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giovedì 16 gennaio 2025

TAR LAZIO SOSPENDE DECRETO SALVINI SUGLI NCC

Il Tar Lazio Roma sez. III ha accolto con ordinanza collegiale il ricorso proposto dall' Avv. Giancarlo Pitaro nell'interesse di Associazione NCC Italia ed altre centinaia di conducenti e imprese di Ncc contro il Ministero dei Trasporti e delle infrastrutture sospendendo il decreto interministeriale n. 226/2024 con cui il Ministero ha tentato di inserire illegittimi vincoli e limiti al mercato degli Ncc.
Con ordinanza n. 253/2025 il TAR ha così statuito " Ritenuto che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero dell'Interno, con l'adozione del gravato decreto non si sia limitato, come disposto dalle previsioni di legge innanzi richiamate, a stabilire le specifiche inerenti all'obbligo di compilazione e tenuta del foglio di servizio in formato elettronico, risultando prima facie che abbia anche indebitamente introdotto disposizioni tese, in sostanza, a regolare le concrete modalità di organizzazione e svolgimento dell'attività di noleggio con conducente ("NCC"). Con il gravato decreto, infatti, sono stati anche introdotti vincoli e limitazioni a carico degli operatori NCC che non appaiono ragionevoli e proporzionati tenuto conto, da un lato, dello scopo normativo sotteso alla introduzione del foglio di servizio elettronico (dato dal rafforzamento dei controlli per contrastare l'abusivismo del settore, come riconosciuto anche dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 56/2020) e, dall'altro, dai vincoli di operatività stabiliti dal legislatore per lo svolgimento dell'attività di NCC – ovverosia, l'obbligo di ricevere le richieste di prestazioni e le prenotazioni presso la rimessa o la sede, anche mediante l'utilizzo di strumenti tecnologici (art. 3, comma 1, della legge n. 21/1992), l'obbligo di stazionamento dei mezzi all'interno delle rimesse o presso i pontili di attracco (art. 3, comma 2, della legge n. 21/1992), l'obbligo di situare la sede operativa e almeno una rimessa nel territorio del Comune che ha rilasciato l'autorizzazione (art. 3, comma 3, della legge n. 21/1992), nonché, appunto, gli stessi obblighi correlati con l'istituzione del foglio di servizio, ora in formato elettronico (art. 11, comma 4, della legge n. 21/1992) –; Ritenuto, in particolare, che sulla scorta delle censure articolate con il ricorso in esame risultano prima facie illegittime le seguenti previsioni del gravato decreto ministeriale n. 226/2024...accoglie l'istanza cautelare e per l'effetto sospende gli atti impugnati".



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mercoledì 15 gennaio 2025

TikTok, tik tok: tempo scaduto per l'app cinese anche in Europa?

martedì 14 gennaio 2025

Contratto sanità, fumata nera

Non accettano le proposte dell’Aran le sigle sindacali CGIL, UIL, NURSINGUP E USB che non firmano il Ccnl per gli anni 2022-2024. Le sigle non firmatarie raggiungono il 41% e quindi rendono invalide le firma di accettazione da parte di CISL e Nursing altra sigla infermieristica a favore del Ccnl proposto dall’ARAN. Secondo il sindacato infermieristico Nursing. Up rappresentato da De Palma le risorse messe a disposizione sono insufficienti e la firma avrebbe rappresentato un tradimento per le speranze dei lavoratori.

La dichiarazione di De Palma è indicativa del dissenso: “Firmare questo contratto avrebbe significato tradire le attese e le speranze dei lavoratori che rappresentiamo”, esordisce De Palma. “Le risorse messe a disposizione sono insufficienti e molte delle nostre richieste, fondamentali per il riconoscimento della professionalità di infermieri, ostetriche e altri professionisti sanitari, sono rimaste ampiamente disattese”.

Nel dettaglio le cause del mancato accordo secondo Nursing Up sono:

• L’accesso all’area di elevata qualificazione: la proposta ARAN, di ammettere solo le lauree magistrali e quelle di primo livello, avrebbe escluso infermieri, ostetriche e professionisti sanitari con titoli del vecchio ordinamento, spaccando in due tali professioni. Questo è inaccettabile per il Nursing Up, che si batte da tempo per una progressione di carriera equa e inclusiva.

