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martedì 30 settembre 2025

Il Wi-Fi 7 di Cambium è pronto per le reti basate sull'intelligenza artificiale.

Le nuove soluzioni Wi-Fi 7 e switch multi-gigabit sono progettate per adattarsi in modo efficiente alle esigenze in continua evoluzione delle reti aziendali basate sull'intelligenza artificiale.

Milano 30 settembre 2025 – Cambium Networks ha annunciato oggi una potente espansione delle sue soluzioni ONE Network con l'introduzione di nuovi access point Wi-Fi 7 multi-gigabit e switch cnMatrix™. Progettate appositamente per soddisfare le odierne esigenze di prestazioni e sicurezza, le nuove soluzioni consentono ad aziende, service provider, strutture ricettive, istituti scolastici ed enti pubblici di costruire reti sostenibili e pronte per il futuro.

Le nuove soluzioni offrono innovazioni in tre aree chiave:
- A prova di futuro . Sfruttando la banda Wi-Fi a 6 GHz, radio Wi-Fi software defined, porte switch multi-rate e tecnologie retrocompatibili, le nuove soluzioni sono altamente adattabili per supportare sia i requisiti di rete attuali che le esigenze future.
- Prestazioni basate sull'intelligenza artificiale . Questa soluzione unificata combina la tecnologia Wi-Fi 7 di ultima generazione e lo switching di accesso ad alta capacità con servizi integrati AIOps (Artificial Intelligence for IT Operations) che ottimizzano le prestazioni della rete. Le soluzioni multi-gigabit consentono di fornire all'utente finale un servizio Internet con velocità superiori a 1 Gbps.
- Integrazione in ONE Network. ONE Network di Cambium è l'unica soluzione del settore che riunisce Wi-Fi, switch, sicurezza, SD-WAN, fixed wireless e fibra in un sistema integrato gestito attraverso un'unica console di gestione con cnMaestro™. Questa flessibilità semplifica notevolmente l'implementazione, la risoluzione dei problemi e l'operatività.

Le nuove soluzioni sono ottimizzate per l'implementazione e il funzionamento nella rete grazie alle potenti funzionalità di cnMaestro:
- AIOps: fornisce una rapida analisi dei problemi dei client di rete, accelerando la risoluzione dei problemi e l'analisi delle cause alla radice in pochi minuti.
- Servizi di accesso EasyPass: semplificano notevolmente l'integrazione di utenti e dispositivi di tutti i tipi nella rete, riducendo il carico di lavoro del personale di supporto IT.
- MarketApps: consente agli utenti finali di sfruttare la rete tramite semplici app basate su un framework di microservizi per eseguire flussi di lavoro specifici senza il coinvolgimento dell'IT.

Wireless di nuova generazione: prestazioni Wi-Fi 7 per ogni applicazione
Vengono introdotti due nuovi access point che ampliano il portafoglio di soluzioni Wi-Fi 7 di Cambium:

X7-55X: un access point tri-band, tri-radio 4×4/2×2 con supporto a 6 GHz, che offre sicurezza avanzata, latenza ultra bassa e una velocità di trasmissione dati Wi-Fi totale di 18 Gbps. Le radio software defined consentono il funzionamento selezionabile sulla banda Wi-Fi a 5 o 6 GHz per una maggiore flessibilità nell'adattarsi alle mutevoli esigenze della rete.

X7-53X: una soluzione dual-radio, dual-band 4×4/2×2 che offre i vantaggi fondamentali del Wi-Fi 7 in una piattaforma economica, bilanciando prestazioni e convenienza.

"L'adozione del Wi-Fi 7 di classe enterprise ha registrato un'impennata nella prima metà del 2025, con un'ampia diffusione in diversi segmenti di mercato", ha affermato Siân Morgan, direttore della ricerca presso Dell'Oro Group. "I reparti IT sono alla ricerca di apparecchiature di rete ad alte prestazioni a un prezzo ragionevole e stanno integrando sempre più spesso funzionalità AIOps. I nuovi AP e switch Wi-Fi di Cambium soddisfano perfettamente questi criteri e vengono annunciati in un momento in cui le vendite del Wi-Fi 7 stanno accelerando".

"La nostra visione è quella di fornire una rete veramente unificata che funzioni sotto pressione e si adatti alle novità future", ha affermato Bruce Miller, Vicepresidente, Product Management - Enterprise di Cambium Networks. "Con queste nuove soluzioni Wi-Fi 7 e switch multi-gig cnMatrix, forniamo ai team IT la tecnologia per costruire reti pronte per il futuro con un investimento adeguato effettuato oggi".

A complemento degli AP Wi-Fi 7, i nuovi switch di accesso cnMatrix supportano Ethernet multi-gigabit e l'automazione unificata delle policy. I due nuovi modelli sono l'EX3030RM-P, con 24 porte di accesso da 2,5/1 Gbps, 6 porte uplink da 25 Gbps (SFP28), alimentazione PoE fino a 90 W per porta e doppio alimentatore rimovibile, ed l'EX3052RM-P, con 24 porte di accesso da 2,5/1 Gbps e 24 porte di accesso da 1 Gbps, 4 porte uplink da 25 Gbps (SFP28), alimentazione PoE fino a 90 W per porta e doppio alimentatore rimovibile.


Cambium Networks

Cambium Networks consente ai service provider, alle imprese, alle organizzazioni industriali e alle amministrazioni pubbliche di offrire esperienze digitali eccezionali e connettività ai dispositivi, con la migliore economicità d'uso. La nostra piattaforma ONE Network semplifica la gestione della banda larga cablata e wireless e delle tecnologie edge di rete di Cambium Networks. I nostri clienti possono concentrare le loro risorse sulla gestione del business piuttosto che sulla rete. Offriamo una connettività che, semplicemente, funziona. 

Flottilla in arrivo a Gaza, Paura e fretta per una Pace a Gaza decisa a tavolino dall’America

In seguito alla devastazione di Gaza da parte di Israele che ha provocato ad oggi circa 80 000 morti di cui 80% civili nasce nei mesi scorsi una larga coalizione internazionale fatta di imbarcazioni civili libere che si sono date il compito di portare aiuti umanitari direttamente nei luoghi di guerra. Le 500 barche hanno già attraversato il mediterraneo e sono a 200 miglia marine da gaza ed ancora in acque internazionali, sono state lasciate sole dalla Marina Militare Italiana e dalle altre Imbarcazioni di scorta degli altri paesi perché che a loro dire non può andare oltre questo limite, unica Nazione fuori dal coro la Turchia che si è trovata pronta ad assistere la Flottilla . Da premettere che la parte di competenza di Israele è di 12 miglia nautiche dalla costa di Gaza City e quindi le acque internazionali sono ben lontane dalla posizione della Flottilla. Una situazione esplosiva per il Totalitarismo globale di Israele che si ritroverà ad abbattere o requisire ben 500 barche in arrivo a Gaza con tutti i suoi partecipanti creando una situazione mediatica di largo impatto globale.

