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sabato 15 febbraio 2025

Autostrade per l'Italia e Polizia di Stato insieme per promuovere la cultura della guida sicura


Polizia di Stato e Autostrade per l'Italia insieme per promuovere la cultura della guida sicura in presenza di cantieri

Al via la nuova campagna di sensibilizzazione per la sicurezza stradale

 

 

Roma, 15 febbraio 2025 – Prende il via oggi la nuova campagna sulla sicurezza stradale di Autostrade per l'Italia, in partnership con la Polizia Stradale, specialità della Polizia di Stato, per sensibilizzare i viaggiatori sull'importanza della guida corretta.

La nuova iniziativa focalizza l'attenzione sulla prudenza alla guida e sui comportamenti corretti da tenere in prossimità di un cantiere di lavoro. Dietro ogni caschetto, gilet catarifrangente, c'è un lavoratore, ma anche un padre, una figlia o un affetto per chi lo aspetta a casa. Rispettare le regole della strada significa proteggere sé stessi ma anche chi lavora per migliorare la sicurezza e il confort di chi viaggia.

La campagna ricorda l'importanza di rispettare le regole della strada quando ci si avvicina ad un cantiere e in presenza di persone a lavoro: dall'attenzione alla segnaletica, al rispetto della distanza di sicurezza e dei limiti di velocità.

La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nonché la diffusione della cultura della sicurezza stradale sono tra gli obiettivi previsti anche dal Protocollo d'Intesa che la Polizia di Stato ha sottoscritto con l'Inail (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro) al fine di prevenire gli incidenti stradali che attualmente rappresentano la principale causa degli infortuni sul lavoro.

La nuova campagna sarà diffusa da febbraio in affissioni nelle Aree di Servizio, su stampa e on air web, social e a seguire in radio. Nell'ambito dell'iniziativa saranno proposte inoltre brevi pillole-video per sensibilizzare gli utenti sui comportamenti da adottare in presenza di un cantiere, come ad esempio il corretto uso delle corsie transitabili e l'adeguata attenzione alla guida nelle delicate fasi di attivazione e rimozione. 

L'iniziativa rafforza le numerose misure introdotte da ASPI a sostegno della sicurezza, tra cui gli accordi sindacali e le azioni concrete per la tutela dei lavoratori come il Protocollo di Filiera, che ha introdotto la "Stop Work Authority", garantendo a ogni operatore il diritto di sospendere il lavoro in caso di mancato rispetto delle misure di sicurezza. Si inserisce inoltre nella "settimana della sicurezza sui luoghi di lavoro" che coinvolge l'intero Gruppo con 190 attività su tutto il territorio nazionale.

Con questa iniziativa, Polizia di Stato e Autostrade per l'Italia proseguono l'impegno congiunto per la sicurezza sulle strade, una priorità e un valore imprescindibile per la mobilità del futuro.

 



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www.CorrieredelWeb.it

venerdì 14 febbraio 2025

Epson PaperLab: per il riciclo della carta a secco


Epson annuncia PaperLab A-8100: la nuova generazione per la produzione sostenibile di carta in ufficio

Il nuovo modello è un sistema per il riciclo sicuro di carta in ufficio che utilizza un processo praticamente a secco grazie alla tecnologia Epson Dry Fiber.

Cinisello Balsamo, febbraio 2025 – Epson annuncia PaperLab A-8100, successore del primo sistema al mondo per la produzione di carta per ufficio che, grazie alla tecnologia Epson Dry Fiber trasforma la carta stampata usata in nuova carta pulita con un processo senza acqua, in loco e su richiesta.

PaperLab A-8100 è già disponibile e si basa sul suo predecessore A-8000, impiegato in diversi settori (tra cui i servizi finanziari, l'industria manifatturiera e la pubblica amministrazione) per la capacità di gestire in modo responsabile le informazioni riservate con un basso impatto ambientale.

Il nuovo modello A-8100 si fonda su questo successo. Progettato per creare carta in loco a partire da carta stampata usata, riduce in modo significativo l'impatto ambientale associato ai metodi tradizionali di produzione della carta, compresa la necessità di acquistarla e trasportarla. Questo non solo contribuisce alla sostenibilità, ma migliora anche la riservatezza, consentendo di riciclare i documenti in modo sicuro e abbassando i rischi associati alla gestione delle informazioni sensibili.

"Epson – ha dichiarato Luca Motta, Head of Sales Office Print di Epson Italia – si dedica da tempo alla sostenibilità e all'innovazione sul posto di lavoro. PaperLab A-8100 rappresenta un significativo passo avanti nella nostra missione di fornire alle aziende gli strumenti necessari per operare in modo sostenibile, garantendo al contempo la riservatezza delle informazioni. Siamo orgogliosi di continuare la nostra tradizione di eccellenza e innovazione con questo nuovo modello."

PaperLab sottolinea e ribadisce l'impegno di Epson per la sostenibilità ambientale e l'elaborazione di informazioni riservate, contribuendo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite; il nuovo modello A-8100 presenta funzionalità migliorate in risposta al feedback dei clienti e all'evoluzione delle richieste del mercato.

Tra i miglioramenti di rilievo apportati figura un sensore interno evoluto che rileva automaticamente il tipo di carta utilizzata, ottimizzando le impostazioni di produzione senza bisogno di personalizzazione manuale. Questo non solo snellisce il processo di produzione, ma semplifica l'utilizzo della macchina, migliorando anche l'esperienza di chi la utilizza.

Le caratteristiche principali di PaperLab A-8100 includono:

-       Tecnologia Epson Dry Fiber: grazie a questa tecnologia proprietaria Epson, A-8100 converte la normale carta da ufficio usata in fibre di alta qualità senza bisogno di acqua, garantendo un approccio alla produzione della carta più sostenibile perchè riduce significativamente l'impatto ambientale.

-       NOVITÀ | Ottimizzazione automatica: il sistema intelligente regola automaticamente le impostazioni di produzione in base al tipo di carta inserita; ciò consente di miscelare più tipi di carta (limitatamente a quella per fotocopie) massimizzando efficienza e versatilità.

-       NOVITÀ | Visualizzazione del contributo ambientale: in risposta alle richieste dei clienti, ora è possibile monitorare il loro impatto ambientale con la soluzione cloud Epson PORT, che fornisce dati in tempo reale sul valore del contributo ambientale, in base ai volumi di produzione della carta. Accessibili sia da PC sia da smartphone, i dati rendono più facile per le aziende monitorare gli sforzi di sostenibilità e comunicarli in modo efficace.

-       NOVITÀ | Ampliamento dei formati carta: A-8100 introduce un'opzione di formato A3 esteso, che supporta la rilegatura perfetta A3 e la cucitura a sella, oltre ai convenzionali formati A4; tale flessibilità consente di produrre internamente una gamma molto più ampia di materiali stampati.


Gruppo Epson
Epson è leader mondiale nel settore tecnologico e si impegna a cooperare per generare sostenibilità e per contribuire in modo positivo alle comunità facendo leva sulle proprie tecnologie efficienti, compatte e di precisione e sulle tecnologie digitali per mettere in contatto persone, cose e informazioni. L'azienda si concentra sullo sviluppo di soluzioni utili alla società attraverso innovazioni nella stampa a casa e in ufficio, nella stampa commerciale e industriale, nella produzione, nella grafica e nello stile di vita. Epson ha l'obiettivo di diventare carbon-negative ed eliminare l'uso di risorse naturali esauribili, come petrolio e metallo, entro il 2050. Guidato da Seiko Epson Corporation con sede in Giappone, il Gruppo Epson genera un fatturato annuo di circa 1.000 miliardi di Yen. 

