Il Novello si caratterizza per la sua tipica produzione che avviene interamente con prodotto della stessa annata, poiché non è consentito il taglio di vino proveniente da altra vendemmia. La tecnica è quella della macerazione carbonica, ossia le uve intere vengono fatte fermentare in recipienti chiusi, per un tempo variabile che va da qualche ora a più giorni, e immediatamente dopo il vino viene imbottigliato per preservare le sue caratteristiche distintive: colore particolarmente vivo che ricorda il porpora, sapore misto tra fruttato e aromatico, corpo morbido. Questo vino conquista per le sue caratteristiche olfattive particolari.
I tanti pregi del Novello
Un buon Novello può conservarsi anche per un paio d'anni, ma il suo punto di forza è la stagionalità: primo rappresentante della vendemmia annuale è assimilabile ad un frutto di stagione, "senza conservanti" e "fresco di produzione".
Ottimo per allietare le cene in compagnia, il vino Novello si sposa con la cucina autunnale. L'abbinamento tipico è quello con le caldarroste, ma anche con salumi non troppo grassi, formaggi poco stagionati, carni bianche, funghi freschi o secchi. Da servire a temperature di 11°-13°.
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