Marcallo con Casone (MI), 14 novembre 2022
Industrie Chimiche Forestali S.p.A. ("ICF") – società tra gli operatori di riferimento a livello nazionale e internazionale nella progettazione, produzione e commercializzazione di adesivi e tessuti ad alto contenuto tecnologico, quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana – riunitosi in data odierna sotto la Presidenza dell'ing. Guido Cami, ha preso visione dei risultati consolidati gestionali del terzo trimestre 20221.
Guido Cami, Presidente e CEO di Industrie Chimiche Forestali S.p.A., ha dichiarato:
"Siamo soddisfatti per quanto realizzato nel 2022 sino ad oggi. Nonostante i tragici impatti derivanti dalla guerra fra Russia ed Ucraina, la salita verticale dei costi energetici, l'inflazione che ha cominciato a galoppare e gli Energy Surcharge applicati dai fornitori sui prezzi delle materie prime, la nostra Azienda continua inesorabilmente a procedere nel suo cammino. La molteplicità dei settori di sbocco ci ha permesso di mantenere alto il fatturato grazie ai settori della calzatura sportiva tecnica, della calzatura lusso, della pelletteria di alta moda e del packaging e nonostante il settore auto che non si rivitalizza. Abbiamo continuato ad investire per sviluppare nuove linee di prodotti innovativi e per il miglioramento impiantistico per la sicurezza e la produttività alla insegna del rispetto della Sostenibilità a tutto campo!"
Nei primi 9 mesi 2022 i ricavi si attestano a €65,7 milioni, in crescita del 19% rispetto ai primi 9 mesi del 2021, con un contributo positivo derivante sia dalla dinamica dei prezzi, in risposta al fenomeno inflattivo, che dalla crescita dei volumi, in particolare per i segmenti Packaging e Tessuti per la calzatura tecnica sportiva e di alta gamma e della pelletteria lusso. In significativo aumento anche le vendite della linea a marchio Morel. Ancora in contrazione i volumi Automotive.
L'EBITDA è pari a €4,8 milioni, in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo del 2021, con EBITDA margin che, nonostante il significativo aumento dei costi energetici superiore ad € 1 milione e delle materie prime registrato nell'anno, si attesta al 7,3%, di poco inferiore rispetto al 7,8% dei 9 mesi del 2021. Il gap di EBITDA margin si è creato quasi integralmente nel 1Q cui è seguito il recupero. Nel singolo 3Q22 l'EBITDA è leggermente cresciuto in valore assoluto (da €1 a €1,3 milioni) nonostante all'inflazione delle materie prime si sia sommato lo shock sui costi di energia.
I risultati raggiunti nei primi 9 mesi incoraggiano a prevedere un EBITDA in crescita anche per i 12 mesi 2022.
L'Indebitamento Finanziario Netto si mantiene in linea rispetto all'1H 2022, attestandosi a €12,3 milioni (€12,1 milioni al 30 giugno 2022). Tale valore è generato in particolare dall'incremento del capitale circolante netto per €6,8 milioni in conseguenza dell'aumento del volume d'affari e dell'incremento delle scorte di magazzino, e da ulteriori elementi differenti dalla gestione operativa quali €1 milione per il pagamento di dividendi, €0,4 milioni per l'attuazione del programma di buy back ed €0,3 milioni per il pagamento della quota residua connessa all'acquisto del ramo d'azienda Morel.
Anche sull'indebitamento finanziario netto il management prevede un miglioramento nell'ultimo trimestre con la contrazione del circolante che stagionalmente si manifesta nell'ultima parte dell'anno.
Sono proseguite le attività di Ricerca e Sviluppo in coerenza con la policy di sostenibilità che hanno consentito fra l'altro il lancio di RICICLI™, la nuova linea di prodotti tessili ecosostenibili per il settore luxury & fashion. E' stata completata la realizzazione dell'impianto fotovoltaico per una potenza complessiva di 357 KWP, in grado di soddisfare il 30% del fabbisogno energetico della produzione, abbattendo l'impatto ambientale (equivalenti a 75 TEP e 163 tonnellate di CO2 all'anno) e riducendo i costi per le spese energetiche nel 2023.
Al 30 settembre 2022 l'ammontare complessivo di azioni proprie detenute da Industrie Chimiche Forestali S.p.A. è pari a n. 50.475 azioni ordinarie (corrispondenti allo 0,737% del capitale sociale). Al 31 ottobre 2022 l'ammontare complessivo delle azioni proprie detenute dalla Capogruppo è di n. 55.816 azioni, pari allo 0,815% del capitale sociale. Gli acquisti di azioni proprie sono stati effettuati conformemente all'autorizzazione rilasciata dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 18 febbraio 2022 che scadrà il 17 agosto 2023.
1Non soggetti a revisione contabile
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Industrie Chimiche Forestali S.p.A. (ICF) è tra gli operatori di riferimento a livello internazionale nella progettazione, produzione e commercializzazione di adesivi e tessuti a basso impatto ambientale e alto contenuto tecnologico destinati ai mercati calzature & pelletteria, automotive e packaging. ICF è fortemente impegnato nel rispetto dei valori di Sostenibilità e dei principi ESG che ispirano l'attività aziendale dal 1918. Il Gruppo è presente sia a livello nazionale che a livello internazionale, anche attraverso la società controllata Forestali de Mexico S.A. operante principalmente nel mercato messicano. Il Gruppo ICF (Industrie Chimiche Forestali S.p.A. e Forestali de Mexico S.A.) con circa 125 dipendenti effettua la propria produzione esclusivamente in Italia nello stabilimento di Marcallo con Casone (MI) ed esporta in tutto il mondo. Il Gruppo ha ottenuto le più rilevanti certificazioni del settore chimico e aziendali, in particolare ISO 9001, IATF 16949, ISO 45001, ISO 14001 ed EMAS oltre ad aderire dal 1997 al programma Responsible Care con Federchimica; numerosi sono i prodotti che hanno ricevuto la certificazione GRS che attesta l'elevato impegno all'utilizzo di materiali riciclati. Industrie Chimiche Forestali S.p.A. produce e commercializza i propri prodotti attraverso quattro marchi distinti: ABC (Adhesive Based Chemicals), Industrie Chimiche Forestali, Durabond e dal 2021 Morel.