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lunedì 30 giugno 2014

Gemellare Roma e Napoli. Un sogno che si rifà al passato


 

Gemellare Roma e Napoli. Un sogno che si rifà al passato

Tornare indietro con le abitudini affinché la morte di Ciro non sia vana.
 
di M.Avagliano/F.Cipriaani 30 giugno 2014
 
Nel nostro percorso di scrittori della Memoria, non manchiamo di seguire le vicende delle nostre squadre del «cuore»: la Roma e il Napoli.

In questo frangente, al dolore per la morte di Ciro Esposito ci accompagnano la tristezza e la rabbia perché essa rischia, come in altre occasioni, di essere dimenticata. Nessuno di noi potrà dirsi innocente, se non faremo fino in fondo la nostra parte per eliminare ogni forma di violenza dalle manifestazioni calcistiche e tornare alla sana passione di una volta. 

Felice, che è più in età, ricorda le sue consegne pomeridiane del pane con il triciclo per poter acquistare il biglietto della partita e quei Roma-Napoli degli anni cinquanta, quando i tifosi della città partenopea percorrevano la Via Appia (non c’era l’autostrada) e arrivati a piazza dei Re di Roma venivano accolti dai romanisti con sberleffi, lazzi, folclore e tric trac. I ricordi di Mario sono legati ai riccioli e al genio di Diego Armando Maradona e a quei coloratissimi derby del Sole degli anni Ottanta in cui romanisti e napoletani, uniti da un gemellaggio, da buoni cugini fraternizzavano e sognavano insieme di porre fine allo strapotere calcistico delle squadre del nord. 



Le partite tra Roma e Napoli entravano nei film, come supporto di svago ed allegria e non di violenza. Nei luoghi pubblici di Roma e Napoli ci si poteva dichiarare tifosi di una delle due squadre, senza incorrere in aggressioni verbali e fisiche.

Poteva accadere che un pullman dei napoletani si guastasse e i romanisti presenti si dessero da fare per riparare il guasto. Negli stadi non esistevano curve riservate o settori per gli ospiti. 

Questa storia è purtroppo acqua passata. Il presente è triste e le curve degli stadi si sono riempite di estremisti e di violenti e di cori infami e razzisti, come quelli che per esempio si possono leggere sui forum di alcuni «tifosi» della Roma: «Senti che puzza scappano li cani /stanno arrivando i napoletani / o colerosi, terremotati, / con il sapone non vi siete mai lavati…../ Napoli merda, Napoli colera / sei la vergogna dell’Italia intera». Dall’altra parte: «Tevere affogali tutti romanisti bastardi». 

Come molti altri settori delle istituzioni, chi ha diretto il calcio non si è dimostrato all’altezza, visti i risultati: da quelli agonistici a livello internazionale alle condizioni delle società sportive e al problema della violenza. Lo stadio è uno degli specchi del Paese, un catino del bene e del male ove si consumano le passioni, troppe volte in modo irrefrenabile. 

Dopo i tragici fatti della finale di Coppa Italia e l’agguato ai tifosi napoletani nei pressi dell’Olimpico, nelle settimane scorse abbiamo provato ad avviare un percorso che portasse al ripudio della violenza e dell’intolleranza, consapevoli di percorrere una strada irta di difficoltà, fatta di disinteresse e diffidenza. Ma sorretti dalla forte preoccupazione che il solco tra romanisti e napoletani scavato da questo episodio e dal razzismo crescente verso Napoli e il Sud che si diffonde come un virus nelle curve e nelle scuole, generi altri drammi, altre divisioni, altre violenze. 

Abbiamo interessato gli speaker dell’Olimpico e dello Stadio S. Paolo, uno dei capi delle tifoserie organizzate romaniste, una radio locale romanista e nei mesi scorsi il Presidente del Coni e l’ex presidente del Pavia Calcio che all’inizio anni novanta intraprese l’iniziativa di «Uno Stadio per Amico».

Ci hanno dato attenzione e disponibilità il Presidente del Coni, del Pavia Calcio e lo speaker dello Stadio San Paolo. Questa è la situazione. Prevale più la preoccupazione di ricevere probabilmente critiche del tifosi più esagitati e di impegnare parte del loro tempo in un’iniziativa buonista che forse non paga. 

È nata allora l’idea di lanciare un gruppo su Facebook che unisse tutti coloro che vogliono ripristinare un ideale gemellaggio tra le squadre di Roma e Napoli, due città bellissime, legate da un rapporto plurisecolare e da storie patriottiche comuni, come la Repubblica romana e la Repubblica napoletana, rivolgendo un appello a mobilitarsi anche ai personaggi napoletani e romani del mondo della cultura, della letteratura e dello spettacolo. Le prime adesioni sono state molte e convinte. La speranza è che la goccia nel mare di questo gruppo diventi onda e travolga i violenti e i razzisti dell’una e dell’altra parte.

Dimostrando che i veri romanisti e napoletani non si riconoscono né nell’estremista Daniele De Santis né nell’arruffapopolo Genny la carogna. Perché la morte di Ciro, come ci ha ricordato la sua generosa mamma, non sia vana

Mario Avagliano
Scrittore della Memoria e tifoso del Napoli 
Felice Cipriani
Scrittore della Memoria e tifoso della Roma

Il falsario che ingannò Mussolini. E non solo

Centuripe 1951. Secondo da destra, il sig. Antonino Biondi

L'Ibam-Cnr attribuisce ad Antonino Biondi di Centuripe alcuni vasi e terrecotte del Museo di Archeologia dell’Università di Catania. È lo stesso autore di ritratti ellenistici donati al Duce. 
I sospetti degli studiosi sull’autenticità di altre opere di musei nazionali ed esteri e di collezioni private


Uno studio dell’Istituto per i beni archeologici e monumentali del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibam–Cnr) ha svelato l’identità del falsario di alcuni vasi e terrecotte del Museo di Archeologia dell’Università di Catania, avanzando sospetti sull’autenticità di altre opere ospitate in vari musei nazionali ed esteri e in collezioni private. 

Schizzo da un taccuino del falsario A. Biondi e particolare di un tondo, falso, 
del Museo Arch. Nazionale di Napoli. Si notino le evidenti corrispondenze grafiche
Secondo i ricercatori si tratta di Antonino Biondi, lo stesso autore che riprodusse sette ritratti policromi di stile ellenistico, donati a Mussolini nel 1939.