• Le risorse economiche introdotte corrispondenti a 170 euro lordi proposti sono una cifra irrisoria che non rispetta le reali necessità degli infermieri e non guarda al reale riconoscimento economico per il personale sanitario. La perdita del potere di acquisto stipendiale è del 17% ma non corrisponde all’11% proposto dalla contrattazione.

• La formazione ECM nega la richiesta del sindacato, che ha chiesto che 2 ore fossero estrapolate dal debito orario settimanale di 36 ore, per essere dedicate alla formazione obbligatoria ed ECM.

• La mobilità del personale non è chiara e non offre le garanzie su periodi certi per i bandi di mobilità, lasciando i lavoratori in un limbo organizzativo inaccettabile.

• Non vi è stata nessuna risposta concreta sull'aumento della parte fissa dell’indennità per gli incarichi di base degli infermieri, ostetriche e professioni sanitarie o sull’incremento del tempo retribuito per la vestizione e le consegne per il personale turnista.

Per la Cgil rappresentato da Michele Vannini la bozza di contratto non dà risposte al reale bisogno del personale sanitario, poche le risorse disponibili. Gli stipendi non vengono incrementati in riferimento al reale potere di acquisto. Il messaggio lanciato ai lavoratori è quello di lavorare di più per aumentare lo stipendio incrementando le condizioni di lavoro estreme. Le carriere professionali degli operatori sono poco considerate. Molti i dubbi su ferie e soluzioni sulla mensa.

Le considerazioni di merito vengono demandate all’Aran che dovrà dare ad un comparto quello della sanità il reale valore professionale in un sistema nazionale che attualmente soffre per la mancanza di personale in molti settori. Il contratto che ancora sarà oggetto di modifiche e già scaduto il 31 dicembre 2021 e comprende le annualità 2022-24.



L'estinzione della razza umana - Spazio Diamante - sala black

Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e da Associazione Teatrale Autori Vivi, in collaborazione con La Corte Ospitale – Centro di Residenza Emilia-Romagna.

presenta

 

L'ESTINZIONE DELLA RAZZA UMANA

scritto e diretto da Emanuele Aldrovandi

 

con Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia, Riccardo Vicardi

Le scene sono di Francesco Fassone

i costumi di Costanza Maramotti

le luci di Luca Serafini

 

Dal 23 Gennaio al 26 Gennaio 2025

SPAZIO DIAMANTE // SALA BLACK
via Prenestina 230

 

L'estinzione della razza umana è una sorta di esorcismo - catartico e liberatorio - che ci aiuta a metabolizzare il nostro presente con ironia, lucidità e un pizzico di grottesco surrealismo, utilizzando un linguaggio tragicomico, con dialoghi affilati e serrati.

In un mondo incastrato dentro ritmi frenetici e disumani, che sottraggono tempo al pensiero e all'introspezione, riducendo il dialogo tra gli individui a litigi "da bar" o da "social network", l'arrivo di un virus che trasforma le persone in tacchini blocca e distorce ogni cosa. Così, le due coppie protagoniste della storia, persone comuni, portatrici ognuna di una diversa posizione filosofica della vita, si ritrovano nell'androne di un palazzo assalite da domande, frustrazioni e paure.

Sei nella savana con due leoni, uno vicino e uno lontano. Qual è quello che ti fa più paura? Quello più vicino. Ma non ha senso, perché anche quello più lontano, se vuole, ti mangia. Perché corre molto più veloce di te. Dovrebbero farti paura uguale, o al massimo dovresti chiederti quale dei due è più affamato. Ma chi è che riesce a fare un ragionamento del genere con due leoni che vogliono mangiarlo? Il nostro cervello non funziona così. L'amigdala, che regola le emozioni, per rilevare i pericoli semplifica tutto: "vicino/pericolo", "lontano/poi vediamo".

