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venerdì 31 marzo 2006
CONSENSI AL CNR PER UN MODO NUOVO DI AFFRONTARE E COMUNICARE LA SCIENZA
Siamo in un momento cruciale dell’evoluzione terrestre: vogliamo progredire o regredire? La Scienza potrà suggerire gli indirizzi alla società e influenzarne le scelte, ma occorre che abbia una visione il più possibile globale del complesso sistema interconnesso con il quale il nostro mondo è in rapporto diretto. Al tempo di Leonardo da Vinci era possibile ad una sola persona essere uno scienziato completo, filosofo, astronomo ingegnere, medico, ecc, al quale era più facile raggiungere un ottimo livello in ciò che intraprendeva. Oggi, in una società di specialisti, la ricerca scientifica non potrà che trarre vantaggio dal confronto e dalla collaborazione tra i rappresentanti delle varie discipline e, per la prima volta, ciò si sta verificando, proprio presso il più importante Ente di Ricerca italiano, con l’iniziativa “LE VETRINE DEL CNR - L’uomo e la Scienza – Antiche e Nuove Teorie”, un ciclo di incontri interattivi, della durata di un giorno, a scadenza mensile. Tali incontri si pongono come qualificata tribuna da cui comunicare teorie scientifiche sia acquisite, che frutto di nuove ricerche, in un confronto anche con i rappresentanti del mondo sociale e culturale, per avere una visione più completa dell’argomento trattato e per promuovere la diffusione dei nuovi traguardi riguardanti l’evoluzione dell’Uomo e il suo rapporto con l’Universo.
Il primo appuntamento del 22 marzo, “DALLE STELLE AL PIANETA”, ha visto partecipare notissimi scienziati delle Università di tutta Italia e il dr. Dirk Brockmann del MX- Plan –Institute for Dynamics and Self- Organization di Gottingen (Germania).
L’argomento era la vita e la prof. Margherita Hack, nota astrofisica, Prof. Emerito dell’Università di Trieste e Socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, nella sua relazione, ha illustrato con sapiente chiarezza come e perché la vita sulla Terra sia la conseguenza dell’evoluzione dell’Universo:
“Ancora non sappiamo se l’Universo abbia avuto un inizio o sia sempre esistito, infinito nel tempo e nello spazio, ma abbiamo dati da circa 13 miliardi e 300 milioni di anni fa, quando non c’erano ancora le stelle e le galassie e si può asserire che tutte le forme di vita hanno una comune origine. Infatti tutti gli elementi che conosciamo, di cui è fatto anche il nostro corpo, sono stati costruiti nell’interno di stelle primordiali, molto più grosse del sole, che hanno brillato solo per qualche milione di anni per poi esplodere come vere e proprie bombe nucleari e scaraventare nello spazio, non la morte, ma la vita. Anche l’Universo ha la sua evoluzione che ha permesso la formazione di queste stelle, senza le quali non ci sarebbero stati i pianeti e non ci sarebbe stata la vita.”
Tutto ciò che esiste ha dunque un’origine comune e il prof. Vittorio Marchi, eminente fisico e ricercatore, ha ribadito questo concetto, presentando il libro “L’Uno chiamato Dio” in cui viene chiarita la relazione esistente tra ogni cosa creata. Tutto è interconnesso, tutto fa parte di un’unica matrice:
“Trilioni di cellule formano organi, corpi, cervelli ed individui e lo stesso motivo interrelazionale si svolge tra organo ed organo, corpo, corpo, cervello e cervello, tra individuo ed individuo. Infine, per estensione del modello cellulare all’universo, tra pianeta e pianeta e tra stella e stella.”
“Dalle stelle al pianeta esiste un unico sistema , coordinato dal moto degli atomi che viene chiamato “emozione”. Le emozioni sono la forza della natura e le scelte che facciamo riguardo al nostro modo di vivere sono molto più importanti di quelle che facciamo per intervenire sulla realtà di un mondo che non conosciamo.”
Il prof. Alessandro Meluzzi, psichiatra, Direttore della Scuola Superiore di Umanizzazione della Medicina - Regione Piemonte e Docente di Genetica del comportamento umano all’Università di Siena, ha continuato a porre l’accento sull’importanza delle emozioni parlando di Eros e Agape considerati, in modo innovativo, come forma di unico amore.
E’ stata quindi la volta del prof. Mauro Francaviglia, Ordinario di Fisica Matematica all’Università di Torino e ESG dell’Università della Calabria, fondatore della Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione (SIGRAV), che ha ricordato come dapprima la Relatività speciale, poi la Relatività generale, hanno cambiato la Fisica agli inizi del XX secolo. Lo spazio ed il tempo, per Einstein, costituiscono un tutt’uno che viene deformato dalla presenza dei corpi celesti. La velocità della luce (300.000 km/sec) è il limite massimo nell’universo einsteiniano. Energia e massa sono due aspetti della stessa cosa. La gravità, che non è una forza, è la misura della deformazione dello spazio-tempo. Lunghezza e tempo non sono misure assolute ma relative al sistema di riferimento usato. Nel breve documentario presentato (a cura della dott.ssa Marcella Giulia Lorenzi – Università della Calabria e del dott. Lorenzo Fatibene – Università di Torino, sono stati illustrati gli aspetti più divulgabili della relatività ristretta: l’allungamento del tempo e la contrazione delle dimensioni fisiche al crescere della velocità del mezzo in movimento rispetto ad un riferimento fisso.
Il prof. Marco Mamone Capria, docente di Meccanica Superiore all’Università di Perugia, ha preso in esame due diversi modi di osservare il cosmo, il principio copernicano e il principio antropico, ed ha preso spunto da questo esempio per sottolineare:
“Come gli scienziati, di ogni settore, abbiano la tendenza a dare dello stato delle proprie conoscenze, un’immagine pubblica più definitiva di quanto sia giustificato e quanto sia invece auspicabile una nuova alleanza fondata sulla condivisione del dibattito e dei dubbi, piuttosto che sulla pretesa autorità dei portavoce ufficiali della scienza.”
Il dott. Dirk Brockmann, partendo da una statistica sulla diffusione negli USA della banconota da
1 $ (che rapprenta quasi il 50% della massa cartacea statunitense), ha costruito un modello matematico (v. Il Venerdì di La Repubblica del 24/02/06) che spiega la dinamica della circolazione monetaria e che può essere usato per prevedere la diffusione delle malattie infettive (v. il caso dell’aviaria) che si diffondono con le stesse leggi, quelle che regolano i viaggi dell’Uomo.
Infine, il prof. Francesco Antonini, Professore Emerito di Gerontologia e Geriatria dell’Università di Firenze, ha esposto la sua ultima ricerca sulla longevità, in collaborazione con il dott. Stefano Magnolfi, psichiatra e geriatra dell’ospedale di Prato.
“Abbiamo molte probabilità di divenire centenari, la vita si è veramente allungata, grazie all’igiene, alla tecnologia, ai farmaci. In Italia la regione in cui si vive di più è la Liguria. Al nord sono le donne a vivere più a lungo, mentre al sud pur avendo una aspettativa di vita minore, non c’è differenza di sesso per i centenari.” Richiesto di dare alcuni consigli per vivere di più, il professore ha risposto: “Volentieri, però non sono più tanto sicuro che ne valga la pena!”
Tutti gli argomenti esposti dai Relatori sono stati approfonditi durante la Tavola Rotonda a cui hanno partecipato anche l’ing. Francesco Piccari del Gruppo Ricerche Aerospaziali del CNR e il fisico, giornalista dott. Giuseppe Vatinno.
Potrebbe sembrare impossibile il confronto e il dibattito tra rappresentanti di discipline così apparentemente diverse, ma non è stato così. Infatti la novità è proprio questa : gli scienziati hanno ricevuto stimoli reciproci, hanno trovato punti d’incontro, conclusioni e nuovi spunti per le proprie ricerche.
L’iniziativa ha avuto il suo culmine di gradimento quando è iniziato il dibattito con il folto pubblico intervenuto che continuava a volerne sapere di più, presentando nuovi argomenti, altri collegamenti innovativi, ai quali gli scienziati, ancora una volta, hanno saputo dare risposte esaurienti e spesso, sinergiche.
E’ come se questo nuovo modo di affrontare e divulgare la Ricerca Scientifica, fosse atteso sia dagli addetti ai lavori sia che dagli intervenuti, che hanno dimostrato, con la loro sentita partecipazione una grande desiderio di essere informati di ciò che avviene nel mondo scientifico, ed è questo, infatti lo scopo de’ “LE VETRINE DEL CNR” che si propongono sia di incentivare il confronto tra scienziati delle diverse discipline, sia di avvicinare sempre di più l’opinione pubblica ai risultati della ricerca.
Con il Patrocinio del Comune di Roma, della Provincia di Roma, della Regione Lazio, del Comune di Monterotondo e la Sponsorizzazione della Banca Nazionale del Lavoro, il nuovo appuntamento de’ “LE VETRINE”:
“LA CHIMICA E L’UNIVERSO”
è per il 19 aprile presso la sede centrale del CNR di Roma, in Ple. Aldo Moro 7 (Aula Marconi) dalle ore 9,30 alle ore 17,30
Coordinamento: Daniela Rosellini
Organizzazione: dott. Vincenzo Francaviglia, Direttore di Ricerca CNR
e.mail : vincenzo.francaviglia@itabc.cnr.it
"L'Angelo del Risveglio - Sentieri di luce" Mostra a Bologna di Patrizia Merendi
Si inaugura sabato 1° aprile alle ore 17 nella Sala museale del Baraccano (Via Santo Stefano 119) la personale di Patrizia Merendi dal titolo: "L'Angelo del Risveglio - sentieri di luce".
Ed è proprio Michele arcangelo (pastello su carta intelata e riportata su telaio di 82x168cm) che dà il titolo alla mostra e appare sulle locandine e gli inviti, il filo conduttore di questa esposizione che con i suoi 32 pastelli e le 18 opere in vetro, ci svela il cammino di Merendi, la sua ricerca espressiva e simbolica che permea tutte le opere di una incomparabile atmosfera di luce e speranza.
Dalle immagini pastello delle grandi cattedrali ai luoghi di culto, alle sculture in vetro (catino del cielo, scudi, libri, vasi e conchiglie), il mondo di Patrizia Merendi si offre nella sua serena complessità all'indagine del visitatore.
"L'arte può avere il compito di porre l'uomo di fronte a se stesso e ai grandi problemi dell'esistenza. - dice Merendi - Nell'attuale momento storico di grandi contrasti religiosi, sento importante per ognuno di noi, e per un'artista in particolare secondo i propri mezzi espressivi, assumere la responsabilità della ricerca di quella matrice spirituale che potrebbe essere terreno d'incontro e di riconoscimento per uomini di culture e religioni diverse".
