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sabato 28 febbraio 2015

Tom Kirkpatrick feat Daniele Gorgone 4tet a Roma

Venerdì 20 marzo 2015 alle ore 21 a “Il Baffo della Gioconda” in via degli Aurunci, 40 a Roma Tom Kirkpatrick feat Daniele Gorgone 4tet. Il grande Tom Kirkpatrick suonerà con musicisti dalla straordinaria energia come Daniele Gorgone al piano, Matteo Anelli al contrabbasso, Carlo Battsti alla batteria. Saldamente ancorata al potente e brillante linguaggio hard-bop, come testimoniano le strepitose collaborazioni di Gorgone già al fianco di stars internazionali come Scott Hamilton, Jesse Davis e Peter King, leader di un trio a New York con cui ha inciso un disco e vincitore di vari premi internazionali tra cui Barga jazz nel 2006, la band si muove con primaria abilità nei territori moderni e mainstream del jazz americano. Coadiuvato dalla salda e potente sezione ritmica formata dall’illustre esponente del firmamento jazz italiano Carlo Battisti e dal giovane talento Matteo Anelli, il quartetto, che dopo il grande successo del tour italiano dello scorso anno, calcherà ancora i palchi dei jazz club e dei festival più prestigiosi d’Europa, offrirà una serata basata su un repertorio promiscuo tra standards e originali, il tutto intriso di profondità, energia e swing grazie all’apporto del maestro della tromba jazz americana Tom Kirkpatrick.

Renzi : “Imu, sui terreni agricoli”, Via libera al latifondismo?



Il Governo Renzi , valuta il settore dell’agricoltura nevralgico nel processo di imposizione fiscale. L’azione di comporto viene sancita col il Decreto Legge del 24 Gennaio 2015 n°4 ,uscito nella G.U n.19 del 24.01.2015. Un decreto che pone nuove regole su un settore già in grave stato di passività economica. Il gettito previsto da tale norma dovrebbe portare nelle casse dello stato e dei comuni interessati come indicato all’art.lo 2 , 219,8  milioni di euro per il 2015  e  91,6 milioni di euro a regime per il 2016. In pratica il Governo fa cassa proprio sui piccoli agricoltori e sui proprietari terreni ad uso personale di molti comuni montani. In  Italia sono circa 3500 già classificati come “Montani” secondo l’istituto di statistica. I  terreni dei comuni in oggetto ed interessati saranno comunque  circa 652 e verranno distinti per altitudine con tre sigle la prima “T” che significherà totalmente esente e caratterizzerà l’Imu Agricola di comuni ubicati a 600 mt di altezza , mentre “P” indica il comune parzialmente montano di ubicazione del terreno agricolo che rimane tra i 280 ed i 600 mt di altezza, la sigla Istat “NM” infine ,decreta il pagamento per tutti i  terreni agricoli che sono insediati in comuni con altitudine fino a 280 mt di altezza. Nella norma viene anche prevista una esenzione verso gli imprenditori agricoli professionali secondo quanto previsto dall’articolo 1 del decreto legislativo n. 99 del 2004. Una mossa certamente intelligente che però pone un punto fermo sulle politiche del Governo e sulla manifesta e chiara “Mission” fiscalista di un’Italia super tassata. Le conseguenze di tale decreto sono molto plausibili e pratiche, prima di tutto i piccoli proprietari di terreni agricoli non avranno più l’interesse a mantenerli , perché oramai non sono più convenienti nell’ambito della bilancio annuale tra spese e risorse ottenute. Si renderanno ,quindi, pronti e disponibili migliaia di appezzamenti di terreno a prezzi stracciati. Un panorama di tutta convenienza per i grandi latifondisti o per le grandi aziende agricole. Si decreta così la morte dei piccoli proprietari terrieri con uno sguardo sibillino al tanto sbandierato comunismo proletario che imponeva la terra per tutti. Fatti già accaduti con Zonin in Sicilia presso il Comune di Butera. In pratica si colpiscono molte fasce deboli della popolazione  e si inasprisce i maniera esponenziale il prelievo fiscale verso i territori comunali in cui ricadono tutti i terreni al di sotto dei 280 mt ed in fascia “NM”.  

                                                                                                              Di Maurizio Cirignotta

Di che colore è questo vestito? Un incredibile enigma visivo

Il "rompicapo" sta facendo impazzire milioni di utenti di tutto il mondo.





L'immagine è stata postata per la prima volta da swiked, sul suo Tumblr con questo messaggio: "Ragazzi per favore aiutatemi - questo vestito è bianco e oro oppure blu e nero?
Io e i miei amici non ci mettiamo d'accordo e stiamo impazzendo". 

 
Anche la scienza ha provato a dare la sua risposta: la percezione varia a seconda dell'età di chi guarda (il bulbo oculare si modifica negli anni) e della luce che lo illumina (per esempio in pieno giorno o una sorgente al neon).

Nel caso di una fotografia è importante sapere come è settato il sensore della macchina fotografica.

Il sito Wired.com ha messo al lavoro i suoi esperti cambiando il "bianco", cioè il bilanciamento del colore per capire quale fosse la reale illuminazione del manichino in vetrina nel tentativo di stabilire il colore 'assoluto'.

Ma anche in questo caso la risposta non è univoca e forse sta a metà strada tra le due opzioni.

E secondo voi, di che colore è il vestito?
Votate il sondaggio di Repubblica.it

venerdì 27 febbraio 2015

Pioggia di insulti razzisti ad italiana in Svizzera: "Italiana di m..., ti butto nel lago".

Stamattina a Lugano un agente Prosegur si è reso protagonista di uno spiacevole episodio.

È ciò che è accaduto stamattina a Lugano ad una donna italiana, domiciliata in zona da decenni, nei pressi del Padiglione Conza quando un agente Prosegur si è lasciato andare urlando a una serie di commenti razzisti, accompagnati da gesti ancor meno edificanti. "Italiana di m..., ti prendo a calci nel sedere, ti rispedisco nel tuo Paese gettandoti nel lago, italiana di m...".  Inoltre sbraitando le ha mostrato il sedere davanti ai passanti increduli.

