Domenica 5 marzo 2023 alle ore 19.30 a Interno 4 in via della Lungara 44 a Roma "L'arte di vivere con gli occhi dei tarocchi" una serata per conoscere e amare il mondo dei Tarocchi di Marsiglia, strumento di evoluzione umana e connessione divina, con Vera Bassmaji, artista, counselor per la trasformazione, tarologa.
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martedì 28 febbraio 2023
L'arte di vivere con gli occhi dei tarocchi
Domenica 5 marzo 2023 alle ore 19.30 a Interno 4 in via della Lungara 44 a Roma "L'arte di vivere con gli occhi dei tarocchi" una serata per conoscere e amare il mondo dei Tarocchi di Marsiglia, strumento di evoluzione umana e connessione divina, con Vera Bassmaji, artista, counselor per la trasformazione, tarologa.
Rinascita Manageriale: 4 MILIONI DI EURO PER AZIENDE CHE ASSUMANO MANAGER INOCCUPATI
Unindustria, Federmanager Roma e 4.Manager presentano
RINASCITA MANAGERIALE
INIZIATIVA DI POLITICA ATTIVA PER IL RILANCIO DEL PAESE
4 MILIONI DI EURO PER AZIENDE CHE ASSUMANO MANAGER INOCCUPATI
Nel Lazio quasi un imprenditore su due dichiara difficoltà di reperimento delle figure dirigenziali
Transizione sostenibile ed energetica: le competenze manageriali più ricercate.
Per il 2022 le stime quantificano una crescita del +4%
Roma, 28 febbraio 2023 - Fa tappa a Roma il roadshow dedicato allo sviluppo delle competenze manageriali e alla presentazione di "Rinascita manageriale", l'iniziativa di politica attiva per la ripresa del Paese promossa da 4.Manager per valorizzare il patrimonio manageriale italiano a beneficio della crescita delle imprese. All'evento, organizzato da Unindustria, Federmanager Roma e 4.Manager che si è tenuto oggi presso la sede di Roma di Unindustria con un incontro dal titolo "Rinascita Manageriale: politiche attive per la ripresa del sistema produttivo", hanno partecipato Maurizio Tarquini, Direttore Generale Unindustria, Gherardo Zei, Presidente Federmanager Roma, Giuseppe Biazzo, Vicepresidente Unindustria con delega al Capitale Umano e alla Cultura d'Impresa, Marco Massenzi, Amministratore Delegato Teleconsys spa, Fulvio D'Alvia, Direttore Generale di 4.Manager, Ciro Ascione, Project Manager di 4.Manager, Giuseppe Torre, Coordinatore Scientifico dell'Osservatorio di 4.Manager.
Nel corso del 2020 e del 2021, nel pieno della pandemia e delle misure sul distanziamento sociale, la forte incidenza dei settori del Turismo e dei Trasporti sul Pil del Lazio ha penalizzato l'economia regionale. Le imprese con sede nella regione che operano in questi due comparti hanno riportato, solo nel 2020, una contrazione complessiva del valore aggiunto di oltre 5 miliardi di euro.
Ma una robusta inversione del ciclo si è verificata a partire dal 2022, quando l'economia regionale ha sperimentato una netta accelerazione. Per il 2022 le stime quantificano una crescita del +4% (+3,9% Italia - Stime Prometeia, gennaio 2023).
E con la ripresa la maggior parte delle imprese, incluse quelle scarsamente orientate all'innovazione, hanno aumentato la consapevolezza che solo attraverso una managerialità e una leadership d'impresa in grado di comprendere tutti i processi aziendali, migliorando al contempo la pianificazione la gestione e modelli di business, riusciranno a rimanere competitivi e avviare il processo di transizione verso la sostenibilità. Tuttavia, un ostacolo assolutamente da superare è quello del mismatch tra domanda e offerta di lavoro, in particolare si assiste ad una domanda di competenze molto alta legata alla transizione verso la sostenibilità, l'innovazione e alla transizione energetica, cui si accompagna una crescita della domanda di competenze legata al people management.
Fonte: Elaborazione Osservatorio 4.Manager su dati LinkedIn. Aggiornamento febbraio 2023.
Secondo le elaborazioni e le stime dell'Osservatorio 4.Manager, nel Lazio la difficoltà di reperimento di figure dirigenziali è riscontrata quasi dalla metà delle imprese (44,4% vs. 42,5% dato nazionale).