La giovane pittrice bolognese, attiva dal 1988, ha esposto con importanti gallerie, come Forni e Art'è, e in luoghi particolari come la Chiesa della Madonna della Neve e Santa Lucia a Bologna.
La mostra, organizzata con il patrocinio del Comune di Bologna - Quartiere Santo Stefano e dell' Associazione prospettive dall'incontro interculturale, resterà aperta fino all' 11 aprile con i seguenti orari: tutti i giorni dalle 16.00 alle 19.00; sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30.
La voce impertinente delle TLC: "Il cilindro di Vodafone"
Il cilindro di Vodafone
Vodafone è un gestore particolare. O viene amato o viene odiato. Ma non è questo il punto su cui voglio focalizzarmi stasera. Vodafone è noto tra gli appassionati di TLC per essere stato il primo gestore che ha cambiato le proprie Condizioni Generali di Contratto per evitare “abusi” del servizio radiomobile. Motivi comprensibili alla base della decisione, molto meno comprensibile il regolamento che ne venne fuori.
Ma ancora non è finita. Grazie all’amico faquick stasera partendo da alcune discussioni emerse anche sul forum di VodaWorld decido di navigare sul sito di Vodafone (www.190.it) dove si puo’ trovare un nuovo interessante documento ( http://tinyurl.com/bfegj ). E cosa dice questo documento? Niente di nuovo rispetto a quello precedente. Per prevenire gli abusi chiunque usi la propria scheda in modo “non consono” o in terminali che non siano telefoni mobili subiranno un cambio tariffario forzato verso il piano “ANYTIME“. Ecco questa è una novità, anche piuttosto corposa. E cosa è questo piano? Mistero in casa Vodafone. Ci vuole un forum per fare chiarezza anche se nonviene data la dovuta rilevanza alla gravità della cosa cosa. E’ un bel cambiamento e soprattutto ci sarebbe modo di rimediare per il cliente. E cosa bisogna fare per evitare tutto ciò?
Semplice secondo Vodafone: “Il Cliente può rifiutare la modalità di attivazione automatica del Piano AnyTime inviando un fax al n 800.034642 entro 7 giorni dalla data di attivazione della Carta SIM o della prima Unita’ di Traffico successiva all’entrata in vigore delle presenti Condizioni Generali di Contratto. In tal caso, le carte Sim potranno essere inserite unicamente nel Terminale e rimane fermo anche il divieto di uso di Apparati Call center ai sensi del successivo art. 7.” Interessante, vero? Soprattutto è molto interessante notare che questa variazione sia stata effettuata in data 27 dicembre, ossia proprio nella settimana piu’ dedicata alle feste che a controllare le variazioni contrattuali sul sito Vodafone. Ma forse sono troppo malizioso. O forse no.
Continua la lettura. “È vietata la connessione fisica, logica od informatica della Carta SIM con software che possano agevolare attività di trasformazione, raccolta, terminazione, ri-originazione, o superamento del profilo standard di traffico previsto dall’art. 4.“, è la continuazione logica di quanto già esposto negli altri articoli. Ma il top ancora deve arrivare. Reggetevi forte che “È vietato noleggiare o concedere in uso a terzi la carta SIM.“. Passi il noleggio, ma vietare l’uso è pura follia. Specie nel mercato italiano dove un sacco di minorenni sotto i 15 anni non possono registrare proprio sim per assenza di documenti e quindi usano le sim dei propri familiari. Secondo Vodafone tutto questo è vietato.
Ma al di là dei divieti e dei regolamento spicca ancora una volta l’assenza d’etica che avvolge le TLC italiane. Emanare un nuovo regolamento il 27 dicembre nelle pieghe del sito ufficiale pare la cosa più naturale al mondo, se questa è trasparenza…
Articolo redatto da Andrea de Florence
La voce impertinente delle TLC
(per visulizzare la pubblicazione originale cliccare sul titolo)
Carichi
Come dire, carichi?
Date un'occhiata a queste foto e vi sentirete sollevati...
http://www.ezprezzo.com/crazypics/overloaded.html
Cristina Di Fino
ENEA: Inquinamento atmosferico e miglioramento dellaà dell'aria in città
L'ENEA presenta innovativo strumento per le amministrazioni cittadine
Il 3 e il 4 aprile p.v., l'ENEA organizza il Seminario Nazionale "Inquinamento atmosferico urbano: che fare?", che si terrà presso la sede ENEA di Roma (Lungotevere Thaon di Revel 76, vicino Piazza Mancini), a partire dalle ore 9.00. Verranno illustrate le possibili soluzioni per migliorare la qualità dell'aria nelle città, attraverso la collaborazione tra le amministrazioni locali provinciali e regionali e il mondo della ricerca.
Interverranno esperti italiani di diverse istituzioni che operano in attività di ricerca e per le amministrazioni locali gli addetti alla pianificazione e gestione urbana per la riduzione dell'inquinamento dell'aria nei centri cittadini.
Il seminario vuole rendere pubblici i risultati del Progetto Comunitario INTEGAIRE (Integrated Urban Governance and Air Quality Management in Europe), ed in particolare, la realizzazione di uno strumento di supporto alle decisioni, chiamato "Data Base di Best Practice", che analizza gli interventi possibili nei settori dei trasporti, dell'industria e del residenziale, fornendo linee guida e un ampio ventaglio di raccomandazioni ed esempi pratici, frutto dell'esperienza maturata da numerose città europee (disponibile on line sul sito www.integaire.org). Il progetto ha permesso di creare una piattaforma a livello europeo a cui possono fare riferimento i responsabili della gestione della qualità dell'aria delle amministrazioni comunali.
Particolare attenzione sarà riservata alle questioni di governo urbano integrato e di applicazioni delle normative comunitarie del settore.
Il programma completo del Seminario è disponibile sul sito www.enea.it, sezione "Eventi".
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Dott.ssa Elisabetta Pasta
Responsabile Ufficio Stampa e Rapporti con i Media
Funzione Centrale Relazioni Esterne
ENEA
Lungotevere Thaon di Revel, 76
00196 Roma
TEL.06/36272806 - 36272945
FAX 06/36272286
E-MAIL: uffstampa@sede.enea.it
I.I.A.S.: LA GIORNATA DEI SURGELATI A MILANO
I.I.A.S. Istituto Italiano Alimenti Surgelati riceve ed accoglie la stampa italiana a Milano, in una giornata “aperta” dove regneranno sovrani la qualità ed il servizio rivolti agli alimenti surgelati.
L’appuntamento è previsto presso la particolare e funzionale location “10 Watt”, allestita ad hoc per il prestigioso ed autorevole evento. Tre squisiti momenti conviviali da assaporare tutti insieme intorno ad un tavolo, sotto la regia del noto chef Mauro Spadoni, “Maestro di cucina” di fama internazionale, che preparerà direttamente diverse specialità (e novità) che troviamo sempre più spesso nel freezer della famiglia italiana. La sua interpretazione personale riguarderà, per esempio, le melanzane gratinate, la zuppa di legumi, la minestra di riso, il cacciucco, le lasagne, la grigliata mista per finire ai semplici e genuini biscotti, crostate alla marmellata; il tutto accompagnato da ottimi vini e liquori, nel rispetto dell’incontro tra i due opposti - qualità e servizio - che da sempre si attraggono, ma che oggi convivono sempre con maggior frequenza nel nostro stile di vita.
“Il surgelato - dichiara il Prof. Giovanni Siri, Ordinario di Psicologia dei consumi dell’Università Vita-Salute al San Raffaele di Milano - è riuscito forse per primo, assieme all’automobile, al computer, al telefono, a tradurre questa nuova sintesi di servizio e qualità, incarnandone lo spirito ed il senso profondo proprio nel cuore di uno dei territori più delicati: la tradizione alimentare e l’orgoglio culinario italiano. Il desiderio di qualità ci ha portati a sentire “il bisogno di qualità”, non come eccezione ma come regola; vogliamo oggi qualità nella (e della) vita quotidiana, in un trend di democratizzazione pratica a cascata rispetto al senso ideologico e “politico” da cui nasce”.
Prosegue l’Ing. Vittorio Gagliardi Presidente dell’IIAS dal marzo 2005: “…Gli alimenti surgelati sono presenti nel nostro Paese da oltre quarant’anni; in questi quattro decenni il settore dei prodotti conservati sottozero si è imposto come uno dei fenomeni più marcati all’interno delle moderne dinamiche alimentari, oggi in grado di coniugare al meglio i nuovi stili alimentari con le migliori tradizioni gastronomiche. Dagli anni ’60 ad oggi- continua - gli alimenti surgelati hanno accompagnato la storia sociale e alimentare degli italiani: da “risorsa d’emergenza” a “commodity”, da prodotto “amico” per donne lavoratrici e non, singles e famiglie intere, sino all’attuale profilo di prodotto d’eccellenza per il suo alto contenuto di servizio, per la qualità degli ingredienti e per l’innovazione offerta”.
( a cura di Andrea Daz andrea.daz@gmail.com )
Giro d'Italia Fashion Collezioni Autunno-inverno 06-07
Giro d’Italia Fashion Collezioni Autunno - Inverno ’06-‘07
La collezione del Giro d’Italia prende ispirazione dal mondo del ciclismo, raccontando e rivivendo alcune tra le tappe più emozionanti della corsa rosa. I prodotti sono caratterizzati da un alto livello qualitativo, ogni capo è composto da materiali pregiati e soprattutto da diverse applicazioni che lo rendono unico, caratterizzandolo dal punto di vista estetico, in quanto l’ispirazione deriva da un’importante tappa di uno dei giri d’Italia che hanno caratterizzato la storia e il costume del nostro paese. Grande attenzione è stata data all’aspetto vintage della collezione con l’utilizzo di materiali innovativi ma dal sapore retrò tipico del periodo cui si ispirano i capi.Questa collezione vive il mondo delle corse direttamente, ma anche indirettamente, in quanto la corsa è vissuta come metafora della vita.Allo stesso modo possiamo ritrovare lo spirito di chi va in fuga da solo, di chi sta in gruppo, di chi vince, di chi rimane sconfitto e di chi è costretto al ritiro e come nella vita, l’ambizione resta e cresce di tappa in tappa, accompagnata dal desiderio di arrivare primi tra gli applausi di un pubblico commosso.Il Giro d’Italia proprio come storia della moda e del costume italiani, che da cento anni a questa parte accompagna la vita e le tendenze di tutti i giorni seguendo di pari passo le vicende umane della nostra società.Il Giro d’Italia Fashion unisce lo sport e il lifestyle, i contenuti tecnici e le tendenze in un connubio di sicuro successo e i capi possono essere abbinati in un mix di stile e qualità che crea un look originale segnato dall’unione tra tradizione e modernità.
