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sabato 30 giugno 2018

Ambiente. Carovana delle Alpi 2018: Legambiente assegna le bandiere verdi e nere



Legambiente assegna le bandiere verdi e nere della Carovana delle Alpi 2018


Accoglienza e integrazione al centro

delle pratiche virtuose dell'arco alpino

premiate con le bandiere verdi di Legambiente


Quattro riconoscimenti al Piemonte. Tra i premiati i comuni di Bardonecchia, Oulx, Claviere, Briançon, Nevache, Modane e Forneaux, ONG e cittadini italiani e francesi delle due valli di confine che stanno sostenendo l'accoglienza ai migranti


Comunità locali e territori montani che investono sempre di più sulla sostenibilità ambientale e sociale, su progetti di valorizzazione dei servizi ecosistemici, su un'agricoltura e un turismo di qualità. Ma anche singole persone che combattono gli illeciti ambientali o che si battono per denunciare gli impatti che i cambiamenti climatici stanno avendo sulle montagne e sulla vita quotidiana dei cittadini che abitano in alta quota. Il risultato? Un mosaico di azioni montane ecofriendly che fanno ben sperare per il futuro delle Alpi e che Legambiente racconta con le 15 bandiere verdi 2018, premiate oggi a Ornica (BG) nel corso del quarto summit di Carovana delle Alpi, e assegnate ad una selezione di pratiche virtuose alpine che ben raccontano il profilo green e sostenibile dell'arco alpino in cui sempre più territori credono, puntando anche su accoglienza e integrazione. Quindici bandiere verdi -5 in più rispetto a quelle conferite lo scorso anno- così distribuite a livello regionale: cinque in Lombardia, la più virtuosa, quattro in Piemonte, due in Valle d'Aosta, due in Trentino e due in Friuli Venezia Giulia. Ognuna legata ad una storia virtuosa praticata nelle Alpi, minacciate dai cambiamenti climatici ma anche da scelte decisamente poco ecofriendly che continuano a persistere a danno dell'ambiente e del territorio montano.

Tra le storie virtuose alpine premiate da Legambiente c'è anche quella dei comuni di Bardonecchia, Oulx e Claviere da parte italiana e Briançon, Nevache, Modane e Forneaux da parte francese che, insieme a diverse Ong e a molti cittadini italiani e francesi, stanno sostenendo nelle due aree di confine l'accoglienza ai migranti. C'è poi il Comune di Gaiola (CN) che da anni è impegnato in progetti di valorizzazione ambientale come il recupero della sentieristica o le passeggiate fotografiche e quella dell'Unione Montana Barge-Bagnolo Piemonte (CN) che sta portando avanti il progetto per la realizzazione di una pista ciclabile di 30 km sul sedime dell'ex ferrovia Bricherasio-Barge. In Piemonte, premiata anche l'associazione Ecoredia organizzata nei tre gruppi di acquisto solidale del Canavese (Ivrea, Dora Baltea e Valchiusella) per coniugare pratiche di cittadinanza attiva e progetti di economia solidale e sostenibile, costruendo forti sinergie con il territorio.

In Valle d'Aosta, quest'anno a ricevere le bandiere verdi, sono le giunte regionali Marquis e Vierien e i rispettivi assessorati all'Ambiente, che stanno sostenendo la candidatura Unesco per il Monte Bianco. Riconoscimenti anche per la famiglia Elter di Cogne, in Valle d'Aosta, che si è rivolta alla Corte di Giustizia Europea per denunciare le ripercussioni che i cambiamenti climatici stanno avendo sulla montagna e sulla vita quotidiana di chi vive ad alta quota e per ricordare l'inadeguatezza dei target di riduzione delle emissioni climalteranti al 2030 fissato dal Parlamento Europeo.

Nonostante le molte buone pratiche in atto in diversi territori, Legambiente ricorda che ad oggi continuano le "aggressioni" all'arco alpino con scelte obsolete di gestione del territorio. Quest'anno sono sei le bandiere nere per le cattive pratiche di gestione del territorio, assegnate dall'associazione ambientalista: cinque legate ai confini italiani -due al Friuli Venezia Giulia, una in Lombardia, una equamente condivisa dalle province di Trento e Bolzano, una alla provincia di Trento- la sesta invece è stata assegnata al Ministero dell'Interno francese per i continui respingimenti da parte della polizia francese ai valichi alpini di frontiera nei confronti di migranti e minori.

"Le Alpi -dichiara Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente- sono una delle principali vittime dei cambiamenti climatici, che qui avanzano più rapidamente che altrove, e allo stesso tempo sono diventate, attraverso i molti valichi alpini, le nuove rotte percorse dai migranti che tentano di raggiungere la Francia a piedi, a causa dei respingimenti operati a Ventimiglia e, verso l'Austria, al confine del Brennero. Una stretta che ha provocato anche diversi morti lungo i sentieri di montagna. Questi due temi, quelli dei cambiamenti climatici e dei migranti, si intrecciano con le storie che raccontiamo con Carovana delle Alpi e che dimostrano come sia possibile vivere la montagna senza sfruttarla, valorizzandone aspetti e caratteristiche, puntando su accoglienza, integrazione e innovazione e coinvolgendo amministrazioni e comunità locale. Esperienze virtuose, da replicare su tutto il territorio, e che devono essere accompagnate anche da una politica nazionale che metta al centro il recupero e la valorizzazione delle aree montane, e da strategie di adattamento ai cambiamenti climatici. Dall'altra parte con la bandiera nera data al Ministero dell'Interno francese vogliamo far sentire la nostra voce per ribadire che i respingimenti dei migranti sono inaccettabili ovunque, dal mare alla montagna, e ricordare che l'Europa è fatta prima di tutto di persone".

"Nell'insieme, il quadro che emerge dal dossier di Carovana delle Alpi -spiega Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi di Legambiente- è un mosaico fatto di situazioni differenti ma che ben raccontano come sia possibile superare quelle abitudini e scelte obsolete dannose per il territorio, oltre che prive di lungimiranza. In particolare quest'anno abbiamo voluto puntare l'attenzione anche su quelle buone pratiche legate al tema dell'accoglienza e dell'integrazione, ricordando che la montagna ha sempre indotto la solidarietà tra le persone del luogo e i viaggiatori".



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Forum Banca 2018: le novità dell’undicesima edizione.


Atahotel Expo Fiera - Milano, 26 e 27 settembre

Forum Banca 2018: le novità dell’undicesima edizione


Mancano solo tre mesi al Forum, ecco le 5 novità del 2018

30 Giugno 2018 – Mancano solo tre mesi all’11° edizione di ForumBanca, l’evento che riunisce i protagonisti che rivoluzioneranno il futuro delle banche.