Emanuele Aldrovandi, abile e riconosciuto drammaturgo, ha raccolto negli ultimi dieci anni numerosi consensi sia in teatro sia al cinema (il suo corto Bataclan ha vinto il Nastro d'Argento nel 2021 come miglior cortometraggio italiano). Questo testo, scritto nel 2021, è stato selezionato da Eurodram 2022, il comitato che segnala le migliori novità drammaturgiche adatte alla circuitazione internazionale, e sarà presentato in anteprima radiofonica il primo maggio 2022, nell'ambito della rassegna di Rai Radio 3 "FUTUROpresente. Nuove scritture per la scena italiana

 

NOTE DI REGIA

Emanuele Aldrovandi è autore teatrale, sceneggiatore, traduttore e regista. Dopo la laurea in Filosofia a Parma e in Lettere a Bologna, ha studiato alla Civica Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, dove dal 2018 è docente di drammaturgia. Ha scritto numerosi testi teatrali, fra i quali Homicide House (Premio Riccione-Tondelli), Farfalle (Premio Hystrio e Mario Fratti Award), Felicità (Premio Pirandello), Il Generale (Premio Fersen), Scusate se non siamo morti in mare (Finalista Premio Scenario e Premio Riccione), Allarmi! (Finalista Premio Testori), messi in scena nei principali teatri italiani e tradotti in numerose lingue. È fondatore e direttore artistico dell'Associazione Teatrale Autori Vivi; ha lavorato con Teatro Elfo Puccini, ERT – Emilia-Romagna Teatro, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Teatro Stabile del Veneto, Teatro dei Filodrammatici, ATIR. Tra gli autori selezionati da Fabulamundi Playwriting Europe, ha partecipato a progetti internazionali (Opera di Pechino, LAC Lugano, The Tank Theater New York). Per il cinema ha scritto e diretto vari cortometraggi, tra cui Un tipico nome da bambino povero e Bataclan (Premio speciale RAI Cinema alla Festa del Cinema di Roma e Nastro d'argento 2021 come miglior cortometraggio italiano), presentati in numerosi festival nazionali e internazionali. Sta lavorando al suo primo lungometraggio.

 

Spazio Diamante

Via Prenestina 230B 00176, Romawww.spaziodiamante.it

Da lunedì a sabato h 21:00 – domenica h 17:00

prezzo biglietti 14,00 € disponibili su:

·        www.ticketone.it

·        al botteghino della SALA UMBERTO e del TEATRO BRANCACCIO negli orari di apertura

·        al botteghino dello SPAZIO DIAMANTE da un'ora prima dell'inizio dello spettacolo

Sclerosi Multipla e disturbi sessuali: STOP AI TABU'!


Sclerosi Multipla e disturbi sessuali: stop ai tabù!
Il dialogo aperto con il medico è la chiave per vivere meglio.

 

  • Fino al 54%1 dei pazienti con Scelrosi Multipla (SM) soffre di disfunzioni sessuali, che ne peggiorano la salute complessiva. Un approccio multidisciplinare e un dialogo aperto con il medico sono essenziali per migliorare la qualità della vita.
  • Il processo decisionale condiviso migliora l'aderenza terapeutica, educa al trattamento e favorisce lo stile di vita più idoneo al paziente, con un impatto positivo sul decorso della Sclerosi Multipla (SM) e sulla qualità di vita2.
  • I disturbi sessuali legati alla SM possono essere organici o psicologici. La diagnosi deve avvenire tramite questionari validati in grado di indirizzare il neurologo verso un percorso di cura adeguato.
  • In Italia, 140.0003 persone convivono con la SM, una patologia cronica e progressiva che colpisce soprattutto i giovani, impattando su tutti gli aspetti della vita personale. 

 

Milano, 02 Dicembre 2024 – Circa 1 persona su 21 ha notato un declino nell'attività sessuale dopo la diagnosi di Sclerosi Multipla. Il 60% delle donne e il 70% degli uomini riferiscono disfunzioni sessuali correlate alla malattia1,4,5. Tuttavia, il legame tra sessualità e SM resta un tabù. Il 48% dei pazienti non si sente libero di parlare apertamente con il medico di tutti gli aspetti che riguardano la malattia, inclusi l'impatto sulle sfere più personali e intime; il 66% non è incoraggiato a condividere aspetti non clinici della sua condizione6.

 

Superare l'imbarazzo e instaurare un dialogo aperto tra medico e paziente, libero da pudori, insieme a un approccio multidisciplinare che coinvolga urologo/ginecologo e psicologo può fare la differenza2. È cruciale rendere il paziente protagonista del proprio percorso di cura, un tema su cui Novartis è impegnata attraverso il profilo Instagram @scaccomattoallaSM.