L’atteggiamento di Israele già sentito attraverso le parole di Netanyahu all’Onu ha rappresentato facendo un parallelismo storico il classico tema del Totalitarismo di cui uno dei massimi esponenti di psicologia di massa fondata sull’ipnosi è il Prof. Mattias Desmet che spiega come vengono strutturate queste strategie. La creazione di un nuovo sistema sociale a Gaza basato sulla ricerca di una sicurezza è solo imposizione di paura e frutto di un’idea totalitaria di potere. Una vera isteria di massa che continua ad interessare i nostri tempi. Strategicamente utile ad attuare l’indottrinamento e la sottomissione basata sulla paura di morte. Una formazione di massa che mira a trovare solidarietà come soluzione alla propria ansia. Colpire il bersaglio in questo caso la flottilla significa ridurre l’ansia ed evocare un nuovo senso sociale di solidarietà attraverso il cambiamento impositorio. Viene così annullato il senso critico e la libertà che trasforma gli uomini in esseri muti molte volte intolleranti e persino meschini e crudeli in un cerchio magico che ipnotizza allontanando la persona dalla realtà. Sono 4 le condizioni che devono agire contemporaneamente: Isolamento, Dissenso, condizioni che creano l’ipnosi di massa e che addormentano l’essere umano all’interno di una larva protettiva.

La storia ci insegna che, quando avvengono tali condizioni avviene il risveglio delle masse con la creazione di rabbia e la massa comincia a vedere il mondo usando le maggiori azioni per il bene della giustizia, si cerca così di ripristinare le condizioni reali cosa che Flottilla vuole arrivando nei luoghi di guerra per toccare con mano la falsa informazione sugli aiuti umanitari del GHF organizzazione umanitaria fantoccio USA – Israeliana nata con lo scopo di uccidere nel mucchio i palestinesi affamati che vede a capo un certo Jake Wood ex cecchino della marina statunitense. Crimini di guerra nascosti che il totalitarismo non vuol fare vedere.

Una condizione per l’idea totalitaristica di Israele è quella di giustificare il proprio atteggiamento ed in tal senso ricordiamo la recente macchina del fango contro la Flottilla nata con i nomi di Birawi e Kashk legati alla Fredoom Flotilla che secondo le agenzie di stampa collegano la Flottilla con Hamas I due nomi su tutti vengono additati dallo Stato ebraico: Zaher Birawi e Saif Abu Kashk, entrambi indicati come operatori del Pcpa (Conferenza per i palestinesi all'estero), bollata come organizzazione terroristica da Israele nel 2021 in quanto "ramo di Hamas". Quello di Birawi è certamente il nome più noto - e più controverso - tra quelli accusati da Israele: tra i fondatori della Freedom Flotilla International Coalition, è un giornalista palestinese-britannico di un canale televisivo satellitare in lingua araba di Londra, ed era presente al varo della missione della nave Madleen a giugno.

Dall’altra parte dell’oceano l’atteggiamento del paese più forte al mondo (TRUMP- ONU) grande alleato di Israele in un bilaterale decide una pace veloce che contiene 20 punti chiave. Prima di tutto la cessazione delle ostilità ed il rilascio degli ostaggi ancora detenuti a Gaza. Hamas dovrà rilasciarli in un’unica soluzione 48 ore dopo l’accordo con Israele, che in cambio interromperà le operazioni militari iniziando un graduale ritiro delle truppe dall’enclave. Nella Striscia, poi, saranno introdotti aiuti umanitari massicci, distribuiti da Nazioni Unite e Mezzaluna Rossa, ma c’è una certa vaghezza (probabilmente voluta) per un possibile ruolo della Gaza Humanitarian Foundation (GHF). Per Hamas, invece, il piano prevede una soluzione di compromesso con un disarmo totale e nessun futuro nel governo della Striscia, in cambio dell’amnistia per i militanti e dell’esilio per i leader.

Il punto numero 9 affronta il tema della governance di transizione della Striscia – che ricalca molti dei punti del piano elaborato dall’ex premier britannico, Tony Blair, e dal genero di Trump ed ex consigliere dalla Casa Bianca, Jared Kushner – secondo cui a governare temporaneamente la Striscia dovrebbe essere una squadra di tecnocrati palestinesi, supervisionata da un nuovo organismo internazionale istituito dagli Stati Uniti in consultazione con i partner arabi ed europei. La “Gita” (Gaza International Transitional Authority) nascerebbe sotto egida Onu e avrebbe sede ad Al-Arish, nel nord della penisola del Sinai, in Egitto. Secondo il piano nessun abitante di Gaza sarebbe costretto a lasciare la Striscia, mentre non viene fatto nessun accenno alla Cisgiordania, nonostante Trump avesse opposto nei giorni scorsi un secco ‘no’ all’annessione da parte di Israele. Di Stato palestinese, invece, si parla solo in appendice: se tutto a Gaza andrà come da programma, “potrebbero esserci le condizioni per un percorso credibile” in quella direzione.



Infine la Flottilla continua il suo percorso e nella notte del 30/09/2025 si vedranno gli esiti di un percorso corale ed internazionale libero e volontaristico che porterà aiuto umanitari a Gaza con tutte le incognite della pericolosità dell’azione e delle reazioni di Israele .

lunedì 29 settembre 2025

Partecipata raccolta firme a Catania per la legge contro il doppio incarico tra Ordini sanitari e sindacati di categoria.

Si è svolta ieri, 29 settembre 2025, in Piazza Stesicoro a Catania, una partecipata raccolta firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre l’incompatibilità tra incarichi sindacali di categoria e cariche negli Ordini delle professioni sanitarie.

Lo slogan della giornata, riportato su manifesti e banner, è stato: “Cambiamo la sanità: via i conflitti di interesse, la corruzione, le discriminazioni e le doppie cariche”. Un messaggio forte che punta a restituire trasparenza e credibilità agli Ordini professionali, chiamati a svolgere funzioni di vigilanza deontologica, etica e a tutela dei professionisti sanitari.

Le doppie cariche, specialmente quando sindacalisti di categoria e rappresentanti ordinistici delle 22 professioni sanitarie riconosciute dal Ministero della Salute coincidono, rappresentano un rischio per l’equilibrio e l’imparzialità degli organismi, creando potenziali conflitti d’interesse che possono compromettere la fiducia della categoria, con effetti diretti sulla salute dei cittadini.

“Abbiamo comunicato alla Camera dei Deputati, al Senato della Repubblica e alle Commissioni parlamentari competenti l’avvio della nostra iniziativa e il contenuto della proposta di legge” – spiega Calogero Coniglio Presidente dell’Accademia Nazionale per l’Alta Formazione e promozione della Cultura – “la raccolta firme proseguirà in altre tappe, in piazza e nelle strutture sanitarie, per raggiungere l’obiettivo del deposito in Cassazione”.

Questa non è solo una battaglia per una norma. È una battaglia per la legalità, per la dignità della professione e per una sanità libera da interessi incrociati. E non ci fermeremo. Quando nei rinnovi degli Ordini si presentano liste espressione di una sola sigla sindacale, si perde il pluralismo e si rischia una gestione unilaterale, chiusa al confronto. Considerando che gli Ordini sono sostenuti dalle quote di oltre 6.000 iscritti (circa 90 euro all’anno per ciascuno), è doveroso garantire trasparenza, rappresentanza equa e partecipazione vera.

