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sabato 27 aprile 2019

CASTELLABATE - IL CONSIGLIERE MAURANO RISPONDE AL SINDACO SPINELLI . ECCO COSA HA DETTO .

CASTELLABATE Continua il botta e risposta via social tra il primo cittadino di Castellabate Costabile Spinelli e il consigliere di minoranza Luigi Maurano. Ecco cosa ha risposto poche ore fa l’esponente di “SiamoCastellabate” alle parole del sindaco il quale smentiva in un precedente post ( sempre social ) aumenti di spese e personale a carico dei contribuenti . 

Le parole di Maurano “ Ripetere una bugia tante volte non la fa diventare una verità. Eppure il Sindaco Spinocchio continua a mentire pur di non ammettere l’evidenza dei fatti. 
Le risorse per lo STAFFsono aumentate. Lo dicono i capitoli di spesa del bilancio che già vi ho mostrato, lo dicono le continue determine di impegno spesa per i contratti di nuove figure per la comunicazione. E qui si potrebbe aprire anche un’altra riflessione. Vi sembra giusto che la comunicazione politica personale del Sindaco venga pagata con i soldi di tutti i cittadini? Avete mai  visto negli articoli o nelle interviste del Comune di Castellabate un esponente della Minoranza? 

Mi invita a nozze, poi, con la sua ostinazione a parlare dell’AVVOCATURA. Da persona educata quale sono accetto l’invito. Il Comune spende 18.448 euro per l’avvocatura part-time. Ciò nonostante in questi mesi sono stati affidati incarichi legali ad avvocati esterni. È possibile e giusto tutto questo? Certo che no. La Corte dei Conti, infatti, fa rientrare questa fattispecie nella categoria di “danno erariale”. Vogliamo, inoltre, parlare della procedura di selezione utilizzata per l’avvocatura? Il colloquio finale, la prova principe era un colloquio con il Sindaco. In pratica il Sindaco, con il suo diploma di ragioneria, ha valutato, sulla base di non so quali capacità giurisprudenziali personali, l’idoneità di un avvocato. È questo il vero paese dei balocchi creato da Spinocchio, il Gatto, la Volpe e la Fatina. 
Parla di importi superiori negli anni passati (dove sono gli atti?) non dicendo però che un tempo le cause si vincevano. Dal 2011, invece,  il Comune di Castellabate per la maggior parte delle volte non si è nemmeno costituito in giudizio e per tale ragione ha perso quasi tutte le cause ed è stato costretto a pagare centinaia di migliaia di euro (come riscontrabile dai continui debiti fuori bilancio che vengono portati in ogni Consiglio Comunale). E parlando dell’avvocatura possiamo arrivare al discorso TARI. Spinelli nel sostenere che l’aumento della tariffa (quindi l’ha ammesso finalmente) dipenda dai crediti di dubbia esigibilità certifica il fallimento della sua gestione. L’evasione con la sua Amministrazione è cresciuta e questo si ripercuote su tutti. Ma dimentica volutamente di citare altre due cause fondanti e determinanti per l’aumento che i cittadini hanno avuto in bolletta Tari in questi due anni. Il calcolo illegittimo sui metri quadrati e il mancato introito dei contributi CONAI. Una direttiva europea del 2013 stabilisce che è ingiusto e illogico far pagare la tassa sui metri quadrati in quanto non è la stanza a produrre rifiuto ma la persona. Per cui, chi ha una struttura o una casa non utilizzata in inverno non dovrebbe pagare in pieno la tassa sui rifiuti. Invece a Castellabate si paga sempre, anche quando non si produce rifiuto. 
Se i cittadini vorranno, il principio europeo di “quanto inquini paghi” e quindi la riduzione della tassa sui rifiuti per tutti sarà uno dei nostri eventuali primi provvedimenti amministrativi. Parliamo poi dei contributi CONAI. Ogni anno da Roma inviano un contributo per la quantità di rifiuti raccolti. Per il nostro Comune si parla di 189.000 euro. Con questi soldi si potrebbero abbassare le tasse. Ma il gatto e la volpe hanno deciso che questi soldi debbano andare alla ditta e non al Comune. Per cui i cittadini di Castellabate si sforzano e si impegnano nel fare una raccolta differenziata ottimale ma non hanno un beneficio economico. Anzi, le tasse crescono.