Ecco perché a fronte dei dati sul mismatch tra domanda e offerta diventa fondamentale l'iniziativa di 4.Manager "Rinascita Manageriale", un progetto mai sperimentato in Italia in ambito manageriale a livello nazionale che prevede lo stanziamento di 4 milioni di euro, sotto forma di rimborso spese per le attività di assessment aziendale e per la ricerca e selezione del personale, a favore delle aziende che assumono un manager inoccupato o lo ingaggiano come Temporary manager in 4 settori aziendali considerati strategici: innovazione e digitalizzazione, sostenibilità, organizzazione del lavoro post-Covid ed export. In particolare, tale rimborso spese copre fino a un massimo di 30.000 euro, nel caso in cui il manager venga assunto a tempo indeterminato e fino a un massimo di 15.000 euro, nel caso in cui il manager venga assunto a tempo determinato o attraverso un contratto di Temporary management. Inoltre, sono previsti: una copertura dei costi lato azienda per l'iscrizione al FASI e l'accesso gratuito per il manager a una piattaforma di e-learning.
Fulvio D'Alvia, Direttore generale di 4.Manager
"4.Manager punta su Rinascita Manageriale non solo come strumento di "politica attiva" ma anche come leva di "politica industriale". Oggi le imprese chiedono competenze nuove per sfruttare al meglio le opportunità legate alle transizioni sostenibili ed energetiche. Occorre quindi massimizzare il rilancio del sistema produttivo attraverso un'iniezione di competenze manageriali ad alto valore aggiunto. L'attività di 4.Manager si pone, per questo, l'obiettivo di essere un propulsore di competitività e competenze a supporto delle imprese, per ridurre le asimmetrie di mercato e contribuire a realizzare uno sviluppo sostenibile."
Giuseppe Biazzo, Vicepresidente Unindustria con delega al Capitale Umano e alla Cultura d'Impresa "Perseverare con l'adozione di politiche che vadano verso la riduzione del mismatch tra domanda ed offerta di competenze è quanto mai fondamentale e strategico per la crescita del Paese e del nostro sistema produttivo. Unindustria, da questo punto di vista, continua a sostenere processi che favoriscano l'interazione ed il confronto tra il mondo della formazione ed il mondo del lavoro ed, in particolare, contribuisce a valorizzare e promuovere tra le imprese lo sviluppo di una cultura manageriale solida e forte che riconosca, altresì, l'importanza e la strategicità della formazione manageriale per sviluppare nei manager le giuste conoscenze e competenze per mantenere alto il livello di competitività della impresa stessa. Bene quindi "Rinascita Manageriale" come strumento per valorizzare il patrimonio manageriale a beneficio della crescita delle imprese.
Gherardo Zei presidente Federmanager Roma e Unione Regionale dirigenti industriali del Lazio
"Crescita e competitività di un'azienda sono strettamente legate al suo grado di managerializzazione e la crescita industriale è un elemento essenziale dello sviluppo economico. Questa equazione – prosegue Zei - richiede l'attenzione di tutti gli attori coinvolti e, grazie a 4Manager, l'impegno congiunto di Federmanager e Confindustria sul fronte delle Politiche Attive si trasforma in azioni concrete e in favore di aziende che investono in professionalità manageriali strategiche per l'attuale mercato del lavoro. Siamo convinti – conclude il presidente - che progetti come Rinascita Manageriale siano opportunità preziose per la realtà industriale del nostro territorio – in particolare per le PMI che costituiscono la maggior parte delle imprese italiane e rappresentano la struttura portante del sistema produttivo del nostro paese."
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lunedì 27 febbraio 2023
5G - Cisco e NTT collaborano per portare il Private 5G ai clienti enterprise per accelerare la trasformazione del mercato
Cisco e NTT collaborano per portare il Private 5G ai clienti enterprise
per accelerare la trasformazione del mercato
Milano, 27 febbraio 2023 — Cisco, leader tecnologico globale, e NTT Ltd., una delle principali aziende nell'offerta di infrastrutture e servizi IT, annunciano una rinnovata collaborazione per promuovere l'adozione del Private 5G nei settori dell'Automotive, della Logistica, della Sanità, del Retail e del Pubblico.
NTT e Cisco collaboreranno all'innovazione congiunta e all'introduzione sul mercato della tecnologia e dei servizi gestiti che consentiranno ai clienti enterprise di implementare con successo il Private 5G e ottenere migliori risultati di business. Le aziende hanno in programma di accelerare la connettività edge attraverso la soluzione Managed Private 5G di NTT, la prima sul mercato combinata con l'hardware Intel, in modo che i clienti di Cisco e NTT possano integrare efficacemente il Private 5G all'interno della propria infrastruttura di rete LAN/WAN/Cloud preesistente.
Insieme, le aziende contribuiscono ad abilitare rapidamente funzionalità critiche per l'Industria 4.0, come le comunicazioni push-to-talk "walkie-talkie", i veicoli a guida automatizzata (AGV), i PC sempre connessi (per i lavoratori digitali che operano sulla linea di produzione), visibilità delle macchine (ad esempio, per la manutenzione predittiva, il rilevamento dei PPE, ecc.) e altro ancora.