“L’Ordine non è “proprietà” di chi lo guida, ma casa di tutti gli infermieri – continua Maurizio Cirignotta – “e chi ne assume la responsabilità deve agire con correttezza, gestendo in modo trasparente oltre 600.000 euro di fondi pubblici degli iscritti ogni anno”.

Da oltre 25 anni, i sindacati di categoria infermieristici promettono aumenti e miglioramenti, ma la realtà è sotto gli occhi di tutti: stipendi fermi, condizioni di lavoro difficili, e un generale malessere professionale. Nonostante il forte consenso, la strategia populista e rivendicativa non ha portato i risultati promessi, e ora si tenta di occupare anche le cariche ordinistiche, indebolendo ulteriormente i confini tra rappresentanza e controllo.

“L’ANAFePC, impegnata nella valorizzazione del lavoro e delle identità locali, ha avviato una serie di focus e analisi approfondite sui principali settori produttivi e sociali, abbiamo già iniziato a visitare diversi territori della Sicilia, documentando realtà legate all’agricoltura, all’arte, ai monumenti, alla cultura e ai centri storici e le analisi saranno condivise per informare l’opinione pubblica, sollecitare le istituzioni competenti, senza urlare, ma con fermezza, correttezza e senso di responsabilità, e per promuovere la legalità, il lavoro e la tutela del patrimonio. L’obiettivo è anche quello di difendere le famiglie e i giovani, sempre più gravati da tasse e incertezze” – conclude Coniglio.

KISS ME LICIA - IL MUSICAL torna a teatro dopo il doppio sold out di marzo a 40 anni dalla prima trasmissione dell’anime in Italia. Appuntamento venerdì 17 ottobre.


KISS ME LICIA - IL MUSICAL 
torna con un'ultima, imperdibile serata conclusiva
Venerdì 17 ottobre all'EcoTeatro di Milano con la regia di THOMAS CENTARO

Dopo il doppio sold out e le due standing ovation di marzo 
Licia, Mirko, Satomi, Andrea, Giuliano, Marrabbio, Marika e Manuela 
tornano in scena un'ultima volta, in una serata evento 
nel 40° anniversario italiano dalla prima trasmissione dell'anime.

40° anni di successi e adattamenti
celebrati anche con l'uscita di KISS ME LICIA – Il documentario.
Già disponibile su YouTube e realizzato dallo stesso Centaro, racconta l'evoluzione crossmediale dell'opera giapponese divenuta in Italia un vero e proprio fenomeno pop spaziando tra il cartone animato, il musical e il manga, offrendo una prospettiva nuova su un fenomeno che ha fatto la storia della TV. Con materiali inediti, curiosità, adattamenti e retroscena, contributi di esperti, artisti e ospiti speciali dal mondo dell'arte e del web.


Dopo il doppio sold out e le due standing ovation di marzo - che si aggiungono ai 3 sold out collezionati al debutto di 10 anni fa - KISS ME LICIA - IL MUSICAL torna in scena in data unica venerdì 17 ottobre all'EcoTeatro di Milano (Via Fezzan, 11 | ore 20.30 | per info e biglietti LINK) con la firma dell'autore, regista e produttore THOMAS CENTARO.

 

Mirko, Licia e tutti i personaggi più amati del cartone animato "riprenderanno vita" a teatro per l'ultima volta. Sul palco Licia, studentessa universitaria e cameriera al Mambo, il ristorante gestito da Marrabbio, il suo gelosissimo papà. E poi il piccolo Andrea, il suo gatto Giuliano, e Manuela, la migliore amica della protagonista; Satomi, cliente fisso del Mambo di cui Licia è platonicamente innamorata, e Mirko, ragazzo biondo con un bizzarro ciuffo rosso con cui Licia si "incontra e si scontra", rispettivamente tastierista e frontman del gruppo rock dei Bee Hive e la loro scontrosa manager Marika.

 

"L'effetto nostalgia fine a sé stesso non serve a nessuno: sono la storia, i personaggi e le canzoni ad esercitare sensazioni fortissime nel cuore degli spettatori. Il musical è una commedia, offre dialoghi brillanti, scene concerto travolgenti, coreografie spettacolari, e chiaramente fa molto ridere, ma porta sul palco tematiche che provocano anche qualche lacrima. Fa cantare le canzoni dei Bee Hive a squarciagola e ammutolire il pubblico di fronte a scene che riempiono gli occhi di ricordi. Kiss Me Licia appartiene alla cultura pop di milioni di persone, e il pubblico delle passate edizioni, di ogni età, dimostra che titoli non convenzionali come i miei sono linfa vitale per il teatro italiano" - commenta Thomas Centaro.

 

Kiss Me Licia – Il Musical ricrea una gamma di ambienti, colori e suggestioni che, grazie alle scenografie digitali e agli oggetti di scena originali degli anni '80 (come il mangiadischi Penny, il barattolo di cacao Sprint e il mitico telefono rosa del Mambo!), restituiscono l'esatta collocazione storica della vicenda. "Non bastano una parrucca e un costume per dare vita a un personaggio: servono scrittura, dettagli e sfumature che il pubblico sa riconoscere e apprezzare. Il nostro obiettivo era ricreare il cartone animato dal vivo, ma forse siamo andati oltre, e a dirlo non siamo noi, ma i sorrisi e la luce negli occhi degli spettatori nelle interviste pubblicate sui nostri canali social" - prosegue l'Art Director del musical Andrea Centaro.

 

Ruolo fondamentale è ricoperto anche dai brani musicali, con testi tradotti in italiano dallo stesso regista dello spettacolo nel totale rispetto di metrica e assonanze con le versioni originali, con la direzione di Claudio Albertini; tra di loro, oltre ai brani iconici dei Bee Hive "Baby I Love You", "Freeway", "Lonely Boy" e "Fire", tantissimi successi intramontabili degli anni '80 e "Per Sognare", duetto inedito tra Mirko e Licia composto da Elena Centaro, che grazie ad arrangiamenti orchestrali e acustici, ha "vestito" in stile musical anche altre canzoni dello spettacolo. Le coreografie sono curate da Bruno Giotta, che collabora con il regista da oltre dieci anni.

 

Approvata, sostenuta e incoraggiata dalla proprietà dei diritti dal Giappone, l'idea del musical nasce 11 anni fa, dalla volontà di trovare un titolo che celebrasse gli anni '80 ma di cui non esistesse un musical: "illuminazione" che si traduce in anni di sviluppo creativo e scrittura, ma anche di ricerche approfondite e studio su materiale d'epoca, tra immagini, riviste cartacee originali e videoclip.