Giornata Nazionale del Gatto. Mars annuncia i risultati del suo Global Pet Parent Study, da cui emerge il forte legame tra gli italiani e i loro amici felini

GIORNATA NAZIONALE DEL GATTO: LO STUDIO DI MARS RACCONTA IL RAPPORTO TRA GLI ITALIANI E I LORO COMPAGNI FELINI

 

Dal Global Pet Parent Study di Mars emerge che i gatti sono per gli italiani un membro insostituibile della famiglia che aiuta a ridurre stress e ansia

 

Milano, 14 febbraio 2025Il 17 febbraio è la Giornata Nazionale del Gatto, un'occasione speciale per celebrare il legame profondo che lega gli italiani ai loro amici felini, emerso anche nel Global Pet Parent Study di Mars - una delle principali multinazionali alimentari a proprietà privata del mondo, attiva nel settore degli snack e del petfood - che ha analizzato i comportamenti e le opinioni dei proprietari degli animali domestici in Italia. Non solo semplici animali domestici, ma veri e propri membri della famiglia che migliorano la vita dei propri proprietari, portando innumerevoli benefici: dal sollievo da ansia e stress al divertimento. Tanto che metà dei proprietari di gatti si considera molto soddisfatto di essere un pet parent e, per il 20% il proprio gatto rappresenta la cosa più importante in assoluto. Rispetto ai nomi, gli italiani non rinunciano alla tradizione: quelli più diffusi sono i classici Micio, Felix e Briciola.

 

La soddisfazione dei proprietari di gatti nel rapporto con il proprio pet si basa su aspetti emotivi e psicologici: infatti, il 44% dei proprietari afferma che il proprio gatto li aiuta a ridurre stress e ansia, mentre il 43% sente che il micio "completi la famiglia" e apprezza l'amore incondizionato dell'animale. Inoltre, il 41% trova grande gioia nelle risate che il comportamento del gatto suscita, e il 39% riconosce i benefici nell'interazione quotidiana con il proprio felino.

 

In Italia, l'adozione di gatti è spesso un gesto spontaneo: il 65% dei proprietari ha accolto il proprio micio senza pianificarlo. Il 70% dei gatti, infatti, arriva nelle famiglie attraverso canali informali, come da amici, parenti o l'adozione di gatti randagi. Questa spontaneità si riflette anche nel fatto che meno di 1 proprietario su 5 (18%) ha adottato un gatto di razza. Se la maggior parte dei gatti posseduti in Italia è meticcia, tra le razze più diffuse ci sono il Certosino (17%), il Persiano (15%), l'Europeo (11%) e il Siamese (9%).

 

Mars Petcare si impegna nella creazione di A Better World for Pets: i pet rendono il nostro mondo migliore, per questo Mars vuole creare un mondo che sia migliore anche per loro. In quest'ottica, Mars è stata una delle prime aziende, a livello globale e in Italia, ad adottare stabilmente politiche pet friendly nei propri uffici.  Un impegno che si estende oltre i luoghi di lavoro, con il programma Better Cities for Pets, che mira a rendere le città più accoglienti per cani e gatti, sviluppando spazi pensati per le loro esigenze e a supporto dei pet parent. Inoltre, l'azienda è da sempre attiva nel combattere il problema dell'abbandono degli animali e supportare le adozioni responsabili, sensibilizzando sull'importanza di offrire una casa amorevole ai pet senza dimora.

 

 

MARS

Mars, Incorporated è guidata dalla convinzione che il mondo che vogliamo domani inizia con il modo in cui facciamo business oggi. Come azienda familiare con un fatturato superiore ai 50 miliardi di dollari, il nostro portafoglio diversificato e in espansione di prodotti leader nel settore della cura degli animali e dei servizi veterinari supporta i pet di tutto il mondo, mentre i nostri prodotti di alta qualità nel settore degli snack e dell'alimentazione rallegrano milioni di persone ogni giorno. Produciamo alcuni dei marchi più amati al mondo, tra cui ROYAL CANIN®, PEDIGREE®, WHISKAS®, CESAR®, DOVE®, EXTRA®, M&M'S®, SNICKERS® e BEN'S ORIGINAL™. Le nostre reti internazionali di ospedali per animali, tra cui BANFIELD™, BLUEPEARL™, VCA™ e ANICURA™, offrono servizi di assistenza veterinaria preventiva, generale, specialistica ed emergenziale, e il nostro business globale di diagnostica veterinaria ANTECH® offre capacità innovative nella diagnostica per animali domestici. I Cinque Principi di Mars - Qualità, Responsabilità, Reciprocità, Efficienza e Libertà - ispirano i nostri 150.000 Associati ad agire ogni giorno per contribuire a creare un mondo migliore per le persone, gli animali e il pianeta.

Astigmatismo: cause, sintomi, impatto sulla vita quotidiana e possibili soluzioni


Astigmatismo: cause, sintomi, impatto sulla vita quotidiana e possibili soluzioni
Clinica Baviera spiega nel dettaglio questa patologia che colpisce quattro italiani su dieci


L'astigmatismo è uno dei problemi visivi più comuni tra la popolazione e può avere un impatto negativo sulla vita quotidiana di chi ne soffre. Secondo i dati forniti da Clinica Baviera
, una delle aziende leader in Europa nel settore dell'oftalmologia, ne soffre circa il 25% degli italiani ma quanto poi questa patologia influisca sulla quotidianità, dipende dalla gravità di ogni singolo caso.

L'astigmatismo è una curvatura irregolare della cornea o del cristallino dell'occhio che impedisce alla luce di focalizzarsi correttamente sulla retina. Infatti, se la cornea di un occhio senza astigmatismo ha una forma sferica uniforme, che consente ai raggi luminosi di focalizzarsi su un unico punto della retina, negli occhi affetti da astigmatismo la cornea o il cristallino hanno una forma più ovale o ellittica, che fa sì che la luce si concentri su più punti, dando luogo a immagini sfocate o distorte sia da vicino che da lontano. 

Cause dell'astigmatismo
L'astigmatismo può dipendere da diverse cause, gli esperti di Clinica Baviera illustrano le cinque più comuni:

1. Eredità genetica
Nella maggior parte dei casi, l'astigmatismo è una condizione ereditaria. Se uno o entrambi i genitori sono affetti da astigmatismo, è più probabile che anche i figli lo sviluppino. Questa predisposizione genetica influenza la forma della cornea e può far sì che il disturbo sia presente fin dalla nascita.

2. Lesioni o traumi oculari
Un forte colpo all'occhio o una ferita possono alterare la forma naturale della cornea, causando una curvatura irregolare che si traduce in astigmatismo. Questi traumi possono causare cicatrici della cornea, compromettendone la capacità di mettere a fuoco correttamente la luce.