Caratteristica principale della collezione è la presenza di sweatshirts e t-shirts a manica lunga, realizzate in jersey elasticizzato, con applicazione di tasche multifunzionali sulle maniche o sul retro, di mezza zip e tutta zip, di patch con ricami in punto lana e bottoni sulle spalle.
Il Giro d’Italia Fashion quindi, in questa stagione si presenta con una collezione dal forte carattere e dal grande impatto emotivo che,con queste premesse, ambisce ad un posto di riferimento nel panorama della moda nazionale e internazionale.
Per ulteriori informazioni contattare:Erredue Fashion AdvC.so di Porta Romana 120 - Milano02 58324338 info@r2advertising.com www.officinafashion.com
( a cura di Andrea Daz andrea.daz@gmail.com)
CNR: La salute si controlla sul telefonino
Grazie ad un software messo a punto dall'Ifc-Cnr, che consente il monitoraggio continuo e in tempo reale di alcune funzioni dell'organismo: dalla frequenza cardiaca alla pressione, dalla glicemia all'ossigenazione del sangue
Roma, 31 marzo 2006 - Le attese dal medico per effettuare un elettrocardiogramma o per il
controllo della pressione potrebbero presto diventare solo un brutto ricordo. Sarà infatti il nostro telefonino a dirci se la frequenza cardiaca è regolare o se ci sono rischi di ipertensione. A consentirlo un software per il monitoraggio remoto (continuo e in tempo reale) su telefono cellulare di segnali fisiologici, messo a punto dall'Istituto di fisiologia clinica (Ifc) del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa.
"Perchè il sistema funzioni", spiega Fabrizio Conforti dell'Ifc-Cnr, "serve un dispositivo medico interfacciabile via bluetooth (la tecnologia capace di far interagire dispositivi diversi senza collegamenti via cavo), portatile, meglio se indossabile, e capace di acquisire i segnali di interesse per il protocollo clinico; un telefono cellulare fa il resto. In pratica un cardiografo, un glucometro, uno sfigmomanometro (lo strumento per la misurazione della pressione), un pulsossimetro (apparecchio che consente d i misurare l'ossigenazione del sangue) o un'altra apparecchiatura medica possono interfacciarsi con un terminale mobile, il telefonino appunto, sul quale stato installato il software di ricezione, visualizzazione, memorizzazione ed eventuale trasmissione (via Gprs o Umts) del segnale o di parametri da questo derivati. A questo punto", prosegue Conforti, "non resta che
installare, lato desktop, un'opportuna applicazione di monitoraggio per avere un controllo costante delle condizioni cliniche, da un punto di vista strumentale".
Basterà quindi avere con s un cellulare munito del software realizzato dall'Ifc-Cnr, collegato a un dispositivo medico specifico per la patologia da monitorare, per raccogliere costantemente dati sul proprio stato di salute; il telefonino, inoltre, in caso di anomalie e di alterazioni funzionali, sarà in grado di inviare un segnale di allarme, via sms, e-mail o altro, direttamente allo specialista o alla struttura medica collegata al sistema.
Attualmente gli strumenti medici disponibili per questa applicazioni non sono molti anche se cardiografi, sfigmomanometri, glucometri e pulsossimetri con le caratteristiche necessarie iniziano a comparire sul grande mercato del web.
Molti i vantaggi offerti dal ricorso a questo sistema. In presenza di problemi cardiaci, di diabete o di altri disturbi diventa ad esempio possibile sottoporsi ad un controllo continuo senza doversi recare in strutture ospedaliere o dal medico.
Per informazioni: Fabrizio Conforti, tel. 050/3152424,
cell. 3485175485 e-mail: conforti@ifc.cnr.it
Ufficio Stampa Cnr: Rita Bugliosi, tel. 06/49932021-3383,
e-mail: rita.bugliosi@cnr.it
Capo Ufficio Stampa
Marco Ferrazzoli
tel. 06.49933383 - 320/4328820
marco.ferrazzoli@cnr.it
www.stampa.cnr.it
piazzale Aldo Moro 7 - 00185 Roma
L'Ineffabile WeBlog
Il Papa, il matto e lo spiritista
La giornata di ieri non è stata quel che si dice una giornata positiva per l'ex presidente dell'Iri, ex presidente del consiglio silurato già una volta, ex presidente dell'U.E, con la passione per le sedute spiritiche e della bicicletta, Romano Prodi, detto il Mortadella, dagli amici...
Gli studenti FAES mobilitati per finanziare gli studi di giovani privi di mezzi
Appuntamento il 4 aprile 06 al Teatro Ridotto Sales, via Copernico 9 (Metro Sondrio), ore 20,30. Si esibiscono Davide Novarina e Francesco Migliarese, allievi del prof Luigi Del Carmine,
professore di contrabbasso dell’orchestra del Teatro alla Scala
Il 4 aprile, a Milano, concerto di musica classica per raccogliere fondi destinati a pagare le rette di studenti che desiderano frequentare le scuole FAES (www.faes-scuole.it) ma non sono in grado di sostenerne i costi.
L’iniziativa benefica è organizzata dall’associazione FAES – Famiglia e Scuola – nata a Milano nel 1974 su iniziativa di genitori e insegnanti per dare vita appunto a scuole che promuovessero la collaborazione educativa tra la famiglia e la scuola.
Oggi le scuole FAES a Milano sono 3, Centro scolastico Aurora (club dei piccoli e scuola dell’infanzia), Centro scolastico Argonne (solo maschile, primaria, secondaria di primo grado e liceo scientifico), Centro scolastico Monforte (solo femminile, primaria, secondaria di primo grado e liceo classico).
In Italia sono anche a Bari, Bologna, Napoli, Palermo, Roma, Verona, per un totale di oltre 3000 alunni e nel mondo scuole ispirate al modello FAES sono presenti in quasi 30 Paesi.
Il concerto avrà luogo nel Teatro Ridotto Sales alle ore 20,30 (MM Sondrio).
L’ingresso è libero e si raccoglieranno le offerte per il Fondo Borse di studio FAES e la Borsa di studio intitolata a Matteo Migliarese, allievo FAES scomparso in un incidente stradale sei anni fa all’età di 18 anni. Si esibiscono rispettivamente alla fisarmonica e al pianoforte, i solisti Davide Novarina e Francesco Migliarese, fratello del giovane alunno morto nel 2000, interpretando alcuni famosi brani di musica classica di Chopin, Bach, Beethoven, Rossini e Albèniz. Entrambi gli artisti, uno allievo e l’altro ex-allievo del liceo Scientifico FAES Argonne, hanno studiato musica con il prof. Luigi Del Carmine, Professore di Contrabbasso dell’orchestra del Teatro alla Scala e docente di musica nell’istituto FAES.
Nel Sistema educativo FAES, la scuola affianca i genitori – primi e principali educatori dei figli – nel compito di aiutare il figlio a sviluppare una ricca e solida personalità attraverso la formazione completa della persona: intellettuale, umana e spirituale. Figura centrale è un insegnante Tutor di allievo e famiglia. Faes, Borse di studio a parte, offre inoltre la possibilità di pagare la retta in base alla propria fascia di reddito.
Programma del concerto
L. van Beethoven Patetica op. 13 pianoforte
F. Chopin Notturno op. 9, n. 2 pianoforte
F. Chopin Fantasia – Improvviso op. 66 pianoforte
J. S. Bach Toccata e fuga in re minore (BWV 565) fisarmonica
G. Rossini Ouverture da Il barbiere di Siviglia fisarmonica
I. Albéniz Asturias da Suite Española fisarmonica
Ufficio stampa
Areté Comunicazione
Via Veniero 41
20148 Milano
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Associazione FAES
Via E. Nöe 24 Milano
Tel.02266887
segreteria@faes-scuole.it
www.faes-scuole.it
TURISMO: STANCA PRESENTA ITALIA.IT, LA VETRINA DIGITALE E INTERATTIVA SUL MONDO
TURISMO: STANCA PRESENTA "ITALIA.IT",
VETRINA DIGITALE INTERATTIVA SUL MONDO
Già disponibili on-line circa 20 mila schede e 32 mila strutture ricettive
A regime sarà in otto lingue: italiano, inglese, tedesco, francese, russo, spagnolo, cinese e giapponese
Roma, 31 mar - Il Belpaese si affaccia sul mercato turistico mondiale con una vetrina digitale interattiva che non solo mostrerà tutto il proprio enorme ed inimitabile patrimonio, ma aiuterà anche a recuperare le quote di mercato perse. Si chiama "Italia.it" il nuovo Portale Nazionale del Turismo che il Governo mette a disposizione anche delle Regioni, affinché lo implementino grazie anche ad un finanziamento statale di 21 milioni di €, presentato oggi in anteprima da Lucio Stanca, Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, in un incontro a Palazzo Chigi, alla presenza del sottosegretario alla Presidenza, Gianni Letta, del Segretario generale della Presidenza del Consiglio, Mauro Masi, dei rappresentanti dei ministeri interessati, dell'Enit, del Comitato Nazionale del Turismo, di Sviluppo Italia e dei soggetti coinvolti.
"Con questa infrastruttura digitale, che a regime sarà in 8 lingue, l'Italia colma una lacuna e, soprattutto, si riposiziona in modo competitivo nel nuovo filone del web-turismo, che sta registrando notevoli tassi di crescita, mettendo in mostra nel mondo tutti i suoi 'gioielli' turistici, artistici, culturali, ambientali ed anche eno-gastronomici, un 'tesoro' che non ha eguali", ha detto il Ministro Stanca, ricordando che "il Portale Nazionale del Turismo si incastona nel più complesso Progetto Scegli Italia, deciso nel 2004".
