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venerdì 30 novembre 2012
IL FESTIVAL DI NAPOLI ENTRA NEL VIVO - LE SEMIFINALI AL TEATRO MEDITERRANEO
Flavio Cattaneo Sostenibilità: Parco del Gran Sasso liberiamo area di 130 ettari
Per rendere possibile la dismissione di questa linea, garantendo la flessibilità e sicurezza di esercizio della centrale di Provvidenza, è in costruzione un breve raccordo a 220 kV dalla centrale di Provvidenza alla linea a 220 kV "Popoli – S. Giacomo" da collegare a tale linea: si otterrà in tal modo il nuovo collegamento a 220 kV “Popoli – S. Giacomo – der. Provvidenza”.
DeLord in concerto a Campobasso per aiutare le Terre Africane
JULIA SERVIZI PIU' SULLA PIAZZA DI ROSETO DEGLI ABRUZZI - A BREVE ANCHE IN VAL VIBRATA
Flavio Cattaneo, Terna innovazione tecnologica stazione elettrica di Foggia
Terna ha installato un nuovo trasformatore di energia ad elevate prestazioni tecnologiche, in gergo tecnico Phase Shifting Transformer, nella stazione elettrica di Foggia, per controllare i flussi di potenza sull’elettrodotto ad alta tensione “Foggia-Benevento”.
Ci sono voluti quasi dodici mesi di cantiere per costruirlo, un viaggio via terra e per mare lungo lo stivale cominciato a Legnano e finito a Foggia, con tappe intermedie a Chioggia e Barletta, e ancora quattro giorni di prove per l’attivazione. Ora, il mega trasformatore è pronto a fare il suo dovere: garantire un flusso costante di energia elettrica sulla rete, recuperare parte dell’elettricità inutilizzata, convogliare un maggior quantitativo di energia rinnovabile, ridurre le “congestioni”. Con notevoli benefici per le cosiddette zone di mercato “Sud” e “Centro-Sud” con migliorie in termini di sicurezza e qualità del sistema elettrico locale e nazionale. In poche parole: miglior utilizzo dell’energia elettrica e riduzione delle disalimentazioni in caso di guasti.
Il PST è una macchina di dimensioni enormi, composta da due apparecchiature ognuna delle quali larga 7 metri, alta 10 e lunga 13, per un peso complessivo di 900 tonnellate. Quello installato a Foggia è attualmente il più grande in Europa e tra i più potenti al mondo, nonché il primo in Italia su una linea interna di alta tensione. Il nuovo trasformatore rientra in un contesto che ha come obiettivo quello di realizzare una rete intelligente che risponda ai criteri della Smart Grid, garantendo l’affidabilità e il pieno sfruttamento della rete di trasmissione, la flessibilità e il miglioramento dell’economicità del sistema elettrico, l’accessibilità alla rete elettrica e l’incremento di produzione da fonte rinnovabile. Grazie a tale intervento, infatti, i valori di scambio tra la zona di mercato di Foggia e il Sud saranno incrementati di 150 MW, e di 100 MW nel semestre estivo. Puglia, quindi, al centro dell’ammodernamento della rete elettrica grazie a questo gioiello della tecnologia per cui Terna, la società guidata da Flavio Cattaneo, ha investito 35 milioni di euro. E Foggia si conferma un polo importante per i progetti di investimento di Terna Rete Italia per lo sviluppo e ammodernamento della rete elettrica nazionale. La scorsa estate sono infatti partiti i cantieri per il potenziamento dell’elettrodotto “Foggia-Benevento”, autostrada energetica “verde” per le fonti rinnovabili. Una volta realizzata, l’opera porterà un risparmio per il sistema elettrico di circa 30 milioni di euro l’anno e permetterà la demolizione di oltre100 km di vecchie linee aeree. Il tracciato della nuova linea sarà composto per circa un terzo da sostegni tubolari monostelo a basso impatto ambientale e ridotto ingombro al suolo.
Realizzato con una tecnologia tutta italiana, il PST è stato costruito negli stabilimenti di produzione di Legnano e per recapitarlo a Foggia è stato necessario un sistema di trasporto particolarmente complesso. Il trasformatore, infatti, è arrivato dopo300 km su strada al porto di Chioggia, poi è stato imbarcato sulla nave per Barletta. Da qui ha proseguito il viaggio su un convoglio lungo circa80 metri con 100 ruote, per giungere alla stazione elettrica di Foggia. Non prima però di essere trasbordato su un convoglio di dimensioni inferiori, per permettergli l’ingresso all’interno della struttura Terna senza che demolisse la recinzione. Ultimo passo, il collegamento alla linea elettrica, avvenuto per mezzo di un complesso blindato dedicato, lungo complessivamente2 km.