Per quanto riguarda l'episodio, erano da poco passate le 8.30 quando una donna italiana, domiciliata in zona da decenni, è andata a prendere l'auto parcheggiata in zona blu. Avvicinandosi alla vettura ha notato il foglio bianco di una multa sul parabrezza e a pochi metri di distanza un agente Prosegur intento a redigere altre multe.

Raccolta la multa, la donna non l'ha contestata, ma ha rivolto un sorrisino sprezzante all'agente ed è salita nella propria auto. L'uomo non deve avere gradito il sorriso, visto che le si è avvicinato con fare minaccioso e le ha rivolto commenti poco gentili. Tra i due, lei in auto, lui sul marciapiede, è nato un piccolo diverbio. La donna, impaurita, si è barricata nella sua auto per proteggersi dall'agente.

Lì ha estratto il telefono ed ha chiamato la Polizia, chiedendo un intervento.Poco dopo in loco è giunta la pattuglia della Polizia comunale di Lugano, cui la donna ha spiegato l'accaduto. Sull'episodio è stata aperta un'inchiesta, osserva Giovanni D'Agata presidente e fondatore dello "Sportello dei Diritti". Non è mai bello vedersi appioppare una multa di posteggio quando si sgarra solo di pochi minuti. Se però oltre alla multa si ricevono insulti a sfondo razzista, allora la situazione diventa intollerabile.

Moige, movimento genitori: “A Velletri atto grave. La scuola isoli i bulli”

"Quello accaduto a Velletri è un fatto gravissimo, che dimostra ancora una volta come il bullismo sia un fenomeno diffuso, soprattutto tra i banchi. La scuola deve avere il coraggio di isolare i comportamenti pericolosi e affrontare il tema, in tutte le sue declinazioni, in maniera aperta e consapevole. Noi genitori non possiamo assistere passivamente a questi episodi e limitarci a sperare che non accada ai nostri figli. La scuola deve garantire la loro sicurezza, dotando studenti e professori degli strumenti necessari per riconoscere e isolare i bulli: è necessario predisporre specifici percorsi di rieducazione sociale, per prevenire nuovi atteggiamenti violenti o intimidatori".

Così Antonio Affinita, direttore generale Moige – movimento genitori.

"I bulli non devono essere ignorati, ma contrastati attraverso azioni concrete che impediscano loro di fare del male ai compagni di classe. In questo, presidi e docenti devono sentirsi in prima linea e attivare con i genitori una rete di comunicazione, che tuteli i nostri figli" conclude Affinita.

Più di centomila firme contro l'ideologia gender nelle scuole!

La petizione contro l'ideologia gender nelle scuole e per una sana educazione, indirizzata al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio e al MIUR, ha superato le centomila firme in poco più di 8 settimane.

L'iniziativa, promossa da ProVita Onlus, AGE, AGEsc, GpV e MpV, si è trasformata in un vero e proprio Family Day On Line. "Abbiamo ancora centinaia di moduli cartacei da trascrivere e molti altri da ricevere e pensiamo di arrivare a circa 120.000 firme", ha dichiarato Alessandro Fiore, membro dell'Esecutivo di ProVita Onlus. 

In molte scuole, e perfino negli asili nido, mediante libretti e altro materiale didattico, con il pretesto della "lotta alla discriminazione", si insegna ai bambini a negare la naturale differenza sessuale, a identificarsi in qualsiasi "genere", sia esso transgender, omosessuale o bisessuale, equiparando ogni tipo di "famiglia", e si vuole normalizzare quasi ogni comportamento sessuale.

Si promuove anche una "sessualizzazione precoce" dei nostri bambini, seguendo gli "Standard sull'educazione sessuale in Europa" dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (vedere le tabelle sull'educazione sessuale, per fasce di età, dalla pagina 39) che stanno già trovando applicazione nelle nostre scuole. 

Il nostro Governo e moltissimi enti locali stanno spendendo milioni di EURO in questa campagna ideologica in sostegno di organizzazioni LGBT. Lo scorso ottobre, il Presidente della Regione Lazio, Zingaretti, ha erogato 120.000 EURO, a dicembre il MIUR ha stanziato 425.000 EURO e numerose sono le iniziative degli enti locali della rete RE.A.DY e di molti altri comuni, come Brescia, Empoli e Siena, che spendono centinaia di migliaia di EURO per questa "lotta alla discriminazione".

"Consulenti LGBT" entrano nelle scuole per interrogare gli studenti sul loro grado di "omofobia" usando questionari come questo. Inoltre in Senato vi è una proposta di legge che vuole introdurre l'educazione di genere nelle scuole dal prossimo anno accademico erogando a questo fine 200 milioni di EURO.

"Trovo semplicemente pazzesco che mentre le nostre scuole cadono a pezzi e i nostri figli devono portarsi la carta igienica a scuola, il nostro Governo considera una priorità assoluta educare i nostri bambini al gender", ha sottolineato il Presidente di ProVita Onlus, Antonio Brandi, ed ha aggiunto: "mancano pochi giorni al termine della raccolta firme. Invito tutti a firmare e diffondere la petizione sul sito di www.notizieprovita.it".

Lo rende noto l'ufficio stampa di ProVita Onlus.

Redazione
Via Roma 21
38060 Volano (TN) - Italia / Italy
Sito: www.notizieprovita.it

Novità: arrivano le ciabatte ecologiche e anti-sudore

CIABATTE ECOLOGICHE ANTISUDORE E RICICLABILI


PRESENTATE AL BIONENERGY ITALY CHE SI CHIUDE OGGI A CREMONAFIERE


Ciabatte ecologiche, antiscivolo, che riducono l'espulsione del calore e quindi la sudorazione, lavabili, riutilizzabili e realizzati in bioplastica Apinat. 

La novità è stata presentata al Bioenergy Italy, salone delle tecnologie per le energie rinnovabili, che si chiude oggi a CremonaFiere. 

Le ciabatte sono costruite in un unico pezzo di questa bioplastica flessibile dalle alte prestazioni che si può piegare facendole diventare tascabili.

Essendo riutilizzabili e in materiale riciclabile queste ciabatte contribuiscono a ridurre l'impatto ambientale rispetto a quelle monouso in cotone o poliestere.