 

La Sclerosi Multipla è una delle patologie più comuni del sistema nervoso, caratterizzata da una natura progressiva e imprevedibile con sintomi variabili e talora invisibili. Tra i sintomi sessuali più comuni ci sono disfunzione erettile, diminuzione della lubrificazione vaginale, alterata sensibilità dell'area genitale e una minore frequenza e/o intensità dell'orgasmo. Questi sintomi impattano sulla qualità di vita di molte delle 140.0003 persone in Italia che convivono con la SM.

 

I disturbi della sessualità legati alla SM si distinguono in primari (sintomi neurogenici che influenzano direttamente la sessualità), secondari (sintomi neurologici che influiscono indirettamente sul funzionamento sessuale, come la fatica), e terziari (aspetti emotivi, psicologici e sociali che influenzano la sessualità)7.

 

"Il legame tra sessualità e Sclerosi Multipla rappresenta un sommerso da far emergere e, grazie ai passi avanti fatti dalla ricerca, i tempi sono maturi. Grazie alle terapie ad alta efficacia,  oggi siamo in grado di controllare l'attività infiammatoria di malattia e prevenire la progressione di disabilità ad essa associata, con un  miglioramento complessivo della qualità di vita della persona - commenta la Prof.ssa Gerola Marfia, Responsabile della U.O.S.D. Sclerosi Multipla della Fondazione PTV - Policlinico Tor Vergata, Roma – Nella pratica clinica, quindi, possiamo e dobbiamo ampliare il nostro raggio d'azione andando a investigare e diagnosticare precocemente, attraverso questionari validati, tutti quei sintomi variamente correlati alla malattia che impattano sul benessere complessivo della persona con SM, tra cui i disturbi a carico della sessualità. Solo attraverso l'attivazione di percorsi di cura adeguati, che prevedano l'intervento integrato di specialisti di diverse discipline, possiamo dare al paziente l'opportunità di realizzare i propri progetti di vita, compresa la possibilità di vivere serenamente la relazione di coppia".

 

A causa della sua complessità, il trattamento della Sclerosi Multipla deve essere personalizzato, combinando la terapia più adatta allo stato clinico del paziente con le sue esigenze individuali. È fondamentale un approccio collaborativo in cui il paziente si senta libero di comunicare al medico tutti i sintomi, le aspettative e i desideri, per comprendere insieme le evoluzioni della malattia. Gli strumenti digitali di monitoraggio e supporto alla preparazione alla visita, come My MS checklist, co-sviluppata da Novartis, dalla Multiple Sclerosis Association of America (MSAA) e neurologi esperti nell'ambito della campagna ScaccoMattoallaSM, possono essere di grande aiuto per facilitare discussioni aperte e partecipative con il neurologo.

 

"La pratica clinica ci sta dimostrando che stimolare i pazienti a partecipare attivamente alle decisioni terapeutiche, non solo ci aiuta a scegliere in modo personalizzato la soluzione più performante nel controllo della Sclerosi Multipla, ma ha anche un impatto positivo globale in termini di esiti di salute e miglioramento della qualità di vita  – dichiara la Prof.ssa Marfia L'avvio di un processo decisionale condiviso rappresenta, quindi, una grande opportunità per la persona con SM nell'ottica di condurre una vita libera dai sintomi talora associati alla malattia".

 

Intimità e sessualità sono componenti significative della vita e del benessere, anche per chi affronta la Sclerosi Multipla. La presa in carico del paziente deve quindi essere completa, includendo la sfera sessuale e coinvolgendo specialisti come ginecologi, urologi, andrologi, psicologi, sessuologi per individuare la strategia di intervento più idonea. I disturbi sessuali possono essere gestiti attraverso terapie specifiche: inibitori orali della fosfodiesterasi o dispositivi vacuum di erezione per la disfunzione erettile; ma sono utili anche sex toys per aumentare la stimolazione e l'eccitazione, lubrificanti personali liquidi o gelatinosi idrosolubili per la secchezza vaginale, percorsi riabilitativi per il trattamento del pavimento pelvico. Un approccio olistico include anche il supporto psicologico individuale e/o di coppia, per gestire i problemi psicologici e sociali, come paura del rifiuto e senso di inadeguatezza, fino a disturbi dell'umore come ansia e depressione, spesso correlati alle disfunzioni sessuali causate dalla SM o riflesso della diagnosi.

