Il LunEur è stato un lunapark di Roma . Era di tipo meccanico ed è stato il più antico d'Italia , la sua realizzazione in forma stabile risale infatti al 1953 . Prende il nome dal quartiere dell'Eur dove era collocato. Ma dal 20 aprile 2008 il parco è chiuso . Oggi c'è un tormentato nuovo progetto che sta lentamente prendendo forma , conosciamo un po più questo pezzo di Roma e non solo. Infatti il Luneur era metà di turisti che specialmente nei fine settimana recandosi in gita nella capitale non andavano via senza prima fare un vorticoso giro sulle montagne russe o sulla centrifuga.
Inizialmente le attrazioni furono realizzate per la Fiera dell'Agricoltura nel luglio del 53' ; notato il grande successo dell'iniziativa, si decise di tenere aperto il parco periodicamente ogni anno. In occasione della XXVIII olimpiade , organizzata nella stessa città, venne mantenuto aperto per tutto l'anno e cinque anni dopo assunse, tramite referendum, il nome attuale. Rappresenta il più antico parco di divertimenti cittadini italiani, ed è stato uno dei più grandi d'Europa.
Dopo alcuni anni di crisi , il parco, nel marzo 2007 istituisce per la prima volta un biglietto unico per l'ingresso ed introduce nuove attrazioni . Cambia inoltre la modalità d'accesso, da libera (entrata gratuita e singole attrazioni a pagamento) a pagamento (alcune attrazioni comprese nel prezzo di ingresso, ma non tutte) . La decisione di istituire un biglietto d'ingresso è stata presa per scoraggiare l'ingresso di visitatori indesiderati. L'iniziativa tuttavia non è andata a buon fine in quanto le attrazioni non erano all'altezza delle aspettative dei visitatori e inoltre i contrasti con gli esercenti delle stesse hanno portato alla scissione fra quanti erano d'accordo sull'ingresso unico e gli altri. Questo ha determinato che il prezzo del biglietto , allora 22€ , non comprendesse più tutte le attrazioni ma che alcune di esse, poi diventate quasi la metà, fossero ad ulteriore pagamento. Il bassissimo numero di presenze e la poca pubblicità di cui ha beneficiato il parco ha costretto gli organizzatori ad abbassare il prezzo a 16€ . Lo smontaggio dell'attrazione di punta "Looping Star" ha ulteriormente ridimensionato il parco rendendolo ben poco appetibile al pubblico. Nel mese di aprile del 2008 , un anno dopo il rinnovo, il parco è costretto di nuovo a chiudere i battenti dopo alcune querele dalla Slc-Cgil. A partire dal 14 aprile 2008, l'intera area del parco viene chiusa. La concessione di cui la Lu.P.P.Ro Srl era beneficiaria infatti scadeva il 31 dicembre 2007. Dopo una gara di appalto indetta dalla EUR S.p.A. che detiene l'area, la concessione è stata assegnata alla Cinecittà Entertainment che la deterrà per 18 anni pagando un canone e impegnandosi a mantenere la destinazione "Parco di divertimenti". Ma andiamo ad oggi . L'area sta subendo momenti di accelerazione dei lavori ed altri di assordante fermo . Questo è dovuto in parte alla burocrazia e in parte alla disponibilità effettiva dei fondi che permettono il regolare proseguo dei lavori. Insomma di certo c'è che il glorioso Luneur così come era indipendentemente dalla data di riapertura non ci sarà più. Infatti le attrazioni che stanno montando sono espressamente riservate ad un canone di età tra i 12-16 anni . E le tante storiche attrazioni non ci sono più. Al di là delle prove tecniche sull’illuminazione della famosa ruota del parco divertimento, che stanno avvenendo queste sere e che hanno fatto ben sperare i romani su una possibile immediata riapertura del Luneur, sembra ormai certo che anche la data di metà giugno che era stata data dall’amministratore delegato di Luneur Park Spa, Filippo Chiusano, non sarà rispettata. «Purtroppo siamo ancora fermi per mancate autorizzazioni urbanistiche che dovrebbero risolversi la prossima settimana – spiega – una volta risolte potremo fare una stima precisa».
Tradotto, altro rinvio, probabilmente di quattro mesi. Significa arrivare ad ottobre 2016. E siamo a sei rinvii solo nel giro degli ultimi cinque anni: dicembre 2011, poi aprile 2012, poi ancora Natale dello stesso anno, che diventa primavera 2013 e poi primavera 2014 e, ancora, primavera 2015. Fino a che lo stesso Chiusano si era spinto a ipotizzare marzo 2016 per poi dire, che i «lavori non erano finiti», un po’ come succede con «gli operai in casa. Ti dicono una data e non la rispettano».
È vero anche che il presidente di Eur Spa, Roberto Diacetti, aveva dichiarato che la dead line del completamento delle opere più in vista dell’Eur, Nuvola, Acquario e Luneur, sarebbe stata fine 2016 «sempre che la burocrazia non ci metta lo zampino». E lo zampino deve avercelo messo visto che la Luneur Park sta aspettando le autorizzazioni necessarie, ma perché ci vuole così tanto tempo per averle?
Roma aspetta un pezzo di se stessa , e tante persone attendono di poter rivivere seppur in una nuova versione un poco di sana nostalgia dei tempi d'oro.
Marco Nicoletti
- Fonte ANSA
- Fonte Wikipedia
- Foto Google
Nessun commento:
Posta un commento