy, The Newspaper Association of America, Tribune Interactive,
ESPN, Fox Sports, Nestle, MBNA, Universal McCann, il Servizio Postale
degli Stati Uniti, Merck ed Expedia. Per maggiori informazioni, siete
pregati di visitare il sito http://www.comscore.com .

Sito web: http://www.comscore.com e http://fifaworldcup.yahoo.com

per maggiori informazioni: Andrew Lipsman di comScore Networks, Inc.,
+1-312-775-6510, press@comscore.com

ISM: TREND - Storie dall'Ambiente di Marketing

TREND - Storie dall'ambiente di marketing
 (Numero 3/2006)

Editoriale – Il Nuovo Umanesimo
È' opinione pressoche' comune che la tecnologia abbia introdotto cambiamenti tali da destabilizzare le vecchie certezze sulle nostre identita' individuali e collettive, immergendoci in una sorta di "sonnambulismo consumistico" (Tomàs Maldonado). Se a questo aggiungiamo la perdita del senso di sicurezza (a causa del terrorismo), il cosiddetto "paradosso della felicita'" (all'aumento del reddito pro capite è corrisposta una diminuzione della felicita'), l'aggressione continua alla quale siamo sottoposti da stimoli continui (gli psicologi parlano di "sindrome dell'attenzione parziale continua"), … pare che l'uomo contemporaneo abbia proprio bisogno di aiuto!
E cosi', mentre anche c'e' chi – come il fondatore di Microsoft Italia, Umberto Paolucci - parla dell'approssimarsi di nuovo "umanesimo tecnologico" , che fornirà ad ognuno di noi strumenti capaci di sviluppare i nostri talenti e liberare il nostro tempo, si cercano nel frattempo rimedi per salvare l'uomo contemporaneo, sempre piu' confuso e in crisi. E queste cure diventano esse stesse (loro malgrado) nuove occasioni di business in un mercato che sta facendo nuovamente dell'uomo il suo principale protagonista.

Buona lettura,
Biagio Pastorino – Direttore Editoriale

....
ESPLODE LA VOGLIA DI SILENZIO

Come puo' avere successo un film con soli due minuti di dialoghi (dispersi in circa due ore di silenzi e rumori), dedicato alla vita quotidiana di una comunità di monaci cistercensi francesi e dal titolo emblematico de "Il grande silenzio"? Eppure, a quanto dicono i giornali, si moltiplicano in Italia e in Germania le sale che mettono in programmazione questo film, che continua a riscuotere un grande successo di pubblico.
L'interesse per questo film non deve pero' stupire, sommersi come siamo da un diluvio di informazioni, rumori, distrazioni, che hanno reso il silenzio una risorsa tanto scarsa per l'uomo contemporaneo da influenzare anche il mercato. Lo testimoniano, ad esempio, il successo editoriale di una guida all'ospitalita' nei monasteri (tra i bestseller di Amazon), l'organizzazione negli Usa (già dal 2000) di "party del silenzio" ma anche il numero crescente di coloro che, per seppur brevi periodi di riposo, scelgono di rifugiarsi nei "luoghi dello spirito" (monasteri, centri benessere, …), dove ritrovare l'essenziale ma soprattutto sé stessi, attraverso la terapia del silenzio e la meditazione.
E questo proprio mentre alcuni recenti interessanti studi hanno confermato i benefici effetti che la meditazione puo' determinare sulla concentrazione, sulla riduzione dello stress e più in generale sul nostro benessere psico-fisico. In particolare, lo studio curato da Richard Davidson dell'Universita' del Wisconsin ha dimostrato che la meditazione prolungata attiva quelle aree cerebrali che sembrano essere all'origine della sensazione di felicita' e di benessere, riducendo l'ansia e addirittura potenziando il sistema immunitario. E se e' anche vero che la frequente meditazione produce nel cervello effetti permanenti, sembra allora quanto mai appropriato il consiglio di un vecchio spot: meditate gente, meditate …

[Fonti: TENZIN GYATSO (DALAI LAMA), Insieme scienza e religione, in "La Repubblica", 14.11.05, p. 17; MARIA PIA FUSCO, I monaci conquistano l'Italia. "Non è un film ma un'esperienza, in "La Repubblica", 07.04.06, p. 60; PIERGIORGIO ODIFREDDI, Buddha e la scienza, in "La Repubblica", 15.03.06, p. 49; DAVIDE PERILLO, Trovare se stessi cercando Dio, in "Geo", 2 (2006), pp. 154-164; GABRIELE ROMAGNOLI, Il silenzio che conquista la Germania, in "La Repubblica", 16.01.06, p. 17; CINZIA SASSO, Il silenzio, ultima arma anti stress, in "La Repubblica", 08.04.06, p. 35].


