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giovedì 30 aprile 2015
'Noi veniamo in Pace'. World Fair Trade Week: Nel giorno dell'inaugurazione di Expo2015 il movimento del Commercio Equo e solidale dà appuntamento all'evento mondiale -dal 23 al 31 Maggio-
MC-link: l'Assemblea approva il bilancio al 31 dicembre 2014
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In auto a EXPO con soli 39 euro parcheggio incluso: al via il "Noleggio Express" di Europcar
NOLEGGIO EXPRESS EUROPCAR:
il modo più semplice e conveniente per raggiungere l'EXPO in auto. Da domani dalla Stazione Centrale e dagli aeroporti di Milano, una speciale flotta di Fiat 500X a 39 euro tutto incluso. |
Il momento è arrivato. Da domani 1° maggio apre EXPO e ci si confronta su quando e come andare a visitare quello che, in ogni caso, è l'evento più atteso dell'anno.
Per tutti, scettici e convinti sostenitori, Europcar, in collaborazione con FCA, ha messo a punto il nuovo servizio "Noleggio EXPRESS", il modo più semplice e conveniente per raggiungere EXPO in auto, a bordo di una fiammante flotta di Fiat 500 X, che sarà attivo fino al 31 ottobre tra i punti di accesso alla città di Milano e il sito di Expo 2015, e viceversa.
Dagli aeroporti milanesi – Linate, Malpensa o Orio al Serio – o dalla Stazione di Milano Centrale, indipendentemente dal numero degli occupanti della vettura, il servizio "Noleggio EXPRESS" di Europcar costa 39 euro (Iva inclusa) e comprende tutto ciò che serve: tre ore di noleggio, 65 km, carburante, navigatore satellitare, parcheggio, navetta e deposito bagagli presso la stazione Europcar all'interno di FieraMilano Rho. La formula è valida, ovviamente, anche in senso contrario, partendo cioè da EXPO verso gli aeroporti o la stazione ferroviaria.
Europcar è l'unico operatore di autonoleggio ad avere una propria stazione all'interno di FieraMilano Rho per l'intera durata della manifestazione, con il vantaggio di eliminare i costi del parcheggio, la comodità di una navetta privata che porta all'ingresso pedonale di EXPO e la possibilità di lasciare i bagagli, così da poter accedere in totale libertà alla visita dei padiglioni.
Anche chiunque noleggi Europcar e arrivi a Milano per l'EXPO da altre città italiane o dall'estero, avrà il vantaggio di poter lasciare l'auto noleggiata direttamente e gratuitamente nel piazzale della stazione Europcar.
Europcar è uno dei marchi leader in Europa nei servizi di mobilità. Presente in più di 140 paesi, il Gruppo garantisce ai suoi clienti l'accesso a uno dei più grandi network di autonoleggio del mondo, anche grazie a operazioni di franchising e partnership. Il Gruppo opera attraverso i brand Europcar® e InterRent®, compagnia di noleggio low cost. L'attenzione al cliente è al centro della mission del Gruppo, che si tratti d'innovazione o di servizio, e tutti i dipendenti della società sono impegnati a soddisfare ogni sua esigenza. Europcar promuove attivamente la responsabilità sociale d'impresa e ambientale. Nel 2014 ha vinto, per il sesto anno consecutivo, il World Travel Awards quale migliore azienda "green" nel settore dei trasporti (World's Leading Green Transport Solution Company). Europcar è stata anche nominata "Leading Car Rental Company" in Europa, Africa, Medio Oriente e Australia. Europcar è di proprietà di Eurazeo, uno dei principali fondi d'investimento quotati in Europa.
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Gli esami non finiscono mai!!
Test industriali e verifiche aziendali comprovano la validità di ciascuna delle porte rapide e porte coibentate prodotte
Dopo aver analizzato la progettazione, sia dal punto di vista del reparto che delle attività, abbiamo mostrato un altro lato ugualmente centrale nella realizzazione delle chiusure avvolgibili: la produzione. Con squadre di tecnici e operatori specializzati siamo andati a sondare il cuore del lavoro fisico che si nasconde dietro ogni singola porta, un lavoro che, per quanto possa essere automatizzato, mantiene comunque una fortissima impronta artigianale. Numerose sono le componenti delle porte rapide, anche se all’apparenza non sembra: di queste, una buona parte viene assemblata a mano, per soddisfare le esigenze più disparate. Deviazioni dai modelli standard sono infatti all’ordine del giorno, grazie alla possibilità che Thermicroll® offre per garantire la maggior personalizzazione possibile. Come sicuramente avrete già letto in alcuni articoli pubblicati nel blog, i casi non mancano (per rinfrescare la memoria e stupirvi circa le svariate possibilità che una serranda avvolgibile offre, suggeriamo, ad esempio i case-study di Colorobbia, dove sono state utilizzate le porte ad avvolgimento rapido modello Spiral Door ISO 40 come ‘tettoie mobili’, e di Vimer, in cui è stata inserita, una porta rapida industriale Komby nella struttura di un capannone in pvc realizzato da Civert).