BREVE VIDEO INTERVISTA DA SCARICARE SU NOVITA' CIABATTE ECOLOGICHE: http://we.tl/8zQw5B9ZQ9

Applausi per Models Corner in questi primi giorni di Fashion Week

MODELS CORNER 
il primo Club italiano esclusivamente riservato alle modelle, fa rinascere il mito delle Modelle Dive.


Non solo appendini, ma vere e proprie star con la loro bellezza indissolubile ispirate dalle icone che hanno fatto la storia della moda tra gli anni 60 e 90 ma sempre più interconnesse grazie e attive sui canali social quali Facebook e Istagram.

Ecco che si riaccendono i riflettori e come per incanto, dopo troppi anni di modelle fantasma, ritornano le top model a ricordarci che la moda è un sogno.

Di nuovo dive e protagoniste grazie alla nascita di MODELS CORNER, un esclusivo Club riservato solo a loro.

Live con la Fashion Week è partito questo importante progetto che focalizza l'attenzione solo sul mondo delle modelle. Nella lussuosa cornice del Boscolo Hotel di Milano, Models Corner è un approccio che coniuga mito e innovazione, passato e futuro. 

Grazie ad una card, le modelle potranno avere libero accesso in qualsiasi momento per trovare una pausa di relax e riposo e spezzare la frenesia di casting, sfilate, fitting con uno spuntino, un lunch o semplicemente rilassarsi guardando un video o ascoltando musica dal tablet o dal cellulare.

Un rifugio prezioso ed esclusivo, MODELS CORNER dove protagonista è la moda.

La scoperta del Gusto a Villa Pignatelli Napoli

     Vetrina delle eccellenze enogastronomiche campane nel week end di fine febbraio con degustazioni, laboratori e dibattiti con il pubblico è in corso nei saloni di Villa Pignatelli, sede del Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes con l’ampio giardino e al centro la fontana circolare con la statuetta del Tritone.
     Alla nona edizione del wine show Vini, Ville e Sapori partecipano circa cinquanta aziende alimentari e di vini, promosso da Makers Eventi in sinergia con Regione Campania, Comune, Unione Industriali, Camera di Commercio, Ville Vesuviane ed altri enti locali e con il patrocinio del Padiglione Italia, Expò 2015.
     In entrambe le serate dalle 20,30 il percorso enogastronomico “Le sale del Gusto” con menù curato da Toffini Academy e dallo chef Antonio Sorrentino, arricchito da una degustazione guidata di formaggi campani a cura di Onaf e assaggi di vini da parte dell’Associazione Italiana Sommeliers.
      Gli ultimi dati turistici segnalano un aumento del turismo enogastronomico, gran risorsa del futuro e i nostri prodotti del mare della terra e dei monti possono fare la differenza con i mitili che arrivano dalla Spagna e dalla Grecia, i gamberoni dal Sud-Est asiatico, la carne dall’Argentina e altri prodotti di dubbia provenienza dopo giorni a bordo di containers.
     Per smentire i detrattori e rispondere all'emergenza Terra dei Fuochi durante la conferenza stampa, il dr. Antonio Limone, commissario dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, ha dichiarato: “Da dicembre 2013 ad oggi sono circa 3500 le analisi eseguite su prodotti dell’agroalimentare, oltre 1000 aziende hanno già aderito al progetto QR-Code a tutela delle produzioni campane nella consapevolezza che per evitare falsi allarmismi e per salvaguardare il made in Campania è necessario prima di tutto essere trasparenti”. Un semplice codice QR (quick response), letto da un comune cellulare, è in grado di fornire al consumatore “la carta d’Identità del prodotto che sta acquistando”.
    “La partecipazione a Vini, Ville e Sapori – ha rilevato il presidente di Coldiretti di Napoli Emanuele Guardascione – è un’iniziativa che rientra nell’impegno Coldiretti per un’agricoltura tesa a sviluppare un dialogo aperto e intenso con il cittadino-consumatore con il progetto Campagna Amica che si propone di sviluppare la valorizzazione delle produzioni e le filiere agroalimentari tipiche di qualità del territorio”.
      Il format enogastronomico per diverse edizioni ospite di Villa Campolieto mira a valorizzare la straordinaria bellezza delle dimore storiche italiane. Il prossimo appuntamento dal 5 al 7 giugno, in concomitanza con Expò Milano sarà a Villa Favorita di Ercolano, nell’ambito del XXVII Festival delle Ville Vesuviane.


Problemi e soluzioni per l'acqua della piscina

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Come promesso, affrontiamo altri problemi inerenti la piscina: questa volta parliamo dell'acqua della piscina e dei suoi valori e colori sintomatici:

L'ACQUA DELLA PISCINA E' VERDE SMERALDO

Causa: Bassa alcalinità dell'acqua.
Soluzione: Sciogliere in un secchio con dell'acqua un incrementatore di alcalinità come il sodio bicarbonato, ripartire la soluzione ottenuta su tutta la piscina, in assenza di bagnanti e fare girare l'impianto. Dopo qualche ora l'acqua dovrebbe tornare limpida.

L'ACQUA DELLA PISCINA E' BIANCA

Causa: Valore del pH alterato. Particelle in sospensione nel valore del pH elevato. particelle in sospensione nell'acqua della piscina. Eccesso di residui organici Durezza elevata dell'acqua della piscina.
Soluzione:
- Misurare il pH con il kit test al fenolo rosso o con dispositivi elettronici portatili e correggerne il valore (non tutto in una volta in quanto il processo non è lineare);
- additivare l'acqua, se necessario, con prodotto flocculante;
- procedere ad aspirare dal fondo della piscina il materiale depositato;
- effettuare ripetuti controlavaggi del filtro.
- per eccessiva durezza dell'acqua, additivare l'acqua della piscina con prodotto sequestrante.
APPROFONDIMENTI: Quando l'acqua della piscina assume un colore biancastro, è probabile che ciò sia dovuto alla presenza di particelle in sospensione, talmente minuscole che non riescono ad essere catturate dalla sabbia del filtro. E' inoltre possibile che effettuando un'analisi dell'acqua, si riscontri un pH elevato. Per risolvere il problema si può intervenire additivando l'acqua con un prodotto che ingloba le particelle facendole precipitare sul fondo vasca per poi essere catturate dal filtro durante le operazioni di pulizia con l'apposita attrezzatura. Nel caso di eccessiva durezza dell'acqua è possibile utilizzare un prodotto sequestrante che ingloba, cioè sequestra le particelle calcaree evitando che aderiscano al fondo ed alle pareti della piscina. Successivamente correggere il pH con l'apposito prodotto.