5 le principali novità dell’edizione 2018:

Ø    26 Settembre, una prima giornata “Invitation Only: per la prima volta, durante la giornata antecedente la Main Conference e il Fintech Smart Village verrà strutturata una Sessione pomeridiana solo su invito riservata a un’attenta selezione di invitati appartenenti al Top Management bancario, a cui seguirà una VIP Dinner esclusiva insieme ai Top Speaker della Sessione, della Main Conference di Forum Banca e del Fintech Smart Village, i membri degli Advisory Board e un’attenta selezione di invitati.


Ø    Per il primo anno, verrà organizzata una Annual Banking Survey, che verrà lanciata e discussa live insieme ad alcuni tra Top Leader del mondo banking durante la prima giornata e riproposta in chiusura del secondo giorno – la stessa fornirà una panoramica su ciò che il mercato bancario pensa sul futuro dell’innovazione bancaria


Ø    Inoltre, per la prima volta l’edizione 2018 prevede l’Area In-Depth Learning che, in concomitanza alle Sessioni dell’evento, ospiterà due Interactive Lab e due Fireside Chat per poter discutere insieme e rivolgere le domande direttamente ai Top Player dell’ecosistema Bancario sull’innovazione che sta rivoluzionando i processi interni: Robotic Process Automation, Machine Learning, Intelligenza Artificiale, Cognitive Automation, Smart Contract, RegTech e SPID sono solo alcuni dei Focus dell’area in cui la parola-chiave sarà interazione.

Ø    All’interno dell’area espositiva sarà poi predisposta una zona interamente dedicata all’innovazione: è la Filiale del Futuro. Durante la giornata dell’evento sarà possibile visitarla attraverso tour guidati per scoprire quali saranno le tecnologie che caratterizzeranno il futuro dell’esperienza in filiale.

Ø    Per il secondo anno, Forum Banca attesta la propria attenzione verso l’Ecosistema FinTech, ospitando il Fintech Smart Village, un'area interamente dedicata alla presentazione, discussione e condivisione di nuove strategie di innovazione tra Banche, Startup FinTech e Tech Company; Instant Payments, Open Innovation, Blockchain, ICO e Cryptoasset i key topic del FinTech Smart Village 2018.


Per informazioni e approfondimenti sul programma: www.forumbanca.com


9 i temi-chiave della giornata:

- PDS2 e Open Innovation: la Banca diventerà una Commodity?
- FinTech e TechFin: da Co-mpetizione a Co-opetizione – cosa succede quando si rompono le barriere tra le banche e i nuovi disruptor?
- Agile e Cultura dell’Innovazione: come farsi portavoce di innovazione in azienda?
- Machine Learning e Artificial Intelligence: come rendere l'esperienza digitale cliente Human Like
- Cyber Security e Cloud Computing: tra PSD2, Open Banking e GDPR come evitare un data breach? Come sfruttare il Cloud per supportare i modelli “Tech Driven”?
- Blockchain: dall'elaborazione dei pagamenti alla riduzione dei costi operativi sino alla gestione della sicurezza dell'identità e della contrattualistica. Quali i prossimi utilizzi? 
- ICO: oltre l’hype, cosa insegna la Svizzera nel renderle legali?
- RegTech: quali soluzioni rispondono alle nuove esigenze portate dall'Open Banking? 
- SPID: come renderla interoperabile con i Sistemi non Pubblici? 

Per scoprire l’agenda dettagliata e tutte le attività: www.forumbanca.com


Company Profile

IKN Italy è l’acronimo di:

“I” come INSTITUTE: IKN Italy nasce da Istituto Internazionale di Ricerca. Grazie all’esperienza maturata in 30 anni di attività, si posiziona all'interno di una rete internazionale in grado di proporre sia tematiche di grande attualità e interesse, sia relatori di alto livello. La reale fotografia di IKN la "scattano" i numeri di questi 30 anni: oltre 70.000 partecipanti, 20.000 aziende e 10.000 tra relatori e docenti; numeri che conclamano IKN leader indiscusso nel suo settore.

“K” come KNOWLEDGE: la società lavora in settori strategici. Ricerca continua e ascolto del mercato garantiscono a IKN la messa a punto di una formazione non standardizzata, costituita invece da contenuti unici, esclusivi e non "googlabili". 
I settori sui quali si concentra la società sono: Farmaceutico e Dispositivi Medici, Energy & Utilities, Sanità, Banca e Assicurazioni, Retail e GDO, Industrial, Logistica, Legale e Fiscale, Marketing e Vendite, Project Management.

“N” come NETWORKING:  IKN Italy opera all'interno di una rete che le permette di organizzare eventi e iniziative che diventano occasioni di incontro per condividere  esperienze uniche e sviluppare nuove partnership. Le iniziative di IKN Italy generano relazioni ad alto valore aggiunto, attraverso incontri B2B qualificati.

L’Azienda è certificata UNI EN ISO 9001 : 2008 e qualificata per la presentazione di piani formativi a organi istituzionali e fondi interprofessionali che si occupano delle richieste di finanziamento e della gestione dei processi burocratici

Internazionalizzazione delle imprese. Atradius: rallentano i tempi di pagamento fatture B2B nel continente americano

Crediti commerciali: nel continente americano rallentano i tempi di pagamento delle fatture

Il 90% degli intervistati lamenta ritardi di pagamento su fatture commerciali; aumentano i tempi di incasso da parte dei fornitori



Roma, 30 giugno 2018 – Aumentano nel continente americano i tempi di incasso delle fatture commerciali, come evidenziano i risultati del sondaggio sui comportamenti di pagamento tra imprese, condotto da Atradius, Gruppo assicurativo credito a livello globale,  nei Paesi NAFTA ed in Brasile.

In sintesi:  

     Aumentano nel continente americano i tempi di incasso delle fatture, passando da una media di  61 giorni nel 2017 ai 63 giorni di quest'anno.

     In media, il 90,3% dei fornitori intervistati lamenta frequenti ritardi di pagamento su fatture da parte delle imprese clienti (la percentuale sale al 94,4% in Messico ed al 90,9% negli Stati Uniti).

     In media, il 50% delle fatture emesse non viene pagato a scadenza.


David Huey, Presidente e Direttore Regionale di Atradius negli Stati Uniti, Canada e Messico,  commenta: "Desta interesse il fatto che all'interno di un'economia in buona slaute ed in crescita, i mancati pagamenti siano ancora protagonisti nei rapporti commerciali tra imprese. Fa riflettere che il 51% delle imprese intervistate affermi di aver avuto almeno un cliente che ha dichiarato fallimento, e si sia ritirato dal mercato. Per questo, ogni impresa che concede dilazioni di pagamento ai clienti, siano essi sul mercato domestico o all'estero, può trovare interessanti i dati riportati nel nostro Barometro dei pagamenti."