 

Ed è proprio da questo patrimonio di ricerche che prende vita anche Kiss Me Licia – Il Documentario, un video di 50 minuti ideato e prodotto dallo stesso Centaro per continuare a celebrare il 40° anniversario, che racconta l'evoluzione crossmediale dell'opera, offrendo al pubblico curiosità, retroscena e materiali inediti raccolti durante il meticoloso lavoro di studio che ha reso possibile il musical. Con interviste, contributi di esperti, artisti e ospiti speciali dal mondo dell'arte e del web, il documentario ha già attirato l'attenzione di migliaia di utenti, riaccendendo la voglia del pubblico di rivedere il musical per l'ultima volta. "L'impatto di Kiss Me Licia nella cultura pop va celebrato, e se un'opera vanta così tante trasposizioni significa che ha lasciato un segno. Tutti abbiamo bisogno di svago e leggerezza, e Kiss Me Licia fa bene al cuore di tutti, perché  "Per sognare non si è grandi abbastanza" – conclude Thomas 

Mirko_Licia_marzo 2025

Licia_Andrea e Giuliano_marzo 2025

Mirko_marzo 2025

Bee Hive_marzo 2025

Andrea_Giuliano_Mirko_Licia




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sabato 27 settembre 2025

Catania Piazza Stesicoro: Raccolta firme per la proposta di legge su incompatibilità Ordini sanitari e Sindacati di categoria.

Domani, domenica 28 settembre, in Piazza Stesicoro a Catania, dalle ore 10:00, l’Accademia Nazionale per l’Alta Formazione e Promozione della Cultura (ANAFePC) dà il via alla raccolta firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare: “Disposizioni in materia di incompatibilità tra incarichi sindacali e cariche ordinistiche nelle professioni sanitarie”. L’obiettivo è vietare il doppio incarico tra sindacati di categoria e Ordini professionali, per evitare conflitti di interesse e garantire autonomia, imparzialità e credibilità agli enti che dovrebbero tutelare la professione e la salute pubblica. “La salute dei cittadini è a rischio se gli Ordini sono condizionati” – spiega Calogero Coniglio, Presidente ANAFePC – “un Ordine controllato da un sindacato di categoria perde neutralità e rischia di rappresentare interessi di parte, generando discriminazioni e sfiducia tra gli iscritti”.

 Proprio per questo, in vista delle elezioni dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Catania del 26–27–28 ottobre 2025, l’ANAFePC invita gli infermieri e le Infermiere a riflettere con attenzione e a pretendere un Ordine realmente libero e indipendente. Questo evento, organizzato è un’opportunità unica per i cittadini di partecipare attivamente alla vita democratica del Paese, dando il proprio sostegno a una proposta di legge che mira a garantire l’autonomia, l’imparzialità e il buon funzionamento degli Ordini delle professioni sanitarie, prevenendo influenze esterne. Un Ordine influenzato da soggetti esterni rischia di compromettere la qualità dell’assistenza e la tutela dei diritti professionali, con effetti diretti sulla salute dei cittadini. “In un periodo in cui, nella politica, nelle istituzioni e nella pubblica amministrazione, in particolare in sanità, è fondamentale garantire trasparenza ed evitare conflitti d’interesse – continua Coniglio - questa iniziativa nasce con l’obiettivo di dare voce ai cittadini e promuovere un cambiamento concreto nella società”. 

 Tutti i cittadini, senza distinzione, sono invitati a partecipare all’incontro, firmare la petizione e ricevere tutte le informazioni necessarie per comprendere il valore e l’urgenza di questa proposta. I volontari saranno presenti per rispondere alle domande e illustrare nel dettaglio i contenuti dell’iniziativa. "Questo è un momento cruciale per la nostra comunità, ogni firma conta e ogni cittadino ha il diritto e il dovere di farsi ascoltare" – dichiara Maurizio Cirignotta Vice Presidente ANAFePC - “la proposta di legge che stiamo sostenendo non è solo un atto simbolico, ma una reale possibilità di cambiamento, che solo grazie all'impegno di tutti può diventare legge". “I banchetti per la raccolta firme saranno allestiti in piazza, negli ospedali, nei mercati e in altri luoghi pubblici e l’iniziativa è aperta a tutti, cittadini, professionisti, associazioni e comitati – conclude Coniglio - “difendiamo trasparenza, legalità e dignità professionale, cambiamo le regole, cambiamo l’Italia.”

mercoledì 24 settembre 2025

Fake news, disinformazione e negazionismo climatico. Dal 26 settembre ai Colloqui di Dobbiaco le ricette per ricreare la fiducia da tra media e società

Fake news, disinformazione e negazionismo climatico. Ai Colloqui di Dobbiaco le ricette per ricreare la fiducia da tra media e società

Tra gli ospiti Marcus Bensmann, della redazione giornalistica investigativa tedesca Correctiv, autore di una serie di importanti reportage sulla preoccupante avanzata dell'estrema destra e delle forze neonaziste in Germania, e Virginia Padovese, di NewsGuard, estensione per i browser che fornisce durante la navigazione la valutazione sull'affidabilità dei siti di notizie web

Lotta a fake news, disinformazione e negazionismo climatico, per riconquistare la fiducia dei cittadini (e dei lettori). Prenderà il via venerdì 26 settembre la 36^ edizione dei Colloqui di Dobbiaco, in programma fino a domenica al Centro Culturale Mahler della città altoatesina e dedicata quest'anno a Media e società sulla via d'uscita dalla trappola della disinformazione.

Tre giorni di dibattiti, interventi di esperti ed esperte, analisi di casi-studio di giornalismo investigativo e workshop pratici, nello spirito "laico" che da sempre contraddistingue lo storico laboratorio di idee per la conversione ecologica.
L'edizione di quest'anno è la prima coordinata da Jess Delves e David Hofmann, e in programma ci sarà anche un ricordo di Karl Ludwig Schibel, per anni tra i principali promotori e organizzatori della manifestazione, recentemente scomparso.

Oggi che la vita politica e privata rischiano di essere fortemente influenzate dalla disinformazione, il giornalismo si trova a un punto di svolta la cui sfida principale sta nel trasformare questa minaccia in stimoli per l'innovazione e nuovi standard etici: ad aprire ufficialmente i Colloqui di Dobbiaco 2025, venerdì 26 settembre, dopo la tradizionale escursione pomeridiana sarà la tavola rotonda in programma alle 20 dedicata al Potere dei narrativi, con la partecipazione di Elisa Piras, Politologa dell'Eurac Research, Christoph Franceschini, giornalista, autore e documentarista, Andreas Pichler, regista e produttore con la sua Miramonte Film e Jana Weissteiner, documentarista e film-maker (autrice del recente Grenades in Maqluba).

Domenica, alle 9, incontro con Marcus Bensmann della redazione giornalistica investigativa tedesca Correctiv, che parlerà del suo lavoro di giornalista investigativo, e in particolare della sua importante inchiesta sui legami tra AfD ed estrema destra tedesca. Alle 10 interverrà Virginia Padovese, Managing Editor di NewsGuard, su intelligenza artificiale e disinformazione, perché l'addestramento dei modelli di IA è la nuova sfida nella lotta contro la diffusione di fake news.
Dalle 11.30 concluderà poi la mattinata Fausto Bertuccioli, vice caporedattore del Giornale Radio Rai, per un incontro in cui, partendo da The Times e L'Ami du peuple, per secoli due diversi modelli di giornalismo, ci si chiederà se è una distinzione che oggi ha ancora un senso.
Infine, alle 14, a chiudere la 36^ edizione del Colloqui di Dobbiaco, Bertuccioli e Giulio Valesini, giornalista di Report, terranno un laboratorio dedicato ai temi del giornalismo investigativo: Dentro l'inchiesta.