3. Chirurgia oculare
Alcuni interventi chirurgici sugli occhi, come la chirurgia della cataratta, possono modificare la forma della cornea. In alcuni casi, questi cambiamenti possono anche indurre un astigmatismo post-chirurgico se la curvatura della cornea non rimane uniforme dopo l'intervento.

4. Cheratocono
Il cheratocono è una malattia progressiva che assottiglia e indebolisce la cornea, rendendola più conica e meno uniforme. Questa sua deformazione provoca un astigmatismo irregolare che può essere difficile da correggere con occhiali o lenti a contatto convenzionali.

5. Pressione oculare o ammiccamento eccessivo
Fattori come l'ammiccamento frequente e la pressione prolungata sugli occhi, ad esempio quando si appoggia la testa sulla mano, possono, nel tempo, influenzare la forma della cornea. Sebbene queste cause non siano così comuni, in alcuni casi possono contribuire allo sviluppo dell'astigmatismo.

Sintomi dell'astigmatismo
I sintomi dell'astigmatismo possono variare di intensità da persona a persona. Il Dott. Sergio Ares, Medico Chirurgo Oculista e Country Manager di Clinica Baviera Italia, spiega i più frequenti:

- Visione sfocata o distorta. La difficoltà a mettere a fuoco correttamente gli oggetti sia vicini che lontani è uno dei sintomi più caratteristici dell'astigmatismo. Questa visione sfocata può portare a una confusione nella percezione di forme e dettagli.

- Mal di testa frequenti. L'affaticamento degli occhi causato dal costante sforzo di messa a fuoco può portare a mal di testa ricorrenti. Questo sintomo si intensifica spesso dopo attività che richiedono una grande concentrazione visiva.

- Affaticamento visivo. Poiché l'occhio cerca di compensare la distorsione della visione, è comune che le persone affette da astigmatismo provino affaticamento visivo, soprattutto dopo aver letto o utilizzato schermi o dispositivi per lunghi periodi di tempo.

- Strizzare gli occhi per migliorare la visione. Le persone affette da astigmatismo tendono a strizzare involontariamente gli occhi nel tentativo di migliorare la nitidezza dell'immagine. Questa azione migliora temporaneamente la messa a fuoco ma a lungo andare può causare affaticamento degli occhi.

- Difficoltà a vedere bene in condizioni di scarsa illuminazione. Molte persone affette da astigmatismo hanno problemi a vedere bene in ambienti con poca luce, come ad esempio di notte. Questo perché l'irregolarità della curvatura della cornea influisce sul modo in cui la luce entra nell'occhio.

- Altri sintomi. L'astigmatismo può essere associato a prurito, bruciore, dolore oculare, sensazione di sabbiolina nell'occhio o arrossamento.

Quanto l'astigmatismo influisce sulla vita quotidiana
L'astigmatismo può influire in modo significativo sulla vita quotidiana di una persona. Una delle difficoltà principali che si presenta per chi ne soffre è la visione sfocata, che rende difficile svolgere attività come leggere, scrivere o utilizzare dispositivi elettronici, con conseguente frustrazione e possibile minore produttività al lavoro o a scuola della persona che deve fare uno sforzo supplementare per concentrarsi correttamente.

Un altro impatto importante dell'astigmatismo sulla vita quotidiana è la difficoltà nella guida, soprattutto di notte. La distorsione della visione può far sì che le luci degli altri veicoli e i segnali stradali appaiano sfocati o con un alone intorno, aumentando il rischio di incidenti. Inoltre, l'affaticamento degli occhi causato dall'astigmatismo può rendere ancora più difficile la guida prolungata.

Anche le attività sportive possono essere influenzate da questa condizione. Sport come il calcio, il basket o il tennis richiedono una buona percezione visiva per seguire il movimento della palla e reagire rapidamente. Le persone affette da astigmatismo possono avere problemi a stimare accuratamente le distanze, con conseguenti ripercussioni sulle prestazioni sportive.

L'astigmatismo può influenzare la qualità di vita complessiva, causando disagio e affaticamento visivo costante. Le persone affette da questa patologia possono sentirsi irrequiete o avere frequenti mal di testa a causa della continua sollecitazione degli occhi. Per questo motivo, è essenziale rivolgersi a uno specialista per una diagnosi precoce e un trattamento adeguato che possa migliorare la visione e impedire che il disturbo influisca sul benessere quotidiano.

Come si diagnostica l'astigmatismo
La prevenzione e la diagnosi precoce sono essenziali, uno specialista può eseguire una serie di esami quali:
 
- Tonometria: misurazione della pressione intraoculare con un tonometro che permette di studiare il segmento anteriore dell'occhio e analizzare la struttura e lo spessore della cornea. 

- Cheratometria: che misura la curvatura della superficie corneale per determinare le irregolarità che possono essere causa di astigmatismo. 

- Topografia corneale: una tecnica avanzata che fornisce una mappa dettagliata della cornea e aiuta a rilevare le deformazioni più sottili. 

- Test refrattivo: vengono utilizzate diverse lenti per valutare la capacità dell'occhio di mettere a fuoco correttamente la luce sulla retina.

- Autorefrattometria: l'autorefrattometro determina automaticamente il grado di errore refrattivo, fornendo allo specialista un riferimento oggettivo prima di eseguire i test soggettivi. 

- Esami con un forottero: un dispositivo con lenti multiple che consente di regolare con precisione la gradazione ottica del paziente. 

- Retinoscopia: in alcuni casi questa tecnica viene utilizzata per valutare il modo in cui la luce si riflette sulla retina per determinare la presenza e il grado di astigmatismo. 

- Microscopia endoteliale: consente di studiare le cellule endoteliali, che sono essenziali per mantenere la trasparenza della cornea, attraverso l'acquisizione di immagini fotografiche.

- Tomografia ottica computerizzata (OCT): si tratta di un esame che non viene eseguito durante la prima visita oculistica di routine, ma che viene prescritto solo se si sospetta che il paziente possa soffrire di danni maculari o retinici, di retinopatia diabetica, di distacco del vitreo o di danni al nervo ottico. 

I trattamenti più adeguati per trattare l'astigmatismo
Il trattamento dell'astigmatismo dipende dalla sua gravità e dalle esigenze visive del paziente. Nei casi lievi, la correzione può non essere necessaria. Tuttavia per migliorare la visione si possono utilizzare occhiali con lenti cilindriche o lenti a contatto toriche specificamente progettate per correggere l'irregolarità della curvatura corneale (combinano l'effetto di una lente cilindrica con quello di una comune lente sferica). 
Per chi vuole poi una soluzione definitiva, esistono procedure chirurgiche come la chirurgia refrattiva laser, tra cui FEMTOLASIK e PRK, che rimodellano la cornea per migliorare la messa a fuoco della luce sulla retina.

Se il medico ritiene che siano preferibili tecniche non laser, come l'impianto di lenti intraoculari, possono essere necessari ulteriori esami come la biometria o l'OCT per analizzare e valutare altri elementi, come la lunghezza del bulbo oculare.

Il Dott. Sergio Ares, Medico Chirurgo Oculista e Country Manager di Clinica Baviera Italia, spiega: L'astigmatismo è un problema visivo comune che colpisce molte persone in tutto il mondo. Sebbene possa causare disagio e influire sulla qualità della vita, esistono diverse opzioni per correggerlo e migliorare la visione della persona. Noi di Clinica Baviera consigliamo di rivolgersi regolarmente a uno specialista per una diagnosi precoce e per ricevere il trattamento appropriato in base alle esigenze individuali di ciascuno, tenendo presente che esiste anche la chirurgia laser per chi desidera migliorare la propria visione in modo definitivo.