OGGI IL LETTINO DELLO PSICOLOGO E' SUL WEB

L'ultimo rapporto Eurispes sullo stato dell'Italia ha offerto un dato abbastanza allarmante: sono circa 2.700.000 gli italiani che vanno dallo psicanalista, soprattutto a causa dello stress, generando un giro di affari di circa 4,9 milioni di euro.
Certamente inferiori sarebbero gli introiti degli psicanalisti se prendesse piede anche nel nostro paese il fenomeno della psicoterapia via Internet, che si sta velocemente diffondendo negli USA, favorita soprattutto dalla convenienza dei prezzi, dalla possibilita' dell'anonimato, oltre che dalla comodita' della soluzione. Il Prof. Martin Seligman, dell'Universita' della Pennsylvania, e' stato tra i primi a sperimentare la consulenza psicologica in rete, attraverso il suo sito www.ReflectiveHappiness.com. Qui il paziente, per soli 9 dollari al mese, dopo aver misurato con un test il suo livello di felicita', riceve periodicamente istruzioni pratiche per accrescere (attraverso appositi esercizi) l'auto-apprezzamento e allontanare i pensieri negativi, e trova sempre disponibile un partner virtuale, pronto a raccontargli esperienze di vita reale con le quali identificarsi.
Un buon successo sta poi riscuotendo anche un sito dedicato agli alcolisti (www.eGetgoing.com), attraverso il quale essi possono comunicare via mail con il counselor o, in sessioni pensate come videoconferenze (mantenendo pero' l'anonimato), con gli altri componenti del gruppo.
Anche se in molti continuano a esprimere dubbi sulla validita' della psicoanalisi on line, sono numerosi anche quelli che ne sostengono la validita', ipotizzando addirittura la possibilita' di ottenere risultati migliori della terapia tradizionale. Un'ipotesi, questa, rafforzata da un recente esperimento condotto dai ricercatori dell'Universita' di Norrkoping (Svezia), che hanno utilizzato, su un gruppo di 90 pazienti affetti da depressione, una terapia basata sullo scambio di posta elettronica. Ai pazienti è infatti semplicemente stata data la possibilita', ogni volta che ne hanno avuto bisogno, di comunicare con il proprio terapista attraverso brevi mail, senza dover aspettare di incontrarlo in studio.

[Fonti: PAOLA FONTANA, Le sedute psicoanalitiche sbarcano sul Web, in "Repubblica – Affari e Finanza", 20.03.06, p. 16; LUISA GRION, Italia felice ma più povera e stressata, in "La Repubblica", 28.01.06, p. 28].


CURARE L'ANIMA CON LA … FILOSOFIA

Viviamo in quella che viene detta "eta' della tecnica" e siamo sempre piu' stressati, preoccupati, frustrati per l'impossibilità di soddisfare tutti i nostri desideri, incerti per aver smarrito punti di riferimento e certezze. Ma da qualche decennio e' stata esplorata una nuova strada per affrontare le nuove malattie dell'anima, affiancando o addirittura sostituendo la solita psicoanalisi con la filosofia. A introdurre la cosiddetta praxis o consulenza filosofica e' stato il tedesco Gerd Achenbach, fondatore nel 1982 della prima associazione per lo studio dell'applicazione della filosofia ai problemi della vita quotidiana.
La metodologia applicata nella consulenza filosofica e' quella del dialogo non schematico, ispirato chiaramente al metodo socratico, utilizzando il quale il quale i "filosofi-terapeuti" cercano di offrire ai "pazienti" modi migliori di attribuire valore alla loro vita, di ritrovare un senso (oggi sempre più recondito e nascosto) alla propria esistenza.
Giunto anche in Italia, il "fenomeno" della consulenza filosofica ha progressivamente ampliato i propri ambiti, venendo applicata anche a quello professionale e a quello della formazione. Con sempre maggiore frequenza, infatti, aziende private ma anche enti pubblici (come il Ministero della Giustizia o il Quartiere 4 di Firenze, dove è addirittura offerto un servizio di consulenza filosofica gratuita) hanno introdotto nei loro staff la figura del filosofo. E con un obiettivo duplice: da una parte, migliorare i processi produttivi, insegnando ai dipendenti a gestire i conflitti e restituendo loro motivazioni razionali, cosi' da permettergli di rendere maggiormente al lavoro; dall'altra aiutare le aziende a valorizzare le proprie risorse umane, attraverso lo sviluppo di un pensiero critico e creativo.
Forse alcuni continueranno a rimanere scettici sull'efficacia della consulenza filosofica per guarire le malattie dell'anima ma, di certo, la filosofia fa meno male degli psicofarmaci …  

