L'ex fuoriclasse argentino soffre di dipendenza da alcol e di epatite tossica acuta
Buone le analisi cliniche, ma ora non potrà ricevere visite
Buone le analisi cliniche, ma ora non potrà ricevere visite
BUENOS AIRES - Diego Armando Maradona è stato ricoverato nel centro neuropsichiatrico Avril, nel quartiere Almagro di Buenos Aires. Non riceverà visite: sul suo caso non saranno più rilasciati bollettini. Era stato il suo medico personale a suggerire nei giorni scorsi questa scelta: l'ex fuoriclasse argentino soffre di una fortissima dipendenza dall'alcol, e di una epatite tossica acuta. Le analisi cliniche segnalano comunque un miglioramento "grazie alla collaborazione dei familiari".
Diego è arrivato il 28 marzo nell'ospedale Guemes, dopo una crisi da stress e alcol. Nonostante il parere dei medici, l'11 aprile è voluto tornare a casa, alla periferia di Buenos Aires, insieme alla sua compagna Veronica Ojeda. Ma, solo 48 ore dopo, in seguito ad una nuova ricaduta nell'alcol, come ha precisato lo stesso medico Cahe, "ha rischiato di morire", tanto che, in piena notte, è stato ricoverato prima in un ospedale vicino e poi portato alla clinica Los Arcos.
Secono Cahe, Maradona ha deciso "per propria volontà" e "nel pieno delle sue facoltà mentali".
"E' la prima volta che ciò accade. Diego ha firmato dopo aver letto i termini della cura a cui verrà sottoposto".
Origine: Repubblica
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