Sebbene di poco, diminuisce nel continente americano  la percentuale di crediti insoluti stornati dai fornitori intervistati in quanto non recuperabili (passando da una media del 2,1% del 2017 all' 1,8% di quest'anno). In Brasile, tale percentuale sale ad un massimo del  2,5%, quale  riflesso dei casi di fallimento registrati nel corso dell'ultimo anno (il 54,7% dei fornitori intervistati in Brasile ha riferito di aver avuto almeno un cliente che ha dichiato fallimento nel corso di quest'arco temporale).

Il livello degli scambi commerciali intra-regionali sembra essersi stabilizzato, in particolare tra i Paesi NAFTA. Questo nonostante la svolta protezionistica da parte degli Stati Uniti, e le attese relative ai possibili esiti dei negoziati sul rinnovo dell'accordo di libero scambio. Circa la metà dei fornitori intervistati in area NAFTA sostiene che oltre il 50% dei loro scambi commerciali avviene all'interno della regione, con un 16,5% che commercia esclusivamente  all'interno dell'attaule area di libero scambio. Il commercio con gli Stati Uniti è aumentato o rimasto stabile per l'81,5% dei fornitori intervistati in Messico. In Canada, questo quadro positivo è ancor più spiccato, con un totale di 90,3% di fornitori intervistati che conservano gli stessi volumi di scambi, in alcuni casi anche in aumento, con gli Stati Uniti.

Massimo Mancini, Country Manager di Atradius per l'Italia, sottolinea: "Sebbene i negoziati NAFTA siano al momento in una  fase di stallo, che potrebbe cedere il passo ad accordi bilaterali tra Paesi, resta il fatto che i Paesi interessati rappresentano, e continueranno ad essere, destinazioni commerciali strategiche per il nostro export. Crescere su mercati così rilevanti è un obiettivo molto importante, per questo occorre dotarsi di tutti gli strumenti necessari a garantire una crescita sicura del proprio fatturato all'esportazione".

 

Atradius
Atradius fornisce assicurazione del credito commerciale, cauzioni e servizi di recupero crediti a livello mondiale, con una presenza strategica in oltre 50 Paesi. I prodotti credito, cauzioni ed i servizi di recupero crediti offerti da Atradius aiutano a proteggere le imprese nel mondo dai rischi di mancato pagamento da parte dei clienti, derivanti dalla vendita di beni e servizi a credito. Atradius è parte del Grupo Catalana Occidente (GCO.MC), azienda leader in Spagna tra le società di assicurazione e tra gli assicuratori del credito a livello mondiale.


Mastercard: Studio Connected Consumer, in Italia i milanesi viaggiano di più e sono i più connessi


Studio Connected Consumer di Mastercard: in Italia i milanesi viaggiano di più e sono i più connessi

 

  • Il 93% dei milanesi viaggia almeno 1 volta al giorno e il 60% trascorre almeno 8 ore al giorno fuori casa

 

  • Cresce utilizzo piattaforme online per gli acquisti dei milanesi: in testa acquisti di biglietti di treno e aereo (25%), seguiti da vacanze (17%) e prenotazione hotel (15%)

 

Mastercard, in collaborazione con GFK Italia, presenta i risultati preliminari di uno studio dedicato ai consumatori e al rapporto con le tecnologie durante i loro spostamenti in città, partendo proprio dal capoluogo lombardo.

Dai primi insight dello studio Connected Consumer emerge che i consumatori milanesi sono, in Italia, quelli che viaggiano di più e che trascorrono più tempo fuori casa; infatti, il 93% dei milanesi effettua almeno un viaggio al giorno (sia per motivi di lavoro che personali) e l'88% arriva a superare i due spostamenti quotidiani.  Inoltre, circa il 60% di loro passa 8 ore o più al giorno fuori dalle mura domestiche, e quasi la metà (49%) trascorre in viaggio più di un'ora al giorno.

Per queste ragioni, gli abitanti del capoluogo lombardo sono anche i più predisposti all'utilizzo di tecnologie innovative di pagamento per acquistare titoli di viaggio, che consentano loro di risparmiare tempo durante gli spostamenti, di effettuare acquisti in modo semplice, senza tralasciare l'aspetto della sicurezza, e vivere la loro quotidianità in modo smart.

"In un momento storico sempre più digitale, dove ogni dispositivo è connesso, Mastercard lavora insieme ai propri partner per creare tecnologie sempre più innovative che offrano ai consumatori non solo esperienze nuove ed uniche, ma anche una soluzione per semplificare la loro vita quotidiana.", spiega Michele Centemero, Country Manager Mastercard Italia. "Oggi siamo lieti di annunciare assieme ad ATM e ai partner del progetto una nuova modalità di vivere i trasporti a Milano, iniziativa che posiziona la città meneghina fra le più innovative d'Europa e che funge da importante stimolo per la promozione della cashless society".

Con l'introduzione delle carte contactless, e grazie alla tecnologia NFC, Mastercard ha consentito a milioni di utenti di fare acquisti non solo con carta ma anche con il proprio smartphone o altri device abilitati, migliorando e personalizzando la propria esperienza d'acquisto durante i viaggi. A livello mondiale Mastercard collabora con più di 100 città nel mondo, incluse Londra, Mosca, Chicago, Singapore e Vancouver, per diffondere l'utilizzo dei pagamenti contactless e via smartphone per i sistemi di trasporto cittadini.  In città come Londra, dove la tecnologia contactless per i trasporti è stata lanciata nel 2015, nel solo primo trimestre 2018 oltre il 50% dei biglietti è stato pagato in modalità contactless ogni giorno, e circa 18 Milioni di viaggi a settimana sono acquistati con questa modalità.

Come conferma lo studio, il milanese è sempre più connesso: considera internet il primo canale di informazione (70%) e utilizza sempre più frequentemente le piattaforme online per i propri acquisti, sia che si tratti di biglietti del treno o dell'aereo (25%), di vacanze (17%) o di prenotare un albergo (15%).

"In qualità di player tecnologico, ci impegniamo ad essere una forza trainante del settore pubblico e privato, per aiutare le città ad essere più efficienti, inclusive e anche attrattive per i visitatori, ed eliminare ogni sorta di barriera a questa rivoluzione. Per questo contribuiamo a progetti che possano rendere le nostre città sempre più smart, fornendo gli strumenti e le strutture necessari a questa evoluzione", conclude Michele Centemero.

