Come Trattenere i Migliori Talenti |
OOPS! SE NE E' ANDATOUna volta trovati i migliori talenti, come trattenerli? Un' indagine effettuata da Mind Consulting Italia su un campione di 200 imprese, rivela che il 49% dei candidati selezionati ed assunti con minuziose ricerche durate anche più di un anno abbandona l'azienda dopo un periodo relativamente breve. Ad interpretare questo dato, sembra proprio che gli imprenditori ed i responsabili delle risorse umane dopo aver investito tempo e denaro per trovare i "migliori" Talenti o Colletti d'Oro o Knowledge Workers, poi non siano in grado di gestirli lasciandoseli sfuggire dopo poco tempo. Parliamo di: managers, responsabili commerciali o di reparto, creativi, tecnici, amministrativi, persone preposte a fare la differenza in produttività e redditività per l'azienda. Il fenomeno non è tutto italiano, è mondiale. Daniel Pink, ex ghost writer di Al Gore, ora consulente e scrittore professionista, ha dedicato alla questione un intero libro nel quale sostiene che gli individui di talento, al giorno d'oggi, hanno meno bisogno delle organizzazioni di quanto queste abbiano bisogno di talenti per non essere tagliati fuori dalla competizione dell' emotional business. Per imparare a trattenerli è assolutamente necessario ricorre a un nuovo stile di gestione. Una leadership concentrata sulle persone e sulle loro aspirazioni più che sul mantenere l'immagine "macho" che non vuole perdere il controllo. Si può ritenere finita l'epoca in cui i collaboratori scambiavano la propria fedeltà all'azienda con la sicurezza del posto di lavoro, perché i collaboratori , soprattutto i migliori, nel lavoro oggi cercano principalmente significato ed auto realizzazione. Paolo Ruggeri, responsabile R&D di Mind Consulting, nonché autore del best seller "I Nuovi Condottieri", analizza le aspettative ed i modi di pensare dei talenti o "knowledge workers" e fornisce alcuni suggerimenti utili per trattenerli e fidelizzarli. Autenticità Autonomia decisionale, sfide e possibilità di apprendere Responsabilità Incentivazione Orario di lavoro flessibili Divertirsi lavorando Rapporto fiduciario Ancora una volta sono i fattori intangibili a giocare un ruolo determinante nella fidelizzazione e nella motivazione dei knowledge workes alla pari di quanto avviene nel mercato con la fidelizzazione dei clienti. Francesca Cattozzo |
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