“In vista della pubblicazione della collezione del Museo archeologico dell’Università di Catania, Giacomo Biondi, archeologo classico dell’Ibam–Cnr che coordina lo studio, ha avviato una campagna di analisi con metodologie non distruttive (Xrd e Pixe-alpha) su alcune opere”, spiega Daniele Malfitana, direttore dell’Istituto. 

a) Siracusa. Museo Arch. Regionale “P. Orsi”. Maschera di sileno. 
b) Centuripe (EN). Museo Archeologico Regionale. La stessa maschera, falsa. 
C) Replica moderna della stessa maschera, in argilla cruda, da un surmoulage di A. Biondi.
“Contemporaneamente, Edoardo Tortorici dell’Università, in collaborazione con Graziella Buscemi, ha studiato il carteggio tra gli archeologi dell’epoca in contatto con Centuripe, cittadina siciliana sede in quegli anni di un’agguerrita ‘scuola’ di falsari: provvidenziale si è rivelato il taccuino di Biondi, noto falsario-ricettatore sul quale sin dall’inizio delle ricerche ricadevano i maggiori sospetti. In alcuni schizzi, infatti, si riconosce la mano che ingannò il responsabile della collezione catanese e addirittura Benito Mussolini”. 

I ritratti dipinti su tondi in terracotta furono infatti personalmente consegnati al Duce da un non disinteressato mecenate che li aveva acquistati per una somma considerevole sul mercato antiquario, dietro intermediazione e consulenza del senatore Pietro Fedele, presidente del Poligrafico dello Stato e della Consulta Araldica e accademico dei Lincei. 

Afrodite accovacciata. a) Terracotta del J. Paul Getty Museum di Los Angeles. 
b e c) Esemplari prodotti da A. Biondi d) L’esemplare originale in una foto d’epoca.

Nel 1939 furono poi donati, con un’apposita cerimonia, dal ministro all’Educazione nazionale Giuseppe Bottai al Museo di Napoli, ritenuta degna sede delle nuove acquisizioni. 

Dopo la pubblicazione delle opere nella serie dei ‘Monumenti della pittura antica scoperti in Italia’, nel 1940, uno studioso ne mise però in dubbio l’autenticità causando una vivace disputa accademica, chiusa dalle successive analisi chimico-fisiche che appurarono la modernità dei ritratti, verosimilmente dipinti su supporti antichi e provenienti dall’ambiente centuripino. 

a e b) Terrecotte del Museo di Leida. 
c) Esemplare ricavato da un surmoulage di A. Biondi con testa non pertinente
Uno dei due tondi donati a Mussolini
Ora è stato scoperto un altro ‘colpo’ dell’abile contraffattore. “Le analisi chimiche e fisiche hanno inoltre permesso di distinguere pigmenti antichi e moderni, difficili da individuare in ritocchi e integrazioni di pitture originali con un semplice esame autoptico”, prosegue Malfitana. 

“L’esame dell’epistolario dei collezionisti Paolo Orsi e Guido Libertini ha consentito di ricostruire alcuni retroscena del periodo, in cui nuove leggi vietarono scavi e compravendita di materiali da parte di privati, leciti fino ad allora”. 

Grazie a indagini in loco, infine, sono state rintracciate statuine in terracotta ricavate da matrici appartenute allo stesso Biondi e usate dai discendenti per produrre lecitamente copie destinate ad appassionati e turisti.
Uno dei tondi donati a Mussolini.

“L’esame delle repliche moderne di statuette fittili ellenistiche, conosciute anche grazie a foto d’epoca, ha permesso di risalire al falsario-ricettatore, il quale, una volta venduta l’opera originale, smerciava vari falsi ricavati con la tecnica del surmoulage”, conclude Malfitana.

“Il caso più emblematico è una maschera di sileno, autentica, venduta negli anni ’30 al Museo archeologico di Siracusa. 
Una replica è esposta nel Museo di Centuripe, che la acquistò negli stessi anni e altre prodotte lecitamente circolano ancora”.

Bresaola Festival: tremila degustazioni in beneficenza


Il ricavato è stato devoluto in favore di
LILT Sondrio – Lega Italia per la Lotta contro i Tumori

Milano, 30 giugno 2014 – La seconda edizione di Bresaola Festival si confronta con un bilancio positivo. Lo scorso week end, il 21 e 22 giugno, Sondrio è stata dedicata al fiore all’occhiello del territorio valtellinese, la Bresaola della Valtellina IGP, e a tutti i valori e le tradizioni che la rendono unica nel suo genere. La manifestazione, organizzata dal Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, attraverso il coinvolgimento di turisti e visitatori in 40 attività, ha confermato il successo dell’edizione precedente.

GUSTO E BENEFICENZA – Piazza del Gusto ha proposto, a fronte di un piccolo contributo simbolico, di unire la passione per la Bresaola della Valtellina IGP al gesto nobile della beneficenza. La fantasia culinaria, frutto anche di un’antica esperienza, dei 14 produttori presenti in Piazza Garibaldi si è espressa con diverse declinazioni, valorizzando, gusti, sapori e colori della Bresaola della Valtellina IGP. Il ricavato delle degustazioni vendute, insieme a quello delle degustazioni del Consorzio Vini della Valtellina, è stato devoluto a favore di LILT Sondrio – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.

VISITE GUIDATE TRA NATURA E STORIA – Tra le numerose attività proposte ad animare il Bresaola Festival e dedicate all’intrattenimento di sportivi, adulti e bambini, hanno riscosso un grande interesse le visite guidate alla scoperta della verdeggiante natura valtellinese e delle lontane radici della città di Sondrio. Quasi tutto esaurito per ‘Sondrio nobile’ un percorso iniziato a Palazzo Pretorio e proseguito alla scoperta dei più storici edifici del capoluogo valtellinese, tra capolavori artistici e leggende. Al termine della passeggiata, presso Palazzo Sertoli, i partecipanti hanno goduto di una degustazione, ovviamente nel nome della Bresaola della Valtellina IGP e dei prodotti tipici del territorio.
Grande successo per la sfida dei record, che ha visto la Bresaola della Valtellina IGP e i suoi produttori come grandi protagonisti. Un carpaccio di bresaola lungo 50 metri è stato preparato istantaneamente dai produttori e degustato poi da tutto il pubblico presente.

Partecipazione e interesse anche per il percorso dedicato alla natura, ‘Nordic walking tra vigne, storia e cultura’, un’escursione all’insegna della disciplina finlandese di camminata con speciali bastoni, lungo la Via dei Terrazzamenti. Una suggestiva strada panoramica, tra vigne terrazzate e monumenti di pregio storico e culturale, testimonianza della straordinaria ricchezza del territorio. Anche l’escursione a Castel Masegra, una delle più affascinanti attrazioni turistiche della città, ha visto la partecipazione di diversi vistatori. Quella che fu la residenza dei Capitanei, signori di Sondrio dai primi decenni dell’anno 1000 è solo una delle bellezze storiche presenti in questa valle ricca di pregi artistici e cultura che, insieme all’altissima qualità della Bresaola della Valtellina IGP, vanno a completare un territorio davvero speciale.

Per ulteriori informazioni www.bresaolafestival.it.
Seguici anche su Facebook e su Twitter.