 


Redazione del CorrieredelWeb.it

venerdì 29 giugno 2018

Customer Journey 2018 User Adoption: il segreto del successo di ogni progetto CRM

Enrico Maggi (CEO OpenSymbol) e Stefano Bicego (COO OpenSymbol)

Customer Journey 2018 
User Adoption: il segreto del successo di ogni progetto CRM
L’evento per innamorarsi del CRM


Vicenza, 29 giugno 2018 – Grande successo per la terza edizione di "Customer Journey", il #CRMday organizzato dalla vicentina OpenSymbol – The CRM Company, sponsorizzato da SugarCRM, Amazon Web Services e RIVA e svoltosi il 19 giugno scorso presso CUOA Business School ad Altavilla Vicentina (VI), uno dei templi della formazione manageriale italiana. 

L’evento ha approfondito, grazie al contributo di speaker qualificati ed esperti di settore, la causa principale che frena il “decollo” dei progetti CRM.

Vicenza – 29 Giugno 2018  - “Customer Journey 2018 ha coinvolto 200 manager d’azienda, provenienti da realtà aziendali dislocate in tutto il Nord Italia e non solo”, dichiara Enrico Maggi, CEO di OpenSymbol, per l’occasione “anchorman” dell’evento.

“Per l’evento di quest’anno, io, Stefano Bicego (COO e cofondatore di OpenSymbol) e il team marketing abbiamo senza esitazione deciso di concentrarci su un tema scomodo ma che riguarda qualsiasi progetto di CRM che voglia definirsi di valore: l’uso spontaneo e convinto da parte degli utenti del CRM come fattore di successo. È un aspetto critico che 14 anni di esperienza in quest’ambito ci hanno insegnato a considerare sin dalle primissime fasi di ciascun progetto che gestiamo: troppe volte infatti abbiamo visto sistemi CRM - tecnicamente ben realizzati - poco utilizzati dalle persone in quanto obbligate anziché motivate all’utilizzo”.

Alcuni numeri di Customer Journey 2018
15 speaker, 3 sponsor, 8 media partner e 4 patrocini delle associazioni più rappresentative del settore, sono gli attori che hanno creduto nell’evento.
Il 22% delle aziende presenti in platea sono realtà da oltre 500 dipendenti e la metà dei partecipanti opera per conto di aziende di medie dimensioni (21-500 dipendenti). 

Gran parte dei presenti in sala ricopre ruoli manageriali declinati in ambito sales, marketing ed after-sales e non è mancata la partecipazione di figure dirigenziali (13%) tra cui CEO, amministratori delegati e titolari.

La curiosità e il coinvolgimento del pubblico hanno accompagnato ciascun intervento della sessione plenaria svoltasi in mattinata, che ha visto susseguirsi sul palco esperti di settore visionari come Clint Oram e Sebastiano Zanolli, una parte accademica con Martina Gianecchini, il guru in grado di far innamorare gli utenti del CRM Giorgio Minguzzi e la testimonianza diretta di manager delle più affermate realtà nazionali, come Easy Nolo (parte del gruppo Banca Sella) e Adacta.

Il successo della giornata è stato decretato anche dalla formula della partecipazione su misura, un format innovativo pensato per ottimizzare le agende dei partecipanti:
nel pomeriggio è stata proposta una serie di workshop tematici, contenuti e appuntamenti mirati declinati per ogni area aziendale.

User Adoption: il segreto del successo di ogni progetto CRM
Nonostante ciascuna edizione porti con sé un focus diverso, il comune denominatore dell’evento Customer Journey resta, anno dopo anno, sempre quello del confronto sulle strategie basate sulla prospettiva del cliente e si distingue per il suo modo di diffondere la cultura del CRM e di condividere le più recenti tendenze metodologiche e tecnologiche. Quest’anno OpenSymbol ha deciso di parlare di User Adoption, un aspetto sul quale poche aziende pongono attenzione prima di scegliere il prodotto e il partner per l’implementazione.

Tutto il team di OpenSymbol ringrazia i partecipanti, i relatori, gli sponsor, CUOA Business School e i media partner che hanno partecipato a questa edizione di Customer Journey contribuendo al suo successo.

Sebastiano Zanolli
Alcune impression della giornata:

L'evento è stato organizzato molto bene da OpenSymbol e il confronto con i partecipanti è stato di grande aiuto anche per avere un'idea un po' più chiara su quali possano essere le possibilità per far entrare in azienda l'argomento "CRM", che attualmente non è ben sfruttato come dovrebbe, viste le sue enormi potenzialità.” Margherita Battistella - Customer Service Manager Safilo

Un'esperienza coinvolgente con relatori di altissimo livello in una location magnifica, dove è stato possibile immergersi a 360° in uno dei temi più attuali a livello aziendale: l'importanza della motivazione e del coinvolgimento di tutti gli attori del processo di business ad utilizzare strumenti che facilitino il lavoro quotidiano, per trarne risultati positivi e a volte inaspettati.” Maurizio Defant - Aftersales Manager Starpool

Evento ben organizzato in una location stupenda che profuma di formazione. Temi che difficilmente vengono trattati nel Nord-Est.” Fabio Bosco - Sviluppo Progetto CRM Sonepar Italia

Evento interessante, molto stimolante e ricco di spunti di crescita personali e per l'azienda”. Alessandra Lucci - Customer Service Manager Taplast

Ottima l'organizzazione, i tempi e i contenuti degli interventi, lo staff di OpenSymbol. Davvero complimenti!” Alessandro Zingaro - Finance & Control Manager Auriga

L'aspetto più interessante ed entusiasmante dell'evento, che lo ha reso diverso da altri ai quali ho partecipato, è sicuramente dato dalla qualità degli speech e dal fatto che ci fossero molte testimonianze di aziende, disposte a raccontare la propria esperienza e condividerla con la platea. I workshop pomeridiani hanno permesso la "messa a terra" di molti concetti approfonditi al mattino. Nel complesso, consigliatissimo!” Valentina Cambareri - Operation Manager Bizen

Per maggiori informazioni o materiale fotografico, la preghiamo di contattare la segreteria organizzativa all’indirizzo marketing@opensymbol.it


Luna rossa. L'eclissi di luna più lunga del secolo il 27 luglio 2018. Visibile dall'Italia

In arrivo l'eclissi di luna più lunga del secolo Venerdì 27 luglio tutti con gli occhi al cielo: la Luna si nasconderà dal Sole all'ombra della Terra. 
Un'eclissi che durerà un’ora e 43 minuti, visibile ad occhio nudo

L'eclissi di luna più lunga del secolo il 27 luglio 2018

Arriva la più lunga eclissi totale di Luna del secolo e una grande opposizione di Marte: due eventi memorabili, ecco tutto quello che c'è da sapere.