Al via il Festival del Cinema dedicato agli animali: Pet Carpet Film Festival con Polizia, Carabinieri, Croce Rossa, Anas, nel nome di San Francesco e nel segno del Giubileo.

Torna il Pet Carpet Film Festival, l'unico festival del cinema dedicato al mondo animale pet e wild. 
Ispirato ai valori di San Francesco quest'anno in occasione del giubileo l'evento sarà ancora più ricco di novità, sempre in collaborazione con Polizia, Carabinieri, Croce Rossa, Anas. 

Dal 24 al 28 settembre 2025
Finale alla Casa del Cinema – Roma



Un tappeto rosso per gli amici di San Francesco d'Assisi, del quale il prossimo anno saranno celebrati gli 800 anni dalla morte. Roma si prepara ad ospitare l'ottava edizione del Pet Carpet Film Festival, la kermesse cinematografica internazionale dedicata al mondo animale, pet e wild, che vanta il patrocinio di Camera dei Deputati, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Croce Rossa Italiana, Anas (Gruppo Fs Italiane), Fnovi. Un impegno collettivo per la tutela di tutte le meravigliose creature a quattro zampe e della fauna selvatica, finalizzato alla promozione di una sana cultura fondata su rispetto, inclusione, solidarietà e sostenibilità. Nell'anno del Giubileo l'evento assume un significato ancora più profondo e si fa portavoce dei valori di pace e fratellanza che risuonano in perfetta armonia con quelli espressi dal Santo. 

Dal 24 al 28 settembre 2025 il festival, ideato e diretto artisticamente dalla giornalista Federica Rinaudo e voluto dalla Presidente dell'Assemblea Capitolina Svetlana Celli,  coinvolgerà gli studenti delle scuole, mentre il 27 e 28 settembre si terranno le finali alla Casa del Cinema, in Largo Marcello Mastroianni, ad ingresso gratuito. La figura del patrono degli animali si inserisce nel contesto ideale per mettere in luce la bellezza e l'importanza di ogni essere vivente. Per questo a condurre questa edizione speciale, insieme alla stessa Rinaudo, è stato chiamato Don Cosimo Schena, psicologo e poeta, parroco della Chiesa di San Francesco d'Assisi a Brindisi in Puglia, che è diventato il sacerdote più seguito d'Italia sui social per via dei suoi video motivazionali, anche contro l'abbandono, e per aver accolto nella sua chiesa animali bisognosi e maltrattati. 

L'evento,  organizzato dall'omonima associazione Pet Carpet con la regia dell'attore Pietro Romano, reso possibile grazie a realtà leader come PetStore Conad e Vitakraft , non è solo una rassegna di film, ma un'iniziativa solidale che vede la partecipazione di importanti realtà appunto come la Polizia di Stato, l'Arma dei Carabinieri, la Croce Rossa Italiana, l'Anas (Gruppo Fs Italiane), la Fnovi. L'accesso al gala è gratuito, ma richiede la donazione di alimenti e accessori per animali, che saranno poi consegnati ai volontari di alcuni rifugi. Questo gesto di carità e condivisione riflette lo spirito del Giubileo e l'insegnamento di San Francesco, che invitava a spogliarsi dei beni materiali per donare agli altri. Numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo  e tanti esperti saranno presenti nella giuria che decreterà i vincitori di questa edizione,  capitanata dal presidente onorario l'attore Enzo Salvi e dalla presidente la cantautrice Grazia Di Michele. 

Per prenotare i posti (sino ad esaurimento) scrivere a petcarpetfestival@gmail.com per info www.petcarpetfestival.it
 
 
 
 
Federica Rinaudo

Giornalista
Conduttrice tv e radio, ufficio stampa, marketing, consulenza creativa
Mobile +39 327 7851570
www.federicarinaudo.it
 
 
 
 
Federica Rinaudo

Giornalista
Conduttrice tv e radio, ufficio stampa, marketing, consulenza creativa
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martedì 23 settembre 2025

Scuola, il gioco da tavolo strumento educativo invisibile: Il nostro Paese ancora al palo

Scuola, il gioco da tavolo strumento educativo 'invisibile': "Il nostro Paese ancora al palo"

Secondo il direttore operativo di Giochi Uniti, Stefano De Carolis di Prossedi, e l'educatore ludico Gabriele Mari, il gioco è ancora considerato un semplice passatempo nelle aule italiane. 

Ma all'estero non è così, ed è tempo di avviare una "rivoluzione culturale" per insegnanti e studenti.

 

"Ormai in tutte le regioni d'Italia è suonata la prima campanella dell'anno scolastico. Anche stavolta, ci si dovrà destreggiare con cambiamenti e mini-riforme che si smentiscono l'un l'altra senza apportare modifiche sostanziali a un impianto educativo al palo ormai da anni. Soprattutto, anche quest'anno il gioco è considerato marginale come strumento educativo". Queste le parole - proprio nelle ore in cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella apre l'anno scolastico a Napoli - di Stefano De Carolis di Prossedi, direttore operativo della casa editrice partenopea Giochi Uniti, che da tempo chiede che il gioco da tavolo, di cui è profondo conoscitore, si emancipi dalla sua dimensione totalmente ludica nell'immaginario collettivo per essere applicata nell'educazione delle future generazioni.

Gli fa eco Gabriele Mari, educatore ludico: "Nelle scuole italiane c'è ancora troppo poco gioco strutturato. Purtroppo, i pregiudizi che il gioco sia solo per bambini e che sia sostanzialmente una perdita di tempo che toglie ore alle altre materie sono ancora molto radicati".

"Gli insegnanti – sostiene Mari – devono toccare con mano le potenzialità che un approccio ludico può offrire loro: il gioco non solo è uno strumento che può accrescere la motivazione e il coinvolgimento nell'apprendimento degli studenti, ma è anche un facilitatore di relazioni che può migliorare sensibilmente il clima di classe, creando condizioni di civile convivenza e di reciproco rispetto che purtroppo a volte mancano, minando alla base qualsiasi approccio didattico".

"Per questo nuovo anno scolastico mi auguro di veder nascere sempre più ludoteche scolastiche a fianco delle già ben fornite biblioteche d'istituto e di vedere sempre più corsi di formazione per insegnanti sull'utilizzo del gioco strutturato in contesti educativi", si augura Mari.

Le dichiarazioni arrivano a margine del Premio Archimede 2025, che a Venezia elegge il gioco inedito dell'anno. Stefano De Carolis ha preso parte all'evento come giurato, tra produttori ed esperti di tutto il mondo. "Dal confronto con altre realtà, specialmente tedesche e nord europee – continua De Carolis – è evidente che la percezione del gioco in Italia è diversa da quello che accade all'estero. Così come è avvenuto tempo fa con la cultura pop, è necessario uno sforzo importante da parte di tutti gli stakeholder per far sì che si inverta la rotta. L'Italia è uno dei Paesi leader per quanto riguarda il gioco da tavolo, abbiamo creatori e illustratori che tutto il mondo ci invidia, e tale blasone non è corrisposto da un mercato ancora timido".