Il ministro ha poi sottolineato che "il turismo è il nostro petrolio: rappresenta circa il 12% del Pil-prodotto interno lordo, coinvolge direttamente 270 mila imprese e altre 420 mila con l'indotto ed occupa almeno 2,3 milioni di persone. Ma in questi anni l'Italia ha perso posizioni: dal primo posto al mondo per arrivi del 1970, ora siamo scesi al 4° (con una quota del 5%), dietro alla Francia (10%) alla Spagna (7%). Non solo, ma il 27% dei 'vacanzieri' italiani sceglie altri Paesi come meta delle proprie ferie, contro il 10% di francesi e spagnoli. E questo nonostante il nostro Paese disponga di un notevole potenziale attrattivo e del più ricco patrimonio culturale del mondo. Tra le diverse cause di questa perdita di competitività", ha aggiunto Stanca, "c'è anche il non aver colto appieno le rilevanti potenzialità delle nuove tecnologie digitali e di Internet, che hanno raggiunto una grande diffusione nei Paesi dai quali provengono i principali flussi turistici. Tanto che ormai il valore complessivo del mercato mondiale del turismo on-line si sviluppa con tassi di crescita annui del 30-40% e con un volume che per il 2005 è stato stimato in oltre 100 miliardi di €".
Per far fronte a questa situazione, in cui "pesa" la limitata dimensione degli operatori turistici nazionali (solo il 5% delle infrastrutture ricettive italiane è presente nei circuiti telematici mondiali), il Comitato dei Ministri per la Società dell'Informazione, presieduto dal ministro Stanca, ha avviato il programma "Scegli Italia" per aumentare l'attrattività del Sistema Italia anche attraverso una più ampia e strutturata offerta di contenuti digitali sulla Rete. Si tratta di una grande iniziativa di sistema fra Amministrazioni centrali, Regioni, Enti locali, Enit, Comitato Nazionale per il Turismo, associazioni di categoria, operatori del turismo, della cultura, ambiente, produzioni agro-alimentari e Made in Italy, che prevede la realizzazione del Portale Nazionale del Turismo, affidata ad Innovazione Italia, la società di Sviluppo Italia costituita per sostenere l'azione del Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie.
Stanca ha poi rilevato che Italia.it è contraddistinto da :
q una vocazione internazionale con una impostazione multilingue che, per ora, comprende italiano ed inglese ma che, a regime, sarà anche in cinese, tedesco, francese, spagnolo, russo e giapponese, con la peculiarità che i contenuti di ciascuna versione linguistica vengono redatti ed esposti tenendo conto delle caratteristiche delle diverse culture;
q una elevata integrazione e interoperabilità con tutti i portali delle Regioni arricchendoli di contenuti digitali e, quindi, elevando a livello internazionale la loro visibilità;
q un modello aperto di possibile gestione dei contenuti con l'accesso da parte delle amministrazioni e degli operatori per la conduzione diretta dei propri contenuti;
q un ricco patrimonio informativo di interesse turistico presentato sia in chiave geografica, sia in base ai vari temi di interesse per i potenziali turisti, soprattutto stranieri;
q funzionalità interattive per consentire ai 'navigatori' un'effettiva utilità e la possibilità di individuare le proprie scelte di vacanza e di viaggio.
"Il Portale Italia.it", ha spiegato ancora il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie nella presentazione in anteprima, "raccoglie il meglio delle esperienze internazionali".
Così, grazie ad una tecnologia leader a livello europeo, esso tra l'altro consentirà:
q accesso fino a 110 mila operatori per l'aggiornamento dei loro contenuti digitali;
q una ricerca avanzata delle disponibilità presso le strutture ricettive e l'integrazione con altri sistemi per la prenotazione on-line;
q una cartografia dei punti di interesse;
q mappe e itinerari (router planner) anche per percorsi tematici;
q l'uso di un motore di ricerca evoluto basato su parole chiave per il suggerimento di contenuti e percorsi preferenziali;
q orari e prenotazioni di viaggi aerei e ferroviari;
q connessione con link esterni per approfondimenti a siti specializzati;
q l'accessibilità e di scaricare gratuitamente strumenti assistivi per disabili (Legge Stanca);
q la possibilità per gli operatori del settore turistico e gli enti locali di presentare la propria offerta e di aggiornare il calendario di spettacoli, manifestazioni ed eventi.
Il Ministro Stanca ha inoltre detto che, dopo che "il Governo ha costruito questa determinante e rilevante base documentale digitale ed interattiva con 20 mila schede e 32mila strutture ricettive on-line già disponibili, il futuro di Italia.it passa al Comitato Nazionale per il Portale Italia.it, a cui partecipano, oltre ai ministeri interessati, anche l'Enit, le Regioni e le associazioni di categoria".
Il 7 marzo scorso è stato firmato il decreto che stanzia 21 milioni di € per co-finanziare i contenuti digitali delle Regioni e che ha stabilito che la governance del Portale venga definita attraverso uno specifico Accordo di Programma tra il Ministro per l'innovazione e le tecnologie ed il Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, atto già approvato il 28 marzo. Inoltre è stato pure sottoscritto il Protocollo d'intesa con l'Enit per consentirle di gestire direttamente il Portale al massimo entro due anni".
Insomma, ha concluso Stanca, "abbiamo finalmente colmato una evidente lacuna con gli altri Paesi concorrenti sulla scena turistica internazionale e oggi si è conclusa la prima fase e le decisioni future saranno prese dagli organismi appositamente predisposti per la gestione del Portale Nazionale del Turismo".
Testo e schede di presentazione del Portale sono disponibili sul sito www.innovazione.gov.it
Andrea La Malfa in MEGA Italia per supportare lo sviluppo di ITIL
MEGA (www.mega.com/it), leader indipendente di soluzioni di Business Process Analysis (BPA) e di Enterprise Architecture (EA), ha fatto di ITIL uno dei perni della propria offerta in termini di governance dei sistemi informativi, proponendo MEGA ITIL Accelerator. Andrea La Malfa, 36 anni, fra i principali collaboratori allo sviluppo di MEGA ITIL Accelerator, è entrato a far parte della struttura di MEGA Italia, con la qualifica di Consultant Manager. Nato a Napoli nel 1969, La Malfa è entrato in MEGA nel gennaio 2005, prima nella sede di Parigi e poi in quella inglese. In precedenza, dopo la laurea in Fisica, conseguita presso l'Università di Padova, ha lavorato in Accenture con ruoli diversi nell'ambito del disegno di processi e della gestione del cambiamento. “ Il cuore di ITIL – spiega La Malfa - descrive la gestione dei servizi offerti dalle direzioni informatiche attraverso un approccio per processi, proponendone un’analisi dettagliata sia in termini di delivery sia di interazioni tra le differenti componenti. Per beneficiare rapidamente delle “best practices” di ITIL, MEGA ITIL Accelerator ne propone un’organizzazione visuale e strutturata, fondata sullo sperimentato know-how di MEGA sul fronte della modellazione dei processi”.
MEGA - Profilo
MEGA International (www.mega.com) è il principale fornitore indipendente di soluzioni di Business Process Analysis (BPA) e Enterprise Architecture (EA).
Posizionata da Gartner nel ristrettissimo gruppo delle società leader sul mercato dell’analisi e modellazione dei processi, MEGA è riconosciuta come uno dei maggiori attori nella consulenza organizzativa e per l’allineamento degli strumenti informatici all'organizzazione e agli obiettivi del business.
I consulenti MEGA, altamente specializzati e con grande esperienza di progetti, sono interscambiabili per applicare le proprie competenze specifiche anche sui progetti internazionali. Possono così fornire risultati concreti per il miglioramento della competitività delle aziende, lavorando fianco a fianco con i team di progetto interni.
Le soluzioni MEGA migliorano l'efficienza organizzativa mantenendo in relazione i rapidi cambiamenti dei processi operativi con gli sforzi di sviluppo IT. Le soluzioni MEGA di BPA e EA aiutano i protagonisti del business e dell'IT a produrre profitti, creare nuovo valore per il cliente e minimizzare i rischi legati al rapido cambiamento dei processi critici.
Fondata nel 1991, con circa 200 dipendenti MEGA sviluppa attualmente nel mondo un volume di affari di oltre 23 milioni di euro e ha guidato progetti di successo per oltre 1500 clienti in più di 40 paesi fornendo oltre 35.000 licenze software.
L'approccio consulenziale orientato ai processi ha garantito risultati significativi a clienti quali: Aeroporti di Parigi, Albacom, Alitalia, Airbus Industries, Allianz, Alstom, ASM Brescia, AXA, Banca Mediolanum, Banco Popolare di Verona e Novara, British American Tobacco, Carrefour, Credit Agricole, Direct TV, EDF, France Telecom, General Electric, Gruppo Arca, Gruppo Credito Emiliano, Gruppo Intesa, Gruppo Unicredito, Italtel, Lombardia Informatica, Lottomatica, Nissan, Michelin, Morgan Stanley, Novartis, Philip Morris, RAI, Renault-Nissan, Royal & SunAlliance, Safilo, Sanofi, Saras, Société Générale, Target, Total Fina, Vitro, Wyet.
Il quartier generale di MEGA è a Parigi, con uffici a Boston (USA), Birmingham (UK), Berlino (Germania), Tokyo (Giappone), Amsterdam (Olanda) e Milano (Italy) dove è presente come casa madre a garanzia degli standard qualitativi che distinguono MEGA a livello internazionale. La presenza di MEGA è inoltre garantita in tutto il mondo da una rete di partners qualificati e certificati.
Informazioni media
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20121 Milano
Tel 02 466062 Cell 349 4330142
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via della Moscova, 58
Tel +39 02 29011487
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MADE IN ITALY - URSO: ACCORDO CON ENEA PER INTERNAZIONALIZZAZIONE PMI
Al via comitato tecnico: finanziati progetti delle pmi su innovazione e ricerca
Roma, 31 marzo 2006 -Avviare interventi promozionali di partnership per l'internazionalizzazione delle imprese, elaborando e realizzando progetti integrati, anche attraverso attività di formazione professionale, prevalentemente mirati agli scambi, all'acquisizione di sistemi e tecnologie innovative, nonché alla realizzazione di joint-venture su mercati esteri di particolare interesse, soprattutto nell'area balcanica, nei Paesi di nuova adesione all'Unione Europea e nell'area del Mediterraneo. È questa la base dell'Accordo triennale sottoscritto dal Vice Ministro alle Attività Produttive con delega al Commercio Estero, on. Adolfo Urso e dal commissario straordinario dell'ENEA, Prof. Luigi Paganetto. Un accordo che dà il via anche alla nascita di un comitato tecnico paritetico che si muoverà su tre linee di indirizzo: definire il piano annuale degli interventi, monitorare l'andamento delle attività e valutare i risultati raggiunti.