Il 27 luglio 2018 si verificherà l’eclissi totale di Luna, la più lunga del XXI secolo: nella notte fra il 27 e il 28 luglio 2018 la lunghissima eclissi lunare durerà un ora e 43 minuti.

Durante la totalità, sarà particolarmente suggestivo ammirare il pianeta Marte: il pianeta Rosso sfoggerà il suo intenso colore rubino, facendo coppia con quello del nostro satellite.

In Italia l’orario di osservazione va dalle 19:14 del 27 luglio alle 01:28 del 28 luglio.

Meteo permettendo, per assistere al fenomeno sarà necessario osservare la volta celeste in direzione Est.

Il 27 luglio il cielo notturno sarà illuminato da due "palle di fuoco".
 
Marte, il "Pianeta Rosso", trovandosi all'opposizione rispetto al Sole raggiungerà il massimo della visibilità, e sarà affiancato dalla Luna, anch'essa rossa per effetto dell’ombra creata dall'eclissi totale.

Due sfere di fuoco, che resteranno ben visibili nel cielo estivo per più di un’ora.

L’orbita della Luna attraverserà completamente la zona d’ombra terrestre a causa dell’allineamento con la Terra

Inizialmente, l’oscuramento sarà solo parziale (zona di penombra, eclissi parziale) e questo fenomeno avrà inizio alle 20:24 ora italiana del 27 luglio.

Alle 21:30, il satellite entrerà nella zona d'ombra ed avrà inizio l'
eclissi totale (l’allineamento è quasi perfetto e l'oscuramento è totale). 

La massima oscurità si raggiungerà alle 22:22 del 27 luglio. 

Infine la Luna uscirà dall'ombra e l'eclissi totale terminerà alle 00:19, lasciando spazio a quella parziale (penombra).

L’eclissi parziale finirà alle 01:28.

Se siete impossibilitati a uscire, potrete godervi l'evento comodamente seduti sulla poltrona di casa: basterà collegarsi al il sito del Virtual Telescope, che mostrerà in diretta l’eclissi totale di Luna più lunga del secolo e la grande opposizione di Marte.

L’appuntamento, a partecipazione gratuita, è fissato per il 27 luglio a partire dalle ore 20.30 sulla webTV di Virtual Telescope.

Assicurazioni. Nasce la prima polizza dedicata per l'agricoltura sociale


Solidali, coi piedi per terra!
CAES e Gruppo Assimoco lanciano la prima polizza specifica per l'agricoltura sociale in Italia

In Italia sono almeno 1.200 le realtà attive nel settore, la maggior parte delle quali cooperative sociali di inserimento lavorativo per disabili

Milano, 29 giugno 2018 - Il prodotto AgricolTU Assimoco è la polizza che si rivolge alle imprese agricole, con o senza produzione di reddito agrario, sia in forma individuale o societaria e anche cooperativa, con estensione massima aziendale sino a 400 ettari.

Il Gruppo Assimoco ha sviluppato questo prodotto grazie all'esperienza quarantennale che la vede al fianco delle realtà che quotidianamente operano in questo settore.

Grazie a CAES la polizza è stata integrata con una normativa adeguata alle esigenze delle aziende che praticano agricoltura sociale. La polizza infatti può coprire attività di agricoltura sociale così come definita dalla Legge nr. 141 del 18 agosto 2015.

Il Rapporto sull'Agricoltura Sociale in Italia 2018, curato da Rete Rurale Nazionale e Crea, ha censito oltre 1.200 realtà che ricadono nella categoria: la metà di queste sono cooperative sociali, 7 su dieci si occupano di inserimento lavorativo, prevalentemente con persone affette da disabilità.

In particolare, la polizza copre:
  • attività dirette a realizzare "l'inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e di lavoratori svantaggiati, di persone svantaggiate, di minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale; 
  • prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali mediante l'utilizzazione delle risorse materiali e immateriali dell'agricoltura per promuovere, accompagnare e realizzare azioni volte allo sviluppo di abilità e di capacità, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana; 
  • prestazioni e servizi che affiancano e supportano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative finalizzate a migliorare le condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive dei soggetti interessati anche attraverso l'ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante. 
  • progetti finalizzati all'educazione ambientale e alimentare, alla salvaguardia della biodiversità nonché alla diffusione della conoscenza del territorio attraverso l'organizzazione di fattorie sociali e didattiche riconosciute a livello regionale, quali iniziative di accoglienza e soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica. 

Tutto ciò è ovviamente accompagnato da clausole che coprono le specifiche situazioni, ad esempio le estensioni, che caratterizzano già ora i prodotti RCT di CAES e che consentono di assicurare soggetti disabili, minori, volontari oppure l'estensione ad attività che spesso vediamo come complementari in un contesto di agricoltura sociale e biologica, quali l'apicoltura.

Un prodotto dedicato all'agricoltura che quindi si arricchisce delle componenti sociali caratterizzanti il Terzo Settore.

CAES -Consorzio Assicurativo Etico Solidale- è il primo esperimento italiano in ambito assicurativo di rappresentanza assicurativa eticamente orientata che opera in equilibrio tra l'esigenza del fare impresa e la finalità sociale, secondo i principi della mutualità, della relazione corretta con il cliente e della trasparenza. Nata nel 1995, da allora ha stipulato almeno 17mila polizze di cui il 70% per soggetti non profit (associazioni ma anche cooperative sociali).

CAES è un'agenzia assicurativa plurimandataria che si rivolge prevalentemente al Terzo Settore, distribuendo prodotti qualificati creati ad-hoc, che hanno come presupposto l'affidabilità "tecnica" (sia per quel che concerne l'assunzione del rischio che la liquidazione dei danni), appoggiando l'onere del risarcimento alle compagnie assicurative con cui collabora e cercando al contempo di condizionarne le scelte politico-commerciali-finanziarie, al fine di renderle il più vicino possibile ai principi dell'economia etica e solidale.


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giovedì 28 giugno 2018

Fanola trasforma l'amore della sua Community in #FanolaLove e lancia il primo Digital Event

Fanola trasforma l'amore della sua Community in #FanolaLove e lancia il primo Digital Event: nuovi linguaggi e tanta creatività

Millennials, Generazione Z, un nuovo modo di comunicare il prodotto e soprattutto di comunicarsi a livello internazionale. Con oltre 35 milioni e mezzo tra visualizzazioni e interazioni di passaparola attraverso l'hashtag #Fanola e #FanolaNoYellow nei vari canali social Youtube, Instagram e Facebook, il brand Fanola conquista il popolo del web e degli influencer e lancia il primo digital Event per fare scoprire come nasce No Yellow Shampoo, il prodotto antigiallo più richiesto dai professionisti di tutto il mondo, e vivere insieme ad un gruppo di blogger internazionali la prima esperienza #FanolaLove.