Cisco e NTT hanno già iniziato a coordinarsi su diverse implementazioni per i clienti. Inoltre, le due aziende stanno pianificando di alimentare la computer vision per la qualità dei prodotti, l'analisi predittiva per le funzionalità e la manutenzione delle attrezzature di produzione e i veicoli autonomi per la movimentazione dei prodotti in fabbrica, sfruttando le soluzioni connesse IoT di NTT.
"Insieme a NTT vogliamo aiutare i nostri clienti enterprise ad accelerare la trasformazione digitale, grazie alla potenza del 5G e del Wi-Fi nelle operations IT e OT," ha dichiarato Masum Mir, Senior Vice President e General Manager, Provider Mobility, di Cisco Networking. "Il nostro 5G privato gestito in cloud offre una perfetta integrazione con il loro network fabric aziendale, insieme a policy comuni e architettura di sicurezza zero trust, contribuendo a ridurre i rischi tecnici, finanziari e operativi associati alla gestione delle reti 5G, in modo che possano concentrarsi sull'agilità e l'efficienza del business."
"Questa collaborazione è la naturale evoluzione delle capacità e dei servizi all'avanguardia che NTT offre al mercato per aiutare i nostri clienti globali a modernizzare le loro attività. Un impegno reciproco quello di NTT e Cisco per creare una soluzione di rete privata pura, semplice da gestire," ha commentato Shahid Ahmed, Executive Vice President, New Ventures & Innovation di NTT. "Quale partner principale di Cisco nella system integration, le due aziende sono in grado fornire una rete privata 5G sicura, affidabile e a prova di futuro per i nostri clienti enterpirse comuni con presenza worldwide".
Per il Private 5G di Cisco, NTT fornirà la progettazione dell'infrastruttura di rete, l'implementazione, l'operatività, lo sviluppo dei casi d'uso, l'approvvigionamento dei dispositivi, la compatibilità e test end-to-end.
Cisco
Cisco (NASDAQ: CSCO) è leader tecnologico mondiale e il motore di Internet. Cisco ispira nuove possibilità re-immaginando le vostre applicazioni, proteggendo i vostri dati, trasformando la vostra infrastruttura e potenziando i vostri team per un futuro globale e inclusivo.
NTT Ltd.
Come parte di NTT DATA, fornitore di servizi IT da 30 miliardi di dollari, NTT Ltd. è una delle aziende leader nell'offerta di infrastrutture e servizi IT e annovera tra i propri clienti il 65% delle aziende Fortune Global 500 e più del 75% delle aziende Fortune Global 100. Poniamo le basi per l'ecosistema di rete edge-to-cloud delle aziende, semplifichiamo la complessità dei carichi di lavoro in ambienti multicloud e innoviamo gli ambienti IT dove convergono reti, cloud e applicazioni. Offriamo infrastrutture su misura e garantiamo best practice coerenti nella progettazione e nelle operations di tutti i nostri data center, in modo sicuro, scalabile e personalizzato. Nel percorso verso un futuro software-defined, aiutiamo le aziende con servizi infrastrutturali platform-delivered. Insieme, creiamo un futuro connesso.
CONCORSO CONAD SCRITTORI DI CLASSE: VINCE LA SCUOLA LUIGI CECI DI ALATRI
LA 2°D DELLA SCUOLA PRIMARIA LUIGI CECI DI ALATRI (FR) VINCE IL CONCORSO CONAD "SCRITTORI DI CLASSE"
Il concorso, giunto alla nona edizione, ha coinvolto dal 2014 complessivamente circa 4 milioni di alunni e quasi 200.000 classi, che hanno prodotto 60mila racconti
Scrittori di Classe è parte integrante di Insieme per la Scuola, il progetto cardine di Conad per il sostegno alla crescita e all'istruzione delle nuove generazioni
Frosinone, 27 febbraio 2023 – La classe 2°D della Scuola primaria Luigi Ceci di Alatri è stata premiata oggi come vincitrice del concorso "Scrittori di Classe", promosso da Conad e giunto alla sua nona edizione.
La classe ha ricevuto il premio nell'ambito di una cerimonia tenutasi alla presenza di Sandro Vinci, Presidente del Consiglio Comunale di Alatri con Delega alla Pubblica Istruzione, Maurizio Cianfrocca, Sindaco di Alatri, Antonio Agostini, Responsabile del Settore Culturale del Comune di Alatri, Sandro Titoni, Consigliere delegato alla cultura, Erika Santobianchi, Assessore all'ambiente e all'agricoltura, Rossella Veglianti, Dirigente scolastico della scuola Primaria Luigi Ceci, dei rappresentanti di PAC 2000A Conad e Giovanni Mastrantoni e Antonino Lombardi, Soci Conad del territorio.
La classe 2°D è stata nominata tra i 12 vincitori a livello nazionale del progetto, che ha coinvolto in questa edizione oltre 27mila classi appartenenti a quasi 9mila scuole primarie e secondarie di primo grado sull'intero territorio nazionale che hanno prodotto e pubblicato 7.500 racconti entrati in graduatoria per la selezione finale.