La vera Bresaola della Valtellina vanta il marchio comunitario IGP (Indicazione Geografica Protetta), concesso esclusivamente ai maestri salumieri della Provincia di Sondrio che si attengono al rigoroso Disciplinare di Produzione, sotto la sorveglianza dell’organismo di controllo CSQA e del Consorzio di Tutela. La sua qualità risiede in un’antica ricetta: la scelta dei tagli migliori del bovino, l’abilità nella rifilatura, il sapiente dosaggio degli aromi naturali utilizzati, il massaggio della carne in salagione, le giuste variazioni di temperatura e umidità sono tuttora l’eredità di una cultura scritta nella tradizione locale. Oggi il Consorzio di tutela Bresaola della Valtellina si fa portavoce di una corretta alimentazione, offrendo il servizio gratuito online “La nutrizionista risponde”, attivo tutti i giorni sul sito www.bresaoladellavaltellina.it e sulla pagina Facebook “Bresaola della Valtellina IGP”: esperti qualificati sono pronti a rispondere in privato alle domande dei consumatori.

Presentata a Rebibbia l'antologia “Aspetto l’attesa (e spero la speranza)”, con le più belle poesie delle detenute

 

"Aspetto l'attesa

(e spero la speranza)"

 

Presentata a Rebibbia una nuova antologia

con le poesie più belle delle detenute,

donne di molti paesi, unite ora nella disgrazia

ma anche da una nuova fiducia di rinascita

 

 

ROMA - Emozione, curiosità, fervore… E poi ancora commozione, solidarietà, silenzio e applausi che s'alternavano, s'intersecavano lieti o struggenti nello stesso modo... La presentazione – il pomeriggio del 16 giugno, presso la Sala Teatro del carcere romano di Rebibbia, sezione femminile – di "Aspetto l'attesa (e spero la speranza)", una vitalissima antologia con le poesie più belle delle detenute (Edizioni Pagine – Licenza Poetica, pp. 122,  Euro 15,00), non è stato solo un apprezzato successo editoriale ma un appuntamento importante con le energie sane, la presa di coscienza d'un paese che davvero voglia dirsi civile.

   "Nudità per sempre. Nudità del dolore. / Nudità priva di un fiore"…

   Poesie, dunque, ma anche pensieri, riflessioni, lettere, frammenti d'un diario ininterrotto che medita sul passato ma costruisce, lenisce il sogno/bisogno dell'oggi – e soprattutto di un domani che è già dentro di loro, e presto varcherà, coi versi sta già varcando la reclusione forzata di quelle sbarre, una prigionia che mai, però, deve diventare negazione dell'anima, rinuncia a rinnovarsi, progettarsi nel fuori…

 

   Il progetto didattico, che si è snodato in un laboratorio di poesia condotto da Plinio Perilli e Nina Maroccolo – due poeti di ruolo molto attivi anche nel sociale (in collaborazione con la Prof.ssa Antonella Cristofaro, che a Rebibbia insegna italiano abitualmente per tutto l'anno scolastico, sotto gli auspici dell'Istituto ITIS, "J. Von Neumann") – ha espresso un corso di scrittura creativa che si è animato ogni lunedì pomeriggio, dal dicembre 2013 a questo giugno del '14. I testi sono stati raccolti ma prima ancora letti, incoraggiati, discussi… Alcune liriche sono state anzi espressione d'un brioso lavoro di gruppo, d'un dosato e cadenzato estro collettivo, o dialogo a più voci – che ha formato e rafforzato come un cerchio solidale, un rito e sfida d'intimità risanata, pacificata. Rita, Jasmine, Anna Maria, Grace, Lyse, Ileana, Bianca, Anthony, Samanta, Erika, Natalya, Lorena… hanno insomma poetato se stesse (madri, mogli, figlie…) ma anche per dare voce, dignità e coraggio a tutte le altre colleghe, prolungando le loro parole fino alle nostre, così che i loro versi diventassero anche i nostri, dolci o amari ma inscindibili.

   "Arriva un pappagallo / alla finestra e forse / attraverso di lui posso / arrivare dai miei figli in Africa"…

 

   Lo spirito di questo laboratorio, fortemente voluto dalla Direttrice della Casa circondariale romana, sezione femminile, Dott.ssa Ida Del Grosso, e dagli editori Luciano e Letizia Lucarini,e realizzato anche con il contributo di Fondazione Roma – Arte – Musei vede oggi in questo libro la consacrazione, nonché l'affettuosa pubblicazione di liriche veramente nate dalla vita, da quei muri chiusi, forse proprio per questo sublimati di cielo, impennati e sconfinati d'azzurro. "Comunque / io aspetto, aspetto l'attesa, / e spero la speranza. / Né positiva né negativa, / come in fondo è la vita." 

   Bando dunque alla sterile aulicità delle nostre avulse Accademie, e al manierismo spesso stucchevole di certi poeti "laureati" che fanno, chissà perché, della poesia un fossato, una distinzione, una torre d'avorio, addirittura un privilegio borghese, e non invece un ponte luminoso, un porto d'umanità, un premio e un sogno finalmente, lungamente avverati.

Il manifatturiero è il motore economico del Paese


Il presidente di Confindustria Udine Matteo Tonon: «Non solo le grandi firme, il motore dell'economia nel nostro Paese è fatto anche e soprattutto dalle tante piccole, medie e grandi aziende manifatturiere che con i loro prodotti 'fatti in Italia', continuano a dimostrarsi vincenti sui mercati internazionali, creando occupazione e generando ricchezza nel nostro territorio».

 

 "Il nostro valore fatto in Italia" è stato il titolo e il senso dell'evento, in cui si è parlato di lavoro, legalità, crescita, innovazione, manifattura ed export, alla presenza, tra le maggiori autorità istituzionali intervenute, del ministro dello  Sviluppo Economico, Federica Guidi, e del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni.

 

Dopo l'inno d'Italia cantato dal mezzosoprano Michaela  Magoga accompagnato al piano da Marius Bartoccini, hanno portato i saluti istituzionali Furio Honsell, sindaco di Udine ("La mia riconoscenza a nome della città va a tutti gli imprenditori e le imprenditrici, che, con coraggio e senso di sacrificio, creano condizioni per cui tutti cittadini possano raggiungere la massima dignità con il lavoro"); Pietro Fontanini, presidente della Provincia di Udine ("La mia proposta al ministro Guidi è di farsi portatrice dell'applicazione al Fvg della fiscalità di vantaggio, dato che siamo una regione dove la concorrenza con Paesi confinanti a regimi più favorevoli è molto forte"); Sergio Bolzonello, vice-presidente Regione FVG ("Manifatturiero è centrale nella politica economica di questa regione, va rilanciato con forza"), e Sergio Razeto, vice-presidente di Confindustria Friuli Venezia Giulia ("Udine è il cuore pulsante dell'impresa del Fvg, ma fare impresa è una missione eroica, e c'è bisogno di riforme epocali").