SAN MARTINO DI LUPARI (PD) - Si è svolto ieri il digital event internazionale del brand completamente made in Italy di prodotti professionali per capelli e conosciuto dal popolo del web, e non solo, come fenomeno virale degli ultimi due anni.

Così Fanola ha deciso di creare il primo digital event per far vivere ad un gruppo di Influencer internazionali e a hair stylist americani e canadesi, l'esperienza #FanolaLove direttamente dal backstage e di farla narrare ai giovani "influencer" a modo loro. Ieri, 27 giugno, blogger e hair stylist sono entrati nel "vivo" del processo produttivo interno allo stabilimento di San Martino di Lupari (PD): dal laboratorio Ricerca e Sviluppo che ha concepito il noto Fanola No Yellow Shampoo, definito dagli influencer, sinteticamente, Fanola No Yellow, al filling dei flaconi, pronti per essere poi messi sul mercato. 

Un tour creato per scoprire la professionalità che racchiude questo prodotto dalla caratteristica pigmentazione viola intenso, particolare che lo rende unico e riconoscibile ormai in tutti i video e scatti nel web e punta di diamante del brand Fanola che nel 2017 vanta quasi 11 milioni di pezzi prodotti. Quindi gli influencer hanno proseguito con un contest: il My #Love Shampoo, ovvero la realizzazione di uno shampoo interamente da loro personalizzato e che, dopo una selezione, decreterà quello che verrà prodotto in edizione limitata a firma del blogger.

Ma l'esperienza non si è limitata alla produzione, perché è stato un coinvolgimento totale nella bellezza. I protagonisti della giornata hanno assistito, inoltre, allo shooting fotografico delle modelle preparate da hair stylist internazionali che, da lunedì 25 giugno, hanno preso parte ad un educational training del Fanola LAB (laboratorio creativo e stilistico del Brand). Uno shooting che ha raccontato un underground attraverso stile e tendenza contemporanea. Per fare vivere a 360° il mondo della bellezza, non poteva mancare una visita a Venezia, ulteriore cornice suggestiva, delle migliaia di scatti, stories e tag alla pagina ufficiale @fanola.official

Numeri quelli di Fanola che raccontano un vero e proprio fenomeno mediatico del web: si parla di 35 milioni e mezzo tra visualizzazioni e interazioni e che, con questo appuntamento internazionale, ha generato oltre due milioni di nuove visualizzazioni; e che nel giro di tre anni ha fatto passare la produzione di shampoo antigiallo da poco più di 300.000 pezzi a svariati milioni 2017 con una proiezione di forte crescita nel 2018.

Fanola
Fanola è un marchio Made in Italy, nato nel 2005, di prodotti professionali per capelli, studiato per soddisfare le esigenze degli acconciatori di tutto il mondo grazie ad una linea completa di estrema qualità.

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Wanderlust 108, l'unico "Mindful Triathlon", presenta il tour italiano!

L'unico "Mindful Triathlon" al mondo torna in Italia con tre imperdibili date

Unisciti al Mindful Movement!

YOGA – MEDITAZIONE – 5K CORSA (O CAMMINATA)


Milano, 27 giugno 2018 - Si è svolta ieri presso gli Orti Fioriti di City Life di Milano, la conferenza stampa di presentazione di Wanderlust 108, l'unico "mindful triathlon" al mondo che sarà per il secondo anno in Italia in 3 imperdibili date:

  • MILANO (16 settembre 2018) - CityLife
  • FIRENZE (23 settembre 2018) - Parco delle Cascine
  • ROMA (30 settembre 2018) - Villa Ada

"Il triathlon firmato da Wanderlust, - spiega Simone Tomaello, co-founder di 2night l'ente organizzativo dell'evento –già da tempo attrae migliaia di partecipanti nei migliori parchi cittadini del mondo, per un'incredibile esperienza all'aria aperta composta da 5km di corsa (o camminata), 90 minuti di Yoga e una meditazione guidata, è un momento per sfidare e migliorare se stessi".

I partecipanti avranno inoltre la possibilità di apprezzare musica, venditori artigianali, cibi salutari e molte sorprese durante tutta la giornata.

Ospite speciale e Wanderlust supporter dell'edizione italiana sarà JOHANNA MAGGY, Holistic Health Couche fondatrice di mothersspell.com.

E non è finita qui!
Sarà possibile prenotare in loco tante attività collaterali come ad esempio aero yoga, acro-yoga, hula hoop, camminata meditativa, un workshop sugli oli essenziali o un'esperienza di yoga tenuta dai migliori insegnanti della città.

Nel 2018, gli eventi di Wanderlust si svolgeranno in 5 diversi continenti, in più di 21 paesi e in 65 diverse città. "Find Your True North" è la mission di Wanderlust, ossia quella di condurti nel tuo viaggio verso la versione migliore di te stesso – coltivando il tuo io - e Wanderlust è stato creato per supportare e diffondere tale missione su larga scala.

La prima edizione italiana dello scorso 1 ottobre 2017 a Milano ha visto coinvolti più di 4000 mila partecipanti.

Wanderlust 108 promuove il benessere personale e un cambiamento positivo sulla società, costruendo una community attorno a pratiche per raggiungere la consapevolezza di sè, come lo yoga e la meditazione. 

È stato provato che tali discipline apportano numerosi benefici, inclusa la riduzione dell'ansia e il miglioramento della propria abilità cognitiva. 

Wanderlust 108 aiuta a raggiungere quindi una 'consapevolezza' in modo accessibile, completo, aperto a tutti e divertente.

Perché 108?
108 è un numero sacro in molte tradizioni spirituali.

L'"1" rappresenta l'unità, l'idea che condividiamo un'umanità comune nonostante le nostre differenze esterne.

Lo "0" rappresenta la totalità. Come un cerchio, siamo ininterrotti e completi.

L'"8" richiama il simbolo dell'infinito e rappresenta una possibilità illimitata, l'idea che tutti noi siamo in viaggio verso il nostro vero nord personale.

Per maggiori informazioni sull'evento visitare https://wanderlust.com/it/ita/108s

Durante gli eventi Wanderlust 108 di Milano e Roma, adidas ospiterà un'attività coinvolgente ed immersiva, impegnandosi a guidare i partecipanti nel coltivare la versione migliore di se stessi e consentendogli di fare il pieno di sport. 

I capi della collezione co-brandizzata adidas x Wanderlust saranno disponibili presso il negozio dedicato e saranno venduti nelle tappe di Milano e Roma ed includeranno gli articoli prodotti con il materiale "Parley Ocean Plastic™" realizzato riciclando i rifiuti di plastica recuperati prima che raggiungano gli oceani.