L'ACQUA DELLA PISCINA E' MARRONE

Causa: Particelle ferrose in sospensione nell'acqua della piscina.
Soluzione:
Additivare l'acqua con prodotto sequestrante per metalli, verificare il valore del pH con l'apposito test-kit e, se necessario, procedere alla sua correzione utilizzando l'apposito prodotto Regolatore di Ph (mai tutta in una volta poiché il processo non è lineare). In alternativa si consiglia di svuotare la piscina, lavare con idropulitrice, riempire nuovamente con acqua priva di sali ferrosi.

L'ACQUA DELLA PISCINA NON E' LIMPIDA

Causa: Valore del pH elevato, alcalinità elevata.
Soluzione:
- Analizzare l'acqua con l'apposito test-kit ed eseguire l'analisi di controllo con il fenolo rosso per verificare il valore del pH;
- correggere eventualmente il valore addizionando l'acqua con l'apposito prodotto Riduttore di Ph (non correggerlo tutto in una volta, in quanto il processo non è lineare).
- additivare eventualmente l'acqua della piscina con un prodotto flocculante.
APPROFONDIMENTI: La presenza di acqua torbida è indice del valore alterato del pH dell'acqua della piscina ad esempio dopo una forte pioggia. In questo caso è necessario controllarne periodicamente il valore con l'apposito tester e regolarlo con idoneo prodotto regolatore di Ph. E' possibile coadiuvare la limpidezza dell'acqua utilizzando un prodotto flocculante che ingloba più particelle facendole precipitare sul fondo della piscina per permetterne la rimozione con le apparecchiature di pulizia (robot pulitore automatico, aspirafondo, eccetera).

L'ACQUA DELLA PISCINA HA UN CATTIVO ODORE

Causa: Valore del pH alterato, eccesso di residui organici.
Soluzione:
- Con l'apposito test-kit per l'analisi dell'acqua, verificare il valore del pH e correggerlo con idoneo prodotto regolatore di Ph fino a stabilizzarlo (non tutto in una volta in quanto il processo non è lineare);
- effettuare una clorazione shock con cloro granulare al 56% di concentrazione e far funzionare l'impianto per qualche ora al fine di permettere l'entrata in circolazione del prodotto;
- fare un controlavaggio del filtro manovrando l'apposita valvola selettrice posta sul filtro e, successivamente, mandare l'acqua sporca in scarico sempre agendo sulla valvola;
- controllare nuovamente con il test-kit il valore del pH ed eventualmente correggerlo ulteriormente con un prodotto regolatore di Ph.
APPROFONDIMENTI: Il processo di filtrazione prevede l'aspirazione di tutte le impurità sia durante il loro galleggiamento sulla superficie della piscina, come foglie e insetti, sia quando queste cadono sul fondo della piscina. Tutte le impurità trattenute all'interno del filtro, con il persistente contatto dell'acqua, si decompongono dando origine a morchie e cattivi odori. Per evitare la permanenza prolungata dei materiali organici in decomposizione all'interno del filtro, è necessario effettuare un lavaggio del filtro almeno una volta alla settimana ed espellere, tramite la messa in scarico, la sporcizia trattenuta.

Il sostegno di Mario Putin e Serenissima Ristorazione all’ATT

Il profilo del Gruppo Serenissima Ristorazione, guidato da Mario Putin, e le principali attività promosse anche all’interno dell’ambito sociale

Serenissima Ristorazione è il Gruppo leader in Italia all'interno del settore della ristorazione, traguardo raggiunto grazie al prezioso lavoro del Presidente Mario Putin.

Gruppo Serenissima Ristorazione
Il profilo aziendale del Gruppo Serenissima Ristorazione

Il Gruppo Serenissima Ristorazione nasce nella provincia della città di Vicenza e, nel corso degli anni '80 vede l'ingresso e la successiva acquisizione da parte dell'imprenditore Mario Putin che, grazie all'intenso lavoro svolto, ha portato la società a configurarsi come una delle principali aziende attive nel settore della ristorazione commerciale e collettiva. Ad oggi infatti la società può vantare un fatturato di oltre 240 milioni di Euro grazie ad una produzione giornaliera superiore ai 200.000 pasti prodotti e distribuiti con il supporto delle 13 società collegate e ai 5.000 dipendenti impiegati. La flessibilità nell'offerta per i propri clienti rappresenta uno dei principali fattori di successo del Gruppo, oltre alla possibilità di strutturare ogni servizio in base alle specifiche esigenze dei richiedenti, personalizzandolo con soluzioni progettuali su misura. L'azienda è inoltre molto attenta a tutte le tematiche inerenti la sicurezza e il rispetto ambientale, concetti fondamentali per un buono sviluppo di qualsiasi impresa. Su questa linea il Gruppo si è infatti dotato delle certificazioni UNI En Iso 22000:05 per la Sicurezza Alimentare, UNI En Iso 22005:08 per la rintracciabilità dei prodotti, UNI En Iso 14001:04 per il Sistema di Gestione Ambientale, oltre ad adottare il metodo HACCP per il controllo di tutte quelle norme igienico sanitarie legate alla ristorazione. Dal 1998 aderisce inoltre alla norma UNI En Iso 9001 (attuale UNI En Iso 9001:08) e nel 2012 ha ottenuto la certificazione OHSAS 18001:2007


L'impegno sociale profuso dal Gruppo Serenissima Ristorazione

Da sempre l'azienda guidata dal Presidente Mario Putin è molto attenta anche a tematiche di stampo sociale con la promozione di numerose iniziative volte a favorire un miglioramento della qualità della vita per tutte le comunità o alla diffusione di una corretta alimentazione. Recentemente è stata protagonista anche della promozione di una campagna in favore dell'Associazione Tumori Toscana, "Le arance della solidarietà", i cui proventi sono stati destinati all'associazione stessa per permettere il proseguimento delle attività di cure domiciliari totalmente gratuite fornite a persone gravemente malate.