"Siamo davvero orgogliosi dell'interesse che questo progetto continua a generare, anno dopo anno, da parte delle scuole e degli studenti di tutta Italia. Questi risultati rappresentano un grande incentivo a continuare a sostenere iniziative che si rivolgono direttamente alle ragazze e ai ragazzi dei nostri territori, con l'obiettivo di stimolare in loro l'inventiva, la curiosità e la partecipazione. Fornire il nostro sostegno al mondo della scuola e alle attività formative ci permette di generare valore condiviso per le Comunità in cui operiamo e contribuire alla formazione di quelli che saranno gli adulti di domani" – dichiara Massimo Ladisa, Direttore Area Lazio di PAC 2000A Conad.
Conad continua a impegnarsi concretamente per sostenere la crescita e l'istruzione delle nuove generazioni attraverso "Scrittori di Classe", un progetto che si pone come obiettivo quello di diffondere valori fondamentali come il piacere della lettura e della scrittura, un approccio alla didattica più dinamico e a misura degli studenti, oltre l'importanza della crescita culturale.
Un appuntamento ricorrente che ha visto coinvolti negli ultimi anni un numero sempre crescente di alunni e classi. Un grande successo anche per i libri distribuiti nei punti vendita Conad che hanno
raggiunto oltre 21 milioni di copie e per le donazioni di attrezzature informatiche, multimediali e materiali didattici per un valore di oltre 37 milioni di euro.
"Il nostro Istituto è orgoglioso del risultato raggiunto dai nostri piccoli alunni che, grazie alla guida attenta delle loro insegnanti, hanno saputo sottolineare l'importanza della salvaguardia del mare. Nel giardino sensoriale della scuola si legge: "Benvenuti nella nostra Scuola Gentile". Il messaggio nasce da un'idea abbracciata e condivisa dalla nostra comunità che accoglie l'altro ed educa al rispetto dell'ambiente" – afferma Rossella Veglianti, Dirigente scolastico della scuola Primaria Luigi Ceci. "La nostra Scuola è particolarmente attenta e sensibile alle tematiche ambientali e l'iniziativa Scrittori di classe, portata avanti con entusiasmo ed impegno da molte classi, ha offerto la possibilità ai nostri alunni di continuare un percorso già avviato di consapevolezza e partecipazione ambientale. Continueremo ad aderire a tali iniziative perché crediamo nella forza di partire dalla scuola per costruire un futuro più sostenibile".
Dopo aver affrontato tematiche come la sana e corretta alimentazione, lo sport, l'ambiente, la resilienza, le storie spaziali e la magia del fantasy, l'edizione 2022-2023 dal titolo "Scrittori di Classe - Storie di Mare" ha proposto il tema della salvaguardia dei mari e degli oceani, collocandosi nell'importante cornice del Decennio delle scienze oceaniche per lo sviluppo sostenibile (ONU).
Grazie alla collaborazione fra Conad e l'Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR), uno dei principali istituti di ricerca dedicati allo sviluppo scientifico nel campo della scienza dell'oceano, le classi hanno raccontato le loro idee per un futuro e un mondo più sostenibili, in cui i nostri oceani possano davvero essere oasi di benessere e di prosperità.
Ad accompagnare gli studenti in questa avventura alla scoperta del mondo marino sono gli Scubanauti di Hey Clay, protagonisti delle 6 aree di approfondimento su temi attuali come l'evoluzione dei mari e degli oceani, l'influenza dei cambiamenti climatici, gli habitat e l'ecologia marina.
Il racconto della classe 2°D della Scuola primaria Luigi Ceci di Alatri sarà pubblicato, insieme agli altri racconti vincitori, in un volume intitolato "Storie di Mare", disponibile nei punti vendita ad insegna Conad aderenti all'iniziativa a partire dal 27 febbraio 2023.
Dal 10 aprile al 21 maggio, inoltre, per ogni 20 euro di spesa verrà distribuito ai clienti un bollino per collezionare i peluche Hey Clay e un buono Insieme per la Scuola, che potrà essere donato dai clienti agli istituti scolastici per richiedere gratuitamente attrezzature informatiche e supporti didattici nell'ambito del progetto Insieme per la Scuola.
L'impegno di Conad per la scuola e le nuove generazioni rientra nella strategia di sostenibilità concreta di Conad "Sosteniamo il futuro", basata sui tre pilastri: ambiente e risorse, persone e comunità, imprese e territorio.