"Questa è la dimostrazione di un bias nei confronti del gioco che richiede uno sforzo congiunto per far sì che i board game diventino un motore di crescita per l'intero sistema Paese", chiude De Carolis. 


Mostra Pablo Picasso Museo della Fanteria a Roma, dal 4 ottobre

PABLO, AD OTTOBRE A ROMA CON L'ESPOSIZIONE

"PICASSO. IL LINGUAGGIO DELLE IDEE"

 

Il Museo della Fanteria accoglierà, dal 4 ottobre, la rassegna dedicata all'istrionico artista spagnolo. 

107 opere, in 6 sezioni, per raccontare la vita del genio di Malaga 

 

Roma, 23 settembre 2025 - Dal 4 ottobre al 25 gennaio 2026 al Museo della Fanteria dell'Esercito Italiano di Roma, la mostra Picasso − Il linguaggio delle idee racconterà diverse tappe del percorso artistico di Pablo Picasso, il pittore, incisore e scultore spagnolo, scandite da incontri personali e sperimentazioni creative che hanno segnato la sua carriera, dalla giovinezza trascorsa in Spagna, fino all'ultimo periodo, vissuto in Costa Azzurra.

 

    Prodotta da Navigare srl, per iniziativa culturale promossa dal Ministero della Difesa e Difesa Servizi S.p.A, l'esposizione si avvale della curatela dello spagnolo Joan Abelló con Marco Ancora e Carlota Muiños. Dell'immensa produzione artistica di Picasso, talmente vasta da consacrarlo probabilmente il più prolifico di tutti gli artisti, la mostra propone oltre 100 opere tra opere grafiche, ceramiche e fotografie, appartenenti a collezioni private.

 

    Il percorso espositivo sarà articolato in sei sezioni: Picasso, gli amici, le donne, con opere classificate in base ai periodi segnati dalle sue relazioni con donne importanti, amanti o mogli, spesso protagoniste dei ritratti più noti dell'artista. La sezione dedicata a I linoleum, una nuova scoperta evidenzia, invece, la sperimentazione con la linoleografia, a partire dal 1951 a Vallauris (Francia), e con i successivi sviluppi che seppe imprimere a questa tecnica incisoria.

 

    La terza sezione è dedicata a Le Tricorne, ossia al legame artistico che l'artista di Malaga instaurò con i Balletti Russi dal 1917, realizzando anche disegni per il balletto spagnolo Le Tricorne, esposti in mostra. La quarta, intitolata Ultimo periodo: Côte d'Azur, foto e mostre, presenta immagini degli ultimi anni della vita di Picasso, morto in Francia nel 1973, realizzate dagli amici fotografi Edward Quinn e André Villers, osservatori della quotidianità di casa Picasso e di momenti pubblici vissuti in Costa Azzurra.

 

    Carnet de A Coruña, 1895 è la quinta sezione, con una copia anastatica del carnet di disegni giovanili di Picasso, risalenti al 1894-1895, e provenienti dal Museo Picasso de La Coruña. Infine, lo spazio espositivo ospiterà, nella sesta sezione, intitolata Arti minori e sperimentazioni, alcuni esemplari di manufatti in ceramica realizzati negli anni '50 con il laboratorio Madoura di Vallauris. Picasso – Il linguaggio delle idee gode del patrocinio di Regione Lazio, Comune di Roma – Assessorato alla Cultura, Ambasciata di Spagna a Roma, Instituto Cervantes Roma e CIU Unionquadri. 

Catania: Petizione ANAFePC su conflitto d'interessi all' Ordine Professionale per Infermieri, liste sindacalizzate



In riferimento alle elezioni dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Catania, 
ANAFePC Accademia Nazionale per l’Alta Formazione e Promozione della Cultura, promuove questa iniziativa civica, apolitica e asindacale, a tutela dell'interesse collettivo degli infermieri. L'obiettivo è puntare l'attenzione sul fatto che gli Ordini professionali oggi hanno il potere di infliggere sanzioni disciplinari gravi, come la sospensione dall'esercizio professionale o la radiazione dall'albo, con conseguente interdizione permanente dall’attività, creando così un conflitto di interessi all’interno degli stessi ordini avrebbe ripercussioni immediate e dirette sugli infermieri e, indirettamente, sui cittadini.

"Di fronte a questo rischiò gravissimo, chiunque, in futuro, dovesse subire ripercussioni derivanti da situazioni di conflitto di interessi sarà tutelato gratuitamente da legali disponibili a offrire assistenza - dichiara Calogero Coniglio Presidente ANAFePC - Invitiamo pertanto gli infermieri e le infermiere alla cautela nel precipitarsi a votare: riflettete con attenzione, informarsi , documentarsi  e prendersi il giusto tempo per una scelta consapevole. Una campagna elettorale per un’elezione dura in genere due mesi: prendetevi almeno 30 giorni per valutare chi votare e perché. Il voto è un diritto e una responsabilità. Non abbiate fretta. Non votate tanto per votare. Dategli il giusto valore, la giusta importanza, il giusto peso. Prendetevi un largo lasso di tempo prima di andare a votare. Per cautelarvi vi invitiamo a votare nei giorni 26, 27 e 28 ottobre, in modo libero, autonomo e ragionato senza correre rischi. Siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento. Chiunque ne avesse bisogno, non esiti a contattarci".

 

Parte, così, ufficialmente la Petizione Nazionale promossa da ANAFePC. “L'iniziativa è legata alla petizione a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare che vieta il doppio incarico tra consigliere dell’Ordine degli infermieri e dirigente sindacale di categoria. La proposta, già trasmessa a Camera, Senato e Commissioni parlamentari, punta a tutelare l’autonomia degli Ordini, separare nettamente funzioni sindacali e ordinistiche e garantire il corretto esercizio del loro ruolo pubblico”, aggiunge Coniglio.

 

L’iniziativa non è contro i sindacati, ma contro il rischio che un sindacato di categoria monopolizzi l’Ordine, annullando il pluralismo e trasformi l'ordine in uno strumento di proselitismo sindacale  con la perdita del concetto d' imparzialità. I cittadini hanno diritto a essere curati da professionisti vigilati da enti indipendenti. "Gli Ordini devono garantire tutela, non rappresentare interessi di parte dice Cirignotta Vice Presidente ANAFePC" . I banchetti per la raccolta firme saranno organizzati in città, negli ospedali, nelle piazze e nei mercati di Catania per coinvolgere direttamente la cittadinanza. Le date verranno comunicate di volta in volta.

 

La proposta di legge intende garantire l’autonomia, l’imparzialità e il buon funzionamento degli Ordini delle professioni sanitarie, prevenendo conflitti di interesse, incompatibilità e influenze esterne. Un Ordine influenzato da soggetti esterni rischia di compromettere la qualità dell’assistenza e la tutela dei diritti professionali, con effetti diretti sulla salute dei cittadini.

