Insieme alla mostra un fitto programma di eventi celebra l'arte, il design, la cultura e la cucina milanese - Milk Gallery 450 West, 15 Street - NY 10011. Orario 10.00 - 19.00, fino al 10 giugno 2006
La città di Milano è da sempre riconosciuta come uno dei più grandi leader mondiali nel design, nella moda e nella produzione industriale. Lo scorso 18 maggio 2006 ha preso il via alla Milk Gallery di New York Milano Made in Design, un'esposizione itinerante unica ed innovativa promossa dalla Provincia di Milano e dalla Camera di Commercio di Milano e progettata per far vivere ai visitatori un viaggio sperimentale nella cultura milanese.
La mostra vanta la presenza di oltre 120 oggetti di eccezione, firmati da importanti nomi come Prada e Artemide, selezionati da un comitato di elite, coordinato dal Direttore dell'Istituto Europeo di Design, Aldo Colonetti. Collocata nel Meatpacking District, è aperta al pubblico da venerdì 19 maggio a sabato 10 giugno, dalle ore 10.00 alle 19.00.
"Attraverso Milano Made in Design, vogliamo dare agli americani un assaggio di Milano a New York e trasmettere loro le passioni, i valori e la cultura della nostra grande città" – ha detto Filippo Penati, Presidente della Provincia di Milano. "Nella mostra una serie di esposizioni approfondite rappresentano gli elementi vitali della città, come la sua cultura, la gente, il design estetico e le industrie produttive".
"Il design" – ha continuato Pier Andrea Chevallard, Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano – "rappresenta un settore prioritario per il rafforzamento della competitività, caratteristico per la nostra immagine di creatività e buon gusto abbinato all'innovazione. Un elemento anche di marketing territoriale, un'occasione per promuovere lo sportello per l'attrattività della Camera di Commercio per accogliere investitori stranieri".
Il percorso della mostra si divide in diverse aree tematiche: Vestiti e Oggetti, Luci e Ombre, Fatto a Mano, Casa Dolce Casa, Amare il dettaglio, Idee e Materiali. Due approfondimenti riguardano invece Mito e Velocità, Segni e Grafie.
Oltre alla mostra, Milano Made in Design ha organizzato una serie di eventi e di workshop a cui parteciperanno imprenditori di New York City, artisti, produttori ed esperti culinari.
Dopo la performance artistica di Gianluigi Colin, art director del Corriere della Sera, gli incontri sulle riviste e sulle scuole italiane di design, celebri in tutto il mondo, sono da segnalare tra gli appuntamenti dei prossimi giorni:
- A (new) new Italian Landscape, workshop con i designer Andrea Branzi e Luca Molinari che affronta il tema del design come elemento costruttivo nel contesto architettonico (23 maggio);
- la mostra interattiva di grafica "501 punti di design" (24 e 25 maggio);
- gli incontri sul food design a cura di Paolo Barichella, "Il Cibo e i sette sensi" che esplora la relazione tra cibo e design (31 maggio) e "Nuove forme dell'aperitivo con il food design" (2 giugno);
- "Macef, la casa italiana è di moda" (1 giugno).
Nel cuore di Soho sono da ricordare "Opere di Luce", una mostra sull'illuminazione come elemento decorativo per l'interior design, aperta fino al 25 maggio; la mostra "Maestri di Brera a Soho", che ripercorre la scena artistica milanese degli anni sessanta e sarà aperta dal 31 maggio al 10 giugno.
Dopo la prima tappa a New York, Milano Made in Design proseguirà a Toronto, in Canada, e in altre città degli Stati Uniti.
Milano Made in Design è promossa dalla Provincia di Milano e dalla Camera di Commercio di Milano in collaborazione con Corriere della Sera e Regione Lombardia. Sponsorizzano l'iniziativa Pirelli, Macef, Milanoserravalle, Fondazione 3M, Fondazione Cariplo, Viappiani printing, Comieco e CIAL, con il patrocinio di Ministero degli Affari Esteri, Ministero delle Attività Produttive, Triennale di Milano e Fondazione Fiera Milano.
Ulteriori informazioni inerenti la mostra sono disponibili sul sito www.milanomadeindesign.com.
per altre informazioni: Ufficio Stampa Milano Metropoli
tel. 02.24126540, comunicazione@milanomet.it www.milanomet.it
martedì 23 maggio 2006
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