Criptovalute. 10 campanelli di allarme per riconoscere le truffe
CRIPTOVALUTE. 10 CAMPANELLI DI ALLARME PER RICONOSCERE LE TRUFFE
Una volta trasferiti i fondi, è praticamente impossibile rientrare in possesso dei propri soldi. Per questo è bene imparare a riconoscere i pericoli delle criptotruffe prima di decidere di investire denaro su un exchange
Milano, 27 febbraio 2023 - Sono ormai centinaia le piattaforme Exchange fallite e The Rock Trading è solo l'ultimo capitolo di una saga che dura da mesi e sono centinaia di migliaia gli utenti in tutto il mondo che hanno perso i propri risparmi, dopo averli investiti in società ancora poco regolate e non abbastanza trasparenti. Certamente è necessario distinguere tra le frodi vere e proprie, che da sole nel 2021 hanno bruciato oltre 14 miliardi di dollari, e i fallimenti di exchange dovuti alla cattiva gestione. In ogni caso, il mondo delle criptovalute attrae sempre più persone, spesso con scarse competenze ma con un'alta propensione al rischio, attirate dalla promessa di soldi facili e veloci.
Ed è proprio su questo che i truffatori puntano per adescare le proprie vittime. I meccanismi sono gli stessi da sempre, ma con le criptovalute la frode, una volta innescata, ha garanzia di successo perché non vi è alcuna tutela legale. A differenza delle transazioni con carta di credito, per esempio, una transazione in cripto è irreversibile e praticamente anonima, non vengono indicati indirizzi o altre informazioni utili. In pratica, una volta inviata la propria criptovaluta a qualcuno, la possibilità di riaverla indietro contro la sua volontà è praticamente nulla, anche coinvolgendo le forze dell'ordine.
Come riconoscere una cryptotruffa (scam) prima di cadere nella trappola
L'unico modo per evitare di perdere i propri soldi, quindi, è essere prudenti e imparare a riconoscere una truffa. Ecco allora 10 consigli pratici per non cadere nel tranello suggeriti da Crypt&Co, divisione del Gruppo Allcore SpA che offre consulenza legale e fiscale in ambito crypto.
1. La promessa di alti rendimenti e indipendenza finanziaria
I truffatori sanno che per convincere una persona a inviare denaro (anche in forma di criptovalute) devono riuscire a mettere a tacere la parte logica del suo cervello e risvegliare la parte emotiva. Per questo, in caso di truffa i messaggi usati presentano dati poco chiari, ma risultano molto incalzanti, come per esempio "Garantito 3 volte il tuo investimento!", oppure "Raggiungi l' indipendenza finanziaria!".
2. Siti Web approssimativi
Poiché per le truffe i siti devono durare solo poche settimane, giorni o persino solo qualche ora, i truffatori in genere non assumono un team di designer per realizzarli. Sono quasi sempre pieni di errori di battitura, link non funzionanti e false testimonianze da parte di investitori, magari anche conosciuti nell'ambiente.
3. Un white paper confuso o inesistente
Tutte le criptovalute serie presentano un white paper scritto dai fondatori che ne spiega lo scopo e il funzionamento. In caso di truffa, questo documento non è presente oppure, se lo è, è vago e confuso. Quando è così, meglio non investire (questo vale per qualunque investimento, non solo per le crypto)
4. Nessuna informazione sul team aziendale
Un'altra differenza chiave tra i truffatori e i fondatori di vere criptovalute è che i primi non si mostrano mai. Se non è possibile identificare chi sta dietro la piattaforma su cui stai per investire, non è un buon segno. Allo stesso modo, se non è possibile reperire informazioni chiare sui fondatori né su LinkedIn, né sui siti di settore, anche questa è una red flag. E se anche sono indicati, è comunque sempre buona abitudine cercare su Google i loro nomi e verificare se siano stati precedentemente implicati in truffe.
5. Richiesta di comunicare le chiavi private
La chiave privata è l'equivalente crittografico del nome utente e del codice di accesso al conto corrente bancario. Un fondatore, un broker o un exchange legittimo non chiederanno mai di comunicare la chiave privata dell'utente. Se qualcuno lo fa, è bene lasciare perdere.
6. Omaggi gratuiti di criptovalute
Qualsiasi proposta di criptovalute gratuite dovrebbe essere affrontata con estremo scetticismo.
Per inviare a qualcuno criptovalute è necessario conoscere solo la sua chiave pubblica. Se qualcuno chiede altro, come per esempio informazioni personali, informazioni bancarie, la chiave privata o peggio di inviare una piccola quantità di criptovaluta per "verificare il tuo account", non bisogna fidarsi, soprattutto se il regalo proposto è in bitcoin o ethereum.
7. Provider di hosting e verifica del sito web
A volte, i truffatori usano siti web aziendali falsi con domini che assomigliano molto a quelli reali. Prima di affidarsi a un exchange, è bene verificare tramite Google che il nome sia corretto e sia scritto esattamente nella URL. Per esempio, se il sito web è http://www.coiinbase.com, è utile cercare Coiinbase e verificare i risultati.