FONTE: Zero Ventiquattro
Crediper lancia la Campagna Crediper Prestito Auto
Fino al 31 dicembre sarà attiva l’offerta “Crediper prestito auto” con un tasso promozionale riservato ai clienti delle Banche di Credito Cooperativo.
Roma, 30 novembre 2012 - Crediper Prestito Auto è il prestito personale dedicato alla clientela privata delle Banche di Credito Cooperativo, che offre la possibilità di accedere ad un finanziamento flessibile per l’acquisto di un’autovettura, nuova o usata, nelle concessionarie o nei saloni auto e che presenta il vantaggio di un tasso promozionale valido solo fino al 31/12/2012.
Pensato per adattarsi alle esigenze dei suoi clienti, ed ai rispettivi programmi di spesa, usufruendo della promozione Crediper Prestito Auto si potrà godere anche dei seguenti vantaggi:
- Saltare il pagamento della rata: è possibile saltare una rata all’anno per tre volte nel corso del prestito, rimandandone il pagamento.
- modificare l'importo della rata: dà la possibilità di cambiare l’importo della rata del rimborso una volta l’anno e fino a tre volte nel corso del prestito, aumentandola o diminuendola in base a ogni esigenza.
- Estinguere anticipatamente : sarà possibile chiudere in anticipo il finanziamento senza incorrere in penali.
Per avere maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.crediper.it oppure recarsi nella filiale della Banca di Credito Cooperativo aderente all’iniziativa più comoda e vicina.
Il tappeto orientale in mostra a Cremona
Pier Domenico Garrone: Comunicazione Web, novità e salvaguardia della democrazia
Giuseppe Biesuz / Trenord: straordinari dei lavoratori ai terremotati
L’ad di Trenord, Giuseppe Biesuz, ha ricordato che si tratta di una un’ “iniziativa di solidarietà nata in accordo con i sindacati e i lavoratori’’.
I lavoratori di Trenord, azienda che gestisce il traffico dei treni in Lombardia, hanno devoluto il corrispettivo degli straordinari per la visita del Papa a Milano, alle popolazioni colpite dal terremoto. 150 mila euro verranno destinati all’ampliamento della residenza sanitaria per anziani di Moglia, in provincia di Mantova: allo scopo è stato firmato oggi un accordo fra Trenord, Regione Lombardia e la Croce rossa italiana, che coordinerà i lavori.
"Anche grazie a gesti simbolici e altamente concreti nello stesso tempo come questi - ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni - prosegue il nostro impegno per essere veramente vicini ai cittadini del Mantovano colpiti dal terremoto". L'ad di Trenord, Giuseppe Biesuz, ha ricordato che si tratta di una un’ "iniziativa di solidarietà nata in accordo con i sindacati e i lavoratori, che hanno deciso di devolvere il corrispettivo degli straordinari fatti in occasione dell'arrivo a Milano di Papa Benedetto XVI. A loro va il mio ringraziamento per la disponibilità e la partecipazione dimostrata nel portare avanti questo progetto. Con questo accordo diamo anche una dimostrazione concreta della nostra vicinanza alle popolazioni vittime del terremoto".
La società, è stato spiegato, raddoppierà presto lo stanziamento per la ricostruzione dell'edificio che ospita scuole primarie e secondarie di Moglia, il paese che oggi alla conferenza stampa di presentazione del progetto era rappresentato dal sindaco Simona Maretti.
L'intervento di ampliamento della Rsa prevede la costruzione di una struttura antisismica, composta da quattro camere con bagno da due posti ciascuna; tre ambulatori medici con annessa area di attesa e una zona adibita ad area ricreativa per anziani autosufficienti. La realizzazione ex novo di un ampio centro diurno è stata pensata per favorire l'aggregazione e stimolare momenti di socializzazione terapeutica post trauma per gli anziani, accogliendo anche una loro precisa richiesta.
Fonte: Il Giorno
Cartellopoli: pericoli sulle strade urbane. Cartelloni pubblicitari luminosi a messaggio variabile sull'incroci
In quasi tutti i comuni d'Italia si possono osservare in bella vista cartelloni luminosi riportanti le più disparate informazioni che riguardano l'ente locale. Dalla viabilità, alle modalità di raccolta della spazzatura, dal santo del giorno all'orario.
