Contraccezione.Mettiche: Decalogo con tutte le istruzioni per l'uso

Contraccezione: www.mettiche.it lancia un Decalogo con tutte le istruzioni per l'uso

 

 

 

Contraccezione questa sconosciuta? Si direbbe di si se è vero che stando anche ad alcune indagini recenti i giovani italiani figurano tra i più disinformati sul tema. Il web può sicuramente svolgere un ruolo importante per colmare questo gap.

 

Il sito www.mettiche.it, promosso in collaborazione con la Società Medica Italiana per la Contraccezione, è una vera miniera di informazioni per conoscere tutto quanto c'è da sapere in tema di contraccezione, quali sono i metodi più adatti in base alle caratteristiche e all'età della persona, come funzionano, gli eventuali rischi, come utilizzarli in modo corretto. 

 

Da qualche giorno è on line anche un prezioso  "Decalogo Mettiche" con consigli e regole a cui attenersi nella quotidianità ipotizzando le circostanze più disparate. Dal "metti che ho dimenticato dove ho posizionato il cerotto contraccettivo l'ultima volta", a "sono allergica al lattice del preservativo" fino a "ho la memoria corta e ho paura di scordarmi di prendere la pillola".

 

Ma il caso probabilmente più frequente è "metti che si è rotto il profilattico e io sia nel periodo fertile". La risposta giusta  in questi frangenti, se non si desidera una gravidanza, è di rivolgersi il più rapidamente possibile (sarebbe meglio entro 12 ore) al proprio medico di fiducia o a una struttura sanitaria, facendosi prescrivere la pillola del giorno dopo. Questo farmaco agisce spostando in avanti l'ovulazione evitando gravidanze indesiderate. E' importante sapere che, come sostiene l'Organizzazione Mondiale della Sanità, non interviene su un ovulo già fecondato e quindi per nessuna ragione può essere considerata una pillola abortiva come è il caso ad esempio della RU486.

 

Naturalmente si tratta di un metodo di contraccezione d'emergenza, ovvero da utilizzare come ultima ratio, quando, appunto non ha funzionato in modo appropriato il metodo contraccettivo abituale o c'è stata qualche dimenticanza. E siccome è sempre meglio essere previdenti l'ideale sarebbe parlarne prima con il proprio medico, per capirne di più.

 

www.mettiche.it