Anche cercare il nome del dominio tramite Whois è una buona idea. Questo sito infatti indica il Paese di registrazione, che deve coincidere con quello pubblicamente dichiarato dall'exchange. Se è diverso, potrebbe trattarsi di un sito falso. Quando i siti sono falsi, inoltre, le immagini spesso sono prese dal web ed è facile scoprirlo usando la ricerca inversa di Google. Infine, è consigliabile verificare la presenza del nome della società nel registro delle imprese del paese di registrazione (gli elenchi sono pubblici e consultabili online quasi ovunque nel mondo).
8. Termini dell'accordo con l'exchange poco chiari
Anche quando un sito web si rivela essere una vera e propria piattaforma di trading crypto, prima di investire denaro è opportuno assicurarsi di aver compreso esattamente tutti dettagli e le condizioni. Se nell'accordo, la società non si assume la responsabilità in caso di furto di criptovalute, meglio pensarci due volte.
9. Non fidarsi degli influencer famosi (soprattutto se scrivono in privato)
Se improvvisamente si riceve un messaggio diretto da Elon Musk, prima di esultare meglio fare alcune verifiche, anche se si è uno dei suoi fan più attivi sui social. Il primo passo è controllare se il nome utente è scritto in modo corretto (ad esempio, @ElonMask o @EllonMusk) e se è presente la spunta blu. In ogni caso guardare sempre con scetticismo a eventuali richieste di donazioni a favore di enti benefici tramite link o bonifico bancario.
10. E-mail e annunci clickbait
Le e-mail e gli annunci con titoli troppo accattivanti sono progettati per spingere le persone ad agire di impulso e se un annuncio, un'e-mail o un messaggio Telegram suona troppo bello per essere vero, probabilmente è proprio così. Se il messaggio proviene da qualcuno che si conosce, meglio verificare con la persona che il profilo non sia stato hackerato. Se si è cliccato su un link o su un annuncio, meglio non lasciare alcun dato personale anche se richiesto e uscire dal sito al più presto. Se l'offerta di "un'enorme opportunità di investimento" è arrivata tramite un sito di incontri come potrebbe essere Tinder per esempio, certamente si tratta di truffa. Ci sono valide ragioni per cui LinkedIn non viene utilizzato per incontrare l'anima gemella e i fondi di Venture Capital non discutono gli investimenti pre-seed su Tinder. È più probabile che si tratti di phishing, quindi bisogna bloccare immediatamente il profilo. Sui social media, in generale, è opportuno fare sempre attenzione ai shills, cioè utenti che pubblicizzano a pagamento una particolare moneta con falsi aggiornamenti di profitto anche se non hanno mai investito.
Cosa fare se si vittima di una frode e non rischiare di cadere nella fase 2
È possibile che, nonostante tutta la prudenza messa in campo, si finisca vittime di una truffa. Le frodi sono orchestrate in modo sempre più preciso e chiunque può finire invischiato, anche i più attenti. Il rischio in questi casi è di cadere in quella che viene definita "truffa in due fasi": un utente ha fatto trading su una determinata piattaforma e quanto cerca di riscuotere comincia a incontrare una serie di crescenti difficoltà, come per esempio la richiesta di eseguire un numero di operazioni molto elevato, o di ulteriori pagamenti per inesistenti oneri fiscali.
È a questo punto che scatta spesso la fase 2: la vittima viene contattata da una sedicente organizzazione investigativa internazionale dal nome spesso altisonante e credibile, che prospetta la possibilità di rientrare in possesso delle proprie somme. Con l'obiettivo di riottenere i fondi, la vittima accetta di pagare ulteriori somme di denaro, talvolta ingenti, anche diverse decine di migliaia di euro, senza riuscire a venire mai a capo della situazione.
Nel caso si sia caduti in questo tranello, è opportuno rivolgersi subito alle forze dell'ordine, in particolare alla Polizia Postale, con la consapevolezza, però, che la possibilità di rientrare in possesso del proprio denaro è quasi nulla. Se il sito web fosse vero, invece, l'arbitro per le controversie finanziarie è l'Acf che si trova presso la Consob.
Gruppo Allcore
Il Gruppo Allcore è nato nel 2016 e oggi è il punto di riferimento per la consulenza fiscale per le PMI in Italia, con un fatturato di oltre 37 milioni di euro e 450 tra dipendenti e collaboratori. Ogni giorno lavora per offrire a un costo sostenibile anche per le PMI gli stessi strumenti e le stesse soluzioni per la gestione e lo sviluppo aziendale normalmente nelle disponibilità economiche di grandi aziende e multinazionali. Allcore, oltre a Soluzione Tasse che ne è la divisione fiscale, dove un pool di professionisti specializzati con competenze complementari aiuta gli imprenditori e i professionisti a efficientare il carico fiscale. Ha avviato Corporate Credit, un mediatore creditizio regolarmente iscritto OAM che permette alle imprese di ottenere più credito, in minor tempo e a migliori condizioni. Ha lanciato Quantico Business Club dove gli imprenditori hanno accesso a un luogo d'incontro fisico e virtuale per sviluppare il proprio network, condividere esperienze e know-how e venire a contatto con un team di consulenti strategici che gli consente di superare i limiti organizzativi e accompagnano le imprese nel percorso di crescita e sviluppo. Con Amyralia offre consulenza manageriale alle imprese e con Finera le supporta nel campo della finanza agevolata. A completare il gruppo c'è Yuxme, l'anima di sviluppo software, che ha creato la più potente intelligenza artificiale che automatizza ed efficienta il processo contabile delle PMI italiane riducendo i tempi di registrazione fino al 90%.