È chiaro però che se tali tipo di segnalazioni vengono poste su intersezioni pericolose o sui rondò possono naturalmente ingenerare distrazione fra gli utenti della strada con gravi rischi per la circolazione stradale. Non è raro, infatti, che alcuni sinistri avvenuti nei pressi dei cartelli in questione siano riconducibili alla distrazione del conducente che si era messo a leggere quanto indicato sui pannelli.
Ci si chiede, dunque, se sia legittima o meno l'installazione e a che distanza minima dagli incroci, dai relativi semafori e rondò devono essere collocati?
La risposta al quesito la dà l'art. 51 del Regolamento di attuazione ed esecuzione del Codice della Strada, che è stato emanato con il Decreto del Presidente della Repubblica (in sigla D.P.R.) n. 495 del 16 dicembre 1992.
Entro i centri abitati ed entro i tratti di strade extraurbane per i quali è imposto un limite di velocità non superiore a 50 km/h il posizionamento è autorizzato nel rispetto della distanza minima di 50 metri prima degli impianti semaforici e delle intersezioni lungo le strade urbane di scorrimento e le strade urbane di quartiere [lettera a) del 4° comma], di 30 metri prima degli impianti semaforici e delle intersezioni lungo le strade locali [lettera b) del 4° comma] e di 25 metri dopo gli impianti semaforici e le intersezioni [lettera c) del 4° comma].
È chiaro che la ratio inserita nella normativa si basa su un principio di pubblica sicurezza pur evidenziandosi che il suddetto 4° comma dell'art. 51 del D.P.R. n. 495/1992 fa salva la possibilità di deroga concessa ai Comuni dal 6° comma dell'art. 23 del Codice della Strada, emanato con Decreto Legislativo (in sigla D.Lgs.) n. 285 del 30 aprile 1992.
Al di la di questo, Giovanni D'Agata, fondatore dello "Sportello dei Diritti", evidenzia come questi cartelloni, così come quelli pubblicitari, siano comunque assai pericolosi se posti sui luoghi suddetti.
Per tali ragioni, lo "Sportello dei Diritti", invita tutte le amministrazioni comunali a porvi urgentemente rimedio eliminando tali installazioni nei tratti di strada indicati per evitare il perpetrarsi di rischi per la sicurezza stradale anche perché nulla osta spostarli in tratti non pericolosi e comunque alla vista degli utenti della strada.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
Il Mondo da un’altra prospettiva - Autismo. Comprenderlo dall’interno
Presentazione del libro:"Autismo e autonomie personali. Guida per educatori, insegnanti e genitori" di Flavia Caretto, Gabriella Dibattista e Bruna Scalese, edizioni Erickson
Venerdì 30 Novembre ore 16:30, Scuola dell’infanzia ‘Belvedere’, SENISE (PZ)
“Oggi si ritiene indispensabile che per ogni persona con una condizione dello spettro autistico venga elaborata una programmazione 'proattiva', che preveda un concreto passaggio di abilità alla persona e ai suoi caregiver , con uno sguardo a quello che sarà la futura vita di adulto della persona stessa. Una posizione che si fermi esclusivamente all'intervento sui comportamenti problematici non è più giustificabile e tutti i professionisti che si occupano di autismo devono imparare a estendere la loro competenza al di là dei tentativi di impedire le espressioni più problematiche dei sintomi. Non ci sono scorciatoie, né pacchetti preconfezionati di soluzioni miracolistiche. Per gli operatori, i genitori e le persone autistiche la strada non è facile, ma le prospettive sono tutt'altro che prive di speranze.”
( da “Autismo e autonomie personali”)
Programma:
Saluto e introduzione
Filomena D’Aranno
Presidente Associazione ‘‘Insieme’’
Saluti
Giuseppe Castronuovo
Sindaco di Senise
Maria Giovanna Chiorazzo
Dirigente Istituto Comprensivo ‘Nicola Sole’
Zaira Giugliano
Presidente ALA (Associazione Lucana Autismo)
Relatori
Carlo Calzone
Neuropsichiatria Infantile Matera
Flavia Caretto
Psicologa-Psicoterapeuta (autrice del libro)
Mario Marra
Direttore Generale Asp
Attilio Martorano
Assessore Sanità Regione Basilicata
Sarà presente un rappresentante
dell’Ufficio Scolastico Regionale
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=ZDDGwe3XWLM
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3958713481577&set=a.1515606405427.2062692.1092474869&type=1&theater
http://www.ala-basilicata.it/
giovedì 29 novembre 2012
Massimo Sarmi: Poste Italiane all'Euromed Postal di Marrakech sigla 5 accordi
Sarmi ha quindi sottoscritto con Liban Post l’accordo sulla fornitura in outsourcing della piattaforma di card management, premessa per il lancio di un servizio di carte prepagate in Libano.