 

"La sfera della sessualità è indubbiamente delicata. Per certi versi è quindi comprensibile che la persona con SM, soprattutto se giovane e neo-diagnosticata, si senta in imbarazzo nel raccontare eventuali disfunzioni in quell'ambito, ma tale omissione può avere effetti negativi sul percorso di cura che si è intrapreso – continua la Prof.ssa Marfia - E' necessario, quindi, stimolare un cambio di paradigma, in primis culturale, e far comprendere al paziente che il neurologo è un alleato che condivide con lui lo stesso obiettivo: tenere sotto controllo la malattia garantendo all'individuo la miglior qualità di vita possibile". 

"Il paziente è al centro della comunicazione di un'azienda come Novartis. Riteniamo che sia essenziale facilitare un ascolto diretto e chiaro dei suoi bisogni per una comprensione più profonda. La condivisione aperta e trasparente con il medico, anche per aspetti non clinici, è di grande attualità. Crediamo che i pazienti debbano essere veri e propri copiloti della gestione della loro malattia. Per questo, promuoviamo il dialogo aperto con il medico e la partecipazione attiva alle scelte terapeutiche attraverso campagne di sensibilizzazione come "ScaccoMattoallaSM". Vogliamo trasmettere un messaggio positivo: con il giusto supporto e le giuste risorse, è possibile vivere una vita piena e soddisfacente nonostante la malattia – conclude Chiara Gnocchi Country Comms & Patient Engagement Head di Novartis Italia.


domenica 12 gennaio 2025

Successo della II Edizione di CORTI DA MARE International Short Film Festival


Successo della  

II Edizione di CORTI DA MARE

 International Short Film Festival

 

 

Si è svolta a Roma, Ostia Lido, Acilia e Tolfa la II Edizione di CORTI DA MARE -  International Short Film Festival,  prodotto dalla CINEMART S.r.l. in collaborazione con Barrett International Group e Associazione ART GLOBAL, e con il sostegno di "LAZIO TERRA DI CINEMA – REGIONE LAZIO". Direzione Artistica del dott. Franco Mariotti (Direttore di numerosi Festival di Cinema Nazionali ed Internazionali e già Ufficio Stampa di Cinecittà Holding). Ospite d'eccezione, Relatore e Giurato Sezione Videoclip il M° Vince Tempera (Compositore e Direttore d'Orchestra di fama Internazionale). In gara Short Film, Documentari, Interviste e Videoclip provenienti da tutto il mondo.  

Il nutrito programma del Festival si è sviluppato nei seguenti appuntamenti:

TAVOLA ROTONDA SUL MARE E SU TEMATICHE AMBIENTALI – Roma (Casa del Cinema - Sala Gian Maria Volontè)

Relatori d'eccezione: Franco Mariotti in qualità di Direttore Artistico del Festival; Vince Tempera  in qualità di Giuriato della Sezione Videoclip. Il Maestro ha commentato lo Short Film "Earth" e il Videoclip "I sensi del mare", proiettati durante la serata, parlando dell'importanza della Colonna Sonora nelle Opere cinematografiche. Maurizio Chirri (Geologo e Docente Uniroma3 e Università "La Sapienza" di Roma) che ha incuriosito il pubblico presente con l'intervento "Il mare e i cicli della terra", fornendo  informazioni preziose sui cambiamenti climatici nei secoli. Numerose le domande fatte dal pubblico presente – Gianlorenzo Battaglia (Autore della Fotografia e operatore subacqueo con all'attivo circa 100 film realizzati, documentari e il programma per RAI 2 "Azzurro quotidiano" che documentavano la cultura, l'archeologia e le tecniche di pesca, viste anche sott'acqua, di vari Paesi del Mediterraneo) che ha raccontato numerosi aneddoti legati ai film per i quali ha realizzato riprese sott'acqua e dei quali ha commentato alcune foto proiettate in Sala – Eleonora Vallone (Attrice e Presidente Aqua Film Festival) che ha raccontato il suo rapporto speciale con l'Acqua e il Mare. Angelo Bassi (Produttore e Distributore MEDITERRANEA PRODUCTION) in qualità di Presidente Giuria Short Film e Documentari; alcuni Finalisti del Festival giunti da tutta Italia : Joseph Lu (Pianista e Compositore di Modica – RG, che ha ricevuto diverse Nomination in numerosi  Premi Internazionali tra i quali l'Hollywood Independent Music Awards); Paolo Robino Cuddle (Pianista e Compositore Internazionale) che ha affascinato tutti i presenti con il suo videoclip "I Sensi del mare"; Caterina Novak (Mezzosoprano e Scrittrice) autrice di un VideoArt in cui immagini della terra e del mare si mescolano con i versi di una sua Poesia. Ha moderato Virginia Barrett.

