SAN GALGANO: IL SILENZIO E
NELLA MOSTRA DI PAOLO STALTARI
ex Abbazia di San Galgano Scriptorium
Biblioteca Comunale di Chiusdino Aula Magna
da sabato 23 luglio a domenica 7 agosto
INVITO
Chiusdino, sabato 23 luglio 2011 ore 17,00
Biblioteca Comunale - Chiusdino
Il silenzio e la terra | Oli e acquarelli di Paolo Staltari
Interviene
Domenico Medea, scrittore, critico
Modera
Andrea Conti, presidente Biblioteca Comunale Chiusdino
Comunicato Stampa
Son cipressi, fascine e girasoli contro il cielo terso di Toscana o forse calabrese- e contadine senza volto quelli che occhieggiano dai quadri di Paolo Staltari. Colori vivi, quasi violenti, ma che emanano una profonda poesia dei campi e poi della situazione umana, tanto da suscitare l'attenzione di una realtà culturale di pregio come
La mostra è divisa in due parti: gli olii sono collocati nello Scriptorium dell'ex abbazia di San Galgano, mentre gli acquarelli sono esposti nell'Aula magna della stessa Biblioteca, nel centro di Chiusdino. La mostra si inaugurerà allo Scriptorium sabato 23 luglio e chiuderà i suoi battenti la domenica 7 agosto.
Nato a Pallagorio (KR), paese di origini arbëreshë, nel 1964, Paolo Staltari sente l'arte come parte di se stesso sin dalla prima infanzia, ma in arte è autodidatta.
Nella vita è maestro di nome e di fatto, e come tale insegna ai bambini di Campi Bisenzio (FI) a lavorare la terracotta, a dipingerla, a non sprecare fotocopie in un profondo rispetto della natura, pensando al mondo che lasceremo ai nostri figli. In questo stesso modo, rispettoso della natura e degli uomini, si addentra nel terreno fertile dei racconti degli anziani del suo paese natio come pure della sua terra di adozione.
Sono questi racconti che a volte imprime nelle sue tele, così come vi imprime visivamente il silenzio dei vicoli e delle campagne calabre e toscane. Ecco allora le donne arbëreshë, con le anfore, raccoglitrici di spighe, donne che dialogano. Le donne, matriarche e detentrici fino a non molto tempo fa del potere sociale, economico e cultural-agreste della società meridionale in genere, sono un soggetto ripetuto nelle sue opere.
Come rileva lo scrittore e critico d'arte Domenico Medea, la pittura di Paolo Staltari è "un posto dove gli alberi sono ora piccoli e viola, ora enormi giganti, oppure diventano dei cipressi, a volte curvilinei, a volte con radici di ulivo o quercia. Un posto dove i girasoli sembrano voler volare fuori dal prato, dove le vecchie case e le stradine di un paese diventano tutt'uno con il paesaggio naturale. Un posto dove le donne non hanno volto di fronte ad orci di terracotta, al contempo belli ma rievocanti la fatica della loro condizione. Questo posto esiste nei dipinti di Staltari e prima ancora esisteva nella natura naturans che esso ritrae".
Paolo Staltari ha partecipato a mostre collettive e personali; tra di esse, di particolare significato: Rassegna di arte etnica nel comune di Caraffa (Cosenza), agosto 1996; personali a Pallagorio (Crotone) e Carfizzi (Crotone); Premio Romolini a Campi Bisenzio (Firenze), aprile 2011; personale "Identità e Incontro (colori e ricordi dell'anima)", Rocca Strozzi Campi Bisenzio (Firenze), maggio 2011. L'artista opera anche nel campo della ceramica; i suoi quadri si trovano in collezioni pubbliche e private.
ORARI DI APERTURA Scriptorium Abbazia San Galgano
Strada Provinciale Massetana/SS441
dal lunedì al venerdì: 10.00-13.00 e 15.00-18.00
sabato e domenica: 10.00-13.00 e 14.30-18.30
ORARI DI APERTURA Aula Magna Biblioteca Comunale
via Vittorio Veneto Chiusdino
martedì: 9.30-12.30
giovedì: 9.30-12.30 e 15.00-18.00
sabato: 9.30-12.30
Per contatti o info: 0577 750313 o info@prolocochiusdino.it
PAOLO STALTARI: 338 3530381
e-mail: paolostaltari@tiscali.it
Fb: Paolo Staltari
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