Sono stati siglati anche memorandum con Poste Vaticane per lo sviluppo di nuovi servizi di trasferimento fondi internazionale, attraverso il network Eurogiro, e con Malta Post con la quale si è avviata una collaborazione per la gestione delle carte prepagate e dei servizi di international money transfer.
Tali accordi si inseriscono in una serie di iniziative di collaborazione che Poste Italiane ha già avviato con numerosi Paesi dell’area mediterranea come Egitto, Libano, Algeria, Slovenia, Croazia e Albania.
Panthera lean production: aziende più veloci ed efficienti
Reingegnerizzazione i processi aziendali per renderli più efficienti, produzione senza scorte intermedie, per ridurre i costi di magazzino, automazione dell'interfacciamento con clienti, fornitori e terzisti, ed eventi pilotati da fabbisogni del cliente e rettifiche in tempo reale: questi i principi fondamentali delle aziende che hanno approcciato la lean production.
L'introduzione in azienda di un sistema Lean, ovvero di gestione snella, porta tutta l'organizzazione (progettazione, sviluppo, acquisti, produzione, controllo qualità, logistica, vendita) a collaborare nel raggiungimento degli obiettivi di business. Questo significa collaborare in modo più veloce ed efficiente, coinvolgendo anche fornitori e terzisti in sinergia, con una logica di massima fiducia: tutta la filiera deve lavorare come si fosse un'unica azienda.
Panthera ERP è lo strumento studiato per supportare azienda, fornitori e terzisti nella Lean Production, permettendo loro di crescere gestendo l'intero processo produttivo migliorandolo costantemente.
Panthera gestisce il processo produttivo di Vin Service, azienda lean che è riuscita a tradurre la riduzione degli sprechi in una riduzione del prezzo per il cliente finale.
Scopri come:
FONTE: Panthera
Sito web dell'anno: Immobiliare.it è il sito migliore e più popolare
Per il quinto anno consecutivo il portale viene premiato nella categoria Casa & Interno
Milano – Novembre 2012. Doppia medaglia per Immobiliare.it (www.immobiliare.it), il portale leader del web italiano che, nell'edizione 2012 del concorso Sito Web dell'anno, si è visto assegnare sia il titolo di sito più popolare (ottenuto per il quinto anno consecutivo) sia quello di miglior sito (ottenuto per la quarta volta) nella categoria Casa & Interno.
«Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento assegnatoci dagli utenti – ha commentato Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Gruppo Immobiliare.it – non siamo stati solo il sito più votato per popolarità, ma anche quello che ha ottenuto i migliori punteggi per navigazione, contenuto e design; prova che i nostri utenti apprezzano il lavoro che svolgiamo per loro, ogni giorno, e grande stimolo a fare sempre meglio».
Per l'edizione 2012 del Premio, ideato dall'agenzia internazionale di ricerche online MetrixLab e giunto al sesto anno, i siti internet nominati sono stati 198 in 22 categorie, mentre i voti inviati dagli utenti web nel periodo compreso tra l'8 ottobre e il 16 novembre sono stati ben 252.844.
In ciascuna categoria è possibile vincere due premi: il titolo di "Miglior Sito" viene conferito a quello con la media di punteggio maggiore per navigazione, contenuto e design; il titolo di "Sito Più Popolare" viene garantito al sito web con il più alto numero di voti.
«Essere stati premiati per cinque anni consecutivi – ha sottolineato Giordano – è un indicatore estremamente importante che ci dimostra la corrispondenza tra i nostri investimenti in sviluppo e innovazione e i desideri degli utenti.»
Immobiliare.it, sempre all'avanguardia nella creazione di contenuti e tecnologie per l'immobiliare online, ha recentemente esteso anche al proprio sito internet www.immobiliare.it la funzione, già attiva sulle sue App per i dispositivi mobile (iPhone ed iPad), che permette a chi cerca casa di disegnare su mappa l'area di interesse per la propria ricerca.
Kossovo, nessun colpevole. Amnesty International: "Chi ha commesso allora i crimini di guerra?"
KOSSOVO, NESSUN COLPEVOLE. AMNESTY INTERNATIONAL: 'CHI HA COMMESSO ALLORA I CRIMINI DI GUERRA?'