INTERNATIONAL AWARDS CEREMONY- Roma (ANICA - Sala Proiezioni). Dopo il rituale Red Carpet con Foto all'arrivo degli ospiti, sono stati proiettati gli Short Film e i Videoclip Finalisti, e il Trailer del Documentario vincitore, già visionato dalla Giuria di Esperti composta da: Franco Mariotti, Angelo Bassi, Vince TemperaGianna Menetti (Direttrice CINEMART), Gianlorenzo Battaglia e Riccardo Antinori (Direttore di VIVIROMA.IT). La Giuria Popolare era costituita dal dott. Alex Di Giorgio (Presidente Associazione "Arcobaleno dell'Arte"), dott.ssa Luisa Bischetti (già Ispettrice della Polizia di Stato), Claudio Caputo (Responsabile Sicurezza del Teatro dell'Opera di Roma), prof.ssa e dott.ssa Luisa Gorlani Gambino (Docente, Psicologa, Scrittrice), Alessia Sabelli (Giovane Attrice), Ludovica Blasi (Fotomodella). Sul Palco della Sala sono state esposte opere del M° Angiolina Marchese, Presidente dell'Associazione "ARTGLOBAL" e autrice delle preziose litografie delle sue Opere  dedicate al mare donate ai Vincitori, agli Ospiti e ai Giurati. Ospiti della serata : Eleonora Vallone, alla quale è stato consegnato un riconoscimento per l'impegno profuso nella diffusione della Cultura dell'Acqua, del Mare e della sua tutela; la dott.ssa Raffaella Zannetti, membro della Comunicazione di UNICEF Fondazione ETS, che ha presentato uno Spot dedicato ai bambini vittime di tutte le guerre. Nello Spot, alcuni bambini di Gaza sognano di ritornare a scuola con gli amici, ma nel frattempo si accontentano di pescare pesci in mare, luogo di serenità e Pace, dunque "PACE IN MARE, PACE IN CIELO, PACE IN TERRA, OVUNQUE PER OGNI BAMBINO". Ad UNICEF è stato consegnato un riconoscimento per l'impegno costante profuso nella cura di bambini in stato di disagio; Cristiana Bini Leoni, che ha presentato un Video ricordo del marito Roberto Leoni, noto Regista e Sceneggiatore scomparso di recente. Al termine delle proiezioni le Giurie hanno consegnato le votazioni alla dott.ssa Luisa Bischetti che ha stilato la classifica dei Vincitori insieme alla Produttrice del Festival Gianna Menetti e a Claudio Caputo.  

SEZIONE SHORT FILM : 1° PREMIO e PREMIO MIGLIOR FOTOGRAFIA "AL DI LA' DEL MARE" di Massimo Ivan Falsetta. I Premi sono stati consegnati da Angelo Bassi e Gianlorenzo Battaglia. 2° PREMIO : "MARTINA SA NUOTARE" di Giorgio Molteni. 3° PREMIO : "LUISA E' AL MARE" di Giuseppe Caponio. PREMIO SPECIALE : "EARTH" di Joseph Lu. Il Premio è stato consegnato da Gianna Menetti. 

MENZIONE SPECIALE "LUCI SPARSE" Videoart di Poesia e Immagini di Caterina Novak. Il Premio è stato consegnato dal M° Angiolina Marchese.

SEZIONE DOCUMENTARI : 1° PREMIO ASSOLUTO "ERA SCRITTO SUL MARE" di Giuliana Gamba. Il Premio è stato consegnato dal dott. Franco Mariotti.

PREMIO DELLA CRITICA : "IL MAESTRO DEL MARE" Documentario scritto da Kyrahm e Julia Pietrangeli anche Regista dell'Opera. Il Premio è stato consegnato dal dott. Riccardo Antinori, Direttore di VIVIROMA e Presidente Giuria Stampa. 