 

Crescita e manifatturiero. Nella sua relazione il presidente degli industriali udinesi, che ha dapprima ricordato le figure di Fabio Illusi e Giovanni Spangaro, ha sottolineato come la centralità del manifatturiero sia condizione irrinunciabile per ogni percorso di crescita, benessere e occupazione. Ricordando come l'innovazione rappresenti "un tratto caratteristico della storia industriale del Friuli"Tonon ha ripercorso le tappe salienti che nei due secoli scorsi hanno rivoluzionato il modo di fare impresa: dalla personalità di Arturo Malignani che per primo intuì importante energia elettrica su scala industriale  a quella del figlio Camillo, ("il primo presidente della nuova Associazione Industriali ricostituitasi nel secondo dopoguerra"), dall'introduzione del forno Martin Siemens nel l'industria siderurgica,  agli studi scientifici di Luigi Chiozza che hanno portato alla creazione di un'importante industria dedicata all'estrazione dell'amido dal riso.

"Tre esempi di creazione di valore attraverso innovazione; dopo un secolo sono questi i valori fondanti su cui si basa la nostra capacità di fare impresa nella nostra regione, in un percorso che ci ha portato a innovare processi e affrontare le sfide del mercato internazionale e combattere le difficoltà". Ma la crisi è stata dolorosa: tra il 2007 ed il 2013 in Provincia di Udine l'occupazione ha perso circa 10mila posti di lavoro. Negli ultimi quattro anni le unità locali manifatturiere, al netto delle imprese artigiane, sono diminuite da 1.480 a 1.390, il 6% in meno. Il tasso di disoccupazione è salito a Udine al 7,9%. Ma il "Friuli industriale c'è - ha ribadito Tonon - si è aggrappato all'export, con un saldo attivo all'ultimo trimestre del +8%, ed è presente con produzioni di eccellenza riconosciute in oltre 140 paesi nel mondo: la quota del manifatturiero sul valore aggiunto totale è di quattro punti superiore a quella nazionale". Da qui, l'appello alla politica e alle imprese, ("Ad ognuno le sue responsabilità") in un percorso verso una crescita strutturale.

 

Made in Italy. Ma intanto bisogna fare i conti con un baricentro dell'economia sempre più spostato verso i Paesi emergenti. 

 Ma è proprio il valore dell'eccellenza connessa al prodotto italiano "fatto in Italia" la molla da cui ripartire.

 "La tutela del fatto in Italia, del Made in, manifatturiero integrato da servizi qualificati, è una battaglia non facile ma su cui tutti noi esortiamo ad andare avanti con convinzione non per forma di protezionismo che non ci appartiene ma, anzi, per una valorizzazione del nostro saper fare".

Infine, il duro attacco del presidente Tonon agli scandali corruzione: "Constatiamo come l'impresa sia frenata da tanti lacci burocratici per fare le cose quando poi invece per fare le grandi opere si fanno leggi speciali all'interno delle quali si annida il malaffare. Questa cultura non ci appartiene e lo ribadiamo chiaramente".

 

Tematiche che sono state approfondite nel corso di una tavola rotonda moderata dal giornalista di Radio 24 News Sebastiano Barisoni, cui hanno partecipato la presidente della Regione Fvg Debora Serracchiani, il ministro Guidi, il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, e in video collegamento, Lisa Ferrarini, vice-presidente di Confindustria per l'Europa nonché presidente del Comitato tecnico per la Tutela del Made in e lotta alla contraffazione.

 

La tutela del made in sarà una battaglia al centro del semestre europeo a presidenza italiana, ha assicurato il ministro Guidi. "La tutela del Made in è un tema importante che tutela il consumatore che sa che acquista un prodotto a un certo prezzo perché legato a una filiera produttiva e a un determinato saper fare".  E se la chiave è esportare, Guidi ha ribadito l'impegno del Governo nel supportare le aziende in percorsi di internazionalizzazione efficaci: "Nelle prossime settimane presenteremo le linee guida del piano straordinario per il Made in Italy per sostenere le imprese che vogliono andare all'estero irrobustendo le forme di accesso all'export credit".

Le misure adottate dal governo per incentivare le patrimonializzazioni sono uno shock necessario per il ministro, perché per stare sui mercati emergenti "un po' di massa critica serve, le imprese che si patrimonializzano e si irrobustiscono riescono avere accesso a canali credito alternativi rispetto a quelli bancari".

 

Per  Serracchiani anche in Fvg le "aziende che hanno retto alla crisi sono quelle che hanno investito modo sistemico in innovazione e ricerca". In questa direzione va il piano di sviluppo industriale messo a punto dalla Regione,  che riserva buona parte dei fondi della programmazione europea agli investimenti in ricerca. "Abbiamo scelto di incidere, e questo ci colloca tra le regioni più avanti sulle riforme. La manifattura è al centro ma l'attenzione va anche rivolta ad altri settori, e non basta accompagnare le aziende sui mercati esteri e abbandonarle. È importante che quando si parla di internazionalizzazione ci sia un sistema".

 

Le conclusioni, infine, al segretario della Cisl Bonanni: qualche spiraglio in tema di lavoro si intravede, "ma servono ancora modifiche alla legge Fornero che è stata un grande errore. Bene ha fatto il ministro Poletti a sfoltire le pesantezze sul contratto a termine". Non convince invece quello a tutele crescenti, "il mondo del lavoro e i lavoratori hanno bisogno di strumenti che già conoscono. Occorre far funzionare quelli che già abbiamo. Se fossi ministro mi muoverei per risolvere  false partite IVA e co.co.co".


Gli America in concerto in Italia

In occasione del 40° anniversario, t ornano nel nostro paese per un'unica data gli America, la mitica band anglo-statunitense di"A Horse With No Name", "Sister Golden Hair", "Survival" e "You Can Do Magic". Il gruppo, reduce dall'ultima tourneé americana, è impegnato in una lunga serie di date negli States; dopo tre concerti in Francia e all'indomani della data in Israele, sarà la volta dell'Italia. L'inizio del concerto degli America è previsto per le ore 21 e 30 , con possibilità di posti a sedere sin dalle ore 19,00. Gli attuali membri originari degli America sono Gerry Beckley e Dewey Bunnell, dopo la scomparsa, nel 2011, di Dan Peek.

Campionati Europei di Tango. Todi, dal 9 al 13 luglio


Dal 9 al 13 luglio 2014
5th EUROPEAN TANGO CHAMPIONSHIP & FESTIVAL
Todi (PG)


Sarà Todi la location prescelta ad ospitare, dal 9 al 13 luglio, la quinta edizione dei Campionati Europei di Tango, manifestazione che anticipa l'appuntamento più importante e più atteso al mondo per il Tango internazionale: il Mundial di Buenos Aires. Anche quest'anno, infatti, il Ministerio de Cultura del Gobierno de la Ciudad de Buenos Aires ha rinnovato il suo incarico esclusivo con Barbara Cicero per l'organizzazione dell'iniziativa che trasformerà la pittoresca cittadina umbra in una platea tanghera ricca di competizioni di ballo, ma anche di eventi e performance collaterali legati alla tradizione e alla Cultura del Tango.


