In due picchiano selvaggiamente un tunisino, prendendolo a martellate in testa e amputandogli due dita della mano sinistra in un bar-ristorante cinese del centro storico, nell'indifferenza totale di almeno una decina di avventori. L'episodio, del 23 aprile, è documentato in un video delle telecamere di sorveglianza del locale, che la squadra mobile di Genova ha diffuso in una conferenza stampa, ; dopo l'arresto, condotto dai carabinieri giovedì a Torino, di uno degli aggressori, Abdel Mounim Baghdadi, marocchino di 29 anni. Nel filmato, si vede il tunisino che tenta di sfuggire a due uomini con caschi da motociclista in testa. I due sono armati di un coltello da macellaio e di un martello. L'uomo chiede aiuto, urla disperato mentre lo massacrano. Nessuno lo aiuta. La vittima resta a terra sanguinante, i due aggressori fuggono, mentre i proprietari dell'esercizio tentano di ripulire il sangue. Un tentato omicidio, per un regolamento di conti nell'ambito del controllo dello spaccio di droga tra bande di nordafricani, risolto dagli agenti della sezione reati contro la persona della squadra mobile. Gli investigatori, partiti dai video e della testimonianze del tunisino, che è stato ricoverato più di cinquanta giorni in ospedale, hanno individuato i due autori della spedizione punitiva. Abdel Mounim Baghdadi è stato fermato giovedì dai carabinieri di Torino nei pressi del traforo di Frejus. In macchina viaggiava con un connazionale e una partita di cocaina. Ancora ricercato il complice dell'aggressione a Genova. (26.02.11)
La Repubblica
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