Su Clinica Baviera:
Con un'esperienza di oltre 25 anni, Clinica Baviera è un centro medico all'avanguardia nel campo dell'oftalmologia che offre un servizio completo per la cura dei problemi e delle malattie dell'occhio basato su criteri di qualità e sull'uso delle più recenti tecniche di microchirurgia. Ha una rete di cliniche con più di 85 centri in quattro paesi europei (Spagna, Germania, Italia e Austria) e uno staff di oltre 1.000 professionisti, di cui più di 200 oculisti.

Sicurezza digitale. 321 minacce online bloccate ogni secondo. Facebook e Telegram i canali più usati dai truffatori. I dati del Gen Threat Report Q4/2024

Gen Threat Report Q4-2024: Bloccate 321 Minacce al Secondo con i Social Media a Rappresentare un Campo da Gioco per i Truffatori.

Social media, AI e fiducia umana hanno portato a un anno da record per truffe avanzate e perdita di dati personali.

 

Milano, 14 febbraio 2025 – Gen(NASDAQ: GEN), leader globale nella sicurezza informatica per i consumatori, con un portafoglio di brand tra cui Norton, Avast, LifeLock, Avira, AVG, ReputationDefender e CCleaner, ha pubblicato oggi il Gen Threat Report per il Q4/2024. Il report evidenzia un'impennata delle minacce online che ha segnato la fine di un 2024 da record, con 2,55 miliardi di cyber minacce bloccate tra ottobre e dicembre, pari a 321 minacce al secondo. Il rischio di imbattersi in una minaccia ha raggiunto il 27,7% nel quarto trimestre, con gli attacchi di social engineering che rappresentano l'86% di tutte le minacce bloccate, dimostrando le sofisticate tattiche psicologiche utilizzate oggi dai cybercriminali.

 

"Stiamo assistendo a una crescente pericolosità delle minacce legate alle truffe, che si nascondono in ogni aspetto della nostra vita digitale, a volte persino in piena vista", ha dichiarato Siggi Stefnisson, CTO di Cyber Safety presso Gen. "Questo trimestre abbiamo visto i truffatori sfruttare le emozioni delle persone, dalla ricerca del migliore saldo durante lo shopping natalizio, al desiderio di trovare l'amore online, alla speranza di cambiamento durante le elezioni governative e molto altro. Purtroppo, questo porta sempre più persone a perdere denaro e il controllo delle proprie informazioni personali. Nel 2025, ci aspettiamo che questi rischi continuino ad aumentare, poiché l'ascesa di sistemi e dispositivi basati sull'AI segnerà la prossima frontiera della criminalità informatica".

 

Il lato oscuro dei Social Media

Gli attacchi legati alle truffe continuano ad avere una portata globale e una notevole capacità di adattamento. Gli attacchi di phishing sono aumentati del 14% nel Q4/2024, con molti truffatori che hanno sfruttato piattaforme per la creazione di siti web come Wix e falsificato marchi come Apple iCloud, utilizzando finte fatture per ingannare le vittime. Nel frattempo, il malvertising (pubblicità dannosa) è rimasto uno dei metodi principali per diffondere truffe e malware, rappresentando il 41% di tutti gli attacchi bloccati nel trimestre.

Le piattaforme social si sono confermate tra i principali terreni di gioco per truffe e crimini informatici sul finire del 2024. Facebook spicca su tutte, rappresentando un impressionante 56% del totale delle minacce identificate. Seguono YouTube con il 24%, X con il 10%, mentre Reddit e Instagram contano ciascuno per il 3% di tutte le minacce nei social media.

Per quanto riguarda le piattaforme di messaggistica, Telegram registra un numero di minacce sei volte superiore rispetto a WhatsApp, nonostante la più ampia base di utenti di quest'ultima. I truffatori sfruttano le funzionalità avanzate di privacy della piattaforma per rendere i loro crimini più difficili da rintracciare per le autorità.

I modi in cui i truffatori utilizzano i canali social variano in base ai diversi tipi di utenti e agli usi specifici delle piattaforme. Secondo l'ultimo report trimestrale di Gen, i principali metodi usati per truffare le persone sui social media sono:

  • Pubblicità online ingannevoli (Malvertising) (27%): Questi annunci fraudolenti diffondono software dannosi sui dispositivi degli utenti o li reindirizzano a siti web malevoli con lo stesso scopo.
  • Finti e-shop (23%): Le persone vengono attirate da shop online fasulli, esponendo così i propri dati personali e finanziari.
  • Phishing (18%): Truffe mirate a rubare informazioni sensibili, come numeri di carte di credito o password.

I social media stanno rapidamente diventando un terreno di gioco per i truffatori, che sfruttano gli algoritmi delle piattaforme, l'IA e le interazioni personalizzate per ampliare i loro attacchi più velocemente e in modo più efficace che mai.

A fine anno il picco delle Truffe Finanziarie

Da ottobre a dicembre si è registrato il trimestre più attivo dell'anno per le truffe finanziarie, con i telefoni cellulari che hanno rappresentato il principale vettore di attacco.

A guidare questa tendenza sono stati:


  • La più grande truffa cripto con deepfake: Il noto gruppo CryptoCore, famoso per aver dirottato account YouTube per promuovere le proprie campagne truffaldine nel settore delle criptovalute, ha sfruttato le elezioni presidenziali statunitensi. Hanno utilizzato video deepfake con figure come Elon Musk per rubare oltre 7 milioni di dollari dalle vittime. Questo ha segnato il più grande attacco del suo genere.

 

  • Trojan bancari mobile: Nel quarto trimestre del 2024 sono stati lanciati nuovi Trojan bancari mobile, applicazioni telefoniche progettate per rubare informazioni bancarie. Tra queste c'era DroidBot, che utilizzava capacità di accesso remoto per puntare ai dettagli bancari e ai portafogli cripto. Un altro esempio è stato ToxicPanda, che si mascherava da Visa, app di incontri e Chrome. Il noto banchiere BankBot ha registrato un aumento delle infezioni del 236% rispetto al terzo trimestre del 2024.
  • Spyware e SpyLoans: Le applicazioni dannose che promettono soldi facili con tassi di interesse elevati e piani di rimborso predatori sono aumentate notevolmente in questo trimestre. Una volta installate, queste app richiedono l'accesso ai messaggi SMS, alle foto e ad altre informazioni sensibili, permettendo loro di spiare la vittima. Dopo alcune settimane, la vittima si trova ad affrontare estorsioni e minacce di pubblicazione dei propri dati privati, a meno che non paghi i cybercriminali. Un nuovo ceppo di spyware mascherato da calcolatore dell'indice di massa corporea (BMI) si è diffuso tramite l'Amazon App Store, una tattica di distribuzione innovativa che riflette l'aumento del numero di app store ufficiali per Android.