Due le categorie selezionate, il Tango de Pista e Tango Escenario, che vedranno sfidarsi coppie sopraggiunte da tutta Europa.
Oltre ai concorrenti, anche la rosa degli artisti invitati – come componenti della giuria o performer in pista – è rilevante: tra questi arriveranno Cristina Sosa e Daniel NacucchioVanesa Villalba e Facundo Piñero e Gaspar Godoy e Carla Mazzolini.

Durante la manifestazione, ogni giornata si concluderà con una Noche de Milonga, in piazza del Popolo con i migliori DJ del panorama internazionale ed emozionanti esibizioni e rondas di tutti i giurati, i maestri e gli artisti invitati.
 
Non mancheranno inoltre concerti dal vivo con grandi Special Guests, tra cui la prestigiosa Orchestra Solo Tango , prima formazione russa multi premiata, specializzata in questo repertorio, che si esibirà durante la finale del 12 luglio, all'interno dello spettacolo Gala Tango, e continuerà le proprie performance durante la lunga notte della milonga in Piazza del Popolo…

La competizione – che avrà come colonna sonora una selezione musicale curata da Alfredo Petruzzelli - seguirà strettamente il Regolamento di Gara del Mundial di Buenos Aires. 
Il premio per i vincitori consisterà, oltre ad un compenso in denaro, nel viaggio di andata e ritorno per Buenos Aires, con un soggiorno di 3 giorni, per partecipare di diritto alle Finali del Mundial 2014, che si svolgeranno a Buenos Aires dal 13 al 26 di agosto: un evento di assoluta e vorticosa energia tanguera.



Per la corrente edizione, il Festival ospiterà la grande organizzazione medico-umanitaria MEDICI SENZA FRONTIERE, che sarà presente per tutta la durata della manifestazione, offrendo ai partecipanti e al pubblico l'opportunità di avvicinarsi, conoscere le attività e i progetti e diventare sostenitore di questa grande organizzazione operativa in tutto il mondo, da oltre 40 anni.

Una presentazione ufficiale dei Campionati avrà luogo sabato 5 luglio presso il CONVENTILLO, Arca Social Club di Roma (Via Degli Angeli, 146), alle ore 22,30, all'interno della NOCHE ESPECIAL DE MILONGA.




PROGRAMMA FESTIVAL

Martedi 8 luglio – TODI + LE CERQUELLE (Marsciano – PG)
Ore 19:00-21:00 Accredito coppie categoria Tango de Pista e Tango Escenario
Ore 21:00 CENA de BIENVENIDA - LE CERQUELLE (Loc. Cerquelle – Marsciano – PG)
Ore 22:30-03:00 Milonguita Pre-Festival - DJ Lazzaro Chionna - LE CERQUELLE (Loc. Cerquelle – Marsciano – PG)

Mercoledi 9 luglio – TODI
Ore 9:00-10:00 Accredito coppie categoria Tango de Pista e Tango Escenario
Ore 11:30-15:30 European Tango Championship: Classificatoria Tango de Pista 1° Turno
Ore 16:00-:20:00 European Tango Championship: Classificatoria Tango Escenario 1° Turno
Ore 20:00-21:00 Lezioni 'Primi Passi' (Piazza del Popolo)
Ore 22:30-01:00 Milonga del Festival – Piazza del Popolo - DJ La Ros + Ronda de bienvenida dei Maestri + Esibizione dei Campioni Europei 2013 di Tango Salón e di Tango Escenario
Ore 01:00.04:00 After Milonga – Salone dell' Arengo

Giovedi 10 luglio – TODI
Ore 11:30-15:30 European Tango Championship: Classificatoria Tango de Pista 2° Turno
Ore 16:00-:20:00 European Tango Championship: Classificatoria Tango Escenario 2° Turno
Ore 18:00-21:00 Lezioni e Workshop
Ore 20:00-21:00 Lezioni 'Primi Passi' (Piazza del Popolo)
Ore 22:00 Proclamazione coppie Semifinaliste – Tango de Pista ed Escenario (Piazza del Popolo)
Ore 22:30-01:00 Milonga del Festival – Piazza del Popolo - DJ Alfredo Petruzzelli Esibizione di Rosanna Gaetano e Alberto Bosi + Esibizione dei Giurati Cristina Sosa e Daniel Nacucchio
Ore 01:00.04:00 After Milonga – Salone dell' Arengo

Venerdi 11 luglio – TODI
Ore 14:00-16:30 European Tango Championship: SEMIFINALI Tango de Pista
Ore 16:30-:20:00 European Tango Championship: SEMIFINALI Tango Escenario
Ore 18:00-21:00 Lezioni e Workshop
Ore 18:00-21:00 Milonga de la Tarde – TJ Paolo Gasparrini - Piazza del Popolo
Ore 20:00-21:00 Lezioni 'Primi Passi' Piazza del Popolo
Ore 20:00 Proclamazione coppie Finaliste – Tango de Pista ed Escenario (Piazza del Popolo)
Ore 22:30-01:00 Milonga del Festival – Piazza del Popolo - DJ El Popul Castello + Esibizione dei Giurati Carla Mazzolini e Gaspar Godoy
Ore 01:00.04:00 After Milonga – Salone dell' Arengo

Sabato 12 luglio – TODI
Ore 14:00-18:00 Lezioni e Workshop
Ore 15:00-18:00 Milonga de la Tarde (Sala del Consiglio / Teatro)
Ore 20:00 Spettacolo "GALATANGO" Finali Campionato Europeo 2014 - Piazza del Popolo+ Special Guests: Orchestra SOLO TANGO (Mosca)
Ore 22:30-01:00 Milonga de Gala del Festival – Piazza del Popolo – DJ Adan el Capitan – Live Music by SOLO TANGO ORQUESTA – (Mosca) + Esibizione dei Giurati Vanesa Villaba e Facundo Pinero
Ore 01:00.04:00 After Milonga – Salone dell' Arengo

Domenica 13 luglio - TODI
Ore 12:00-20:00 Lezioni e Workshop
Ore 18:00 - 21:00 Gran Milonga de Cierre – 1° parte – DJ Maria Rita Paola Spogli + Show dei Neo- Campioni Europei 2014  (Piazza del Popolo)
Ore 23:00 - 01:00 Gran Milonga de Cierre – 2° parte - chiusura Festival DJ Lazzaro Chionna
+ Ronda de Despedida dei Maestri (Piazza del Popolo)

Sito ufficiale:
www.eutango.com

Poesia e musica all'Exdepò di Ostia

Sabato 5 luglio 2014 alle ore 21  l'Associazione Spazi all'Arte presenta la nuova manifestazione "Poesia e Musica" presso il Centro Espositivo Exdepó in Corso Duca di Genova 22 ad Ostia. Presenta Salvatore Spoto. Tra i poeti Michela Zanarella, Marco Mastrilli e Claudio Fiorentini.