"Un protocollo strategico" ha spiegato Urso "che completa il panorama degli accordi di settore che in questi anni abbiamo siglato con le associazioni di categoria e gli istituti di ricerca più avanzati. Con l'Enea il made in Italy si lancia con forza e determinazione sulla strada dell'internazionalizzazione puntando soprattutto sull'innovazione e la ricerca, due capisaldi che stanno alla base del futuro delle nostre PMI". Dal canto suo Paganetto, ha sottolineato che: L'ENEA può mettere a disposizione del MAP e del sistema produttivo italiano le sue competenze tecnico-scientifiche, energetiche, ambientali e di trasferimento tecnologico e l'esperienza maturata nella gestione di progetti complessi per iniziative in grado di favorire l'internazionalizzazione delle imprese nazionali, con l'obiettivo di rafforzarne la competitività promuovendo scambi di conoscenze, di innovazione e di tecnologia con istituzioni di ricerca ed industrie di altri Paesi".
"Il Protocollo d'Intesa ENEA-MAP - ha concluso Paganetto - consentirà di realizzare progetti internazionali in grado di coinvolgere le piccole e medie imprese italiane, favorendone l'aggregazione tra loro, rivolgendosi ai mercati esteri, in particolare ai Paesi che si affacciano sul Bacino Mediterraneo, compresa l'area Balcanica, ed i Paesi di nuova adesione all'Unione Europea".
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Dott.ssa Elisabetta Pasta
Responsabile Ufficio Stampa e Rapporti con i Media
Funzione Centrale Relazioni Esterne ENEA
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Matthew Barney in prima italiana al Pigneto (ROMA)
dal 31 MARZO al 2 APRILE 2006 Roma, Cinema AVORIO Via Macerata, 12
(zona Pigneto)
(prima italiana) DRAWING RESTRAINT 9 con Matthew Barney e Björk scritto e diretto da Matthew Barney musica composta da Björk
Su una baleniera giapponese al largo della baia di Nagasaki viene celebrato un matrimonio di tradizione scintoista tra l'artista americano Matthew Barney e la musicista/attrice islandese Björk, sua consorte da qualche anno.
Una immensa scultura in vaselina liquida, nelle sue trasformazioni, funge da raccordo con la vicenda dei due protagonisti.
Una teatralità onnipresente, i nuclei tematici elaborati nelle differenti sequenze, la sofisticata scenografia, l'assenza dei dialoghi, la musica composta ed eseguita da Björk conferiscono al film lo statuto di opera totale.
Tutto ciò che racchiude 'Drawing Restraint 9' è stato meticolosamente strutturato e disciplinato dal genio creativo di Barney che con questo ennesimo capolavoro ha conquistato il pubblico dei maggiori festival internazionali, Ghent, Stoccolma, Atene, Venezia, Toronto (2005), Berlino, Rotterdam (2006).
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«Il 'Cremaster Cycle' è un arcipelago di stimolazioni visive, dove ognuno dei cinque film che lo compongono funziona da isola in cui si alternano personaggi mitologici ed enigmatici, nonché paesaggi urbani e naturali, che raccontano le vicende di un viaggio nell'universo della cultura statunitense, creativa e distruttiva.
Cremaster è il muscolo che nei testicoli regola, in relazione alla temperatura e alla eccitazione, la reazione dei genitali maschili: per questo l'insieme delle storie narrate riguarda l'erezione di edifici simbolici e fallici come il Chrysler Building o la lotta tra satiri, la penetrazione nel grembo del Guggenheim Museum o la mutazione e l'andrologia sessuali che riguardano la storia della fecondazione di ogni città nova o New York. [...]
Un'epopea di sogni e di miti, in cui l'artista è protagonista, che s'intrecciano a formare un labirinto di visioni dove la spinta erotica delle immagini è lo stimolo a costruire e a distruggere gli oggetti e le persone, per creare un'altra realtà fatta di perle o di meraviglie».
GERMANO CELANT - «L'Espresso»
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PROGRAMMAZIONE
- Venerdì 31 marzo -
h 14.00-15.00 CREMASTER 2
h 15-00-17.15 DRAWING RESTRAINT 9
h 17.30-19.45 DRAWING RESTRAINT 9
h 20.00-22.15 DRAWING RESTRAINT 9
h 22.30-00.45 DRAWING RESTRAINT 9
- Sabato 1° Aprile -
h 14-00-17.00 CREMASTER 3
h 17-15-19.30 DRAWING RESTRAINT 9
h 19.45-20.30 CREMASTER 4
h 20.45-23.00 DRAWING RESTRAINT 9
h 23.15-01.30 DRAWING RESTRAINT 9
h 14-00-14.50 CREMASTER 1
h 15-00-17.15 DRAWING RESTRAINT 9
h 17.30-19.45 DRAWING RESTRAINT 9
h 20.00-21.00 CREMASTER 5
h 21.15-23.30 DRAWING RESTRAINT 9
h 23.45-02.00 DRAWING RESTRAINT 9
biglietti:
Drawing Restraint 9: € 7,00
Cremaster 3: € 6,00
Cremaster 1/2/4/5: € 5,00 (per ogni singolo episodio)
come arrivare:
mappa
BUS: 105 / 81 / 810 / 412
TRAM: 19 / 14 / 5
TRENINO ROMA-PANTANO
BUS NOTTURNO: 12 / 50 / B19 / 14 / 5
infoline & reservation:
349 5552198 / 333 7358983 / 339 2862437
links:
www.drawingrestraint.net
www.cremaster.net
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COMPLUS EVENTS
web: www.events.complus.it
info: infoevents@complus.it
tel: 06 45 442136 - fax: 06 97 25 6259
“La tracciabilità oggettiva dei mosti per l’Aceto Balsamico di Modena: un futuro possibile?”
Sala Eventi dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna (Pad. 1)
www.alimentapress.it - Modena, 31 marzo 2006 - Saranno presentati in anteprima al Vinitaly i risultati raggiunti dal progetto di ricerca, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e che ha visto coinvolti oltre al Consorzio Aceto Balsamico di Modena e l’AIB (Associazione degli Assaggiatori Italiani Balsamico) anche l’Istituto di San Michele all’Adige, il Dipartimento di Chimica dell’Università di Modena e lo Studio Norscia.
Obiettivo del progetto era l’elaborazione di un modello oggettivo per la tracciabilità geografica (Regione Emilia Romagna) delle materie prime (mosti concentrati e/o mosti cotti ) impiegate nella produzione di Aceto Balsamico di Modena e la valutazione economico reddituale dell'impatto di tali tecniche sulla filiera, sia a livello aziendale, sia a livello di consumatore.
“Visto che il Disciplinare di produzione dell’ABM rende obbligatori i mosti di uve provenienti dalla Emilia Romagna (la cosa era già da anni sancita dai Regolamenti dei Consorzi, ma è divenuta definitiva con il DM 18/11/2004, che è stato presentato per l’IGP- Indicazione Geografica Protetta)” ha affermato Cesare Mazzetti, Segretario Generale dell’AIB e Vice Presidente del Consorzio Aceto Balsamico di Modena “diventa indispensabile dotare i Consorzi e gli organi di certificazione e controllo di validi strumenti atti ad appurare che effettivamente i mosti provengano da tale area. Ciò, per dare certezza ai consumatori e a tutela della filiera produttiva locale. I risultati, seppur parziali, ottenuti dalla ricerca si muovono in tale direzione, e sembrano portare speranze per l’ottenimento di uno ‘strumento’ che verifichi il rispetto delle condizioni.”
L’evento è organizzato dall’Associazione Assaggiatori Italiani Balsamico e dal Consorzio Aceto Balsamico di Modena, in collaborazione con l’Enoteca Regionale Emilia-Romagna e con il contributo della Regione Emilia Romagna
Interverranno:
- Mariangela Grosoli, presidente Consorzio Aceto Balsamico di Modena;
- Enrico Corsini, presidente Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena;
- Carlo Ferretti, presidente Consorzio Produttori Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia;
- Cesare Mazzetti, segreterio generale AIB;
- Luciana Finessi, Regione Emilia-Romagna;
- Simonetta Norscia, coordinatrice del progetto;
- Giorgio Nicolini, Istituto Agrario di San Michele all’Adige;
- Andrea Marchetti, Dipartimento di Chimica dell’Università di Modena;
- Carlo Bergamini, Confcooperative;
- Gian Alfonso Roda, presidente Enoteca Regionale Emilia-Romagna.
Per maggiori informazioni
Simonetta Norscia
Resp. Comunicazione e Relazioni Esterne AIB
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348 7924263
giovedì 30 marzo 2006
La CINA introduce sanzioni penali contro la violazione della proprietà intellettuale
Con un Documento emesso il 28 marzo dai Dipartimenti competenti la Cina decide di inasprire le sanzioni penali per violazioni che vanno dal copyright ai marchi.
Da ora in poi oltre alla condanna amministrativa si procederà contro i violatori in parallelo con un processo per violazioni di natura penale. Il Documento elaborato dalla Procura Generale e dal Ministero di Giustizia prevede il deferimento automatico del violatore condannato in sede amministrativa all’Autorità Giudiziaria Penale.
“Per i violatori del crimine si fa riferimento a violazioni volte al sabotaggio dell’economia di mercato, un crimine piuttosto singolare, considerando che siamo abituati a considerare la Cina un’economia nominalmente socialista; una ulteriore dimostrazione che anche i baluardi terminologici che richiamano antiche concezioni siano in fase di superamento” commenta Ermanno Delia Board ASSOLaw ( www.assolaw.com ).
Il Documento fa riferimento anche al ruolo della Polizia: un ruolo non piu’ passivo ma attivo. Negli ultimi 5 anni sono stati sequestrati circa 500 milioni di CD, DVD o libri riprodotti illegalmente.
“La Polizia sta predisponendo un Sistema Informatico per la centralizzazione degli indizi raccolti sul territorio cinese, ed ha istituito organi di investigazione dedicata che hanno il compito di supervisionare costantemente il fenomeno” conclude ASSOLaw.
ASSOLaw®, Associated Firms for International Law®
Board ASSOLaw®
Associated Firms for International Law®
China-Italy-India-Mexico
Serbia-Slovenia-Czech Rep.-Russia-Estonia-Belorus
fax +39 049 8079406
Skype address: ASSOLAWDE
Office in Shanghai
3107-3109,Summit Centre
1088 Yan An Xi Road,Shanghai
200052 - P.R.China
fax: +86.21.62405204
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Delegazione cinese in visita ai laboratori ENEA della Casaccia
Il prof. Luigi Paganetto, commissario straordinario ENEA, ha accolto oggi presso il Centro Ricerche ENEA della Casaccia, una delegazione di alto livello del Ministero della Scienza e Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese, guidata dal Vice Ministro Yong e dal Consigliere Chengyong dell'Ambasciata Cinese in Roma.
