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martedì 14 settembre 2021

IMPAQT: per la transizione da un modello monocolturale a uno multitrofico integrato la piattaforma per l’acquacoltura

Il futuro sostenibile dell’acquacoltura dipende dall’uso razionale e ottimale delle risorse e dello spazio, affinché coesistano con altre attività economiche. Ciò sarà possibile integrando le tecnologie per il monitoraggio del benessere delle risorse ittiche e dell’ambiente e trasformando le prassi dell’acquacoltura tradizionale in modelli aziendali fondati sull’economia circolare.

In funzione di questi obiettivi, il progetto IMPAQT, finanziato dal programma Horizon 2020 dell’UE, presenta la propria piattaforma per lo sviluppo di un’acquacoltura multitrofica integrata (IMTA) in Europa.

La piattaforma IMPAQT mette l’acquacoltura di precisione al servizio degli ecosistemi. La sua applicazione nei siti oggetto dei progetti pilota (Regno Unito, Irlanda, Turchia, Paesi Bassi e Cina) ha provato i vantaggi socioeconomici e ambientali della coltura simultanea di specie diverse secondo i principi dell’IMTA, oltre a offrire l’opportunità di migliorare tanto la pianificazione quanto il lavoro quotidiano nelle aziende. 

La piattaforma IMPAQT opera a tre livelli: Il primo prevede un modello IMTA avanzato, in grado di offrire informazioni sulle interazioni tra le diverse componenti dell’azienda, assistendo le autorità di controllo e i produttori nella configurazione. Al secondo, una combinazione di diverse fonti di dati (sensori, immagini satellitari, osservazioni in situ) e strumenti di comunicazione elaborati per operare in ambienti difficili, in grado di offrire un monitoraggio in tempo reale delle condizioni ambientali e delle risorse ittiche. Infine, un sistema di gestione integrata (IMS) che apporta valore aggiunto a tali dati e offre dati analitici e istruzioni operative.

L’IMS è concepito sulla base di requisiti aziendali e tecnici dai siti dei progetti pilota e dal settore dell’acquacoltura. Offre informazioni su risorse ittiche, semina, raccolta e alimentazione di precisione, oltre a servizi intelligenti come analisi della qualità dell’acqua, previsioni sulle biomasse, benessere delle risorse e valutazione della qualità dei prodotti ittici. L’IMS sviluppato è semplice da utilizzare e può funzionare con qualsiasi dispositivo dotato di connessione a Internet.

Il potere di biorisanamento dell’IMTA

Il progetto, inoltre, ha dimostrato che la coltura combinata di pesci e altre specie quali alghe, piante, ostriche, aragoste e mitili è realizzabile in scenari diversi, dalle acque interne e costiere ai sistemi di acquacoltura offshore. Farlo è essenziale per contribuire al mantenimento di ecosistemi sani.

Per esempio, i risultati dell’applicazione del sistema IMTA nel sito pilota di Lehanagh Pool, in Irlanda, hanno mostrato come l’alga alaria esculenta abbia contribuito a rimuovere l’equivalente di 500 kg di carbonio prodotti dall’allevamento del salmone. Inoltre, aggiungere specie a bassi livelli trofici (alga laminaria, aragoste e capesante) ai centri ha aiutato a ridurre gli scarti dei pesci.

Per quanto riguarda il pilota installato nel mar Egeo e gestito dalla società Camli, il sistema IMTA ha ridotto del 30% l’impatto ambientale del sito ricorrendo a specie filtratrici come mitili e lattughe di mare.

La transizione dalla monocoltura alle prassi IMTA nel contesto del progetto IMPAQT ha permesso di migliorare l’efficienza spaziale dei siti di acquacoltura, offrendo ulteriore biomassa con valore commerciale. Camli, ad esempio, ha prodotto mitili e alghe utilizzando gli stessi spazi. Il sito pilota gestito dall’Associazione Scozzese per le Scienze Marine (SAMS) ha registrato buoni risultati nell’ostricoltura e in una maggiore produzione di alghe per tre specie diverse, restando in funzione per tutto l’anno e riducendo la quantità dei materiali non riciclabili impiegati.

Il progetto si è ufficialmente concluso ad agosto. Nonostante ciò, i 21 partner continueranno a potenziare la piattaforma IMPAQT a vantaggio dell’intero settore dell’acquacoltura in Europa. Il progetto offre un corso di formazione online gratuito sull’IMTA, disponibile sul sito e rivolto a chiunque sia interessato all’acquacoltura integrata. Ulteriori risultati saranno presentati a settembre, nel corso della decima Conferenza internazionale sul Life Cycle Management, e a ottobre, durante l’Aquaculture Europe 2021.

Per sapere di più sul progetto IMPAQT:
Esperienza dell’utente con l’IMS: https://youtu.be/dEEPpPTh7s4?t=458
Piattaforma IMPAQT: https://youtu.be/0hQMReTvGpw?t=40
Sito web: https://impaqtproject.eu/ 
Twitter: @IMPAQTproject
Linkedin: IMPAQT project

Frank Kane – Coordinatore progetto IMPAQT
Marine Institute
Rinville, Oranmore
Co. Galway, Irlanda.
H91 R673
Tel : +353 91 387 200
institute.mail@marine.ie



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