SANTA MARIA DI CASTELLABATE - La storia del paese ripercorre marcatamente le vicende che hanno riguardato Castellabate, in quanto il territorio era alle strette dipendenze degli amministratori del Castello dell'Abate.
La zona di Santa Maria, anche prima della fondazione di Castellabate, era dedita esclusivamente ai traffici commerciali, che riguardavano le merci (paglia e farina) sbarcate dal porto "Travierso" o "delle Gatte" a via Pagliarola, dove si trovavano gli edifici storici, il vecchio forno e la cappella della confraternita dei Frati minori. Nel 1767, quando il feudo passò dal marchese di Castellabate Parise Granito al figlio Angelo, si hanno le prime notizie su questo villaggio di pescatori, che si è sviluppato intorno al suo centro storico, da cui prendeva anche il nome di "Isca delle Chitarre". La località era conosciuta anche come "Castellabate Marina" o "Castellabate Inferiore", prima di assumere il toponimo definitivo dal nome della chiesa eretta in loco .
Nel settembre del 1943, durante la seconda guerra mondiale , come gran parte della costa salernitana, fu teatro del cosiddetto sbarco di Salerno ovvero dello sbarco delle truppe degli alleati dopo il loro sbarco sulle spiagge sabbiose occuparono Santa Maria per diversi giorni prima di avanzare verso la capitale Roma .
Il periodo post bellico è caratterizzato dalla battaglia tra i cittadini del colle (Castellabate paese) e quella della marina (Santa Maria), che contendevano ai primi la sede comunale. La marina negli anni era cresciuta demograficamente molto di più del capoluogo ed era anche più facilmente raggiungibile dalle altre frazioni, e per tali motivi aspirava ad ospitare la nuova sede del municipio del comune. L'apice degli scontri si ebbe il 30 luglio 1946, quando furono trasferiti la maggior parte degli uffici municipali da Castellabate a Santa Maria. Lo strappo tra le due località fu tale che negli anni sessanta venne presentata più volte la richiesta (sempre respinta) di costituire il comune autonomo di Santa Maria . Negli anni settanta il paese è teatro di una profonda trasformazione urbana, che lo tramutò da territorio agricolo e dedito alla pesca a centro turistico balneare, con la costruzione di alberghi, residence e seconde case estive.
Marco Nicoletti
@castellabatelive24 / Pagina Facebook
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