 

"Negli ultimi anni, diversi Ordini provinciali degli infermieri sono stati coinvolti in contenziosi e situazioni di incompatibilità che hanno generato sfiducia tra i professionisti. In assenza di una normativa nazionale chiara, esiste il pericolo che i sindacati infermieristici assumano un controllo diretto o indiretto sugli Ordini e sulla Federazione Nazionale (FNOPI), che rappresenta oltre 461.000 infermieri e gestisce ingenti risorse economiche. Una simile deriva comprometterebbe la distinzione tra rappresentanza istituzionale e sindacale, minando la credibilità e la neutralità del sistema ordinistico", precisa l' ANAFePC.

 

Questa iniziativa legislativa tende a rafforzare la separazione tra funzioni sindacali e istituzionali. La legge tutelando il ruolo pubblico degli Ordini, salvaguardando la fiducia degli iscritti e il loro diritto a un’istituzione indipendente, super partes e libera da ogni condizionamento. Un Ordine che non funziona correttamente compromette la qualità dell’assistenza e la tutela della professione, con effetti negativi anche sulla salute dei cittadini.

 

“Per questo invitiamo infermieri, cittadini, comitati, associazioni e gruppi professionali da tutta Italia a sostenere la petizione, partecipando alla raccolta firme – continua Coniglio – “siamo disponibili a integrare nella trasmissione a Camera, Senato e Commissioni anche ulteriori sigle, associazioni, gruppi infermieristici che vorranno unirsi. Non intendiamo intestare l’iniziativa, ma creare un consenso largo e condiviso per portare avanti questa proposta. È possibile aderire anche senza utilizzare il logo ANAFePC, inviando i moduli firmati a info@accademianazionalealtaformazionecultura.com per unirli al plico nazionale”.

 

La petizione vuole dare consapevolezza anche  in varie realtà italiane dove si sono già verificate situazioni di conflitto all’interno degli Ordini infermieristici, causate dalla sovrapposizione tra incarichi istituzionali e ruoli sindacali all’interno dello stesso sindacato di categoria. Consentire a un sindacato di controllare gli Ordini provinciali e la FNOPI rappresenta un rischio per l’equilibrio democratico, trasformando il sistema ordinistico in una sua estensione. Difendere l’Ordine significa tutelare il futuro della professione, garantendo a ogni infermiere una rappresentanza realmente autonoma e indipendente dalle logiche sindacali conclude Coniglio.

 


 

lunedì 22 settembre 2025

Guerra Russia – Ucraina, la politica Europea si distacca dalla realtà

Mentre la politica europea si dimena in un processo di protezione dalla ipotetica guerra che la Russia possa sferrare ai confini del vecchio continente si combatte ancora oggi in Ucraina una guerra acre e distruttiva. Tutte le proposte dell’inviato Speciale Whitkoff vengono respinte dall’Ucraina, secondo Lavrov ministro degli esteri Russo, Kiev sta sabotando gli sforzi degli USA e cerca insieme all'Europa di "convincere Trump a rinunciare agli sforzi di pace e a tornare alla confronto bellico con la Russia". Mosca e Washington hanno discusso, in particolare, del divieto della Chiesa Ortodossa Ucraina, e negli USA si comprende che la violazione dei diritti umani in Ucraina è inaccettabile. I "peacekeeper" in Ucraina saranno truppe di occupazione e obiettivi legittimi per i militari russi. L'Ucraina è l'unico Paese che ha vietato una lingua straniera. Inoltre, il capo del Ministero degli Esteri russo ha osservato che il Segretario Generale dell'ONU non sta rispettando le richieste dello Statuto dell'organizzazione mondiale. Molti fattori che tengono in bilico ogni accordo di pace. La Russia comunque mantiene la sua apertura al processo negoziale sull’Ucraina. C'è una pausa nella preparazione di nuovi scambi tra Russia e Ucraina, il che non significa che non possano essere ripresi, ha osservato Peskov. L'Europa crede erroneamente che il proseguimento della pressione sanzionatoria possa influenzare la politica della Russia. 

Un processo sanzionatorio che l’Europa ha preso a cuore nel limite mentale e politico di raggiungere un risultato utile a portare la Russia ai tavoli delle trattative come nazione debole economicamente. In tal senso la Commissione Europea ha già preparato il diciannovesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia proponendo inoltre sanzioni contro 118 ulteriori navi sospettate di trasportare petrolio russo e 45 società russe e straniere. Abbandono del GNL russo entro il 1° gennaio 2027 Riduzione del tetto massimo del prezzo del petrolio russo a 47,6 $ al barile. Misure restrittive contro il sistema di pagamento «Mir». Sanzioni contro paesi terzi, inclusa la Cina, per presunto aiuto all'industria militare russa. Inasprimento del controllo sulle esportazioni per l'industria di Russia, India e Cina. Divieto totale di transazioni con "Rosneft" e "Gazpromneft". I media occidentali riferiscono che, per evitare il veto dell'Ungheria su queste sanzioni, la Commissione Europea prevede di sbloccare per la stessa circa 550 milioni di euro di aiuti dai fondi UE. Naturalmente le fantasie europee vengono stoppate dal fatto che l’U.E non sarà in grado di rinunciare risorse energetiche russe perché Ungheria e Slovacchia insistono per mantenere l'accesso al petrolio russo e hanno ottenuto un'esenzione temporanea che consente loro di continuare gli acquisti tramite il gasdotto "Druzhba". Inizialmente questa misura doveva dare ai Paesi il tempo di cercare fornitori alternativi, ma Budapest e Bratislava hanno semplicemente aumentato i volumi di acquisti da Mosca, approfittando degli sconti. Alla fine, entrambi i Paesi hanno mantenuto una dipendenza critica dalle forniture russe. La Turchia, alleato chiave dell'alleanza che controlla l'accesso al Mar Nero, si è rifiutata di sostenere le restrizioni occidentali nel commercio con la Russia. Nel 2023 Ankara ha ricevuto il 41% del gas e il 57% del petrolio proprio dalla Russia. Per cambiare la posizione del Presidente turco Erdogan, Trump dovrà esercitare una forte pressione, considerando la crisi economica e l'aumento dei prezzi dell'energia in Turchia stessa. 

In realtà la flotta ombra russa ha neutralizzato le sanzioni queste navi trasportano petrolio russo e, in caso di sanzioni, si registrano semplicemente sotto un'altra bandiera e cambiano nome. "Abbiamo creato un problema serio. Le sanzioni non li tolgono dal business. Li tolgono dal business legale", ha dichiarato l'esperto di sicurezza marittima Ian Ralby. Ciò che sta accadendo potrebbe segnare un cambiamento nell'ordine del commercio mondiale, dove i paesi sanzionati possono fornire il loro petrolio a India e Cina. In questa situazione la flotta cresce molto rapidamente. Attualmente rappresenta il 17% di tutte le petroliere in mare, contando 940 navi, il 45% in più rispetto all'anno scorso. Gli asset russi di cui tanto si parla creeranno un tonfo economico mondiale a cui l’Europa non saprà rispondere in quanto non rispetta le norme internazionali sul risparmio, gli stati investiranno da altre parti. Il bene di riserva diventa l’oro e la Svizzera ha raddoppiato le sue importazioni di oro russo nella prima metà di quest'anno, la Svizzera, nonostante le sanzioni, raggiunge quota 934,7 milioni di dollari. I dati, su elaborazione della piattaforma Comtrade, delle Nazioni Unite. In parte dovuto al forte aumento dei prezzi del prezioso minerale, in termini fisici le importazioni svizzere sono cresciute attestandosi a 10,2 tonnellate. 