Dopo l'assoluzione odierna di tre figure di primo piano dell'Esercito di liberazione del Kossovo (Uck) da parte del Tribunale penale per l'ex Jugoslavia, Amnesty International ha ribadito la richiesta che vi sia giustizia per tutte le vittime della guerra del 1998-1999 in Kossovo, cosi' come per i loro familiari.
L'ex primo ministro ed ex comandante dell'Uck Ramush Haradinaj, suo zio nonche' ex comandante Lahi Brahimaj e l'ex vicecomandante Idriz Balaj, sono stati giudicati non colpevoli del reato di aver portato avanti una comune impresa criminale nei confronti di serbi, rom, egiziani e albanesi del Kossovo sospettati di collaborare con le autorita' di Belgrado o comunque di non sostenere l'Uck.
I tre imputati sono stati anche assolti dalle singole imputazioni relative ai crimini di guerra di omicidio, trattamento crudele e tortura nei confronti delle minoranze e degli albanesi sospettati di collaborare coi serbi, commessi nella base dell'Uck di Jablanica/Jablanicë.
'Il verdetto di oggi fa emergere questa domanda: se, come ha stabilito oggi il Tribunale, i tre ex alti esponenti dell'Uck non sono colpevoli, chi ha commesso allora quei crimini? Ci sara' mai qualcuno che sara' portato di fronte alla giustizia? Sono le domande che fanno e continueranno a fare le vittime e i loro parenti, fino a quando non sara' stata fatta giustizia' – ha dichiarato John Dalhuisen, direttore del Programma Europa e Asia centrale di Amnesty International.
Circa 800 appartenenti alle minoranze del Kossovo vennero sequestrati e uccisi dall'Uck. Solo una piccola parte dei loro corpi e' stata ritrovata, esumata e consegnata alle famiglie per la sepoltura.
Secondo i capi d'accusa, le vittime di questi crimini comprendevano kossovari di etnia serba, kossovari di etnia rom ed egiziana, un kossovaro di etnia albanese di religione cattolica cosi' come altri kossovari di etnia albanese. Sebbene il Tribunale abbia stabilito che alcune di queste persone furono sottoposte a maltrattamenti e torture, ha concluso che una sola persona era stata uccisa all'interno della base dell'Uck.
Nel 2009, la Camera d'appello del Tribunale aveva ordinato un nuovo processo in quanto il giudizio precedente 'non aveva tenuto in considerazione quanto gravi fossero, rispetto all'integrita' del processo, le intimidazioni subite dai testimoni' e 'non aveva preso misure sufficienti per contrastare il clima d'intimidazione che aveva pervaso il processo'. Nel nuovo processo, sono comparsi solo due testimoni.
'I sequestri di appartenenti alle minoranze e di albanesi considerati traditori dell'Uck sono crimini di guerra e in alcuni casi crimini contro l'umanita'. Devono essere indagati come tali e sia l'Eulex che le autorita' del Kossovo devono fare tutto cio' che e' in loro potere per garantire che i responsabili siano portati di fronte alla giustizia' – ha proseguito Dalhuisen.
A oggi, cio' e' accaduto in ben poche occasioni.
L'Eulex, la missione di polizia e giustizia dell'Unione europea, ha l'incarico di indagare e perseguire i crimini di diritto internazionale, compresi i crimini di guerra e i crimini contro l'umanita'. Cio' nonostante, nel 2009, ha trasferito alle procure locali kossovare le inchieste su tutti e 62 i casi di sequestro di membri delle minoranze e li' sono rimasti fermi, senza ulteriori indagini o processi.
'Le autorita' del Kossovo hanno mostrato la totale mancanza della volonta' politica di sostenere le indagini e i processi per questi sequestri, come e' emerso con evidenza nel corso di quest'anno, quando il primo ministro Hasim Thaçi ha sfidato il diritto dell'Eulex di arrestare un ex comandante dell'Uck e l'ex ministro del Trasporto Fatmir Limaj, accusati di sequestro, detenzione e omicidio di kossovari serbi e albanesi' – ha sottolineato Dalhuisen.
'Di fronte a questa clamorosa interferenza politica sul corso della giustizia da parte del governo kossovaro, e' doveroso che l'Eulex riporti sotto la sua giurisdizione questi 62 casi, per assicurare che giustizia potra' essere fatta in Kossovo' – ha concluso Dalhuisen.
Simeon Marco: Terramed Plus, la prima piattaforma web sul Mediterraneo
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