Visita i profili di Mario Putin e dal Gruppo Serenissima Ristorazione per ottenere maggiori informazioni relative ai progetti promossi.

Gregorio Fogliani e l’importante accordo tra Darktrace e Paybay

Paybay, Digital Company del Gruppo genovese sotto la guida del presidente e fondatore Gregorio Fogliani, recentemente ha stipulato un importante accordo con Darktrace, società attiva nella difesa delle minacce cibernetica.

Gregorio Fogliani, Presidente e Fondatore della società Qui! Group, ha recentemente stipulato un importante accordo con Darktrace, società internazionale attiva nella gestione e prevenzione delle minacce cibernetiche. L'obiettivo di questa sinergia è la protezione di Tytn, la piattaforma tecnologica utilizzata per i sistemi di pagamento e servizi digitali.
Gregorio Fogliani

Gregorio Fogliani e il rafforzamento della protezione dei sistemi digitali Qui! Group

Darktrace, azienda di sicurezza informatica nel panorama internazionale, è il partner con cui l'azienda sotto la guida di Gregorio Fogliani, ha intrapreso un importante accordo in merito alla protezione delle piattaforme tecnologiche per i servizi digitali Qui! Group sviluppate dalla digital company, Paybay. Nel dettaglio l'accordo vede l'installazione della più importante tecnologia per la difesa dei dati all'interno del Tytn, la piattaforma di pagamento e VAS. Con una gestione di oltre 700 milioni di transazioni monetarie e VAS annuali, l'Enterprise Immune System technology avrà il compito di monitorare tutte le singole transazioni e, mediante un complesso sistema matematico e machine learning, rilevare in tempo reale le eventuali minacce di fraud management.
Gregorio Fogliani & Qui! Group

L'innovazione e il supporto per nuove idee imprenditoriali secondo Gregorio Fogliani

Gregorio Fogliani, presidente e fondatore di Qui! Group, società attiva nel settore dei titoli si servizio, sistemi di pagamento e programmi di fidelizzazione, vede l'innovazione come elemento fondamentale e trascinatane per una realtà aziendale. Oltre ad una costante evoluzione tecnologica per i servizi offerti dal proprio Gruppo, Gregorio Fogliani offre le proprie conoscenze per stimolare e incoraggiare la nascita di startup nate da giovani imprenditori come Ianuatech.

Visita il profilo professionale dedicato per approfondire la figura imprenditoriale di
Gregorio Fogliani.

Le attività di Angelo Riccardi, attuale Sindaco della città di Manfredonia

Il programma a tutela dell’ambiente e quello relativo alla salvaguardia del lavoro promossi dall’attuale Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi

Le iniziative promosse dall'amministrazione comunale di Manfredonia sotto la guida del Sindaco Angelo Riccardi.
Angelo Riccardi, Sindaco di Manfredonia

L'impegno di Angelo Riccardi all'interno del settore ambientale

Nel 2010 Angelo Riccardi viene eletto come nuovo Sindaco di Manfredonia e, sin da subito, decide di avviare un importante progetto di protezione e tutela del settore ambientale, che rappresenta uno dei principali punti di tutto il programma della sua amministrazione comunale. L'attuale Sindaco ha infatti avviato la costruzione di un impianto destinato ad accogliere e a lavorare tutta la parte di rifiuti di provenienza organica derivata dalle operazioni di raccolta differenziata. Per il 2015 è stata inoltre avviata una speciale campagna per la sensibilizzazione e la promozione della raccolta, la quale attribuirà dei punti che potranno essere trasformati in buoni spesa. L'amministrazione ha inoltre intensificato le azioni volte ad evitare l'abbandono dei rifiuti, costituendo un apposito Centro Comune di raccolta, situato presso l'istituto polivalente, e un Ambito di Raccolta Ottimale - ARO. Tutte le iniziative promosse hanno consentito l'eliminazione dell'aumento dell'Ecotassa regionale e il conseguente risparmio economico per tutti i cittadini.

Angelo Riccardi e le iniziative a difesa del lavoro

Oltre alle iniziative legate al settore ambientale, l'amministrazione comunale guidata da Angelo Riccardi ha posto grande attenzione alla tutela dei posti di lavoro e degli stessi lavoratori tramite appositi interventi. Uno dei principali progetti avviati è quello riguardante l'istituzione dello sportello unico per le attività produttive - SUAP, uno speciale strumento per rendere più semplice ogni questione amministrativa grazie al coordinamento di tutte le pratiche relative alla creazione d'impresa, snellendo notevolmente i rapporti che solitamente intercorrono tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Anche in riferimento al settore marittimo, molto presente nella città di Manfredonia, sono stati messi a disposizione appositi finanziamenti con l'obiettivo di permettere un miglioramento della qualità della vita all'interno delle aree nelle quali viene praticata la pesca e per promuovere la nascita di specifici progetti per lo sviluppo costiero.

Per maggiori informazioni relative alle attività e ai programmi promossi da Angelo Riccardi, visita il blog del Sindaco di Manfredonia.

Kad3 Group - Horizon2020news.it, guida indispensabile per orientarsi nel programma di ricerca dell'UE

Conoscere www.horizon2020news.it: il sito ideato da Kad3 Group è una guida indispensabile per analizzare gli strumenti di finanziamento a disposizione della ricerca, sia a livello regionale e nazionale sia a livello europeo.  