Si esibiranno per la musica I Moody Five, Luigi De Poli (batteria), Serena Giorgetti (voce), Alessandro Munafò (tastiera e voce), Massimo Riccitelli (basso), Luigi Spernanz (chitarra).

'ATTENTI AL LUPPOLO': UN APPUNTAMENTO DA NON PERDERE, TANTE LE NOVITA'

GIULIANOVA – Come da crono-programma è in arrivo, per mercoledì 2 luglio 2014, la seconda ed attesa serata di "Attenti al Luppolo". Tante le novità, sorprese ed emozioni che i responsabili del'evento vogliono riservare a quanti, dalle ore 20:00 in poi, saranno presenti nel centro storico giuliese per cogliere un'atmosfera davvero unica. Artisti di strada, spettacoli di magia e saltimbanchi faranno da cornice ai concerti di gruppi emergenti nazionali che offriranno in contemporanea  musica di alta qualità in piazza Belvedere, largo del Forno, piazza Dante e piazza Buozzi. 

Naturalmente non mancheranno i sedici punti ristoro con gastronomia e distribuzione di birre esclusivamente artigianali (saranno presenti trentacinque diverse qualità in bottiglia ed alla spina). Gli organizzatori hanno creato i presupposti anche per un mercatino di artigianato particolare e selezionato. Da sottolineare che nella parte nord di corso Garibaldi sarà allestito uno "Spazio Arte" con esposizione di opere da parte di pittori locali. 


Per la seconda edizione, la particolarità della manifestazione, con indubbio risvolto ecologico, è data anche dal bicchiere di vetro (in sostituzione di quelli di plastica usati in precedenza) che sarà distribuito in piazza Belvedere e corso Garibaldi dietro cauzione di 3 euro che saranno rimborsati alla riconsegna del bicchiere stesso anche nel corso dell'ultima giornata in calendario per il 3 settembre. Sicuramente una ulteriore iniziativa tesa anche alla fidelizzazione dei visitatori. 


Ulteriore novità è data dai bus navetta dedicati con tre fermate prima di raggiungere il centro storico: zona camping, piazza Dalmazia e piazzale della Stazione. Marco Di Edoardo, presidente dell'Associazione 'Attenti a…', sottolinea: "Per noi organizzatori lo sforzo è stato notevole e nello stesso tempo piacevole visto che rappresenta una tappa importante per il rilancio della parte antica della città".



                                                     Alfonso Aloisi

Transceiver IO-Link con regolatore step-down integrato e LDO ad alta efficienza



Transceiver IO-Link con regolatore step-down integrato
e LDO ad alta efficienza




L'LT3669 è un transceiver industriale (COM1/COM2/COM3) compatibile con IO-Link PHY che integra un regolatore step-down e un regolatore lineare a basso dropout ad alta efficienza. Il dispositivo offre protezione dell'interfaccia via cavo a ±60V. Per garantire l'affidabilità del sistema, sono inclusi una funzionalità che rileva la riattivazione e un timer di reset power-on programmabile. L'LT3669/-2 funziona in un range di tensioni di alimentazione compreso tra 7,5V e 40V, è quindi ideale per le applicazioni di sensori industriali. Il regolatore di commutazione interno dell'LT3669 può fornire fino a 100mA di corrente di carico, mentre l'LT3669-2 fornisce fino a 300mA. 

 Entrambe le versioni possono fornire elevata efficienza con tensioni di uscita da 0,8V a 16V. L'LDO integrato, alimentato dall'uscita dello switcher, fornisce un'uscita supplementare per offrire maggiore flessibilità di progettazione,mantenendo elevata l'efficienza. Entrambe le versioni supportano il funzionamento a frequenza costante/sincronizzabile con frequenze di commutazione programmabili tra 250kHz e 2,2MHz. Ciò consente di utilizzare componenti esterni di piccole dimensioni, che insieme al package QFN-28 di 4 x 5mm offrono una soluzione dall'ingombro molto compatto per le applicazioni di sensori industriali IO-Link.

L'LT3669/-2 presenta robusti driver di linea con slew rate e limite di corrente regolabili esternamente per ottimizzare le prestazioni EMC. I driver di linea possono alimentare/assorbire fino a 250mA di corrente ciascuno o 500mA se collegati insieme, con una tensione residua minima inferiore a 2,1V. Uno schema degli impulsi del driver di linea adattivo commuta in modo sicuro i carichi pesanti. I driver sono facilmente configurabili come push-pull, pull-up o pull-down per ottimizzare la flessibilità del sistema. Altre funzionalità includono il rilevamento del limite di corrente e lo spegnimento termico. L'LT3669EUFD e l'LT3669EUFD-2 sono entrambi disponibili a magazzino in un package QFN a 28 pin, 4 x 5mm, con funzionalità termiche avanzate.  

Il prezzo per 1.000 unità parte da $3,55/cad. Le versioni di grado industriale, l'LT3669IUFD e l'LT3669IUFD-2, hanno un funzionamento garantito nel range di temperature di giunzione compreso tra 40°C e +125°C, mentre le versioni per alte temperature, l'LT3669HUFD e l'LT3669HUFD-2, sono garantite per il funzionamento da 40°C a +150°C. Tutte le versioni sono disponibili a magazzino. Per maggiori informazioni, visitare la pagina www.linear.com/product/LT3669


Riepilogo delle caratteristiche: LT3669/-2
           
·       Compatibile con IO-Link PHY (COM1/COM2/COM3)
·       Interfaccia via cavo protetta a ±60V
·       Funzionamento da 7,5V a 40V
·       Regolatore di commutazione step-down integrato
·      Corrente di carico max.: 100mA (LT3669)/300mA (LT3669-2)
·      Frequenza di commutazione regolabile e sincronizzabile: da 250kHz a 2,2MHz
·      Tensione di uscita: da 0,8V a 16V
·       Regolatore lineare LDO da 150mA
·       Driver di linea robusti con slew rate e limite di corrente regolabile
·       Schema di impulsi del driver di linea adattivo per la commutazione sicura dei carichi pesanti
·       Driver configurabili come push-pull, pull-up o pull-down
·       Timer di reset all'accensione regolabile
·       Package QFN compatto da 4 x 5mm dotato di 28 pin e funzionalità termiche avanzate

Innovazione e ricerca: Cuba apre al "sistema Italia"

De Furia (CRR): un'opportunità per esportare le eccellenze tecnologiche di Roma e Lazio

Roma, 30 Giugno 2014 - "Cuba rappresenta un'incredibile opportunità per il Sistema Italia, siano esso le imprese o gli enti di ricerca, e l'evento di oggi conferma la bontà della nostra scelta di intessere relazioni stabili con le comunità scientifiche ed imprenditoriali del CentroSud America" ha dichiarato Fabio De Furia, Presidente del Consorzio Roma Ricerche a margine dell'incontro "Presentazione della nuova normativa sugli investimenti esteri a Cuba e opportunità di business" che si è tenuto stamane alla Farnesina alla presenza di Luigi Marras, Dir. Gen. per la Mondializzazione e le Questioni Globali del Ministero degli Affari Esteri, S.E. Carina Soto, Ambasciatore di Cuba in Italia, Ileana Nunez Mordoche, Viceministro del Commercio Estero e degli Investimenti Stranieri della Repubblica di Cuba.