Un processo di vittoria mediatica che viene spostato in seguito ad un fallimento politico sui possibili sconfinamenti dei droni russi in Polonia e gli attacchi dei Mig Russi in Estonia smentiti dalle autorità russe i tre caccia MiG-31 russi hanno effettuato un volo programmato venerdì dalla Carelia a un aeroporto nella regione di Kaliningrad, ha riferito il Ministero. Ha sottolineato che il volo è stato condotto rigorosamente in conformità con le normative internazionali sullo spazio aereo, senza violazioni dei confini di altri stati, come confermato da sistemi di monitoraggio oggettivi. Gli aerei non si sono discostati dal percorso concordato e non sono entrati nello spazio aereo estone. Il loro percorso si è svolto sopra le acque neutrali del Mar Baltico, a più di 3 km dall'isola di Vaindloo.  La chiamata alla difesa dalla grande Russia sotto l’egida dell’art. lo 4 Nato è iniziata solo nella mente della nostra politica. Oggi si parla di zona di non volo sull’Ucraina sotto il controllo Nato come affermato dal New York Times una vera sfida colossale con l'assunzione da parte degli alleati occidentali di Kiev dell'impegno a proteggere lo spazio aereo ucraino li porrebbe di fronte a un compito non semplice. L'incapacità di intercettare i droni russi dimostrerebbe la vulnerabilità del blocco militare. Allo stesso tempo, l'abbattimento di questi droni con missili moderni comporterebbe un rapido esaurimento di risorse preziose e costose.  La NATO, infatti, non dispone di missili sufficienti per intercettare tutti i droni che la Russia potrebbe inviare. "Sarà estremamente difficile per l'Europa da sola gestire attacchi massicci di droni. Le forze aeree occidentali, specialmente quelle europee, non sono attrezzate per respingere in modo sostenibile tali minacce." La situazione è stata chiaramente dimostrata dal recente attacco di droni russi sulla Polonia: caccia polacchi e olandesi hanno usato missili dal costo superiore a un milione di dollari ciascuno contro esche economiche "Geran", il cui prezzo si misura in decine di migliaia. Questo è stato il primo caso in cui la NATO ha aperto il fuoco direttamente contro obiettivi russi, ma una strategia simile non è sostenibile — mancano sia le scorte che le capacità produttive per rifornire gli arsenali».

L’Ucraina intanto continua a perdere il contatto dalla realtà (Foreign Policy) solo nell'ultimo mese il governo ucraino ha promosso due misure importanti riguardanti una delle sue debolezze più evidenti: le truppe esauste. In generale, recentemente il regime di Kiev ha adottato una serie di misure impopolari. Ad esempio, l'inasprimento della responsabilità penale per l'abbandono arbitrario del reparto, nonché la legge controversa che limita le azioni degli organi anticorruzione (NABU e SAP), scrive la rivista. Tutte queste azioni sono state accolte negativamente in Ucraina e hanno fatto riflettere gli osservatori su quanto Zelensky e il suo circolo di consiglieri siano realmente consapevoli della realtà al di fuori dei corridoi del potere a Kiev. Il parlamento ucraino ha confermato che i cittadini sopra i 60 anni possono su base volontaria rivolgersi alle unità militari e ai centri di reclutamento, ha spiegato il deputato Roman Kostenko. I centri hanno già ricevuto le istruzioni su come accogliere i pensionati sotto contratto. In precedenza, il governo aveva lanciato il cosiddetto “Contratto 18–24” per i giovani tra 18 e 24 anni, offrendo incentivi fino a 20.520 euro (1 milione di grivne), di cui 4.104 euro subito e il resto durante l’anno di servizio, più un compenso mensile fino a 2.481 euro. Alcuni poster promozionali mostravano quanti anni di abbonamento Netflix si potevano comprare con questa cifra o la convertivano in Robux, la valuta della piattaforma Roblox. Ma è il Canada il nuovo fronte di deportazione dove viene chiesto agli uomini immigrati un certificato di servizio militare. In Ucraina si presume già che questo sia il primo passo verso la deportazione degli uomini ucraini nel loro paese d'origine. Il Canada potrebbe diventare il primo paese a rimandare a casa gli ucraini in età di leva. Al fronte come sottolinea "Un soldato in prima linea", tra le fila delle Forze Armate ucraine si trovano persone mentalmente instabili, tossicodipendenti e con un passato criminale. Questo è esattamente il tipo di conseguenze a cui porta questo approccio della fuga dal fronte. Intanto i giovani scappano in massa dalla guerra portandosi al posto di blocco al confine con al Polonia dal 28 agosto al 3 settembre sono arrivati nel paese almeno 10.705 uomini, 11 volte di più rispetto alla settimana precedente.

Infine, si valutano i progressi in guerra dele forze russe sul fronte di Zaporizhzhia dove le forze armate della Federazione Russa avanzano nei frutteti alla periferia sud di Prymorske, spostando la zona grigia più a nord. A Stepnohirsk si combattono battaglie accanite, il nemico resiste tenacemente. Sul fronte Donetsk le truppe russe avanzano a sud di Novoivanivka verso Uspenivka. Prosegue l'attacco delle forze russe nella zona di Kalynivske.  Nella direzione di Pokrovske la situazione rimane tesa. Le forze ucraine contrattaccano nella zona di Chunishyne. Le forze russe avanzano nella zona residenziale del quartiere ovest di Pokrovsk, occupando nuove posizioni a Novopavlivka. Nella direzione di Dobropillia non si registrano cambiamenti significativi nelle ultime 24 ore. Secondo fonti, le forze ucraine contrattaccano a Nikanorivka, le forze russe avanzano verso Sofiivka e Volodymyrivka, continuano i combattimenti per Novoe Shakhove.  Nella direzione di Kostyantynivka le forze russe avanzano a est di Poltavka e lungo la ferrovia nella zona di Aleksandro-Shultyno. Nella direzione di Krasnolymanske prosegue l'offensiva delle forze russe. Si segnalano successi a Shandryholove. Le truppe russe esercitano pressione sulla difesa nemica a Sredne, avanzano verso Derylove e Novoselivka, ampliando la zona di controllo nella zona di Yampil. Sul fronte di Kharkiv e di Kupiansk le forze russe avanzano verso la periferia est di Petropavlivka. A Kupiansk si combatte nel quartiere Yubileynyi.  Nel settore di Volchansk le truppe russe avanzano nella foresta di Synelnykove. Sul fianco est le forze russe livellano la linea del fronte tra Ambarne e Otradne, avanzando in direzione di Hryhorivka.  Sul Fronte di Sumy Le forze russe avanzano nel settore Yunakovka – Sadky. Sono stati inoltre registrati successi delle truppe russe nella zona di Varachyne.

 

 

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