Nell'ambito della visita, è stato firmato un Accordo Quadro per rafforzare la cooperazione tecnico-scientifica tra le due istituzioni, nel settore delle energie rinnovabili, con particolare riferimento al solare termodinamico e all'utilizzo delle biomasse, nonché delle biotecnologie, dell'idrogeno e delle celle a combustibile. La delegazione cinese ha mostrato un elevato interesse nelle attività sperimentali condotte dall'ENEA nel solare termodinamico e delle celle a combustibile ed ha auspicato che a valle della firma dell'Accordo Quadro, siano messi in opera specifici protocolli per la realizzazione di progetti simili in Cina.
In particolare, il Vice Ministro Yong ha invitato l'ENEA a costruire nel suo Paese, in occasione dei prossimi Giochi Olimpici del 2008, di almeno un impianto dimostrativo basato sulla tecnologia del solare termodinamico.
Tale Accordo è in linea con le iniziative promosse dal nostro Ministero degli Affari Esteri per consolidare il rapporto di partenariato tra i due Paesi nei settori commerciali a più alto contenuto innovativo.
Roma, 30 marzo 2006
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Dott.ssa Elisabetta Pasta
Responsabile Ufficio Stampa e Rapporti con i Media
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La Pace ha trovato casa a Roma
Tavolo Pace del Coordinamento cittadino cooperazione decentrata. Coordinamento Romacittapertallapace.
Le associazioni le reti e i movimenti attivi nella Casa della Pace provvisoria di Roma esprimano grande soddisfazione per l’approvazione della memoria di giunta in data odierna, nella quale viene destinato in maniera definitiva lo spazio dell’edificio pompe (Idrovora) ex Centrale Montemartini , in Via Ostiense 106 per la futura Casa della Pace di Roma.
Dopo tre anni di lavoro e di attesa per ottenere questo luogo , riconosciamo all’Amministrazione a partire dal Sindaco Walter Veltroni e Ass Claudio Minelli di aver portato avanti gli impegni assunti pubblicamente nelle diverse fasi di questo lungo percorso di confronto avviato con le Associazioni e il movimento della pace romano.
Ci auguriamo che questo impegno continui anche nella fase successiva di messa in opera della struttura e di costruzione partecipata dello spazio. Finalmente, come già avviene in altre città, in Italia e nel mondo, nascerà un luogo aperto alle/ai cittadine/i che possa essere un punto di riferimento stabile e visibile sui temi della pace, della nonviolenza, del disarmo, dei diritti umani e dell’intercultura.
La Casa della pace ospiterà diverse attività di vario tipo, frutto della progettualità condivisa in questi anni sui temi della pace e della solidarietà internazionale tra queste :
- iniziative di formazione per gli attori del territorio (cittadini, amministratori e funzionari locali, insegnanti, operatori sociali,volontari, ecc) sulla cultura della pace e sulla gestione nonviolenta dei conflitti che contribuisca concretamente alla diffusione di strumenti, prassi, comportamenti che promuovano il dialogo e la cooperazione come modalità di confronto tra le persone, i gruppi, le società e gli Stati;
- iniziative di valorizzare ed orientamento al servizio civile nazionale ed internazionale;
- promozione e sostegno di interventi di mediazione dei conflitti e di prevenzione della violenza in diversi ambiti (quartieri, scuole, gruppi sociali, periferie, ecc)
- promozione e coordinamento di dibattiti, mostre, cineforum e altre iniziative artistiche e culturali e altre forme di comunicazione sui temi della pace e della guerra che siano mirate a realizzare un nuovo percorso dell’informazione ed un linguaggio altro di educazione alla pace.
Ci auguriamo dunque che l’Amministrazione Comunale dopo questo importante segnale possa realizzare nei tempi brevi e nei modi migliori possibili questo progetto, così impegnativo ma anche così essenziale ed urgente per fare di Roma una reale capitale della pace. Affinché la pace sfrattata da tante parti del mondo, trovi casa nella nostra città!
Info: www.casapaceroma.it
Le Associazioni aderenti al progetto della Casa della Pace
Associazione per la Pace Roma,
Associazione Libera Roma, Associazione Obiettori Nonviolenti, Affi,CIPAX - Centro Interconfessionale per la Pace - Roma Arci Lazio, Attac Roma, Donne in Nero, Emergency Roma, Mani Tese Gruppo di Roma, Pax Christi Roma, Rete Lilliput Roma, Un Ponte per Baghdad, Onlus Satyagraha,Tamburi di Pace, Cantiere per la pace,Casa Delle Culture, Servizio Civile Internazionale Roma, Ics Roma, Centro Studi Difesa Civile, Archivio Disarmo, Megachip Pace, Scienziati/e contro la guerra, Medici contro la tortura, REEs/Botteghe del Commercio Equo, Formin, Caritas Diocesana Roma - Settore Pace e Mondialità, Campagna OSM, Beati Costruttori di Pace, Agesci Lazio, Giuristi per la pace, ACLI Roma per Tavola della Pace, Associazione Pace e Diritti, Rete Formatori nonviolenti, Rete Radiresh, Acse Missoniari/e Comboniani, Chiama l’Africa, Lega Studenti Missionari, Università per la pace, Centro Astalli, Amnesty International Lazio, Ass. Reorient, Aprile Roma, Comitato per la pace preventiva, Associazione Italia- Palestina, Ass. Saharawi; Ricerca e Cooperazione,Amici della mezza luna rossa, Associazione LibLab, Girotondi Roma, Legambiente Lazio, Rete movimenti, Rete Comune, Coordinamento carovane, Tam Tam per Korogoko, Soci di banca Etica lazio,Campagna Sdebitarsi. E.I.P Italia Scuola strumento di Pace,Cinegiornale della Pace,Reti di Pace,Terre Madri .
Vinitaly 2006: AIB cura la gestione del Banco di Degustazione comparata degli Aceti Balsamici
Durante tutta la durata di Vinitaly, dal 6 al 10 Aprile, nel Padiglione interamente dedicato alla Regione e gestito dall’Enoteca di Dozza, un apposito spazio sarà destinato alla divulgazione della conoscenza degli aceti balsamici, che trovano in Emilia l’esclusiva zona di produzione.
Ai visitatori del banco di assaggio, gli esperti AIB forniranno informazioni circa i tre balsamici, le loro differenti caratteristiche produttive e organolettiche e offriranno un assaggio guidato da un esperto sensorialista.
Particolarmente interessante sarà l’ assaggio verticale di alcuni diversi aceti balsamici, che ci terrà al termine del convegno “La tracciabilità oggettiva dei mosti per l’Aceto Balsamico di Modena: un futuro possibile?” in programma per domenica 9 aprile alle ore 10,00 presso la sala eventi dell’Enoteca.
Chi è l’AIB
L’AIB è un’associazione senza fini di lucro, nata cinque anni fa con l’obiettivo di diffondere la conoscenza delle caratteristiche sensoriali dell’Aceto Balsamico di Modena, di valorizzare il prodotto e di educare e tutelare il consumatore.
Ad oggi conta quasi 250 associati ed oltre 60 Giudici di Analisi Sensoriale, che regolarmente assaggiano il prodotto delle aziende associate, classificandolo secondo il “sistema a foglie”. Quest’ultimo è un sistema scientifico, studiato e perfezionato con l’ausilio del Centro Studi Assaggiatori sulla base di oltre 10.000 test, condotti in banchi di assaggio in Italia e all’estero.
Si basa sulla classificazione del prodotto in quattro categorie qualitative, facilmente individuabili dal consumatore, grazie all’apposizione sulle bottiglie di un logo raffigurante un cappello da cuoco e da un diverso numero di foglie di vite (da 1 a 4), ciascuna indicante un prodotto con caratteristiche e utilizzi diversi: il numero di foglioline di vite, infatti, indica una qualità via via più elevata ed una crescente piacevolezza e complessità nell’utilizzo.
Dal 2001 ad oggi sono state classificate con questo sitema oltre 200 milioni di bottiglie.
In cinque anni l’AIB ha organizzato con successo banchi d’assaggio nelle più importanti manifestazioni nazionali ed internazionali, dal Vinitaly al Cibus, dal Fancy Food Show di San Francisco e di New York all’Anuga di Colonia ed è stata scelta quale partner qualificato in ben due ricerche scientifiche finanziate dalla Regione Emilia Romagna.
Per maggiori informazioni
Simonetta Norscia
Resp.Comunicazione e Relazioni Esterne AIB
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Tel. 348 7924263
Successi di Allarme Lingua
L’ultimo numero del bollettino dell’Antenna Culturale Europea, organo della Commissione Europea, porta il seguente annuncio:
Le lingue in Europa
Per tutti coloro che si preoccupano della salvaguardia della lingua italiana segnaliamo due interessanti siti : www.allarmelingua.it e www.disvastigo.it
Si tratta del sito dell’associazione teatina Allarme Lingua che ha preso diverse iniziative in difesa delle lingue etniche e contro la discriminazione linguistica ed ha promosso ultimamente il DDL 3539 per l’istituzione della Giornata della Lingua Italiana, ora al Senato, e il sito dell’agenzia Disvastigo sui problemi della comunicazione internazionale diretta da Giorgio Bronzetti che coordina anche l’associazione di difesa delle lingue. La notizia del riconoscimento da parte dell’ Antenna Culturale Europea ha colto di sorpresa i dirigenti e i vari collaboratori dell’associazione sparsi in tutta Italia per il prestigio e l’autorevolezza della sua provenienza e costituirà senza alcun dubbio uno stimolo per un miglioramento delle pagine e dei collegamenti.
Di questi giorni è anche la notizia della proposta avanzata da Kurt Gawlitta, presidente della Verein Deutsche Sprache (lega per la lingua tedesca con aderenti in 70 Paesi) di Berlino/Potsdam della creazione di una Lega Europea delle Lingue per una più stretta ed efficiente collaborazione tra le associazioni europee di difesa delle lingue per il sostegno di una politica linguistica che ponga in primo piano l’importanza delle lingue nazionali in tutti i settori della società. Allarme Lingua, che rappresenterebbe la parte italiana, ha a sua volta proposto la creazione di un sito Internet ed un servizio stampa comuni ottenendo subito un generale consenso.
Kurt Gawlitta, che possiede un’ottima conoscenza dell’italiano ed una grande simpatia per il nostro Paese (il suo ultimo romanzo è ambientato a Napoli) collabora attivamente con Allarme Lingua fin dalla sua costituzione con grande passione e lealtà, tanto da esser stato nominato membro del suo consiglio scientifico. A lui si deve l’ampia documentazione sulla Giornata della Lingua Tedesca che ha ispirato la formulazione del progetto di Allarme Lingua per la celebrazione italiana e la presentazione in occasione della Conferenza europea sul plurilinguismo (Assises européennes du plurilinguisme http://assisesplurilinguisme.affinitz.com ), della proposta dell’ allargamento all’italiano delle lingue di lavoro dell’Unione europea, attualmente inglese, francese e tedesco, fatto notevolissimo destinato a rafforzare ancora di più i rapporti tra la Verein Deutsche Sprache e Allarme Lingua.
