E' quanto afferma la Coldiretti in occasione dei nuovi aumenti dei prezzi del carburante nel sottolineare che il costo dei trasporti è uno dei fattori che ha condizionato pesantemente le ferie degli italiani. Il 32 per cento dei vacanzieri - sottolinea la Coldiretti - ha scelto di trascorrere le vacanze in località più vicine rispetto allo scorso anno con ben sette italiani su dieci (70 per cento) in vacanza in Italia e di questi ben il 24 per cento che non si allontana neppure dalla propria regione secondo l'indagine Ipr marketing.
Tra chi lascia i confini nazionali appena il 4 per cento dei vacanzieri ha scelto - precisa la Coldiretti - lontane mete extracomunitarie.
La scelta di vacanze a "chilometri zero" in località non troppo lontane è vincente anche a settembre in cui si registra infatti un aumento in percentuale del turismo legato alla natura in collina, montagna, nei parchi e nelle campagne rispetto alle mete tradizionali del mare.
Ad avvantaggiarsene sono quindi anche i ventimila agriturismi italiani dove con le previsioni di un caldo settembre si registra - conclude la Coldiretti - una tendenza all'aumento delle prenotazioni anche se prevale il last minute secondo Terranostra.
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