SEZIONE VIDEOCLIP : 1° PREMIO "I SENSI DEL MARE" di Paolo Robino Cuddle - Il Premio è stato consegnato dal M° Vince Tempera; 2° PREMIO "IL LAMENTO DEL MARE" di Tiziana Scimone; 3° PREMIO EX AEQUO a "FLIGHT OVER THE OCEAN" di Fausto Bizzarri (Videoclip Musica Strumentale) e "ZUCCHERO, ZUCCHERO" di Flora Vona (Videoclip).

PREMIO MIGLIOR COLONNA SONORA DA FILM al M° Gabriele Saro, autore del brano "VENICE" per l'omonimo Videoclip, al quale è stato conferito anche il Premio della Giuria Popolare che ha molto apprezzato l'idea dell'Opera con una panoramica su Venezia vista dagli occhi del noto Fotografo Diego Cinello. Ha condotto l'Evento Virginia Barrett (Attrice, Regista, Musicista). A seguire si è svolto un momento conviviale con Cocktail di fine Evento.

 

INTERVIEWS AWARDS CEREMONY – Ostia Lido (Teatro Arcadia)

La mattinata è stata aperta dall'Intervento di Fulvio Volpi, Comandante del natante della APS SOTTO AL MARE , definito "Astronauta dell'acqua". Durante l'Evento sono state premiate le migliori Interviste ad over 60 su ricordi di vita legati al Mare, realizzate ad Acilia, Ostia Lido e Tolfa da una Troupe della CINEMART. Le Interviste, già visionate dalla Giuria di Esperti, sono state anche valutate dalla Giuria Popolare presente in Sala. Tutti concordi per i Premi da assegnare: 1° PREMIO a Fernanda Sergio di Donnamasa; 2° PREMIO a Franco Capitanelli; 3° PREMIO ad Ambra Sax. Inoltre sono stati assegnati Diplomi d'Onore ai tre CSA partecipanti : Centro Anziani di Piazza dei Sicani (Acilia) Presidente Vincenzo Basso  - Centro di Promozione Sociale "La Rocca"(Tolfa) Presidente Daniela Cedrani – CSAQ Piazza Ronca 22 (Ostia Lido) Presidente Veronica Vincenza Volpi. E' intervenuto Mimmo Barbuto, Coordinatore  dei dieci CSAQ del X Municipio di Roma. L'Attrice e Regista Virginia Barrett, conduttrice del Matinée, ha letto in modo appassionato alcuni Racconti dal Libro "Balene salvateci! - I Cetacei visti da un'altra prospettiva" (Casa Editrice MURSIA) di Maddalena Jahoda (Biologa e Divulgatrice Scientifica), accompagnata dalle calde note della chitarra classica del M° Angelo Cacciato (Compositore e Polistrumentista) e dalla voce recitante, con ironica inflessione veneta, di Barbara Braghin (Attrice e Giornalista). La Poetessa e Scrittrice Melina Mignemi ha emozionato il pubblico con la lettura delle sue Poesie "Siculo profumo di mare" e "Cascata d'acqua", dedicate al mare della sua Sicilia e tratte dal Libro "La penna dell'anima" (Edizioni Nuova Impronta).

Ospiti : il prof. Gennaro Ruggiero Direttore del Festival "Corti al Tevere"e la dott.ssa Angelica Loredana Anton Presidente della Fondazione AREA CULTURA di Roma che ha consegnato il Premio "ATHENA d'ORO" a Virginia Barrett, eccellenza nel settore della Cultura. A chiusura dell'Evento sono state proiettate alcune delle Opere dei Vincitori delle Sezioni del Festival.

Tutti gli Eventi si sono svolti ad ingresso libero e gratuito.

UFFICIO STAMPA 

Barbara Braghin

 




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mercoledì 8 gennaio 2025

Alcool, la nuova frontiera dell’informazione sul cancro

Da una ricerca americana si denota come il consumo eccessivo di alcool sia predisponente nel processo d’insorgenza del cancro. A puntare l’indice l’agenzia Reuters che facendo riferimento ad uno studio del Surgeon General degli Stati Uniti ha affermato che tutte le bevande alcoliche che siano Birra, Vino o Liquori di vario genere dovrebbero avere un’etichetta simile alle sigarette in cui si specifica che l’uso provoca l’aumento del rischio del cancro.