Monopoli, 27 febbraio 2015.  L'idea è sorta quando Kad3 Group stava cercando il modo per espandere la propria presenza operativa al di fuori dello Stato Italiano: sistematizzare tutto quello che poteva essere utile alle aziende, ai ricercatori e agli stakeholder di settore, non solo selezionando eventuali opportunità normative estere ma anche sfruttando le possibilità di far partecipare altri enti di ricerca stranieri al capitale sociale e/o a partecipare al capitale sociale di altri enti di ricerca esteri.
E' nato così www.horizon2020news.it, un sito indispensabile per chi ha la necessità di conoscere e analizzare gli strumenti di finanziamento regionali, nazionali ed europei.
Il sito è gestito da InResLab, consorzio di ricerca di cui Kad3 fa parte. InResLab ha infatti lo scopo - tra gli altri - di svolgere, per proprio conto, per conto dei singoli consorziati e per conto di terzi, attività di ricerca di base, di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale, e di diffusione dei risultati, mediante insegnamento, pubblicazioni scientifiche e trasferimento di tecnologie.
Grazie al sito www.horizon2020news.it diversi progetti gestiti da Kad3Group sono in fase di lavorazione, mentre due progetti, Optimas e SSP-TP, sono in fase di valutazione per un importo complessivo di 6,2 milioni di euro.
I principali obiettivi del progetto Optimas sono lo sviluppo e la progettazione di un sistema intelligente di gestione dell'energia per i veicoli elettrici, compreso lo sviluppo di un Battery Management System (BMS). Nel progetto è previsto anche lo studio e lo sviluppo di una stazione di ricarica che fa uso di fonti rinnovabili (sole e vento) e che implementa funzioni di energy harvesting.
Il progetto SSP-TP ha come obiettivo principale quello di superare i limiti e i problemi dei processatori tissutali attuali e di sviluppare un dispositivo medico-diagnostico rivoluzionario basato su un nuovo approccio: la standardizzazione della qualità del processo e automazione (dalla fissazione all'embedding) dei processi di routine ed eliminazione di tutte le cause di problemi per la qualità dei tessuti relativi a errori umani, errata schedulazione dei tempi e batch production.
La strategia che la Kad3 Group vorrebbe perseguire nei prossimi mesi è quella di incrementare in modo significativo le competenze interne sulla ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale attraverso il raggiungimento di obiettivi quali la massimizzazione del numero di pubblicazioni scientifiche internazionali inerenti le attività di ricerca e del numero di brevetti nazionali e/o internazionali attribuibili al Gruppo, l'acquisizione di strumentazioni e/o devices utili alla ricerca, alla sperimentazione e alla. Un ultimo obiettivo, di importanza strategica per il Gruppo, per il prossimo anno 2015 e per gli anni futuri, è lo sviluppo della capacità di acquisizione e gestione di progetti di ricerca europei, dotandosi di personale e strutture in grado di seguire le differenti call di ricerca ed innovazione.

Mais: da Paese autosufficiente oggi l'Italia ne importa oltre il 35%

Il futuro del settore si discute oggi a Cremona nella Giornata Mondiale del Mais organizzata nell'ambito di BioEnergy Italy (www.bioenergyitaly.com)


Contrariamente a quanto avveniva fino a pochi anni fa quando si sfiorava abbondantemente l'autosufficienza produttiva, oggi il nostro Paese si trova costretto a importare oltre il 35% di mais dall'estero, e il prodotto nazionale si trova addirittura a soffrire una quotazione inferiore rispetto a quello straniero. E' uno dei temi emersi oggi durante la Giornata Mondiale del Mais organizzata nell'ambito di BioEnergy Italy presso CremonaFiere.

Le ultime rilevazioni dell'Associazione granaria di Milano quotavano il mais nazionale tra i 145 e i 147euro/t, quello estero comunitario tra i 166 e i 168euro/t e quello non comunitario tra i 179 e i 180euro/t. Alla Borsa merci di Bologna, altro importante mercato di riferimento dove le quotazioni sono generalmente un po' superiori, alla seduta del 5 febbraio i prezzi si sono fissati tra i 155 e i 159euro/t per il mais nazionale; tra i 163 e i 165euro/t per quello europeo e tra i 174 e i 176euro/t per quello non comunitario.

"La tendenza delle quotazioni nazionali sarà sempre più improntata verso una decisa instabilità. Gli andamenti climatici e le turbolenze dei mercati internazionali, condizionati a volte da azioni eccessivamente speculative, sono aspetti da cui non si può più prescindere". Così si esprime Marco Aurelio Pasti, presidente dell'Associazione maiscoltori italiani, che partecipa alla Giornata Mondiale del Mais, in programma oggi a CremonaFiere nell'ambito dell'ultimo giorno di BioEnergy Italy . Il tema di quest'anno è il futuro della cerealicoltura tra politica agricola e mercato, e a Pasti viene chiesto di illustrare le misure specifiche e gli orientamenti della nuova Pac e dei Psr per la maiscoltura.

"Viviamo una situazione per certi versi sorprendente – afferma il presidente Pasti – in cui il mais nazionale costa addirittura meno di quello estero. La necessità di collegarsi ai mercati internazionali ha in gran parte smantellato quella rete di protezione che in passato ci aveva favorito, e non dobbiamo dimenticare inoltre che i repentini cambiamenti meteorologici che si sono verificati in questi ultimi anni, con la diffusione di partite di mais contaminato da micotossine, hanno rappresentato un ulteriore elemento destabilizzante".

"Come dicevo all'inizio ci si dovrà abituare a un andamento delle quotazioni molto altalenante, che detterà la media dei prezzi su un arco non più annuale bensì calcolato in un periodo di 3 anni. Credo inoltre che si dovrebbero rivedere anche certe scelte politiche che oggi, proprio a iniziare dalla nuova Pac, manifestano più un approccio distruttivo di questa coltura che di valorizzazione. Innanzitutto la remunerazione. 
 
Il contributo di 63euro/t esistente fino a oggi, con la riforma che sta per entrare in vigore verrà tolto e distribuito in modo disaccoppiato; non dimentichiamo poi la fiscalità a cui è soggetto il mais, vecchia di 60 anni; la tassa sui concimi azotati, l'applicazione del greening ancora oggi caotica e per questo causa di ulteriori complicazioni. 
 
Un quadro dunque sostanzialmente molto complesso e una politica purtroppo disattenta, questo è lo scenario che la maiscoltura italiana ha davanti a sé". Le previsioni produttive per quest'anno, intanto, sono viste in aumento, soprattutto per la granella: +5%. E con esse l'invito a utilizzare tecniche di coltivazione che riducano l'impiego d'acqua. Su questo tema Marco Aurelio Pasti ha un'idea altrettanto chiara.