Ci si augura che i successi riportati in campo europeo dalle suddette iniziative facciano spuntare, possibilmente anche in Abruzzo, qualche altro valido collaboratore di buona volontà in vista dei maggiori impegni internazionali.
Giorgio Bronzetti
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Il Comitato Allarme Lingua www.allarmelingua.it è sorto come reazione alla generale indifferenza verso il degrado sempre maggiore dell’italiano e la diffusa rassegnazione ad accettare l’invasione dell’angloamericano come portato dei tempi moderni. Esso è per l’affermazione del diritto dei popoli alla conservazione e allo sviluppo della propria lingua e della propria cultura e, nell’ambito della comunità internazionale organizzata, per forme di comunicazione non basate sulla sopraffazione del più debole da parte del più forte. L’azione di Allarme lingua si è svolta finora soprattutto attraverso la stampa, e con circolari distribuite a diverse categorie di possibili interessati tra cui linguisti e politici, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema linguistico. Si è inoltre denunciato il moderatore europeo per la discriminazione linguistica operata nelle istituzioni europee nelle offerte di lavoro con la clausola “English mother tongue”, promuovendo sullo stesso tema un’ interrogazione al ministro per le politiche comunitarie Rocco Buttiglione.
Si è denunciato il ministro europeo per l’agricoltura per non aver rispettato la parità linguistica negli accordi SAPARD con gli Stati dell’est.. Si è lanciato l’Appello per le Lingua d’Europa che sta riscuotendo successo in diversi Stati d’Europa e si è promosso il DDL 3539 per l’istituzione della Giornata della Lingua Italiana. Allarme Lingua è un’associazione di liberi cittadini, provenienti dalla società civile più che dal mondo accademico ( e questa è la sua maggiore peculiarità), che si rivolgono ad altri cittadini per una presa di coscienza del problema linguistico perché reagiscano con un rispetto maggiore verso la propria lingua ed una maggiore attenzione verso il problema a livello internazionale. La tendenza, prevista dalla sociolinguistica come inevitabile, della lingua della potenza egemone ad eliminare le altre, come avvenuto con il latino nei riguardi dell’etrusco, l’osco e le altre lingue del tempo potrebbe essere oggi smentita dalla volontà dei cittadini europei consapevoli di ciò che è in gioco. Nella ricerca delle soluzioni Allarme Lingua si differenzia dalle altre associazioni di difesa delle lingue per la sua non preclusione verso la adozione di una lingua non etnica a salvaguardia delle diverse identità culturali.
gb@allarmelingua.it
Workshop Gratuito - Re Per Un Giorno: La Costruzione del Regno
dalle 18.30 alle 20.30 4 Aprile 2006
PRENOTATI
(importante: la prenotazione è gratuita ma obbligatoria)
Obiettivi e motivazione del workshop:
Vi siete mai chiesti come mai a volte affidate un progetto a un vostro collaboratore e lo porta a termine esattamente come lo avevate richiesto voi e a volte questo non accade? Vi siete mai chiesti come mai avete dei collaboratori con i quali riuscite immediatamente a relazionarvi e invece ce ne sono altri che qualsiasi cosa gli diciate vi rispondono si ma…(uno sfinimento ve lo dice una che lo ha provato..) beh noi ce lo siamo chiesti, stufi a nostra volta di ritrovarci ad avere a che fare con il sistema BALLA (bugie - accuse - lagne - lamenti - assurdità) e abbiamo messo a punto un corso che in realtà abbiamo fatto più per la nostra sopravvivenza che con l’idea di metterlo sul mercato… e che strada facendo visto che funzionava abbiamo deciso di divulgare.
Quindi…Come infilare un piolo quadrato in un buco rotondo? La risposta è suddividere il Regno (Azienda) in 4 cantoni e 12 Ruoli:
AIUTANTI: simpatici, in prevalenza rilassati e distesi, di buona compagnia. Quando si appassionano ad un problema ci mettono l’anima, si innamorano di una causa. Alcuni sono eccessivamente idealisti, amano aiutare gli altri e apprezzano l’esplicito riconoscimento dei loro sforzi.
SFIDANTI: razionali, efficienti, seguono il pensiero logico, votati al successo, sono abili strateghi.
ESPLORATORI: sempre alla ricerca di nuove strade e di nuove esperienze, amano creare nuove tendenze, sono i visionari del regno.
CONSERVATORI: vogliono che tutto funzioni secondo le tradizioni, difficilmente sposeranno cause e novità se non fanno gia parte del loro vissuto. La parola “nuovo” è causa di stress… Ti aspettiamo al workshop per condividere con noi la nostra esperienza…affinchè mal comune non sia mezzo gaudio ma fonte di grande gaudio… e naturalmente sarà l’occasione per scoprire a quale cantone voi per primi appartenete… I posti sono limitati…
Per informazioni http://www.connecting-managers.com/index.jsp?doc=1355
Master per la donna moderna
Tema del master:
Il mio cervello, questo sconosciuto.Trucchi e segreti per imparare a utilizzarlo al meglio.
Obiettivo pedagogico: far conoscere alle donne questa affascinante esperienza che è l'utilizzo del cervello.
Pre requisito: presenza di un soggetto di sesso maschile che viva con la donna, senza il quale il corso perde efficacia e non si ottengono i risultati attesi.
Durata: more: 30 giorni per fase; rosse: 60 giorni per fase; bionde:vitalizio
Programma: il master è diviso nei 4 moduli che seguono
Modulo 1: Volendo usare il tuo cervello
1. Accettando il tuo destino: sei nata donna 2. Conoscendo il tuo habitat naturale: la cucina 3. Superando la dipendenza dalle tueamiche: teoria e pratica 4. Imparando ad organizzare il tuo portafoglio (esercizi pratici) 5. Imparando a fare shopping in meno di 4 ore (nozioni di base) 6. Fissazione di limiti: l'uso del trucco 7.Programmazione di base: tu e il forno a microonde 8. Programmazioneavanzata: tu e il videoregistratore
Modulo 2: Guidando
1. La macchina, questo grande mistero: cosa serve quando si sale in macchina? (dinamica di gruppo) 2. Parcheggiando la macchina I: nozioni di base 3. Parcheggiando la macchina II: metodi anti-distruzione 4.Parcheggiando la macchina III: avvicinandosi al marciapiede 5. Freno e acceleratore: una sfida che puoi vincere 6. Cambiare la marcia: guida completa e definitiva (bionde: solo macchine con cambio automatico) 7.Tutto quanto hai desiderato conoscere circa la sinistra/destra e come chiedere informazioni 8. L'uso delle frecce oltre a quello decorativo:teoria e pratica 9. Giochi di colori: conoscendo il semaforo (esperienze pratiche) 10. Geometria descrittiva avanzata: parcheggiando la macchina nel box 11. La cassetta degli attrezzi: questo mondo inesplorato 12. Sopravvivenza I: in quale parte della macchina si trova il cric?13. Sopravvivenza II: come cambiare una ruota?14. Sopravvivenza III: imparando a controllare da sola i livelli di olio e acqua
Modulo 3: Vita di coppia
1. SPM (sindrome premestruale): il problema è tuo, non mio 2. Linguaggio I: definizione della parola "SI" (dinamica di gruppo:esercizi pratici per la precisa domanda: "Sei pronta?") 3. Linguaggio II: Definendo il concetto "5 MINUTI" (dinamica di gruppo: aspettando 5 minuti altre donne; requisito per la dinamica: portarsi dei cuscini)4. Evitando domande inutili come: "Sono grassa?", "Come mi sta?", "Cosa noti di diverso in me?"5. Sincerità I: anche tu scoreggi (dinamica di gruppo: pratica) 6. Sincerità II: anche tu hai i capperi nel naso (dinamica di gruppo:soffiandosi il naso a tavola)7. Giorno di shopping I: la carta di credito e quella parola sconosciuta:"LIMITE" 8. Giorno di shopping II: dividendo i carichi: anche tu puoi portare i pacchi 9. Perché tua madre non è la benvenuta: 250 esempi commentati 10. Il fenomeno del tempo: la cena all'ora di cena
Modulo 4: Aprendo gli occhi sulla realtà
1. L'uso del telefono I: quando riagganciare? (dinamica di gruppo: quattro persone per apparecchio - avvisare che non vengono a cenare) 2. La metamorfosi della donna mediante il trucco (foto e filmati) 3. Destrezza I: guidare nel mentre ti stai truccando, ti stai dipingendo le unghie, parli con il cellulare litighi con i bambini durante il tragitto verso l'appuntamento con tua madre 4. Eliminando il vizio delle telenovelas: il primo passo verso il processo di disintossicazione cerebrale 5. Capendo una volta per tutte che gli argomenti delle telenovelas sono situazioni artificiali che nascono dall'immaginazione di uno pseudo-scrittore 6. Cosa succede al tuo corpo? Tu e la legge di gravità 7. Accettare te stessa: gli specchi non mentono mai
RICHIEDI SUBITO UN POSTO. NUMERO LIMITATO!NOTA: COLORO CHE SI SENTISSERO OFFESE PER IL CONTENUTO DI QUESTO MASTER, S'ISCRIVANO AL PIU' PRESTO AL CORSO SPECIALE "CASI URGENTI" .
Red Hat annuncia i risultati fiscali del 2006
· Il cash flow operativo del trimestre è salito del 64% rispetto all’anno precedente
· Il risultato operativo del trimestre è aumentato del 165% anno su anno
Milano, 30 marzo 2006 - Red Hat, Inc. (Nasdaq: RHAT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source per l’enterprise, ha annunciato i risultati finanziari del quarto trimestre e dell’anno 2006 chiuso il 28 febbraio 2006. Il fatturato del quarto trimestre 2006 si è attestato sui $78,7 milioni, registrando una crescita del 37% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno e un incremento dell’8% rispetto al trimestre precedente. Il fatturato legato alle sottoscrizioni è stato di $66,7 milioni nel quarto trimestre 2006, con un incremento del 44% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno e un aumento sequenziale dell’11%. Per l’intero anno fiscale, il fatturato totale generato si è attestato sui $278,3 milioni, con un aumento del 42% rispetto al 2005, mentre il fatturato generato dalle sottoscrizioni è stato di $230,4 milioni in crescita del 53% rispetto all’anno precedente.
