Roma, 29 aprile 2015 -Una spiaggia libera attrezzata, luogo di socialità, benessere, sport e natura. Mare di Roma, Mare di tutti, un nuovo modo di vivere il mare e la spiaggia. E' stata inaugurata sul lungomare di Ostia, "Spiaggia Libera – S•P•Q•R" spiaggia libera attrezzata del Comune di Roma, data in concessione all'ATI composta da Uisp Roma e Libera.
La spiaggia è stata inaugurata con un brindisi con i prodotti di Libera Terra alla presenza di Alfonso Sabella, assessore alla Legalità del Comune di Roma; Gianluca Di Girolami Uisp Roma; Ferdinando Secchi di Libera; Francesca Alberti della Fillea Cgil Roma e Lazio e Maurizio Quadrana e Loreto Babalini Cdlt e Spi centro ovest litoranea .
"Spiaggia Libera – S•P•Q•R" vuole essere uno spazio partecipato, sostenibile, inclusivo, accessibile, nel rispetto dell'ambiente, aperto alla partecipazione di tutti per una gestione condivisa di un bene comune. Anche grazie al contributo dei volontari e alla collaborazione della Fillea Cgil Roma e Lazio sono stati realizzati i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dell'arenile con il recupero delle fontanelle pubbliche trovate interrate e murate. Obiettivo della Uisp e di Libera è garantire l'apertura e la manutenzione dello spazio tutto l'anno con la promozione, sin nei prossimi mesi, di attività sociali, sportive e culturali (dibattiti, attività formative per i giovani sulla legalità, attività ludiche), rivolte in particolare ai giovani.
"Spiaggia Libera – S•P•Q•R" rappresenta un percorso di legalità e corresponsabilità che vuole offrire un servizio gratuito alla comunità con la condivisione di spazi, del bene pubblico fruibile da tutti, dalla mattina alla sera. Un luogo di incontro tra i giovani del territorio con quelli provenienti da tutta Italia che a partire dal mese di luglio parteciperanno a E!State Liberi, i campi di volontariato che Libera organizza a livello nazionale.Un luogo accogliente e attrezzato per anziani e disabili, in collaborazione con lo Spi Cgil Centro ovest litoranea
" Vogliamo offrire ai romani – commentano Uisp e Libera – un esempio felice di gestione del bene comune "mare di Roma", nella legalità e nel rispetto dell'ambiente, garantendo la libera fruizione e l'accesso gratuito. Sul litorale laziale come in tante altre parte del paese, siamo convinti che per contrastare illegalità e malaffare è necessario innanzitutto affermare diritti assicurando che le risorse del territorio siano opportunità per tutti, puntando sulla partecipazione e l'orgoglio di una comunità che antepone il bene comune alle speculazioni e ai privilegi".
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