Così come per l’ACQUA. Ad un aumento del 300% voluto e fatto da questa Amministrazione si applica una riduzione del 10%. È come se qualcuno, ora, per strada prendesse 300 euro dalle vostre tasche e vi tornasse indietro 20 euro. Voi lo ringraziereste? Consiglio al Sindaco di andare in ufficio a verificare il numero delle utenze perché ha toppato alla grande nella smania di rispondere e di negare l’evidenza. Infatti una discrepanza così alta tra le utenze domestiche tari e utenze domestiche dell’acqua prospetta scenari grotteschi e  mancato controllo. 

Ma l’arte del mentire raggiunge vette inesplorate quando parla di INDENNITA’. Cita una riduzione del 50% nel 2011 senza specificare che tale situazione era imposta dalla legge, in quanto percepiva anche lo stipendio alla Provincia. Dal 2017, invece, con Delibera di Consiglio Comunale del 30 Marzo 2017, il Sindaco e gli Assessori si sono attribuiti il MASSIMO dell’indennità che la legge permette. Solo il Sindaco costa ai cittadini di Castellabate 2.509,99 euro al mese, al mese, al mese (leggetelo pensando a Sgarbi). 30.119,88 euro all’anno. Solo per il Sindaco. E non riceve neanche i propri cittadini nelle sue lussuose stanze. Questi soldi li prende grazie a loro.  E ricorderete bene il manifesto che dedicammo all’argomento (E io pago….). La cosa sconcertante ed inquietante è che il Sindaco afferma un falso senza precedenti. Infatti queste sono le sue affermazioni: <<Dal 2017 abbiamo invece deciso di ristabilire la somma minima spettante, che per il Sindaco, al netto delle detrazioni, è di circa 1.500 euro, peraltro molto al di sotto di quanto previsto dalla tabella A del DM n.119/2000>>.  Come potete vedere dalla foto l’indennità massima prevista per il Sindaco di un Comune di 9.220 abitanti è di 2.788,86 euro. Ed è proprio la somma scelta dall’Amministrazione di Castellabate, altro che ben al di sotto!! Assistere ad una negazione così palese della realtà da parte di un Sindaco è preoccupante, perché fa capire quante bugie sono state dette e quante ne verranno dette pur di rimanere a galla.
In questa materia,poi, fare accostamenti con il passato è un autogoal evidente. Chi l’ha preceduto ha percepito ZERO. Ripeto ZERO. Qualsiasi sia il pensiero politico una persona onesta e seria dovrebbe solo togliersi il cappello e dare atto di questo gesto. Ma una persona seria e onesta appunto. 
Questa difesa accanita e ripugnante delle indennità nasce dalla presentazione di miei emendamenti al bilancio che proponevano di dare più soldi al settore agricolo, alle associazioni, alle scuole, al trasporto locale, agli anziani e ai disabili tagliando il costo delle indennità, voce aumentata rispetto al 2016. Non gli si chiedeva di rinunciare all’indennità ma solo di tagliarla per dare più risorse ai cittadini. Da qui è nata questa discussione che mi ricorda molto quella dei parlamentari e dei senatori che si lamentano del taglio del vitalizio e che addirittura lo giustificano. Vergogna. In politica bisognerebbe dare non prendere. In generale, chi concepisce la politica come occasione personale per “prendere” dovrebbe stare lontano mille miglia dalle istituzioni perché la sua azione sarà sempre inquinata dal proprio tornaconto.

Cerca, poi, sempre di descrivermi con aggettivi che sono lontani dalla mia persona. Chi mi conosce lo sa come la penso, sa qual è il mio carattere e sa che sono uno strenuo sostenitore della libertà di pensiero. Il cittadino deve sapere, conoscere i fatti per poter scegliere con piena cognizione di causa. Qualsiasi sia la sua scelta. Questo dà un fastidio incalcolabile e tangibile a chi ha costruito la propria carriera politica sull’opacità, sul detto e non detto, sul “poi vediamo e mai facciamo”.  
A tutti i suoi, sempre più pochi, sostenitori faccio una domanda semplice: applaudireste o critichereste un qualsiasi Sindaco d’Italia che aumenta il proprio stipendio e aumenta le tasse (Tari e acqua) a tutti i cittadini? 

Le mie idee sono studiate e ponderate per il benessere di tutto il territorio e di tutti i cittadini, senza distinzioni di appartenenza politica. Le offese personali le lascio alla pochezza politica e morale di chi le fa. Non sarò mai come loro e questo li corrode dentro. “ 
Siamo certi che  arriveranno anche questa volte in breve giro di “post” le parole a replica del primo cittadino di “Benvenuti Al Sud” . 


Marco Nicoletti 
Per @castellabatelive24 / Pagina Facebook📌

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