Tema dell'incontro è stato il piano di sviluppo per attrarre gli investimenti stranieri, specie in ambito tecnologico, e stimolare la presenza delle imprese nell'isola di Cuba, favorendo il comparto delle PMI. Tra i settori favoriti ci sono quello delle energie rinnovabili, dell'innovazione tecnologica, delle costruzioni, delle biotecnologie e della farmaceutica.

"Il piano di crescita presentato dalla delegazione cubana – ha proseguito De Furia - è un chiaro segnale per il nostro mondo delle imprese ad alto tasso d'innovazione che vogliono esportare all'estero il loro talento, il loro know-how tecnologico. Le prospettive sono molto interessanti: il settore delle biotecnologie, quello della green economy, il parco tecnologico inserito nel piano di Sviluppo della zona di Mariel e il sistema industriale in generale, sono delle occasioni importanti per tutte quelle realtà, da un punto di vista scientifico e tecnologico, espressione dell'eccellenza del territorio di Roma e Lazio".

Sulla stessa linea anche Nicola Cecchi, Presidente della Camera di Commercio Italo-Cubana "Accogliamo con soddisfazione l'evento di oggi che dimostra come la strada intrapresa dal governo cubano, da noi sempre auspicata,  sia quella giusta, soprattutto nell'ambito dell'innovazione che esalta il sistema economico italiano e il ruolo della Camera di Commercio".

Il Consorzio Roma Ricerche è un'organizzazione no-profit costituita nel 1986, da enti privati e pubblici, con lo scopo istituzionale di realizzare un collegamento tra il mondo universitario e quello industriale per facilitare il trasferimento di tecnologie innovative e strategiche, dal mondo della ricerca a sostegno della competitività del sistema industriale. Soci attuali del Consorzio Roma Ricerche sono: le Università di Roma "La Sapienza", "Tor Vergata", "Roma Tre" e LUISS, gli enti CNR, ENEA, Unicredit, Finmeccanica, CCIAA di Roma, Unindustria e il Polo Tecnologico Industriale Romano.

MARTINSICURO: AL RADUNO FERRARI SI IMPONE IL TERAMANO DONATO PUGLIA

MARTINSICURO – Il teramano Donato Puglia, su Ferrari  328 GTS, si è aggiudicato il percorso di regolarità legato al XII Momorial Abramo Guercioni organizzato dalla 'Scuderia Ferrari Club' di Villa Rosa di Martinsicuro con il tempo di 40'12"44. 

La gara si è svolta sulla distanza di 23,200 km. con partenza dal Bar Canarino.Tortoreto Alto-Alba Adriatica-Villa Rosa centro commerciale La Torre. 

Al secondo posto si è piazzato Danilo D'Ambrosio di Alba Adriatica su Ferrari 456 GT con il tempo di 40'15"46, mentre al terzo posto si è classificato Gabriele Barcaroli di Giulianova su Ferrari 348 con il tempo di 40'20"85. 

Al Raduno Ferrari 2014, iniziato sabato pomeriggio con la kermesse in piazza del Popolo ad Ascoli Piceno, hanno partecipato 41 equipaggi provenienti da Lazio, Marche, Abruzzo e Puglia.    

La seconda ed ultima giornata si è conclusa al ristorante Vana Vana dove, prima delle varie premiazioni, il presidente del club Ferrari 'Roma Appia Antica' ha voluto ricordare la figura del cantante e socio Little Tony recentemente scomparso. 

Intanto, sono state annunciate delle novità per la XIII edizione che si terrà a fine giugno del 2015. Il raduno dovrebbe avvenire di sabato a Teramo con successivo itinerario verso Civitella del Tronto con tappa al kartodromo di Sant'Egidio alla Vibrata. Conclusione il giorno successivo a Villa Rosa di Martinsicuro per il percorso di regolarità.


                                                                     Alfonso Aloisi  

Contalitri acqua: guida e consigli

Un contalitri è un oggetto di estrema precisione manufatturiera che ha lo scopo di quantificare il passaggio dell'acqua attraverso una tubazione, al fine di tenerne sotto controllo consumi e quantità in generale.
I contalitri acqua come quelli della ICA sono delle macchine di qualità particolarmente elevata, grazie ad una grande precisione di assemblaggi ed una altissima qualità dei materiali. I contatori d'acqua hanno, naturalmente, svariati ambiti di applicazione. Essi sono in particolar modo utili ad attività quali panifici e pasticcerie: attività all'interno delle quali l'acqua, ed il suo dosaggio, rappresenta un elemento di primaria ed assoluta importanza. Essendo degli oggetti di dimensioni tutto sommato contenute i contalitri rientrano in delle fasce di prezzo che possono essere definite accessibili.
Questi apparecchi possono sia effettuare un conteggio digitale dell'acqua consumata, sia analogico.
Ne esistono di svariate tipologie, ed è possibile trovarne, come oramai ogni cosa, in molti in vendita online, in particolare sui grandi store online come Ebay o Amazon.
Sotto un profilo più tecnico bisogna dire che è importante che il contalitri sia sempre a contatto con l'acqua, nel senso che deve sempre essere pieno d'acqua: il flusso d'aria lo danneggerebbe. Altro elemento importante riguardo i contatori d'acqua è quello riferito alla tipologia da scegliere: se le acque che passeranno attraverso di esso sono acque sporche o che trasportano detriti, bisognerà infatti scegliere il contalitri adatto, evitando di prenderne uno che sopporterebbe esclusivamente le acque chiare e pulite.
Ritornando al discorso riguardante i marchi, seppure vi sono alcuni marchi anche prestigiosi che producono queste macchine, come ad esempio la Siemens e la Maddalena, ci sentiamo di consigliare in maniera particolare la ICA, che, con i suoi svariati modelli (Tamigi, Reno, Arno) copre l'intera gamma di possibili necessità dell'utenza, con prodotti di alto profilo, concepiti e realizzati con grande precisione ed affidabilità.
Che abbiate un panificio oppure che dobbiate semplicemente sostituire il contatore di casa, adesso sapete cosa fare ;)

BIRRÒFORUM: 30.000 birre già spillate. Stasera ultimo appuntamento con il Festival della birra artigianale e del cibo di strada

BIRRòforum

30.000 birre spillate e 16.700 "CIBI DA STRADA" consumati NEL WEEKEND DELLA seconda edizione del festival nazionale della birra artigianale E DEL CIBO DA STRADA A ROMA

 

Sono ben 8.300 i visitatori che hanno affollato nel fine settimana i 10.000 metri quadrati di Birròforum, la kermesse dedicata al variegato mondo delle birre artigianali e del cibo di strada che ha visto a Roma la partecipazione di 27 birrifici artigianali italiani con oltre 150 etichette e 13 artigiani dello street food.