Dati Personali – Il Nuovo Oro

La perdita di dati personali ha continuato a rappresentare un alto rischio di furto d'identità e perdita di privacy per i consumatori. Gli attacchi Scam-Yourself, come ClickFix e FakeCaptcha, sono cresciuti rapidamente. Nel quarto trimestre, Gen ha bloccato attacchi mirati a 4,2 milioni di individui, con un aumento del 130% rispetto al trimestre precedente. Queste campagne utilizzano manipolazioni psicologiche per ingannare le persone, spingendole a copiare ed eseguire codice malevolo, il che può portare a frodi finanziarie, appropriazione di account o infezioni da malware.

Per aiutare le persone a proteggersi da questa minaccia e mantenere al sicuro i propri dati, Gen ha introdotto una funzionalità di ClipBoard Protection nei marchi Norton, Avast e AVG, che blocca le minacce basate sugli appunti prima che possano essere eseguite.

Per il terzo trimestre consecutivo, il ransomware ha continuato a mostrare un preoccupante aumento, con un incremento del 50% nel quarto trimestre. Questo evidenzia una minaccia in crescita sia per le organizzazioni che per gli individui a livello globale.

San Valentino, da "50 Sfumature di Grigio" fino a "Let's make Love": ecco le 8 scene più romantiche del mondo del cinema girate in ascensore

SAN VALENTINO, DA "50 SFUMATURE DI GRIGIO" FINO A "LET'S MAKE LOVE": ECCO LE 8 SCENE PIÙ ROMANTICHE DEL MONDO DEL CINEMA GIRATE IN ASCENSORE

Da scappatelle adolescenziali a primi incontri che suscitano attrazione, fino a baci appassionati che restano delle menti e nei cuori di intere generazioni: ascensori e amore non sono due binari paralleli, bensì due fili che si intrecciano diventando più forti giorno dopo giorno, anzi appuntamento dopo appuntamento. Il fil rouge che li unisce appassionatamente? Il mondo del cinema grazie a grandi classici e opere giovanili. "L'ascensore è un'innovazione che, attraverso l'arte del cinema, si trasforma nell'ambientazione ideale per suscitare emozioni vere e profonde come, ad esempio, l'amore", afferma Sergio Alvarez, Marketing Manager di KONE Italy & Iberica

 

"Mi è bastato vederti e mi sono innamorato di te, ti seguirei ovunque. Se prendessimo l'ascensore, lo fermerei tra un piano e l'altro per tutta la vita": sono davvero romantiche le parole di Fabrizio Caramagna che con l'arrivo di San Valentino assumono un significato ancora più profondo. L'ascensore e l'amore risultano però un connubio perfetto non solo per aforismi d'autore, bensì anche per canzoni leggendarie come "Love In An Elevator" degli Aerosmith, scritta da Steven Tyler e Joe Perry nel 1989. Ma non è tutto perché, secondo una serie di ricerche condotte da Espresso Communication per conto di KONE, multinazionale leader nel settore degli ascensori e delle scale mobili, al cinema l'ascensore diventa protagonista e apre le sue porte all'amore. Molte sono le scene di film che hanno fatto la storia e tuttora restano nelle menti e nei cuori di intere generazioni. La prima della lista è tratta da "Cinquanta Sfumature di Grigio": per l'occasione i due protagonisti Christian e Anastasia, interpretati rispettivamente da Jamie Dornan e Dakota Johnson, si baciano per la prima volta in ascensore. Da lì inizierà la storia d'amore più bella della loro vita.

 

Ma questo non è l'unico caso in cui l'elevatore fa da sfondo a passioni che lasciano il segno. Infatti, ecco "Tra le nuvole", film in cui George Clooney, che interpreta un manager single, incontra Vera Farmiga, donna in carriera, in un ristorante durante uno dei suoi viaggi di lavoro. I due approfondiscono la conoscenza e, all'interno di un ascensore, si scambiamo un appassionato ed inaspettato primo bacio, trasmettendo eccitazione e, allo stesso tempo, incertezza agli occhi del pubblico. L'elevatore, quindi, non funge solo da mezzo per spostarsi da un piano all'altro di un edificio, bensì è un luogo in cui possono sbocciare sentimenti e passione. Ulteriori considerazioni in merito giungono da un esperto del settore, ovvero Sergio Alvarez, Marketing Manager di KONE Italy & Iberica: "Non esiste periodo migliore della festa degli innamorati per guardare i nostri amati elevatori da una prospettiva più leggera e simpatica. In KONE, siamo infatti abituati a parlare dell'ascensore come l'elemento di un edificio innovativo e sostenibile che permette di gestire il flusso di persone in modo sicuro, efficiente e senza attese. Ma a San Valentino ci piace lasciar emergere le emozioni e il grande schermo, sotto questo punto di vista, ci regala momenti che restano nei cuori degli spettatori".

 

Fanno seguito alle parole di Sergio Alvarez ulteriori esempi, anzi scene in ascensore cariche di romanticismo. All'interno di questa lista non poteva mancare "500 Days of Summer", in cui i protagonisti Tom e Summer, interpretati rispettivamente da Joseph Gordon-Levitt e Zooey Deschanel, si incontrano per la prima volta nell'ascensore dell'ufficio e iniziano a flirtare, cantando una canzone dei The Smiths. Ma non finisce qui. Gerard Butler e Katherine Heigl in "La dura verità", dopo essersi odiati, diventano alleati, amici e, alla fine, si lasciano travolgere da un bacio appassionato in ascensore. E ancora, "Class", film del 1983, ha tutti gli standard per rientrare alla perfezione nello scenario proposto. Come?  In una scena in ascensore carica di emozioni, i personaggi principali esprimono tutta la loro attrazione. Il viaggio alla scoperta delle scene più romantiche prosegue con "Sex and the City", in cui sarà un classico "kiss in the elevator" a riavvicinare Sarah Jessica Parker e Chris Noth dopo una discussione a dir poco burrascosa. E, per ultimi ma non meno importanti, ecco "Let's make Love", interpretato da Yives Montand che, pur di riconquistare la fiducia e l'amore di Marilyn Monroe, blocca il montacarichi in cui si trova la donna amata per ritrovarla al piano desiderato e riconquistarla dichiarando tutto il suo amore. Chiude la carrellata "Four Rooms", con Antonio Banderas che si affida ad uno scenografico casqué per sorprendere e baciare Jennifer Beals.


lunedì 10 febbraio 2025

Indizi di una pace tra Russia e Ucraina


Dopo l’elezione di Trump la diplomazia internazionale cerca di trovare una soluzione alla guerra tra Russia e Ucraina iniziata nel febbraio del 2022 ed arrivata alla sua triennale data di conflitto. Il 12 febbraio si terrà a Parigi l'incontro dei ministri degli esteri di Stati Uniti, Ucraina, Germania, Polonia, Gran Bretagna, Italia e Spagna. Questo incontro segna il primo contatto tra il ministro degli esteri ucraino e il nuovo segretario di stato statunitense.

Una data importante per iniziare una discussione di mediazione sulle intenzioni degli stati uniti di mettere fine alla guerra in Ucraina. Sulle avvisaglie di contatto tra Trump e Putin ci sono varie interpretazioni che sono plausibilmente dettate da una segretezza di azioni e di fuga di notizie che non fanno bene al processo di pace.