L’artigianalità che contraddistingue la filosofia aziendale, tendenza che sta prendendo piede anche a livello internazionale (ai dibattiti presso i meeting relativi alle chiusure industriali, porte rapide e pannelli solari R+T di Stoccarda e di Shanghai, ne abbiamo avuto conferma) in un’ottica di rispondere nel migliore dei modi alla moltitudine di esigenze industriali, è sicuramente un punto di forza. A patto che ogni innovazione sia conforme sia alle normative vigenti che agli alti standard di qualità che l’azienda persegue per ogni commessa.
Prima la produzione, poi i test industriali e le verifiche
L’opera dei tecnici di produzione è dunque completata, ma, prima che intervenga l’ufficio logistico, che si occupa di organizzare gli imballaggi e le relative spedizioni, e successivamente la squadra di montatori qualificati per l’installazione, entra in gioco una fase spesso poco valorizzata, ma che assume un’importanza centrale per certificare la vita della porta industriale. I test industriali e le verifiche vengono effettuate in momenti diversi.
Infatti, già durante la produzione vengono messe alla prova le caratteristiche di alcune componenti. Come specificato nel paragrafo precedente, molte porte rapide sono adattate alle singole esigenze: ciò spesso si traduce in un dimensionamento di alcune componenti che costituiscono la serranda. Questi primi test riguardano, ad esempio, i contrappesi e i motoriduttori, elementi che vanno calibrati in base all’estensione del manto e quindi della chiusura stessa.
A compiere questi test è una squadra mista di tecnici di produzione, elettricisti e ingegneri del reparto di progettazione. Sono questi ultimi infatti i protagonisti dei calcoli utili al dimensionamento e all’adattamento della componentistica.
Si fanno test solo per dimensionare la componentistica delle porte industriali?
Numerosi test, come prescritti dalle norme comunitarie e dalle policy aziendali, si susseguono in stabilimento, dopo che le verifiche sugli elementi ridimensionati hanno dato esito positivo (in caso di esito negativo si torna a studiare, applicare e ri-testare la soluzione che meglio si adatta al contesto):
– test ripetuti e prolungati per verificare la resistenza dell’avvolgimento in condizioni di grandi sforzi, maggiori rispetto a quelli previsti nella realtà industriale quotidiana a cui le porte coibentate sono destinate;
– analisi su tutto l’apparato meccanico delle chiusure rapide, per assicurare la trasmissione del moto, garantito da catene laterali dotate di sistema di controbilanciamento a contrappeso metallico.
– prove specifiche sulla resistenza al vento (dove previste), per cui vengono utilizzate apposite strutture di aspirazione e soffiatrici;
– verifiche sul quadro di comando, sull’alimentazione e sull’insieme di cavi che regolano la movimentazione delle porte industriali;
– test di permeabilità all’acqua;
– prove sull’isolamento termico (per le porte coibentate), che rappresentano una delle caratteristiche più richieste, specie per le celle frigorifere, in modo da garantire l’assoluta certezza di avere il taglio termico. In particolare si analizza anche la tenuta stagna dei profili a cerniera e delle giunte frontali a doppia camera;
– test di isolamento acustico;
– test su tutti gli apparati aggiuntivi, tra cui alcuni opzionali alle porte rapide standard: dai tiranti a fune ai semafori di segnalazione, dai radar volumetrici ai detector magnetici, passando per le tastiere numeriche, i pulsanti aggiuntivi e i vari sensori.
Le verifiche possono avere anche esito negativo: in tal caso si torna a lavorare sulla porta, ottimizzandola con interventi dedicati. Solo quando tutte le fasi di prova sono state superate, le chiusure avvolgibili possono uscire dallo stabilimento.
Gli esiti dei test ottenuti dalla squadra mista di ingegneri, esperti tecnici e meccanici è accuratamente registrato: si compilano quindi i manuali di utilizzo e manutenzioneche permettono di verificare il rispetto degli standard di qualità. Automaticamente vengono anche garantiti i vantaggi che contraddistinguono tutte le porte rapide.
Le prove sono eseguite con apparecchiature sofisticate, tarate per ogni esigenza, come termocamere e anemografi.
Gli esami non finiscono mai!
Si procede quindi con altre fasi, che descriveremo in altri articoli, come l’imballaggio, la spedizione ed infine l’installazione, a coronamento del lavoro nato da una o più esigenze di business.
Aspettate: manca uno step!
Prima che la squadra montaggio termina il proprio lavoro presso la sede del cliente, torna in gioco una fase di test finali e definitivi, condotti in loco, per assicurarsi che lecaratteristiche confermate nelle prime prove siano rimaste invariate sia in seguito al viaggio sia dopo le operazioni di montaggio, che potrebbero dare origine a situazioni particolari (ad esempio problemi di voltaggio o necessità di prolungare i cavi elettrici): proprio per garantire la piena funzionalità ed efficienza di ogni porta industriale, oltre al rispetto di tutte le normative nazionali ed europee del settore, il team tecnico effettua le ultime rilevazioni.
Al via il Gran Premio di Bari
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