"Il tema dell'acqua e di un suo uso più razionale è un tema che merita molta attenzione – afferma – La strada è quella dell'irrigazione goccia a goccia, un sistema però costoso che con quotazioni a poco più di 140euro/t difficilmente può essere ammortizzato in tempi brevi con un buon ritorno economico. Il problema è purtroppo legato anche ai mancati investimenti che non sono stati fatti negli anni in cui coltivare mais era più produttivo e remunerativo. E mi riferisco soprattutto alla genetica. Oggi la resa non supera le 8-10t./ha ed è ferma lì da anni. Se avessimo sfruttato l'andamento registrato tra gli anni Sessanta e Novanta avremmo sicuramente sfondato il muro di 12t./ha. Gli investimenti hanno sempre un ritorno. Soprattutto se fatti nei momenti in cui le condizioni sono ottimali".

Cnr: il nastro di Möbius nascosto nella luce

  La particolare figura geometrica, un nastro che si richiude su se stesso dopo una mezza torsione, dimostrata sperimentalmente per la prima volta nella struttura della luce da una collaborazione internazionale che vede coinvolto l’Istituto Spin del Cnr. I risultati sono pubblicati su Science.


Il nastro di Möbius è una particolare e nota figura geometrica: un nastro che si richiude su se stesso dopo una mezza torsione, tanto da congiungere in modo continuo una faccia con l’altra. In natura, la formazione spontanea di strutture con questa forma è estremamente rara: del tutto inattesa, quindi, era stata la previsione teorica, dieci anni fa, che nella struttura elettromagnetica della luce potessero celarsi piccoli nastri di Möbius. L’effettiva esistenza di tali nastri nella struttura della luce è stata ora dimostrata sperimentalmente per la prima volta da parte di una collaborazione internazionale che vede coinvolto l’Istituto Spin del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr). I risultati sono stati appena pubblicati online sulla rivista Science.

“Per meglio comprendere tali strutture, bisogna partire dalla natura di onda elettromagnetica della luce”, spiega Lorenzo Marrucci di Spin-Cnr. “In un fascio luminoso ci sono un campo elettrico e un campo magnetico che oscillano ad altissima frequenza. Seguendo nel tempo l’oscillazione del campo elettrico dell’onda, per esempio, si scopre che in certe condizioni essa tende ad avvenire in una direzione ben precisa nello spazio, che definisce la cosiddetta polarizzazione della luce. La direzione di polarizzazione non è però necessariamente uniforme, può variare da punto a punto”. 

Di solito tali variazioni sono limitate e quindi non definiscono strutture troppo complicate. “In opportune condizioni di preparazione del fascio di luce, realizzabili mediante l’utilizzo di una tecnologia innovativa sviluppata proprio nel nostro gruppo di ricerca di Napoli, si può ottenere invece un fascio di luce la cui direzione di polarizzazione varia nello spazio in modo da descrivere un nastro di Möbius, percorrendo un giro attorno all’asse del fascio”, prosegue Marrucci. “Questo si verifica solo in una regione di spazio molto piccola, dell’ordine di pochi micrometri, in prossimità del punto focale del fascio. La visualizzazione di tale complessa struttura tridimensionale su scala nanometrica ha pertanto richiesto una tecnologia anch’essa del tutto innovativa, sviluppata solo l’anno scorso in Germania”.

La collaborazione di ricerca, oltre a Lorenzo Marrucci e Andrea Rubano di Cnr-Spin di Napoli, include anche Enrico Santamato dell’Università di Napoli Federico II, un gruppo canadese ed uno tedesco. Questo risultato potrà trovare applicazione nella scrittura ottica di nano-strutture complesse in materiali fotosensibili, mirata ad ottenere materiali funzionali dalle proprietà innovative.

Roma, 27 febbraio 2015

Mostra d'arte digitale nel web

DOMENICO CORNACCHIONE


PAESAGGI URBANI IN EVOLUZIONE - SPAZIO VIRTUALE

Mostra d'arte contemporanea nel web
5 marzo – 3 aprile 2015

Domenico Cornacchione, artista attivo soprattutto in scultura, abbandona per un attimo le sue "Azioni Scultoree" per dedicarsi al progetto "Paesaggi Urbani in Evoluzione", una serie di lavori che vanno dalla fotografia alla pittura, dalla scultura alla video arte passando per l'arte digitale.

Il progetto, presentato in anteprima nel maggio 2014, diventa ora una "mostra digitale" dal titolo "Paesaggi Urbani in Evoluzione - spazio virtuale" fruibile solo attraverso la rete, una mostra dal chiaro sapore ambientalista e che, grazie alla simultaneità della fruizione globale, vuole stimolare una discussione attiva con il pubblico. Fare arte nel web è possibile, già dai primi anni '90 l'arte si è insinuata nel nuovo spazio virtuale tentando di sfruttarne l’evidente potenziale globale di condivisione.

La mostra on line comprende una serie di 50 immagini digitali e un lavoro video realizzati da Cornacchione e pubblicati sul sito dell'artista www.domenicocornacchione.it e su altri venticinque siti e blog, tra cui quelli di Associazioni Ambientaliste, enti pubblici, Associazioni Culturali, critici d’arte e giornalisti. Siti e blog che diventano per un mese “spazio espositivo”.

Sono sette le regioni coinvolte in questo progetto, dal Lazio al Piemonte, dalla Lombardia alla Puglia, passando anche per il Molise, la basilicata e la Sicilia. Si registrano, tra gli altri, le adesioni del Museo d'arte contemporanea Kalenarte, del Festival del Cinema MoliseCinema dell’Oasi Lipu di Casacalenda CB che ospiteranno, dal 5 marzo 2015, sui loro siti internet una selezione delle immagini digitali realizzate da Cornacchione. Presente con il suo blog anche l’Istituto Comprensivo di Casacalenda CB. Tra i partecipanti segnaliamo la Fondazione Peano di Cuneo e il Circolo di Legambiente Monti Lepini di Sezze LT.

La truffa dell'acqua: i difetti dell'acqua in bottiglia

Il successo dell'acqua in bottiglia procede imperterrito nonostante la crisi, dal 1980 il consumo pro capite è andato con un trend in constante crescita assieme al circuito di import export nel mercato italiano; nel 2012 i consumi sono cresciuti esponenzialmente addirittura rispetto al precedente anno passando a 192 litri d'acqua per abitante. Più di una bottiglia da mezzo litro a testa, e nell’80% dei casi queste bottiglie sono in plastica, il che conferma un primato europeo del nostro paese: 12,4 miliardi di litri imbottigliati, un giro di affari da 2,3 miliardi di euro gestito da 156 società con 296 marchi. Un litro di acqua imbottigliato percorre chilometri prima di arrivare a destinazione sulle nostre tavole. Da questo quadro che emerge dall'indagine annuale di Legambiente e Altreconomia riguardante i canoni d’imbottigliamento dell'acqua.

