Primi ordini da Starbucks Asia:
Clabo fornirà le vetrine per 2 caffetterie all'aeroporto di Ho Chi Min City (Vietnam) e a Hong Kong
Jesi (AN), 25 ottobre 2018
Clabo S.p.A. ("Clabo" o "Società"), società leader mondiale nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie e hotel, quotata sul mercato AIM Italia – Mercato Alternativo del Capitale, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ("AIM Italia"), comunica di aver ricevuto conferma degli ordini da parte di Starbucks Asia per la fornitura delle vetrine da installare nella nuova caffetteria all'interno dell'aeroporto di Ho Chi Min City (Vietnam) e in una caffetteria di nuova apertura ad Hong Kong. La consegna è prevista per gennaio 2019.
Con questi primi 2 ordini, Clabo, attraverso la sua controllata cinese "Easy Best" inizia la collaborazione con la "branch" asiatica della catena statunitense di caffetterie. Il piano prevede la fornitura delle vetrine per tutti i nuovi punti vendita in apertura nel sudest asiatico, ad eccezione del territorio cinese dove il piano di espansione di Starbucks ha ormai raggiunto il suo stadio di maturità.
Clabo, attraverso il centro R&D di Jesi ed in stretta collaborazione con il reparto engineering di Qindao, ha sviluppato un modello totalmente "customizzato" per Starbucks sulle specifiche del nuovo concept che la catena americana ha presentato ai suoi affiliati durante la convention che si è tenuta ad Ho Chi Min City nello scorso mese di agosto.
Il Presidente di Clabo, Pierluigi Bocchini, ha dichiarato:
"Iniziamo questa nuova collaborazione con Starbucks con grande orgoglio per essere stati scelti come partner dalla più grande catena di caffetterie al mondo. Il continente asiatico e quello nord americano in questo momento sono le aree che stanno garantendo i tassi di crescita delle vendite più sostenuti al nostro gruppo. Ciò a testimonianza che gli investimenti sostenuti per acquisire Easy Best e HMC vanno nella giusta direzione di avvicinare la produzione ai mercati di vendita e consentendoci di abbassare i costi di logistica, i problemi dei dazi doganali ed eliminando il rischio valutario."
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