L'esistenza di un legame tra consumo di alcol e cancro è stata riconosciuta almeno fin dal 1987, anno in cui l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro classificò per la prima volta l'alcol come cancerogeno per l'uomo. Secondo lo speciale rapporto del Surgeon General le prove di questo collegamento provenienti da studi condotti sugli esseri umani e animali si sono notevolmente rafforzate negli ultimi anni. La ricerca ha dimostrato il collegamento tra assunzione di alcol e cancro.

Le attuali linee guida dietetiche negli stati uniti raccomandano due drink o meno al giorno per gli uomini e un drink o meno al giorno per le donne. Alcuni tumori si sono rivelati collegati all’uso come quelli al seno, alla bocca ed alla gola che vedono in anamnesi il consumo di un drink al giorno. Il consumo di alcool, infatti, aumenta il rischio di tumori maligni e tra i più evidenti ci sono proprio i tumori al seno, del colon-retto, dell'esofago, del fegato, della bocca, della gola e della laringe.

Le modalità con cui il consumo di alcol aumenta il rischio di cancro sono:

· Danni al DNA: l'organismo trasforma l'alcol in acetaldeide, un composto chimico che può danneggiare il DNA e impedire alle cellule di riparare i danni, aumentando la probabilità di mutazioni e di crescita cellulare incontrollata che contribuisce alla formazione di tumori.

· Processi di Ossidazione e infiammazione dovuti all'acetaldeide che viene convertita in acetato attraverso un processo che comporta l'ossidazione, producendo pericolose molecole instabili contenenti ossigeno che danneggiano le cellule e contribuiscono all'infiammazione che causa il cancro.

· Aumento del rischio dovuto al tabacco: le sostanze cancerogene provenienti da altre fonti, in particolare le particelle del fumo di tabacco, possono dissolversi nell'alcol, facilitandone l'assorbimento nell'organismo.

· Produzione di ormoni: il consumo di alcol aumenta i livelli di ormoni, tra cui gli estrogeni, che possono aumentare il rischio di cancro al seno e alle ovaie.

Il rischio di cancro al seno è correlato agli ormoni come evidenziato dal rapporto. Inoltre, nella bocca e nell'esofago, e in tutto il tratto gastrointestinale, l'alcol irrita e danneggia il rivestimento mucoso protettivo che normalmente protegge le cellule da agenti cancerogeni, tra cui il tabacco.

Il fegato invece elabora l'alcol, portando a elevate concentrazioni di acetaldeide. L'infiammazione cronica indotta dall'alcol può portare a cirrosi epatica, un importante fattore di rischio per il cancro al fegato. L'infiammazione indotta dall'alcol può anche aumentare il rischio di cancro al pancreas.

Naturalmente alla base del processo infiammatorio che innesca la trasformazione delle cellule l’uso di alcol che dal rapporto viene quantificato in percentuale. Il cancro si sviluppa in 10 su 100 persone che consumano meno un drink alla settimana, in 11 su 100 persone sono i casi per quelli che consumano in media un drink al giorno e 13 su 100 per quelli che consumano 2 drink al giorno.

Secondo il rapporto, un consumo elevato di alcol aumenta il rischio di cancro al seno nelle donne da circa 11 casi su 100 tra quelle che consumano meno di un drink alla settimana, a 13 casi su 100 tra quelle che consumano un drink al giorno e a 15 casi su 100 tra quelle che consumano due drink al giorno.

I cambiamenti globali nei modelli di consumo di alcol in base alla regione e al sesso ed alle condizioni sociali, compreso gli aumenti del consumo di alcol da parte delle donne, potrebbero spiegare un aumento dei casi di cancro attribuibili all'alcol, secondo un rapporto del 2021 pubblicato su The Lancet Oncology, una nuova frontiera che apre al rischio accertato nell’insorgenza del cancro e che deve essere posto ad un’informazione preventiva certa, come per il tabacco.

Naturalmente occorre ricordare che il rischio di ogni individuo di sviluppare un cancro, compresi i tumori correlati all'alcol, è determinato da una complessa interazione di fattori biologici, ambientali e sociali.

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Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

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