Wanderlust annuncia WAN(DER)LUST, collaborazione fra Wanderlust e (RED)!
Per l'edizione 2018 Wanderlust sarà partner ufficiale di (RED), organizzazione internazionale a sfondo benefico, i cui proventi vengono devoluti al Fondo globale per la lotta alle epidemie come l'Aids, la tubercolosi e la malaria. 

Fondato nel 2002 a Ginevra, il Fondo Globale si avvale della stretta collaborazione tra i governi, le aziende e le persone colpite dalle malattie, investendo i profitti per sostenere programmi gestiti da esperti locali nei paesi e nelle comunità più bisognose. 

L'obiettivo è che entro il 2020 nessun bambino nasca con l'infezione dell'AIDS e che entro il 2030 la malattia sia definitivamente sconfitta. (www.red.org)

Per ogni Ticket 108 o 108 Premium venduto, verrà donato 1 € al Global Fund di (RED): questo piccolo ma importante contributo è destinato concretamente a prevenire la trasmissione del virus HIV dalla mamma al figlio, grazie ad un programma dedicato di medicazioni salvavita.

I biglietti per gli eventi Wanderlust 108 di MILANO, FIRENZE e ROMA saranno disponibili dal 30 maggio 2018 on line su https://wanderlust.com/it/ita/108s/

Novità di quest'anno! Sono previste 2 tipologie di tickets:
- Il Ticket 108, che comprende l'ingresso al Mindful Triathlon (corsa 5k + yoga + meditazione) e alle attività collaterali, la fandana di Wanderlust e una welcome bag. Chi lo acquista per primo approfitta dell'offerta limitata "early bird" ad un prezzo lancio speciale di 25 €. 
Il prezzo dei biglietti cresce nel tempo, premiando chi li acquista per primo.

- Il Ticket 108 Premium è il pacchetto che oltre al Ticket 108, include un materassino per lo yoga, una borraccia, la postazione riservata di fronte al palco per la sessione yoga e un salutare picnic lunch appositamente pensato da Wanderlust (la Wanderlust Wanderbowl, una ciotola di riso senza glutine, disponibile in versione vegana o vegetariana, della frutta fresca di stagione e dell'acqua minerale). Il Ticket 108 Premium è disponibile in quantità limitata.

Per maggiori dettagli visitare https://wanderlust.com/it/ita/108s

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Wanderlust Holdings, LLC è un'azienda a livello globale di lifestyle yoga fondata nel 2009. La nostra missione è di aiutarti a trovare il tuo vero nord - accompagnandoti nel tuo percorso verso una vita sana e ispirata. Gli eventi di Wanderlust comprendono Wanderlust Festival, il più importante festival di yoga e musica del mondo, 

Wanderlust 108, un "Mindful Triathlon" di un giorno che si svolge nei migliori parchi delle città, e Wellspring, un incontro sul benessere unico nel suo genere, che raduna i migliori innovatori, insegnanti e aziende socialmente consapevoli al mondo. 

Nel 2012 Wanderlust ha aperto il primo dei cinque studi di yoga firmati Wanderlust, culminando con l'inaugurazione avvenuta nel 2015 a Los Angeles, California, di Wanderlust Hollywood, un centro di 3000 metri quadrati che offre lezioni di yoga e meditazione, un ristorante biologico di fama mondiale e uno spazio per esibizioni e performances artistiche a 360°. 

Nel 2018, Wanderlust ha ottenuto la certificazione B Corporation, rispettando standard rigorosi per le prestazioni sociali e ambientali, l'etica, la responsabilità e la trasparenza nella conduzione del business.


adidas - il Gruppo adidas è leader globale nell'industria di articoli sportivi, con un'ampia offerta di calzature, abbigliamento, attrezzature per sport e lifestyle con i marchi adidas, Reebok, TaylorMade e Reebok-CCM Hockey.

TALENTS:
  • YOGA
  • MEDITAZIONE
  • RUNNING/CAMMINATA

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RS Components inserisce a catalogo un modulo di imaging a colori da 5 megapixel per schede di sviluppo FPGA

RS Components inserisce a catalogo un modulo di imaging a colori da 5 megapixel per schede di sviluppo FPGA 
Il modulo Pcam 5C Digilent permette un netta riduzione della latenza grazie alla comunicazione diretta sensore-FPGA

RS Components, distributore multicanale globale di prodotti di elettronica e manutenzione, ha annunciato la disponibilità del modulo di imaging a colori Pcam 5C a marchio Digilent utilizzabile con le schede di sviluppo FPGA. Pcam 5C è una periferica affidabile, dal prezzo contenuto, destinata ai progettisti elettronici che realizzano dispositivi dotati di telecamera integrata.

Pcam 5C è basato sul sensore di immagine OV5640 Omnivision da 5 megapixel comprendente varie funzioni interne di elaborazione che consentono di migliorare la qualità dell'immagine, tra cui bilanciamento automatico del bianco, calibrazione automatica del livello del nero e controlli per regolare la saturazione, la tonalità e la nitidezza.

Pcam 5C è dotato di un obiettivo a fuoco fisso installato su un attacco M12 standard che consente l'intercambiabilità degli obiettivi. È applicato su un circuito stampato di piccole dimensioni (4,0 x 2,5 cm), dotato di un connettore diritto 1x7 100-mil
per l'accesso ai segnali ausiliari. Tra i formati di uscita figurano RAW10, RGB565, CCIR656, YUV422/420 e YCbCr422.

Il trasferimento dei dati tra il sensore di immagine e la scheda di sviluppo host avviene tramite un'interfaccia MIPI CSI-2 a due canali che offre una larghezza di banda sufficiente a supportare i formati di streaming video più diffusi, tra cui 1080p (full HD) a 30 frame al secondo e 720p (standard HD) a 60 frame al secondo. La connessione fisica è realizzata tramite un cavo flessibile piatto (FFC) a 15 pin da 10 cm (fornito) compatibile con il connettore per videocamera Raspberry Pi.

Digilent, azienda specializzata in strumenti di progettazione didattica, ha creato Pcam 5C soprattutto per la sua  scheda di sviluppo ARM/FPGA Zybo Z7, insieme questi prodotti vanno a creare il cosiddetto 'Embedded Vision Bundle'. Zybo Z7 è dotato di un processore ARM Cortex-9 dual-core, integrato con la logica FPGA Xilinx Zynq-7000 su un unico SoC. Il connettore Pcam onboard dello Z7 consente la comunicazione diretta tra il sensore di immagine e l'FPGA, garantendo una latenza nettamente inferiore rispetto a interfacce alternative quali HDMI o USB.<z

Dato che è costoso ottenere la licenza di un controller MIPI CSI-2 per l'FPGA, ed è complesso e dispendioso in termini di tempo svilupparlo, Digilent fornisce un proprio set di core IP Vivado per il Pcam 5C su FPGA Xilinx e schede host Zynq. Non essendo richiesto l'hardware di decodifica CSI-2 dedicato, l'utente può vedere in che modo avviene la decodifica con l'FPGA.