[Fonti: REMO BODEI, Piccoli Socrati a domicilio, in "Il Sole 24 Ore", 16.10.05, p. 31; MAURIZIO FERRARIS, Terapia breve per mali metafisici, in "Il Sole 24 Ore", 13.11.05, p. 35; PAOLA FONTANA, Le sedute psicoanalitiche sbarcano sul Web, in "La Repubblica - Affari e Finanza", 20.03.06, p. 16; UMBERTO GALIMBERTI, Psicoterapia o etica terapeutica?, in "La Repubblica delle Donne" , 01.04.06, p. 302; ENNIO MARTIGNAGO, Desensibilizzare è meglio che curare, in www.apogeonline.com (22.11.05); ALESSANDRO PAGNINI, La sofferenza nell'era della tecnica, in "Il Sole 24 Ore", 15.01.06, p. 36; PIER ALDO ROVATTI, Il filosofo e la sofferenza, in "La Repubblica", 25.11.05, p. 59; CINZIA SASSO, Socrate in ufficio, per lavorare meglio, in "La Repubblica", 01.05.06, p. 31].


UN AIUTO PER SUPERARE IL LUTTO

Un lutto e' un vero e proprio trauma che, se non viene affrontato (e "superato") nella maniera corretta può spingere in un tunnel interminabile e, per alcuni, senza uscita. Oggi, in particolare, il cosiddetto "lutto bloccato" (in cui il defunto continua ad essere considerato una parte ineliminabile di se' stessi, dalla quale è impossibile separarsi) e' divenuto una vera e propria piaga sociale, con un danno sociale altissimo.
Proprio per far fronte al problema del suo superamento, a Bologna e' stato inaugurato il primo servizio pubblico e gratuito di terapia di base del lutto, con una ventina di giovani psicologi formati dal dipartimento di psicologia dell'Universita' cittadina, coordinati dal Prof. Campione. Realizzato grazie al contributo finanziario della Fondazione Isabella Seragnoli e dall'Associazione "Rivivere", il servizio si articola in incontri di supporto psicologico (individuali, di gruppo o familiari) associati ad altri interventi di tipo sociale.
Nasce cosi' la figura del "pubblico consolatore" del lutto, che viene ad affiancarsi a quella dell'ethicist (o "philosopher in residence") presente in molti ospedali degli Stati Uniti, con il compito di consigliare pazienti e loro familiari, e a quella degli psicologi che si occupano dei malati terminali, preparando loro e i loro familiari ad affrontare la morte.

[Fonti: MARINA AMADUZZI, "Rivivere", quell'aiuto per superare il lutto, in "La Repubblica" (ediz. Bologna), 01.04.06, p. VI; REMO BODEI, Piccoli Socrati a domicilio, in "Il Sole 24 Ore", 16.10.05, p. 31; MICHELE SMARGIASSI, "Insegniamo a soffrire dopo il lutto, ecco il corso per uscire dal tunnel, in "La Repubblica" , 16.01.06, p. 25].


A SCUOLA DI FELICITA'

Chi avrebbe mai pensato di vedere la felicita' trattata come una qualsiasi materia di studio? È quanto sta accadendo in una delle piu' prestigiose Universita' statunitensi, Harvard, e nell'elitario college privato di Wellington, dove, attraverso l'organizzazione di corsi di "well being", dedicati cioe' al "come star bene" e alla cosiddetta psicologia positiva, la felicita' e' diventata un importante oggetto di studio.
L'interesse per questi corsi, e' stato subito notevole, come testimoniato dall'elevato numero di iscritti, decisi a raggiungere l'obiettivo di "imparare a essere felici". E per trovare la felicita', come ricorda il  Professor Ben Shahar di Harvard, e' necessario innanzitutto "semplificare" la vita,  accettando tutte le emozioni (anche quelle negative, come la paura, la tristezza e l'ansia), ma soprattutto essere consapevoli che essa dipende"da come siamo dentro".
Cosi' si susseguono in classe momenti di meditazione, esercizi di respirazione e la sperimentazione di tecniche di rilassamento, affiancate allo studio non solo di testi di psicologia positiva ma anche di classici come "Moby Dick" o "Il vecchio e il mare", e a simulazioni e giochi di ruolo.
Allora e' proprio vero che si puo' imparare ad essere felici…

[Fonti: ENRICO FRANCESCHINI, La felicità ora si studia al college, in "La Repubblica" , 20.04.06, p. 39; UMBERTO GALIMBERTI, Quella virtù così difficile da insegnare, in "La Repubblica" , 20.04.06, p. 39].

