Sono trascorsi più di due anni da quando, il 30 settembre 2018, sono stati licenziati 16 giovani dipendenti di due ditte appaltatrici che si occupavano del servizio di vigilanza e pulizie all'istituto Bellini, sostituiti dal personale della Pubbliservizi. Impegni e rassicurazioni in questi anni sono stati mostrati dall’amministrazione comunale dall’Assessore Fabio Cantarella prima, che aveva annunciato nelle sedi istituzionali di ricollocare gli ex lavoratori e dal Sindaco Salvo Pogliese il 31 marzo scorso . Oggi questi lavoratori sono ancora disoccupati. Sulla drammatica questione, la Fsi-Usae torna così ad intervenire con un sit-in per chiedere formalmente un incontro alla direzione dell’istituto musicale.
“Una battaglia lunga che come sindacato abbiamo deciso di portare avanti fin dal il 2 ottobre 2018 – si legge nella nota a firma di Calogero Coniglio, Maurizio Cirignotta, Salvatore Bellia, Gaetano Zappalà, Domenico Muscia e Biagio Cirino, rispettivamente segretario regionale e territoriale Catania e componenti della segreteria territoriale della Fsi-Usae - in questi due anni, abbiamo organizzato numerosi sit-in, incontri in Prefettura, all’Ispettorato del lavoro e al centro per l’impiego, senza mai abbassare la guardia e non dimenticato i lavoratori licenziati.
La Fsi-Usae oggi è stata ricevuta presso la direzione dell’Istituto musicale e si è fatta chiarezza in presenza del direttore didattico dott. Epifanio Comis e del direttore amministrativo facenti funzioni dott. Omar Moricca. Per la Fsi-Usae presenti all’incontro Calogero Coniglio e due ex lavoratori del Bellini in rappresentanza di tutti i colleghi. In tale circostanza si è discusso sulle procedure adottate e in corso, e si rimane in attesa di ulteriori sviluppi legati alla situazione degli ex lavoratori impiegati nei settori di pulizia e portierato.
“E’ una situazione drammatica quella che queste famiglie stanno vivendo, il dissesto e i buchi di bilancio sono stati creati dal “sistema” politico e per la Fsi-Usae spetta allo stesso” sistema” risolvere la problematica garantendo un’occupazione a queste famiglie. Come sindacato, alla luce delle informazioni ricevute, solleciteremo un urgente incontro con Sindaco e Prefetto" conclude la Fsi-Usae.
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