La data del 12 febbraio 2025, corrispondente alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera in Germania, dove sembra che gli Stati Uniti intendono presentare ai loro alleati il ​​piano di Trump per la pace in Ucraina, - Fonte Bloomberg. Tra gli elementi rientrano il potenziale congelamento della guerra e il lasciare il territorio occupato dalle truppe russe in uno stato indefinito, fornendo allo stesso tempo all'Ucraina garanzie di sicurezza in modo che Mosca non possa attaccare di nuovo.

I segnali di una via obbligatoria di pace sono comunque evidenti e lo possiamo ben vedere nel momentaneo blocco dei fondi per aiuti esteri deciso dagli Stati Uniti per un periodo di 90 giorni (fonte The Guardian). Tutti i programmi dell'ufficio di Kiev dell’USAID di mantenere i finanziamenti per alcuni dei programmi più importanti sono stati respinti negli Stati Uniti. Secondo la pubblicazione, diversi progetti nel Paese "sono stati di fatto bloccati da un giorno all'altro".

La contromisura Ucraina che il suo presidente propone è quella di chiedere all’Europa i soldi mancanti non stanziati negli Stati Uniti. In tal senso l’Europa ha già fornito già la ragguardevole cifra di 135 miliardi di euro e la stessa Italia ha votato a favore di un ulteriore finanziamento che dovrà entro il 2025 raggiungere la cifra di circa 32 miliardi di euro.

Una recente intervista al presidente Putin ha fatto però il punto su una situazione che già nel 2022 poteva essere definita pacifica, ma che la vecchia amministrazione Biden non ha voluto affrontare scegliendo la Guerra ad oltranza. Dice Putin: “L'Occidente ha convinto Zelensky a continuare la guerra, nel 2022 sono arrivati ​​segnali da Kiev che avrebbero combattuto fino all'ultimo ucraino”

I negoziati per l’Ucraina continua Putin sono iniziati all'inizio del Distretto militare settentrionale, Mosca ha offerto a Kiev di "lasciare" la LPR e la DPR e poi non ci sarebbero state ostilità. Ma tra le righe dell’intervista lo stesso Putin ha detto che tutto finirà in 1,5-2 mesi quando l’Ucraina non avrà più soldi e munizioni pagate dagli sponsor. Una sovranità quella dell’Ucraina che secondo Putin è pari a zero visto che oggi Zelensky è un leader illegittimo e non può revocare il proprio divieto di negoziare con la Federazione Russa, ma se vuole, ci sono modi per farlo.

Una condizione importante secondo Putin e quella di indire elezioni democratiche in Ucraina per annullare tutti i decreti precedenti e permettere ai trattati una firma legale e questo può essere fatto dal presidente della Rada come organo di rappresentanza politica.

La situazione sul campo non è delle più felici per l’Ucraina, infatti, Kiev sta solo cercando di ritardare il crollo a cascata del fronte nel Donbass per altri mesi, e secondo il Ministero della Difesa Russo negli ultimi sei mesi, le perdite mensili sanitarie e irreparabili di personale delle Forze armate ucraine sono state costantemente pari a circa 50.000 persone e oltre solo a gennaio 2025 - 51.960 persone, dicembre 2024 - 48.470 persone, novembre 2024 - 60.805 persone.

Occorre una rinvigorita azione di reclutamento di materiale umano da mandare al fronte, in Ucraina non riesce a decollare viste le 30.000 reclute mensili poco addestrate già inviate in prima linea. Queste truppe secondo i dati ufficiali hanno abbandonato volontariamente le loro unità e sono circa cento mila soldati che si sono dati alla fuga. I soldi servono per assoldare e pagare soldati professionisti dall’estero per tappare le falle già creatisi. Dati che si contrappongono ai 450.000 i volontari russi arruolatisi a “contratto” nelle forze armate nel corso del 2024, 30mila in più dei 420.000 arruolati secondo i dati forniti da Mosca nel 2023.

Secondo il Ministero della Difesa russo In totale al 10 febbraio 2025 dall'inizio dell'operazione militare speciale, sono stati distrutti: 653 aerei, 283 elicotteri, 42.851 droni, 592 sistemi missilistici antiaerei, 21.278 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 1.514 sistemi di lancio di razzi multipli, 21.477 pezzi di artiglieria da campagna e mortai e 31.438 veicoli militari speciali.



La Russia si è impossessata della metà delle risorse dell’Ucraina. Molte di queste hanno coperto interamente i costi della guerra", - queste le dichiarazioni del comandante in capo delle forze armate ucraine 2014-2019 Muzhenko e nell'agosto 2022, il Washington Post scrisse che la Russia aveva preso il controllo delle risorse minerarie in Ucraina per un valore di almeno 12,4 trilioni di dollari. A quel tempo, Kiev aveva già perso il 63% dei depositi di carbone, l’11% dei depositi di petrolio, il 20% dei depositi di gas naturale, il 42% dei depositi di metalli e il 33% dei depositi di “elementi di terre rare” e altri minerali critici, compreso il litio. "

All’eventuale tavolo delle trattative certamente saranno presenti le problematiche relativa al settore energetico ed al contrasto interno all’UE che alcuni paesi hanno posto dopo il blocco del gasdotto ucraino e la volata delle tariffe destinate al consumatore finale.

Infine, occorre reclutare le dichiarazioni di Kujat ex presidente del comitato militare nato che pone la questione sul razionale su cui riflettere:“È tempo che i nostri politici e media prendano atto dell’amara verità: per tre anni nonostante l’enorme sostegno finanziario e materiale degli alleati statunitensi ed europei nonché l’addestramento e i moderni sistemi d’arma, l’Ucraina non è stata in grado di ottenere successo militare"



SATISPAY per i consumatori resta completamente gratuito

 

Milano, 10 febbraio 2025 - Satispay informa che da inizio anno sono partite le comunicazioni alla rete di esercenti convenzionati che danno evidenza su un cambio delle commissioni, a partire dal 7 aprile. Il nuovo pricing prevederà per gli esercenti, sempre all'insegna della chiarezza e trasparenza, un'unica commissione dell'1% su tutti i pagamenti nei negozi fisici.

Su tutte queste transazioni, così come per i trasferimenti tra privati (P2P), i consumatori continueranno a poter utilizzare il servizio in modo completamente gratuito, senza alcuna commissione.

L'introduzione della modifica avviene a valle di anni di sviluppo e lancio di tanti nuovi servizi da parte di Satispay, tutti volti a favorire la crescita della clientela e degli incassi degli esercenti convenzionati. Tra gli esempi più recenti e rilevanti, il lancio dei Satispay Buoni Pasto - già scelti da oltre 20.000 aziende e utilizzati da oltre 100.000 utenti - e dei Satispay Buoni Acquisto (categoria Fringe Benefit), strumenti storicamente molto cari per i negozianti - che Satispay offre senza costi aggiuntivi ai piccoli esercenti.
Tra gli altri recenti servizi introdotti, anche i Pagamenti con Addebito Differito, per permettere ai clienti di completare la transazione anche quando la loro disponibilità in app non è sufficiente, e i Pagamenti Offline.