Dio si nasconde, la mostra e il libro a Rimini

Venerdì 6 luglio 2018 alle ore 18.30 alla Fortezza rinascimentale Sale della Guarnigione San Leo a Rimini, si terrà l’inaugurazione della mostra e presentazione del libro “Dio si nasconde” con le fotografie di Kozo Yano e le poesie di Andrè Simoncini.

mercoledì 27 giugno 2018

Estate, è tempo di manna. Il Consorzio Manna Madonita

ESTATE, È TEMPO DI MANNA

Nel verde incontaminato del Parco delle Madonie (PA) un Consorzio lavora per il rilancio della produzione della manna, straordinariodolcificante naturale dai tanti possibili utilizzi in ambito alimentare, farmaceutico e cosmetico.

Con l'arrivo del caldo estivo, i giovani agricoltori di 4 cooperative si accingono al nuovo raccolto dopo aver inciso seguendo regole antichissime la corteccia dei frassini da cui essa sgorga. Prodotti nel biennio 2016-2017 oltre 1.500 Kg. 

La manna non piove solo dal cielo. Ha una sua origine anche tutta terrena. In uno spicchio di terra siciliana la si produce da secoli con tecniche tramandate di generazione in generazione. 

Questo straordinario dolcificante naturale, che rimanda a episodi biblici e che nell'immaginario collettivo è un dono divino, si ottiene dalla solidificazione della linfa che fuoriesce, durante la stagione estiva, dalle incisioni praticate sul fusto di una rara specie di frassino (del genere Fraxinus L) coltivata solo in ristrette superfici del comprensorio del Parco delle Madonie, incontaminato polmone verde a circa 90 chilometri da Palermo. Un vero e proprio unicum a livello mondiale.

Nato nel dicembre del 2015 il Consorzio Manna Madonita è una società cooperativa consortile sociale che accorpa quattro cooperative di produttori di manna (La 50OasiNuova Alba e Il Girasole) con l'obiettivo di rilanciare la produzione di questa antica risorsa del contesto agrario della zona"Sì, di rilancio occorre parlare. In Sicilia la manna viene prodotta fin dalla seconda metà del 1500 e per secoli ha rappresentato un'importante voce economica per il contesto agricolo. A partire dal secondo dopoguerra, però, la coltivazione di frassini da manna ha subito un rapido declino, rimanendo relegata principalmente nelle superfici di Castelbuono e Pollina, due comuni del comprensorio madonita. I nostri sforzi sono tutti mirati a ridare vitalità alla produzione e a mantenere viva la coltura, ma anche la cultura, di questa antica risorsa." afferma Vincenzo Barreca,Presidente del Consorzio Manna Madonita.

A due anni dall'inizio dell'operatività, i numeri sono molto incoraggianti. Il Consorzio conta oggi una base produttiva di circa 60 ettari in termini di produttività sono oltre 1.500 i KG di manna prodotti complessivamente dal Consorzio nel biennio 2016-2017. E ora si attende il raccolto 2018. Le previsioni sono molto buone.

La manna: dono del cielo, frutto della terra - I territori di Pollina e Castelbuono sono il luogo ideale per la coltivazione dei frassini da manna perché caratterizzati da elevate temperature, scarse escursioni termiche e bassa umidità dell'aria durante tutto il periodo di produzione (da fine giugno a metà settembre). Verso la seconda o terza decade di luglio, i frassinicoltori (detti anche mannaroli o, in siciliano, ntaccaluori) verificano lo stato di maturazione delle piante facendo piccole incisioni, sulla corteccia del frassino con una particolare roncola molto affilata e appuntita, detta mannalouru o cutiéddu à manna. Da questi solchi sgorga un liquido ceruleo e amaro che, a contatto con l'aria, si rapprende rapidamente formando uno strato cristallino biancastro: la manna. Per raccoglierla mannaroliinseriscono sotto l'incisione una piccola lamina d'acciaio a cui viene legato un filo di nailon lungo il quale, nei giorni successivi, la manna gocciola formando piccole stalattiti, i cosiddetti 'cannoli' che, del tutto privi di impurità, sono molto pregiati sul mercato. La parte di linfa che si rapprende sul tronco viene raschiata e costituisce la 'manna in rottame', la qualità meno pregiata. Un curiosità: Il nome deriva dall'aramaico ebraico 'Mân Hu?' ('Cosa è?') ovvero la domanda, come narra la Bibbia, che gli ebrei stremati e affamati rivolsero a Mosè che li stava guidando nel deserto nel veder cadere dal cielo un cibo a loro sconosciuto, miracolosamente mandato da Dio . 

Tante proprietà e svariati utilizzi La sua complessa composizione (è costituita prevalentemente da mannite, acidi organici, acqua, glucosio, fruttosio, mucillagini, resine e composti azotati) le regala numerose qualità benefiche e gustative rendendola così un prodotto utilizzabile in svariati settori:
• Pasticceria – La manna può essere utilizzata per la preparazione di dolci, torte e biscotti. Con il suo potere dolcificante naturale, permette di ridurre o sostituire del tutto gli altri zuccheri aggiunti, come viene sempre più spesso raccomandato dalle direttive alimentari. La mannite (o D-Mannitolo), il suo componente principale, è un alcool incolore, inodore e di sapore zuccherino che, noto con il nome di 'Zucchero di Manna', può essere tollerato anche da soggetti diabetici.
• Farmaceutica - La manna è un ottimo blando purgante, privo di controindicazioni sia per gli adulti sia per i bambini. La mannite può essere utilizzata nei casi di avvelenamento (produce un aumento della diuresi e, quindi, l'espulsione delle sostanze tossiche attraverso i reni), in caso di edemi polmonari e cerebrali. È inoltre efficace contro i parassiti intestinali. Gli oligoelementi di cui è ricca la rendono un'ottima sostanza detossinante.

• 
Cosmesi - Grazie al suo potere emolliente, rinfrescante e cicatrizzante, la manna viene utilizzata soprattutto in formulazioni cosmetiche per pelli sensibili e in prodotti anti-età.

La manna naturale in cannolo prodotta dal Consorzio Manna Madonita è presidio SlowFood


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