 

4 giorni interamente dedicati alle "spumeggianti" novità del settore e al nuovo fenomeno gastronomico che sta conquistando gli appassionati di tutto il mondo reinterpretando "all'italiana" gli stili birrari più famosi.

 

La birra artigianale appassiona proprio tutti e nei primi 3 giorni di manifestazione sono state spillate ben 30.000 birre.

 

Secondo protagonista indiscusso della kermesse è il cibo: 9 i laboratori di degustazione organizzati nell'area dedicata agli abbinamenti birra-cibo e oltre 16.700 "cibi da strada" consumati.

 

Numeri e cifre positive per questa seconda edizione, che si conclude oggi con l'appuntamento di Birretta da Chef che vede protagonisti i piatti dello chef del ristorante Stazione di Posta Marco Martini proposti in abbinamento alle etichette di Birra del Borgo.

E ancora i corsi di introduzione alla degustazione di "Birra istruzioni" rispettivamente con Art Of Beer (ore 21), Bai (ore 22) e con  Birra Del Borgo (ore 23) organizzati in collaborazione con ADB Lazio.

Alle 19,00 inoltre sarà la volta della Finalissima Chef e Pizza Chef Emergente Centro 2014 (Area Witaly) mentre alle ore 19.30 si terrà il primo Meeting Professionale FIPE, ASSOBIRRA, ADB (Area 29) riservato agli operatori del settore, in cui verrà trattato il tema dell'offerta e somministrazione della birra nei locali specializzati. Alla fine dell'appuntamento, gli esercenti del pub, birrerie e bar "specializzati" nell'offerta birraia riceveranno un attestato di partecipazione e una vetrofania per segnalare la competenza e la professionalità nell'offerta birraia.

COLPO D'OCCHIO SU BIRRÒFORUM

Organizzazione: Vinòforum Eventi srl; biglietto: 8 euro che comprende bicchiera da degustazione, sacchetta porta bicchiere, possibilità di partecipare gratuitamente agli eventi in calendario (i posti sono limitati); per la birra: 1 gettone – 1 euro (0,10cl ad 1euro e 0,20cl a 2euro); orari: da venerdì a lunedì dalle 19.00 alle 02.00; Organizzatore: Emiliano De Venuti; info: info@birroforum.it; web: www.birroforum.it

 


Comunicazione intelligente per logistica, uffici e punti vendita Dimo

Comunicazione intelligente per logistica, uffici e punti vendita Dimo SpA

A SMAU Torino la soluzione Cisco realizzata da LAN SERVICE ha vinto il premio Innovazione ICT Piemonte 2014

Milano, 30 giugno 2014 – Dimo SpA, una delle aziende socie del Gruppo Euronics, leader nella distribuzione di elettrodomestici ed elettronica di consumo, operante con 22 punti vendita in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta ed Emilia Romagna, ha scelto Cisco per il sistema di comunicazione unificato del nuovo centro logistico di Vercelli, che verrà installato anche nei negozi di nuova apertura e progressivamente esteso agli altri punti vendita della catena.

Si tratta di un’infrastruttura innovativa, che abbandona le vecchie tecnologie per puntare esclusivamente sul wireless e sul voip, in grado di collegare i dipendenti non solo sulle “vecchie” linee in ufficio, ma, con lo stesso numero, direttamente sul cellulare, personale o aziendale.
«Dimo ha avviato il trasferimento della sede aziendale da Casale Monferrato a Vercelli nel 2013 – spiega Marco Baruscotto, Responsabile IT aziendale  – con il trasloco di tutto il comparto logistico e degli uffici: un’occasione ideale per ripensare alle infrastrutture di comunicazione.”

Il sistema, progettato insieme agli esperti di Lan Service – business Partner Cisco di Casale Monferrato – prevede l’utilizzo di una rete telefonica basata su VoIP, capace di raggiungere i dipendenti della sede e dei due punti vendita su telefono cellulare, telefono VoIP da banco o cordless convertiti in VoIP. In questo modo, ciascun dipendente è sempre raggiungibile a un unico interno.

«Abbiamo voluto realizzare – continua Baruscotto – un’infrastruttura innovativa. Non aveva senso proseguire con infrastrutture di vecchia generazione: la realizzazione della nuova sede ci ha portato a scegliere un nuovo sistema di comunicazione unificato, del quale potessero poi beneficiare anche i centri periferici aziendali».

Sul lato dati, inoltre, è stata realizzata un’infrastruttura wireless scalabile, che non prevede l’uso di access point stand alone, ma di una rete di access point gestiti da wireless lan controller: una scelta che ha prodotto un’efficace sistema di gestione dei diversi canali, eliminando disturbi e conseguenti necessità di intervento da parte dell'IT. Un sistema così strutturato soddisfa alla perfezione le necessità di connessione in ambito logistico, caratterizzate da una profonda variabilità a seconda dei periodi dell’anno. La rete è inoltre strutturata con vlan e servizi mirati a seconda degli utilizzatori, dipendenti, fornitori, agenti e Clienti che usano apparati propri e possono usufruire di applicazioni o servizi specifici.

«Oltre al risparmio sui costi telefonici– spiega il responsabile IT – il vero beneficio deriva dalla maggiore efficienza nell'utilizzo quotidiano di un sistema integrato come questo. Non si sono più riscontrati blocchi e si sono azzerati possibili problemi legati al wireless».
Senza contare la maggiore facilità nel raggiungere dipendenti e punti vendita, grazie all’introduzione della nuova rete di comunicazione basata su VoIP.

"Le imprese commerciali hanno bisogno di rispondere più velocemente alle richieste dei Clienti, di migliorare la collaborazione con i Clienti e soprattutto tra i propri dipendenti" ha dichiarato Michele Dalmazzoni, Collaboration Architecture Leader di Cisco Italia. "Realtà come Dimo vogliono che le loro infrastrutture offrano ben più della semplice connettività ai dati in modalità wireless: vogliono servizi mobile avanzati - quali servizi voce e video - e servizi aggiuntivi per i propri Clienti. Grazie alle soluzioni Cisco tutto ciò è possibile".

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