Alberto Dalmasso, co-founder e CEO di Satispay dichiara: "Se 10 anni fa la chiave per cambiare le abitudini di pagamento era un'app intuitiva e una politica che non richiedesse commissioni sui pagamenti sotto i 10 euro, oggi lo scenario è diverso. Ora i negozianti accettano di buon grado i pagamenti elettronici, ma resta forte la necessità di attrarre sempre più clienti. Per questo lavoriamo ogni giorno, per creare nuovi servizi a valore aggiunto e far crescere con noi i nostri esercenti. Già succede con i Satispay Buoni Pasto e Buoni Acquisto (fringe benefits) e continuerà con le future novità. Solo nel 2024, sono stati spesi Satispay Buoni Pasto per un valore di 50 milioni di euro, senza commissioni aggiuntive per l'esercente."


La forte crescita che Satispay continua a registrare, e che l'ha portata oggi con il suo team di quasi 700 persone a sviluppare e offrire servizi utilizzati da oltre 5 milioni di utenti e più di 400 mila esercenti, è costruita sulla capacità di cogliere i bisogni e i trend del mercato, rispondendo con modelli di servizio innovativi.

 

Satispay 

Satispay è la super app di mobile payment alternativa alle carte di credito e debito. Indipendente, efficiente, comoda e sicura, l'applicazione Satispay permette agli utenti di pagare nei negozi fisici e online e scambiarsi gratuitamente denaro tra amici, oltre a beneficiare di una serie di altri servizi come buoni pasto, buoni acquisto, ricariche telefoniche, pagamento di bollettini, pagoPA e bollo auto e moto, donazioni, buste regalo e risparmi. Satispay diventa punto di riferimento a cui accedere per gestire con immediatezza qualsiasi tipo di pagamento o attività legata alla gestione del denaro.

Oggi più di 5 milioni di consumatori utilizzano Satispay in circa 400.000 esercizi commerciali, tra cui piccoli negozi ma anche grandi rivenditori come Autogrill, Benetton, Boggi, Carrefour, Decathlon, Eataly, Esselunga, Trenitalia e Trenord, in Francia, Lussemburgo e Italia. Satispay offre agli utenti un'esperienza di pagamento semplice, immediata e sicura, e agli esercenti un modello di pricing trasparente e vantaggioso, senza costi di attivazione o canoni mensili. Con headquarters a Milano, l'azienda oggi conta circa 700 collaboratori e mira a diventare la super rete di pagamento europea.P

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sabato 8 febbraio 2025

Fusione Tim-Iliad. Il mercato e la concorrenza che non c’è. Antitrust batti un colpo

Fusione Tim/Iliad. Il mercato e la concorrenza che non c'è. Antitrust batti un colpo

Sembra procedere la fusione tra Tim e Iliad, l'ex-monopolista italiano e l'azienda francese a basso costo di servizi di telecomunicazioni (1).
Ufficialmente è Iliad che vorrebbe incorporare Tim ma - storia passata e recente nonché comportamenti nel mercato - non è lunare credere che potrebbero avere il sopravvento le mire predatorie dell'azienda italiana.

Nei giorni scorsi ci sarebbe stato un incontro di studio di fattibilità tra i dirigenti di Iliad (il presidente Xavier Niel) e il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti per un'aggregazione (2).

Perché il ministro Giorgietti?
E' normale che invece di incontri tra i dirigenti delle rispettive aziende (Xavier Niel presidente di Iliad e Alberta Figari presidente di Tim), sia il governo italiano a rappresentare Tim per questa fusione?

Certo, Niel è il maggiore azionista di Iliad (70%) e Giorgietti/governo italiano è il maggiore azionista di Tim (9,810% tramite il bancomat dello Stato, Cassa Depositi e prestiti).

Ma mentre il francese è un imprenditore che usa e rischia i suoi soldi, l'italiano è un ministro che usa e rischia i soldi dei contribuenti.
Non solo, ma il nostro ministro, oltre  che esecutore delle politiche decise dal Parlamento, è anche decisore visto che la maggior parte delle leggi sono di fonte governativa e approvate col meccanismo della fiducia allo stesso governo.

Insomma, Giorgetti, sembra che svolga la funzione di controllore e controllato, in un contesto in cui, se  non ci siamo persi qualche passaggio (!), ufficialmente vige concorrenza e libero mercato.

La nostra preoccupazione su questi meccanismi si accentua perché, siccome crediamo che Tim sia un operatore di qualità tra i più costosi del mercato, mentre Iliad è sempre di qualità ma tra i più economici dello stesso mercato, la ragion di Stato che guida Tim possa pesantemente prevalere su quella di mercato… e in genere le spese le subiscono gli utenti di questi servizi, potenzialmente privati di opzioni in cui qualità ed economicità vadano di pari passo. Non solo, ma ai colossi tlc si dovrebbe contrapporre questo nuovo colosso con l'anima di Tim, che potrebbe agire in abuso di posizione dominante nei confronti degli altri concorrenti.

E ci spingiamo anche oltre. Non sarebbe opportuno un'opinione Antitrust per valutare se questa operazione sarebbe fattibile solo se lo Stato italiano uscisse preventivamente dalla proprietà di Tim?


1 - https://www.aduc.it/articolo/fusione+tim+iliad+chi+serve+al+potere+al+mercato_38769.php
2 - Milano Finanza del 07/02/2025



Vincenzo  Donvito Maxia - presidente Aduc




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domenica 2 febbraio 2025

I Dazi di Trump e la Nuova Geopolitica commerciale

La nuova amministrazione americana dopo il suo insediamento inizia il suo percorso basato sulle politiche conservatrici e patriottiche di Donald Trump. Uno dei segnali che parte dall’ufficio ovale di Washington sono una serie di decreti che mirano a rilanciare l’economia degli state attraverso l’imposizione di dazi sulle merci provenienti da Canada, Cina e Messico.

Inizia con il 2025 la nuova guerra commerciale che si svilupperà a livello globale specie nel raggio d’influenza americano e del mondo conosciuto. Tra i bersagli di questa guerra certamente anche l’Europa che viene esortata da Trump ad acquistare più petrolio e gas dagli stati uniti per evitare i dazi (fonte Bloomberg). Tutto nell’ombra di una scarsa capacità americana di esportare GNL nel breve periodo.

Le promesse di Trump sono state mantenute e dal 01 febbraio 2025 sono stati messi dazi del 25% a Canada e Messico e del 10% alla Cina. Tra i beni che saranno tassati troviamo acciaio, alluminio, rame, prodotti farmaceutici, microchip, gas e petrolio solo in un secondo momento dal 18 febbraio. I dazi hanno un duplice effetto su ricchi e poveri ma gli americani abituati a tal prodotti dovranno attuare un esborso di circa 1300 dollari in più all’anno.

Tali politiche dei dazi dovrebbero avere degli effetti positivi secondo Trump specie nei settori manifatturieri che hanno delocalizzato le industrie americane portando le stesse e nel tempo a reinvestire in America creando posti di lavoro. Al momento però aumenterà il prezzo di molte cose, rendendo i consumatori più poveri e lo stato più ricco.

Il modello Trumpiano parte dalla storia della stessa America e precisamente dal 25° presidente degli stati uniti Willian McKinley che basò le sue politiche di governo proprio sui dazi. Eletto nel 1876 dal congresso come membro del partito repubblicano divenne un vero esperto nell’applicazione della tariffa protettiva che avrebbe portato prosperità alla nazione. La promozione della tariffa Dingley del 1897 ebbe la mira di proteggere i produttori americani e la politica lavorativa dalla concorrenza straniera.