Regole e normative sui corsi antincendio in azienda

La prevenzione incendi è una delle molteplici attività che riguarda l’ampio discorso relativo alla sicurezza sul lavoro così come normato nel Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro D. Lgs. 81/08, ed è strettamente legata ad altre azioni e figure professionali che operano all’interno dell’ambito lavorativo, come dipendenti e/o consulenti esterni, per rendere più sicuro il luogo di lavoro stesso.

Le esperienze di Alfonso Kratter e le attività di Inoxveneta S.p.a.

Le esperienze professionali di Alfonso Kratter e una delle fasi della lavorazione dell’acciaio inossidabile svolte all’interno di Inoxveneta S.p.a.

Alcuni dei progetti professionali intrapresi nel corso della carriera di Alfonso Kratter, importante imprenditore all'interno del settore dell'acciaio inox.
Alfonso Kratter foto

Le principali esperienze formative e professionali di Alfonso Kratter

Alfonso Kratter intraprende il proprio percorso formativo nella città di Mirano frequentando il corso di studi superiori all'interno dell'istituto scientifico Ugo Morin. Una volta terminato si muove alla volta di Venezia proseguendo gli studi all'Università di Venezia in cui segue il corso in Economia Aziendale, laureandosi nel 1982 con il massimo dei voti e Lode di merito. Prosegue la formazione presso la London School of Economics and Political Science in cui partecipa al Mater of Science MScEcon, scegliendo la specializzazione in Finance e conludendolo nel 1984. In seguito intraprende le prime esperienze professionali collaborando all'interno del settore della ricerca e della consulenza, acquisendo importanti competenze che lo portano a soli 29 anni a ricoprire la carica di Amministratore Delegato della società Inoxveneta S.p.a., una delle principali aziende attive nel settore dell'acciaio inossidabile con un fatturato annuo superiore ai 15 milioni di Euro. Nel 1992 decide di sviluppare una collaborazione con altri imprenditori appartenenti al settore e di fondare Compex S.r.l., un'azienda impegnata nella produzione di cucine altamente professionali, all'interno della quale riceve la nomina di Presidente.

Alfonso Kratter e le lavorazioni dei coils effettuate da Inoxveneta S.p.a.

L'azienda guidata da Alfonso Kratter, Inoxveneta S.p.a., è specializzata nella lavorazione professionale dell'acciaio inox. La prima fase della lavorazione prevede l'arrivo di speciali bobine d'acciaio inossidabile, le quali vengono inizialmente pesate ed analizzate per verificarne la reale composizione utilizzando specifici strumenti. Una volta effettuate le operazioni preliminari, le speciali bobine vengono indirizzate verso un'apposita linea produttiva all'interno della quale vengono tagliate fino a diventare lamiere su misura e preparate per le lavorazioni successive.

Per maggiori informazioni su Alfonso Kratter e sulle lavorazioni proposte da Inoxveneta visita il blog dell'imprenditore.

Andrea Aprea presenta il "Tortello cacio e pepe", per la Cucina del senza a Gusto in Scena - 1, 2 marzo a Venezia

A "Gusto in Scena" Andrea Aprea presenta il "Tortello Cacio e Pepe"






Per la cucina del senza va in scena un  piatto privo di sale aggiunto: esperienza pura con la materia




Domenica 1 e lunedì 2 marzo presso la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Venezia si terrà il congresso di Alta Cucina Gusto in Scena. Per l'occasione Andrea Aprea, Executive chef del VUN al Park Hyatt Milano, propone il "tortello cacio e pepe".




Si tratta di un rinnovato viaggio nel gusto e nella tradizione gastronomica italiana.

Aprea ha racchiuso in un solo gesto tutte le suggestioni del cacio e pepe: un condensato di sapori da sorbire in un'unica soluzione, per meglio assaporare gli elementi primari che lo compongono.

 
La natura raccolta del tortello è necessaria per svolgere in modo completo tutta l'intensità dell'esperienza. 

La naturale sapidità degli ingredienti guida i  sensi, la teatralità della mise en place stupisce, l'esperienza ludica induce la partecipazione e introduce elementi sociali nella tavola.


Lo chef ha infatti voluto aggiungere anche un secondo livello di valore nel comporre questo piatto. Il tortello viene servito al cucchiaio, adagiato su di una terrina colma di grani di pepe nero. Ciascun commensale dovrà quindi condividere la ritualità dell'unico gesto in relazione con gli altri ospiti.



Il Tortello cacio e pepe entra a far parte del percorso degustazione denominato "viaggiando tra nord e sud " del VUN al Park Hyatt Milano.



Marcello Coronini, ideatore e curatore di Gusto in Scena, ha invitato a Venezia diciotto tra i migliori esponenti dell'alta cucina, dell'alta pasticceria e della miglior pizza che si cimenteranno nello studio di piatti secondo le regole de La Cucina del Senza®, rivoluzionariomodo di pensare la cucina: "senza… grassi o senza… sale e dessert senza… zucchero aggiunti".


Per il 2015 il tema del congresso sarà: I piatti Firma e I piatti della grande tradizione italiana rivisti attraverso "senza grassi o senza sale o dessert senza zucchero aggiunti".



Gusto in Scena è composto da 4 eventi in contemporanea: il congresso di alta cucina Gusto in Scena, dove importanti chef, grandi pasticceri e maestri pizzaioli si confronteranno e realizzeranno piatti, pizze e dessert basati su le regole de La Cucina del Senza®; I Magnifici Vini e Seduzioni di Gola proporranno un'accurata selezione di cantine ed eccellenze gastronomiche italiane e europee, personalmente scelte da Lucia e Marcello Coronini.


Alla sera si svolgerà il Fuori di Gusto, che coinvolgerà 18 ristoranti e bacari della città, e alcuni grandi alberghi veneziani, con menu degustazione Gusto in Scena dedicati a La Cucina del Senza®.

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