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giovedì 23 febbraio 2023
CALCIO, AS ROMA, ABRAHAM IN 'MASCHERA' CONTRO IL SALISBURGO. OCULISTA: DIFFICILE GIOCARE COSÌ
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La lingua per influencer e content creator è il Globish della brianzola Monica Perna
Avere un profilo o un canale da un milione e più di follower oggi sembrerebbe essere la chiave del successo. Ma ciò che conta ancor più è saper creare dei contenuti in grado di interessare e coinvolgere un'audience di tale entità, ovvero una community di utenti online di età e nazionalità differenti. E a questo punto della riflessione la domanda sorge spontanea: un content creator o un influencer che si rivolge ad una platea mondiale quale lingua dovrebbe utilizzare sui propri canali? La risposta è una: il Globish!
Jean Paul Nerrière, il padre fondatore del Global English, la variante di inglese parlata in tutto il mondo grazie ad un vocabolario di sole 1500 parole, ha nominato qualche mese fa, l'English Coach Monica Perna, in un incontro ufficiale, sua legittima erede. Un passaggio di testimone in virtù del quale, l'imprenditrice digitale di origini brianzole, oggi più che mai è impegnata nella divulgazione del Globish, l'inglese che tutti i content creator e influencer internazionali potrebbero usare.
La stessa Perna, fondatrice del Metodo AUGE (https://master.
Dunque, quando si parla di audience globale, non si può fare a meno di pensare ad un linguaggio globale che possa essere parlato da chi quotidianamente si rivolge a decine di migliaia, milioni o addirittura miliardi di follower. L'inglese insegnato da Monica Perna e fondato da Nerrière, ovvero il Globish, sembra essere la soluzione perfetta per travel, food o fashion influencer ad esempio.
<<La vera chiave dal successo è la perseveranza. I content creator che oggi contano milioni di follower hanno iniziato a fare video 5, 10 anche 15 anni fa, ma nessuno li conosceva!>>, spiega Monica Perna, <<la costanza ha ripagato e lo stesso discorso vale per l'inglese. Se non si ottengono risultati lampo le persone tendono a mollare, ma solo chi va avanti alla fine realizza il proprio sogno di parlare inglese!>>. Una riflessione che la English Coach ha maturato durante la sua partecipazione al "One Billion Followers Summit", evento in cui content creator di calibro internazionale sono volati a Dubai per raccontare le loro storie e condividere best practice.
Dagli interventi dei numerosi ospiti fra cui anche Suroosh Alvi (Founder of Vice Media - 36M Followers), Trevor James (23M Followers - @thefoodranger - The Hungry Traveller), Trevor Noah, Nas Daily e, soprattutto, Like Nastya (300M Followers - @likenastya), una bambina di appena 8 anni con il terzo canale YouTube più seguito al mondo, sono emersi messaggi di cui si fa portavoce la stessa Perna.
<<Mi sono ritrovata molto nei concetti emersi durante quell'evento, di costanza e perseveranza, fondamentali per ottenere risultati. Inoltre, l'importanza di connettersi con la propria audience e di relazionarsi con esso è al centro del mio ruolo di English Coach tanto quanto lo è per un content creator>>. Con queste parole, la promotrice a livello mondiale del Globish, dunque la Globish Coach ufficialmente riconosciuta dal fondatore Jean Paul Nerrière, sottolinea lo stretto legame tra divulgazione dell'inglese e strategie di content creating.
Il segreto risiede anche nel parlare in maniera genuina al proprio pubblico mostrandosi per ciò che si è, stando alle parole della Perna. Quindi creare contenuti che non appassionano in primis chi li sta realizzando non è una buona idea perché il pubblico lo percepirebbe. Essere un content creator significa impegnarsi a condividere un messaggio che possa avere un impatto positivo su chi ascolta. In quest'ottica Monica Perna, attraverso i canali social ufficiali della sua Accademia, racconta Dubai oltre che ai suoi 14.000 studenti attivi anche agli oltre 225 mila follower della rete, cercando in ogni angolo della città spunti per fornire vocabolario e pronuncia, ma anche grammatica e consigli di mindset, condividendo la sua esperienza di expat nella terra di Expo.