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ENGAGE!
In questa sezione troverete segnalazioni di letture, eventi e di quant'altro possa nutrire la nostra conversazione, che ci auguriamo possa crescere anche grazie al vostro contributo. In questa sezione, infatti, verranno pubblicate le vostre segnalazioni e le storie che vorrete condividere con i vostri colleghi. Engage!, quindi, tramite l'indirizzo e-mail newsletter@istimar.it

BOOK REVIEW

TECNOLOGIA E FUTURO
TOMÀS MALDONADO, Memoria e conoscenza. Sulle sorti del sapere nella prospettiva digitale, Feltrinelli, 2005, pp. 308, 20 €: l'analisi dei problemi e le prospettive esistenziali dell'uomo nell'eta' della tecnica.

PRATICA FILOSOFICA
LOU MARINOFF, Platone e' meglio del Prozac, Piemme, 2001, pp. 415, 19.90 €; Le Pillole di Aristotele, Piemme, 2003, pp. 447, 19,90 €: i due volumi con i quali la consulenza filosofica e' stata introdotta in Italia, ridotta per un pubblico di non addetti ai lavori.

GERD ACHENBACH, La Consulenza filosofica, Apogeo, 2004, pp. 192, 13 € : la consulenza filosofica illustrata dal suo fondatore.
Stefania Contesini, Roberto Frega, Carla Ruffini, Stefano Tomelleri, Fare cose con la filosofia. Pratiche filosofiche nella consulenza individuale e nella formazione, Apogeo, 2005, pp. 264, 13 €: una raccolta di interessanti saggi sull'utilizzo della consulenza filosofica in ambito professionale.
UMBERTO GALIMBERTI, La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla pratica filosofica, Feltrinelli, 2005, pp. 460, 19,50 €: l'approfondita giustificazione dell'utilizzo della filosofia (e della prassi filosofica) per curare le malattie che minano l'anima dell'uomo nell'eta' della tecnica.

AFFRONTARE IL LUTTO
FRANK OSTASESKI, Saper accompagnare, Mondadori, 2006, pp. 85, 9,80 euro: dal direttore di una struttura per l'assistenza di malati terminali l'esposizione di un percorso per affrontare la morte come parte della vita.

WEB

PSICOANALISI ON LINE
www.ReflectiveHappiness.com: come farsi psicoanalizzare on line a soli 9 dollari al mese.
www.eGetgoing.com: un counseiling per alcolisti, organizzato come terapie di gruppo.

CONSULENZA FILOSOFICA
www.phronesis.info: il sito della piu' importante associazione italiana per la consulenza filosofica, ricco di materiali interessanti.
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L'ISM – Istituto Superiore del Marketing
L'Istituto Superiore del Marketing si occupa da diversi anni e con successo di formazione aziendale e consulenza direzionale, principalmente nelle aree marketing, comunicazione e skill manageriali.

L'Istituto vanta oltre 2000 profili formati e più di 7000 ore d'aula ed un'offerta formativa al pubblico estremamente selezionata e focalizzata alle principali aree e funzioni aziendali. I Master proposti dall'Istituto si caratterizzano per la marcata operatività dei contenuti con l'obiettivo di costruire e riqualificare le competenze dei corsisti per un loro ottimale inserimento in ambito occupazionale. I Master dell'Istituto Superiore del Marketing sono sviluppati in collaborazione con esperti di settore, aziende leader nei rispettivi campi e il prestigioso Dipartimento di Lingue per le Politiche Pubbliche dell'Università di Roma "La Sapienza".

TREND - Storie dall'ambiente di marketing
Il punto di partenza di ogni buon professionista del marketing è sempre l'ambiente che lo circonda. Il saper osservare la realtà con le giuste lenti può costituire, infatti, un vantaggio competitivo ove si scoprano nuove possibilità, opportunità, orizzonti. Spesso si tratta di deboli segnali dal futuro, semi di un qualcosa che deve ancora accadere, o evolvere.
TREND, la newsletter dell'Istituto Superiore del Marketing, vuole rappresentare l'occasione di esplorare, insieme ai nostri lettori, storie che sottintendono tendenze di carattere economico, sociologico o tecnologico che potrebbero dare forma al mercato del futuro. La parola "insieme" è importante perché il duplice invito che vi rivolgiamo è il seguente: da una parte contribuire con le vostre segnalazioni ad arricchire la nostra visione del panorama che ci circonda; dall'altra aiutarci ad invitare a prendere parte a questa conversazione altre persone.

Questo è lo spirito con cui vi presentiamo TREND, fateci avere i vostri feedback all'indirizzo newsletter@istimar.it .


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