Pa e cittadini a confronto: al via ad Arezzo la XVII edizione di DIREeFARE

Pesci (Anci Toscana): "Toscana virtuosa, purtroppo gli episodi di cattiva amministrazione fanno più notizia rispetto a quelli di buona amministrazione"

 

Arezzo, 26 giugno 2014. Ripartire dal colloquio con i cittadini e dal confronto diretto con loro, invitandoli a partecipare e ad affrontare i temi dell'amministrazione del futuro. E' uno degli obiettivi di DIREeFARE, la rassegna delle buone pratiche che si è aperta questa mattina ad Arezzo, alla presenza del sindaco della città Giuseppe Fanfani e del segretario generale di Anci Toscana Alessandro Pesci.

 

"Questa manifestazione è un'importante occasione per rinnovare il senso dello stare insieme e affrontare insieme i problemi della collettività" ha affermato il sindaco Giuseppe Fanfani soffermandosi sulla nuova veste della rassegna: "Ritengo particolarmente interessante questa nuova modalità di concepire la manifestazione attraverso la sua diffusione territoriale, non in una sede unica chiusa ma in una frammentazione sul territorio cittadino che consentirà meglio di comprenderne l'importanza".  "Le buone pratiche - ha concluso Fanfani - sono semplici ma non banali: non rubare, cercare di risparmiare, individuare in un momento di crisi i servizi fondamentali da rendere ai cittadini. In sostanza governare con lungimiranza ed onestà".

 

"Ci siamo trasferiti da un polo fieristico agli spazi della Cittá per essere più a contatto con i cittadini e confrontarsi con loro in una situazione di grande difficoltà del Paese  – ha affermato Alessandro Pesci, segretario generale di Anci Toscana –  vogliamo capire dove si può intervenire e migliorare per rendere servizi migliori ed essere più vicini ai cittadini". Le amministrazione toscane "sono sempre state virtuose – ha concluso Pesci – in Toscana gli episodi di buona amministrazione sono all' ordine del giorno ma spesso fanno purtroppo più notizia gli episodi di cattiva amministrazione rispetto a quelli di buona".

All'apertura della rassegna è intervenuto anche il presidente della Camera di Commercio di Arezzo Andrea Sereni.