Nel 1900 favorì l’approvazione del Gold Standard Act che definiva il dollaro statunitense in base al peso in oro e richiedeva al Tesoro degli Stati Uniti di rimborsare, su richiesta e solo in monete d'oro, la valuta cartacea specificata dall'atto. Da qui il nuovo target che oggi viene dato all’amministrazione di quadriennale di Donal Trump.

Guardando la storia e le politiche espansionistiche dell’epoca possiamo anche notare una chiara similitudine con le nuove mire geopolitiche di Trump, vedi la Groenlandia o lo stretto di panama, oltre al Canada. In quel tempo, infatti, lo stesso Willian McKinley scatenò una vera guerra ispanico - americana nel 1898 che portò ad un accordo di pace che portò la spagna a cedere Porto Rico, Guam e Filippine con la nuova indipedenza di Cuba. Sempre nel 1898 anche le Hawaii passarono sotto l’Egidia americana.

La nuova politica economica americana sembra superata specie per le politiche di libero scambio collegate al processo di globalizzazione. Trump considera queste politiche come frutto di una sconfitta che ha portato oggi le industrie americane in crisi e non capaci di una concorrenza globale.

Come ben sappiamo i dazi sono una vera imposta sulle merci in arrivo da un paese straniero che hanno il presupposto di proteggere la concorrenza di quel paese. Ma il problema che la tassa doganale ricade sull’importatore che paga nel paese d’ingresso sul prezzo di vendita creando una distinta diseguaglianza al prodotto rispetto al prodotto locale. Naturalmente il consumatore può comprare quel prodotto ma lo deve pagare di più vedi caso BID in Europa. Le auto in questione devono pagare il 17% di tassa doganale che si riverserà poi sul consumatore finale.

Il paese produttore si deve scontrare con la domanda che, come sappiamo, è molto influenzata dalla qualità della tipologia di prodotto e di quanto il consumatore finale è disposto a pagare. I dazi, quindi, non sono un deterrente quando il prodotto ha una qualità costruttiva tale da diventare necessario per il bene dell’acquisto, in tal senso possiamo guardare il mercato dei cellulari e del perché alcune marche cinesi hanno conquistato ampie fette di mercato.

Se il dazio va a colpire il settore energetico vedi GNL o Petrolio ha solo un effetto boomerang sull’inflazione. In tal senso già Trump con l’Arabia Saudita ha tentato di ridurre la produzione globale senza nessun risultato. Il perché è molto chiaro e si chiama BRICS di fronte al quale l’America non può fare nulla.

I dazi inoltre sono certamente influenzati dalla distribuzione globale di ricchi e poveri, fattori che agiscono sulle realtà economiche locali determinando certamente un aumento dei prezzi ma anche ad un cambio di rotta della produzione nazionale specie nei paesi colpiti, in controtendenza ciò favorisce l’occupazione ed in Italia notiamo l’importanza del settore agroalimentare e dell’auto.

Nelle società in cui il reddito pro capite medio - alto tale azione di causa ed effetto colpisce solo i poveri specie se quei prodotti sono di appannaggio giornaliero per le famiglie ed in tal senso occorre guardare alle necessità tra queste l’energia elettrica. La politica sociale, quindi, non consiste nel dare bonus o altro ma nel produrre energia a basso costo attraverso le energie alternative di qualsiasi genere. L’aspetto rispondente alle politiche dei dazi di Trump deve essere visto come una risposta ad un processo di rigenerazione delle politiche di genere.

L’UE deve guardare non a politiche stringenti basate su direttive che in alcuni paesi non sono applicabili ma allargare gli orizzonti sulla problematica cardine che è l’energia. Tutti debbono produrre energia dalle loro case senza limitazioni o chiusure collegate al rilascio di concessioni od altro. La compartecipazione crea forza e benessere collettivo riducendo il carico delle necessarie esportazioni di energia.

sabato 1 febbraio 2025

CASTELLABATE - DALLA CUCINA DEL PASSATO LA “ MINESTRA MARITATA .

CASTELLABATE- Tra i tanti piatti della tradizione Cilenatana troviamo ciò che oggi si usa definire “PIATTO POVERO” ovvero che sta ad indicare che nei tempi passati per fare questa pietanza venivano usati gli ingredienti che si aveva in casa o che la terra offriva , nelle nostre campagne per esempio quasi tutte le famiglie crescevano un maiale che poi veniva macellato e sfamava per tanto tempo , tra i tanti  c’è sicuramente la minestra maritata (‘a menesta ‘mmaretata), una ricetta a base di verdure e di carne che si usa preparare soprattutto per le feste di Natale e di Pasqua ma anche nella quotidianità. 


L’origine del nome si deve proprio al fatto che le verdure “si sposano” con la carne, in un matrimonio di gusto e tradizione.

La minestra maritata ricetta tradizionale è di origine campana, ma nel tempo sono nate delle rivisitazioni territoriali, come la minestra maritata calabrese, la minestra maritata pugliese e la minestra maritata siciliana, nonché delle varianti come la minestra maritata vegetariana, la minestra maritata di mare e la minestra maritata vegan.


La minestra di verdure maritata è considerata uno dei piatti campani dalle origini più antiche, tanto che una ricetta molto simile si trovava nel De re coquinaria di Apicio, una raccolta di ricette dell’età romana. 


Ad importare questa tradizione sarebbero stati gli spagnoli nel 1300. In Spagna esiste infatti un piatto che si avvicina molto alla minestra maritata, che si chiama olla potrida (“pentola putrefatta”) e che ha ispirato in parte anche la cossoeula lombarda.


La minestra maritata è composta da: cicoria, piccole scarole , verza, borraggine, e in alcuni casi catalogna (o puntarelle). Come carne, per tradizione, si usa quella di minor pregio : costine(tracchiulelle), salsicce (in genere la nnoglia o pezzi di carne conservati sotto sola ) e altri tagli. 


La ricetta viene spesso modificata a causa della difficoltà di reperire alcuni degli ingredienti tradizionali. Vediamo come si prepara la classica minestra maritata alla cilentana ! 


Ingredienti (per 8 persone)

    • 3 kg di verdure miste (cicoria, scarulelle, verza, borraggine)
    • 1 kg di carne mista (costine di maiale, salsicce)
    • 1 patata
    • 1 cipolla
    • 1 carota
    • 1 costa di sedano
    • olio extravergine di oliva
    • sale


Preparazione

Per cominciare procuratevi una pentola molto capiente, riempitela d’acqua leggermente salata e versatevi a freddo la patata, la cipolla, la carota, il sedano e la carne a pezzi, quindi portate a bollore. In un’altra pentola lessate le verdure in acqua salata ma non fatele cuocere per troppo tempo: la cottura si completerà nel brodo. Filtrate il brodo e unitelo alle verdure, aggiungendo qualche cucchiaio di olio extravergine di oliva e del sale, se necessario. Fate cuocere la minestra sul fuoco per altri 15-20 minuti, quindi lasciatela riposare con il coperchio per qualche ora, affinché si insaporisca. Servitela calda, con una spolverata di parmigiano o pecorino grattugiato a piacere.


Marco Nicoletti 

@castellabatelive24/ Pagina Facebook 

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