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mercoledì 22 febbraio 2023
Un weekend d’arte a Interno 4
Un fine settimana carico di eventi a Interno 4 in via della Lungara 44, Roma. Sabato 25 febbraio alle ore 19.30 "Esperimenti" Scrivendo e Poetando a cura di Manuela Minelli e Vanna Alvaro, con racconti e poesie di Vilma Bertagna, Giuseppe Ciniglio, Rosana De Filippis, Rita Papadia, Veronica Paredes, Elisabetta Pamela Petrolati, Valentina Petrolati.
Utility e innovazione, al via il progetto Utilitalia Innovation
Oggi a Firenze la prima tappa sull'economia circolare. Presentati i progetti di Alia sulla trasformazione digitale nella gestione dei servizi di raccolta e di Veritas sul tracciamento delle filiere dei rifiuti
FIRENZE, 22 FEBBRAIO 2023
Supportare lo sviluppo delle progettualità innovative delle utility e agevolare il confronto tra le imprese associate e le migliori startup verticali e di settore. Sono questi gli obiettivi del progetto Utilitalia Innovation, ideato dalla Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche, che ha preso il via oggi a Firenze con un evento incentrato sull'economia circolare.
Nei prossimi mesi verranno organizzati altri due convegni focalizzati sui progetti messi in campo dalle imprese dei servizi pubblici nei settori dell'energia e del ciclo idrico integrato, in vista dell'innovation day finale in programma a ottobre a Milano. In quella occasione i maggiori player dell'innovazione e alcune startup selezionate incontreranno le 450 imprese associate a Utilitalia, per verificare come le migliori soluzioni tecnologiche presenti sul mercato possano rispondere alle esigenze delle utility sui territori, per elevare la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
"Le imprese dei servizi pubblici – spiega il vicepresidente di Utilitalia, Marco Patuano - sono protagoniste attive della trasformazione sostenibile e digitale che sta coinvolgendo i comparti dell'idrico, dell'ambiente e dell'energia. Con il progetto Utilitalia Innovation la Federazione vuole cogliere a pieno le opportunità di questa sfida, favorendo la diffusione delle migliori pratiche delle imprese su tutto il territorio nazionale".
Come evidenziato dalla Fondazione Utilitatis, nel 2021 le utility italiane hanno investito 297 milioni in tecnologie quali gli smart meter, l'informatizzazione dei processi aziendali, il telecontrollo e lo sviluppo hardware e software per la gestione delle reti; gli investimenti in economia circolare sono stati più di 272 milioni, grazie ai quali il tasso di riciclo dei rifiuti differenziati è arrivato all'80,7%.
Oggi, in occasione del primo incontro dedicato alle innovazioni delle utility nell'economia circolare, sono stati presentati due progetti messi in campo dalle associate a Utilitalia. Alia Servizi Ambientali - il gestore di igiene urbana della Toscana Centrale che opera nelle province di Firenze, Prato, Pistoia ed area empolese, e soggetto promotore della nuova Multiutility Toscana dei servizi pubblici locali nata il 26 gennaio scorso - ha presentato un ambizioso progetto di digitalizzazione per efficientare la gestione dei servizi al cittadino. Lo sviluppo delle attività passa anche attraverso l'Internet of Things, lavorando alle interazioni tra mondo fisico ed applicazioni digitali per i contenitori stradali dedicati alla raccolta rifiuti ma anche per i dispositivi mobili in uso agli operatori su strada, allo scopo di essere integrate, nelle funzioni delle moderne smart city. Il gestore toscano sta sviluppando applicativi alleati dell'ambiente e dei cittadini, abilitando efficienze sui servizi di raccolta, maggiori servizi su richiesta, integrando sempre più il rapporto con l'utenza, cui garantire la possibilità di effettuare segnalazioni con un semplice click, averne il tracciamento e, a seguire, notizia dell'esito. Direttamente interconnesso con lo sviluppo digitale dei processi il progetto incentrato sulla sicurezza stradale, la sperimentazione di Mobileye Shield+Connect, un sistema di prevenzione delle collisioni, ad oggi installato in fase di test su alcuni mezzi operativi, progettato per offrire agli autisti che effettuano i servizi di raccolta un supporto tecnologico durante la guida.
Veritas è la società per azioni a capitale interamente pubblico che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti nei 44 Comuni della Città metropolitana di Venezia e a Mogliano Veneto (Tv). Si tratta di un territorio di oltre 2.500 kmq, 900.000 abitanti e 50 milioni di presenze turistiche e pendolari, che ogni anno produce oltre 500.000 tonnellate di rifiuti, la stessa quantità dell'intera regione Friuli Venezia-Giulia. Il 73% di questi rifiuti è differenziato e, come certificato da Ispra, Venezia risulta ai vertici nazionale della differenziata sia per quanto riguarda la classifica delle Città metropolitane italiane che in quella dei Comuni con oltre 200.000 abitanti. Prima in Italia, Veritas traccia ormai da anni il ciclo di tutti i rifiuti raccolti: in questo modo i cittadini hanno la certezza del rispetto delle procedure e del corretto smaltimento, trattamento e destinazione di ogni frazione.
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