Il risultato operativo si è attestato sui $19,8 milioni per il trimestre e sui $ 58,1 milioni per l’intero anno, segnando incrementi del 165% rispetto al quarto trimestre dell’anno precedente, e del 116% rispetto all’intero anno 2005. In questo trimestre, l’azienda ha registrato un utile netto di $27,3 milioni. Questo risultato rappresenta un aumento del 131% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno e un aumento sequenziale del 18%. Per l’intero anno, l’utile netto è cresciuto del 75% a $79,7 milioni rispetto allo scorso anno. Gli utili per azione sono più che duplicati raggiungendo i $0,13 per il trimestre, contro i $0,6 del 2005.
Alla chiusura dell’anno fiscale 2006, il fatturato differito dell’azienda ammontava a $223,5 milioni, registrando una crescita dell’63% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente e un aumento sequenziale del 12%.
Tra gli avvenimenti del quarto trimestre segnaliamo:· Red Hat è stata valutata la prima in termini di valore e affidabilità tra tutti i fornitori di tecnologia da un sondaggio tra 1.000 CIO e IT executive condotto da Ziff Davis per il secondo anno consecutivo.· Il margine lordo del trimestre è passato dall’81% all’84% rispetto al 2005.· Il margine operativo è passato dal 13% al 25% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.· La liquidità totale e gli investimenti al 28 febbraio 2006 ammontavano a $1,1 miliardi.
“I risultati dell’anno confermano la nostra capacità di crescita”, ha dichiarato Charlie Peters, Executive Vice President e Chief Financial Officer di Red Hat. “I margini continuano a crescere a mano a mano che rafforziamo la nostra infrastruttura attraverso investimenti in personale e sistemi. Inoltre, anche il flusso di cassa operativo è migliorato in modo significativo nel corso di questo anno fiscale”.
“Siamo molto soddisfatti della continua crescita del mercato”, ha commentato Dion Cornett, Vice President Investor Relations. “L’anno fiscale 2006 è stato ottimo perché abbiamo superato le aspettative degli analisti in termini di crescita del mercato Linux e abbiamo superato i nostri concorrenti, conquistando una maggiore quota di mercato. L’interazione positiva tra la comunità, l’ecosistema e i clienti continua a estendere la nostra posizione di leadership quale principale fornitore di soluzioni open source”.
Red Hat, Inc. Red Hat è il principale fornitore al mondo di Linux e di software open source. Ha sede centrale a Raleigh, negli USA, e uffici in tutto il mondo. Red Hat ha l’obiettivo di portare le soluzioni Linux e open source verso una più ampia diffusione rendendo disponibili tecnologie di alta qualità ed a costi contenuti. Red Hat offre software di sistema, ed anche soluzioni middleware, applicative e di gestione, oltre ad offrire supporto, training e servizi di consulenza ai propri clienti in tutto il mondo, direttamente e tramite partnership di elevato livello. La strategia open source di Red Hat mette a disposizione ai clienti un piano di lungo termine per le creazione di infrastrutture basate su tecnologie open source e mirate alla sicurezza ed alla semplicità d’uso. Ulteriori informazioni sono disponibili al sito www.redhat.com
Per ulteriori informazioni stampa:
Chiara Possenti / Sandro Buti
Axicom Italia srl
Tel 02-7526111
chiara.possenti@axicom.it/sandro.buti@axicom.it
web site: www.axicom.com
CIPSI: CONVEGNO CHIAMA L'AFRICA
L’AFRICA E’ IN PIEDI CON VOLTO DI DONNA
Convegno, Ancona, 21 – 23 aprile 2006
convegno@chiamafrica.it - www.chiamafrica.it
Melandri, Chiama l’Africa: “Donne africane: è tempo di imparare da loro, di ascoltarne le esperienze e i racconti di vita”.
Roma, 30 marzo 2006 – Si svolgerà ad Ancona dal 21 al 23 aprile 2006 il V Convegno Internazionale “L’Africa in piedi con volto di donna”. “L’Africa si muove e sono le donne spesso a garantire il cammino. Nell’organizzazione sociale, nelle istituzioni, nella società civile, il ruolo delle donne sta crescendo, nei paesi africani in modo ancora più evidente. E le donne in Africa stanno prendendo coscienza del loro ruolo, fondamentale nel portare avanti la vita. Non considerare le donne africane vuol dire non capire niente di Africa. E’ tempo di imparare da loro, di ascoltarne le esperienze e i racconti di vita”, dichiara Eugenio Melandri, coordinatore nazionale della Campagna Chiama l’Africa, che organizza il convegno con il CIPSI –coordinamento di 35 Ong e associazioni di solidarietà internazionale- la Provincia di Ancona, l’Università Politecnica delle Marche, e altre organizzazioni e istituzioni locali e nazionali.
Come nelle precedenti edizioni, la caratteristica del convegno è “dare voce alle dirette protagoniste del sud del mondo”, quindi la maggior parte delle relatrici è africana. Arriveranno dalle differenti aree africane e si confronteranno con le centinaia di partecipanti che tradizionalmente partecipano a questo importante appuntamento. Il convegno si aprirà venerdì 21 aprile con una prolusione dal titolo “Donne d’Africa”, con la partecipazione di Josephine Ouedraogo del Burkina Faso.
Sabato 22 aprile si svolgeranno tre sessioni: “Dire donna in Africa”, “Il fuso e la tela”, “Dire Dio al femminile in Africa”. Domenica 23 aprile tavola rotonda “incontro tra donne europee ed africane”.
Durante il convegno sono previsti momenti musicali, culturali, di costume, con un Canto del griot – Pape Kanoutè e la sua kora-, uno spettacolo teatrale “Un giorno in Nigeria: 10 novembre 1995” degli Isola Quassud, un concerto del gruppo Mande e Pape Kanoutè.
Riportiamo alcune dichiarazioni delle partecipanti al convegno.
Jane Muguku Kenia: “Noi in Africa diciamo che se educhi un bambini educhi un uomo, se educhi una bambina educhi una nazione. Nonostante questo, c'è ancora una forte discriminazione di genere in ambito educativo”.
Matilde Muhindo Mwamini, Repubblica Democratica del Congo: “Non vogliamo più la manipolazione maschile, vogliamo rivestire cariche perché ne abbiamo le competenze. La donna deve convincere per la sua serietà e per le sue capacità”.
Odile Sankara, Burkina Faso: “Oggigiorno in Africa si va diffondendo l'idea che, senza presenza di donne, non c'e' sviluppo economico, culturale, politico”.
Terezinha da Silva, Mozambico: “Il futuro in Africa è donna, a motivo dell’impegno che le donne svolgono in maniera partecipativa nella società civile».
Fatima Mahfoud Popolo Sahrawi: "Le donne hanno un ruolo importante per il nostro popolo quando gli uomini erano in guerra contro il Marocco, sono state loro a dare vita ai campi, loro a organizzare scuole, ospedali, orti, insomma a garantire la sopravvivenza. Sono il cuore e il ventre della nostra gente. Sono riuscite a resistere al deserto interiore che qui, facilmente, ti può assalire”.
Josephine Ouedraogo Burikina Faso “Il lavoro informale delle donne non è considerato nel prodotto interno lordo dei paesi africani; le politiche e le strategie dello sviluppo in vigore nella maggioranza dei paesi africani non ha lo stesso impatto sugli uomini e sulle donne”.
Scaricate il programma definitivo e la scheda d’iscrizione … vi aspettiamo! www.chiamafrica.it
ORGANIZZATO DA
Provincia di Ancona, Agesci, Beati i costruttori di pace, Chiama l’Africa, Cipsi, Comunità Volontari per il mondo, Conferenza Istituti Missionari in Italia, Emmaus Italia, Misna, Centro Missionario Diocesano di Ancona, Missionari Scalabriniani, Pax Christi, Rivista Solidarietà Internazionale
CON LA COLLABORAZIONE DI
Università Politecnica delle Marche e Centro Comunità africane della Regione Marche
V Convegno Internazionale
L'Africa in piedi con volto di donna
21/23 aprile 2006 - Aula Magna Università Politecnica delle Marche
Segreteria organizzativa: Cristina Formica, vl Baldelli 41 - 00146 Roma 065415730 - fax
0659600533 Mail: convegno@chiamafrica.it
Nicola Perrone | Ufficio Stampa | T 06.5415730 | F 06.59600533 | E ufficiostampa@cipsi.it | W www.cipsi.it | M 3290810937
ENEA e UNiversità di Ferrara - Energia e Ambiente: quali tecnologie per il territorio ed i distretti produttivi
Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente
WORKSHOP
Energia e Ambiente: quali tecnologie per il territorio ed i distretti produttivi
Lunedì 3 aprile p.v., l'ENEA e l'Università di Ferrara, organizzano un Workshop su "Energia e Ambiente: quali tecnologie per il territorio ed i distretti produttivi", che si terrà presso la Sala Consiliare del Castello di Ferrara, dalle ore 10.30 alle 13.00.
Il Workshop sarà l'occasione per approfondire le tematiche dell'ambiente e dell'energia connesse con le esigenze di disinquinamento e di riqualificazione ambientale, sviluppate nell'ambito delle attività di ricerca promosse dalla Regione Emilia Romagna. Tali attività offrono grandi potenzialità per il settore industriale, con particolare riferimento a nuovi ambiti produttivi, quali lo sviluppo di un'agricoltura rivolta alla produzione di intermedi industriali ed alla cogenerazione di energia. La ricerca in questi ambiti può determinare un trasferimento tecnologico, basato sul riequilibrio ambientale ed energetico, tale da permettere lo sviluppo di imprese hi-tech, competitive a livello internazionale.
Introdurranno:
Prof. Patrizio Bianchi - Rettore Università di Ferrara
Prof. Luigi Paganetto - Commissario Straordinario ENEA
Dr. Duccio Campagnoli - Assessore Attività Produttive Regione Emilia Romagna.
Tra i partecipanti al dibattito:
Prof. Gian Carlo Pellicani - Rettore dell'Università di Modena;
Dr. Bruno Quarta - Delegato alla ricerca dal Rettore di Bologna;
Prof. Fulvio Esposito - Rettore dell'Università di Camerino.
Riferimenti Università di Ferrara:
Dr. Andrea Maggi
Capo Ufficio Stampa
andrea.maggi@unife.it
tel. 0532/293311
30 marzo 2006
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Dott.ssa Elisabetta Pasta
Responsabile Ufficio Stampa e Rapporti con i Media
Funzione Centrale Relazioni Esterne
ENEA
Lungotevere Thaon di Revel, 76
00196 Roma
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